📌 #Concorso nazionale "San Francesco d'Assisi: il pensiero, l'opera, la cultura e la sua eredità".
In preparazione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco d'Assisi che ricorrerà nel 2026, il #MIM e il Comitato nazionale per la celebrazio…
Ministero dell'Istruzione
📌 #Concorso nazionale "San Francesco d'Assisi: il pensiero, l'opera, la cultura e la sua eredità". In preparazione dell'ottavo centenario della morte di San Francesco d'Assisi che ricorrerà nel 2026, il #MIM e il Comitato nazionale per la celebrazio…Telegram
Seggiolino Yepp Maxi - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 50 €
Seggiolino posteriore Yepp Maxi con attacco al telaio (tubo verticale). Usato ma perfettamente funzionante.
Price: 50 € :: Questo è un articolo disponibile su FediMercatino.it
Si prega di rispondere con un messaggio diretto/privato al promotore dell'annuncio.
Per informazioni su: Fedimercatino: Chi siamo
Il Mercatino del Fediverso 💵♻️ reshared this.
Parabrezza Vespa - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 20 €
Parabrezza per vespa Lx125 (2007) FACO completo di staffe di montaggio.
Price: 20 € :: Questo è un articolo disponibile su FediMercatino.it
Si prega di rispondere con un messaggio diretto/privato al promotore dell'annuncio.
Per informazioni su: Fedimercatino: Chi siamo
Il Mercatino del Fediverso 💵♻️ reshared this.
Cappa cucina - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 50 €
Cappa per cucina marca Ikea. Misure 80x48cm. Usata ma perfettamente funzionante.
Price: 50 € :: Questo è un articolo disponibile su FediMercatino.it
Si prega di rispondere con un messaggio diretto/privato al promotore dell'annuncio.
Per informazioni su: Fedimercatino: Chi siamo
Il Mercatino del Fediverso 💵♻️ reshared this.
Data center: resilienza e sostenibilità come elementi alla base del loro sviluppo
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Stati Uniti ed Europa sviluppano normative per il mercato dei data center, con nuovi standard di sostenibilità e resilienza che indirizzano il futuro del settore e ne plasmano le priorità. L’Italia si prepara con una normativa specifica, in
reshared this
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.Telegram
Il Ministro Giuseppe Valditara, si è recato in Campania nei giorni 15 e 16 maggio per una visita istituzionale sul territorio e per incontrare studenti, docenti e rappresentanti delle istituzioni locali.
Qui tutti i dettagli ▶mim.gov.
Ministero dell'Istruzione
Il Ministro Giuseppe Valditara, si è recato in Campania nei giorni 15 e 16 maggio per una visita istituzionale sul territorio e per incontrare studenti, docenti e rappresentanti delle istituzioni locali. Qui tutti i dettagli ▶https://www.mim.gov.Telegram
Pico-mac-nano Fits Working Macintosh on Barbie’s Desk
Have you ever looked in a doll house and said “I wish those dolls had a scale replica of a 1984 Macintosh 128K that could be operated by USB?” — well, us neither, but [Nick Gallard] gives us the option with his 63mm tall Pico-mac-nano project.
As you might imagine, this project got its start with the RP2040-based Pico Mac project by [Matt Evans], which we coveredThe collector’s edition will come with a lovely box, but it’s still open source so you can make your own.
before. [Nick] saw that, built it, and was delighted by it enough to think that if the Mac could run on such tiny hardware, how small could build a fully-usable replica Mac? The answer was 63 mm tall– at 5.5:1, that’s technically under the 6:1 scale that Barbie operates on, but if we had such a dollhouse we’d absolutely put one of these in it. (You just know Barbie’s an Apple kind of girl.)
The size was driven by the screen, which is a 2″ TFT panel with 480 x 640 pixel native resolution. Here [Nick] cheats a tiny bit– rather than trying to rewrite the PicoMac to output 640 x 480 and rotate the screen, he keeps the screen in portrait mode and drives it at 480 x 342 px. Sure, it’s not a pixel-perfect output, but no LCD is going to be a perfect stand in for a CRT, and who is going to notice 32 pixels on a 2″ screen? Regardless, that set the height of the computer, which is built around the portrait display. A highly detailed, and to our eyes, accurate replica of the original Macintosh case was printed to fit the LCD, coming in at the aforementioned 63mm tall.
Unfortunately this means the floppy drive could not be used for micro SD access– there is an SD card reader on this unit, but it’s on the back, along with a USB-C port, which is roughly where the mouse and keyboard ports are supposed to be, which is a lovely detail. Also delightful is the choice of a CR2 lithium battery for power, which is a form factor that will look just a bit familiar if you’ve been inside one of these old Macs.
[Nick] has posted the 3D designs and modified pico mac firmware to a GitHub repository, but if you’re looking for a charming desk ornament and don’t have the time to build your own, he will also be selling these (both kits and fully assembled units) via 1bitrainbow, which is the most delightfully retro web store we’ve seen of late.
If Classic MacOS isn’t good enough for you, how about linux? You won’t enjoy it as much, but it will run on the RP2040.
Israele si prepara ad attaccare gli impianti nucleari iraniani. Sarà il Ritorno di Stuxnet?
twitter.com/intent/tweet?text=…Gli Stati Uniti hanno ottenuto informazioni di intelligence che indicano che Israele sta preparando un attacco contro gli impianti nucleari iraniani, lo ha riferito la CNN , citando “diversi funzionari statunitensi a conoscenza della questione”. “I funzionari avvertono che non è chiaro se gli israeliani abbiano preso una decisione definitiva e che, in effetti, esiste un profondo disaccordo all’interno del governo degli Stati Uniti sulla probabilità che Israele agisca realmente”, ha spiegato la rete statunitense.
Ha aggiunto che “se e come Israele attaccherà dipenderà probabilmente” da come valuteranno i negoziati tra gli Stati Uniti e l’Iran sul suo programma nucleare. “La probabilità di un attacco israeliano contro un impianto nucleare iraniano è aumentata significativamente negli ultimi mesi”, ha detto alla CNN un’altra fonte vicina all’intelligence statunitense. Oltre ai messaggi pubblici del governo israeliano, gli Stati Uniti avrebbero intercettato comunicazioni israeliane e osservato movimenti militari ( principalmente esercitazioni aeree e dispiegamento di munizioni aeree) che suggeriscono che un attacco è “imminente”, secondo la rete con sede ad Atlanta.
“Ma quegli stessi indicatori potrebbero anche essere semplicemente un tentativo da parte di Israele di fare pressione sull’Iran affinché abbandoni i principi chiave del suo programma nucleare, evidenziando le conseguenze che ciò potrebbe comportare e sottolineando le mutevoli complessità che la Casa Bianca si trova ad affrontare”, aggiunge il quotidiano. Se questo attacco dovesse concretizzarsi, Israele segnerebbe una rottura con la posizione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che da mesi sottolinea quanto sia importante per la sua amministrazione raggiungere un accordo sul nucleare con Teheran. Inoltre, aumenterebbe la probabilità di un conflitto regionale più ampio in Medio Oriente.
La Guardia rivoluzionaria iraniana ha dichiarato che Israele riceverà una risposta “devastante e decisiva” se attaccherà l’Iran, in seguito alle fughe di notizie sui media statunitensi secondo cui lo Stato ebraico si sta preparando ad attaccare gli impianti nucleari dell’Iran.
Negli ambienti dell’intelligence, il ricordo dell’Operazione Giochi Olimpici è ancora vivido. Si tratta di un’azione congiunta tra Stati Uniti e Israele che portò alla creazione del famigerato malware Stuxnet, progettato per infiltrarsi e sabotare le centrifughe di arricchimento nucleare della centrale iraniana di Natanz. Questo attacco cibernetico, avvenuto in modo silenzioso ma devastante, rallentò in modo significativo il programma nucleare iraniano senza far esplodere una sola bomba, rappresentando un punto di svolta nella storia della guerra informatica.
Oggi, con l’intelligence statunitense che riporta segnali di un possibile attacco israeliano contro le installazioni nucleari iraniane, si torna inevitabilmente a guardare al precedente di Stuxnet. Secondo la CNN, sebbene non vi sia ancora una decisione definitiva da parte di Israele, le esercitazioni militari e l’intercettazione di comunicazioni lasciano intendere che qualcosa si stia muovendo. Tuttavia, è ancora incerto se si tratterà di un attacco fisico o di un’altra operazione mirata ad alta sofisticazione tecnologica.
La pista cyber, in questo contesto, potrebbe rappresentare una soluzione “indolore” per una regione geograficamente e politicamente instabile. Un nuovo attacco informatico, magari più evoluto rispetto a Stuxnet, consentirebbe di colpire infrastrutture critiche iraniane riducendo il rischio di escalation militare diretta. Ma resta da capire se Israele opterà per questo approccio o se preferirà un’azione più dimostrativa. In ogni caso, il cyberspazio torna a essere un terreno decisivo per le strategie di deterrenza e pressione geopolitica.
L'articolo Israele si prepara ad attaccare gli impianti nucleari iraniani. Sarà il Ritorno di Stuxnet? proviene da il blog della sicurezza informatica.
informapirata ⁂ reshared this.
Lettera a TPI: votare è democrazia, partecipare è Repubblica
@Politica interna, europea e internazionale
Riceviamo a pubblichiamo di seguito una lettera inviata alla nostra redazione da Francesco Miragliuolo, vicesegretario del circolo Pd di Fuorigrotta. Spesso ricordiamo il primo articolo della Costituzione italiana, in particolare il primo comma, in cui si afferma che «L’Italia è una Repubblica
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
ECONOMIA. Iran tra deficit e geopolitica: il peso delle mosse di Trump
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Teheran mentre continua i colloqui sul nucleare con gli Stati Uniti, deve anche mantenere in equilibrio i conti pubblici, direttamente legati alle esportazioni di petrolio che stanno generando entrate minori
L'articolo ECONOMIA. Iran tra deficit e geopolitica: il
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
freezonemagazine.com/rubriche/…
Thomas Earl Petty, ancora adolescente, vive a Gainesville città che ospita l’Università della Florida frequentata da molti studenti che vivono nei piccoli appartamenti della vicina Residenza Beaty Towers. La Route 441 attraversa Gainesville e capita spesso che Thomas Earl si soffermi a guardare i colorati Kenworth che la percorrono lasciando dietro sé l’ipnotico
NIS 2: cosa cambia con gli obblighi di base dell’ACN
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il cuore tecnico della NIS 2 si fonda su dieci ambiti fondamentali per la sicurezza informatica. Ecco le misure e gli adempimenti introdotti dalla determinazione dell'ACN
L'articolo NIS 2: cosa cambia con gli obblighi di base dell’ACN proviene da Cyber Security 360.
#Cybersecurity360 è la testata
reshared this
RCE su vBulletin 5.x e 6.x sfruttando PHP 8.1: il nuovo exploit spiegato da EgiX
Il ricercatore di sicurezza Egidio Romano, noto anche come EgiX, ha recentemente pubblicato un’analisi approfondita su un exploit che colpisce le piattaforme vBulletin 5.x e 6.x, sfruttando una combinazione di due vulnerabilità (note come N-day): una novità introdotta in PHP 8.1+ relativa alla reflection API e una falla preesistente nel motore dei template di vBulletin.
L’attacco permette l’esecuzione di codice arbitrario da remoto (RCE) senza autenticazione.
L’origine dell’exploit: due vulnerabilità concatenate
L’exploit descritto da Romano si basa sull’interazione tra due distinte vulnerabilità:
- Invocazione di metodi protected tramite Reflection su PHP 8.1+
Con PHP 8.1, è possibile invocare metodi protetti e privati usando ad es. ReflectionMethod::invoke() senza dover richiamare esplicitamente setAccessible(true). In vBulletin, questa possibilità si traduce in un problema critico, poiché il framework API della piattaforma non implementa controlli adeguati sulla visibilità dei metodi. - RCE attraverso “template injection” nel motore di rendering di vBulletin
Il motore di template di vBulletin consente di creare interfacce dinamiche, dove il contenuto HTML può includere segnaposto o variabili che vengono valutate al volo prima della visualizzazione. Tuttavia, se non adeguatamente filtrati, questi template possono diventare un vettore di attacco.
Nel contesto dell’exploit analizzato da Egidio Romano (EgiX), la template injection consiste nel far sì che un contenuto controllato dall’utente venga inserito direttamente all’interno di un template e interpretato dal parser come codice da eseguire, invece che come semplice testo.
Dimostrazione tecnica: una doppia leva per ottenere RCE
Nel suo articolo, Romano dimostra come un attaccante possa sfruttare il routing dinamico delle API di vBulletin per invocare un metodo protected, nella fattispecie vB_Api_Ad::replaceAdTemplate(), normalmente inaccessibile. Questo metodo consente di creare un nuovo template.
Il passo successivo è sfruttare la vulnerabilità nel motore di template, facendo sì che i dati iniettati vengano interpretati come codice PHP. In questo modo, l’attaccante ottiene un’esecuzione remota di codice (RCE) sulla macchina che ospita vBulletin.
Riflessioni e considerazioni sulla sicurezza
Il lavoro di Egidio Romano evidenzia l’importanza di considerare l’impatto cumulativo delle vulnerabilità, specialmente quando si aggiornano componenti critici come il motore PHP. L’apparente innocua modifica al comportamento della reflection API in PHP 8.1 si è trasformata in una leva per accedere a metodi sensibili in vBulletin. Se a ciò si aggiunge l’esistenza di vecchie vulnerabilità non completamente mitigate nel sistema di template, si ottiene un vettore di attacco altamente efficace.
Romano invita gli sviluppatori di CMS e framework PHP a non affidarsi alla sola visibilità dei metodi (public, protected, private) come meccanismo di sicurezza, ma a introdurre controlli espliciti sulle autorizzazioni e sull’origine delle richieste.
Approfondimento
L’articolo completo con dettagli tecnici, codice PoC e analisi approfondita è disponibile sul blog ufficiale di EgiX: Don’t Call That ‘Protected’ Method: Dissecting an N-Day vBulletin RCE
L'articolo RCE su vBulletin 5.x e 6.x sfruttando PHP 8.1: il nuovo exploit spiegato da EgiX proviene da il blog della sicurezza informatica.
Isaac Newton, scienziato e alchimista, da Storicang.it
Isaac Newton morì ottantenne con la fama di possedere una mente dotata di una straordinaria capacità di padroneggiare le scienze più difficili: la matematica e il calcolo, la meccanica dei corpi celesti e il comportamento della luce. Infatti, i suoi contemporanei lo ammiravano così tanto che non riuscivano a contenere le loro esagerazioni.
Storia reshared this.
Resilience in Germany: A Fragile State of Preparedness
Germany’s ability to ensure societal resilience has significantly declined in recent decades according to political scientist and PPI alternate board member Schoresch Davoodi. In a working paper, he warns that political complacency and socio-economic mismanagement expose the country to multifaceted vulnerabilities.
Germany celebrated the stability of the 1990s and early 2000s without preparing for the disruptive forces of digital transformation, globalization, and geopolitical shifts. The nation’s overdependence on exports, Chinese markets, and Russian energy, coupled with a slow digital transition, creates strategic weaknesses. Neglecting critical infrastructure, particularly information technology and public services, renders Germany susceptible to cyberattacks and external shocks.
Davoodi also highlights growing domestic inequality, social fragmentation, and political alienation, particularly among low-income communities. Urban gentrification, rising debt, and unequal access to education fuel this divide, threatening social cohesion. He warns that, if left unaddressed, these tensions could destabilize German democracy, echoing the unrest seen in other European nations.
He critiques Germany’s media landscape for lacking social diversity, resulting in biased narratives and underrepresentation of disadvantaged voices. Moreover, he stresses the need for structural reforms, such as inclusive education, fair media practices, and new civic platforms to rebuild trust and solidarity across classes.
Political complacency and socio-economic mismanagement expose the country to multifaceted vulnerabilities. Artificial intelligence will not protect Germany. Our society must first fix itself with domestic support programs. Will Germany seize this warning as its moment to reform or risk repeating the mistakes of its past?
reshared this
Member Meeting, Tonight, 8pm
Our next member meeting is today, Sunday, May 25th. We will start at 8pm and it will end by 9pm.
To participate:
- go to communitybridge.com/bbb-room/m…;
- enter your name;
- enter the access code listed on the page;
- click the Join button.
Summaries of the meetings and agendas are at our wiki. You can check out the 2025, 2024, 2023 and 2022 meeting recordings.
peertube.uno/videos/embed/9Sox…
{"@context":"http:\/\/schema.org\/","@id":"https:\/\/www.delladio.it\/rango-una-gemma-nascosta-nel-cuore-del-trentino.html#arve-peertube-","type":"VideoObject","embedURL":"https:\/\/peertube.uno\/videos\/embed\/9Sox3TdMCBXxoidnwj4KZL"}
Rango è una piccola frazione del comune di Bleggio Superiore, situata in provincia di Trento, a un’altitudine di 800 metri. Con una popolazione che si aggira intorno ai 150 abitanti, questo suggestivo borgo di montagna è stato inserito nel 2006 nell’elenco dei “Borghi più belli d’Italia”, grazie al suo fascino autentico e al perfetto stato di conservazione.
Il paese si distingue per la sua architettura compatta e armoniosa: le abitazioni in pietra, costruite l’una accanto all’altra, sono collegate da portici, androni e cortili interni che richiamano la struttura dei villaggi fortificati medievali. Tra i luoghi di interesse spicca la chiesa parrocchiale, risalente al XV secolo.
In passato, Rango era un importante punto di sosta lungo l’antica “via Imperiale”, una rotta commerciale che collegava il lago di Garda alla Val di Sole. Mercanti, pellegrini e pastori con i loro animali facevano tappa nel borgo per riposarsi. Oggi, un sentiero sterrato che si snoda dalla parte alta dell’abitato permette di raggiungere, con una piacevole camminata, il Passo del Durone.
Rango è anche noto per la produzione delle celebri noci del Bleggio, una varietà locale apprezzata per il suo sapore deciso. Con questi frutti si preparano dolci, pane e persino un salame dal gusto unico.
Durante il Rinascimento, il borgo era un centro artigianale attivo, specializzato nella produzione di vasellame e mattonelle per le tipiche stufe ad olle. Tuttavia, nel corso del Novecento, ha dovuto affrontare diversi incendi che hanno causato danni significativi al patrimonio edilizio.
Una curiosità legata al borgo è quella del “Portec del diavol”, un antico passaggio coperto che prende il nome da un episodio di spiritismo avvenuto nell’Ottocento, coinvolgendo una giovane ragazza che abitava nei paraggi.
A poca distanza da Rango si trova Balbido, noto come “il paese dipinto”, celebre per i murales che adornano le facciate delle case e per la presenza di una gigantesca strega, realizzata con legno e canne di bambù, alta oltre dieci metri.
Dalla Newsletter di Haaretz
Siri coabiterà con altre Intelligenze artificiali? Merito della Ue o toppa di Apple?
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Apple, in ritardo nello sviluppo di un'Intelligenza artificiale proprietaria, starebbe lavorando sull'inamovibilità di Siri per permettere agli utenti di utilizzare la rivale di Google o chatbot come
Informatica (Italy e non Italy 😁) reshared this.
Ban di Huawei, secondo round? Perché agli Usa fa paura l’HarmonyOs
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
L'HarmonyOs sarà il primo vero sistema operativo cinese capace di impensierire gli Usa, che finora hanno avuto il mercato in pugno con i prodotti Apple, Microsoft e Google. E subito spunta una letterina bipartisan di due membri del Congresso
reshared this
Nessun "riposizionamento" dei media: sulla Palestina continuano a tacere e coprire il genocidio
Alessandro Ferretti:
Si parla molto del riposizionamento di personaggi pubblici, giornalisti e influencer che per mesi hanno taciuto o minimizzato il genocidio in corso a Gaza. Alcuni hanno sperato che questo fosse l’inizio di un ravvedimento dei media e che portasse a una copertura giornalistica più veritiera, che riferisse finalmente in modo corretto e approfondito i crimini israeliani contro i palestinesi.
Queste speranze, purtroppo, sono già morte ancor prima di nascere e le notizie degli ultimi giorni lo dimostrano crudelmente.
Giusto ieri è stata assassinata Yaqeen Hammad , un’attivista umanitaria di 11 anni con 90.000 follower su Instagram, uccisa insieme alla sua famiglia da un raid israeliano a Deir al-Balah. Yaqeen distribuiva cibo e aiuti tra le macerie, incarnando una resistenza che Israele mira a estinguere. Cone al solito, non è un incidente: è parte di una strategia deliberata per cancellare chi testimonia il massacro.
Parallela a questa tragedia è la strage della famiglia della dottoressa Alaa Al-Najjar, pediatra dell’ospedale Nasser. Sempre ieri, durante il suo turno di lavoro, si è vista arrivare all’ospedale i cadaveri ancora caldi di nove dei suoi dieci figli, trucidati da un raid mirato sulla sua casa. Gli unici sopravvissuti, il marito e un figlio, sono gravemente feriti. Il dottor Mads Gilbert riferisce che nonostante questo dolore inimmaginabile, la dottoressa non ha interrotto il suo lavoro. Di nuovo, questo crimine non è casuale: in una settimana, 12 infermieri e paramedici tra i più esperti di Gaza sono stati massacrati insieme alle loro famiglie.
Non si tratta di complottismo: è stato il ministro israeliano Smotrich a dichiarare giubilante che Israele sta “finalmente” mirando ad ammazzare i civili (e le loro famiglie) che lavorano all’amministrazione civile ministri, funzionari, prestatori di denaro, impiegati e in generale tutti quelli che lavorano nelle strutture economiche e governative di Gaza. In pratica, un piano di annientamento della società civile palestinese
Anche la cosiddetta "riapertura degli aiuti umanitari" si sta rivelando (come previsto) un altro tassello del genocidio. Sempre ieri gli israeliani hanno ucciso 6 palestinesi (tra cui poliziotti in borghese) mentre proteggevano camion di farina dai saccheggiatori. Un altro attacco ha colpito persone affamate che si avvicinavano a un camion ad al-Mawasi, un’area dichiarata "zona umanitaria". Israele sta insomma intensificando ulteriormente la sua campagna tesa a far piombare l’intera popolazione di Gaza in un’anarchia fratricida che renda possibile la pulizia etnica totale della striscia.
Ebbene: di fronte a tutto questo campionario di gravissimi crimini, oggi il Corriere della Sera non ha dedicato una riga a queste stragi. Nessun titolo, nessuna foto, nessuna parola, neanche un segno di punteggiatura. Questo silenzio è la dimostrazione che il presunto "riposizionamento" dei media e delle élite non mira a fermare il genocidio, ma a legittimarlo con una retorica compassionevole e a guadagnare tempo per il suo compimento. Mentre Israele completa la sua campagna di sterminio, si cerca di tranquillizzare l’opinione pubblica con dichiarazioni tardive e simboliche, lasciando intatto il sistema di potere che la sostiene.
Tanti di coloro che si riposizionano oggi, dopo anni di silenzio, non lo fanno per salvare Yaqeen, la dottoressa Alaa, i 12 infermieri uccisi o il resto della popolazione di Gaza. Non dobbiamo abbandonare, non dobbiamo lasciare il testimone della lotta contro il genocidio a questi complici ipocriti dell’ultima ora.
Craig Mokhiber in un suo post ha spiegato perfettamente qual è il punto, qual è la posta in gioco:
”Non abbracciare tuo figlio. Non fare beneficenza. Non visitare i malati. Non condannare l'assassino. Non parlare di giustizia. Non aiutare i senzatetto. Non dare da mangiare agli affamati. Non piangere i morti.
Perché se fai una qualsiasi di queste cose e poi rimani in silenzio e inattivo di fronte allo sterminio di un intero popolo - con la complicità del tuo governo - allora sei colpevole del peggior tipo di ipocrisia.
L'essenza della moralità è la coerenza. Senza coerenza morale, si possono compiere atti di gentilezza casuali per rispettare regole di convivenza o per compiacere il proprio ego, ma non si può affermare di agire con moralità.
Il genocidio è il peggior male concepito dalla razza umana. Il silenzio di fronte al genocidio vi priva quindi di ogni autorevolezza morale, di ogni autorità etica, della vostra stessa umanità.
In questo preciso istante, la gente muore di fame. I bambini vengono uccisi a colpi d'arma da fuoco per puro divertimento. I prigionieri vengono torturati. I civili vengono massacrati. Case, ospedali, scuole, luoghi di culto, rifugi vengono rasi al suolo.
Di' qualcosa. Fai qualcosa. Noi ne siamo responsabili. Un giorno dovremo tutti spiegare cosa abbiamo fatto per fermarlo.”
*
Link al post su Substack con le fonti: alessandroferretti123.substack…
reshared this
La frenata di Meta (e non solo) nell’intelligenza artificiale preoccupa gli investitori
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Meta, ma anche OpenAI e Anthropic, hanno rinviato il lancio del loro ultimo modello di intelligenza artificiale (IA), sollevando non pochi dubbi sul ritorno
reshared this
Sunday's mood
Buondì ☺️
(Il mio profilo #pixelfeld è un po' abbandonato a sé stesso, ma me prenderò cura presto)
Perché Grok-3 di Musk spaventa il mercato dell’intelligenza artificiale
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il modello Grok-3 di xAi, l'azienda di Musk, ha quasi quadruplicato la sua potenza di calcolo e supererebbe le concorrenti Gemini, DeepSeek, Clude e ChatGpt. Estratto da Appunti, la newsletter di startmag.it/innovazione/musk-g…
reshared this
Grok è il miglio prodotto di sempre, secondo il suo proprietario. E grazie al c...o! 😁
Informa Pirata likes this.
Informatica (Italy e non Italy 😁) reshared this.
Brandung-Live #93 on May, 25th
The next “Brandung-Live” will be on 25.05.2025 at 20.00h CEST/DST.
News from Potsdam, Brandenburg, the Pirates of Germany and international news – in German.
If you want to join the conversation, just contact info@PiratesOnAir.net.
"Prima del Big Bang", recensione
Comincio io per consigliarvi un libro che sto leggendo da qualche giorno e che descrive una nuova teoria sulla nascita dell'universo. L'idea del "grande botto" da cui sarebbe nato tutto era valida una cinquantina di anni fa, adesso la teoria si è aggiornata con un "prequel" su quanto successo prima del Big Bang: il periodo dell'#inflazione.
Gian Francesco Giudice (*), Prima del Big Bang, BUR Rizzoli.
(*) Direttore del Dipartimento di Fisica Teorica del CERN di Ginevra.
E' nato un gruppo per persone appassionate alla Fisica
E' appena nato un gruppo Friendica per parlare un po' di #Fisica.
Non ci sono limiti ai temi che si possono trattare, va bene la fisica classica, la teoria della relatività, la fisica quantistica... va bene tutto, basta che sia Fisica.
Sarebbe gradito che chi decidesse di frequentare il gruppo mettesse qualche parola per presentarsi e dire se è una persona "semplicemente" appassionata alla Fisica o se svolge attività in questo settore (docente scuola superiore, docente università, ricercatore, ecc.) e magari quali argomenti la interessano di più o di quali si occupa.
Spero che qualche utente tra voi decida di seguire e che questo possa essere utile per rispondere alle tante curiosità che la materia fa venire.
A presto.
reshared this
Raid israeliano a Gaza uccide 9 figli di una dottoressa - Medio Oriente - Ansa.it
Bambini trovati carbonizzati. L'esercito israeliano: colpiti 100 siti terroristici (ANSA)Agenzia ANSA
Elena Volpato:
Il libro d’artista: sperimentale per natura, contemporaneo ma «storico»
ilgiornaledellarte.com/Articol…
#librodartista #materialiverbovisivi #artecontemporanea #arte
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
l'ytalya che piace ai meloni: gente condannata che fa carriera
Filippo Ferri nominato questore di Monza: fu condannato per il G8 di Genova
Repubblica: "Dalla Polfer lombarda alla questura brianzola: in Cassazione fu condannato a 3 anni e 8 mesi per le violenze della Diaz"
milano.repubblica.it/cronaca/2…
#ytalya #scuoladiaz #g8 #mattanze #condannati #g8genova
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
differx likes this.
lazer_punkX reshared this.
C'è ancora bypass paywalls clean, io lo uso e funziona, l'articolo su repubblica per esempio lo leggo, anche quelli di internazionale e tanti altri, si trova qui: gitflic.ru/user/magnolia1234
magnolia1234 - magnolia1234
magnolia1234 хранит репозитории в GitFlic. Зарегистрируйтесь и следите за ними в GitFlic.gitflic.ru
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
il bando delle #università italiane per i ragazzi #palestinesi è una farsa
Il post che io come molti altri in buona fede avevamo pubblicato e diffuso giorni fa – non indagando sui limiti assurdi che il bando di cui si parla implica – è purtroppo totalmente inutile:
ilmanifesto.it/il-bando-della-…
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Sul quorum ai referendum abrogativi
Nel nostro paese è perfettamente accettabile che alle politiche vada a votare una persona sola, che ii partito dal lei scelto abbia il 100% dei seggi, possa fare qualsiasi legge e anche riscriversi la Costituzione da cima a fondo.
Però, sulle cazzatine come abbassare da 10 a 5 anni il tempo di permanenza in italia per chiedere la cittadinanza ("cazzatine" inteso come decisioni che non hanno il minimo impatto sulla vita della gran parte della popolazione) deve esprimersi il 50% degli aventi diritto, più uno.
Questo quorum non serve a garantire che non ci sia una minoranza che decide per tutti, questo quorum serve per garantire che non si possa mettere in discussione quanto fatto da chi detiene il potere politico e fa comodo tanto alla destra quanto alla sinistra.
Un partito che avesse veramente a cuore i diritti e la democrazia metterebbe l'abolizione del quorum al primo posto del suo programma, invece di stracciarsi le vesti per gli inviti all'astensione e di fare questi teatrini sul "diritto dovere" di andare a votare.
Che poi, a parti invertite, se la destra avesse messo in piedi un referendum per cancellare la possibilità di dare la cittadinanza a chi non ha entrambi i genitori italiani avrei voluto proprio vedere se la sinistra avrebbe invitato a votare "no" o avrebbe invitato all'astensione.
Meno nati più espatriati
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Meno nati più espatriati proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Meno nati più espatriati
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Meno nati più espatriati proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
la #resistenza invisibile dei #subalterni
di
#JamesCampbellScott
Paolo Bosca su Il Tascabile
Fondazione Treccani Cultura
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Dalla Newsletter di Haaretz sulla guerra in Palestina
Scuola di Liberalismo 2025: Sabino Cassese – Il sistema politico italiano
@Politica interna, europea e internazionale
Sabino Cassese è giudice emerito della Corte Costituzionale e professore emerito della Scuola Normale Superiore di Pisa. Già Ministro per la funzione pubblica nel Governo Ciampi, Cassese è riconosciuto in modo unanime come uno dei giuristi più autorevoli sul
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Agromafie: fenomeno di dimensioni internazionali. Serve maggior cooperazione, prima di tutto in ambito europeo
### La presentazione del Rapporto
L'ottavo rapporto sulle #agromafie ( a cura di Fondazione Osservatorio sulla criminalità sull’agricoltura e sul sistema agroalimentare, #Coldiretti ed #Eurispes) rivela un preoccupante aumento del volume d'affari della criminalità organizzata nel settore agroalimentare italiano, passato da 12 miliardi di euro nel 2011 a oltre 25 miliardi attuali.
La crescita è dovuta all'attrattiva economica del settore (620 miliardi di euro, 70 miliardi di export, 4 milioni di occupati).
Le agromafie attuali sono gestite da "colletti bianchi" con competenze specifiche e non da figure tradizionali, e sono infiltrate in tutta la filiera, compresa la ristorazione, i mercati ortofrutticoli e la grande distribuzione.
Investono anche nell'acquisto diretto di terreni e sfruttano la difficoltà di accesso al credito delle aziende agricole, aprendo la strada all'usura.
E' sottolineata la necessità di educazione alimentare nelle scuole per insegnare il valore del cibo e il rispetto delle regole. Coldiretti è in prima linea nella lotta contro le agromafie e il caporalato, chiedendo che i fondi PAC vadano solo a chi rispetta le regole.
Si chiede inoltre di difendere il patrimonio alimentare italiano e scoraggiare le pratiche sleali dall'estero, basandosi sul principio di reciprocità sulle normative. Il governo ha istituito una cabina di regia per i controlli amministrativi e il disegno di legge agroalimentare mira a inasprire le sanzioni contro le frodi e proteggere il Made in Italy.
La presentazione del rapporto ha visto un gesto simbolico: la donazione di un ramoscello dell'albero di Giovanni Falcone, simbolo della lotta alle mafie, che sarà donato a una cooperativa che lavora su terreni confiscati alla camorra. Questo sottolinea il legame tra la lotta alle agromafie e la speranza di riscatto sociale.
### Le dimensioni internazionali del fenomeno ed il caporalato transnazionale
Il fenomeno ha dimensioni internazionali, con reti che reclutano manodopera all'estero (spesso attraverso il caporalato) ed esportano il loro modello di business. L'Italia è all'avanguardia nei controlli, ma il problema è sottovalutato in Europa.
Le agromafie infatti non operano più solo all'interno dei confini italiani, ma stanno attivamente esportando il loro redditizio "modello di business" in altri paesi, in particolare dove la consapevolezza del fenomeno è minore. Questo significa che le tecniche di infiltrazione, sfruttamento e frode sviluppate in Italia vengono replicate e adattate a contesti esteri. Il rapporto menziona specificamente la minor consapevolezza all'estero riguardo il fenomeno delle agromafie. Questo crea un terreno fertile per le organizzazioni criminali italiane che possono sfruttare lacune normative, minore attenzione dei controlli e una generale mancanza di conoscenza dei meccanismi criminali legati all'agroalimentare.
Un aspetto cruciale delle implicazioni internazionali è la creazione di reti criminali transnazionali dedicate allo sfruttamento della manodopera nel settore agricolo. Queste reti coinvolgono soggetti italiani e stranieri.
Il rapporto cita esplicitamente il fenomeno del caporalato, che viene gestito da queste reti criminali internazionali. Organizzazioni italiane e straniere agiscono come "agenzie di intermediazione illecita" per la manodopera agricola, reclutando lavoratori, spesso da paesi come India e Bangladesh, sfruttando anche i "decreti flussi". Questi lavoratori pagano ingenti somme per arrivare in Italia e vengono poi sfruttati, lavorando in condizioni disumane e senza tutele per ripagare il debito contratto. Il fatto che diverse nazionalità siano coinvolte nella gestione del traffico sottolinea la natura transnazionale di questo crimine.
Nonostante l'Italia sia considerata all'avanguardia nei controlli e nel contrasto alle agromafie, il rapporto evidenzia che il fenomeno è ancora largamente sottovalutato in altri paesi europei. Le agromafie italiane possono operare più tranquillamente all'interno del mercato unico europeo, sfruttando le differenze nelle normative e nei livelli di sorveglianza tra i vari stati membri. Prodotti contraffatti o ottenuti attraverso sfruttamento possono circolare più facilmente al di fuori dell'Italia, mettendo a rischio la sicurezza alimentare e la concorrenza leale a livello europeo. La mancanza di una risposta coordinata a livello UE rende più difficile contrastare le agromafie che operano su larga scala.
Le implicazioni internazionali portano alla forte richiesta di un maggiore coordinamento tra i paesi e l'armonizzazione delle normative per affrontare efficacemente le agromafie.
Coldiretti, insieme ad altre organizzazioni, sta cercando di portare l'attenzione della Commissione Europea sul tema. L'obiettivo è promuovere accordi internazionali basati sul principio di reciprocità. Questo principio implicherebbe che i prodotti che entrano nel mercato europeo, e nello specifico italiano, debbano rispettare gli stessi standard di sostenibilità ambientale, economica e sociale in vigore nell'UE. Un esempio specifico menzionato è la richiesta all'UE di limitare il commercio di prodotti che sfruttano la manodopera minorile, un chiaro esempio di come le problematiche interne si estendano a livello globale e richiedano una risposta coordinata.
I Carabinieri svolgono un ruolo fondamentale nel contrasto al fenomeno delle agromafie in Italia. Il Comando dell' #ArmadeiCarabinieri specificamente dedicato a questi tipi di reati e alla tutela del settore agroalimentare è il Comando delle Unità forestali, ambientali e agroalimentari dei Carabinieri (#CUFA), il cui comandante, Generale Parrulli, è a sinistra nella foto sopra.
Le implicazioni internazionali delle agromafie non si limitano all'esportazione di prodotti contraffatti, ma includono l'esportazione di modelli criminali, la creazione di sofisticate reti transnazionali per lo sfruttamento della manodopera e la necessità di una risposta collaborativa a livello europeo e mondiale data la sottovalutazione del fenomeno in molti paesi.
Il Rapporto è reperibile qui eurispes.eu/wp-content/uploads…
#FondazioneOsservatoriosullacriminalitàsullagricolturaesulsistemaagroalimentare
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Scuola di Liberalismo 2025 – Messina: Giovanni MOSCHELLA: «Capocrazia» (Michele Ainis)
@Politica interna, europea e internazionale
Dodicesimo ed ultimo appuntamento dell’edizione 2025 della Scuola di Liberalismo di Messina, promossa dalla Fondazione Luigi Einaudi ed organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina e la Fondazione Bonino-Pulejo. Il
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Scuola di Liberalismo 2025 – Messina: Enzo PALUMBO: «Non esistono pasti gratis» (Milton Friedman)
@Politica interna, europea e internazionale
Undicesimo e penultimo appuntamento dell’edizione 2025 della Scuola di Liberalismo di Messina, promossa dalla Fondazione Luigi Einaudi ed organizzata in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina e la
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Max su Poliverso 🇪🇺🇮🇹
in reply to aimee80 • •@aimee80
Ah però...
Qui due fette di pane tostato con sopra del paté di olive della Liguria e una tazza di ottimo tè in foglie.
😁
aimee80 likes this.