Alessandro Greco (Aleff) trionfa agli Hack Five Payload Awards del 2023/2024
L’innovazione e la creatività italiane brillano ancora una volta sul palcoscenico globale. Alessandro Greco (Aleff) è stato appena annunciato vincitore assoluto degli Hack Five Payload Awards, un riconoscimento di prestigio per la comunità di sviluppatori di payload legati alla cybersecurity.
Aleff è uno sviluppatore noto per la creazione di payload per dispositivi Hak5, come l’USB Rubber Ducky. I suoi contributi includono payload progettati per eseguire specifiche azioni su sistemi target, come il dump della memoria RAM di applicazioni in esecuzione utilizzando software come ProcDump.
Questi payload sono disponibili su piattaforme come PayloadHub, dove la comunità condivide script per vari dispositivi Hak5. I dispositivi Hak5, come l’USB Rubber Ducky, sono strumenti utilizzati per test di penetrazione e automazione IT, capaci di iniettare sequenze di tasti a velocità sovrumane per eseguire payload predefiniti.
Cosa sono i dispositivi di Hack5
I dispositivi di Hak5 sono strumenti avanzati progettati per test di penetrazione e automazione IT. Creati per professionisti della sicurezza informatica e appassionati, questi gadget permettono di simulare attacchi cibernetici in modo controllato, con l’obiettivo di identificare e risolvere vulnerabilità nei sistemi. La gamma di prodotti include dispositivi come l’USB Rubber Ducky, il WiFi Pineapple, il Bash Bunny e altri, ciascuno con funzionalità specifiche pensate per esplorare diverse superfici di attacco.
Uno dei dispositivi più iconici è l’USB Rubber Ducky, una penna USB in grado di eseguire script predefiniti con la velocità di una tastiera umana. Utilizzato per attacchi di tipo HID (Human Interface Device), questo strumento può iniettare rapidamente comandi su un computer target, simulando l’interazione di un utente reale. È spesso impiegato per dimostrare come credenziali, file o accessi sensibili possano essere compromessi in pochi secondi.
Un altro dispositivo popolare è il WiFi Pineapple, progettato per analisi di reti wireless e attacchi di tipo “man-in-the-middle”. Questo strumento permette di intercettare e manipolare il traffico di rete, creando un ambiente di test ideale per valutare la sicurezza delle comunicazioni Wi-Fi. Grazie alla sua capacità di impersonare reti wireless legittime, il WiFi Pineapple è una scelta potente per chi vuole migliorare la sicurezza delle reti.
Infine, il Bash Bunny offre una combinazione di funzionalità avanzate per attacchi USB, tra cui esfiltrazione di dati e backdoor persistenti. Grazie alla sua semplicità d’uso e alla capacità di eseguire script complessi, è uno strumento ideale per test di sicurezza completi. Tutti questi dispositivi sono supportati da una vasta comunità che condivide payload, script e idee, rendendoli strumenti indispensabili per chiunque si occupi di cybersecurity.
L’evento e il suo significato
La cerimonia, presentata da Darren Kitchen e Ali Diamond, celebra i contributi innovativi degli sviluppatori che sfruttano strumenti come il USB Rubber Ducky, il Key Croc e altri dispositivi di Hack Five.
Questi payload (Qua i payload scritti da ALEFF), scritti in linguaggi semplici come Ducky Script o Bash, sono progettati per esplorare nuove tecniche di hacking in modo creativo e collaborativo.
youtube.com/embed/FjEi0OPqsFM?…
Darren Kitchen ha sottolineato l’importanza della comunità, ricordando come tutto sia iniziato quasi 20 anni fa: “I payload non sono solo un modo per dimostrare le proprie capacità di sviluppo, ma anche un’opportunità per connettersi con altre menti creative.”
I dettagli della vittoria di Greco
Alessandro Greco ha ottenuto il titolo grazie alla sua genialità nello sviluppare moltissimi payload che ha stupito giudici e pubblico.
Pur non essendo stati rivelati ulteriori dettagli sul progetto specifico durante la cerimonia, la vittoria di Greco si inserisce in una competizione serrata che ha visto partecipare sviluppatori da tutto il mondo, con categorie che spaziano dall’estrazione di credenziali all’esfiltrazione di dati ed altro ancora.
Nomina di Alessandro Greco (Aleff) come vincitore della challenge 2023 sul canale youtube
L’evento ha messo in luce anche altre eccellenze, come il payload di Spy Will per il Key Croc e il progetto innovativo di Kbit che utilizza segnali Morse con LED. Tuttavia, la vittoria di Alessandro Greco rappresenta un simbolo dell’importanza di investire nell’innovazione e nella collaborazione per affrontare le sfide crescenti nel panorama della sicurezza informatica.
Conclusioni
Il trionfo di Greco agli Hack Five Payload Awards è una testimonianza di come il talento e la determinazione possano conquistare il mondo della tecnologia, un byte alla volta. Questo successo conferma che gli hacker italiani non sono secondi a nessuno a livello globale e che il nostro paese continua a essere riconosciuto come una fucina di menti brillanti e innovatori nel campo della cybersecurity.
Tuttavia, è fondamentale fare di più per supportare la community hacker italiana, creando opportunità e risorse che incentivino i nostri talenti a restare e contribuire all’innovazione del paese.
Solo così potremo evitare che le nostre migliori menti abbandonino l’Italia per cercare altrove il riconoscimento e il supporto che meritano. Investire nella nostra comunità hacker significa investire nel futuro tecnologico e competitivo del nostro paese.
Alessandro Greco, per incentivare i ragazzi allo sviluppo di capacità di hacking, devolverà parte della vincita all’università della Calabria UNICAL. Un bellissimo gesto da parte di Greco verso tutti i ragazzi che potranno avviare una carriera verso la Sicurezza Informatica.
Questo ricordiamolo sempre.
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I Saturnali
Nati da riti agricoli arcaici, queste festività romane finirono per includere una serie di scambi di doni, occasioni conviviali, e inversioni di ruoli, tali da diventare una delle celebrazioni più popolari del calendario, e sicuramente la più lieta.
Un articolo di Mark Cartwright, tradotto da Stefano Freyr Castiglione, apparso su
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worldhistory.org/trans/it/1-15…
Saturnali
I Saturnali erano una festa romana di lunga durata dedicata a Saturno, divinità agricola, che si tenevano ogni anno tra il 17 e il 23 dicembre, durante il solstizio d'inverno. Nati da riti agricoli...Mark Cartwright (https://www.worldhistory.org#organization)
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Faster Integer Division with Floating Point
Multiplication on a common microcontroller is easy. But division is much more difficult. Even with hardware assistance, a 32-bit division on a modern 64-bit x86 CPU can run between 9 and 15 cycles. Doing array processing with SIMD (single instruction multiple data) instructions like AVX or NEON often don’t offer division at all (although the RISC-V vector extensions do). However, many processors support floating point division. Does it make sense to use floating point division to replace simpler division? According to [Wojciech Mula] in a recent post, the answer is yes.
The plan is simple: cast the 8-bit numbers into 32-bit integers and then to floating point numbers. These can be divided in bulk via the SIMD instructions and then converted in reverse to the 8-bit result. You can find several code examples on GitHub.
Since modern processors have several SIMD instructions, the post takes the time to benchmark many different variations of a program dividing in a loop. The basic program is the reference and, thus, has a “speed factor” of 1. Unrolling the loop, a common loop optimization technique, doesn’t help much and, on some CPUs, can make the loop slower.
Converting to floating point and using AVX2 sped the program up by a factor of 8X to 11X, depending on the CPU. Some of the processors supported AVX512, which also offered considerable speed-ups.
This is one of those examples of why profiling is so important. If you’d had asked us if converting integer division to floating point might make a program run faster, we’d have bet the answer was no, but we’d have been wrong.
As CPUs get more complex, optimizing gets a lot less intuitive. If you are interested in things like AVX-512, we’ve got you covered.
DIY Camera Slider Moves And Rotates For Slick Shots
Camera sliders are a popular project for makers—especially those who document their projects on video. They’re fun and accessible to build, and they can really create some beautiful shots. [Lechnology] set about to follow in this fine tradition and built a rather capable example of his own. Check it out in the video below.
The slider relies on V-slot rails, perhaps most familiar for their heavy use in modern 3D printers. The rails are paired with a 3D-printed camera carriage, which runs on smooth rubber rollers. A chunky stepper motor provides drive via a toothed belt. Trinamic motor controllers were chosen for their step interpolation feature, making the motion much smoother.
The slider doesn’t just move linearly, either. It can rotate the camera, too, since it has an additional motor in the carriage itself. In a nice retro touch, the wires for this motor are run with an old coiled telephone cable. It’s perfect for the job since it easily extends and retracts with the slider’s motion. Controlling everything is an Arduino, with speed and rotational modes set via a tiny screen and a rotary encoder control.
It’s a very complete build, and it performs well too. The video it produces is deliciously smooth. We’ve featured some other great camera sliders over the years, too. If you want to dig into Trinamic drivers, we can get you started.
youtube.com/embed/QBlhba4QOJE?…
Hackaday Links: December 22, 2024
Early Monday morning, while many of us will be putting the finishing touches — or just beginning, ahem — on our Christmas preparations, solar scientists will hold their collective breath as they wait for word from the Parker Solar Probe’s record-setting passage through the sun’s atmosphere. The probe, which has been in a highly elliptical solar orbit since its 2018 launch, has been getting occasional gravitational nudges by close encounters with Venus. This has moved the perihelion ever closer to the sun’s surface, and on Monday morning it will make its closest approach yet, a mere 6.1 million kilometers from the roiling photosphere. That will put it inside the corona, the sun’s extremely energetic atmosphere, which we normally only see during total eclipses. Traveling at almost 700,000 kilometers per hour, it won’t be there very long, and it’ll be doing everything it needs to do autonomously since the high-energy plasma of the corona and the eight-light-minute distance makes remote control impossible. It’ll be a few days before communications are re-established and the data downloaded, which will make a nice present for the solar science community to unwrap.
While Parker has been in a similar position on previous orbits and even managed a fortuitous transit of a coronal mass ejection, this pass will be closer and faster than any previous approach. It’s the speed that really grabs our attention, though, as Parker will be traveling at a small but significant fraction of the speed of light for a bit. That makes us wonder if there was any need for mission planners to allow for relativistic effects. We’d imagine so; satellite navigation systems need to take relativity into account to work, and they don’t move anywhere near as fast as Parker. Time will be running slower for Parker at those speeds, and it sure seems like that could muck things up, especially regarding autonomous operation.
Ever since the seminal work of Cameron, Hamilton, Schwarzenegger, et al, it has been taken as canon that the end of humanity will come about when the moral equivalent of SkyNet becomes self-aware and launches all the missiles at once to blot us out with a few minutes of thermonuclear fire. But it looks like AI might be trying to raise an army of grumpy teenagers if this lawsuit over violence-inciting chatbots is any indication. The federal product liability lawsuit targets Character.AI, an outfit that creates LLM-powered chatbots for kids, for allegedly telling kids to do some pretty sketchy stuff. You can read the details in the story, but suffice it to say that one of the chatbots was none too pleased with someone’s parents for imposing screen time rules and hinted rather strongly about how the child should deal with them. The chat logs of that interaction and others that are part of the suit are pretty dark, but probably no darker than the advice that most teenagers would get online from their carbon-based friends. That’s the thing about chatbots; when an LLM is trained with online interactions, you pretty much know what’s going to come out.
In today’s “Who could have seen that coming?” segment, we have a story about how drivers are hacked by digital license plates and are keen to avoid tolls and tickets. The exploit for one specific brand of plate, Reviver, and while it does require physical access to the plates, it doesn’t take much more than the standard reverse engineering tools and skills to pull off. Once the plates are jailbroken — an ironic term given that license plate manufacturing has historically been a prison industry — the displayed numbers can be changed at will with a smartphone app. The worst part about this is that the vulnerability is baked right into the silicon, so there’s nothing to be patched; the plates would have to be recalled, and different hardware would need to be reissued. We’ve been skeptical about the need for these plates from the beginning and questioned why anyone would pay extra for them (last item). But maybe the ability to dump your traffic cam violations into someone else’s lap is worth the extra $20 a month.
And finally, this local news story from Great Falls, Montana, is a timely reminder of how machine tools can mess up your life if you let them. Machinist Butch Olson was alone at work in his machine shop back on December 6 when the sleeve of his jacket got caught in a lathe. The powerful machine pulled his arm in and threatened to turn him to a bloody pulp, but somehow, he managed to brace himself against the bed. He fought the lathe for 20 whole minutes before the motor finally gave out, which let him disentangle himself and get some help. He ended up with a broken back, four fractured ribs, and an arm that looks “like hamburger” according to his sister. That’s a high price to pay, but at least Butch gets to brag that he fought a lathe and won.
youtube.com/embed/zaLq_w46vHQ?…
Pillole di privacy - Accedere a sistemi online è una necessità ed una scelta, che sia consapevole: CIE vs SPID
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/cie-vs-s…
Giorno dopo, giorno molte azioni della nostra vita si stanno spostando online. Come effettivamente dovrebbe essere, alle tradizionali modalità analogiche fatte di sportelli, moduli cartacei,
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3D Printed Forklift Is A Cute Desk Toy
Many of us grew up with dreams of piloting a forklift one day. Sadly, most warehouses take a dim view of horseplay with these machines, so few of us get to live out those fantasies. Playing with this desk-sized RC model from [ProfessorBoots] is probably a safer way to get those kicks instead. You can check it out in the video below.
The 3D-printed body of the forklift is the first thing you see. It’s great quality, and it instantly puts you in mind of the real thing. The build is true to the dynamics of a real forklift, too, with proper rear steering. Inside, there’s a custom circuit board hosting an ESP32 that serves as the brain of the operation. Its onboard wireless hardware allows remote control of the forklift via a smartphone app, PS4 controller, or many other options. It controls the drive motors and steering servo, along with another motor driving a threaded rod to move the forks up and down. The whole thing is powered by two Fenix 16340 batteries—small lithium-ion cells that can be recharged with an integral micro USB port.
The project video is very thorough about the design and build. It’s worth watching just to understand the specifics of how forklifts actually raise their forks up and down. It’s good stuff.
This forklift is just the latest RC build from [ProfessorBoots]. He’s done great work in this space before, like this charming skid steer and incredibly complex crane.
youtube.com/embed/CX6YZy6mgVc?…
Rigurado a Facebook
Ultimamente, per via di varie vicissitudini personali e per fare acquisti, ho riaperto il mio oramai defunto profilo Facebook. Chi mi segue da tempo sa benissimo quanto io sia critico dei social media tradizionali e delle loro meccaniche tossiche che ci inducono a diventarne dipendenti e ad odiarci a vicenda. Tuttavia, devo riconoscere che il formato di Facebook, per quanto riguarda la costruzione di reti sociali e il community building, rimanga comunque una delle migliori che abbia mai visto. il social è intuitivo e semplice da usare, ricco di funzionalità interessanti e relativamente personalizzabile nel feed.
Secondo me, come comunità FLOSS e da promotori del Fediverso, dovremmo cominciare a riconoscere ciò che c'è di buono nei social media tradizionali da un punto di vista puramente funzionale
Continuerò a preferire infinitamente di più il Fediverso in ogni sua sfaccettatura, ma potremmo dare uno sguardo per cercare di comprendere cosa porti le persone a snobbarci e per generare più attrattiva verso la nostra causa
Comunicato del circolo di Rifondazione Comunista Tina Costa di Torpignattara:
Stanotte ignoti teppisti fascisti hanno divelto e danneggiato la targa che ricorda il partigiano Clemente Scifoni in Piazza della Maranella e poi sono passati davanti alla nostra casa del popolo in via Bordoni, a cento metri. Hanno strappato la bandiera della comunità LGBT+ e scagliato delle bottiglie di birra contro la vetrata di ingresso senza causare danni importanti.
I rigurgiti fascisti sono legittimati dal dal governo e da alte cariche dello stato. Non si possono derubricare come semplice goliardia atti di vandalismo che hanno una chiara matrice. I fascisti provano fastidio per la memoria della resistenza partigiana, per la presenza dei comunisti sul territorio, per l’organizzazione popolare dal basso che il nostro circolo e la nostra Casa del Popolo di Torpignattara rappresentano. Questa organizzazione popolare si muove e cresce alla luce del sole e non si lascia intimidire da questi atti vigliacchi. Alla riapertura delle scuole distribuiremo un volantino con la storia del partigiano Clemente Scifoni.
Partito della Rifondazione Comunista, circolo Tina Costa di Torpignattara Roma
Dichiarazione di Maurizio Acerbo, segretario nazionale e di Elena Mazzoni, segretaria della federazione di Roma del Partito della Rifondazione Comunista:
“L’attacco vandalico alla targa che ricorda un partigiano e alla nostra sede è un fatto grave che segnala quanto forti siano i rigurgiti fascisti nel nostro paese. A fomentarli è direttamente la destra al governo che da anni cerca di screditare la Resistenza e di delegittimare l’antifascismo. Solidarietà al circolo Tina Costa e alla Casa del Popolo che è un presidio di democrazia, cultura e convivenza tra le comunità nel quartiere”.
A Torpignattara vandalismo fascista contro targa partigiana e Casa del Popolo
Comunicato del circolo di Rifondazione Comunista Tina Costa di Torpignattara: Stanotte ignoti teppisti fascisti hanno divelto e danneggiato la targa che ricordRifondazione Comunista
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Linguaggi
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Linguaggi proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Cosa riflette la nuova corsa verso il nucleare. L’analisi del gen. Preziosa
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il progetto di Pechino di dotarsi di un grande arsenale di armi nucleari sta dando vita alla seconda corsa verso il nucleare. Ciò destabilizzerà ancora di più il quadro strategico attuale con aumento della competizione strategica, erosione della deterrenza strategica, regionalizzazione della minaccia e sarà un
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Sto cercando un servizio online che permetta di fare una cosa semplice ma specifica: condividere playlist.
Immagino che potrei fare una playlist di youtube o spotify, ma la particolarità che vorrei sarebbe condividere un link che:
- porti il destinatario su una pagina dove ha i controlli d'esecuzione (play, pausa, brano successivo, brano precedente) senza doversi registrare a un servizio
- non consenta di vedere la lista delle canzoni contenute, per dare di più la sensazione di mixtape "fisico" su cd o cassetta
#mastoaiuto #fediaiuto ma anche #canzonesegreta
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Storia dei canti di Natale
Un articolo di Mark Cartwright, tradotto da Aurora Alario, apparso su
👇
worldhistory.org/trans/it/2-23…
Storia dei canti di Natale
I canti di Natale sono una parte molto amata del periodo natalizio; nonostante molti abbiano una lunga storia, altri sono sorprendentemente recenti. Dai canti di danza medievali ai revival del XIX secolo...Mark Cartwright (https://www.worldhistory.org#organization)
Storia reshared this.
Ecco una descrizione alternativa dell'immagine: Il logo mostra un quadrato rosso scuro contenente un simbolo bianco astratto, simile a una freccia stilizzata o a un geroglifico. A destra del quadrato, il testo "WORLD HISTORY ENCYCLOPEDIA" è scritto in un carattere serif elegante e nero. Sotto il testo principale, in un carattere più piccolo e di un colore rosso-marrone, si legge "in italiano".
Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini
Sudan, mercenari colombiani implicati nella guerra al fianco dell’RSF
L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo
Le forze paramilitari di supporto rapido (RSF – Rapid Support Forces) sono state accusate di reclutare mercenari stranieri da quando la guerra in Sudan è iniziata 20 mesi fa.
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Gianluca Schiavon*
Dopo una messe di leggi provvedimento a risposta delle emergenze penali più balzane, il Governo di destra, per mano dei ministri Nordio, Piantedosi e Crosetto, ha perfezionato nel ddl ‘sicurezza’ un corpus organico di norme compiutamente orientato alla repressione dei soggetti che questa maggioranza politica considera persone marginali e potenzialmente contrarie all’interesse dei potenti. L’indirizzo del Governo, finora, è parso incontrastato perché insoddisfacenti sono state le risposte di opposizione. A fronte di decreti-legge tanto bizzarri quanto difficilmente applicabili nell’organizzazione della Giustizia attuale, uno per tutti, quello che ha introdotto il delitto di rave party, le forze sociali parevano impegnate singolarmente a contrastare la puntuale norma liberticida.
La maggioranza ha così sfigurato l’ordinamento con un insieme ampio di norme incostituzionali come la reintroduzione di una disposizione già annullata con la sentenza della Consulta n. 359/2000, vale a dire il reinserimento del pericolo di fuga tra le esigenze cautelari idonee a motivare le misure cautelari per i minorenni nel famigerato decreto Caivano.
Nell’ambito pervasivo dell’amministrazione della Giustizia e dell’ordine pubblico è squadernata la velleità di americanizzazione del governo delle destre; emerge, infatti, l’attacco alle grandi città come luoghi in cui la produzione del valore produce qualche germe di resistenza e persino di contropotere. Non sfugge come siano oggetto di una campagna per la paura e per la reazione alla maniera di Trump tutti i centri urbani: dalle città-porto europee di Genova e Trieste, agli snodi della logistica, all’area metropolitane de-industrializzate milanese e torinese, il territorio smisurato di Roma capitale e delle metropoli del mezzogiorno.
Il disegno di legge sicurezza segna, tuttavia, un momento di discontinuità perché è emerso un fronte unito contro la tattica della destra coagulato da una strategia costituzionale. Un fronte evidentemente composito che va dalla rete dei Negozianti italiani canapa (NIC) ai collettivi studenteschi più radicali, dai Giuristi democratici, alle associazioni del volontariato carcerario, da Articolo 21 ai lavoratori organizzati della GKN. Un fronte meticcio e intergenerazionale, ma, soprattutto, un fronte che attraverso la parola d’ordine ritiro immediato del DDL ha un potenziale ricompositivo di tutte le vertenze attraverso le quali i soggetti sociali declinano il conflitto capitale-lavoro, capitale-ambiente, capitale-corpi e libertà-repressione. Si passa, quindi, forse per la prima volta dopo tanti anni, da un sodalizio tra forze militanti e addetti ai lavori, che ha resistito alla espansione del diritto penale del nemico, a una coalizione tra soggetti diversi nel quale partecipano forze di massa: ARCI, ANPI, CGIL, UIL, sindacati conflittuali, camere penali. Il tornante si è manifestato dopo un apparente periodo di stasi del movimento contro le guerre e gli imperialismi. Pare, infatti, riemerso il movimento dopo essere stato atterrito dalla ineluttabile barbarie della terza guerra mondiale a pezzi nel momento in cui è stato compreso da larghe minoranze europee il nesso guerra mondiale-repressione interna.
Il processo ri-aggregativo non è esauribile nella manifestazione di Roma, ma ha ancora un margine di espansione perché nasce da manifestazioni territoriali e regionali, dagli scioperi, dalle occupazioni di scuole e facoltà, dall’astensione dalle udienze dei penalisti. Sta maturando una risposta, a fronte di un disegno sanzionatorio universale del Governo, altrettanto universale che partendo dalla vita concreta contrappone un modello di liberazione dal comando capitalista e dal bisogno indotto.
Dopo la manifestazione di almeno 50.000 persone a Roma, il procedimento legislativo è continuato con la discussione degli emendamenti nella II Commissione del Senato proposti dalle opposizioni parlamentari, ma il portato di tutte le manifestazioni ha già inciso significativamente: il Capo dello Stato starebbe imponendo – a differenza da ciò che non ha fatto col decreto Caivano – la modifica di tutte le norme più manifestamente incostituzionali. SI tratterebbe di tre gruppi di norme: quelle norme ‘anti-borseggiatrici rom’ che rendono facoltativa la esecuzione della reclusione per le donne incinta o madri di figli fino a un anno e obbligatoria l’esecuzione penale per le madri fino a tre anni, di quella discriminatoria verso il cittadino extraUE per l’acquisto di una sim telefonica e di quelle incriminanti la resistenza passiva nei reati di rivolta carceraria e rivolta in CPR.
La battaglia, tuttavia, non è che all’inizio dal momento che il movimento non può accettare nulla che non sia il ritiro di tutto il ddl, fatto politico difficile, ma non impossibile. A patto di non interrompere la mobilitazione e l’agitazione sui territori per tornare nella capitale il secondo fine settimana di gennaio con un progetto minuto di riflessione e di sabotaggio dei dispositivi del controllo sociale, dunque di ri-soggettivazione delle vite di ognuna e ognuno.
*Responsabile Giustizia, PRC-S.E.
DDL sicurezza (paura) ora viene il bello!
Gianluca Schiavon* Dopo una messe di leggi provvedimento a risposta delle emergenze penali più balzane, il Governo di destra, per mano dei ministri NoRifondazione Comunista
Sistema Matrix, verso l’elicottero senza equipaggio. L’analisi di Del Monte
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Continuano le sperimentazioni del sistema di autonomia di volo senza equipaggio Matrix per gli elicotteri di US Army e US Marines. La piattaforma scelta per effettuare i test di volo uncrewed è il Sikorsky UH-60 Black Hawk. L’obiettivo dietro al progetto Matrix è quello di ridurre il carico
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Ero così contenta di aver quasi finito questo maglione! Già me lo gustavo addosso.
Ancora solo una decina di centimetri e sarebbe stato finito.
Invece stamattina ho scoperto di aver fatto un errore colossale, probabilmente un anno fa, al quale non posso rimediare se non disfando la quasi totalità del lavoro e rifacendolo.
Non ho nessun desiderio di rifare tutto quasi da capo, per cui... Disfo tutto!
Questo filato è maledetto: è già il secondo maglione che provo a farci e non arrivo in fondo. Ora devo decidere che farne: se donarlo tutto, tenerlo e aspettare progetti migliori o dargli fuoco. 😅
Le arti tessili insegnano due cose: la prima è che non sai contare, la seconda che devi rimanere umile.
Fui serena e sarò serena al prossimo progetto!
Una cosa è certa: mai più maglioni con aghi sotto i 5 mm, mortacci loro. 😂
LA PREDIZIONE PIÙ AGGHIACCIANTE DI TUTTE
Il 2 febbraio 1905 nasceva a San Pietroburgo una donna destinata a scuotere le coscienze: Alissa Zinovievna, meglio conosciuta come Ayn Rand, filosofa e scrittrice di origine russa, che avrebbe lasciato un segno indelebile nel mondo della letteratura e del pensiero.
La sua opera più conosciuta, "La Rivolta di Atlante", non è solo un romanzo, ma un manifesto filosofico. In una delle sue riflessioni più celebri, Ayn Rand delineò un quadro inquietante di una società in declino, un monito che sembra risuonare ancora oggi:
"Quando ti renderai conto che, per produrre, devi ottenere l’autorizzazione da coloro che non producono nulla; quando vedrai che il denaro scorre verso chi non commercia beni, ma favori; quando ti accorgerai che molti si arricchiscono tramite la corruzione e le influenze, piuttosto che con il proprio lavoro, e che le leggi non ti proteggono da loro, ma anzi, sono loro ad essere protetti contro di te; quando scoprirai che la corruzione è premiata e l’onestà diventa un sacrificio personale, allora potrai affermare, senza timore di sbagliarti, che la tua società è condannata."
Questa profezia è un riflesso potente del mondo che viviamo, un invito a guardare con occhi aperti le dinamiche che ci circondano.
Ayn Rand, scomparsa nel marzo del 1982, ci ha lasciato un’eredità intellettuale inestimabile, una sfida a non accettare passivamente il degrado morale e politico, ma a combattere per i nostri valori.
@RaccoonForFriendica new version 0.3.4 has been released.
I'm sorry for having released multiple versions in so little time, this is an exception situation and is due to 0.3.2 not being available in F-Droid due to this issue.
The only way was to migrate to a different dependency injection framework and, if you wonder what happened, never use the Koin Annotations library if you want your builds to be reproducible!
Changelog:
- refactor(di): migrate from Koin to Kodein;
- chore(l10n): update German translation (thanks @Thomas for your continuous improvements);
- chore: update dependencies.
Hope this is the last release until next year and, with this, I wish everyone happy holidays 🎉🎄#livefasteattrash
#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #procyonproject
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Il tribunale di Palermo ha emanato la sua sentenza assolvendo il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini dall’accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Insomma trattenere in mare, in nome di una oscena propaganda xenofoba 147 persone, per 19 giorni, persone salvate da morte certa, come accadde 5 anni fa quando l’imputato era ministro dell’Interno, non è reato. Forse perché le persone salvate cercavano salvezza in Europa? Attendiamo le motivazioni della sentenza che odorano di arrampicata sugli specchi, ma il segnale è orrendo ed in perfetta linea col ddl 1660. Segna una fine ingloriosa di uno Stato di diritto già ampiamente calpestato in passato ma che oggi si rivela ancor più macabro e crudele. Il potere politico comanda su quello giudiziario quando si tratta di garantire impunità ad un esponente dell’esecutivo. Che ci si mobiliti contro questa ed altre sentenze che probabilmente seguiranno, che ci si schieri dalla parte di quei giudici che non accettano di inchinarsi, di chi continuerà a prestare soccorso in mare. Rifondazione Comunista, come tante altre associazioni, corpi intermedi, realtà di movimento, continuerà a considerare il leader leghista un misero imprenditore della paura di cui presto, la storia di questo Paese si dovrà vergognare
Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Stefano Galieni, responsabile nazionale immigrazione, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
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Framamia: condividiamo le chiavi per la comprensione dell'IA
In un post su Framablog l’associazione Framasoft ha presentato Framamia un sito per condividere conoscenze , ricerche, problemi e domande attorno all’Intelligenza Artificiale.
Allo stesso tempo Framasoft ha rilasciato un primo risultato delle sue ricerche: Lokas, un prototipo di applicazione per Android e iOS che permette di registrare l’audio di una riunione e ottenere la trascrizione del testo.
Lo sviluppo di questa applicazione, qui una presentazione completa in inglese , dipenderà dai feedback degli utenti che vorranno provarla e dalla disponibilità delle risorse finanziarie che possano sosterne lo sviluppo.
Ecco l’inizio dell’articolo tradotto in italiano:
“Per contribuire a demistificare il tema dell'intelligenza artificiale, Framasoft pubblica una prima versione del sito web Framamia. Definizioni, problemi, rischi e domande: condividendo le conoscenze, speriamo di aiutare a recuperare il potere su queste tecnologie che stanno influenzando le nostre società. E per metterlo in pratica, Framasoft sta anche pubblicando l'applicazione Lokas, che presentiamo qui.”
Potete scaricare il testo integrale in formato .pdf dal link che trovate qui sotto:
nilocram.eu/edu/framamia-ita.p…
Sia Framamia che Lokas mi sembrano due buone ragioni per continuare a sostenere l’attività e i progetti di Framasoft:
Al momento, la raccolta di fondi ha superato i 150.000 euro, rimangono ancora 10 giorni per raggiungere almeno l’obiettivo minimo che si è posta Framasoft per festeggiare i suoi 20 anni di vita (200.000 euro).
Anche noi possiamo dare il nostro piccolo contributo! 😀
Le autorità serbe devono perseguire l'hacking illegale di giornalisti e attivisti
Oggi, 19 dicembre, @EDRi (European Digital Rights) e 50 organizzazioni esortano le istituzioni dell'Unione europea ad agire per fermare l'uso illegale di spyware da parte delle autorità serbe per prendere di mira giornalisti, attivisti e membri della società civile.
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
Ci uniamo alla richiesta di Anpi di vietare il raduno fascista che tutti gli anni viene organizzato a Roma il 7 gennaio per ricordare i fatti di Acca Larentia Non è accettabile che, nel disprezzo assoluto della nostra Costituzione, in un luogo pubblico si permetta a esponenti di organizzazioni neofasciste di manifestare a parole e gesti la loro appartenenza violando anche le leggi scritte in applicazione della XII Disposizione. E’ una vergogna per il nostro paese ed è un affronto per tutti quei giovani, uomini e donne, che si sono battuti nella Resistenza e hanno dato la vita per la libertà e la democrazia. Cosa si aspetta ancora a dichiarare lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, a partire proprio da Casa Pound che in più occasioni ha manifestato il suo carattere violento, squadrista e antidemocratico? Proprio per questo quattro suoi appartenenti sono appena stati rinviati a giudizio a Napoli. Non stiamo chiedendo al ministro Piantedosi di dichiararsi antifascista, conoscendo la sua riluttanza, ma di svolgere il suo lavoro rispettando la Costituzione antifascista sulla quale ha prestato giuramento. Rifondazione, come tante altre Associazioni, lo sta chiedendo da tempo: le organizzazioni fasciste vanno sciolte immediatamente!
Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Rita Scapinelli, responsabile antifascismo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Behind the Blog: Posting Through It
This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss our top games of the year, air traffic control, and posting through it.Samantha Cole (404 Media)
Imane Khelif: “Angela Carini? Era un’amica. Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine”
@Politica interna, europea e internazionale
Imane Khelif: “Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine” Da Angela Carini a Giorgia Meloni, Donald Trump ed Elon Musk: la pugile Imane Khelif, vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi e al centro della polemiche per via del suo
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"Francamente me ne infischio..." Tuttavia il resto del mondo non se ne infischia di te: OpenAI e la sanzione dal Garante Privacy
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/openai-s…
Nei film le frasi ad effetto funzionano benissimo e, a volte, contribuiscono a creare miti immortali. Così accadde a Clark Gable con il suo
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Concerto di Capodanno, il sindaco di Roma Gualtieri: “Invitare Tony Effe è stato un errore, le donne dei centri antiviolenza mi hanno convinto a escluderlo”
@Politica interna, europea e internazionale
Concerto di Capodanno, Gualtieri: “Invitare Tony Effe è stato un errore” Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri ammette che invitare Tony Effe al concerto di Capodanno che doveva tenersi al
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SIRIA. Un’occasione per Israele e per l’immagine gloriosa di Netanyahu
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In poco più di dieci giorni, i militari israeliani hanno preso il controllo di circa 440 chilometri quadrati di territorio siriano. Il Golan è diventato il set fotografico preferito dal Primo ministro israeliano Netanyahu, che divide ormai la sua presenza pubblica tra le
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Social network federati: l’interconnessione a misura di Terzo settore. Il post di @ivan su @Bonfire
Alle strutture collaborative come consorzi e associazioni manca ancora un'infrastruttura digitale capace di supportarle. Nel mondo si stanno sperimentando modalità di far rete diverse dalle attuali piattaforme: ecco alcuni esempi in cui al centro ci sono governance condivisa e partecipazione attivato
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Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania
@Politica interna, europea e internazionale
La sezione giurisdizionale Campania della Corte dei Conti ha condannato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a risarcire alla Regione la somma di 609mila euro per aver fatto produrre, ai tempi della campagna vaccinale
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Un nuovo longform su Centrum Report
L'incredibile storia di Giuseppe Grabinski, l'unico polacco a meritarsi l'intitolazione di una strada nel centro di Bologna, e della sua dinastia, è al centro del nuovo longform di Centrum Report.
Lo ha scritto il nostro varsaviano/bolognese doc Lorenzo Berardi. Chi meglio di lui poteva scovare e sbrogliare questo prezioso filo che si dipana per quasi due secoli, tra battaglie dell'esercito napoleonico, matrimoni reali, imprese imprenditoriali, e inclinazioni monarchiche?
Buona lettura!
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Altbot
in reply to storiaweb • • •Ecco una descrizione dell'immagine: Il logo mostra un quadrato rosso scuro contenente un simbolo stilizzato bianco, seguito dalle parole "WORLD HISTORY ENCYCLOPEDIA" in corsivo, e in piccolo sotto, "in italiano".
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