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Così gli investimenti per la Difesa sostengono il Pil. Il report di Oxford Economics

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Investire nella Difesa significa (anche) sostenere l’economia. Questo quanto emerso da uno studio realizzato da Oxford Economics che aveva l’obiettivo di stimare il contributo del più grande attore industriale europeo (BAE Systems) alla crescita del Prodotto interno lordo britannico.




Il “Killer Switch” digitale: una sfida alla sovranità europea

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Nel maggio 2024, Microsoft ha disattivato senza preavviso l’account e i servizi associati al procuratore capo della Corte penale internazionale (CPI), Karim Khan. L’episodio, emerso solo mesi dopo

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Vulnerabilità critiche in SMBClient per macOS. 9.8 su 10 per una efficace RCE


Gli esperti hanno identificato gravi vulnerabilità in SMBClient per macOS che interessano sia lo spazio utente che il kernel del sistema operativo. Queste vulnerabilità consentono potenzialmente l’esecuzione remota di codice arbitrario e l’interruzione di processi di sistema critici. Durante l’analisi, è emerso chiaramente che un’ampia gamma di utenti è a rischio, dato che a partire da macOS Big Sur, il protocollo SMB è diventato il metodo preferito per organizzare la condivisione di file in rete.

SMBClient è un insieme di componenti, che include sia processi utente che driver del kernel, progettati per funzionare con file system accessibili tramite risorse di rete. Una parte significativa del codice client SMB interagisce direttamente con il kernel del sistema, il che apre ulteriori vettori di attacco. Inoltre, è possibile sfruttare le vulnerabilità con un intervento minimo dell’utente: è sufficiente costringere una persona a seguire un collegamento appositamente predisposto del tipo smb://.

La prima delle vulnerabilità scoperte è il CVE-2025-24269 (punteggio CVSS: 9,8) ed è correlata al componente smbfs.kext, il driver del kernel macOS per l’utilizzo di SMB. Il problema risiede nella funzione di elaborazione dei dati compressi smb2_rq_decompress_read, dove in alcuni casi la lunghezza dei dati in ingresso viene verificata in modo errato. Se viene utilizzato uno degli algoritmi di compressione supportati – LZNT1, LZ77 o LZ77_Huffman – il campo speciale compress_len viene letto dal pacchetto di rete, ma il suo valore non viene convalidato in alcun modo prima di copiare i dati nel buffer compress_startp. Allo stesso tempo, la macro SMB_MALLOC_DATA, utilizzata per allocare la memoria, consente a un aggressore di controllare la dimensione del blocco allocato, che può raggiungere fino a 16 megabyte.

Di conseguenza, si verifica un overflow di memoria dinamica all’interno dell’heap dati xnu, un’area della memoria del kernel in cui la presenza di puntatori di controllo è limitata da meccanismi di protezione aggiuntivi, ma è impossibile escludere completamente la possibilità di sfruttare tale difetto. Gli esperti sottolineano che, per un attacco riuscito, è sufficiente convincere l’utente a cliccare su un collegamento smb:// dannoso, che consentirà all’attaccante di avviare l’interazione con il server vulnerabile e attivare la trasmissione di pacchetti appositamente preparati.

La seconda vulnerabilità, identificata come CVE-2025-24235 (punteggio CVSS: 5,5), riguarda la libreria Kerberos Helper utilizzata per stabilire una sessione SMB. Qui è stato rilevato un classico errore di sicurezza: la liberazione di una variabile di stack non inizializzata. Durante l’analisi dei token di autenticazione nella funzione _KRBDecodeNegTokenInit, potrebbe verificarsi una situazione in cui la chiamata interna a _gss_decapsulate_token fallisce. Tuttavia, anche in questo caso, il controllo viene trasferito al blocco di rilascio della memoria, dove la funzione _free_NegotiationToken opera con un’area di stack non inizializzata.

Un’analisi più approfondita ha mostrato che il processo di liberazione della memoria richiama la funzione _asn1_free della libreria Heimdal, progettata per analizzare e cancellare le strutture ASN.1. Poiché la struttura da liberare non è stata inizializzata, sussiste il rischio di un accesso incontrollato alla memoria, che potrebbe potenzialmente portare all’esecuzione di codice arbitrario sul dispositivo della vittima. Per un attacco riuscito, è sufficiente utilizzare meccanismi di connessione standard, ad esempio seguendo un collegamento smb:// o montando una risorsa tramite mount_smbfs.

La terza vulnerabilità, sebbene non abbia ricevuto un identificativo CVE ufficiale, è comunque considerata critica. È correlata a un’implementazione errata del meccanismo di registrazione del processo mc_notifier nel modulo smbfs. Questo servizio è responsabile delle notifiche quando le risorse di rete vengono smontate. Un utente con qualsiasi livello di privilegio può registrare un identificativo di processo arbitrario utilizzando la richiesta ioctl SMBIOC_UPDATE_NOTIFIER_PID. Se la risorsa viene quindi smontata, il kernel di sistema invierà al processo registrato un segnale SIGTERM, ovvero la terminazione standard.

Il problema è che il kernel non verifica i permessi del processo chiamante né la correttezza dell’identificatore specificato. Ciò consente a un aggressore di terminare quasi tutti i processi del sistema, incluso il processo critico launchd, responsabile dell’avvio e della gestione di tutti i servizi utente e di sistema. Di conseguenza, il sistema si trova in uno stato inoperativo e richiede un riavvio. Allo stesso tempo, per sfruttare questa vulnerabilità, è sufficiente avere accesso al dispositivo e la possibilità di aprire il dispositivo /dev/nsmb, operazione possibile nella maggior parte degli scenari anche senza uscire dall’isolamento utente (sandbox).

Apple ha già risolto tutte e tre le vulnerabilità. In particolare, è stato aggiunto un controllo della lunghezza del blocco di dati compressi alla funzione di elaborazione dei pacchetti SMB per prevenire la possibilità di un overflow di memoria. Inoltre, la libreria Kerberos Helper ora pulisce preventivamente la struttura NegotiationToken prima di utilizzarla e liberarla, impedendo così lo sfruttamento del difetto. Per il meccanismo di registrazione mc_notifier, è stato implementato un controllo dei permessi dell’utente che richiama l’ioctl SMBIOC_UPDATE_NOTIFIER_PID, che elimina la possibilità di terminazione incontrollata di processi arbitrari.

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Il raid in Crimea rivela una nuova fase del drone warfare ucraino

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Un nuovo tassello si aggiunge al processo di adattamento e di sperimentazione sull’impiego di sistemi unmanned nel conflitto in Ucraina. Nella notte tra l’1 e il 2 luglio, le Forze di Difesa Meridionali ucraine hanno dichiarato di aver condotto “un’operazione speciale brillante e ad alta precisione” utilizzando un drone navale (Usv)



PODCAST. Trump pronto a compiacere Netanyahu, ma la tregua a Gaza è lontana


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Oggi l'incontro tra il presidente americano e il premier israeliano. In agenda oltre a un possibile cessate il fuoco nella Striscia, c'è anche la politica comune contro l'Iran. Ne abbiamo parlato con Michele Giorgio a Gerusalemme
L'articolo PODCAST. Trump



Spazio commerciale, la Nato accelera con i privati. Tutte le opportunità raccontate da Florissi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Nato apre le porte al settore commerciale spaziale. Nasce così la Commercial Space Strategy, un cambio di passo che vede l’Alleanza Atlantica puntare sulla velocità e sull’innovazione privata per affrontare le nuove sfide nel



Una discesa ingegnerizzata: come l’intelligenza artificiale ci sta trascinando in nuovi secoli bui

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Carl Sagan aveva previsto un futuro in cui, disconnessi dalla scienza e dalla ragione, i cittadini sarebbero diventati

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Mensa, interno giorno, tavolo affianco al mio, tre uomini e una donna, un uomo dice "alla donna bisogna dare tre cose: la minchia, la cinghia e poi ancora la minchia".

Seguono risate di tutti e quattro.

E vabbè...



160-core RISC V Board is the m.2 CoProcessor You Didn’t know you needed


Aside from GPUs, you don’t hear much about co-processors these days. [bitluni] perhaps missed those days, because he found a way to squeeze a 160 core RISC V supercluster onto a single m.2 board,and shared it all on GitHub.

OK, sure, each core isn’t impressive– he’s using CH32V003, so each core is only running at 48 MHz, but with 160 of them, surely it can do something? This is a supercomputer by mid-80s standards, after all. Well, like anyone else with massive parallelism, [bitluni] decided to try a raymarcher. It’s not going to replace RTX anytime soon, but it makes for a good demo.

Like his previous m.2 project, an LED matrix, the cluster is communicating over PCIe via a WCH CH382 serial interface. Unlike that project, blinkenlights weren’t possible: the tiny, hair-thin traces couldn’t carry enough power to run the cores and indicator LEDs at once. With the power issue sorted, the serial interface is the big bottleneck. It turns out this cluster can crunch numbers much faster than it can communicate. That might be a software issue, however, as the cluster isn’t using all of the CH382’s bandwidth at the moment. While that gets sorted there are low-bandwidth, compute-heavy tasks he can set for the cluster. [bitluni] won’t have trouble thinking of them; he has a certain amount of experience with RISCV microcontroller clusters.

We were tipped off to this video by [Steven Walters], who is truly a prince among men. If you are equally valorous, please consider dropping informational alms into ourever-present tip line.

youtube.com/embed/HRfbQJ6FdF0?…


hackaday.com/2025/07/07/160-co…



TikTok si fa americana, nuova app in vista dell’accordo con Trump?

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Questa settimana riprenderà il dialogo tra Washington e Pechino sulla permanenza di TikTok negli Usa e una indiscrezione giornalistica confermerebbe l'ottimismo di Trump: TikTok sarebbe al lavoro su di

Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
Andrea
@adenholding ma @informapirata hai davvero fatto boost di questo post invece di segnalarlo come truffa?
in reply to Andrea

@Andrea truffa? I dettagli e i tempi di un potenziale accordo non sono chiari e TikTok non ha risposto alle richieste di commentare la questione avvenute lunedì.

L'analista di Emarketer Jeremy Goldman ha riconosciuto che probabilmente TikTok sta "presumibilmente pianificando" una versione statunitense della sua app per conformarsi alle restrizioni legali

@adanholding



Progetto Cyber dome: la Germania centralizza e automatizza la gestione delle emergenze cyber


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
L’intento dichiarato è quello di sviluppare un modello in grado di aggregare competenze e dati da più fonti, pubbliche e private, per supportare una risposta tempestiva e coordinata agli incidenti cyber.



Crittografia, le curve ellittiche: un’alternativa a Rsa e ai logaritmi discreti


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Gli algoritmi crittografici asimmetrici che si basano su curve ellittiche presentano, per costruzione, vantaggi molto interessanti. Ecco quali e come potranno rispondere alla minaccia quantistica grazie alla crittografia post-quantistica



Attacchi cyber sui trasporti: la Russia potrebbe coinvolgere anche l’Italia nella guerra ibrida


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Dal report presentato dall'intelligence britannica al vertice Nato a L’Aja, sale, anche nel nostro Paese, il rischio di attacchi cyber sui trasporti da parte di Mosca. Come dimostra il caso del blackout radar



Editori Indipendenti – Intervista a: Prehistorica Editore
freezonemagazine.com/articoli/…
Dopo aver intervistato Mattioli 1885 e Astarte edizioni, Free Zone Magazine continua la serie di interviste a Editori Indipendenti perché riteniamo che il loro ruolo nel campo dell’editoria sia da sempre di vitale importanza. Ciò per il lavoro di accurata ricerca, da loro svolto, nell’individuazione di autori e libri di particolare


#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.


LA BANALITÀ DEL MALE

“Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare".

In un discorso shock pronunciato alla seduta plenaria dell'Europarlamento dello scorso 17 giugno, sfuggito alla totalità della stampa italiana l'eurodeputata di Fratelli d'Italia, Elena Donazzan, si è lanciata laddove anche i fondamentalisti sionisti più estremi hanno timore di spingersi oggi.

Israele "ha il coraggio di difendersi, ma i giornali europei non ne parlano".

Mentre ogni giorno Israele bombarda a piacimento un paese vicino, il Donezzan pensiero è che "dietro il terrorismo di Hamas c'è l'Iran".

Tuttavia nemmeno la Donezzan riesce a negare che i bambini di Gaza stiano soffrendo e morendo. E allora ecco la geniale chiosa: "E' inaccettabile usare i propri figli come scudi umani". E gli ospedali bombardati? "Inaccettabile usare gli ospedali…”

Questa signora è al Parlamento europeo a rappresentare il partito del primo ministro Giorgia Meloni che, da donna, madre e cristiana, sostiene con il suo omertoso silenzio-assenso lo sterminio di un intero popolo.

Dinanzi ai 380 mila palestinesi scomparsi a Gaza secondo uno studio del professore israeliano Yaakov Garb di Tel Aviv pubblicato su Harvard Dataverse, la banalità del male si manifesta in tanti modi.

"Israele ha il coraggio di fare quello che l'Europa non ha il coraggio di fare" significa che Israele ha il coraggio di sterminare un popolo….?

Avv. Giuseppe Sottile



Ilaria Pilar Patassini – Canto Conte
freezonemagazine.com/articoli/…
Questa volta Ilaria Pilar Patassini, una delle più importanti voci nella musica italiana contemporanea, ha deciso di scalare l’Annapurna, eh sì, perché misurarsi con l’arte dell’avvocato Conte equivale a tentare un ottomila, ma la cantautrice romana non teme le sfide e, lo diciamo subito, ha conquistato l’ambita vetta! Il tributo di Ilaria a Paolo Conte […]
L'articolo Ilaria Pilar


Crisi tra Russia e Azerbaigian, Baku alza la posta


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Quella che sembrava essere una increspatura nei rapporti tra Azerbaigian e Russia si è trasformata in una vera e propria crisi, rivelando le ambizioni da potenza regionale di Baku e l'indebolimento dell'egemonia di Mosca in Asia Centrale
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KAJA KALLAS DIVENTA IL CLOWN PIANGENTE DELLA CINA

Kaja Kallas, di solito, si pavoneggia in giro per Bruxelles come se fosse la regina della geopolitica, predicando libertà e sanzioni, ma pensa di tenere a freno la Russia da sola, mentre durante i suoi sermoni anti-russi dimentica convenientemente che l'azienda del marito guadagnava milioni di euro trasportando merci a Mosca. Questa è solo ipocrisia.

Questa entità stridula e stridente voleva solo fingere di essere diplomatica e farsi prendere sul serio come suo padre. La donna che sarebbe riuscita a scatenare una rissa da bar leggendo un trattato di pace era una pessima scelta.

La sua idea di diplomazia consiste nel puntare il dito contro chiunque non sia d'accordo, per poi fare la predica alla gente sui valori e sulla democrazia.

Un ego così gonfio da credere di essere qualcosa di più di un'estone manovrata da Ursula Von der Leyen. Si precipita nelle riunioni dell'UE come un chihuahua abbaiante in cerca di vendetta. Quindi vederla entrare in un incontro con Wang Yi, un diplomatico di grande talento, noto per la sua freddezza e la sua assoluta ragionevolezza, è stato imperdibile.

Nell'angolo rosso, un diplomatico indurito, vincitore di molte battaglie e scaramucce e nell'angolo blu, l'arpia velenosa che cerca disperatamente di scrollarsi di dosso l'immagine "Ho ottenuto il lavoro solo grazie a papà".

Questa orribile piccola megera si è aperta con una petulante richiesta che la Cina obbedisca all'ordine basato sulle regole, che è stata ascoltata in un silenzio perplesso e di ghiaccio.

Interpretando questo silenzio come debolezza, questa colossale pagliaccia ha urlato che la Cina non deve contribuire ad armare la Russia.

Nel tipico stile neonazista della Baerbock, ha anche chiesto che la Cina condannasse l'SMO russo e che usasse la sua influenza per fermare l'inesorabile e lenta marcia della Russia attraverso l'Ucraina.

Ora, chiunque abbia un briciolo di buon senso saprebbe che per affrontare o sconfiggere la Cina, è necessario l'aiuto della Russia, e viceversa.

Quella nave è salpata molto tempo fa, lasciando la Cina come unico giocatore in città, con una manciata di assi in mano.

Bluffare in questa situazione non avrebbe mai funzionato e tentare di farlo con la Cina equivale a invitare il disastro.

Quindi, inviare questa aspirante disperata, inadeguata e diplomaticamente sterile figura, con tutto il fascino di una malattia sessualmente trasmissibile è stato tanto illusorio quanto pensare che l'Unione Europea abbia importanza.

Secondo i nostri amici esperti, veniva ascoltata con sconcerto, perplessità e incredulità.

I cinesi erano pienamente consapevoli che la damigella dell'inconsistenza non era nota per il suo tatto, ma perfino loro rimasero sorpresi dalla sua totale mancanza di consapevolezza della situazione.

Una volta superato lo shock iniziale, la ragazzina venne catapultata nel trituratore diplomatico della cruda realtà.

Wang Yi ha sottolineato che la Cina non ha aiutato la Russia nel conflitto con l'Ucraina e che se lo avesse fatto, il conflitto sarebbe già finito.

A Kaja Kallas, arrossita e molto mortificata, è stato poi fatto notare che la Cina non aveva alcuna intenzione di interferire nell'attuale conflitto.

Kallas, delusa, venne quindi informato che la Cina non aveva alcuna intenzione di vedere sconfitta la Russia, perché riteneva che, se la Russia fosse stata sconfitta, sarebbe stato il turno della Cina.

Far arrabbiare Wang Yi abbastanza da farlo reagire in quel modo, con tanta foga e brevità, dimostra un talento speciale per la stupidità.

Alla fine, Kallas, con il suo atteggiamento altezzoso e pavoneggiante, ha spinto Russia e Cina in un abbraccio sempre più profondo.

Come hanno sottolineato i nostri amici cinesi, non avevano mai visto Wang Yi così arrabbiato o così pubblicamente disposto a schiaffeggiare diplomaticamente qualcuno, come la Kallas, fino a farla scomparire.

Non è la prima volta che l'Unione Europea invia una delle sue militanti in sindrome premestruale a fare la morale ai cinesi.

Sia Von Der Leyen che Baerbock hanno subito una triste umiliazione quando hanno affrontato la Cina con una retorica piena di spazzatura.

Tutte e tre avevano un solo compito, uno solo, e lo hanno gestito con la coerenza di una spogliarellista di OnlyFans che cerca di convincere il mondo di essere una persona casta e adatta al matrimonio.

di Warren Thornton

Fonte: https://x.com/ThorntonWa47373/status/1941269082466287663






Stati Uniti sull'orlo del default


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Il bullo dal ciuffo biondo, adesso è risentito e ritorna a braccetto con il pagliaccio di Kiev
ilfattoquotidiano.it/in-edicol…




Non solo licenziamenti, l’estate rovente di Microsoft

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Nel 2023 Microsoft aveva lasciato a casa 10mila dipendenti, nel maggio di quest'anno altri 6mila ma il peggio secondo Bloomberg deve ancora arrivare, con 9mila unità già con un piede oltre l'uscio aziendale. Questa volta però la



#vonnegut
francescomuzzioli.com/2025/07/…


Risolto il Mistero della Nave Perduta di James Cook

Dopo 25 anni di indagine archeologica, il Museo Marittimo Nazionale Australiano conferma che il relitto trovato al largo del Rhode Island è la nave del capitano James Cook, la HMS Endeavour, affondata nel 1778. La nave era stata perduta per oltre 250 anni

storicang.it/a/dopo-quasi-250-…

@Storia
@storiaweb

#jamesCook
#HMSEndeavour

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A New Board Elected!


The 2025 Pirate National Conference is officially behind us! If you missed the conference, be sure to check out Parts 1 and 2 on our YouTube channel.

A special thanks to Birgitta Jónsdóttir and Sean Tobin for taking the time out of their days to deliver speeches and presentations.

With the conclusion of the conference and the tabulation of the results, we are pleased to present our new board:

Captain – Jolly Mitch Davilo
Vice Captain – Ty Clifford
Treasurer – Darren McKeeman
Scribe – Blase Henry
Lookout – Wanda Ward
Beancounter – Eli McGee
Swarmcare – Dustin Etts
Webadmin – Morgan Landry
Director of PR – Ryan Codine

and our inaugural YPUSA Captain – Rowan Tipping!

Thank you to everyone who participated in this year’s conference and contributed to the new look Pirate Party. We look forward to the upcoming year and the future of the USPP.

Congratulations to all the new board members!

CAPTAIN’S NOTE: I’m honored to be trusted with the keys to the ship. Thank you everyone for the vote of confidence. May the next year and coming years of the United States Pirate Party be fruitful.

Victory is Arrrs.


uspirates.org/a-new-board-elec…



Apple si lagna ancora delle norme Ue

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Si intensificano le lagnanze di Apple nei confronti delle norme Ue accusate di soffocare l'innovazione. Le medesime accuse erano già state sollevate da Meta. Lo scopo delle aziende statunitensi è fare entrare un allentamento delle regole nella partita Washington-Bruxelles

in reply to Informa Pirata

oh mio dio, non possiano utilizzare il protocollo bluetooth per trasferire dati, non è innovativo... Meglio un complicato sistema di leve e specchi per trasferire un file solo tra i nostri dispositivi, in modo da far si che i nostri utenti si sentano un'élite superiore agli altri.


Aumentare le capacità di difesa serve all’Europa intera. L’analisi del gen. Del Casale

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il Vertice NATO del 24 e 25 giugno sarà consegnato alla Storia per quell’immagine, emblematica e imbarazzante, del colloquio innanzi alla stampa internazionale tra il Segretario Generale dell’Alleanza, Mark Rutte, e il presidente americano, Donald



Albatross


altrenotizie.org/spalla/10729-…


RFanciola reshared this.



Criminalità organizzata marittima: quale la risposta internazionale?



Fenomeni criminali transnazionali. La necessità di coordinamento

La cooperazione internazionale è fondamentale per contrastare i traffici illeciti marittimi. Si tratta di fenomeni criminali spesso transnazionali che coinvolgono reti organizzate che sfruttano la complessità e la vastità degli spazi marittimi per eludere le autorità di uno o più Stati.

Solo attraverso un coordinamento efficace tra Paesi è possibile superare le difficoltà operative legate alla giurisdizione (come nel caso dell'inseguimento di navi sospette che attraversano acque territoriali diverse), e garantire una risposta tempestiva e coordinata alle minacce.

Inoltre, la cooperazione consente lo scambio di informazioni, la condivisione di intelligence e l’adozione di strategie comuni, elementi indispensabili per prevenire e reprimere efficacemente il traffico illecito, la pirateria e altre forme di criminalità organizzata marittima.

Il contrasto

La strategia per il contrasto ai traffici illeciti marittimi è portata avanti da diverse organizzazioni e istituzioni internazionali, nonché da coalizioni di Stati.

L’Unione Europea, che ha lanciato operazioni militari come la missione “Atalanta” per la lotta alla pirateria al largo delle coste somale, integrando attività di protezione, prevenzione e repressione.

Le Nazioni Unite, con strumenti giuridici come la Convenzione delle Nazioni Unite sul diritto del mare (#UNCLOS) che impone agli Stati l’obbligo di cooperare nella repressione della pirateria e di altri traffici illeciti marittimi.

Organizzazioni come l’ #IMO (Organizzazione Marittima Internazionale), che promuovono norme e fondi per la sicurezza marittima e la gestione dei danni ambientali legati a incidenti marittimi.

Coalizioni multilaterali e accordi bilaterali o trilaterali tra Stati costieri, come quelli in corso tra Francia, Italia e Spagna, per migliorare la cooperazione operativa e giuridica nella lotta ai traffici illeciti via mare.

La lotta ai traffici illeciti marittimi richiede una strategia multilivello e multilaterale, basata su un forte coordinamento internazionale che coinvolge istituzioni sovranazionali, Stati e forze di polizia marittime, per garantire sicurezza, legalità e tutela degli interessi economici e umanitari nel contesto globale

Rotte marittime per il traffico di droga

Il Rapporto Mondiale sulla Droga 2024 dell'Ufficio delle Nazioni Unite contro la Droga e il Crimine (#UNODC) rivela una preoccupante tendenza all'aumento delle rotte marittime per il traffico illecito di droga. Nello specifico, i sequestri di cocaina nei porti europei sono aumentati del 18% durante la pandemia di COVID-19, evidenziando la crescente dipendenza da sofisticati “narco-sottomarini” segreti, in grado di trasportare ingenti quantità di droga su lunghe distanze. Pochi giorni orsono la Marina colombiana ha sequestrato al largo del Mar dei Caraibi il primo drone subacqueo utilizzato dai narcotrafficanti: un semisommergibile autonomo senza equipaggio con tecnologia Starlink, probabilmente testato dal cartello Gulf Clan.

L’imbarcazione, lunga circa 10 metri, è stata trovata priva di carico, ma secondo le autorità colombiane rappresenta un prototipo sperimentale in fase di test. Il potente cartello Gulf Clan è già noto per l’impiego di tecnologia avanzata nelle sue rotte clandestine.

Questa tendenza si inserisce in un panorama più ampio di crimini marittimi che minacciano la sicurezza globale, tra cui pirateria, contrabbando di armi, tratta di esseri umani, traffico di migranti, pesca illegale e criminalità ambientale marittima. Questi crimini sono spesso perpetrati dalle stesse reti criminali transnazionali, evidenziando la necessità di un approccio globale per affrontare queste minacce.

In risposta a ciò, il Programma Globale sulla Criminalità Marittima (#GMCP) dell'UNODC fornisce un supporto fondamentale agli Stati membri attraverso iniziative di rafforzamento delle capacità. Le attività del programma prevedono la formazione specializzata per le squadre di interdizione, l'implementazione di tecnologie per la consapevolezza del dominio marittimo e la promozione della cooperazione transfrontaliera nelle indagini penali. Partendo da queste basi, il GMCP mira a istituire quadri sostenibili e basati sullo stato di diritto per l'individuazione, l'intercettazione, il perseguimento e il giudizio dei reati marittimi.

Nel 2024, il GMCP ha compiuto progressi significativi in ​​questo ambito, formando oltre 8.500 agenti in 109 paesi. Questo risultato sottolinea l'impegno del programma nell'aiutare gli Stati membri a rispondere efficacemente alle crescenti minacce marittime transnazionali.

Per saperne di più [en]:

https://youtu.be/c0IjddUfi9c

@Notizie dall'Italia e dal mondo



La bussola di Gorresio

@Politica interna, europea e internazionale

La definizione che Vittorio Gorresio dedicò a Mario Pannunzio è una sorta di bussola che può orientarci ancora oggi. Parliamo di due grandi penne del giornalismo liberale del dopoguerra le cui intuizioni e i cui scritti restano attuali mentre viviamo tempi in cui, ahinoi, le guerre stanno tornando. In un articolo dedicato alla memoria di […]
L'articolo La