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Ricette elettroniche dematerializzate: si fa presto a dire "promemoria".


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/ricette-…
Mi sa che il giornalismo sgombro ha colpito ancora. Ma quale whatsapp? Per favore, siamo seri e non diciamo vaccate!

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Component Tester Teardown


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In the modern age, when you hear “component tester” you probably think of one of those cheap microcontroller-based devices that can identify components and provide basic measurements on an LCD screen. However, in the past, these were usually simple circuits that generated an XY scope plot. The trace would allow an experienced operator to identify components and read a few key parameters. [Thomas] tears down an old Hameg device that uses this principle in the video below.

The unit is in a nice enclosure and has a feature that controls the amount of current the unit uses in the excitation signal. It plugs into the wall, and you can connect the component under test with either test leads or a socket. The output, of course, is a pair of BNCs for the scope’s X and Y inputs.

Compared to some homebrew projects that are similar, the PCB inside the device seems more complex. The output of most devices like this uses the line frequency (50 or 60 Hz). This one, however, has its own drive oscillator that operates at a different frequency.

Each type of component has a tell-tale trace on the scope. We found the tunnel diode trace especially interesting. Capacitors are circles, diodes make a definite step shape. There’s a table from the manual near the end of the video.

Most of these devices are much simpler, using a transformer to generate the AC sweep and a simple mechanism to measure the current. That makes them quite easy to build and they are still surprisingly useful.

youtube.com/embed/GzHJv-1Cd8M?…


hackaday.com/2024/11/10/compon…



Stasera 10 nov., alle 21.10 su #Raistoria il film “Official Secrets - Segreto di Stato” di Gavin Hood con Keira Knightley, Matt Smith, Matthew Goode, Ralph Fiennes.


La storia vera di Katharine Gun, che nel 2003 lavorando come traduttrice per il Government Communications Headquarters (GCHQ), ha fatto trapelare informazioni top secret a The Observer.
I documenti hanno rivelato una richiesta degli Stati Uniti di informazioni compromettenti su diplomatici di stati membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, prima di un voto su una seconda risoluzione per l'invasione dell'Iraq del 2003.
Il coraggioso atto di Gun contribuì ad un dibattito sull'invasione e la sua legittimità. 💡
#whistleblowers
#storiaintv
@Storia

Storia reshared this.



Il Ch-7 è realtà. Pechino svela il suo drone stealth d’avanguardia

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Nuove immagini e video rilasciati dai media cinesi sembrano mostrare per la prima volta al pubblico quello che si presume essere un Ch-7, il nuovo drone stealth cinese a forma di ala volante. Questo drone, sviluppato dalla China Aerospace Science and Technology Corporation, si




Gli Hacker Cinesi Sono Dentro la Comunità Europea! il gruppo MirrorFace lascia il Giappone


Secondo ESET, il gruppo di hacker MirrorFace, presumibilmente associato alla Cina, ha attaccato per la prima volta un’organizzazione diplomatica nell’Unione europea. L’incidente è degno di nota perché in precedenza le attività di MirrorFace erano concentrate esclusivamente su strutture in Giappone. Pertanto, questo attacco indica l’espansione degli attacchi mirati del gruppo oltre l’Asia.

Sebbene non sia stata nominata l’organizzazione diplomatica specifica, è noto che nell’attacco di Spear Phishing è stato utilizzato un documento a tema giapponese. L’e-mail chiedeva ai destinatari di scaricare un file intitolato “Japan EXPO 2025”. Nonostante l’espansione della geografia degli attacchi, MirrorFace rimane focalizzata sul Giappone e sugli eventi correlati.

Le autorità giapponesi avevano già messo in guardia sulla crescita dell’attività di MirrorFace. Sebbene inizialmente gli aggressori si siano concentrati sull’infiltrazione nei media, nelle organizzazioni politiche, nei think tank e nelle università in Giappone, in seguito hanno iniziato ad aggiungere istituti di produzione e di ricerca all’elenco degli obiettivi.

ESET rileva che gli attacchi contro gli obiettivi tradizionali del gruppo non si sono fermati. Pertanto, continuano i tentativi di hackerare varie organizzazioni giapponesi, inclusi istituti di ricerca e partiti politici.

Secondo il Japan Computer Response Coordination Center (JPCERT), il gruppo di hacker MirrorFace prende di mira media, organizzazioni politiche e istituzioni accademiche in Giappone dal 2022. E recentemente gli aggressori hanno iniziato a prendere di mira anche produttori e istituti di ricerca. Gli attacchi si stanno evolvendo da e-mail di phishing mirate allo sfruttamento delle vulnerabilità nei prodotti Array AG e FortiGate.

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Scrivi per Red Hot Cyber – Collabora alla diffusione della consapevolezza sulla sicurezza informatica!


Ti interessa l’Information Technology e la cybersecurity, le minacce informatiche, e l’analisi degli attacchi più recenti? Vuoi contribuire a costruire un mondo digitale più sicuro e consapevole?

Red Hot Cyber ti offre l’opportunità di scrivere articoli, guide e analisi in ambito cyber, mettendo le tue competenze al servizio di una community sempre attenta alle nuove minacce e soluzioni digitali.

La nostra missione è diffondere conoscenza per creare una maggiore consapevolezza sulla sicurezza digitale, e siamo sempre in cerca di voci esperte e appassionate per arricchire i nostri contenuti. Leggi il Manifesto di Red Hot Cyber per comprendere di più in cosa si tratta.

Perché scrivere per Red Hot Cyber?


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  • Essere parte di un team di esperti: Red Hot Cyber lavora insieme a professionisti del settore, ricercatori e operatori della cybersecurity, fornendo uno spazio dove confrontarsi e crescere professionalmente.
  • Costruire la tua reputazione nel settore: Condividi le tue conoscenze con una community attiva di professionisti, studenti e appassionati, mettendo il tuo nome e le tue competenze su un canale riconosciuto nel mondo della sicurezza informatica.


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Stiamo cercando autori appassionati e competenti su:

  • Analisi delle minacce informatiche e tecniche di difesa: Esplora in profondità l’analisi e l’investigazione delle minacce, come malware, ransomware, attacchi APT (Advanced Persistent Threat), rootkit, exploit zero-day e altre minacce avanzate. I tuoi articoli contribuiranno a comprendere il panorama delle minacce e le migliori strategie di difesa per individui e organizzazioni.
  • Guide pratiche per la protezione digitale: Sviluppa guide dettagliate e orientate alla pratica per aiutare i lettori a proteggere i propri dati, riconoscere e difendersi da truffe online, phishing, frodi e altri attacchi social-engineering. Questi articoli sono pensati per fornire strumenti e consigli utili sia a chi è agli inizi che a utenti più esperti.
  • Sicurezza aziendale e normative sulla protezione dei dati: Approfondisci le misure di sicurezza in ambito aziendale, con focus su normative e compliance come GDPR, CCPA, NIS2 e regolamentazioni emergenti sull’intelligenza artificiale. Esplora come le aziende possono prepararsi e aderire alle normative per garantire la sicurezza dei dati e mitigare i rischi.
  • Tecnologie emergenti e cybersecurity: Scrivi articoli tecnici su tecnologie all’avanguardia, come intelligenza artificiale, crittografia avanzata, blockchain, machine learning e cloud security. Copri aspetti come la threat intelligence, l’ethical hacking e il pentesting, fornendo ai lettori approfondimenti chiave per orientarsi nel campo della sicurezza informatica.
  • Information Technology e Innovazione: Oltre alla sicurezza informatica, Red Hot Cyber accoglie articoli su una vasta gamma di argomenti IT, dallo sviluppo software alla robotica, dalla realtà aumentata all’intelligenza artificiale, fino a tecnologie di automazione e DevOps. I tuoi articoli possono coprire tendenze, best practice e approfondimenti per tutti coloro che lavorano o si interessano di informatica e innovazione tecnologica.


Linee guida per gli autori


Per mantenere i nostri contenuti autorevoli e chiari, chiediamo ai nostri collaboratori di rispettare queste linee guida:

  1. Originalità e accuratezza: Gli articoli devono essere originali, basati su fonti affidabili e documentate.
  2. Stile informativo semplice e chiaro: Evita il gergo complesso e preferisci uno stile diretto e chiaro. Ogni articolo deve essere facilmente comprensibile anche da lettori non esperti, se non diversamente indicato.
  3. Struttura e organizzazione: Usa paragrafi ben suddivisi e organizzati, includi sottotitoli per facilitare la lettura, e inserisci riferimenti a fonti esterne, dove appropriato.


Come candidarsi?


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Scrivere per Red Hot Cyber significa diventare parte di un movimento di consapevolezza digitale e difesa dalle minacce cyber. Se ti riconosci in questi obiettivi, aspettiamo la tua candidatura!

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Gli uffici di TikTok dovranno chiudere in Canada per questioni di Sicurezza Nazionale


Il governo del Canada ha ordinato a ByteDance, proprietaria di TikTok , di chiudere la sua filiale canadese, TikTok Technology Canada, Inc. L’azienda cinese dovrà chiudere gli uffici di Toronto e Vancouver.

La decisione è stata annunciata da François-Philippe Champagne, Ministro canadese dell’Innovazione, della Scienza e dell’Industria, il 6 novembre. È stata presa ai sensi dell’Investment Canada Act, che consente la revisione degli investimenti esteri che potrebbero danneggiare la sicurezza nazionale del Canada.

Champagne ha affermato che l’ordine è il risultato di un “processo di revisione della sicurezza nazionale in più fasi” da parte della comunità di sicurezza e intelligence del governo canadese.

A seguito di questa revisione, durata da marzo a novembre 2024, il governo canadese ha concluso che le operazioni di ByteDance Ltd. in Canada presentano rischi per la sicurezza nazionale.

Il ministro non ha condiviso dettagli sui rischi a cui ha fatto riferimento. ByteDance ha criticato la decisione e ha dichiarato che intende contestarla in tribunale.

Chiudere gli uffici canadesi di TikTok e distruggere centinaia di posti di lavoro locali ben retribuiti non è nell’interesse di nessuno, ed è esattamente ciò che farà l’ordine di chiusura di oggi“, ha detto un portavoce del gruppo cinese all’agenzia di stampa AFP.

Nonostante la chiusura, l’app TikTok sarà comunque accessibile agli utenti in Canada, sia per la fruizione che per la produzione di contenuti. “La decisione di utilizzare un’applicazione o una piattaforma di social media è una scelta personale“, ha affermato Champagne.

Ciononostante, ha sottolineato la necessità che i canadesi adottino buone pratiche di sicurezza informatica, tra cui un approccio ai social media basato sul rischio che tenga conto del modo in cui le loro informazioni potrebbero essere protette, gestite, utilizzate e condivise da attori stranieri, nonché di essere consapevoli delle leggi nazionali applicabili.

Il governo canadese fornisce linee guida per aiutare gli utenti di Internet a proteggere la propria vita online.

Le preoccupazioni del governo canadese su TikTok derivano dai crescenti problemi di sicurezza e privacy legati ai legami dell’app con il governo cinese.

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Luke


Luke is a homeless #cat in Iran. He was found dragging himself along the street, crying for help. Many people contributed to his treatment and surgery to help him get back on his feet. He’s a fighter, and he powered through. 😻
Although he’s made significant progress in his recovery, he still needs a home, as he’s too vulnerable to live on the streets. Luke has come a long way because he loves life. If you want to witness and share in that passion for life, bring him into your home.
For information: Shima +39 389 603 7889

Luke è un #gatto randagio in Iran. È stato trovato mentre si trascinava per strada, piangendo per chiedere aiuto. Tante persone hanno contribuito alle sue cure e all’intervento per aiutarlo a rimettersi in piedi. È un combattente e ha lottato con tutte le sue forze. 😻
Anche se ha fatto grandi progressi nella sua guarigione, ha ancora bisogno di una casa, poiché è troppo vulnerabile per vivere in strada. Luke ha fatto tanta strada perché ama la vita. Se vuoi condividere e ammirare questa passione per la vita, accoglilo nella tua casa.
Per informazioni: Shima +39 389 603 7889

in reply to 𝓘𝓰𝓸𝓻 🏴‍☠️ 🏳️‍🌈 🇮🇹

A black and white cat is sleeping on a white sheet. The cat's leg is bandaged, and there's a blue plastic sheet under the cat.
in reply to 𝓘𝓰𝓸𝓻 🏴‍☠️ 🏳️‍🌈 🇮🇹

A black and white cat is laying on a white mat. The cat has a bandage on its front leg and is looking towards the camera. A carrier is in the background.


#Scuola, il Ministro Giuseppe Valditara, nella giornata di giovedì 7 novembre, ha visitato alcuni istituti dell'ambito territoriale di Piacenza.


Building a DIY Nipkow Disk Display


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Before flat screen technologies took over, we associate TV with the CRT. But there were other display technologies that worked, they just weren’t as practical. One scheme was the Nipkow disk, and [Bitluni] decided to build a working demonstration of how such a system works.

Essentially, there’s a spinning disk with a spiral pattern of holes in it. As the disk spins, a light behind it turns on or off. If you time everything right, you get an image that can move. This particular model uses stepper motors, which is a bit of a modern concession.

The result was actually much better than you might guess, but a far cry from a modern display device, of course. The screen material needed a little tweaking, but even the initial results were very impressive. If this were trying to be practical, it would probably require a bit more work on the light source and screen.

Interestingly, the Nipkow disk arrangement was just as suitable for scanning as displaying. Instead of a light behind the wheel, you simply used a light sensor. Of course, in practice, getting everything synchronized and mass-producing high-resolution sets would have been a tremendous challenge a century ago.

Not that people didn’t try. There were even color systems using mechanical wheels. In the 1930s, people were sure your TV would contain spinning disks.

youtube.com/embed/R-wbfP1pmVw?…


hackaday.com/2024/11/10/buildi…



Trasloco


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/trasloco…
Il sito Garantepiracy.it ha traslocato. Alcuni avranno notato che tra sabato e domenica, per alcune ore, il sito è rimasto irraggiungibile. I più attenti mi hanno anche scritto e voglio ringraziare di cuore ognuno per averlo fatto: con amici così, i servizi di monitoraggio dei…

Privacy Pride reshared this.



A febbraio 2023 ho acquistato una stampante usata per sostituire la mia vecchia stampante, guastatasi dopo 13 anni, stesso modello. Molto soddisfatto ma c'è un problema. La "nuova" stampante si rifiuta di lavorare con cartucce non originali, a meno che non si imposti il cosiddetto "override". Per impostare l'override permanente c'è bisogno del driver originale, che è installabile solo sulle vecchissime versioni di Windows! È anche possibile impostare un override temporaneo, tenendo premuti per due tasti per alcuni secondi durante l'accensione della macchina, ma cessa di funzionare al suo spegnimento. Finora ero andato avanti così.
Oggi finalmente mi sono armato di pazienza e ho installato in una macchina virtuale (con 512 MB di RAM) Windows XP e i driver originali. Un tuffo nel passato, che mi ha consentito di impostare l'override permanente!

Lascio a voi le considerazioni sull'importanza di garantire un supporto prolungato nel tempo. Oggi sempre più l'uso dei dispositivi è vincolato all'installazione di app sui telefoni, che si agganciano a servizi cloud proprietari del produttore... la cosa mi fa paurissima.

in reply to Luca Allulli

diciamo che, essendo meccanica, quei 12 w sono destinati a crescere. Dipende molto dal modello. Per il resto progettino molto interessante il tuo. 🙂
in reply to PiadaMakkine

@PiadaMakkine nono sono 12 W tutti elettronici, assorbiti quando la stampante è accesa, in attesa di un lavoro. Ed è un valore massimo. La presa smart include un misuratore di potenza assorbita, così potrò misurare il consumo effettivo!


DELEGAZIONE ALBANESE IN ITALIA: LA PROCURA CONTRO IL CRIMINE ORGANIZZATO STUDIA LE INVESTIGAZIONI FINANZIARIE


Alcuni Procuratori della Procura Speciale contro la corruzione ed il Crimine Organizzato (SPAK) e alti Ufficiali della Polizia albanese (ASP) hanno effettuato una visita di studio in Italia.

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La SPAK è un'entità giudiziaria indipendente, incaricata di indagare sulla corruzione e sulla criminalità organizzata ai più alti livelli del governo e della società in Albania. È composto dall'Ufficio investigativo nazionale, dalla Procura speciale e dai tribunali speciali.

La delegazione albanese ha condotto, nel nostro Paese, una visita studio sugli aspetti operativi delle investigazioni finanziarie.

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L’attività è stata curata dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) e organizzata dalla presenza OSCE in Albania nonché dall’Ufficio del Coordinatore per le attività economiche ed ambientali ed il Dipartimento per le minacce transnazionali del Segretariato OSCE, con il supporto dell’Esperto per la Sicurezza e dell’Esperto della Guardia di Finanza presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.


Il principale obiettivo del training è stato quello di sostenere l’Autorità Giudiziaria e la Polizia albanese nelle attività di contrasto al riciclaggio dei capitali illecitamente acquisti, nel settore delle misure di prevenzione patrimoniali in un’ottica di potenziamento e del rafforzamento della lotta al crimine organizzato transnazionale.

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La delegazione è stata ricevuta dal Direttore della DIA, Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Michele Carbone (immagine sopra) che nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza di tali attività perché consentono la conoscenza interpersonale e il rafforzamento della fiducia reciproca, presupposto indispensabile per valorizzare la cooperazione in un settore tanto delicato, come quello del contrasto al crimine organizzato ed all’individuazione dei patrimoni illecitamente accumulati.

Nel corso delle attività è stata riaffermata l’efficacia dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata nell’ambito della cooperazione tra i due Paesi, entrambi membri OSCE.

La visita rientra nelle attività svolte dalla presenza OSCE in Albania nel programma di supporto al sistema di law enforcement albanese e del progetto regionale OSCE per rafforzare le capacità di contrasto ai crimini finanziari.

#SPAK #ASP #OSCE #ALBANIA #DIA #GUARDIADIFINANZA #GDF



Oggi, 10 novembre, nel 1871


David_Livingstone_by_Thomas_Annan

L'esploratore Henry Stanley saluta David Livingstone, di cui si era posto alla ricerche alla sorgente del fiume Nilo, con la famosa frase “Dr. Livingstone, immagino?"

@Storia
#otd

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Investimenti e sicurezza nazionale. I piani di Trump per il suo Pentagono

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Tra le diverse funzioni che Donald Trump otterrà dopo la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti, c’è anche quella – critica – di comandante in capo delle Forze armate. L’agenda repubblicana nel comparto è ampia e vasta, e non si limita esclusivamente alla





Londra conferma il Gcap. Ecco i prossimi passi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Il via libera del nuovo governo britannico, guidato dal laburista Keir Starmer, al Global Combat Air Programme è arrivato. Il programma, che coinvolge anche Italia e Giappone per lo sviluppo del caccia di sesta generazione entro il 2035, ha ricevuto luce verde martedì e l’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime settimane, ha rivelato



#9novembre 1989: il crollo del Muro di Berlino segna l'inizio della fine dei regimi comunisti nell'Europa dell'Est, liberando popoli oppressi e aprendo la strada alla riunificazione europea.



Modì, inseguire un'ombra. Un film ed un podcast per l'artista livornese.


Immagine/foto

Jacopo Veneziani racconta Modì in un viaggio che porterà da Livorno a Parigi, passando per Napoli, Firenze e Venezia. Incontreremo artisti bohémien, collezionisti d’arte e, soprattutto, la sua musa.

Modì è un podcast omaggio al film Modì che racconta gli ultimi giorni di Amedeo Modigliani diretto da Johnny Depp. Nel cast Riccardo Scamarcio nel ruolo di Modigliani Luisa Ranieri, Antonia Desplat e Al Pacino.

choramedia.com/podcast/modi-in…

#modì #modigliani #Podcast #unopodcast #unofilm #JacopoVeneziani #choramedia #Storia

@Storia

Questa voce è stata modificata (10 mesi fa)

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On Thursday 404 Media that police were freaking out about mysteriously rebooting iPhones. Now multiple experts have found that Apple introduced code that reboots locked phones after a period of time.#News
#News


@RaccoonForFriendica new version 0.1.0.-beta20 available for testing!

Changelog:
🦝 show images in horizontal pager in timelines
🦝 improved "Add new account" flow
🦝 fix reblogged posts not displayed in hashtag feed
🦝 fix for crashes (calendar, post detail, hashtags)
🦝 added more unit tests
🦝 dependency updates

Moreover, the user manual has been improved and translated into Italian.

Have a nice weekend and #livefasteattrash!

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #kotlin #kmp #compose #multiplatform #opensource #procyonproject #raccoonforfriendica

in reply to Thomas

@Thomas thanks for the report!

Concerning the first point, there is an "autoload images" option in the Settings screen which globally enables loading of images (including user avatars and custom emojis) and videos in all screens.

As for the second point, does it happens everywhere or just in the Search screen?

RaccoonForFriendica reshared this.

in reply to 𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕

@Dieguito 🦝🧑🏻‍💻🍕
However, I have to press the switch manually to show or hide media. I would like this to work automatically so that the media is loaded when I'm in Wi-Fi and not in mobile data.

The problem occurs when I click on a link that opens in the browser and then switch back to the app. This has nothing to do with the search. By search, I mean I have to scroll way down again to find the post I was at before.

in reply to Thomas

@Thomas ok, now I get it. I can add an observer on the network state at least on Android (this is a multiplatform project and observing the network state in native code on iOS can be tricky) and see what I can do. Thanks for the suggestion!

For the second problem, that is strange and I can not reproduce it but it looks like the lazy list state is not retained across lifecycle transitions (e.g. when the screen comes back to the resumed state). I'll have a look and investigate further, thanks.

RaccoonForFriendica reshared this.

in reply to Thomas

I created a couple of issues on GitHub to better keep track of these reports... just another small question: does the "position loss" in a list happen only when opening the browser or even when you open another screen in the app, e.g. when opening a user profile if you tap on the post author's avatar?

RaccoonForFriendica reshared this.

in reply to 𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕

@Dieguito 🦝🧑🏻‍💻🍕 When I leave the app, regardless of whether I open a link or simply open another app, the Raccoon loading screen appears again. I can reproduce this by leaving the app for about a minute. If I go back more quickly, the app often stays where it was.
in reply to Thomas

@Thomas ok then it's the system terminating the process under the hood and recreating it silently (the app remains visible in recent tasks as if it was not dead but it is), e.g.if there are multiple applications opened and the system is hungry for resources.

Process "death" is tricky, I am waiting for this library to become compatible with the navigation library I'm currently using, because with SavedStateHandles it should be possible to handle state restoration across process recreation more easily.

RaccoonForFriendica reshared this.

in reply to Thomas

@Thomas I would go for something like that: allowing users to choose whether they want images always loaded automatically (as-is), never loaded automatically (on demand) or when on WiFi networks.

Is this closer to what you expected?

RaccoonForFriendica reshared this.




This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we talk about the question "are people nutting to that?", doomscrolling on election night, and calls for Lysistrata 2024.#BehindTheBlog


In questa intervista del 1942 Jung (sì, lo psicanalista) dice quello che credo sia tutto quello che c'è da sapere per capire come mai gli americani abbiano votato Trump. Vale per qualunque dittatore.

Alla mia terapeuta ieri dicevo che a votarlo secondo me sono state tutte quelle persone che vorrebbero essere come lui: ricche, potenti, piene di figa, sfacciatamente libere di dire e fare qualunque cosa passi loro per la mente senza patire alcuna conseguenza o quasi. Libere di essere violente e cattive quando e come gli pare.

L'identificazione nel leader ha fatto la magia, anche quando a un osservatore esterno (il resto del mondo, eccettuati gli altri dittattori e aspiranti tali, guardacaso) è chiaro che questo "leader" non abbia alcuna qualità di rilievo, non sia eccezionale se non in negativo.

Siamo prevedibilissimi, ma continuiamo a dimenticarcelo. Continuiamo a non ascoltare chi cerca di farcelo ricordare.

E quindi, se Trump ha vinto è perché Trump è l'America, qui e oggi.

Buona lettura.

oldmagazinearticles.com/carl_j…

#Trump #USpol #ElezioniUSA

in reply to floreana

Forse. Una meditazione seria su questo, invece, è meritata:
spoutible.com/thread/37794003
in reply to floreana

il 'se fosse' va soltanto appogiato con qualche azione sul terreno...

Conosci qulacuno che può fare una mossa?

[siamo ricchi ei parole, come Obama.
Poveracci di azione... lo dico senza rancore, ma per andare avanti]

Unknown parent

@Aladar
Non so: siamo pur sempre bestie ed evidentemente, se uno fa appello alla panza più panza, ha successo.

La domanda che mi faccio è: come la contrasti una forza così viscerale? A cosa fai appello? Alla razionalità non penso, è destinata a venire polverizzata.

La domanda a cui mi piacerebbe trovare risposta è questa. E mi piacerebbe la trovassero tutte le persone, per poche che siano, che ancora concepiscono la politica come un servizio alla popolazione.



#Scuola, il Ministro Giuseppe Valditara si è recato oggi in Emilia-Romagna per visitare il Polo Tecnico Professionale di Lugo (RA), fortemente colpito dall’alluvione del maggio 2023.


When Donald Trump won in 2016, we weren't sure if good journalism mattered anymore. Now, we're more sure than ever it does.

When Donald Trump won in 2016, we werenx27;t sure if good journalism mattered anymore. Now, wex27;re more sure than ever it does.#DonaldTrump #Announcements #politics





io ho sempre dato per scontato che ci fosse qualcuno che facesse semplicemente i suoi interessi e spargesse disinformazione. e comunque sarà sempre così. è un po' coma la risposta "resisto a tutto eccetto alle tentazioni". è responsabilità dei cittadini informarsi ed essere capaci di assumere una posizione responsabile. è un onere che spetta ai cittadini in una democrazia. possiamo al limite trovare come co-responsabili una deliberata distruzione di cultura e informazione da parte del potere. ma non starò a sostenere che è tutta colpa dei poteri forti e neppure dei cialtroni che fanno disinformazione, spesso davvero incredibilmente poco credibili. in un regime libero l'unica vera responsabilità del cittadino è discernere la notizia dalla bufala. niente altro. e lo scarica-barile è quello di sostenere unico responsabile i "poteri forti" o chi diffonde disinformazione. ci sarà sempre. a meno di avere una censura governativa pure peggiore. bisogna essere pragmatici nella vita e smettere di pensare che chi sta attorno a noi debba essere necessariamente onesto. ovviamente combattere i bufalari dovrebbe essere fatto, ma le bufale non smetteranno mai di esistere, fino a quando converranno a qualcuno. e un interesse ci sarà sempre. Mi fanno ridere i "cittadini" quando si lamentano di chi governa, e poi loro non sanno separare la plastica dalla carta... tutti siamo cascati in qualche bufala... è un attimo... una distrazione... ma questo non ci dispensa dall'assumerci le nostre responsabilità. mi è successo di condividere qualche notizia fake. ma di chi è la colpa? mia. non ho verificato bene prima. non è questione di dare la colpa a qualcuno ma di assumersi la responsabilità per OGNI propria azione.


Luigi Einaudi, Economista, giornalista, uomo pubblico


Immagine/foto
Economista, giornalista, uomo pubblico, Luigi Einaudi [1874-1961] diventa Governatore della Banca d’Italia a settantuno anni. È l’economista più noto del Paese, ma è un uomo anziano, che negli anni successivi sarà chiamato a ricoprire ruoli chiave nell’Italia della ricostruzione, fino all’elezione nel 1948, alla Presidenza della Repubblica. A 150 anni dalla nascita, la sua figura è al centro del cortometraggio prodotto dalla Fondazione Luigi Einaudi e diretto da Pupi Avati “Il Presidente del miracolo” - scritto e narrato in video dal professor Alberto Mingardi - proposto da Rai Cultura in prima visione oggi venerdì 8 novembre alle 15.35 su Rai Storia (e in replica sabato 9 novembre alle 19.25, sempre su Rai Storia).

#RaiStoria
#luigieinaudi
#Storia
@Storia

Questa voce è stata modificata (10 mesi fa)

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Torna Trump, ecco cosa cambia nei rapporti Usa-Cina


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Duro sui dazi e debole su Taiwan: in quattro anni di presidenza Trump, Pechino potrà recuperare 40 anni su Washington
L'articolo Torna Trump, ecco cosa cambia nei rapporti Usa-Cina proviene da Pagine Esteri.

pagineesteri.it/2024/11/08/asi…



LA DISSOLUZIONE DELL'IMPERO OTTOMANO A CONCLUSIONE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE


Immagine/foto

La perdita del Mediterraneo da parte dell'Impero Ottomano durante la Prima Guerra Mondiale segnò la fine del suo dominio nella regione. Di fronte all’ascesa delle potenze europee, gli Ottomani lottarono per mantenere il controllo, portando infine al collasso dell’impero e all’emergere della moderna Turchia (nell'immagine Kemal Ataturk, fondatore della repubblica turca).

storiain.net/storia/cronaca-de…

#Geopolitica dell’#ImperoOttomano
#Storia
@Storia

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Visualise statistics about your account with multiple new tools, Bridgy Fed discusses governance, and further integration of the ATmosphere ecosystem with 3p clients

One of the main goals of writing this newsletter is not only to share links, but more importantly, to give context to help you make sense of what is happening in the world of decentralised social networks.


Last Week in the ATmosphere – 24.11.a

One of the main goals of writing this newsletter is not only to share links, but more importantly, to give context to help you make sense of what is happening in the world of decentralised social networks. Yesterday and today I thoroughly exhausted my ability to make sense of things, and as such this edition is more of a collection links to everything.

For an in-depth analysis, earlier this week I wrote about how to think about how ATProto works, how that relates to governance and power, and what decentralisation and federation mean in this new context.

fediversereport.com/a-conceptu…

The News


In an update on Bridgy Fed, the software that allows bridging between different protocols, creator Ryan Barrett talks about possible futures for Bridgy Fed. Barrett says that Bridgy Fed is currently a side project for him, but people make requests for Bridgy Fed to become bigger, and become ‘core infrastructure of the social web’. Barrett is open to that possibility, but not while the project is his personal side project, and is open for conversations to house the project in a larger organisation, and with someone with experience to lead the project.

Atmosphere Stats and Blueview.app both allow you to show you statistics about your account. Blueview shows you your follower growth over time, and Atmosphere Stats assigns you an animal based on your posting style, as well as showing an overview of your posts by time of day.

The Links


Some updates on Bluesky:

  • Bluesky will added the ability to post Threads in one go soon, and the feature is already available to test, and a preview of what it looks like here.
  • A short thread on how the Discover feed works, and some of the steps the Bluesky team is taking to improve the quality of it.
  • Bluesky engineer Bryan Newbold shares some aspects about what the Bluesky team currently is working on.
  • There is a renewed call for private data on ATProto: Bluesky Engineer Devin Ivy shares some ideas the team is considering, while Bluesky engineer Bryan Newbold reiterates that the team understands the need for it, and says it is a ‘heavy lift’ to implement.

New additions to the wider ATProto ecosystem:

Further integrations of ATProto applications

  • Hagoromo is a third-party client for Bluesky, focusing on multi-column, and their latest update now also adds support for your Linkat.blue profile.
  • Third-party client Klearsky now supports showing all other ATProto-powered profiles on your Bluesky profile (as well as other updates).
  • Blogging platform WhiteWind has added support Frontpage; if a WhiteWind blog is posted on Frontpage, this now automatically shows up in the comment section of the WhiteWind blog as well.

Links for developers:

  • Supercell is a lightweight and configurable atproto feed generator.
  • Out-of-band tag support on third-party Bluesky client Ouranos.
  • Display your Bluesky posts on your Astro sites.
  • A (technical) reflection on a stalled attempted to build a Vine clone on ATProto.
  • PDSls allows you to paste in bsky.app urls for easier searching.
  • New tools to export your repo and blob, as well as viewing the PLC operations log.

Articles:

Podcasts:

  • Bluesky COO Rose talked with the Quiet Riot podcast about elections and platform values.
  • Bluesky board member Mike Masnick talks on Ed Zitron’s Better Offline about tech media and joining the Bluesky board.

That’s all for this week, thanks for reading! You can subscribe to my newsletter to receive the weekly updates directly in your inbox below, and follow this blog @fediversereport.com and my personal account @laurenshof.online.

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