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Oltre la fibra ottica: il wireless FSO raggiunge 5,7 Tbps su 4,6 km di distanza


I ricercatori dell’Università tecnologica di Eindhoven (TU/e) hanno stabilito un record per il trasferimento dati wireless più veloce: utilizzando la luce infrarossa, hanno trasmesso dati su una distanza di 4,6 chilometri a una velocità di 5,7 terabit al secondo. Ciò equivale allo streaming simultaneo di quasi due milioni di film HD su Netflix ed è il trasferimento dati wireless più veloce su questa distanza in un ambiente urbano.

A questo scopo è stato utilizzato un allestimento sperimentale permanente nel campus universitario e l’edificio 37 nell’High Tech Campus di Eindhoven. La trasmissione dei dati ha utilizzato antenne ottiche all’avanguardia di Aircision, una startup nata da TNO e situata nello stesso campus. Invece di cavi o segnali radio, le antenne utilizzano raggi infrarossi invisibili. Questo approccio è chiamato FSO (comunicazione ottica in spazio libero) e garantisce una trasmissione ad altissima velocità senza interferenze e senza richiedere l’installazione di infrastrutture fisiche.

La particolarità di questa tecnologia è il fascio estremamente stretto. Ciò consente di creare più canali di comunicazione uno accanto all’altro, senza timore di interferenze reciproche. Ciò apre la strada alle reti di comunicazione scalabili del futuro, in cui la trasmissione dei dati sarà veloce, affidabile e indipendente dalle condizioni meteorologiche. Come spiega Vincent van Vliet, ricercatore e dottorando del progetto, “La comunicazione wireless a infrarossi combina la velocità della fibra ottica con la flessibilità della tecnologia radio”. La protezione non è un’opzione. È una necessità.

L’infrastruttura Reid Photonloop prende il nome da John Reid, uno degli ideatori del progetto, scomparso prima del suo completamento. Lavorando con un banco di prova è possibile combinare più lunghezze d’onda in un unico fascio di trasmissione, aumentando ulteriormente la produttività.

Secondo Luis Oliveira, co-fondatore di Aircision, questo risultato dimostra che la tecnologia è pronta per applicazioni concrete, soprattutto in luoghi in cui non è possibile installare la fibra ottica, come ad esempio per collegare le stazioni radio base 5G e le future reti 6G. L’azienda spera che in futuro i suoi sviluppi contribuiranno a fornire una connessione Internet veloce e stabile a milioni di persone.

I risultati del lavoro sono stati presentati alla conferenza Optical Fiber Communications (OFC) 2025 di San Francisco.

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Lancing College Shares Critical Design Review for UK CanSat Entry


UK CanSat Competition, Space Ex, Lancing College, Critical Design Review

A group of students from Lancing College in the UK have sent in their Critical Design Review (CDR) for their entry in the UK CanSat project.

Per the competition guidelines the UK CanSat project challenges students aged 14 to 19 years of age to build a satellite which can relay telemetry data about atmospheric conditions such as could help with space exploration. The students’ primary mission is to collect temperature and pressure readings, and these students picked their secondary mission to be collection of GPS data, for use on planets where GPS infrastructure is available, such as on Earth. This CDR follows their Preliminary Design Review (PDR).

The six students in the group bring a range of relevant skills. Their satellite transmits six metrics every second: temperature, pressure, altitude reading 1, altitude reading 2, latitude, and longitude. The main processor is an Arduino Nano Every, a BMP388 sensor provides the first three metrics, and a BE880 GPS module provides the following three metrics. The RFM69HCW module provides radio transmission and reception using LoRa.

The students present their plan and progress in a Gantt chart, catalog their inventory of relevant skills, assess risks, prepare mechanical and electrical designs, breadboard the satellite circuitry and receiver wiring, design a PCB in KiCad, and develop flow charts for the software. The use of Blender for data visualization was a nice hack, as was using ChatGPT to generate an example data file for testing purposes. Mechanical details such as parachute design and composition are worked out along with a shiny finish for high visibility. The students conduct various tests to ensure the suitability of their design and then conduct an outreach program to advertise their achievements to their school community and the internet at large.

We here at Hackaday would like to wish these talented students every success with their submission and we hope you had good luck on launch day, March 4th!

The backbone of this project is the LoRa technology and if you’re interested in that we’ve covered that here at Hackaday many times before, such as in this rain gauge and these soil moisture sensors.


hackaday.com/2025/05/04/lancin…



Perché tutti vogliono la Groenlandia? La risposta è nei Data Center e nell’AI?


Perché la Groelandia?

Molti analisti del settore politico e strategico militare hanno messo la lente sulle dichiarazioni ormai note verso questo sperduto paese artico. La storia del paese poi racconta di diversi “padroni” che si sono succeduti al governo della Groelandia, quindi non sarebbe una novità l’interesse per l’isola, attualmente sotto la protezione della corona Danese, pur essendo di fatto autonoma.

Gli stessi analisti poi, hanno dichiarato nei molti think tank che quotidianamente affollano il web, che è ancora indecifrabile il motivo esatto per cui questa isola fredda costantemente tutto l’anno, sia cosi interessante.

Certo ci sono i giacimenti di terre rare, utili per lo sviluppo sempre crescente delle nuove tecnologie, lo scioglimento di alcune zone oggi ghiacciate, aprirebbe quel famoso passaggio a Nord molto utile per i traffici commerciali navali, che oggi invece obbligano il transito delle navi su rotte più lunghe aumentando costi di navigazione.

Tutti fattori non da escludere nel “forte” desiderio di Groelandia, ma noi di RHC parliamo di computer, cyber security, cyber risk, e cyber threat intelligence, che ne sappiamo di conquista della Groelandia?

Perché dovremmo sapere i Data Center necessitano di raffredamento? Che i sistemi CW (chilled Water) sono quelli più impiegati negli edifici con uffici garantiscono buoni livelli di efficienza solo nei casi di impianti di potenza ridotta, mentre un Data center molto più energivoro richiede una tecnologia di raffredamento free colling diretto, sfruttanado l’aria fredda esterna?

Noi di RHC mica siamo esperti di acqua, vitale per l’uomo e le sue attività internet compreso, e che per raffreddare un data center serve molta quantità di acqua. Che l’acqua si consuma per la produzione dei materiali che li alimenta, e quindi il consumo idrico ne risente soprattutto dove l’acqua scarseggia…e dove forse il caldo ne ha già fatta evaporare parecchia.

Non sappiamo che i rack dei data center espellendo calore quando sono in funzione – ci piace a tutti andare su social e chattare, pensate quando a farlo è almeno la metà della popolazione mondiale – riscaldano quell’ambiente che diciamo di proteggere e vogliamo evitare lo scioglimento dei ghiacciai. Questa potenza termica, come viene raffreddata se non con l’acqua o in qualche ambiente a bassa temperatura, sfruttando il Dynamic Free Cooling naturale?

Ma siccome siamo curiosi noi di RHC, chiediamo anche all’intelligenza artificiale un quesito semplice; Intelligenza Artificiale vorremmo sapere se tu hai bisogno di acqua fredda per elaborare la tua immensa quantità di dati che produci ogni giorno, anche a te può interessare la Groelandia?

Al momento l’AI ancora deve risponderci, perché forse ha un eccessivo consumo di energia ha mandato in blackout i sistemi da qualche parte nel mondo perché troppo caldo o troppa energia prodotta dal Sole che non si spegne mai (accidenti a lui), ha causato il blocco totale degli utenti sul cellulare.

Se ci risponderà ve lo faremo sapere, speriamo lo dica alla conferenza che RHC terrà a Roma l’8 e 9 maggio 2025, siamo curiosi.

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Microsoft dice addio alle password: l’era delle passkey è arrivata!


Nel Password Day del primo maggio, Microsoft ha deciso di lanciare un messaggio forte e chiaro al mondo della cybersecurity: “Le password? roba vecchia. Il futuro è passwordless.”

Con un annuncio che segna una svolta epocale, Redmond ha comunicato che tutti i nuovi account Microsoft saranno “senza password per impostazione predefinita”. Già, avete capito bene: niente più password al momento della creazione di un nuovo account. Al loro posto? Le passkey, le notifiche push su dispositivi fidati e le security key hardware.

Un cambio di paradigma destinato a scrivere la parola fine su decenni di autenticazione basata su stringhe sempre più complicate da ricordare, sempre più facili da rubare. Addio phishing, addio forza bruta, addio credential stuffing. È questa la direzione in cui si muove il gigante della tecnologia.

La novità arriva dopo mesi di preparazione: già da marzo, Microsoft aveva iniziato a implementare nuovi flussi di esperienza utente per login e registrazione su app web e mobile, ottimizzati per l’autenticazione senza password e passkey-first. Ora, con questo annuncio ufficiale, si completa il puzzle.

“I nuovi utenti avranno diverse opzioni di accesso senza password e non dovranno mai registrarne una. Gli utenti esistenti potranno accedere alle impostazioni del proprio account per eliminarla,” hanno dichiarato Joy Chik, Presidente di Microsoft per Identity & Network Access, e Vasu Jakkal, Vicepresidente Corporate per Microsoft Security.

Microsoft specifica che per ogni nuovo account sarà abilitato automaticamente il metodo di accesso senza password più sicuro e impostato come predefinito. Una scelta pensata per semplificare la vita agli utenti e, al contempo, alzare l’asticella della sicurezza.

Ma non finisce qui: una volta effettuato l’accesso, agli utenti verrà chiesto di registrare una passkey, e ai successivi login verrà utilizzata quella per accedere. “Questa esperienza semplificata consente di accedere più velocemente e, nei nostri esperimenti, ha ridotto l’uso delle password di oltre il 20%,” spiegano Chik e Jakkal. E aggiungono: “Con l’aumento delle persone che registrano le passkey, il numero di autenticazioni tramite password continuerà a diminuire, fino a quando non potremo eliminare completamente il supporto per le password.”

La visione di Microsoft si inserisce in un movimento più ampio: l’azienda è membro del consiglio di amministrazione della FIDO Alliance, l’organizzazione che da oltre dieci anni promuove le passkey come standard globale per un accesso senza password. Non a caso, Microsoft aveva già introdotto il supporto alle passkey sugli account personali un anno fa, integrandole con Windows Hello e persino con un password manager nativo su Windows 11 22H2. Più recentemente, ha iniziato a testare le nuove API WebAuthn per supportare anche provider di passkey di terze parti su Windows 11.

I numeri parlano da soli: più di 1 milione di passkey attivate ogni giorno. Un’ondata che non si ferma, spinta dalla crescente consapevolezza che le password sono il punto debole della catena. Phishing, credential stuffing, brute force? Tutte tecniche che vivono e prosperano grazie alle password.

Ma se da un lato le passkey promettono maggiore sicurezza, dall’altro la loro adozione su larga scala apre nuove sfide: dalla gestione delle identità su più dispositivi fino alle implicazioni di interoperabilità tra ecosistemi diversi. Una transizione che non sarà priva di ostacoli per aziende e utenti.

Microsoft non è la prima, ma la sua mossa del primo maggio segna un punto di non ritorno. È un segnale chiaro al mercato, agli utenti, alle aziende: l’era della password sta finendo. Preparati o resta indietro.

Non è un caso che proprio mentre Microsoft spinge sulle passkey, gli attacchi di credential stuffing e phishing continuino a crescere: secondo il recente report di Verizon, l’80% delle violazioni sfrutta ancora credenziali compromesse. Rimuovere le password equivale a chiudere il rubinetto che alimenta questi attacchi.

Sei pronto a dire addio anche tu alle tue password?

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Train With Morse Master


Morse code can be daunting to learn when you’re new to the game, particularly if you need it to pass your desired radio license. However, these days, there are a great many tools to aid in the learning process. A good example is the Morse Master from [Arnov Sharma].

The Morse Master is a translator for Morse code, which works in two ways. You can access it via a web app, and type in regular letters which it then flashes out as code on its in-built LEDs. Alternatively, you can enter Morse manually using the physical key, and the results will be displayed on the web app. The Morse key itself is built into the enclosure using 3D printed components paired with a Cherry-style keyboard switch. It’s perhaps not the ideal solution for fast keying, with its limited rebound, but it’s a quick and easy way to make a functional key for practice purposes. If you want to go faster, though, you might want to upgrade to something more capable. We’d also love to see a buzzer added, since Morse is very much intended as an auditory method of communication.

We’ve seen some other great Morse code trainers before, too. If you’ve trained yourself in this method of communication, don’t hesitate to share your own learning tips below.

youtube.com/embed/SPpo0Ox4fIw?…


hackaday.com/2025/05/04/train-…




TeleMessage, a company that makes a modified version of Signal that archives messages for government agencies, was hacked.#News


The Signal Clone the Trump Admin Uses Was Hacked


A hacker has breached and stolen customer data from TeleMessage, an obscure Israeli company that sells modified versions of Signal and other messaging apps to the U.S. government to archive messages, 404 Media has learned. The data stolen by the hacker contains the contents of some direct messages and group chats sent using its Signal clone, as well as modified versions of WhatsApp, Telegram, and WeChat. TeleMessage was recently the center of a wave of media coverage after Mike Waltz accidentally revealed he used the tool in a cabinet meeting with President Trump.

The hack shows that an app gathering messages of the highest ranking officials in the government—Waltz’s chats on the app include recipients that appear to be Marco Rubio, Tulsi Gabbard, and JD Vance—contained serious vulnerabilities that allowed a hacker to trivially access the archived chats of some people who used the same tool. The hacker has not obtained the messages of cabinet members, Waltz, and people he spoke to, but the hack shows that the archived chat logs are not end-to-end encrypted between the modified version of the messaging app and the ultimate archive destination controlled by the TeleMessage customer.

Data related to Customs and Border Protection (CBP), the cryptocurrency giant Coinbase, and other financial institutions are included in the hacked material, according to screenshots of messages and backend systems obtained by 404 Media.

💡
Do you know anything else about TeleMessage? I would love to hear from you. Using a non-work device, you can message me securely on Signal at signalaccount.05 or send me an email at joseph@404media.co.

The breach is hugely significant not just for those individual customers, but also for the U.S. government more widely. On Thursday, 404 Media was first to report that at the time U.S. National Security Advisor Waltz accidentally revealed he was using TeleMessage’s modified version of Signal during the cabinet meeting. The use of that tool raised questions about what classification of information was being discussed across the app and how that data was being secured, and came after revelations top U.S. officials were using Signal to discuss active combat operations.

The hacker did not access all messages stored or collected by TeleMessage, but could have likely accessed more data if they decided to, underscoring the extreme risk posed by taking ordinarily secure end-to-end encrypted messaging apps such as Signal and adding an extra archiving feature to them.

“I would say the whole process took about 15-20 minutes,” the hacker said, describing how they broke into TeleMessage’s systems. “It wasn’t much effort at all.” 404 Media does not know the identity of the hacker, but has verified aspects of the material they have anonymously provided.
A screenshot provided by the hacker. Redactions by 404 Media.
The data includes apparent message contents; the names and contact information for government officials; usernames and passwords for TeleMessage’s backend panel; and indications of what agencies and companies might be TeleMessage customers. The data is not representative of all of TeleMessage’s customers or the sorts of messages it covers; instead, it is snapshots of data passing through TeleMessage’s servers at a point in time. The hacker was able to login to the TeleMessage backend panel using the usernames and passwords found in these snapshots.

A message sent to a group chat called “Upstanding Citizens Brigade” included in the hacked data says its “source type” is “Signal,” indicating it came from TeleMessage’s modified version of the messaging app. The message itself was a link to this tweet posted on Sunday which is a clip of an NBC Meet the Press interview with President Trump about his memecoin. The hacked data includes phone numbers that were part of the group chat.

One hacked message was sent to a group chat apparently associated with the crypto firm Galaxy Digital. One message said, “need 7 dems to get to 60.. would be very close” to the “GD Macro” group. Another message said, “Just spoke to a D staffer on the senate side - 2 cosponsors (Alsobrooks and gillibrand) did not sign the opposition letter so they think the bill still has a good chance of passage the senate with 5 more Ds supporting it.”
playlist.megaphone.fm?p=TBIEA2…
This means a hacker was able to steal what appears to be active, timely discussion about the efforts behind passing a hugely important and controversial cryptocurrency bill; Saturday, Democratic lawmakers published a letter explaining they would oppose it. Bill cosponsors Maryland Sen. Angela Alsobrooks and New York Sen. Kirsten Gillibrand did not sign that letter.

One screenshot of the hacker’s access to a TeleMessage panel lists the names, phone numbers, and email addresses of CBP officials. The screenshot says “select 0 of 747,” indicating that there may be that many CBP officials included in the data. A similar screenshot shows the contact information of current and former Coinbase employees.

Another screenshot obtained by 404 Media mentions Scotiabank. Financial institutions might turn to a tool like TeleMessage to comply with regulations around keeping copies of business communications. Governments have legal requirements to preserve messages in a similar way.

Another screenshot indicates that the Intelligence Branch of the Washington D.C. Metropolitan Police may be using the tool.
A screenshot provided by the hacker. Redactions by 404 Media.
The hacker was able to access data that the app captured intermittently for debugging purposes, and would not have been able to capture every single message or piece of data that passes through TeleMessage’s service. However, the sample data they captured did contain fragments of live, unencrypted data passing through TeleMessage’s production server on their way to getting archived.

404 Media verified the hacked data in various ways. First, 404 Media phoned some of the numbers listed as belonging to CBP officials. In one case, a person who answered said their name was the same as the one included in the hacked data, then confirmed their affiliation with CBP when asked. The voicemail message for another number included the name of an alleged CBP official included in the data.

404 Media ran several phone numbers that appeared to be associated with employees at crypto firms Coinbase and Galaxy through a search tool called OSINT Industries, which confirmed that these phone numbers belonged to people who worked for these companies.

The server that the hacker compromised is hosted on Amazon AWS’s cloud infrastructure in Northern Virginia. By reviewing the source code of TeleMessage’s modified Signal app for Android, 404 Media confirmed that the app sends message data to this endpoint. 404 Media also made an HTTP request to this server to confirm that it is online.

TeleMessage came to the fore after a Reuters photographer took a photo in which Waltz was using his mobile phone. Zooming in on that photo revealed he was using a modified version of Signal made by TeleMessage. The photograph came around a month after The Atlantic reported that top U.S. officials were using Signal to message one another about military operations. As part of that, Waltz accidentally added the editor-in-chief of the publication to the Signal group chat.

TeleMessage offers governments and companies a way to archive messages from end-to-end encrypted messaging apps such as Signal and WhatsApp. TeleMessage does this by making modified versions of those apps that send copies of messages to a remote server. A video from TeleMessage posted to YouTube claims that its app keeps “intact the Signal security and end-to-end encryption when communicating with other Signal users.”

“The only difference is the TeleMessage version captures all incoming and outgoing Signal messages for archiving purposes,” the video continues.

It is not true that an archiving solution properly preserves the security offered by an end-to-end encrypted messaging app such as Signal. Ordinarily, only someone sending a Signal message and their intended recipient will be able to read the contexts of the message. TeleMessage essentially adds a third party to that conversation by sending copies of those messages somewhere else for storage. If not stored securely, those copies could in turn be susceptible to monitoring or falling into the wrong hands.

That theoretical risk has now become very real.

A Signal spokesperson previously told 404 Media in email “We cannot guarantee the privacy or security properties of unofficial versions of Signal.”

White House deputy press secretary Anna Kelly previously told NBC News in an email: “As we have said many times, Signal is an approved app for government use and is loaded on government phones.”

The hacker told 404 Media that they targeted TeleMessage because they were “just curious how secure it was.” They did not want to disclose the issue to the company directly because they believed the company might “try their best to cover it up.”

“If I could have found this in less than 30 minutes then anybody else could too. And who knows how long it’s been vulnerable?” the hacker said.

404 Media is not explaining in detail how the hacker managed to obtain this data in case others may try to exploit the same vulnerability.

According to public procurement records, TeleMessage has contracts with a range of U.S. government agencies, including the State Department and Centers for Disease Control and Prevention.

Guy Levit, CEO of TeleMessage, directed a request for comment to a press representative of Smarsh, TeleMessage’s parent company. That representative did not immediately respond to an email or voicemail.

Recently, after the wave of media coverage about Waltz’s use of the tool, TeleMessage wiped its website. Before then it contained details on the services it offers, what its apps were capable of, and in some cases direct downloads for the archiving apps themselves.

Neither CBP, Coinbase, Scotiabank, Galaxy Digital, nor Washington D.C. Metropolitan Police responded to a request for comment.


#News


"Ucraina-Russia, Trump: Forse pace impossibile, troppo odio tra Zelensky e Putin"
no ma dico... trump pensa che sia una lite personale?
in reply to simona

da quello che dice. come 2 persone che si hanno sulle palle.




Meta cancella post di Collettiva e strutture Cgil: la riflessione del direttore Milani


Collettiva (n.d.r. una rivista online della CGIL) è stata colpita duramente. Post cancellati, anche a distanza di mesi, contenuti oscurati, visibilità azzerata. Nessun preavviso, nessuna spiegazione. Solo una constatazione inquietante: se racconti il lavoro, se dai voce alle lotte sociali, se parli di diritti, l’algoritmo ti punisce.

collettiva.it/copertine/diritt…

in reply to Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹

@max ecco perché sarebbe bello che tanti (sempre di più, tutti quanti) se ne andassero da queste piattaforme tossiche... [commentando da Friendica]



Così Samsung Wallet sfida Apple Pay, Klarna e non solo

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Samsung Wallet si completa sperimentando trasferimenti di liquidi immediati tra gli utenti e sistemi di pagamento rateale che hanno fatto la fortuna di fintech come Klarna, PayPal, Affirm, Sezzle e tanti altri. La base



Verso una Difesa europea credibile. Sfide politiche e priorità strategiche

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il grande tema della difesa europea si sta complicando. Tra i 16 Stati membri che hanno chiesto la deroga alla Commissione europea per aumentare le spese per la difesa ci sono l’Ungheria e la Slovacchia. Tutti gli osservatori più attenti – di qua e di là dell’ Atlantico – si stanno ponendo in questi giorni la



Non capisco.


Non capisco perché i miei post non li caga nessuno eppure ci ho dedicato del tempo. Saranno solo due ma se continuo a scrivere (ad esempio nella banalità di questo post) e non arriva nessuno che senso ha che continuo a tenere aperto questo account?

Domande che cercano risposta.

in reply to Lorenzo Vujade

@Lorenzo Vujade

Ho guardato nel tuo profilo, c'è un post di presentazione di 5 mesi fa, uno sulla musica di un mese fa e poi questo.

O li cancelli periodicamente oppure due post sono un po' pochi per lamentarti che nessuno ti caga.

Comunque, da quello che ho capito in questi due mesi di Fediverso, non è proprio per niente come Facebook. Qui siamo quattro gatti, quando prendo due "like" mi sento Chiara Ferragni 😁

in reply to Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹

@Massimiliano Polito 🇪🇺🇮🇹 si ma proprio perchè siamo due gatti non dovrebbe esserci più interazione? Su mastodon succede così. Evidentemente qui non ci sta nessuno più di tot tempo a settimana...
in reply to Lorenzo Vujade

@Lorenzo Vujade

Da come ho capito io che funziona il Fediverso non dovrebbe esserci nessuna differenza tra il "qui" e il "lì", visto che tutto quello che succede "qui" viene replicato tramite ActivityPub anche "lì".

Ho capito male come funziona?

in reply to Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹

@Massimiliano Polito 🇪🇺🇮🇹 senza essere polemico (perchè davvero, non lo voglio essere per nulla) io adoro la cultura del decentrato, open, sicuro etcetc e il conoscere persone attraverso questi metodi ma da livellosegreto mi son dovuto togliere (seppur io controlli ogni tanto cosa pubblicano nella home pubblica senza account) un po' per la mia adhd e consecutiva dipendenza da internet e sovraccarico da stimoli (un esperto saprebbe spiegartelo meglio), un po' perché mi ricorda un twitter di vecchio stampo con qualcosa di decentralizzato in più e basta (troppo giovane è il fediverso per quanto mi riguarda, o forse è solo che è un progetto foss senza big tech ed investimenti importanti), un po' perché se su facebook e insta trovi i tuoi amici li no ed è praticamente impossibile trovare gente di città piccole se non per culo, un po' perché se con tanta gente c'è del marcio (e qui a mastodon do tantissimo valore, in particolare a LS.it) è anche vero che mastodon è troppo specifico per certe persone ed è un arma a doppio taglio come ho già descritto sopra, ovvero: trovi i tuoi amici su insta ma sei censurato, i tuoi amici restano la e pure gente che vuoi conoscere o gente che vorrei risentire (es: compagni delle elementari), il fediverso e i social classici alla fine sono molto simili non solo perché uno copia l'altro (spesso anche con pochissima originalità o al contrario tantissima di questa) ma anche di base e, il sunto è questo: alla fine io voglio conoscere gente e da nessuna parte è facile farlo ormai su internet, un po' per le echo chamber, un po' perché vedo il marcio della gente che sta online che prende cose negative pure la società di conseguenza (es: complotti irrealistici) e la gente che la vive e un po' perché alla fine mi piace scrivere ma non trovo il modo comunicativamente, emotivamente e personalmente di farlo offline e su carta e questo social per come è fatto lo adoro. Spero di essere stato esaustivo.
in reply to Lorenzo Vujade

@Lorenzo Vujade

Ti posso dire che passando da Facebook al Fediverso io ho perso TUTTI gli amici, qui non c'è nessuno di loro.

Con qualcuno ogni tanto mi sento via WhatsApp ma gli altri sono persi del tutto.

Solo per dirti che capisco benissimo di cosa parli...



Sede vacante

@Politica interna, europea e internazionale

Siamo durante i giorni della “Sede vacante”. I giorni in cui si attende l’esito del Conclave per apprendere chi sarà il successore di Papa Francesco. Qualsiasi considerazione possa farsi in questi giorni risentirebbe delle emozioni che hanno caratterizzato la notizia della morte di Franciscus e tutto ciò che è accaduto nei giorni immediatamente successivi fino […]
L'articolo Sede



Come si muovono Stati Uniti, Cina, Russia e Ue sull’intelligenza artificiale

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Mentre in Cina la corsa all'intelligenza artificiale si intensifica, negli Stati Uniti Donald Trump licenzia la maggior parte degli esperti in materia e lo slancio per i data center



Ragazzi, avete visto quelle foto della Casa Bianca? Trump vestito da Papa mentre il mondo ancora piange Francesco, e poi eccolo lì col coniglio gigante alle celebrazioni pasquali... Onestamente, mi ha fatto strano. Non so voi, ma io mi sono chiesto: ma siamo sicuri che va tutto bene? E non lo dico perché sono contro Trump o perché non apprezzo una battuta. Anzi, adoro l'umorismo e credo che un po' di freschezza nelle istituzioni ci vorrebbe eccome! Ma c'è qualcosa che mi mette a disagio. Forse è perché quelle immagini non arrivano dal profilo personale di un tizio qualunque, ma dai canali ufficiali della Casa Bianca. Mi sembra come se il confine tra la persona e l'istituzione stesse svanendo. E questo mi preoccupa un po'. Anche i vescovi americani sembrano pensarla così. Hanno scritto: "Non c'è nulla di intelligente o divertente in questa immagine, quando stiamo per scegliere un nuovo Papa". E non sono bacchettoni, sono persone che chiedono rispetto. Mi chiedo spesso come sarebbe se questa energia creativa venisse usata in modo diverso. Immaginate se Trump avesse chiamato leader di diverse religioni alla Casa Bianca e avesse pubblicato una foto insieme a loro dicendo: "Siamo diversi ma lavoriamo insieme per un'America migliore". O se avesse organizzato un incontro tra immigrati e comunità locali, magari condito con qualche battuta simpatica ma con un messaggio di unità. Ricordo quando Obama ballò in TV - era irriverente per un presidente, ma lo fece per promuovere l'attività fisica tra i giovani. O quando Bush si prese gioco di sé stesso mostrando la sua autoironia. Era divertente, ma c'era uno scopo positivo dietro. Mi sembra che dovremmo poter pretendere che i canali ufficiali vengano usati per unire, non per dividere. Per costruire ponti, non per esaltare una sola persona. È come se il medico del mio quartiere usasse la bacheca dello studio per prendere in giro altri dottori. Mi fiderei ancora di lui? Probabilmente no. Eppure continuiamo ad accettare comportamenti simili da chi ha responsabilità ben maggiori. Ho visto che i sondaggi mostrano che la popolarità di Trump sta calando. Ma non dovremmo concentrarci solo sui numeri. Dovremmo chiederci: che tipo di paese stiamo diventando? Che tipo di comunicazione stiamo normalizzando? Non vi chiedo di essere d'accordo con me. Vi chiedo solo di pensarci. Di guardare quelle immagini e chiedervi: questo è il modo in cui voglio che funzioni la democrazia? Questa è l'America più adatta per guidare il mondo? Io credo che possiamo fare meglio. Credo che possiamo pretendere di più, sia da chi abbiamo votato che da chi non abbiamo scelto. Voi che ne pensate? C'è un limite che non dovrebbe essere superato, anche da chi ha vinto le elezioni? O sono io che sto esagerando?


https://x.com/WhiteHouse/status/1918502592335724809?t=LAqspguwbhdb3lrWYnU5Ig&s=19



Così Microsoft e DeepSeek hanno cambiato l’industria dell’Ia

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
L'annuncio di Microsoft sui data center e il successo di DeepSeek sembrano segnalare un cambiamento di prospettiva sugli investimenti in Ia. L'analisi di Jared startmag.it/innovazione/ia-vin…

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Negli Stati Uniti è stato condannato a 53 anni di carcere l’uomo che aveva ucciso un bambino di origine palestinese dopo il 7 ottobre


Nell’attacco oltre al bambino, che aveva 6 anni e si chiamava Wadee Alfayoumi, era stata ferita anche sua madre Hanan Shaheen.

Strano paese... se ammazzi un bambino palestinese ti danno 53 anni di carcere, se ne ammazzi tanti ti danno le armi per ammazzarne ancora di più.

ilpost.it/2025/05/02/czuba-con…

RFanciola reshared this.





🇮🇹 Retour sur la semaine d'actions de #ExtinctionRebellion Italie à Rome du 25 avril au 1 mai - voir images 📸

Les activistes italien·ne·s subissent de plein fouet les mesures délirantes et liberticides d'un gouvernement fascisant.
Et pourtant, pendant une semaine iels ont fait briller ce printemps en portant haut les couleurs des luttes écologistes et sociales 🤝
Ce fur un printemps bruyant, enthousiasmant et inspirant, plein de possible dans un monde où l’extrême droitisation de la société semble une fatalité.

❤️ Merci et bravo : "Fate Chiasso" Extinction Rebellion Italie 🔊




Droni, IA e laser. Così la Cina si prepara alla guerra anti-drone

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il crescente utilizzo dei sistemi unmanned nei conflitti moderni, a prescindere dal grado di intensità sta spingendo tutte le potenze militari, ad accelerare lo sviluppo di sistemi avanzati per il contrasto ai velivoli senza pilota. Tra questi attori c’è, ovviamente, anche Pechino. La




Servizi segreti tedeschi: il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) è un’organizzazione estremista che mette in pericolo la democrazia.


Venerdì i servizi segreti interni della Germania hanno dichiarato che il partito di estrema destra Alternative für Deutschland (AfD) è un’organizzazione estremista che mette in pericolo la democrazia. È una decisione importante soprattutto perché AfD al momento è il secondo partito del paese e la principale forza politica di opposizione in parlamento. L’annuncio ha riaperto il dibattito sull’opportunità o meno di bandirlo, di cui si parla da tempo. Non è detto che succederà: per farlo servirebbe una chiara volontà politica da parte degli altri partiti, che dovrebbero avviare una serie di passaggi giuridici dall’esito non scontato.


ilpost.it/2025/05/03/cosa-succ…



Operazione sul Tevere e minaccia biochimica. L’Italia in prima linea nel warfare del XXI secolo

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nel cuore della notte, un team della Brigata Marina San Marco, proiettato da Nave San Marco, ha risalito il Tevere in modalità “riverine”, penetrando la periferia occidentale di Roma per neutralizzare una cellula terroristica



Torino - offro supporto migrazione a Linux su PC


[Bozza 2025-09-08]
Dopo il 14 Ottobre 2025 #microsoft non rilascerà più aggiornamenti di sicurezza per il sistema operativo #windows10.

Nell'ottica di minimizzare l'acquisto non necessario di nuovi dispositivi e quindi ridurre il pattume ('sto pattume è ad alto impatto ambientale), offro supporto a #Torino a chi dispone di un PC non compatibile all'aggiornamento a #windows11 o a chi vorrebbe migrare a #linux indipendentemente dalla fine del supporto di Windows 10.

[sto valutando l'idea e la possibilità di riuscire a farlo]

Il mio supporto ed il mio aiuto sono offerti a titolo #gratuito, alle seguenti condizioni:
- nessun obbligo (il mio tempo libero è limitato, come il vostro... 😅); se ci fossero molte richieste, cercherei di smaltirne il più possibile secondo le mie possibilità; linea guida: chi prima chiede, prima viene contattato; eventuali cambi di priorità di stampo etico a mia discrezione... 🏴‍☠️
- non sono responsabile dell'eventuale perdita dei vostri dati (sarebbe vostra cura creare un backup prima);
- non offro qui servizio di assistenza tecnica SW o HW, al netto delle necessità dell'installazione di Linux in oggetto.
- [...]

Eventuali offerte volontarie verrebbero devolute ad associazioni/iniziative #foss locali, da identificare.

Inizio stimato dell'attività: 01/07/2025.
--> Chiarire il tipo di utilizzo del pc prima della migrazione (ufficio, navigazione, gaming, multimedia/audio/video, programmazione, ecc...);
--> Fatevi backup dei dati prima;

Valutare distro

Links
- End of 10;

igor

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ieri funzionava, serve sentire quelli di @ufficiozero per capire cosa è successo, è lo stesso link presente nel loro sito: finewin10.it
in reply to 𝓘𝓰𝓸𝓻 🏴‍☠️ 🏳️‍🌈 🇮🇹

ciao se sei interessato sul footer dei siti finewin10.it e finemacos.it le campagne di @BoostMediaAPS c’è il nostro indirizzo mail a cui si può richiedere di apparire come centro con i rispettivi dati e se interessato puoi iscriverti alla nostra associazione boostmedia.it 😉
Questa voce è stata modificata (3 mesi fa)
in reply to 𝓘𝓰𝓸𝓻 🏴‍☠️ 🏳️‍🌈 🇮🇹

@devol ciao Igor se volessi apparire sulla mappa dei siti finewin10.it e finemacos.it è necessario fornirci queste info: Indirizzo completo e Nominativo (priv o ditta), tel, mail e costo: se offerta libera/costo fisso o intervento gratuito) in modo che possiamo inserirti. Ovviamente serve anche un minimo di passaparola dei 2 siti e se volessi entrare a far parte di @BoostMediaAPS sul sito ci si può iscrivere, ma non è obbligatorio bensì solo gradito 😉
in reply to 𝓘𝓰𝓸𝓻 🏴‍☠️ 🏳️‍🌈 🇮🇹

@Ufficio Zero Linux OS
Ciao! Scusate i lunghissimi tempi di risposta... 😑
Sarei disponibile ad apparire sulla mappa; l'unica riserva è che non vorrei dare l'indirizzo completo (non ho spazi se non il mio domicilio, e vorrei evitare di pubblicare il mio indirizzo privato in rete).
Non ho mai provato ad installare UZ, ma immagino non differisca dall'installazione di altre distro GNU/Linux.
Grazie, fatemi sapere, se vi va (dalla mappa, vedo che purtroppo il Piemonte non è coperto.


Un affarone. Sto tizio mangia pane e volpe tutte le mattine...


Né ulteriore debito né tagli al welfare. La ricetta di Camporini per finanziare la Difesa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Europa farà debito per la Difesa. O almeno, una parte d’Europa. La data del 30 aprile, indicata dalla Commissione europea come termine per presentare ufficialmente la domanda di attivazione delle clausole di salvaguardia per investire sulla




SIRIA. ANALISI. Drusi in trappola tra la violenza settaria e le manovre israeliane


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’azione esterna di Israele che si proclama, con le sue forze armate, "protettore dei drusi" appare ancor più pericolosa, perché sfrutta ambiguità interne e nodi non ancora sciolti in Siria
L'articolo SIRIA. ANALISI. Drusi in trappola tra la



IA, come le Big Tech indeboliscono il codice di buone pratiche europeo. L’inchiesta

Un’inchiesta di CEO e LobbyControl mette a nudo il ruolo crescente delle grandi aziende tecnologiche americane nella definizione del documento europeo sull’AI, riducendo drasticamente le garanzie per i diritti fondamentali, la privacy e la proprietà intellettuale.

Mentre l’Unione europea ha adottato ieri il nuovo Codice di Buone Pratiche per l’Intelligenza Artificiale di uso generale (GPAI, acronimo inglese per “Code of Practice on General Purpose AI”), un’inchiesta congiunta di Corporate Europe Observatory (CEO) e LobbyControl getta un’ombra inquietante sul processo di stesura: il ruolo dominante delle grandi aziende tecnologiche statunitensi.

key4biz.it/ai-come-le-big-tech…

@Intelligenza Artificiale

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