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GAZA. Hamas libera 4 soldatesse. Scarcerati 200 detenuti palestinesi, festa a Ramallah


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli ostaggi sono già in Israele. 70 prigionieri palestinesi sono stati deportati in Egitto e alcuni di loro andranno in esilio in altri Paesi
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Carta e penna salveranno la mente dei nostri ragazzi

@Politica interna, europea e internazionale

Intervista a Cangini nella giornata della scrittura a mano Dalla bulimia all’anoressia, dall’autolesionismo agli attacchi di ansia, di panico fino ai tentativi di suicidio: i disturbi di carattere psicologico dei giovani sono in crescita continua ed esponenziale. Ma tra questi ce ne è uno che non è



io non penso a trump ma agli elettori di trump a cui probabilmente sono rivolte queste dichiarazioni. e rimango dell'idea che non ci sia salvezza se non l'annientamento completo della specie umana. di certo succedesse non si potrebbe sostenere che sia immeritato. chissà se dio intende davvero mantenere la promessa di impedire un secondo diluvio.

agi.it/estero/news/2025-01-25/…




le tragedie che riguardano popoli o persone possono essere inquadrate in modi molto diversi. si può usare una disgrazia specifica per indagare sulla brutalità potenziale dell'animo umano, con l'impegno di migliorare se stessi e gli altri affinché niente del genere succeda più nel mondo. oppure si può voler tutelare solo ste stessi, trasformare l'evento tragico in una tragedia "nazionale", dove non fega niente di tutte le altre ingiustizie e stermini del mondo, e pretendere chi gli altri ti mettano su un piedistallo e diano alle tue vite più valore che ad altre. e in questo caso non ci può essere un sostegno pubblico perché diventa una faccenda privata. questo è quello che fa lo stato di israele. da vittime a carnefici. uno stato che definisco democratico non solo in base al fatto che sia eletto democraticamente, ma che dia valore alla vita umana, tutta, senza discriminazioni. alla fine distinguere un governo democratico da uno totalitario è più difficile e sfumato di quanto sembri, perché non basta ricercare caratteristiche formali, ma sostanziali. formalmente pure quella russa è una democrazia. formalmente. nel mondo di vere democrazie ce ne sono abbastanza poche, ed è interesse di tutti che diventino sempre di più. e parlo di democrazie compiute e sostanziali composte da cittadini consapevoli e informati. non è una buona rappresentanza politica che genera cittadini consapevoli, ma cittadini consapevoli che generano una buona rappresentanza politica. purtroppo.

RFanciola reshared this.

in reply to simona

condivido in pieno. A riprova delle tue conclusioni si potrebbe aggiungere che in nessun paese "l'esportazone della democrazia" ha mai funzionato ove manca l'ingrediente fondamentale, cioè cittadini consapevoli ed informati
in reply to GianK_hill

@GianK_hill
credo che none sista democrazia senza cittadini consapevoli. volendo "esportare" la democrazia credo sia inevitabile dover per forza partire dall'educazione e dalla cultura nei cittadini, magari cercando di far capire a un governo locale che questo garantirebbe una prospettiva e sarebbe un investimento.


Scrivo dall'app di un Italiano, sulla piattaforma di un Tedesco e pubblico sulla piattaforma di due Russi e su quella di uno Statunitense

Chi indovina cosa sto facendo?

#fediverso & Co.

@Che succede nel Fediverso?


Il web sociale è qui ed è decisivo, ma lo stiamo perdendo: la guida per capire Threads, Mastodon, Friendica, Lemmy, WordPress (e cos’è il Fediverso)


Questo post sarà lungo e articolato, ma l’obiettivo che mi sono prefissato è quello di aiutare gli utenti a conoscere il Web sociale e a farlo nel modo più semplice attraverso l’ingresso nel Fediverso. Questa prima parte si concentra su un’introduzione generale al Web sociale e a fornire una prima visione “stereoscopica” del Fediverso attraverso due esperienze totalmente diverse: Mastodon e…

Source


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in reply to Informa Pirata

Stai mostrando il potere delle istanze italiane nel Fediverso, sottolineando la collaborazione internazionale ma con un cuore tutto italiano! 🚀

#Diaspo #Hubzilla #Fediverso 🇮🇹





Muri Digitali: La Bielorussia Blocca Internet Durante le Elezioni


Dalle 10:00 del 25 gennaio alle 23:59 del 27 gennaio 2025, i fornitori di hosting bielorussi limiteranno l’accesso all’hosting virtuale dall’esterno della Repubblica di Bielorussia. Questa misura è stata introdotta in conformità con l’ordine del Centro analitico operativo del Presidente della Repubblica di Bielorussia.

Si consiglia ai clienti che utilizzano servizi esterni di prepararsi a possibili limitazioni nella disponibilità delle risorse. Se il record DNS non è indirizzato ai server DNS all’interno del Paese, si consiglia vivamente di modificarlo per ridurre al minimo le conseguenze del blocco del traffico esterno e mantenere la disponibilità dei siti.

In precedenza, il 10 gennaio 2025, in Bielorussia erano già state osservate interruzioni nell’accesso a Internet. Gli utenti hanno segnalato problemi di accesso a siti Web, messaggistica istantanea e YouTube. Secondo le informazioni sul sito web di Beltelecom, durante questo periodo sono stati svolti lavori programmati, durante i quali sono state applicate restrizioni all’accesso a Internet.

Queste restrizioni coincidono con le elezioni presidenziali previste per il 26 gennaio 2025. La votazione anticipata è iniziata il 21 gennaio e durerà fino al 25 gennaio. Cinque candidati sono in lizza per la carica di capo di Stato, tra cui il presidente in carica Alexander Lukashenko, che sta cercando un settimo mandato consecutivo.

Le precedenti elezioni del 2020 sono state accompagnate da proteste di massa e accuse di frode. Le autorità hanno rafforzato le misure di sicurezza, tra cui la possibile chiusura di Internet e il dispiegamento di forze armate per mantenere l’ordine.

Le restrizioni all’accesso esterno a Internet durante il periodo elettorale sollevano preoccupazioni tra gli utenti e gli esperti riguardo alla stabilità e alla disponibilità delle informazioni nel Paese.

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Stamani, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il presidente della Repubblica di Panama, José Raúl Mulino Quintero, è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco. Lo riferisce la Sala Stampa vaticana. Successivamente, ha incontrato il card.


Stamani, nel Palazzo Apostolico Vaticano, il presidente del Consiglio Presidenziale di Transizione di Haiti, Leslie Voltaire, è stato ricevuto in udienza da Papa Francesco. Lo riferisce la Sala Stampa vaticana. Successivamente ha incontrato il card.






AI Mistakes Are Different, and That’s a Problem


People have been making mistakes — roughly the same ones — since forever, and we’ve spent about the same amount of time learning to detect and mitigate them. Artificial Intelligence (AI) systems make mistakes too, but [Bruce Schneier] and [Nathan E. Sanders] make the observation that, compared to humans, AI models make entirely different kinds of mistakes. We are perhaps less equipped to handle this unusual problem than we realize.

The basic idea is this: as humans we have tremendous experience making mistakes, and this has also given us a pretty good idea of what to expect our mistakes to look like, and how to deal with them. Humans tend to make mistakes at the edges of our knowledge, our mistakes tend to clump around the same things, we make more of them when bored or tired, and so on. We have as a result developed controls and systems of checks and balances to help reduce the frequency and limit the harm of our mistakes. But these controls don’t carry over to AI systems, because AI mistakes are pretty strange.

The mistakes of AI models (particularly Large Language Models) happen seemingly randomly and aren’t limited to particular topics or areas of knowledge. Models may unpredictably appear to lack common sense. As [Bruce] puts it, “A model might be equally likely to make a mistake on a calculus question as it is to propose that cabbages eat goats.” A slight re-wording of a question might be all it takes for a model to suddenly be confidently and utterly wrong about something it just a moment ago seemed to grasp completely. And speaking of confidence, AI mistakes aren’t accompanied by uncertainty. Of course humans are no strangers to being confidently wrong, but as a whole the sort of mistakes AI systems make aren’t the same kinds of mistakes we’re used to.

There are different ideas on how to deal with this, some of which researchers are (ahem) confidently undertaking. But for best results, we’ll need to invent new ways as well. The essay also appeared in IEEE Spectrum and isn’t terribly long, so take a few minutes to check it out and get some food for thought.

And remember, if preventing mistakes at all costs is the goal, that problem is already solved: GOODY-2 is undeniably the world’s safest AI.


hackaday.com/2025/01/25/ai-mis…



Sono autistico. Quando mi fisso su qualcosa posso diventare un martello. Nel caso fatemelo notare, così mi fermo.



Da circa un anno ogni sabato pomeriggio alle 13 conduco un programma radiofonico in una piccola radio di Varsavia che si chiama IMI Radio. IMI Radio è una radio fatta in gran parte dagli stranieri per gli stranieri.

Il programma si chiama One Week in Poland, e vi racconto quello che è successo in Polonia nei 7 giorni precedenti. Ah sì è in lingua inglese.

Se avete piacere potete ascoltarlo qui:

imiradio.pl

in reply to FabioTurco

interessante! Ma non è che magari tieni anche una newsletter in italiano con i materiali che raccogli?
in reply to informapirata ⁂

@informapirata ⁂ al momento no. Però qualcosa bolle in pentola 😀
Per il momento in italiano c'è il canale Telegram Polonia e dintorni, mentre con il collettivo Centrum Report ci sono il podcast mensile Václav Podcast e la newsletter culturale Magda

informapirata ⁂ reshared this.


in reply to simona

thx... la mia compagna usa più lo smartphone e me lo aveva chiesto. non che non si possa usare un sito web ma come impaginazione può non essere comodissimo.

informapirata ⁂ reshared this.

in reply to simona

Raccoon for Friendica è un'app sorprendente. Tra qualche settimana dovrebbe essere disponibile anche sul Play Store di Google. Inoltre Può essere utilizzata anche da chi possiede un account su mastodon.
Purtroppo al momento la parte di iscrizione e gestione delle impostazioni di sistema deve essere comunque fatta via web

Il Simone Viaggiatore reshared this.



agi.it/estero/news/2025-01-25/… non so se qualcuno ha visto la serie Orange the new black (consigliata) dove viene trattato anche il merito dell'immigrazione. cosa dovrei dedurre io vedendo le immagini, o leggendo i nuovi ordini esecutivi? che il nuovo presidente è un macho con le palle? che vuole raddrizzare le storture a suon di manganello? che se la sta prendendo davvero con delinquenti e persone socialmente pericolose? cosa dovrei pensare che voglia diventare l'america del futuro? una nazione aggressiva, putin 2.0, retta da uno stato volutamente fascistoide. dove è legittimo tentare colpo di stato se le urne non ti danno ragione. questa sarebbe la libertà americana? dove pochi votano, pochi decidono, pochi sono persone?

RFanciola reshared this.




I contratti di lavoro devono essere disapplicati se violano il GDPR: la sentenza CGUE


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
I contratti collettivi nazionali di lavoro devono rispettare la privacy. A stabilirlo è la Corte di Giustizia dell’Unione Europea che, in una recente sentenza, ha stabilito paletti ben precisi per il rispetto del GDPR in assenza del quale



Bielorussia: Lukashenko verso il settimo mandato presidenziale


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Sfida elettorale senza suspence in Bielorussia dove il presidente Lukashenko si avvia al suo settimo mandato
L'articolo Bielorussia: Lukashenko verso il settimo mandato presidenziale proviene da Pagine Esteri.

pagineesteri.it/2025/01/25/mon…



Aumenta il phishing, ma è allerta infostealer e malware Android: il report CERT-AgID


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sono i dati che emergono dal report del CERT-AgID che analizza le tendenze delle campagne malevole analizzate nel corso del 2024 e che fotografa un panorama cyber criminale sempre più complesso e minaccioso. Ecco tutti i dettagli
L'articolo



«Sui maggiori quotidiani italiani di oggi la notizia principale è una foto che i quotidiani americani ignorano, e che gli stessi articoli spiegano essere insignificante, una foto di quel che è sempre successo».
bsky.app/profile/sofri.it/post…

Bronson 🐐 reshared this.






«Politica, dove sei?»


mastodon.uno/@doctorzmorg/1138…


La #sovranitàdigitale dovrebbe essere l'unico mantra possibile per l #Europa.
Il club di miliardari alla corte di #trump non ha neanche il pudore di mostrarsi terzi rispetto ad un #potere che si fa vanto di scene come quella sotto.
Ma le nostre #vite così legate al digitale sono in mano a questi signori del commercio, dello spazio, dei social.
#politica dove sei?


Lavrov, Ministro degli Esteri Russo, ha detto alcune cose sull'Italia pesantissime che dovrebbero farci riflettere. Soprattutto per capire in quale diamine di buco nero sono riusciti a cacciarci Draghi prima e Meloni poi, entrambi con la speciale collaborazione di gran parte della politica italiana, soprattutto quei guerrafondai del PD. Con Letta prima e con la "pacifista" Elly Schlein poi. Praticamente Lavrov ha detto così, secondo quanto riportato dalla Tass: "L' Italia non può partecipare al processo di pace per Kiev." Inoltre ha sottolineato che l'Italia è diventato un Paese ostile in quanto anti russo (riferendosi alla classe politica) ponendo l'accento sul fatto che le relazioni non siano mai state così in crisi tra Mosca e Roma. Non solo abbiamo rinunciato alle materie prime energetiche di Mosca martellandoci sulle palle, ma abbiamo compromesso quasi irrimediabilmente le relazioni con un Paese che ci è sempre stato amico e mai ci si è rivoltato contro. Una domanda, semplicissima: quanti atti ostili ricordate da parte della Russia contro l'Italia sia prima che dopo il 2022? Quanti invece ne ricordate per mano della CIA? Bombe, stragi, strategia della tensione, omicidi eccellenti e interferenze quotidiane vi dicono qualcosa? Però quelli brutti e cattivi stanno a Mosca mentre i democratici e i buoni stanno Washington. Pazzesco! Stendiamo un velo pietoso invece sul peso internazionale dell'Italia, che in quanto serva come mai di Washington non ha alcuna voce in capitolo, tanto da non essere nemmeno riconosciuta come partecipante a un eventuale tavolo di pace da un Paese come la Russia, i cui rapporti, prima di perdere l'ultimo briciolo di dignità, erano abbastanza solidi. Vi rendete conto di cosa sono riusciti a combinare, vero?

GiuseppeSalamone



Trump’s assault on free press


Dear Friend of Press Freedom,

If you enjoy reading this newsletter, please support our work. Our impact in 2024 was made possible by supporters like you. If someone forwarded you this newsletter, please subscribe here.

Trump’s assault on free press


President Donald Trump’s multipronged assault on the free press is already well underway. Trump’s Federal Communications Commission chair revived baseless complaints against networks his boss doesn’t like. More major news networks are reportedly considering settling frivolous lawsuits to get on Trump’s good side. He’s halted police reform agreements that include protections for journalists covering protests. His (alleged) Hitler-heiling homeboy is already threatening to wield his power against critics.

But that’s just the low-hanging fruit — there’s likely plenty more to come. Read about the three major press freedom threats we’re most concerned over: increased leak investigations, prosecutions of journalists, and surveillance of journalists.

Government secrecy issues to watch during Trump 2.0


Our Daniel Ellsberg Chair on Government Secrecy, Lauren Harper, also gave her forecast for the second Trump administration — and it’s concerning, to say the least.

There’s his consistent disregard for preserving presidential records during his first term, which we see no signs will change this time around. He has already resumed his efforts to thwart government oversight. And his administration will likely, once again, undermine the Freedom of Information Act, both by not creating public records and by finding ways to not share those they do create with the public.

Harper also covers the Biden administration’s failures on government secrecy, including refusing to issue a new executive order on classified national security information and neglecting to declassify documents the public has demanded (some of which Trump has now, to his credit, ordered declassified). Biden’s administration also continued to keep secret Office of Legal Counsel opinions, and failed to adequately fund the National Archives and Records Administration.

Biden’s press freedom legacy: empty words and hypocrisy


Sure, Trump is likely to make things worse, but that doesn’t mean Biden was a friend of the free press. He deserved one last kick on his way out the door, so here it is: our recap of Biden’s three worst press freedom failures.

His prosecutions of WikiLeaks founder Julian Assange and digital journalist Tim Burke open doors for Trump to prosecute journalists who tell both government and corporate secrets. His support for purported national security laws like the TikTok ban and the “spy draft” amendment to Section 702 of FISA will lead to further surveillance and censorship. And his administration’s silence on journalist killings in Gaza was a disgrace that even Trump would be hard-pressed to top.

Musk may hide DOGE records in plain sight


The new Department of Government Efficiency was long touted as a panel that would “provide advice and guidance from outside of government” to slash agency regulations and restructure the federal bureaucracy. But that didn’t pan out. The Jan. 20 executive order establishing DOGE says it will very much be a part of the federal government.

Why the change? Musk reportedly decided that if DOGE were a part of the government, it would be easier to avoid the Federal Advisory Committee Act’s requirements that advisory panels make all of their committee meetings and documents public. By placing DOGE within the government, Musk may have effectively bet that he can more easily flout FOIA than FACA. Harper explains it all here.

FPF, partners urge law enforcement to let press report on LA wildfires


We know policing the tragic situation in Los Angeles is chaotic but that's all the more reason reporters must be able to cover the fires. Unfortunately, there have been troubling instances where journalists have been illegally turned away from checkpoints and faced intimidation tactics and other interference.

We're one of 21 organizations calling on law enforcement to follow state law and give the press the access it needs to do its job. The same California law that gives law enforcement the ability to close areas during emergencies explicitly exempts the press. Police need to comply with the law, even in chaotic situations.

Tell DA to drop case against Portland journalist


We’ve also got some good news to report. The Multnomah County District Attorney’s office dropped its case against Portland-based independent journalist Alissa Azar. She had been set to stand trial Monday on trespass charges arising from her arrest while covering a protest at Portland State University in May.

We explained in a June letter to then-DA Mike Schmidt that the charges violated Azar’s First Amendment right — recognized by the 9th Circuit as well as the Department of Justice — to cover the protest, even after police dispersed demonstrators. Schmidt ignored us, but he’s gone. We reached out to his successor, Nathan Vasquez, who took over on Jan. 1st. Our friends at Defending Rights & Dissent also created a petition to Vasquez calling on him to drop the case. Yesterday, he did.

We thank Vasquez for cleaning up his predecessor’s mess and urge him to go one step further: Publicly commit to allowing journalists to cover protests and their aftermath and not prosecuting any similar cases going forward.

What we’re reading


Elon Musk’s battle with Wikipedia is part of his war on truth (The Independent). “He is the world’s leading free speech hypocrite, and his actions with respect to Wikipedia are further evidence of that,” we told the Independent following Musk’s call to “defund” Wikipedia for calling his obvious Nazi salute a Nazi salute.

Stanford won’t discipline student journalist arrested during pro-Palestinian protest (KQED). It’s nice that Stanford dropped its disciplinary case. But until it does everything it can to push prosecutors to end the criminal case, it's still an anti-press institution. Aspiring journalists and donors who value free speech should look elsewhere.

Will the press fight like tigers against Trump? (Columbia Journalism Review). It’s vital for the press to now band together and fight like hell to protect their rights — just like they did during the Nixon administration. Legendary First Amendment lawyer James Goodale makes the case.

Court rules warrantless Section 702 searches violated the Fourth Amendment (ACLU). Section 702 of FISA has long been abused to unlawfully surveil Americans, including journalists. Congratulations to the ACLU, Electronic Frontier Foundation and everyone else involved in this significant win for the Fourth Amendment.

Decentralized social media is the only alternative to the tech oligarchy (404 Media). The first days of Trump 2.0 “have made it crystal clear that it is urgent to build and mainstream alternative, decentralized social media platforms that are resistant to government censorship and control, are not owned by oligarchs and dominated by their algorithms.”

Check out our other newsletters


If you haven’t yet, subscribe to FPF’s other newsletters, including “The Classifieds,” our new newsletter on overclassification and more from Lauren Harper, our Daniel Ellsberg Chair on Government Secrecy.


freedom.press/issues/trumps-as…

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This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss Nazis celebrating Elon Musk’s salute, Zuckerberg as a kook, dictating your own threat model and a good block/mute ethos.#BehindTheBlog



«Dimmi che sei un coglione senza dirmi che sei un coglione».
puntarella.party/@Yaku/1138845…


Oms, Lega propone l'uscita dall'Oms. Salvini: "Usiamo quei 100 milioni per sostenere i malati".

Dimmi che sei un coglione senza dirmi che sei un coglione.


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