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Hackaday Links: November 11, 2024


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Fair warning, while the first item this week has no obvious connection to hacking, when 43 Rhesus monkeys escape from a lab, it’s just something that needs to be discussed. The tiny primates broke free from Alpha Genesis, a primate research facility in South Carolina. The monkey jailbreak seems to have occurred sometime on Wednesday, shortly after which the sheriff of Beaufort County was notified to be on the lookout for the tribe. Luckily, none of the animals has been used in any kind of infectious disease research, so this likely won’t be the origin story for anything apocalyptic. At least some of the animals were quickly located, doing their monkey thing in the woods and getting to swing from real trees for probably the first time in their lives. Alpha Genesis employees are trying to lure the monkeys back to captivity with food, but we suspect they’re too smart for that. They’ll probably come back on their own recognizance or when they get bored and realize that the real world isn’t all they thought it would be. When it’s all done we’d love to hear details about the breakout; was it something the monkeys got together and planned, or did one of the humans mess up?

With apologies in advance for the pun, there’s been a lot of buzz lately about tech billionaires falling over themselves to be the first to add “nuclear power mogul” to their CVs with reactor-powered AI data centers. In the early lead was Meta’s Mark Zuckerberg, but it looks like he might have reached an unexpected hurdle in the form of a rare species of bee in residence near the site where he was planning to build the data center. The original article is aggressively paywalled and we haven’t been able to find out exactly what species of bee bested Zuck or what the specific concerns are, although we suspect that it’s disruption of habitat due to construction activities for the data center itself rather than anything related to the nuclear power aspect, since the deal was with an operator of an existing power plant. But fear not — Microsoft, Google, and Amazon are all waiting in the wings with their own nuclear ambitions, so carbon-free AI searches thanks to controlled nuclear fusion will surely soon be a thing.

Although the bees may have thwarted Zuck, not so the Seven Seas, as news leaks indicate that Meta is in the process of building a globe-spanning underseas fiber optic cable. The cable is said to go from coast to coast in the USA the long way, starting in South Carolina across the Atlantic to a landing in Portugal, down the coast of Africa and around the Cape, up to India before heading through to Australia and back across the Pacific to California. The cable is said to carry 16 pairs of fibers and could provide Meta with 320 Tbps of data capacity. That’s a lot of memes.

While you’ve probably never heard of Elwood Edwards, who passed away this week at the age of 74, you’ve certainly heard his voice. Mr. Edwards was the announcer who recorded the famous “You’ve got mail!” email alert for AOL, along with other audio blurbs for the once-ubiquitous ISP. He worked in broadcasting, both AM radio and television, and voiced commercials and announcements before being recommended for the email gig by his wife, who worked at the company that would eventually become AOL, Quantum Computer Services. He got $200 for the session, which he recorded on a cassette tape in his living room, and which would be heard 35 million times a day at AOL’s peak. Not too shabby.

And finally, as proof that we’re living in the weirdest possible timeline comes the story of The Baguette Bandits. It seems that a hacker group — the other kind — broke into French company Schneider Electric and stole 40 GB of data, issuing a $125,000 ransom demand payable in baguettes. The hackers apparently penetrated Schneider via the company’s Jira system and claimed to have specific data on internal projects and issues along with 400,000 lines of user data, which they threatened to release unless they got the baked goods. They did stipulate that they’d halve the ransom amount if Schneider would publically acknowledge the breach. We’re not sure if they want half the number of baguettes or if they want the same number of loaves all cut in half, but either way, it’s a lot of bread. More puns are possible, but we think we’ll leave them all on the table. Seems the yeast we can do.


hackaday.com/2024/11/10/hackad…



Minaccia per sistemi Mac travestita da false notizie di criptovalute


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Un nuovo gruppo di cybercriminali, noto come “BlueNoroff”, ha sviluppato tecniche avanzate per attaccare computer Mac utilizzando falsi articoli di notizie su criptovalute. Attraverso file apparentemente innocui, come documenti PDF o Word, BlueNoroff sfrutta vulnerabilità



Un Attacco Informatico Colpisce il Trasporto dei prigionieri nel Regno Unito


Questa settimana si è verificato un grave attacco informatico nel Regno Unito, che ha compromesso la sicurezza e le operazioni di una serie di importanti aziende, tra cui servizi di scorta di prigionieri e operatori logistici. L’attacco, che ha colpito il partner tecnologico Microlise, ha reso difficile la gestione e il tracciamento dei veicoli.

Microlise, è una società di soluzioni per la gestione della flotta con sede nel Regno Unito, ha subito un grave incidente informatico che ha interrotto una parte significativa dei suoi servizi. Ciò ha portato a disagi per molti dei principali clienti dell’azienda, inclusi importanti partner come il servizio di consegna DHL UK e la catena di vendita al dettaglio Nisa. Tuttavia, l’impatto maggiore si è avuto su Serco, che trasporta i prigionieri sotto contratto al Ministero della Giustizia del Regno Unito.

Serco ha avviato il contratto di sei anni da 200 milioni di sterline nel maggio di quest’anno. Secondo i termini dell’accordo, la società si impegna ad accompagnare mensilmente circa 25mila detenuti e a gestire alcuni istituti penitenziari.

Tuttavia, un problema tecnico nel sistema Microlise ha comportato la disattivazione dei dispositivi di localizzazione e dei pulsanti antipanico nei veicoli Serco. Di conseguenza, gli autisti sono rimasti senza protezione poiché i sistemi di localizzazione dei prigionieri non hanno funzionato per diversi giorni. Solo tre giorni dopo gli autisti sono stati informati dei problemi di sicurezza, hanno detto le fonti.

A seguito dell’incidente, la direzione della Serco è stata costretta ad attuare misure di sicurezza temporanee. Agli autisti venivano fornite mappe cartacee e istruzioni per comunicare con le basi carcerarie ogni mezz’ora. Ai dipendenti è stato inoltre consigliato di tenere i telefoni cellulari completamente carichi per le emergenze, hanno riferito fonti. L’interruzione della navigazione e di altre funzioni ha reso le missioni più difficili e ha messo a repentaglio la sicurezza del personale.

La situazione relativa all’attacco informatico Microlise illustra i rischi delle minacce informatiche nelle catene di approvvigionamento che possono causare impatti significativi nel mondo fisico. Come ha osservato Kevin Robertson, responsabile delle operazioni di Acumen Cyber, l’attacco a Microlise dimostra come l’impatto inconscio degli attacchi informatici possa portare a difficoltà nella vita reale. Lui ha sottolineato che nel caso della Serco, la mancanza di capacità di tracciare dove si trovano i prigionieri rappresenta un potenziale pericolo per il pubblico.

Microlise ha confermato ufficialmente l’incidente e ha affermato che, dopo la scoperta dell’accesso non autorizzato, ha adottato misure per eliminare la minaccia e ripristinare i servizi. Durante l’indagine è emerso che alcuni dati dei dipendenti erano stati compromessi, ma i sistemi dei clienti non erano trapelati. La società ha inoltre precisato che prevede di ripristinare le funzioni di base della piattaforma entro la fine della settimana.

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Spyware cinese nei telefoni americani: il caso Salt Typhoon sconvolge la sicurezza nazionale


Una grave violazione dei dati negli Stati Uniti legata alle spie informatiche cinesi continua a guadagnare slancio, evidenziando gravi problemi nella sfera del controspionaggio del paese.

All’inizio di ottobre sono state pubblicate per la prima volta segnalazioni di attacchi informatici ai danni delle infrastrutture dei principali operatori di telecomunicazioni come Verizon, AT&T e Lumen Technologies, nonché di alcuni operatori di paesi alleati. Questi attacchi sono stati collegati al gruppo cinese di spionaggio informatico Salt Typhoon, identificato da Microsoft.

Secondo fonti vicine all’indagine, gli hacker sono riusciti a intercettare conversazioni telefoniche e messaggi di testo, anche di alti funzionari responsabili della sicurezza nazionale e della politica americana.

Gli Stati Uniti hanno confermato gli attacchi. Il Federal Bureau of Investigation e la Cybersecurity and Infrastructure Protection Agency hanno affermato che stanno indagando e lavorando per ridurre la minaccia rappresentata dall’accesso non autorizzato alle infrastrutture di telecomunicazioni statunitensi.

L’8 ottobre, la Casa Bianca ha formato una squadra per coordinare la risposta all’attacco, basandosi su una direttiva firmata da Barack Obama nel 2016. Questo è il quarto gruppo creato per risolvere incidenti critici di sicurezza informatica. In precedenza, gruppi simili venivano creati per rispondere agli attacchi contro Microsoft Exchange e SolarWinds.

Anche il Cybersecurity Council, istituito da Joe Biden nel 2021, esaminerà l’incidente. Questo organismo è stato creato in modo simile al National Transportation Safety Board e il suo compito è indagare su attacchi informatici significativi.

Microsoft utilizza nomi in codice per gruppi di hacker cinesi tra cui Salt Typhoon, Volt Typhoon e Flax Typhoon. Questi gruppi prendono di mira le infrastrutture critiche americane e dei loro alleati per poterle destabilizzare in caso di conflitto.

L’intelligence americana rileva che la Cina rappresenta la minaccia informatica più attiva e persistente per gli Stati Uniti, cercando di esercitare la massima influenza possibile sulle infrastrutture critiche e sulle decisioni strategiche del paese.

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Building a Motor Feed For the UE1 Vacuum Tube Computer’s Paper Tape Reader


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Building a paper tape reader by itself isn’t super complicated: you need a source of light, some photoreceptors behind the tape to register the presence of holes and some way to pull the tape through the reader at a reasonable rate. This latter part can get somewhat tricky, as Usagi Electric‘s [David Lovett] discovered while adding this feature to his vacuum tube-era DIY reader. This follows on what now seems like a fairly simple aspect of the photosensors and building a way to position said photosensors near the paper tape.

As the feed rate of the paper tape is tied to the reading speed, and in the case of [David]’s also contains the clock for the custom tube-based UE1 computer, it determines many of the requirements. With 8 bits per line, the tape forms the ROM for the system, all of which has to be executed and used immediately when read, as there is no RAM to load instructions into. This also necessitates the need to run the tape as an endless loop, to enable ‘jumping’ between parts of this paper-based ROM by simple masking off parts of the code until the desired address is reached.

For the motor a slot car motor plus speed-reduction gear was chosen, with a design to hold these then designed in FreeCAD. Courtesy of his brother’s hobby machine shop and a CAD professional’s help, producing these parts was very easy, followed by final assembly. Guides were added for the tape, not unlike with a cassette player, which allowed the tape to be pulled through smoothly. Next up is wiring up the photodiodes, after which theoretically the UE1 can roar into action directly running programs off paper tape.

youtube.com/embed/rsYlEyO6Uac?…


hackaday.com/2024/11/10/buildi…



Ricette elettroniche dematerializzate: si fa presto a dire "promemoria".


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/ricette-…
Mi sa che il giornalismo sgombro ha colpito ancora. Ma quale whatsapp? Per favore, siamo seri e non diciamo vaccate!

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Stasera 10 nov., alle 21.10 su #Raistoria il film “Official Secrets - Segreto di Stato” di Gavin Hood con Keira Knightley, Matt Smith, Matthew Goode, Ralph Fiennes.


La storia vera di Katharine Gun, che nel 2003 lavorando come traduttrice per il Government Communications Headquarters (GCHQ), ha fatto trapelare informazioni top secret a The Observer.
I documenti hanno rivelato una richiesta degli Stati Uniti di informazioni compromettenti su diplomatici di stati membri del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, prima di un voto su una seconda risoluzione per l'invasione dell'Iraq del 2003.
Il coraggioso atto di Gun contribuì ad un dibattito sull'invasione e la sua legittimità. 💡
#whistleblowers
#storiaintv
@Storia

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Il Ch-7 è realtà. Pechino svela il suo drone stealth d’avanguardia

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Nuove immagini e video rilasciati dai media cinesi sembrano mostrare per la prima volta al pubblico quello che si presume essere un Ch-7, il nuovo drone stealth cinese a forma di ala volante. Questo drone, sviluppato dalla China Aerospace Science and Technology Corporation, si





Luke


Luke is a homeless #cat in Iran. He was found dragging himself along the street, crying for help. Many people contributed to his treatment and surgery to help him get back on his feet. He’s a fighter, and he powered through. 😻
Although he’s made significant progress in his recovery, he still needs a home, as he’s too vulnerable to live on the streets. Luke has come a long way because he loves life. If you want to witness and share in that passion for life, bring him into your home.
For information: Shima +39 389 603 7889

Luke è un #gatto randagio in Iran. È stato trovato mentre si trascinava per strada, piangendo per chiedere aiuto. Tante persone hanno contribuito alle sue cure e all’intervento per aiutarlo a rimettersi in piedi. È un combattente e ha lottato con tutte le sue forze. 😻
Anche se ha fatto grandi progressi nella sua guarigione, ha ancora bisogno di una casa, poiché è troppo vulnerabile per vivere in strada. Luke ha fatto tanta strada perché ama la vita. Se vuoi condividere e ammirare questa passione per la vita, accoglilo nella tua casa.
Per informazioni: Shima +39 389 603 7889

in reply to 𝓘𝓰𝓸𝓻 🏴‍☠️ 🏳️‍🌈 🇮🇹

A black and white cat is sleeping on a white sheet. The cat's leg is bandaged, and there's a blue plastic sheet under the cat.
in reply to 𝓘𝓰𝓸𝓻 🏴‍☠️ 🏳️‍🌈 🇮🇹

A black and white cat is laying on a white mat. The cat has a bandage on its front leg and is looking towards the camera. A carrier is in the background.


#Scuola, il Ministro Giuseppe Valditara, nella giornata di giovedì 7 novembre, ha visitato alcuni istituti dell'ambito territoriale di Piacenza.


Trasloco


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/trasloco…
Il sito Garantepiracy.it ha traslocato. Alcuni avranno notato che tra sabato e domenica, per alcune ore, il sito è rimasto irraggiungibile. I più attenti mi hanno anche scritto e voglio ringraziare di cuore ognuno per averlo fatto: con amici così, i servizi di monitoraggio dei…

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A febbraio 2023 ho acquistato una stampante usata per sostituire la mia vecchia stampante, guastatasi dopo 13 anni, stesso modello. Molto soddisfatto ma c'è un problema. La "nuova" stampante si rifiuta di lavorare con cartucce non originali, a meno che non si imposti il cosiddetto "override". Per impostare l'override permanente c'è bisogno del driver originale, che è installabile solo sulle vecchissime versioni di Windows! È anche possibile impostare un override temporaneo, tenendo premuti per due tasti per alcuni secondi durante l'accensione della macchina, ma cessa di funzionare al suo spegnimento. Finora ero andato avanti così.
Oggi finalmente mi sono armato di pazienza e ho installato in una macchina virtuale (con 512 MB di RAM) Windows XP e i driver originali. Un tuffo nel passato, che mi ha consentito di impostare l'override permanente!

Lascio a voi le considerazioni sull'importanza di garantire un supporto prolungato nel tempo. Oggi sempre più l'uso dei dispositivi è vincolato all'installazione di app sui telefoni, che si agganciano a servizi cloud proprietari del produttore... la cosa mi fa paurissima.

in reply to Luca Allulli

diciamo che, essendo meccanica, quei 12 w sono destinati a crescere. Dipende molto dal modello. Per il resto progettino molto interessante il tuo. 🙂
in reply to PiadaMakkine

@PiadaMakkine nono sono 12 W tutti elettronici, assorbiti quando la stampante è accesa, in attesa di un lavoro. Ed è un valore massimo. La presa smart include un misuratore di potenza assorbita, così potrò misurare il consumo effettivo!


DELEGAZIONE ALBANESE IN ITALIA: LA PROCURA CONTRO IL CRIMINE ORGANIZZATO STUDIA LE INVESTIGAZIONI FINANZIARIE


Alcuni Procuratori della Procura Speciale contro la corruzione ed il Crimine Organizzato (SPAK) e alti Ufficiali della Polizia albanese (ASP) hanno effettuato una visita di studio in Italia.

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La SPAK è un'entità giudiziaria indipendente, incaricata di indagare sulla corruzione e sulla criminalità organizzata ai più alti livelli del governo e della società in Albania. È composto dall'Ufficio investigativo nazionale, dalla Procura speciale e dai tribunali speciali.

La delegazione albanese ha condotto, nel nostro Paese, una visita studio sugli aspetti operativi delle investigazioni finanziarie.

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L’attività è stata curata dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) e organizzata dalla presenza OSCE in Albania nonché dall’Ufficio del Coordinatore per le attività economiche ed ambientali ed il Dipartimento per le minacce transnazionali del Segretariato OSCE, con il supporto dell’Esperto per la Sicurezza e dell’Esperto della Guardia di Finanza presso l’Ambasciata d’Italia a Tirana e del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia.


Il principale obiettivo del training è stato quello di sostenere l’Autorità Giudiziaria e la Polizia albanese nelle attività di contrasto al riciclaggio dei capitali illecitamente acquisti, nel settore delle misure di prevenzione patrimoniali in un’ottica di potenziamento e del rafforzamento della lotta al crimine organizzato transnazionale.

Immagine/foto

La delegazione è stata ricevuta dal Direttore della DIA, Generale di Corpo d’Armata della Guardia di Finanza Michele Carbone (immagine sopra) che nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza di tali attività perché consentono la conoscenza interpersonale e il rafforzamento della fiducia reciproca, presupposto indispensabile per valorizzare la cooperazione in un settore tanto delicato, come quello del contrasto al crimine organizzato ed all’individuazione dei patrimoni illecitamente accumulati.

Nel corso delle attività è stata riaffermata l’efficacia dell’azione di contrasto alla criminalità organizzata nell’ambito della cooperazione tra i due Paesi, entrambi membri OSCE.

La visita rientra nelle attività svolte dalla presenza OSCE in Albania nel programma di supporto al sistema di law enforcement albanese e del progetto regionale OSCE per rafforzare le capacità di contrasto ai crimini finanziari.

#SPAK #ASP #OSCE #ALBANIA #DIA #GUARDIADIFINANZA #GDF



Oggi, 10 novembre, nel 1871


David_Livingstone_by_Thomas_Annan

L'esploratore Henry Stanley saluta David Livingstone, di cui si era posto alla ricerche alla sorgente del fiume Nilo, con la famosa frase “Dr. Livingstone, immagino?"

@Storia
#otd

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Investimenti e sicurezza nazionale. I piani di Trump per il suo Pentagono

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Tra le diverse funzioni che Donald Trump otterrà dopo la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti, c’è anche quella – critica – di comandante in capo delle Forze armate. L’agenda repubblicana nel comparto è ampia e vasta, e non si limita esclusivamente alla





Londra conferma il Gcap. Ecco i prossimi passi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

[quote]Il via libera del nuovo governo britannico, guidato dal laburista Keir Starmer, al Global Combat Air Programme è arrivato. Il programma, che coinvolge anche Italia e Giappone per lo sviluppo del caccia di sesta generazione entro il 2035, ha ricevuto luce verde martedì e l’annuncio ufficiale è atteso nelle prossime settimane, ha rivelato



#9novembre 1989: il crollo del Muro di Berlino segna l'inizio della fine dei regimi comunisti nell'Europa dell'Est, liberando popoli oppressi e aprendo la strada alla riunificazione europea.



Modì, inseguire un'ombra. Un film ed un podcast per l'artista livornese.


Immagine/foto

Jacopo Veneziani racconta Modì in un viaggio che porterà da Livorno a Parigi, passando per Napoli, Firenze e Venezia. Incontreremo artisti bohémien, collezionisti d’arte e, soprattutto, la sua musa.

Modì è un podcast omaggio al film Modì che racconta gli ultimi giorni di Amedeo Modigliani diretto da Johnny Depp. Nel cast Riccardo Scamarcio nel ruolo di Modigliani Luisa Ranieri, Antonia Desplat e Al Pacino.

choramedia.com/podcast/modi-in…

#modì #modigliani #Podcast #unopodcast #unofilm #JacopoVeneziani #choramedia #Storia

@Storia

Questa voce è stata modificata (10 mesi fa)

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On Thursday 404 Media that police were freaking out about mysteriously rebooting iPhones. Now multiple experts have found that Apple introduced code that reboots locked phones after a period of time.#News
#News


@RaccoonForFriendica new version 0.1.0.-beta20 available for testing!

Changelog:
🦝 show images in horizontal pager in timelines
🦝 improved "Add new account" flow
🦝 fix reblogged posts not displayed in hashtag feed
🦝 fix for crashes (calendar, post detail, hashtags)
🦝 added more unit tests
🦝 dependency updates

Moreover, the user manual has been improved and translated into Italian.

Have a nice weekend and #livefasteattrash!

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #kotlin #kmp #compose #multiplatform #opensource #procyonproject #raccoonforfriendica

in reply to Thomas

@Thomas thanks for the report!

Concerning the first point, there is an "autoload images" option in the Settings screen which globally enables loading of images (including user avatars and custom emojis) and videos in all screens.

As for the second point, does it happens everywhere or just in the Search screen?

RaccoonForFriendica reshared this.

in reply to 𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕

@Dieguito 🦝🧑🏻‍💻🍕
However, I have to press the switch manually to show or hide media. I would like this to work automatically so that the media is loaded when I'm in Wi-Fi and not in mobile data.

The problem occurs when I click on a link that opens in the browser and then switch back to the app. This has nothing to do with the search. By search, I mean I have to scroll way down again to find the post I was at before.

in reply to Thomas

@Thomas ok, now I get it. I can add an observer on the network state at least on Android (this is a multiplatform project and observing the network state in native code on iOS can be tricky) and see what I can do. Thanks for the suggestion!

For the second problem, that is strange and I can not reproduce it but it looks like the lazy list state is not retained across lifecycle transitions (e.g. when the screen comes back to the resumed state). I'll have a look and investigate further, thanks.

RaccoonForFriendica reshared this.

in reply to Thomas

I created a couple of issues on GitHub to better keep track of these reports... just another small question: does the "position loss" in a list happen only when opening the browser or even when you open another screen in the app, e.g. when opening a user profile if you tap on the post author's avatar?

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in reply to 𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕

@Dieguito 🦝🧑🏻‍💻🍕 When I leave the app, regardless of whether I open a link or simply open another app, the Raccoon loading screen appears again. I can reproduce this by leaving the app for about a minute. If I go back more quickly, the app often stays where it was.
in reply to Thomas

@Thomas ok then it's the system terminating the process under the hood and recreating it silently (the app remains visible in recent tasks as if it was not dead but it is), e.g.if there are multiple applications opened and the system is hungry for resources.

Process "death" is tricky, I am waiting for this library to become compatible with the navigation library I'm currently using, because with SavedStateHandles it should be possible to handle state restoration across process recreation more easily.

RaccoonForFriendica reshared this.

in reply to Thomas

@Thomas I would go for something like that: allowing users to choose whether they want images always loaded automatically (as-is), never loaded automatically (on demand) or when on WiFi networks.

Is this closer to what you expected?

RaccoonForFriendica reshared this.




This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we talk about the question "are people nutting to that?", doomscrolling on election night, and calls for Lysistrata 2024.#BehindTheBlog


In questa intervista del 1942 Jung (sì, lo psicanalista) dice quello che credo sia tutto quello che c'è da sapere per capire come mai gli americani abbiano votato Trump. Vale per qualunque dittatore.

Alla mia terapeuta ieri dicevo che a votarlo secondo me sono state tutte quelle persone che vorrebbero essere come lui: ricche, potenti, piene di figa, sfacciatamente libere di dire e fare qualunque cosa passi loro per la mente senza patire alcuna conseguenza o quasi. Libere di essere violente e cattive quando e come gli pare.

L'identificazione nel leader ha fatto la magia, anche quando a un osservatore esterno (il resto del mondo, eccettuati gli altri dittattori e aspiranti tali, guardacaso) è chiaro che questo "leader" non abbia alcuna qualità di rilievo, non sia eccezionale se non in negativo.

Siamo prevedibilissimi, ma continuiamo a dimenticarcelo. Continuiamo a non ascoltare chi cerca di farcelo ricordare.

E quindi, se Trump ha vinto è perché Trump è l'America, qui e oggi.

Buona lettura.

oldmagazinearticles.com/carl_j…

#Trump #USpol #ElezioniUSA

in reply to floreana

Forse. Una meditazione seria su questo, invece, è meritata:
spoutible.com/thread/37794003
in reply to floreana

il 'se fosse' va soltanto appogiato con qualche azione sul terreno...

Conosci qulacuno che può fare una mossa?

[siamo ricchi ei parole, come Obama.
Poveracci di azione... lo dico senza rancore, ma per andare avanti]

Unknown parent

@Aladar
Non so: siamo pur sempre bestie ed evidentemente, se uno fa appello alla panza più panza, ha successo.

La domanda che mi faccio è: come la contrasti una forza così viscerale? A cosa fai appello? Alla razionalità non penso, è destinata a venire polverizzata.

La domanda a cui mi piacerebbe trovare risposta è questa. E mi piacerebbe la trovassero tutte le persone, per poche che siano, che ancora concepiscono la politica come un servizio alla popolazione.



#Scuola, il Ministro Giuseppe Valditara si è recato oggi in Emilia-Romagna per visitare il Polo Tecnico Professionale di Lugo (RA), fortemente colpito dall’alluvione del maggio 2023.


When Donald Trump won in 2016, we weren't sure if good journalism mattered anymore. Now, we're more sure than ever it does.

When Donald Trump won in 2016, we werenx27;t sure if good journalism mattered anymore. Now, wex27;re more sure than ever it does.#DonaldTrump #Announcements #politics





io ho sempre dato per scontato che ci fosse qualcuno che facesse semplicemente i suoi interessi e spargesse disinformazione. e comunque sarà sempre così. è un po' coma la risposta "resisto a tutto eccetto alle tentazioni". è responsabilità dei cittadini informarsi ed essere capaci di assumere una posizione responsabile. è un onere che spetta ai cittadini in una democrazia. possiamo al limite trovare come co-responsabili una deliberata distruzione di cultura e informazione da parte del potere. ma non starò a sostenere che è tutta colpa dei poteri forti e neppure dei cialtroni che fanno disinformazione, spesso davvero incredibilmente poco credibili. in un regime libero l'unica vera responsabilità del cittadino è discernere la notizia dalla bufala. niente altro. e lo scarica-barile è quello di sostenere unico responsabile i "poteri forti" o chi diffonde disinformazione. ci sarà sempre. a meno di avere una censura governativa pure peggiore. bisogna essere pragmatici nella vita e smettere di pensare che chi sta attorno a noi debba essere necessariamente onesto. ovviamente combattere i bufalari dovrebbe essere fatto, ma le bufale non smetteranno mai di esistere, fino a quando converranno a qualcuno. e un interesse ci sarà sempre. Mi fanno ridere i "cittadini" quando si lamentano di chi governa, e poi loro non sanno separare la plastica dalla carta... tutti siamo cascati in qualche bufala... è un attimo... una distrazione... ma questo non ci dispensa dall'assumerci le nostre responsabilità. mi è successo di condividere qualche notizia fake. ma di chi è la colpa? mia. non ho verificato bene prima. non è questione di dare la colpa a qualcuno ma di assumersi la responsabilità per OGNI propria azione.


Luigi Einaudi, Economista, giornalista, uomo pubblico


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Economista, giornalista, uomo pubblico, Luigi Einaudi [1874-1961] diventa Governatore della Banca d’Italia a settantuno anni. È l’economista più noto del Paese, ma è un uomo anziano, che negli anni successivi sarà chiamato a ricoprire ruoli chiave nell’Italia della ricostruzione, fino all’elezione nel 1948, alla Presidenza della Repubblica. A 150 anni dalla nascita, la sua figura è al centro del cortometraggio prodotto dalla Fondazione Luigi Einaudi e diretto da Pupi Avati “Il Presidente del miracolo” - scritto e narrato in video dal professor Alberto Mingardi - proposto da Rai Cultura in prima visione oggi venerdì 8 novembre alle 15.35 su Rai Storia (e in replica sabato 9 novembre alle 19.25, sempre su Rai Storia).

#RaiStoria
#luigieinaudi
#Storia
@Storia

Questa voce è stata modificata (10 mesi fa)

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Torna Trump, ecco cosa cambia nei rapporti Usa-Cina


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Duro sui dazi e debole su Taiwan: in quattro anni di presidenza Trump, Pechino potrà recuperare 40 anni su Washington
L'articolo Torna Trump, ecco cosa cambia nei rapporti Usa-Cina proviene da Pagine Esteri.

pagineesteri.it/2024/11/08/asi…



LA DISSOLUZIONE DELL'IMPERO OTTOMANO A CONCLUSIONE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE


Immagine/foto

La perdita del Mediterraneo da parte dell'Impero Ottomano durante la Prima Guerra Mondiale segnò la fine del suo dominio nella regione. Di fronte all’ascesa delle potenze europee, gli Ottomani lottarono per mantenere il controllo, portando infine al collasso dell’impero e all’emergere della moderna Turchia (nell'immagine Kemal Ataturk, fondatore della repubblica turca).

storiain.net/storia/cronaca-de…

#Geopolitica dell’#ImperoOttomano
#Storia
@Storia

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