Le attività di intelligence anti-Iran con i droni USA di Sigonella
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo i raid sui siti nucleari iraniani, i droni-spia USA decollano da Sigonella e sorvolano il Golfo Persico e il Mediterraneo: la sorveglianza aerea americana si intensifica nei cieli più caldi del mondo.
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La ONG per la privacy di Schrems presenta una denuncia contro la funzione di IA dell’app di incontri Bumble
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Giovedì Noyb, la ONG sulla privacy di Max Schrems, ha presentato un reclamo alle autorità austriache contro
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Cyberwarfare iraniano: oltre il nucleare, una potenza nascosta in espansione
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Negli ultimi anni, l'Iran ha costruito in silenzio un arsenale digitale avanzato, ideale per condurre una cyberwarfare come strumento di pressione politica e di ritorsione contro Stati che percepisce come ostili o che supportano i suoi oppositori interni. Ora è
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NIS2 e DORA: la gestione delle terze parti in sicurezza, fra conformità e buone pratiche
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Dall’introduzione di NIS2 e DORA, il livello di resilienza delle aziende deve essere alzato e se fino a qualche tempo fa le imprese fornitrici piccole, medie e grandi potevano provare a rimandare la “cura della loro cyber sicurezza”,
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Per i balneari non si fanno gare ma sconti
@Politica interna, europea e internazionale
Anche quest’anno stessa spiaggia e stesso mare. Ma soprattutto stessi privilegi. Peggio: privilegi rinnovati e addirittura ampliati. C’è una categoria che seguita a beneficiare di condizioni di rendita assurde: i balneari. E, se possibile, lo fa oggi con ancora maggior convenienza grazie al nuovo decreto firmato dal
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Madres buscadoras: le sparizioni forzate che insanguinano l’America Latina
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dal Messico alla Patagonia, il fenomeno delle sparizioni forzate è una problematica che riguarda tutta l’America Latina. Sono soprattutto le madres buscadoras, le madri che cercano i loro cari, che rischiano la vita per esigere veritá e giustizia.
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Report Maticmind, in aumento gli attacchi alla Grande distribuzione organizzata (GDO)
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il settore della Grande distribuzione organizzata piace ai criminal hacker. Maticmind ne ha disegnato le evoluzioni e i rischi in un report con cui suggerisce le strategie migliori per la cyber security
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Arturo Di Corinto: le pubblicazioni
Di Corinto, A. (2024). Postfazione in Mezza, M., Connessi a morte. Guerra, media e democrazia nella società della cybersecurity, Roma, Donzelli Editore, pp. 157-168, ISBN: 978-88-5522-686-8
Di Corinto, A. (2023). Ecco come funziona lo strategic information warfare. In: (a cura di): Profumi, E., Una pace senza armi. Dall’Ucraina alla guerra senza fine, p. 159-165, Roma: Round Robin, ISBN: 979-12-54850-16-9
Di Corinto, A. (2023). Netwar, come cambia l’hacktivismo nella guerra cibernetica. In: Rivista italiana di informatica e diritto – RIID, Anno 5, Fascicolo 2, Sezione monografica, Istituto di Informatica Giuridica e Sistemi Giudiziari del CNR Rivista scientifica Area 12 (ANVUR) Classe A, ISSN 2704-7318
Di Corinto, A. (2022). Data Commons: privacy e cybersecurity sono diritti umani fondamentali. In: (a cura di): Abba, L. Lazzaroni, A., Pietrangelo, M., La Internet Governance e le sfide della trasformazione digitale, p. 43-51, Napoli: Editoriale Scientifica, ISBN: 979-12-5976-403-4
Di Corinto, A. (2022). #Cryptomania. Milano, Ulrico Hoepli Editore S.p.A
Di Corinto, A. (2021). Prefazione, in Alù. A., Viaggio nel futuro. Verso una nuova era tecno-umana, p. 9-21, Enna: Bonfirraro Editore, ISBN: 978-88-6272-263-6
Di Corinto, A. (2020). Stefano Rodotà e la Magna Charta di Internet. In: (a cura di): Abba, L. Alù A, Il valore della Carta dei diritti di Internet. p. 7-22, Napoli: Editoriale Scientifica, ISBN: 9788893917353
Di Corinto, A. (2019). Chip sotto pelle: chi tutela la privacy?. FORMICHE, vol. 144, p. 66-67, ISSN: 1824-9914
Di Corinto, A. (2019). Riprendiamoci la rete! Piccolo manuale di Autodifesa digitale per giovani generazioni. ROMA:Eurilink University Press Srl, ISBN: 9788885622760
Di Corinto, A. (2018). Comunicare la cybersecurity. In: (a cura di): Baldoni R, De Nicola R, Prinetto P, Il Futuro della Cybersecurity in Italia: Ambiti Progettuali Strategici. Roma:Consorzio Interuniversitario Nazionale per l’Informatica – CINI, ISBN: 9788894137330
Di Corinto, A. (2018). La sicurezza informatica è un diritto umano. In: (a cura di): De Luca V Terzi di Sant’Agata G. M Voce F, Il ruolo dell’Italia nella sicurezza cibernetica. p. 75-85, MILANO: FrancoAngeli, ISBN: 978-88-917-6804-9
Di Corinto, A. (2018). Politiche di liberazione nella telematica del 2000. In: (a cura di): Speroni F Tozzi T , Arte, media e liberazione. p. 329-350, FIRENZE: Polistampa, ISBN 9788859619239
Abba L, Di Corinto, A. (a cura di) (2017). Il futuro trent’anni fa. Quando internet è arrivata in italia. Lecce:Piero Manni Editore, ISBN: 978-88-6266-798-2
Di Corinto, A. (2017). Hacker e BBS, centri sociali, reti civiche: chi (prima di Internet) ha diffuso la telematica amatoriale. In: (a cura di): Abba, L., Di Corinto, A. Il futuro trent’anni fa Quando Internet è arrivata in Italia. p. 106-112, San Cesario di Lecce:Piero Manni srl, ISBN: 978-88-6266-798-2
Di Corinto, A. (2017). Internet non è il web. Tutto quello che devi sapere sulla Rete in 10 parole. In: (a cura di): Abba, L., Di Corinto, A., Il futuro trent’anni fa. Quando Internet è arrivata in Italia. p. 12-17, San Cesario di Lecce:PIERO MANNI S.r.l., ISBN: 978-88-6266-798-2
Di Corinto, A. (2017). Internet non è nata come progetto militare, mettetevelo in testa. In: (a cura di): Abba L, Di Corinto, A., Il futuro trent’anni fa Quando Internet è arrivata in Italia. p. 18-22, San Cesario di Lecce: Piero Manni srl, ISBN: 978-88-6266-798-2
Di Corinto, A., Mazzone G, Masotti R., Melandri L (2017). A long way to go a truly multistakeholder environment. In: (a cura di): Association for Progressive Communication, National and Regional Internet Governance Forum Initiatives (NRIs). p. 154-157, APC, ISBN: 9789295102835
Di Corinto, A. (2016). Ci mostriamo per nasconderci, ci nascondiamo per mostrarci. In: Coleman G. I Mille volti di Anonymous. La vera storia del gruppo hacker più provocatorio al mondo. p. 5-10, VITERBO:Stampa Alternativa, ISBN: 9788862225069
Di Corinto, A., Mazzone G, Masotti R., Melandri L (2016). The Resource Gap between international commitments and reality. In: (a cura di): Association for Progressive
Communication and International Development Center, Economic, Social and cultural rights and the internet. p. 129-133, APC Cairola A, Di Corinto, A., Mazzone G, Masotti R., Melandri L (2015). Sexual rights and the internet. In: (a cura di): Association for Progressive Communication (APC) and Humanist Insitute for Cooperation with Developing Countries (Hivos), Sexual rights and the internet. p. 152-155, APC
Di Corinto, A. (2015). Nuovi Linguaggi. In: AA VV. Il Futuro ci insegue. Prospettive. p. 40-50, Milano:Edizioni di Maieutica, ISBN: 8898918097
Di Corinto, A. (2014). Un dizionario hacker. LECCE:Manni, ISBN: 978-88-6266-516-2
Di Corinto, A. (2014). Critica alla sinistra che ha perso il treno dell’innovazione . In: (a cura di): Grandi A, Riunificare il mondo del lavoro è possibile oggi? ROMA: Ediesse, ISBN: 88-230-1850-1
Di Corinto, A. (2014). Democrazia Elettronica. In: (a cura di): Giunchi G, Marino J, Trumpy S, e-Democracy. Internet society, Pisa.
Di Corinto, A., Reitano L (2014). Information warfare e hacking, le nuove frontiere dell’intelligence. LIMES, ISSN: 1124-9048
Cairola A, Di Corinto, A., Mazzone G, Lea Melandri, Masotti R (2013). The internet and activism for women’s rights. In: Association for Progressive Communication, Hivos. Women’s rights, gender and ICTs. p. 142-145, APC, ISBN: 978-92-95102-06-4
Cairola A, Di Corinto, A., Mazzone G, De Martin J C, (2012). Popular resistance to corruption in Italy. In: APC; Hivos. The internet and corruption . APC, ISBN: 978-92-95096-85-1
Di Corinto, A. (2012). Hacking netculturale e sabotaggio. In: (a cura di): Franco Berardi Bifo e Valerio Monteventi, Come si fa. Tecniche e prospettive di rivoluzione. p. 195-207, LECCE:Manni, ISBN: 978-88-6266-414-1
Di Corinto, A. (2011). Hacktivism. Gli hacker e l’economia informazionale. In: (a cura di): Luca Cian, Comunicazione liberata. Altri modi di comunicare e partecipare. p. 14-29, MILANO:Francesco Brioschi, ISBN: 9788895399638
Di Corinto, A. (2011). Lo sapevate già? In: Weinshenk M S. 100 cose che ogni designer deve conoscere sulle persone. Milano:Pearson, ISBN: 9788871926483
Di Corinto, A. Mazzone G (2011). Blocking Italy’s “gag law”. In: (a cura di): APC SIDA, Internet rights and democratisation. APC
Di Corinto, A. (2010). Così il web aiuta la pubblica amministrazione ad innovare. In: (a cura di): Marzano F, Romita A, Il senso dell’innovazione. p. 37-41, Pisa: PLUS Pisa University Press, ISBN: 8884927099
Di Corinto, A. (2010). Internet, l’Europa e i diritti digitali. In: (a cura di): Vallinoto N, Vannuccini S, Europa 2.0. Prospettive ed evoluzioni del sogno europeo. p. 79-89, VERONA:Ombre Corte, ISBN: 9788895366685
Di Corinto, A., Gilioli A (2010). I nemici della rete. L’Italia sta perdendo la corsa al digitale. Tutti i colpevoli, per incapacità o interesse, di un disastro che ci costerà caro. Milano: Biblioteca Universale Rizzoli (BUR) – RCS libri, ISBN: 8817042757
Di Corinto, A. (2009). Culture, a common heritage. Culturalazio.it: an open platform for user generated contents. In: AA VV. (a cura di): Formez, E-gov 2.0: pave the way for eParticipation. “Culture, a common heritage”. p. 150-154, ROMA: Eurospace, ISBN: 978-88-903018-3-4
Di Corinto, A. (2007). Free software as a Commons. In: (a cura di): Hilary Wainwright, Berlinguer M, Dove F, Fuster Morrell M I, Reyes O, Subirats J, Networked Politics – Rethinking political organisation in an age of movements and networks. p. 45-47, ROMA: XLEDIZIONI, ISBN: 978-90-71007-17-0
Di Corinto, A. (2007). Il remix della cultura. In: (a cura di): Piperno E, Strati della cultura. Accessibilità nel contemporaneo, giovani – relazioni – diritti -spazi. p. 121-126, Arci , Ravenna, 11, 12, 13 Ottobre 2007
Di Corinto, A. (2007). Parole di una nuova politica: Open Source. In: AA VV. (a cura di): Transform! Italia, Parole di una nuova politica. ROMA:XLEDIZIONI, ISBN: 8860830125
Di Corinto, A. (2007). Prefazione. In: Bargeillon N. Piccolo manuale di autodifesa intellettuale. Santarcangelo di Romagna: Apogeo Education – Maggioli Editore, ISBN: 9788838787737
Di Corinto, A. (2006). Revolution OS II. Software libero, proprietà intellettuale, cultura e politica. Con DVD. ISBN: 9788850323272
Di Corinto, A. (2006). “Open Source Politics”. Comunità virtuali, blogs e mediattivisti. La democrazia dell’informazione tra TV e nuovi media. In: (a cura di): Ferraris P, Rete. Dinamiche sociali e innovazioni tecnologiche. p. 107-115, ROMA:Carocci Editore, ISBN: 9788843040001
Di Corinto, A. (a cura di) (2006). L’innovazione necessaria. Di Corinto, A. MILANO:Rgb, ISBN: 88-6084-038-4
Di Corinto, A. (2005). Liberi e Binari. La convergenza tra i programmatori/sostenitori del software libero e i movimenti sociali. In: AA.VV., La privatizzazione della vita. Brevetti, monopoli, multinazionali. p. 183-187, Milano:Edizioni Punto Rosso ISBN 8883510410
Di Corinto, A. (2005). “Open Source Politics”. Comunità virtuali, blogs e mediattivisti. La democrazia dell’informazione tra TV e nuovi media. PAROLECHIAVE, vol. 34, p. 107-115, ISSN: 1122-5300
Di Corinto, A. (2004). Internet non è il paradiso. In: Lovink G. Internet non è il paradiso. p. IX-XXIV, MILANO: Apogeo, ISBN: 9788850322732
Di Corinto, A. (2003). Revolution OS. In: (a cura di): Mari A Romagnolo S, Revolution OS. MILANO:Apogeo, ISBN: 8850321546
Di Corinto, A., Tozzi T (2002). Hacktivism. La libertà nelle maglie della rete. ROMA:Manifestolibri, ISBN: 9788872852491
Di Corinto, A. (2001). Don’t hate the media, become the media. In: AA VV. La sfida al G8. p. 157-180, ROMA:Manifestolibri, ISBN: 8872852617
Di Corinto, A. (1998). Gettare una ragnatela sulla trasformazione. Appunti per una rete civica. In: (a cura di): Freschi A C, Leonardi L, Gettare una ragnatela sulla trasformazione. p. 201-208, FIRENZE:City Lights Italia, ISBN: 9788887159127
Di Corinto, A. (1998). Il ritornello del telelavoro. In: (a cura di): Freschi A C, Leonardi L, Una ragnatela sulla trasformazione. p. 119-125, FIRENZE:City Lights Italia, ISBN: 9788887159127
Revealing The Last Mac Easter Egg
A favourite thing for the developers behind a complex software project is to embed an Easter egg: something unexpected that can be revealed only by those in the know. Apple certainly had their share of them in their early days, a practice brought to a close by Steve Jobs on his return to the company. One of the last Macs to contain one was the late 1990s beige G3, and while its existence has been know for years, until now nobody has decoded the means to display it on the Mac. Now [Doug Brown] has taken on the challenge.
The Easter egg is a JPEG file embedded in the ROM with portraits of the team, and it can’t be summoned with the keypress combinations used on earlier Macs. We’re taken on a whirlwind tour of ROM disassembly as he finds an unexpected string in the SCSI driver code. Eventually it’s found that formatting the RAM disk with the string as a volume name causes the JPEG to be saved into the disk, and any Mac user can come face to face with the dev team. It’s a joy reserved now for only a few collectors of vintage hardware, but still over a quarter century later, it’s fascinating to learn about. Meanwhile, this isn’t the first Mac easter egg to find its way here.
Do you want to learn about European institutions and policymaking? Take advantage of the Online Pirate Academy course
Markéta Gregorová has opened applications for the Pirate Academy, and that’s exactly what we’re going to talk about here. Are you interested in applying for the Pirate Academy but want to know more? We asked one of the organizers to share what you can expect. David Wagner gave us an overview of what’s coming up.
The online Pirate Academy, hosted by MEP Markéta Gregorová and the Greens/EFA political group, will take place in fall 2025. So David, tell us, what exactly will the course cover?
It’ll be five interactive online sessions, plus one extra live meeting in Brussels at the European Parliament for the top participants. The course will prepare you for working as a policy advisor, not only in the European Parliament. You’ll learn how real political conflicts are handled, get hands-on experience with practical tools for shaping European legislation, understand EU values and how it works — and of course, the course includes concrete real-life examples.
That sounds really interesting, David. How much time will the course take? And do applicants need any special education?
No special education is needed. It’s good if you’re enthusiastic about topics related to the European Union and its institutions, since that’s what the whole online academy is about. Each of the five online sessions lasts 180 minutes, including preparation time. Applicants will need to read and review some materials we provide before the sessions.
Can you tell us more about the topics of the individual online sessions?
There’s a lot to cover. For example: Understanding the structure and logic of the European institutions, the EU budget vs national budgets, pillars of European security, energy transition, and China’s dominance in renewables, fossil fuels, prices, the international market, and relations with the biggest suppliers. All topics are very current and linked to today’s political situation.
And the last question: Why should people apply to the Online Pirate Academy?
It’s a great chance for anyone who wants to gain knowledge about European legislation. It’s also a stepping stone for a future career in European institutions. With this knowledge, you’ll be able to actually influence political developments — and that’s something every European citizen should do.
The post Do you want to learn about European institutions and policymaking? Take advantage of the Online Pirate Academy course first appeared on European Pirate Party.
Bastian’s Night #431 June, 26th
Every Thursday of the week, Bastian’s Night is broadcast from 21:30 CET (new time).
Bastian’s Night is a live talk show in German with lots of music, a weekly round-up of news from around the world, and a glimpse into the host’s crazy week in the pirate movement aka Cabinet of Curiosities.
If you want to read more about @BastianBB: –> This way
REPORTAGE. La grande sete dell’Afghanistan, di acqua e di vita
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il paese cerca di andare avanti. La popolazione resiste alla siccità e a grandi difficoltà economiche, ma pesa la stretta del governo talebano su ogni singolo aspetto della vita quotidiana: ora sono vietati anche gli scacchi
L'articolo REPORTAGE. La grande sete dell’Afghanistan, di acqua e
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Intervista con la staffetta partigiana Sandra Gilardelli e Jessica Chia, collega del Corriere della Sera
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/intervi…
D’ora in poi, per me, la Resistenza avrà per sempre il volto
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I rompighiaccio AI di Bumble stanno principalmente violando la legge dell'UE Bumble invia le informazioni del profilo personale delle persone a OpenAI per creare messaggi generati dall'intelligenza artificiale, senza mai chiedere il consenso mickey26 June 2025
Perché quando guidiamo ci comportiamo da stronzi?
Perché siamo "anonimi" e spesso siamo da soli, in breve: ma ci sono diversi altri motivi, dice SlateIl Post
Il provvedimento disciplinare a Ranucci fa ribrezzo: dietro si nasconde un progetto di censura e oscuramento
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/il-prov…
Quel testo fa ribrezzo, il contesto fa schifo.
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Il summit Nato ci dimostra che la sicurezza è vera solo se collettiva. Scrive Margelletti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda, l’Europa ha davvero paura. Una paura concreta, non teorica. E questa volta, a differenza del passato, non sono gli Stati Uniti a spingere per un aumento degli sforzi militari. Sono proprio
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La lezione iraniana
La lezione iraniana
La guerra illegale di Israele e Stati Uniti contro l’Iran non ha risolto nessuno dei “problemi” alla base dell’aggressione, ma ha se possibile aggravato le preoccupazioni dei due alleati relativamente ai rapporti di forza in Medio Oriente.www.altrenotizie.org
L’aumento del budget e la responsabilità condivisa. Quale Nato dopo il Summit
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Nato ambisce oggi a consolidarsi come un’Alleanza dalla proiezione e dal respiro globale, capace di operare in qualsiasi teatro strategicamente rilevante per la sicurezza del proprio territorio e per la stabilità delle sue frontiere. A partire da questo obiettivo
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Ciao, sono paolo
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Ciao Paolo e benvenuto nel Poliverso 😅
Se vuoi sapere cosa succede qui, puoi iniziare da
1) Questo link poliverso.org/community che ti mostra i contenuti prodotti dagli utenti del solo server Poliverso
2) Questo link poliverso.org/community/global che ti mostra i contenuti prodotti dagli utenti di server diversi da Poliverso3) Questo link poliverso.org/network dove vedrai gli aggiornamenti dei tuoi contatti; e se anche non hai ancora contatti (e quindi non vedrai nulla nella pagina principale), puoi dare un'occhiata ai link a sinistra, dove troverai un filtro sui contenuti, in base alla tua lingua, gli ultimi contenuti pubblicati oppure tag come #Art #Socialmedia e #USA.
4) Questo link poliverso.org/calendar che ti mostra gli eventi federati condivisi da persone del tuo server o dai contatti dei tuoi contatti
Infine ti do il link di un promemoria utile per i nuovi utenti Friendica (ma anche per quelli meno nuovi)
Pilastro europeo della Nato. La difesa di domani secondo Meloni
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Rafforzare il sistema Nato con una colonna europea, evitando il rischio di sovrapposizioni che nessuno può permettersi. Questa la traccia indicata da Giorgia Meloni a margine del vertice Nato all’Aja, che racchiude al proprio interno molte delle risposte pragmatiche da dare su target di spesa,
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Artico, Balcani e Mediterraneo. La Nato e le sfide regionali
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In un contesto regionale complesso e di minacce in evoluzione, come dovrebbe adattare la Nato la sua postura nei principali teatri? È la domanda al centro del dibattito del Nato Public Forum dal titolo A 360-degree Perspective for the Alliance moderato da Shashank Joshi, defence editor del settimanale The
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New York. Cuomo cede a Mamdani, l’outsider antisionista in corsa per la carica di sindaco
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Esponente dei Democratic Socialists e sostenitore acceso dei diritti dei palestinesi, Mamdani ha avuto anche il voto degli elettori ebrei dell'antisionista Jewish Voice for Peace e del gruppo di estrema sinistra Jews for Economic and
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Onu: “Militarizzare il cibo è un crimine di guerra”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’esercito lancia altri volantini: ennesimi ordini di sfollamento da nord a sud
L'articolo Onu: “Militarizzare il cibo è un crimine di guerra” proviene da Pagine Esteri.
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“Vogliamo restituire dignità al lavoro attraverso salario e diritti”: parla il segretario della Fiom Emilia Romagna
@Politica interna, europea e internazionale
La manifestazione del 20 giugno dei metalmeccanici ha fatto discutere tutto il Paese, soprattutto per il blocco della tangenziale a Bologna. Per cominciare, cosa chiedete esattamente? “Chiediamo che riprendano le trattative e
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European Pirate Academy: scopri tutto sulla negoziazione della legislazione dell’UE
La politica e la sicurezza europea ti appassionano? Non perdere l’occasione di partecipare alla Pirate Academy, che si terrà da settembre a novembre 2025. Trenta candidati selezionati prenderanno parte a sessioni online incentrate su sfide e aree problematiche chiave, dove acquisiranno una comprensione più approfondita del funzionamento delle istituzioni europee. Dieci di loro avranno l’…
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La Relazione sulle tossicodipendenze al Parlamento confonde i numeri, nasconde termini, diffama governi precedenti e più in generale mente
Il Governo ha pubblicato sul sito del Dipartimento per le Politiche Antidroga il testo della Relazione 2025 sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia un documento solitamente presentato il 26 giugno in occasione della giornata mondiale per la lotta al narcotraffico e le dipendenze. Il 26 giugno, invece, nella sala stampa della Camera si presenta il XVI Libro Bianco sulle droghe della società civili con contributi anche dell’Associazione Luca Coscioni.
“Per approfondire seriamente il fenomeno delle sostanze stupefacenti illecite, il loro impatto sulla società e le necessarie risposte socio-sanitarie nel nostro paese occorrerà leggere il Libro Bianco delle organizzazioni della Società civile e non la Relazione del Governo al Parlamento” ha affermato Marco Perduca, che per l’Associazione Luca Coscioni segue le leggi e politiche nazionali e internazionali sugli stupefacenti “il documento del Governo, con prefazione del sottosegretario Mantovano non è purtroppo all’altezza del compito. Infatti, oltre a essere sempre più breve, la Relazione segnala una leggerissima flessione nell’uso degli stupefacenti a fronte dell’aumento delle operazioni ‘anti-droga’ ma, in entrambi i casi, si ragiona in termini percentuali e non assoluti. Altrove invece ci si intrattiene su campioni molto ristretti (39 città su oltre 8000) magnificando l’efficacia rilevatrice della acque reflue, con metodologie non del tutto riconosciuti come attendibili dalla comunità scientifica internazionale e presentando la presenza di sostanze illecite ogni 100.000 persone. Una formulazione che se proposta in termini percentuali evidenzierebbe che si tratta, si e no, al massimo allo 0,7 grammi a persona!”
“Il Sottosegretario Mantovano, che l’anno scorso aveva annunciato una nuova modalità di composizione della Relazione, ci tiene a segnalare che non è stato necessario cambiare norme, omettendo di ricordare che tanto nel decreto cosiddetto Caivano quanto in quello cosiddetto Sicurezza, per non parlare della famigerata norma anti-rave del 2022, passando per il nuovo codice della strada, sono state introdotte decine di nuove norme che hanno aumentato segnalazioni, denunce, procedimenti e infine arresti per detenzione personale o piccolo spaccio di sostanze illecite che hanno interessato in particolare migliaia di persone sotto i 24 anni”.
“Ed è proprio sulla questione dell’età delle persone che la Relazione dal ‘il meglio’” continua Perduca “gli studi riguardano un vasto campione di 18-24enni che, ci viene detto, usa meno sostanze illecite ma sempre più alcol, tabacco e psicofarmaci senza ricetta – a oggi non ufficialmente incluse nelle cosiddette “tossicodipendenze”. Studi internazionali segnalano che l’età media del consumo problematico è invece intorni ai 35 anni di eà (proprio come l’età media dei decessi per overdose). Di punto in bianco, la Relazione ci offre poi numeri su dipendenze comportamentali dal gioco d’azzardo online ai telefonini e internet fino ad arrivare al cyberbullismo. Insomma un gran polverone per tentare di descrivere il cosiddetto disagio giovanile agganciando fenomeni illeciti e leciti (in grande espansione) denunciandone la pari pericolosità.
“Nella parte relativa all’offerta terapeutica o socio-sanitaria, la Relazione riempie di numeri non di facile lettura tra servizi e strutture pubbliche e private e censura la ‘riduzione del danno’, una serie di interventi che pure sono previsti dal 2019 tra i livelli essenziali di assistenza”.
“Mentre ci si dilunga sui prezzi e le quantità sequestrate, il sottosegretario Mantovano che firma l’introduzione mistifica il passato recente là dove parla della conferenza nazionale del 2021 che secondo lui sarebbe stata tenuta “nel periodo Covid in formato ristretto e con minore impatto” – mentre è noto che, tranne il Ministro della Salute Speranza, tutti gli altri dicasteri coinvolti furono rappresentati dai relativi ministri e centinaia di persone presero parte al percorso preparatorio nonché alle fasi finali in presenza in plenaria a Genova”.
“La Relazione poi informa di un giro d’affari illecito per un totale intorno ai 17,2 miliardi di euro – in crescita rispetto alla pandemia ma inferiore agli anni precedenti. Nel mercato illegale l’hashish costa 10,77 euro al grammo, la marihuana 9,33 euro, l’eroina brown 39,17, quella bianca 52,12, la cocaina 76,90. Il prezzo medio per singola dose è 22,61 euro per ecstasy, 26,32 per amfetamine, 34,99 per metamfetamine e 25,17 per LSD. Per il primo semestre del ‘24 il crack (mai rilevato prima) si attesta sui 57 euro al grammo, mentre 6-MAM e ketamina hanno il costo medio di circa 25 euro al grammo” .
“Infine” conclude Perduca “pur restando numeri drammatici, la relazione ricorda che se nel 2014 le morti per overdose registrate dalla forze dell’ordine nell’87% dei casi era legate agli oppiacei, nel 2024 questa percentuale è scesa al 48% mentre una medesima quota è stata attribuita a cocaina/crack – percentuale che nel 2014 si attesta al 13%. Nell’ultimo anno il 3% dei decessi con sostanza nota è stato attribuito al consumo di sostanze sintetiche (5 casi). Non sono chiari i numeri totali, però, secondo il sito indipendente geoverdose.it, nel periodo coperto dalla Relazione le morti sarebbero state 70, di cui 44,3% per oppiacei, 24,3% per sostanza non determinata, 8,6% cocaina e 4,3% per cocktail di sostanze, zero per cannabis. Un numero alto ma se messe in relazione con la popolazione generale (che nel corso dell’anno raddoppia per via delle presenze turistiche) o con la popolazione che fa uso abituale, ci conferma che a fronte di un immutato quadro normativo proibizionista l’autoregolamentazione dei consumi funziona come efficace riduzione di danni e rischi”.
“Se la Relazione fosse stato un compito per la maturità il Governo non l’avrebbe superata per insufficienze di merito e metodo”.
Segue dettaglio della popolazione che usa sostanze illecite tratto dalla Relazione
Nel 2024 quasi 910 mila giovani tra 15 e 19 anni, pari al 37% della popolazione studentesca, riferiscono di aver consumato una sostanza psicoattiva illegale almeno una volta nella vita e 620 mila studenti (25%) nel corso dell’ultimo anno.
Il consumo di queste sostanze è più comune tra i ragazzi (28%) rispetto alle ragazze (22%). Il trend risulta in lieve calo rispetto al biennio precedente, soprattutto se si considerano i consumi nella vita e nel corso degli ultimi 12 mesi. 660 mila studenti (27%) riferiscono di aver utilizzato cannabis almeno una volta nella vita, 520 mila lo hanno fatto nell’ultimo anno (21%) e per 67mila studenti (2,7%) si è trattato di un consumo frequente (20 o più volte nel mese).
La diffusione del consumo aumenta con l’età e si riscontra una prevalenza maggiore tra i ragazzi rispetto alle coetanee. Più di 6 consumatori su 10 hanno utilizzato cannabis per la prima volta fra i 15 e i 17 anni, mentre oltre un terzo (35%) l’ha provata a 14 anni o meno. Quest’ultimo dato è in aumento rispetto al 2023, quando la percentuale si attesta al 29%. A eccezione di coloro che riferiscono di utilizzare 20 o più volte al mese (consumo frequente) che restano in percentuale sovrapponibili a quelli dello scorso anno, diminuiscono gli studenti che riferiscono sia l’esperienza d’uso almeno una volta nella vita che coloro che hanno utilizzato cannabis nell’ultimo anno.
Poco più di 280mila studenti (12%) hanno fatto uso di almeno una Nuova Sostanza Psicoattiva (NPS) nella vita e circa 140mila (5,8%) nel corso dell’anno. Tra le NPS più utilizzate ci sono cannabinoidi sintetici (5,5%), oppioidi sintetici (2,8%) e ketamina (1,5%). I consumi di cannabinoidi sintetici e di ketamina tendono ad aumentare con l’età, raggiungendo tra i 18enni prevalenze più elevate; il consumo di oppioidi sintetici, invece, mostra una tendenza opposta con prevalenze più elevate tra i 15enni. In tutte le altre NPS, le prevalenze sono stabili indipendentemente dall’età. I consumi maschili risultano più elevati rispetto a quelli femminili e, nel 2024, il consumo di queste sostanze risulta in diminuzione.
I consumi relativi alle sostanze appartenenti al gruppo degli oppioidi sintetici mostrano un quadro in controtendenza con i consumi femminili più elevati rispetto a quelli dei coetanei e un importante aumento che riporta la prevalenza ai livelli massimi osservati nel 2015.
Oltre 110 mila ragazzi (4,7%) riferiscono uso di stimolanti (amfetamine, ecstasy, GHB, MD e MDMA) nel corso della vita, quasi 59 mila (2,4%) nel corso dell’ultimo anno e 16mila studenti li hanno consumati almeno 10 volte negli ultimi 30 giorni (0,7%). Nel corso dell’ultimo anno, il consumo di stimolanti ha riguardato in particolare i ragazzi, specialmente i 15 e i 18 anni.
Poco più della metà dei consumatori (54%) riferisce di aver usato per la prima volta stimolanti tra i 15 e i 17 anni e il 45% li ha utilizzati prima dei 15 anni. Dopo il picco del 2023, si registra nel 2024 una significativa diminuzione del consumo di sostanze stimolanti.
L'articolo La Relazione sulle tossicodipendenze al Parlamento confonde i numeri, nasconde termini, diffama governi precedenti e più in generale mente proviene da Associazione Luca Coscioni.
E così, mentre venti di guerra ci fanno stringere lo stomaco su cosa potrebbe capitarci, al governo si danno da fare perché ci possa davvero capitare.
Le due correnti maggioritarie,
"#dovetesoffrire" e
"#finepenamai" stanno preparando una legge per impadronirsi della vita di poveri cittadini malati che vorrebbero metter fine alle loro sofferenze.
Mi raccomando, continuate a votarci!
"#dovetesoffrire" e
Cosa mai potrebbe succedervi? Continuate e lo saprete....
La notizia trapela dal Pentagono: "Centrifughe nucleari iraniane quasi intatte"
Pete Hegseth, segretario alla difesa Usa "i bombardamenti hanno distrutto la capacità dell'Iran di produrre armi nucleari, chiunque continui ad affermare il contrario" vuole screditare Trump. Ma ai dubbi della Cnn si sommano quelli di Bbc e CbsRedazione di Rainews (RaiNews)
„Going Dark“: EU-Kommission stellt Fahrplan für Datenzugang für Polizeien vor
Lord Caramac the Clueless, KSC reshared this.
Ma sì!, per il nostro governo si possono chiedere ospedali, lasciare il Paese allo sbaraglio, fregarsene degli anziani, dei disabili, degli studenti e delle famiglie. Per loro possiamo morire tutti, l'importante è dare i soldi per armi e guerre. Bastsrdi!
Meloni incatena l'Italia ai diktat della NATO: "Rispetteremo il 5% del PIL alla difesa" - L'INDIPENDENTE
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Radio libere, voci provvidenziali durante la guerra
@Giornalismo e disordine informativo
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Giovedì 26 Giugno alle 11 su Rai Radio3 all’interno di Radio3Mondo andrà in onda una puntata della rubrica “Interferenze”, scritta e condotta da Andrea Borgnino dedicata all’ascolto dei segnali radio e tv del conflitto
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Per l’Intelligenza Artificiale serve l’intelligenza
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Oggi verrà approvato dalla Camera dei deputati in seconda lettura, dopo la prima conclusasi a marzo al Senato, il testo del governo «Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale». Ma non è finita
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Perché evitare confronti con i teorici del complotto?
Un post dell'amico e collega fact checker Juanne Pili ha aperto un dibattito su un tema che ci sta molto a cuore, così tanto che ho ritenuto interessante riportare le mie considerazioni nell'editoriale che state per leggere.maicolengel butac (Butac – Bufale Un Tanto Al Chilo)
A_norny_mousse
in reply to The Pirate Post • • •Sorry for the downvotes, OP, but in good old reddit tradition this community is for US politics.
I'm sure you can find better communities for this.