La sicurezza informatica è noiosa! La chiave? E’ spesso eliminare il superfluo
Ogni giorno salta fuori un nuovo bug su firewall, VPN e altri sistemi messi lì a difendere il perimetro. È quasi un rituale stanco: qualcuno scopre un’altra falla, un’altra crepa che non dovrebbe esserci, e ci si ritrova a pensare che forse questa idea del “perimetro blindato” era già un po’ traballante in partenza.
La cosa buffa-buffa, è quella che alle volte il problema vero non è il firewall in sé a essere messo male, ma la sua web application di amministrazione. Quella che dovrebbe stare chiusa, sigillata, protetta come un vecchio album di foto di famiglia. Invece viene esposta sempre lì, su Internet, in scioltezza da pilates.
E quindi basta cercare su Shodan, Censys o Zoomeye. Due parole, un clic distratto, e spuntano fuori migliaia di questi apparati lasciati allo scoperto. Un panorama quasi deprimente e allo stesso tempo “inquietante” se non fosse che a volte fa pure sorridere per quanto è puerile e paradossalmente “nati sicuro”.
Chiavi sotto il tappetino
Davvero, sembra che molti non abbiano capito la cosa più semplice: le chiavi di casa si tengono nel portachiavi, non sotto il tappetino. Eppure, con firewall e VPN molti ancora fanno esattamente il contrario. È quasi un gesto rituale che non fa comprendere se se di sicurezza le persone non ne sanno davvero nulla oppure “dai, lasciamo questo pannello qui, ci facilita la vita … tanto cosa vuoi che succeda mai?”.
Su Red Hot Cyber questa storia la si ripete da anni. Roba detta, ridetta, urlata in maiuscolo e in corsivo mentale fin dagli esordi della nostra community. Bisogna RIDURRE LA SUPERFICE DI RISCHIO CYBER – diceva il nostro fondatore Massimiliano Brolli nel 2017 – ridurla in ogni modo possibile, farla a fette finché non resta solo quello che serve davvero.
E la primissima cosa da fare, così banale che quasi imbarazza scriverla: occorre eliminare ciò che non serve essere esposto. Eliminarlo proprio: via, fuori! Sparito da Internet.
Ogni servizio lasciato aperto aggiunge un punto debole. Ogni pannello d’amministrazione messo lì alla luce del sole diventa un potenziale invito per chi vuole sfruttarlo. E non parlo di attacchi geniali: spesso è roba da manuale del principiante, da script kiddie, non da organizzazione statuale munita di potenti zeroday.
E sì … qualcuno potrebbe dire che è noioso. E’ vero e ci sta. Ma la sicurezza è “militare”, “organizzata”, ed è spesso noiosa. Ma è proprio per questo funziona bene se la conosci e la sai implementare.
Eliminare è un atto di cura
Non serve fare patch eroiche se un servizio non dovrebbe stare lì in primo luogo.
Eliminare è più rapido, pulito, quasi terapeutico… direi “chirurgico”. Eppure molti preferiscono trascinarsi dietro applicazioni vecchie, pannelli obsoleti, sistemi dimenticati ma ancora aperti. Una sorta di “collezionismo del pericolo”.
È come lasciare la porta di casa spalancata perché la serratura cigola. Per comodità, dicono. Per fretta. Ma la fretta, si sa, fa danni peggiori di qualsiasi hacker. Gli attaccanti queste cose le adorano. Non devono fare nulla: basta guardare, raccogliere ciò che trovano per terra, come un portafoglio lasciato sulla panchina.
La banalità è quindi il vero mostro
Spesso è solo “configurazione”, “vulnerabilità banali”, ma proprio ma proprio banali. Credenziali lasciate come mamma le ha fatte (di default), pagine di login che chiunque può raggiungere. Eppure il problema continua a riapparire come una macchia che non se ne va mai.
E mentre tutti parlano degli attacchi sofisticati, nei fatti il primo varco lo apre quasi sempre chi dovrebbe averlo chiuso.
È un paradosso che ormai non sorprende più nessuno, ma fa sempre molto male.
La banalità, quando si parla di sicurezza, è quasi un animale selvatico: silenzioso, fastidioso e capace di mordere forte… quando meno te ne accorgi. E fa poi male, tanto ma tanto male.
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Digital Riots: Wie wir alle die verpflichtende Chatkontrolle gestoppt haben
Any Old TV Can Be A Clock With Arduino
If you’ve got an old black and white TV, it’s probably not useful for much. There are precious few analog broadcasters left in the world and black and white isn’t that fun to watch, anyway. However, with a little work, you could repurpose that old tube as a clock, as [mircemk] demonstrates.
The build is based around an Arduino Nano R3. This isn’t a particularly powerful microcontroller board, but it’s good enough to run the classic TVOut library. This library lets you generate composite video on an Atmel AVR microcontroller with an absolute minimum of supporting circuitry. [mircemk] paired the Arduino with a DS3231 real-time clock, and whipped up code to display the time and date on the composite video output. He then also demonstrates how to hack the signal into an old TV that doesn’t have a specific input for composite signals.
You’ll note the headline says “any old TV can be a clock,” and that’s for good reason. Newer TVs tend to eschew the classic composite video input, so the TVOut library won’t be any good if you’re trying to get a display up on your modern-era flatscreen. In any case, we’ve seen the TVOut library put to good use before, too. Video after the break.
youtube.com/embed/JuSsQqInKgo?…
La Cina supera gli Stati Uniti nei modelli di intelligenza artificiale open source
La Cina supera gli Stati Uniti nel mercato globale dei modelli di intelligenza artificiale (IA) open source. Secondo un rapporto del Financial Times del 26 novembre, uno studio del MIT e della startup di IA open source Hugging Face ha rilevato che nell’ultimo anno la quota di download di modelli di IA open source sviluppati da team cinesi è salita al 17%, superando per la prima volta le controparti americane e ottenendo un vantaggio fondamentale nell’applicazione globale della tecnologia IA.
Nel contesto del boom dell’intelligenza artificiale che sta travolgendo l’industria tecnologica globale, i giganti tecnologici statunitensi come OpenAI, Google e Anthropic tendono ad adottare una strategia “chiusa“, mantenendo il controllo completo sulle tecnologie di intelligenza artificiale avanzate e traendo profitto dagli abbonamenti degli utenti e dalle partnership aziendali.
Al contrario, le aziende tecnologiche cinesi privilegiano una strategia più aperta, rilasciando una serie di modelli open source.
Screenshot di un rapporto del Financial Times che mostra la percentuale di download di modelli open source misurata da Hugging Face.
I modelli di intelligenza artificiale open source si riferiscono a modelli di intelligenza artificiale il cui codice e architettura sono pubblicamente disponibili, consentendo a qualsiasi sviluppatore di scaricarli, utilizzarli, modificarli e distribuirli. L’adozione diffusa di modelli open source avrà un impatto significativo sullo sviluppo futuro dell’intelligenza artificiale, facilitando lo sviluppo di prodotti da parte delle startup e il miglioramento dei ricercatori.
Grazie all’impegno instancabile dei ricercatori cinesi, i modelli open source cinesi hanno dimostrato una forte competitività. Una ricerca del MIT e di Hugging Face ha rilevato che nell’ultimo anno la percentuale di nuovi modelli di intelligenza artificiale open source sul totale dei download di modelli open source è salita al 17%, superando il 15,8% dei team di sviluppo negli Stati Uniti. Questa è la prima volta che i team cinesi hanno superato le loro controparti americane in questo parametro.
Wendy Chang, analista senior del Mercator Institute for China Studies, un think tank tedesco, sottolinea: “L’open source è una tendenza più diffusa in Cina che negli Stati Uniti. Le aziende americane non sono disposte a farlo; vogliono fare soldi e non vogliono rivelare i loro segreti commerciali”.
Secondo i dati del MIT e di Hugging Face, DeepSeek e Qwen di Alibaba Cloud sono i modelli open source più scaricati dalla Cina. Il Financial Times ha riportato che il modello DeepSeek-R1 ha scioccato la Silicon Valley: utilizza costi e potenza di calcolo bassi, ma le sue prestazioni sono paragonabili ai migliori modelli statunitensi, sollevando dubbi sulla capacità dei laboratori di intelligenza artificiale statunitensi di mantenere il loro vantaggio competitivo.
Esperti del settore hanno dichiarato al Financial Times che, nonostante la serie di misure adottate dagli Stati Uniti per reprimere la Cina, come i controlli sulle esportazioni di chip, la Cina ha un gran numero di talenti eccezionali che hanno dimostrato grande creatività nello sviluppo di modelli open source.
Nel tentativo di vincere la cosiddetta “corsa all’intelligenza artificiale”, l’amministrazione Trump stava cercando di convincere le aziende americane a investire in modelli open source che incarnassero i “valori americani”. Tuttavia, il numero di grandi team di sviluppo indipendenti per modelli open source negli Stati Uniti è molto inferiore rispetto alla Cina, e giganti della tecnologia statunitensi come Meta stanno ora scegliendo di aumentare i loro investimenti in modelli closed source.
Ad agosto di quest’anno, OpenAI ha rilasciato il suo primo lotto di modelli “open weights”. Questi modelli sono gratuiti, ma le informazioni che forniscono non sono complete come quelle dei modelli open source e non includono il codice e i dati di training necessari per addestrare un modello da zero.
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GAZA: “il genocidio continua”. Striscia inabitabile, i morti sono centomila
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Per Amnesty International a Gaza "il genocidio continua", mentre un'agenzia dell'ONU certifica la distruzione totale dell'economia e delle infrastrutture della Striscia e uno studio eleva ad almeno centomila le vittime degli attacchi israeliani
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US Patent Changes Promise Severe Consequences
When someone creates a US patent, they go through a review process to stop the most blatant copies from previous patents or pre-existing work. After this, you may still have bad patents get through, which can be removed through litigation or publicly accessible methods such as Inter Partes Review (IPR). The latter of which is planned to be changed as we know it in the near future.
IPR is a method where an individual can claim that an existing patent is invalid due to pre-existing work, such as something the individual should have creative ownership over. While there is always the litigation method of removing blatantly fraudulent patents, a small business or the average person is unlikely to have the funds.
New regulations are changing how IPRs can be filed in some substantial ways. Now, if someone files an IPR, they give up the right to future litigation on their rights over a patent. This is obviously not ideal for someone who may have their own products on the line if an IPR is to fail. Additionally, IPRs will no longer be able to be even tried if there are existing cases against the patent, even under poor previous cases. While this change is meant to increase the efficiency of the patent office, there are some serious consequences that must be looked into either way. The patent office also cites IPRs being beneficial to larger organizations rather than the smaller businesses, though you can make your own conclusions based on the U.S. Patent and Trademark Office’s arguments here.
Hackaday certainly can not give any legal advice on how this change will affect you, but there are cases given by both sides that may persuade you to write to your legal representatives if you live in the States. Even still, we here at Hackaday have seen our fair share of patent trolls causing issues. If you want a case of blatant patent shenanigans check out these 3D printing layers that promise improved strength!
Thanks [patentTrollsAreTheWorst] for the tip!
Designing PLA to Hold Over a Metric Ton
There’s never been such a thing as being “too competitive” when it comes to competition. This is something that [Tom Stanton] from Tim Stanton (wait, what now), [Tom]’s 2nd channel, took to heart for Polymaker’s 3D design challenge. The goal was simple: a single 3D printed part to hold as much weight as possible.
While seemingly simple, when considering the requirements, including a single print in addition to being able to open up for the mounts, the challenge gets exponentially more complicated. While the simplest and strongest joint would be a simple oval for uniform stress, this isn’t possible when considering the opening requirements. This creates a need for slightly more creativity.
[Tom] starts out with two flat C-shaped geometries to test his design. The design includes teeth specially placed to allow the forces to increase their own strength as force is applied. Flat features have the unfortunate quality of being able to slide across each other rather easily, which was the case during testing; however, the actual structures held up rather well. Moving onto the final design, including a hollow cavity and a much thicker depth, showed good promise early on in the competition, leading up to the finals. In fact, the design won out over anything else, getting over double the max strength of the runner up. Over an entire metric ton, the piece of plastic proved its abilities far past anything us here at Hackaday would expect from a small piece of PLA.
Design can be an absolute rabbit hole when it comes to even the simplest of things, as shown with this competition. [Tom] clearly showed some personal passion for this project; however, if you haven’t had the chance to dive this deep into CADing, keep sure to try out something like TinkerCAD to get your feet wet. TinkerCAD started out simple as can be but has exploded into quite the formidable suite!
youtube.com/embed/GEHNijssAKc?…
La nuova guerra europea alla privacy: ChatControl violerà i diritti fondamentali
In teoria, Chat Control avrebbe dovuto essere sepolto il mese scorso. Il minaccioso piano dell'UE di scansionare in massa i messaggi privati dei cittadini ha incontrato una schiacciante resistenza pubblica in Germania, con il governo del paese che si è rifiutato di approvarlo. Ma Bruxelles raramente si tira indietro solo perché i cittadini lo chiedono. E così, fedele alla sua forma, una versione rielaborata del testo è già in fase di elaborazione, questa volta nascosta, a porte chiuse.
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Slava Ukraini!
@Politica interna, europea e internazionale
Lunedì 1 dicembre 2025, ore 11:00 La Fondazione Luigi Einaudi sarà in collegamento direttamente dal Donbas con Giorgio Provinciali, corrispondente di guerra de La Ragione
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Ministero dell'Istruzione
Il Ministro Giuseppe Valditara è intervenuto oggi a #Bruxelles al Consiglio dei Ministri dell’Istruzione dell’UE sul ruolo della istruzione tecnica e professionale nel garantire validi sbocchi lavorativi ai giovani, contribuendo a rafforzare la compe…Telegram
Proteste gegen AfD-Jugend: Stadt Gießen will Demoverbotszone vor Gericht durchsetzen
Ministero dell'Istruzione
È stato approvato ieri in via definitiva alla Camera dei deputati il disegno di legge “Semplificazioni economiche”, che introduce importanti novità anche nel settore dell’#Istruzione, con l’obiettivo di semplificare e rafforzare la comunicazione tra …Telegram
vittoria di noyb: Conde Nast multata di 750.000 euro per aver inserito cookie senza consenso
La DPA francese ha multato l'editore di Vanity Fair, Conde Nast, per 750.000 euro
mickey27 November 2025
Help mee! Netten voor Oekraine!
Bijna iedereen heeft het gezien: Drone aanvallen op burger doelen in Oekraine. Het is tijd om als Europeanen in actie te komen: van de bank af, koud douchen en de mouwen opstropen voor Oekraine. Het minste wat wij kunnen doen is ze ondersteunen, bevoorraden en waar nodig aflossen. Ook wij als Piratenpartij komen achter onze […]
Het bericht Help mee! Netten voor Oekraine! verscheen eerst op Piratenpartij.
1) È un mix perfetto di nostalgia e modernità.
2) 2. Tiene insieme horror, amicizia e mistero con un equilibrio raro.
3) 3. Personaggi che restano impressi.
Una scrittura solida, worldbuilding curato, colonna sonora che fa vibrare l’anima e puntate che alternano tensione, ironia e momenti molto emotivi.
La premier vuole il premierato entro gennaio 2026
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/la-prem…
L’idea di Giorgia Meloni è quella di accelerare dove possibile il provvedimento sul premierato, cioè l’elezione diretta del presidente del Consiglio. Così il governo, nella conferenza dei capigruppo di Montecitorio, ha
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Una cupola per la difesa europea. Cos’è l’ambizioso Michelangelo Dome di Leonardo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Leonardo punta sempre più in alto, e stavolta lo fa rivolgendosi a tutto il panorama europeo. In un presentazione tenutasi oggi a Roma, l’azienda di piazza Monte Grappa ha tolto il velo a “Michelangelo – The Security Dome”, un sistema che ambisce a diventare
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mi sono resa conto che spesso faccio domande. perché non so le cose e so di non saperle. spesso trovo chi mi risponde. e superficialmente la risposta è comprensibile. ma siccome la risposta non è completa, non mi soddisfa, lascia numeroso dubbi e buchi, allora continuo a domandare. spesso per questo passo come dura. e passo come persona che non capisce o peggio noiosa e pignola. eppure sono solo umile e mi piace capire davvero le cose e non acquisire cieca certezza. se ti chiedo di spiegarmi una cosa te me la devi spiegare, non mi devi convincere di avere capito.
mi piace ascoltare chi non la pensa come me. ma spesso sono delusa perché non trovo argomenti e informazioni ma solo cieche certezze e luoghi comuni, che per me non hanno alcun valore. come anche riportare parole di altri. io voglio capire cos hai capito te, non chi segui.
"La scuola a prova di privacy". Online il vademecum aggiornato del Garante
È online la versione aggiornata del vademecum “La scuola a prova di privacy” che affronta le tematiche connesse al trattamento dei dati personali nelle istituzioni scolastiche, anche alla luce dei nuovi strumenti di intelligenza artificiale: dall’introduzione dell’Intelligenza Artificiale nelle Istituzioni scolastiche alle chat di classe, dalla pubblicazione dei dati personali online all’uso degli smartphone in classe, dalle iscrizioni scolastiche alle graduatorie dei docenti e del personale scolastico.
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La lenta morte della Palestina
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/la-lent…
Ogni ora, ogni giorno, senza aiuti avvicinano la popolazione di Gaza alla fine. È a rischio la sopravvivenza dei superstiti di due anni di bombardamenti, 2 milioni di palestinesi che vagano alla ricerca di aree nelle quali poter trovare rifugio. Il popolo di Gaza è un popolo di
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Meloni e le incognite del dopo voto
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/meloni-…
Occhio, perché adesso, probabilmente, perderanno la testa. Non si daranno una calmata, come sostengono alcuni osservatori, incredibilmente benevoli nei confronti di questa maggioranza; accadrà l’opposto, dateci retta (il fatto che si parli nuovamente di premierato
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“Unità” e “pace”. Le parole d’ordine del primo viaggio apostolico di Leone XIV
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/unita-e…
Il primo viaggio apostolico di Leone XIV, che lo porta in Turchia ed a Beirut, forse può essere riassunto in due parole; “unità” e “pace”. Nicea, oggi
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linkiesta.it/2025/11/giustizia…
"E questo è un notevolissimo salto di qualità, che non andrebbe sottovalutato, anche rispetto ai tempi di Silvio Berlusconi, che le campagne contro i magistrati le riservava solo a quelli che indagavano lui."
"Il modello è sempre quello – e non è né Mario Draghi né Mario Pannunzio – ma Viktor Orbán (cioè Vladimir Putin) o se preferite Donald Trump, ultimo e più capace interprete dello stesso spartito che minaccia la democrazia liberale in ogni angolo del mondo."
freezonemagazine.com/articoli/…
Poteva essere una coferma, ma anche il rischio di finire nelle sabbie mobili di una ciclicità ripetitiva. E invece questo Love To Death di Bebaloncar è un vero e proprio salto in avanti verso una qualità di canzoni strutturalmente ineccepibili, nelle quali trovare un qualche motivo per poter eccepire viene meno, spazzato via da un […]
L'articolo Bebaloncar – Love To Death proviene da FREE ZONE MAG
NON SANNO PIÙ COSA INVENTARSI😂😂😂
"Incidente" in Moldavia. Un drone adagiato su un tetto di eternit con una Z scarabocchiata male sull'alettone.
L'avrà fatta Calenda con la bomboletta spray rubata a suo figlio.
Sinceramente come false flag mi aspettavo qualcosa di molto più serio. Invece se ne sono usciti con una pagliacciata ridicola per venire incontro al QI dei fan di Pina Picierno e Calenda.
La nuova base per sottomarini a Cipro servirà alla sicurezza energetica. Ecco perché
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un’altra base (dopo Souda Bay a Creta) per fregate e sottomarini alleati nella fascia più delicata del Mediterraneo orientale. Nella parte sud di Cipro che si affaccia in linea d’aria con il porto di Limassol, stanno per partire i lavori di
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la giustizia si vede da quello che ottieni dal materiale umano che ha sbagliato. il tempo trascorso deve servire a ottenere qualcosa di giusto. se neppure cerchiamo di ottenere la vera giustizia, ossia chi ha commesso il crimine che si ravvede, cosa rimane di costruttivo di tutto il sistema. se siamo contro la pena di morte ma non contro un carcere inumano e distruttivo, quale differenza c'è fra uccidere subito o togliere comunque la vita a una persona.esiste l'esigenza di autodifesa di una società che non può permettersi una delinquenza diffusa quanto un'eventuale società sana (se esiste). ma tolto quello quale è l'utilità di tutto quello che quasi sempre viene dopo? una faida familiare può essere considerata" giustizia"? certo il perdono va cercato e non concesso, deve riguardare 2 persone, ma alla fine se uccidiamo o maltrattiamo chi ci ha fatto del male (cosa purtroppo automatica e naturale) cosa rimane di elevato e speciale della nostra esistenza? non è che a volte l'idea di impotenza che ci "costringe" a reazioni inconcludenti ed eccessive, è costruita dal di fuori proprio per farci perdere la testa? per costruire un caso? per indignare quando il delitto è chiaro, e alla fine rimane un caso umano tragico, dove l'inadeguatezza e imperfezione umana è l'unico dato che emerge davvero?
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Christian Raimo
L'ergastolo a Marco Bianchi non è una buona notizia. Nessun ergastolo è una buona notizia. Se la pena è rieducativa come sta scritto nella costituzione, l'ergastolo dovrebbe essere abolito. E dopo...www.facebook.com
freezonemagazine.com/rubriche/…
Quando fu morto, Albert Moindre considerò la sua nuova situazione con perplessità. Non soffriva per le spaventose ferite che avevano quasi istantaneamente causato il suo trapasso e persino l’eventualità sempre preoccupante di penosi postumi con annessi handicap sembrava dover essere scartata. Si sentiva in piena forma e, a dirla tutta, più vispo rispetto a prima […]
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freezonemagazine.com/news/hala…
In libreria dal 4 Dicembre 2025 I Nasr sono sparsi per il mondo: tra Beirut, Brooklyn, Austin e il deserto della California. Una madre siriana, un padre libanese, tre figli americani. Tutti cresciuti tra migrazioni e nostalgie, con un unico punto fermo: la casa di famiglia a Beirut, simbolo di ciò che li tiene uniti – […]
L'articolo Hala Alyan – La città di fuoco proviene da FREE ZONE MAGAZINE
Ben(e)detto del 27 novembre 2025
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Ben(e)detto del 27 novembre 2025 proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
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PODCAST. CINA. Oscurate le app simbolo della comunità LGBTQ
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Blued e Finka erano il punto di riferimento per milioni di persone queer. La loro chiusura rischia di farle ripiombare nell'isolamento. Da Shanghai la corrispondenza di Michelangelo Cocco
L'articolohttps://pagineesteri.it/2025/11/27/asia/podcast-cina-oscurate-le-app-simbolo-della-comunita-lgbtq/
Nicola Pizzamiglio likes this.
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PALESTINA. Campo di Jenin: “Questa Nakba è più dolorosa della prima”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Parlano gli sfollati che furono costretti ad abbandonare le loro case nel febbraio 2025 dopo settimane di incursioni dell'esercito israeliano
L'articolo pagineesteri.it/2025/11/27/med…
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“It was like playing the lottery,” said astronomer Tomonori Totani, adding that he hopes other scientists will verify the possible detection of a new dark matter signature.#TheAbstract
Artist Tega Brain is fighting the internet’s enshittification by turning back the clock to before ChatGPT existed.#AISlop #GoogleSearch #searchengines
Ministero dell'Istruzione
Da oggi e fino al #29novembre il #MIM parteciperà alla 34ª edizione di JOB&Orienta con un ampio programma di eventi, laboratori, seminari, per un totale di circa 70 appuntamenti dedicati a scuole, studenti e famiglie e cinque dedicati a temi di maggi…Telegram
#Cina e #Giappone, guerra per #Taiwan
Cina e Giappone, guerra per Taiwan
Sono bastate poco più di due settimane alla neo-premier giapponese, Sanae Takaichi, per precipitare le relazioni del suo paese con la Cina al punto più basso almeno degli ultimi dieci anni.www.altrenotizie.org
ilsimoneviaggiatore
in reply to Antonella Ferrari • • •