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Suicidi e carceri, nessuna tutela. L’allarme degli psicologi: “Manca l’organizzazione”

[quote]Vito Michele Cornacchia è uno psicoterapeuta, specializzato nel sostegno a soggetti tossicodipendenti e a rischio di suicidio o di autolesionismo. Ex psicologo del carcere San Giorgio di Lucca, parla con…
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Carceri, anche gli agenti vittime del sovraffollamento. Uilpa:”Da governo solito mantra”

[quote]Gennarino De Fazio è il segretario generale del sindacato Uilpa Polizia Penitenziaria. A LumsaNews dà la sua chiave di lettura sia sul fenomeno dei suicidi in carcere italiane sia sulla…
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Sovraffolamento e suicidi. La denuncia di Ilaria Cucchi: “Il governo non è interessato”

[quote]Fin dall’inizio del suo mandato la senatrice Ilaria Cucchi si batte per accendere un focus sulle condizioni delle carceri italiane, strutture dove dovrebbe vigere il principio di rieducazione. Tuttavia, come…
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Bitcoin oltre i 109mila dollari mentre spunta la memecoin della first lady

[quote]Valore record raggiunto dalla criptovaluta Bitcoin, complice l'insediamento di Donal Trump alla Casa Bianca
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Vite spezzate, l’emergenza dei suicidi in carcere

[quote]Morti silenziose. Sono quelle che si consumano dietro le sbarre degli istituti penitenziari italiani. Nel 2024 sono stati 83 i suicidi tra i detenuti registrati dal Garante nazionale dei diritti…
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Il 20 Gennaio, giorno dell'insediamento di Trump, esci da X: it.helloquitx.com

Fai il tuo #eXit! L'esodo da X è massiccio da mesi ma ora potete migrare senza perdere i vostri follower.

Grazie a HelloQuitX puoi invitare tutti i tuoi followers a unirsi su #Mastodon.

Serve prima scaricare il proprio archivio X/twitter e poi migrare automaticamente tramite: app.helloquitx.com

Oggi 20 Gennaio, gli strumenti di migrazione sono pronti per aiutare tutte le persone a trovare argomenti da seguire e seguaci su Mastodon.

Lascia X dal 20 Gennaio, e mobilita amici e amiche, familiari e gruppi su tutte le piattaforme per far parte del movimento e aiutare tutti e tutte a lasciare X!

newsletter.devol.it/spezziamo-…



Donald, il nuovo imperatore


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/01/donald-…
Fa un certo effetto vedere Capitol Hill tirata a lucido, i militari in alta uniforme impassibili nonostante la temperatura glaciale (massima -6 centigradi), l’aria solenne e silenziosa. La stessa Capitol Hill dove il 6 Gennaio del 2021 ho visto con i miei occhi ventimila manifestanti



Poste italiane, nel 2024 sventate cyber truffe per circa 25 milioni euro


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sono un target appetibile per i cyber criminali i circa 35 milioni di clienti di Poste Italiane, dei quali più di 20 milioni dotati di accessi digitali in App e Web, che ogni anno eseguono più di 3 miliardi di transazioni (trasferimento fondi, prelievi ATM, pagamenti POS



Perché l'Italia vende armi e spende per l'esercito se ripudia la guerra come strumento di offesa?

L'economia italiana è fin troppo assente in numerosi settori portatori di alto PIL all'estero, spesso a causa di carenze strutturali o per l'elevato costo dell'energia, o addirittura per motivi ideologici. In linea puramente ideale sarebbe anche sensato produrre armi solo per uso interno (la pace non si tutela con il disarmo ma con la giustizia) o per gli alleati più stretti e affidabili, ma dubito possiamo permetterci di essere così idealisti. Purtroppo. Casomai qualcuno non se ne fosse già accorto, in assenza di serie riforme strutturali, stiamo già raschiando il fondo del barile. Che poi è un motivo per cui l'inflazione aumenta ma gli stipendi non crescono. Il sistema italia NON funziona. Per certi versi ragioniamo ancora come i nostri padri, 50 anni fa. 2 temi su tutti: i taxi e le concessioni balneari… ma l'italia è tutta così. solo interessi corporativi a danno della collettività e nessuno sviluppo. l'itlaia è l'unico paese dove si riesce a trovare motivi per essere contro a un ponte. preferiamo i muri. è proprio l'impostazione ideologica generale che è carente e inefficace. noi non abbiamo a cure la difesa della persona, delle sue necessità, quali essi siano: noi preferiamo definire dall'alto quali debbano essere le necessità. come si fa nelle dittature. non per il bene della nazione ma del dittatore, figura che a noi piace servire, perché "potente". il ruolo più ambito: giullare di corte.



#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.


Oggi #20gennaio si celebra per la prima volta la Giornata del Rispetto.

Il Ministro Giuseppe Valditara ha dichiarato: "Oggi, 20 gennaio 2025, celebriamo la Giornata del Rispetto, istituita per sensibilizzare contro ogni forma di bullismo e discrimin…



Meta and X are going rogue. Here is what Europe should do now.


With Elon Musk, Mark Zuckerberg, Jeff Bezos and many other tech billionaires cuddling up to an ever more authoritarian Trump administration, it is crucial that the EU sticks to stringent enforcement of its tech laws. However, to solve the core problem,we have to curb the immense grip Big Tech has on our institutions and invest in truly independent digital alternatives.

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Gazzetta del Cadavere reshared this.



‘Total Trust’ Screening & Debate in Brussels


This event features the documentary Total Trust (2023), an eye-opening and deeply disturbing story of surveillance technology, abuse of power, and (self-)censorship. What can happen when our privacy is ignored?

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Webinar: The State of Social Media 2025


The State of Social Media webinar will explore the trends, challenges, and priorities defining the future of social media. Based on insights from over 1,100 survey responses, this session provides a comprehensive overview of the social media landscape and actionable takeaways to guide your strategy in 2025.

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Who's who on tech policy in Trump 2.0 administration


Who's who on tech policy in Trump 2.0 administration
WELCOME BACK. THIS IS DIGITAL POLITICS. I'm Mark Scott, and as many of us unpack the impact of Meta's recent decision to roll back its content moderation policies, here's a reminder that Mark Zuckerberg, the company's chief executive, once had an extremely awkward interaction with astronauts. Enjoy.

— Jan 20 marks the start of Donald Trump's second term in the White House. Here are the people you need to know that will shape tech policy over the next four years.

— The 'will they, or won't they' ban on TikTok in the United States is a reminder, to all countries, that you shouldn't mistake national security for digital policymaking.

— In case it wasn't clear, the US dominates the world of 'online platforms.' But countries from Singapore to Turkey are making a play, too.

Let's get started:



digitalpolitics.co/whos-who-on…



You Can Now Play DOOM In Microsoft Word, But You Probably Shouldn’t


DOOM used to primarily run on x86 PCs. It later got ported to a bunch of consoles with middling success, and then everything under the sun, from random embedded systems to PDFs. Now, thanks to [Wojciech Graj], you can even play it in Microsoft Word.

To run DOOM inside Microsoft Word, you must enable VBA macros, and ignore security warnings, to boot. You’ll need a modern version of Word, and it will only work on Windows on an x64 CPU. As you might imagine, too, the *.DOCM file is not exactly lightweight. It comes in at 6.6 MB, no surprise given it contains an entire FPS. It carries inside it a library called doomgeneric_docm.dll and the whole doom1.wad data file. Once the file is opened, a macro then extracts all the game data and executes it.

If you think that Microsoft Word doesn’t really have a way of displaying live game graphics, you’d be correct. Instead, that DLL is creating a bitmap image of the game state for every frame, which is then displayed inside Word itself. It uses the GetAsyncKeyState function to grab inputs from the arrow keys, number keys, and CTRL and space so the player can move around. It certainly sounds convoluted, but it actually runs pretty smoothly given all the fuss.

While this obviously works, you shouldn’t get in the habit of executing random code in your word processor. It’s just not proper, you see, like elbows on the dinner table! And, you know. It’s insecure. So don’t do that.

youtube.com/embed/G3XoOCMnSNg?…

[Thanks to Josiah Gould for the tip!]


hackaday.com/2025/01/20/you-ca…



Una Sola Richiesta API ChatGPT può Scatenare un Attacco DDoS: La Scoperta Shock di Benjamin Flesch


Su GitHub di Microsoft è stato pubblicato un articolo dello specialista in sicurezza informatica Benjamin Flesch il quale afferma che è possibile utilizzare una sola richiesta HTTP all’API ChatGPT per un attacco DDoSal sito di destinazione. L’attacco proverrà dal crawler ChatGPT (vale a dire ChatGPT-User).

Flesh scrive che l’attacco non è particolarmente potente, ma rappresenta comunque una minaccia e indica un chiaro errore di calcolo da parte degli sviluppatori di OpenAI. Pertanto, solo una richiesta API può essere “overclockata” fino a 20-5.000 o più richieste al sito web della vittima al secondo.

“L’API ChatGPT presenta un grave difetto nel modo in cui gestisce le richieste HTTP POST a https://chatgpt.com/backend-api/attributions“, spiega Flesch. Il ricercatore spiega che questo endpoint API viene utilizzato per recuperare dati sulle fonti web menzionate nelle risposte del bot. Quando ChatGPT si collega a siti specifici, utilizza le attribuzioni con un elenco di URL che il crawler attraversa e raccoglie informazioni. Se passi all’API un lungo elenco di URL leggermente diversi tra loro, ma che puntano alla stessa risorsa, il crawler inizierà ad accedervi contemporaneamente.

“L’API prevede un elenco di collegamenti ipertestuali nel parametro URL. Ma è ovvio che i collegamenti a un sito possono essere scritti in diversi modi. A causa della scarsa programmazione, OpenAI non controlla se un riferimento alla stessa risorsa ricorre più volte. Inoltre, OpenAI non limita il numero di collegamenti ipertestuali nel parametro urls, il che consente di trasmettere migliaia di collegamenti in una singola richiesta HTTP.”

Cioè, un utente malintenzionato può utilizzare Curl e inviare una richiesta HTTP POST all’endpoint ChatGPT (senza alcun token di autenticazione) e i server OpenAI in Microsoft Azure risponderanno avviando richieste HTTP per ogni collegamento passato negli URL. Se puntano tutti allo stesso sito, ciò può causare un effetto DDoS. Inoltre, il crawler proxy di Cloudflare accederà ogni volta al sito da un nuovo indirizzo IP.

“La vittima non si renderà nemmeno conto di cosa è successo, vedrà solo le richieste del bot ChatGPT da circa 20 indirizzi IP diversi contemporaneamente”, afferma Flesch, aggiungendo che anche se la vittima blocca una serie di indirizzi IP, la bot continuerà comunque a inviare richieste. – Una richiesta fallita o bloccata non impedirà al bot ChatGPT di accedere nuovamente al sito in appena un millisecondo. “A causa di questa amplificazione, l’aggressore potrebbe inviare solo poche richieste all’API ChatGPT, ma la vittima riceverà un numero enorme di richieste”.

Flash afferma di aver segnalato questa vulnerabilità attraverso una varietà di canali (tramite la piattaforma BugCrowd, l’e-mail del team di sicurezza OpenAI, Microsoft e HackerOne), ma non ha mai ricevuto risposta.

Lo specialista ha parlato al The Register anche di un altro problema correlato. Secondo lui, la stessa API si è rivelata vulnerabile. Cioè, puoi porre domande al chatbot e lui risponderà, anche se il suo compito è semplicemente quello di estrarre dati dai siti.

In una conversazione con i giornalisti, il ricercatore ha espresso sconcerto per il fatto che il bot OpenAI non implementa metodi semplici e affidabili per deduplicare correttamente gli URL e non ci sono restrizioni sulla dimensione dell’elenco. Si chiede anche perché le vulnerabilità di iniezione che sono state condivise da tempo nell’interfaccia principale di ChatGPT non sono state ancora risolte.”.

L'articolo Una Sola Richiesta API ChatGPT può Scatenare un Attacco DDoS: La Scoperta Shock di Benjamin Flesch proviene da il blog della sicurezza informatica.



FOSDEM 2025


FOSDEM is a free event for software developers to meet, share ideas and collaborate. Every year, thousands of developers of free and open source software from all over the world gather at the event in Brussels. You don't need to register. Just turn up and join in!

The post FOSDEM 2025 appeared first on European Digital Rights (EDRi).



Bundeswehr, Hertha BSC und The Cure einig: Bloß raus bei der Hetz-Plattform von Musk


netzpolitik.org/2025/bundesweh…

Marco reshared this.



Quale potrebbe essere il problema di mostrare i "like" che la gente ha messo... se sono già pubblici?


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/likeig/
Il problema c'è, abbastanza chiaro per chiunque si occupi di protezione dei dati personali, ma pare che oltre oceano siano troppo miopi o troppo stupidi per accorgersene. Si può serenamente dire che di problemi

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Come coniugare innovazione, integrazione europea e cooperazione transatlantica. Scrive Volpi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Le crescenti tensioni geopolitiche, dall’Europa al Medio Oriente, hanno riportato l’industria della difesa al centro delle priorità economiche e politiche globali. Per i paesi Nato e l’Occidente, la sfida è duplice: modernizzare i



Le mire di Trump su Panama


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nelle ultime due settimane le dichiarazioni di Trump su Panama, la Groenlandia e il Canada hanno fatto molto discutere. Non è la prima volta che il presidente eletto si lascia andare a dichiarazioni spiazzanti come questa. Che ogni volta fanno naturalmente il giro del mondo,
L'articolo Le mire di Trump lospiegone.com/2025/01/20/le-m…



FAUNA SELVATICA: I PROGRESSI DEL MALAWI NELLA PROTEZIONE. MA LA BATTAGLIA E' ANCORA LUNGA. ED E' NECESSARIA LA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE


In passato abbiamo parlato nel nostro blog della protezione della fauna selvatica e della necessaria cooperazione internazionale in tema di contrasto alla criminalità che si basa sui traffici di specie animali e di loro parti pregiate.

Oggi parliamo di uno Stato africano che soffre molto della ingerenza del crimine in questo delicato settore: il Malawi. Si tratta di uno stato dell'Africa meridionale, senza sbocco sul mare, confinante con Zambia, Mozambico e Tanzania, che vanta Parchi nazionali e riserve naturali, come il Parco Nazionale di Liwonde e il Parco Nazionale di Nyika.

La notizia positiva è che il Malawi ha fatto passi da gigante nella lotta contro la criminalità della fauna selvatica negli ultimi dieci anni.
Secondo un nuovo rapporto del Dipartimento dei Parchi Nazionali e della fauna selvatica e del Lilongwe Wildlife Trust, oltre 600 arresti sono stati effettuati tra il 2017 e il 2023, con oltre 500 condanne e il sequestro di oltre due tonnellate di avorio.
Il numero di casi giudiziari riguardanti il furto e la illecita commercializzazione di avorio è diminuito di anno in anno, con il numero più basso nel 2023, che rappresenta un calo del 67% rispetto al picco del 2017.

I progressi del Malawi sono particolarmente degni di nota data la portata globale del traffico illegale di specie selvatiche, che colpisce ecosistemi, economie e società. L’UNODC World Wildlife Crime Report (2024) (reperibile qui unodc.org/documents/data-and-a…) ha riportato 13 milioni di sequestri di circa 4.000 specie vegetali e animali tra il 2015-2021.

Il Report di UNODC è la Terza edizione del rapporto che analizza il commercio illegale di fauna selvatica. I crimini faunistici danneggiano la conservazione, gli ecosistemi e i diritti delle comunità locali. Nonostante i progressi, il commercio illegale rimane vasto, coinvolgendo oltre 160 paesi. Viene sottolineata l'importanza del coinvolgimento delle comunità locali e dell'evidenza scientifica per affrontare il problema, con l'obiettivo di generare maggiore attenzione e interventi efficaci contro questa industria criminale.

Il "National Parks & Wildlife Act" modificato del Malawi, approvato nel 2017, fornisce maggiori protezioni per la fauna selvatica e sanzioni più forti per i criminali della fauna selvatica, comprese pene detentive fino a 30 anni. Il tasso medio di condanne per le offese di elefante e rinoceronti nel 2023 era del 93%, con il 90% di questi casi che si traduce in una pena detentiva. La pena detentiva media emessa è di 5,5 anni e la pena massima fino ad oggi è di 18 anni.

Tuttavia, la battaglia contro la criminalità della fauna selvatica non è ancora stata vinta. Il traffico di pangolini e il bracconaggio degli elefanti rimangono preoccupazioni, ed è fondamentale che gli animali sequestrati ricevano cure veterinarie e riabilitate.

Il progresso del Malawi nella protezione del suo patrimonio naturale è un viaggio notevole, che comporta il sostegno del governo e di tutti i partner impegnati.



"Trovati qualcosa che ami e non lavorerai mai più in vita tua" è una stronzata.


Kenobit

in reply to Polibronson 🦋

lol!
Si trova anche in librerie e portali che trattano usato comunque, la mia copia l'ho presa così.


Cripto Trump


A pochi giorni di distanza dall'annuncio di $Trump, memecoin di Donald Trump, anche la prossima first lady americana lancia la sua criptovaluta, la $MELANIA. Basata sulla blockchain di Solana, ha aumentato il suo valore del 188% nelle prime 10 ore.

Tra poche ore Trump giurerà come presidente degli Stati Uniti.

Lascio a voi le vostre conclusioni.

Come nota personale constato che la sezione commenti del mio canale Telegram è bombardata di spam di queste due criptovalute.

rp.pl/waluty/art41701131-melan…




Innovative Clock Uses Printed Caustic Lens


Hackers and makers have built just about every kind of clock under the sun. Digital, analog, seven-segment, mechanical seven-segment, binary, ternary, hexadecimal… you name it. It’s been done. You really have to try to find something that shocks us… something we haven’t seen before. [Moritz v. Sivers] has done just that.
Wild. Just wild.
Meet the Caustic Clock. It’s based on the innovative Hollow Clock from [shiura]. It displays time with an hour hand and a minute hand, and that’s all so conventional. But what really caught our eye was the manner in which its dial works. It uses caustics to display the clock dial on a wall as light shines through it.

If you’ve ever seen sunlight reflect through a glass, or the dancing patterns in an outdoor swimming pool, you’ve seen caustics at play. Caustics are the bright patterns we see projected through a transparent object, and if you shape that object properly, you can control them. In this case, [Moritz] used some GitHub code from [Matt Ferraro] to create a caustic projection clockface, and 3D printed it using an SLA printer.

The rest of the clock is straightforward enough—there’s some WS2812 LEDs involved, an Arduino Nano, and even an RP2040. But the real magic is in the light show and how it’s all achieved. We love learning about optics, and this is a beautiful effect well worth studying yourself.

youtube.com/embed/vHKDAkZ5_38?…


hackaday.com/2025/01/20/innova…



Large Language Model (LLM) benchmarking has emerged as a critical component in artificial intelligence. As organizations seek the best LLM benchmarks and evaluation tools, understanding how to measure model performance has become increasingly crucial buff.ly/4jqHc9Z


TREGUA A GAZA. Liberati 90 prigionieri politici palestinesi, tra di loro Khalida Jarrar


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nella notte sono stati scarcerati 90 detenuti politici palestinesi, tra di essi 69 donne e 21 minori. Tra i rilasciati anche la deputata del Fronte popolare e leader femminista Khalida Jarrar
L'articolo TREGUA A GAZA. Liberati 90



Somalia, Scandalo del furto di armi egiziane a Mogadiscio

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Scandalo del furto di armi egiziane a Mogadiscio e l’incontro al Ministero della Difesa somalo: Hassan Sheikh ha trascorso la notte da sabato a domenica (ieri) presso la sede del Ministero della



Oggi, con mia moglie, sono andato a fare due passi a Rivoli, località vicino a Torino da secoli rinomata per la possibilità di passeggiarvi con piacere: ricordo il capitolo del libro Cuore che inizia con le parole «Addio passeggiate a Rivoli».
Ebbene, all'inizio di via Piol l'occhio mi è caduto su una bacheca che pubblicizzava la proiezione dell'ultimo film di Ferzan Özpetek (Diamanti) presso il carinissimo cinema Borgonuovo.
Non so che ruolo abbia giocato il romanticismo della sala cinematografica un po' decadente, ma il film mi ha emozionato e fatto piangere.
Riflette su cinema e teatro, e su tanti temi importanti: il lavoro, il lutto, la ribellione, la violenza, eccetera.
Un capolavoro.

Qui il trailer.

Edit: Per non generare equivoci in chi volesse visitarla, specifico che la vecchia sala cinematografica si trova a oltre un chilometro dalla bacheca in cui era esposta la locandina.

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All eyes are on Bluesky, but Mastodon is also making clear and steady progress, I like it more then Bluesky.

Also the fact that I can change servers with Mastodon anytime I like, taking (almost) anything with me, feels comfortable in this time of BigTech oligarchs

».


@Erik Jonker mastodon.social/@ErikJonker/11…


Now using Bluesky and Mastodon at the same time, all eyes are on Bluesky but Mastodon is also making clear and steady progress, I like it more then Bluesky. Also the fact that I can change servers with Mastodon anytime I like, taking (almost) anything with me, feels comfortable in this time of BigTech oligarchs.



Conti pubblici, debito in soli 12 anni cresciuto di 1.000 miliardi: in 30 anni +200%

Conti pubblici, debito cresciuto di 1.000 miliardi in 12 anni: in 30 anni +200%

adnkronos.com/economia/conti-p…

Era il 2012 quando la 'red line' era di 2.000 miliardi


Recensione : Recensione di “Jumping the Gun” di Hope Tala


Con il singolo “Jumping the Gun”, Hope Tala si conferma una delle voci più intriganti e promettenti della scena indie-pop contemporanea. La giovane cantante inglese, originaria di Londra ma attualmente di base a Los Angeles, ci trasporta in un mondo musicale che fonde delicatamente Indie-Pop, R&B contemporaneo e sfumature alternative. @Musica Agorà

iyezine.com/recensione-di-jump…



Riforma Valditara: bentornati nel Ventennio


Da un paio di giorni i riflettori sono puntati sulla scuola, cosa bizzarra, visto che oltre a servirsi dell’istruzione per propaganda politica ed ideologica, di solito a nessuno interessa veramente cosa succede all’istruzione nel nostro paese.

Il ministro Valditara ha rilasciato al Giornale un’intervista in cui parla della nuova Riforma scolastica e nel giro di qualche dichiarazione la percezione è di uno spin-off di “Ritorno al futuro”.

Tralasciamo il “ritorno” del latino alla scuola secondaria di primo grado (che il ministro si ostina a chiamare “scuola media”, sorvolando sulla nuova denominazione voluta dalla Riforma Moratti più di 20 anni fa), visto che con l’autonomia scolastica si possono già attivare corsi di latino da anni. La perplessità rimane sempre la stessa: da quale altra materia verrà preso il tempo necessario per inserire lo studio del latino in orario curricolare?

Tralasciamo che nessuno ha commentato il ritorno dei giudizi sintetici alla scuola primaria (“elementari” per il ministro), dopo tre anni di sperimentazione effettivamente buttata nel cestino (e di risorse economiche per la formazione, risorse umane per stilare i nuovi obiettivi di valutazione, tempo per spiegare a genitori/tutori il cambiamento in atto).

Quello che lascia più interdetti è sicuramente il sapore nostalgico e italo-centrico di tutto il discorso, il poule tutto al maschile a capo della commissione, l’assenza di studentesse e studenti al tavolo delle decisioni sul futuro della loro istruzione.

Il focus dello studio della storia, quella del “nostro paese e dell’occidente, senza sovrastrutture ideologiche”.

Le poesie da imparare a memoria, come se le insegnanti di scuola primaria già non lo facessero.

L’avvicinamento dei bambini e bambine alla comprensione della musica, quando poi, in Italia, la categoria di lavoratori dei musicisti è tra le più bistrattate tra gli artisti.

Infine, come se non bastasse, a questo teatrino anacronistico si è aggiunta Paola Frassinetti, sottosegretaria al ministero dell’Istruzione, che ci ha tenuto a sottolineare che lo studio della Bibbia avrà una posizione nell’istruzione primaria.

È sempre stato così: le riforme sono l’unica cosa che è concessa al ministero dell’istruzione per dare un’idea di cambiamento senza effettivamente spendere soldi.

Le classi-pollaio, più della metà degli edifici scolastici obsoleti e non sicuri, la necessità dell’introduzione di un’educazione alla sessualità e all’affettività, far fronte alla quasi totale assenza dello sviluppo del pensiero critico, l’introduzione obbligatoria di pedagogisti all’interno delle scuole primarie e psicologi e psicoterapeuti alle scuole secondarie, una supervisione periodica degli insegnanti, un supporto maggiore agli insegnanti di sostegno, il riconoscimento della professione dell’educatore, potremmo andare avanti e elencare le vere priorità, rispetto alla reintroduzione del latino e della Bibbia.

Non ci resta dunque che dire: bentornati nel ventennio.

Flavia Farina

Alla Base la Scuola

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GAZA. È cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso altri 14 palestinesi


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il cessate il fuoco è scattato con ritardo. Israele ha continuato a bombardare sino all'ultimo facendo altri 14 morti
L'articolo GAZA. È cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso altri 14 palestinesi proviene da Pagine Esteri.



Continua la ricerca della prossima pandeminchia. Certo che non si stancano di prendere in giro la gente, ma finché ci sono i creduloni. Secondo me ci vuole un bel vaccino...

"La malattia del cervo zombie potrebbe presto contagiare gli esseri umani": lo dice il dottor Michael Osterholm. Cos'è e quali sono i rischi - Il Fatto Quotidiano
ilfattoquotidiano.it/2025/01/1…



ROGOZIN SULLA NECESSITÀ DI DISTRUGGERE ZELENSKY E I LEADER DEL REGIME NAZISTA A KIEV
Dmitry Rogozin è un politico e statista russo, Senatore della Federazione Russa, ex-Direttore generale dell'ente statale per le attività spaziali "Roscosmos"
A sostegno della mia posizione vi farò diversi esempi.
Il primo è l’attacco della NATO alla Jugoslavia nel 1999. Da cosa hanno iniziato? Dagli attacchi alle autorità politiche e militari, alla distruzione di tutti i ponti sul Danubio, alla distruzione di tutte le sottostazioni elettriche e persino all'attacco della torre della televisione per zittire i giornalisti serbi. Hanno disorganizzato le autorità politiche e militari del Paese, poi hanno deposto il Presidente Milosevic, assicurato il suo arresto e la successiva morte all'Aia.
Il secondo esempio è come si comporta Israele. Il mondo intero grida, l'ONU prende delle decisioni, il Segretario Generale batte i piedi. Ma a loro non importa nulla.
Uccidono in successione tutti i leader di Hezbollah o Hamas. Uno, l'altro, terzo. Cioè, chiunque affermi di guidare questi movimenti diventa automaticamente un bersaglio e diventa in anticipo un attentatore suicida. E gli israeliani non tengono conto di eventuali sacrifici collaterali. Che si tratti di bambini, donne o anziani. Ciò, ovviamente, non si adatta in alcun modo ai postulati della moralità cristiana e neanche quelli universali. Ma da un punto di vista militare si tratta di azioni assolutamente efficaci per raggiungere l’obiettivo.
E il terzo esempio è il conflitto Iran-Iraq. Ricordate, un numero enorme di soldati di entrambe le parti sono morti sui campi di battaglia. Ma la guerra è finita quando entrambe le parti hanno acquisito armi missilistiche a lungo raggio, che hanno consentito loro di colpire le capitali dei due Stati. E le élites si sono subito allarmate.
Sto parlando proprio di questo. Era necessario far temere a Zelensky la nostra ritorsione, in modo che galoppasse come una lepre, si nascondesse nei bunker come un topo e avesse paura di mettere il naso fuori all’aria aperta, per non parlare di fare i viaggi all’estero. Tutta la colpa dell’attuale conflitto ricade interamente su di lui. È un mascalzone e un criminale di guerra.
La denazificazione non è la liquidazione di decine di migliaia, centinaia di migliaia di soldati dell'esercito ucraino, la maggior parte dei quali è finita al fronte contro la propria volontà. Molti di loro sono "russi stregati", cioè il loro carattere è russo, persistente e il loro cervello è avvelenato da 30 anni di propaganda di Bandera. Gli anglosassoni hanno raggiunto il loro obiettivo: i russi uccidono i russi, pensando che non siano russi.
E la feccia fascista e i bandera occidentali come il bastardo e sadico Robert “Magyar” Brody stanno conducendo questo massacro da accoglienti rifugi antiaerei.
La denazificazione è, prima di tutto, la distruzione di coloro che diffondono questo spirito misantropico russofobo, che ha trasformato una repubblica fraterna con un numero enorme di famiglie miste nel nostro feroce nemico.

Fonte
Info Defense



Lorenzo Infantino, il rigore di un filosofo liberale

@Politica interna, europea e internazionale

Il professore Lorenzo Infantino ci ha lasciati, inaspettatamente, il 18 gennaio. L’Università e la Fondazione Luigi Einaudi hanno perso uno scienziato sociale di grandissimo valore, un punto di riferimento intellettuale fondamentale nel mondo liberale, un amico carissimo. Professore emerito di



Africa, i governi e i gruppi armati intensificano gli abusi [Report HRW]

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Human Rights Watch ha scoperto che i governi africani continuano a reprimere e ad arrestare ingiustamente oppositori politici, critici, attivisti e giornalisti. Il gruppo



trump pare un pazzo. spero che sia solo scena. non è ancora al poter ed ha già minacciato il 100% delle nazioni a lui confinanti. una specie di putin 2.0. in senso geopolitico pare agire più o meno a caso, sotto lo stimolo di droghe. e di certo la sua elezione dimostra una democrazia USA molto imperfetta, dove NON tutti hanno il diritto di voto. aggiungi il solito voto di protesta… e il piatto è pronto a puntino per finire a tavola 🙁 sinceramente questa continua scommessa al ribasso nel tempo, dei capi di stato (e non ce l'ho con biden, ha fatto le sue cazzate ma almeno era un essere umano) comincia a pesare. non fossi lucida e razionale sarebbe il momento del panico


GAZA. E’ cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso altri 13 palestinesi


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il cessate il fuoco è scattato con ritardo per la mancata consegna dei nomi degli ostaggi che saranno liberati. Israele ha continuato a bombardare sino all'ultimo
L'articolo GAZA. E’ cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso



## IL PROGETTO ASSET DI EUROPOL, SEQUESTRARE I BENI CRIMINALI A LIVELLO GLOBALE (COMPRESE LE CRIPTOVALUTE)

Europol ha dato il benvenuto nella sua sede oltre 80 esperti finanziari provenienti da tutto il mondo per partecipare al Progetto A.S.S.E.T. (Asset Search & Seize Enforcement Taskforce), un'iniziativa volta a migliorare il numero di beni criminali sequestrati a livello globale.
In totale, 43 forze dell'ordine di 28 paesi hanno aderito all'operazione, olte ad autorità di organizzazioni internazionali, tra cui Eurojust e Interpol.

Dal 13 al 17 gennaio 2035 scorsi, gli specialisti hanno messo insieme le loro conoscenze e competenze per stabilire un nuovo flusso di lavoro organizzativo per identificare, congelare e sequestrare beni criminali attraverso tutti i mezzi possibili disponibili, inclusa la condivisione delle competenze nell'identificazione delle persone e le nuove modifiche operative emerse negli schemi di riciclaggio di denaro e la pianificazione di azioni congiunte per impadronirsi delle risorse.

Durante l'operazione, gli esperti hanno identificato:

53 immobili, 8 dei quali sono stati valutati 38,5 milioni di EUR;
Oltre 220 conti bancari, di cui uno con un saldo statunitense $5,6 milioni;
15 aziende, oltre 20 yacht e veicoli di lusso, 4 delle quali sono state valutate oltre 600.000 EUR;
83 indirizzi e portafogli per criptovaluta.

Un altro risultato chiave dell'operazione è stato il congelamento di 200 000 EUR in criptovalute.

L'iniziativa è stata organizzata dall'European Financial and Economic Crime Center (EFECC) e supportata dagli specialisti e analisti di Europol in strumenti di recupero patrimoniale, criptovalute, intelligence open source e innovazione.

Burkhard Mühl, il Capo del Centro europeo per il crimine finanziario ed economico (EFECC) ha diciarato: "Questa settimana, la task force Asset Search & Seize Enforcement ha presentato Europol al suo meglio. Riunendo oltre 80 massimi esperti delle forze dell'ordine e del settore privato, abbiamo lavorato come uno per rintracciare, congelare e cogliere i profitti della criminalità organizzata. Insieme, stiamo colpendo i criminali dove fa più male – ai loro portafogli. Mentre avanziamo uniti, il successo è inevitabile".

Obiettivo: sequestrare beni criminali ...

Il sequestro di beni acquisiti penalmente è estremamente basso in tutto il mondo. Si stima che le forze dell'ordine riescano a togliere solo un frammento di beni criminali dalle mani dei criminali, inferiore al 2% dei proventi annuali stimati della criminalità organizzata. Il restante 98% fornisce il carburante per il proseguimento e l'espansione delle attività criminali organizzate. Negli immobili in particolare sono riciclati i profitti illeciti –e non tassati – (41%).

Le forze dell'ordine in tutti gli Stati membri dell'UE e oltre stanno già istituendo azioni comuni per aumentare il numero di beni criminali recuperati. Recenti operazioni importanti sono buoni esempi di questa cooperazione internazionale per l'applicazione della legge per aumentare i sequestri.

Sulla base dei risultati di recenti indagini, Europol ha sostenuto le autorità di sei paesi nel reprimere i banchieri sotterranei che stavano riciclando i proventi del traffico di droga su larga scala e altri reati gravi. Uno dei risultati di maggior successo di questa operazione è stato il sequestro di 27 milioni di euro nelle sole criptovalute.

... attraverso un'azione comune

Il progetto A.S.S.E.T è un passo decisivo compiuto dagli Stati membri dell'UE e da altri terzi verso la definizione delle priorità delle indagini finanziarie, una delle aree in cui Europol si sta concentrando per affrontare con successo i migliori criminali.

Inoltre, la nuova direttiva sul recupero e la confisca dei beni, entrata in vigore nel 2024 (eur-lex.europa.eu/legal-conten…), diventerà uno strumento importante nella confisca di questi beni criminali. Fornisce nuovi poteri agli Uffici di recupero delle attività per congelare in modo efficiente le risorse quando richiesto e per agire immediatamente per preservare la proprietà fino a quando non viene emesso un ordine di congelamento. La direttiva è stata accolta con favore da molti, in quanto si ritiene possa contribuire a indebolire le organizzazioni criminali privandole dei loro proventi illeciti. Tuttavia, ci sono state anche alcune critiche, in particolare sulla necessità di garantire adeguate tutele dei diritti individuali durante i procedimenti di confisca. (Approfondisci qui sistemapenale.it/it/scheda/fin…)

L'iniziativa esemplifica il modo in cui Europol mira a rafforzare la lotta contro ogni forma di grave criminalità internazionale e organizzata riunendo i partner pertinenti. A questo proposito, un elemento cruciale del Progetto A.S.S.E.T. è la partecipazione di attori finanziari del settore privato, in particolare organizzazioni del settore bancario e di scambi di criptovaluta.

Il partenariato pubblico-privato tra Europol e il settore finanziario è una priorità per le forze dell'ordine: a dicembre Europol ha ospitato una pietra miliare plenaria affrontare le questioni chiave in materia di criminalità finanziaria e intelligence, che si è conclusa con il lancio di un nuovo flusso di lavoro.

Il Progetto A.S.S.E.T. è supportato dalla rete @ON , finanziata dalle Commissioni dell'UE, guidata dalla Direzione Investigativa Antimafia italiana (DIA).

#ProjectASSET #EUROPOL #Rete@ON #RETEONNET #dia
@Notizie dall'Italia e dal mondo



Ormai sono due anni da quando è mancata la mia mamma.

Nonostante non la vedessi praticamente mai:

  • fino a pochi mesi fa ho dovuto prendere antidepressivi, e da venerdì sono di nuovo in burnout perché non reggo più nulla;
  • nelle fotografie sembro invecchiato di vent'anni, sembro Babbo Natale;
  • sono ingrassato in modo impressionante;
  • ho un perenne mal di stomaco.

Non so se mi riprenderò mai.



Oggi, 19 gennaio, nel 1940


Nasce a Palermo Paolo Borsellino.


A ventitré anni vince il concorso in magistratura e diventa il più giovane magistrato d’Italia.
Nel 1980 inizia a collaborare con Rocco Chinnici, capo dei Giudici Istruttori di Palermo. Nasce il pool antimafia per combattere l'organizzazione mafiosa di origini siciliane Cosa Nostra.
Borsellino verrà assassinato il 19 luglio 1992 in via D’Amelio, a Palermo.

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione del testo alternativo per l'immagine:

Immagine in bianco e nero di un uomo di mezza età con i capelli scuri, seduto a una scrivania. Indossa una giacca scura e una cravatta. Le sue mani sono giunte davanti a lui. Sullo sfondo si intravedono delle carte e un armadio.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



OGGI, 19 GENNAIO, NEL 1809


Nasce a Boston, Massachusetts, Edgar Allan Poe, poeta, scrittore di racconti e critico letterario americano, scomparso nel 1849.
Conosciuto come il pioniere del romanzo poliziesco moderno e per il suo lavoro pionieristico nel genere dei racconti, in particolare nei generi gotico e misterioso.
La scrittura di Poe era caratterizzata da un'interazione dinamica tra realismo e fantasia, nonché da un'attenzione al macabro e alla psicologia dei suoi personaggi.
Nonostante l'iniziale mancanza di riconoscimento negli Stati Uniti, il lavoro di Poe ottenne un'immensa popolarità in Europa, in particolare in Francia grazie al lavoro di Charles Baudelaire.
L'influenza di Poe può essere vista nei movimenti letterari simbolisti e decadenti, e il suo lavoro è considerato altamente moderno e influente sulla letteratura contemporanea.

#OTD
#accaddeoggi
@Storia

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione del testo alternativo per l'immagine:

Un ritratto in bianco e nero di Edgar Allan Poe, a mezzo busto. Ha capelli scuri, corti e ondulati, baffi e indossa una giacca scura e una cravatta chiara. Lo sfondo è scuro e sfumato.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



Giuseppe Brutti - Il capostazione di Amandola che salvò dai tedeschi una famiglia ebrea


da anpifermo.it/wp-content/upload…

Un gruppo di esuli ebrei in fuga dai Balcani arriva in Italia proprio
nell’anno 1943 e, per una serie di circostanze dovute non si sa se al caso o a un
destino fortunato, capita in quel di Amandola, alle pendici dei monti Sibillini.
Qui i fuggiaschi trovano accoglienza, aiuto e una protezione ad oltranza non
solo per opera di una famiglia di quella cittadina, la famiglia Brutti, ma anche a
seguito di una vera e propria gara di solidarietà di tutta la comunità amandolese.
Giuseppe Brutti era dal 1939 capostazione in Amandola, capolinea della
ferrovia Adriatico-Appennino. Della sua famiglia facevano parte la moglie
Lucci Elvira e i figli Maria Luisa, Mario e Giancarlo. Maria Luisa era fidanzata
con Ferdinando Farina (Nando), suo compagno di scuola. Questi, nel 1943,
aiutava spesso il capostazione nel suo lavoro estremamente oneroso. Nel mese
di settembre del 1943 Nando stava facendo i conteggi degli incassi per i
biglietti viaggiatori e per trasporto merci quando il capostazione Brutti lo
avvertì che doveva salire al piano superiore della stazione perché nella sala
d’aspetto c’erano vecchi, donne e bambini. Si trattava di una donna anziana con
tre figlie, un genero e tre nipoti. Il senso d’ospitalità della famiglia Brutti non
fece difetto. A tutti i nuovi arrivati, che non sapevano se e come proseguire il
viaggio, fu offerta una cena e la possibilità di passare la note al riparo. Ricorda
Giancarlo Brutti, uno dei figli del capostazione: “La persona più anziana del
gruppo, nel ringraziare il Signore e i miei genitori, rivela che da tre mesi non
mangiavano un piatto caldo. A questo punto il gruppo capisce di trovarsi di
fronte a persone amiche e confidano le loro origini e le loro paure”.
Ed ecco il resoconto stilato in via ufficiale a firma di due delle giovani di
quel gruppo, le figlie Ena e Alisa Benarojo Almuli in occasione del
conferimento alla famiglia Brutti del titolo di “Giusti tra le nazioni” da parte
delle autorità israeliane nel 2004. E’ il titolo riconosciuto a coloro che in vari
modi si sono opposti al progetto di sterminio degli ebrei, che hanno salvato le
loro vite e protetto i perseguitati.
“La nostra famiglia scappò da Belgrado, in Jugoslavia, nel Novembre
1941. Dopo un lungo e pericoloso viaggio fummo trasportati in Italia e internati
in un villaggio chiamato Cison in Valmarino, in provincia di Treviso (nella
regione Veneto). Rimanemmo lì fino all’invasione tedesca, nel Settembre 1943.
Con falsi documenti lasciammo Cison diretti verso sud nella direzione delle
Forze Armate Alleate. La nostra famiglia era formata dalla più anziana, la
nonna Reuna Davico Almuli, nostro zio, Dottor Isak Eskenazi, sua moglie Ela
Almuli Eskenazi e la figlia Vera, la nostra altra zia Lea Almuli, nostra madre
Reli Benarojo Almuli e noi due, allora di 6 anni e mezzo e otto. Viaggiammo
per parecchi giorni usando vari mezzi di trasporto. L’ultimo di questi fu un
treno, verso sud, che si fermò in una città chiamata Amandola, in provincia di
Ascoli Piceno (nella regione delle Marche) dove, esausti, decidemmo di passare
la notte.
Il capostazione, il sig.Giuseppe Brutti, che viveva sopra la stazione con la
sua famiglia, notò il nostro arrivo, ci aiutò a sistemarci nella stazione, ci diede
informazioni sul treno successivo verso sud. Era sera quando il sig.Brutti se ne
andò per raggiungere la sua famiglia per la cena; ma poi tornò indietro
insistendo che noi tutti e otto raggiungessimo lui e la sua famiglia per dividere
insieme la cena. E’ proprio qui, in questa stazione, che la storia che vogliamo
dirvi comincia.
Questo fu l’inizio di una relazione durevole con la famiglia davvero
speciale di Elvira e Giuseppe Brutti, che in molti altri modi dimostrava di avere
le stesse virtù di molte altre famiglie della città di Amandola. E’ la loro umanità,
generosità, altruismo a scapito della loro salvezza che vogliamo ufficialmente
riconoscere. Dopo che fummo nutriti, ci furono date delle brandine, materassi e
coperte per dormire. Il mattino dopo, capendo che eravamo incerti se continuare
il viaggio verso sud, il sig.Brutti organizzò una riunione con alcune persone
fidate della città, Monsignor Eugenio Verdini e il Dottor Cesare Apolloni. Fu
detta loro la nostra storia di ebrei che scappavano dai nazisti e allora,
pienamente consapevoli della nostra situazione, incluse le nostre magre risorse
finanziarie, fu raggiunta la decisione che la nostra famiglia poteva rimanere al
sicuro in Amandola. Il sig.Brutti, Monsignor Verdini e il dottor Apolloni
velocemente ci trovarono un alloggio. Essi organizzarono pure un ‘comitato’ di
interscambio e le persone della città ci fornirono miracolosamente di tutte le
cose di base per la nostra sopravvivenza in Amandola. Alcuni comprarono cibo,
altri letti e coperte e lenzuola. Altri raccolsero vestiti, pentole e padelle, piatti,
argenteria, sapone fatto a casa, etc.
Nessun compenso materiale fu mai richiesto o pagato e noi continuammo
ad approfittare della loro generosità e di quella di altre persone per tutto il
tempo in cui ne avemmo bisogno.
Amandola era sotto l’occupazione tedesca durante questo periodo. Se i
tedeschi avessero scoperto che i Brutti così come altri avevano dato riparo e si
erano presi cura di una famiglia di ebrei rifugiati con false identità, le
conseguenze sarebbero state estremamente severe: prigionia, tortura o
esecuzione (essi si erano assicurati che tutti nella città fossero consapevoli di
questo con la tortura pubblica e l’esecuzione di un uomo innocente, tale
Biondi). Mentre potremmo nominare numerosi individui che vennero in nostro
aiuto, i Brutti furono i primi e rimasero coinvolti in modo considerevole con le
nostre vite mentre eravamo in Amandola.
Accadde che un collaboratore, un calzolaio di Genova, denunciò la nostra
presenza ai tedeschi. Prima che fossero in grado di venire a prenderci, i nostri
salvatori, mettendo ulteriormente a rischio le loro stesse vite, organizzarono la
nostra veloce e sicura fuga a San Cristoforo, un piccolo paese nelle colline
vicine. Lì stemmo nascosti per ancora un po’ di tempo, finché le Forze armate
alleate liberarono la città di Amandola. Le motivazioni dei nostri salvatori, per
quanto accertabili, furono amicizia, altruismo, credo religioso, spirito
umanitario e altro. Crediamo che i forti principi umanitari sostenuti da una pari
fede religiosa furono i principali fattori motivanti. Non abbiamo altra prova che
la nostra stessa esperienza e la sopravvivenza della nostra famiglia. Se i Brutti e
altri nella città non si fossero presi la responsabilità di accoglierci, di metterci al
sicuro, di darci un riparo a rischio stesso delle loro vite, noi non saremmo
sopravvissuti alla guerra. Come abbiamo sottolineato sopra, molti individui
vennero in nostro aiuto, tutti degni del riconoscimento che Voi patrocinate. Più
o meno tutti i nostri salvatori sono morti. Noi ci siamo tenuti in contatto con i
figli dei Brutti che crebbero con noi. Sono diventati la nostra famiglia estesa.
Abbiamo indicato i Brutti come gli autori più rilevanti della nostra salvezza.
Essi furono i primi a darci riparo e cibo, essi furono coloro che coinvolsero gli
altri in Amandola per metterci al sicuro e salvarci in quell’anno.
Il Settembre scorso passammo una settimana in Amandola con i nostri
cari amici Brutti. Ricordammo insieme i tragici eventi e l’indiscutibile
generosità dei cittadini di Amandola. Abbiamo capito che siamo in ritardo di 55
anni nel riconoscere il merito dei nostri salvatori.”
E’ una bella storia di solidarietà che fa onore non solo a tutta la famiglia
Brutti, ma all’intera comunità dei cittadini amandolesi, che assicurarono una
protezione unanime alla sfortunata famiglia di esuli ebrei nonostante il clima di
paura che la presenza in città di un presidio tedesco aveva ormai imposto.



Biglietti di sola andata


Permetteremo tutto questo?
Allora il futuro sarà buio pesto.

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Uscire da Facebook.
...da quando l'algoritmo ha iniziato a dominare, anche se avevi tolto dalla sezione notizie gli amici che seguivano “i link di zia Fedora” ti trovi la zia in oggetto che vola sulla scopa al posto della befana e ti piazza i suoi link in bella mostra, ignorando la tua volontà.
Poi ti ride anche in faccia quando nascondi i post, perché sa di poter ricomparirti sotto le spoglie di zia Pina, zia Adriana e chissà chi altra.
Naturalmente poi cambia forma e diventa MAGA, perché in realtà quella è stata la sua identità da sempre, orgogliosa dei poteri che le danno la capacità di trasformarsi in chi vuole.

#facebook #fediverso #ironia #internet

noblogo.org/scaryworlds/uscire…

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Stanotte ho sognato che pur essendo Domenica andavo a fare una consulenza tecnica presso una grande azienda e il mio referente interno era impegnato nelle riprese di una campagna pubblicitaria con Sharon Van Etten. Io ne approfittavo e riuscivo ad avvicinarla. I sogni, quelli belli.

paolinus reshared this.



Sorveglianza sottomarina nel Baltico, quando nel Mediterraneo? Scrive Caffio

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Con il lancio della operazione Vigilance Activity Baltic Sentry voluta dai Paesi baltici (in primis Polonia e Svezia) come risposta alle minacce marittime ibride, la Nato mette a fuoco le misure di protezione delle infrastrutture critiche subacquee. L’Alleanza ha