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Il Genocidio dei Moriori

@Arte e Cultura

Il genocidio moriori è un evento dimenticato. I Moriori predicavano la non violenza e la risoluzione pacifica dei conflitti, ma questo non li aiutò quando i Maori invasero le isole Chatam, massacrandoli e schiavizzandoli quasiContinue reading
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Laura Santi è morta


Giornalista perugina, affetta da sclerosi multipla, è stata protagonista della campagna Eutanasia Legale

Si tratta della nona persona in Italia – la prima in Umbria – ad aver ottenuto il via libera al suicidio assistito. Mercoledì 23 luglio, alle ore 17:30, ci sarà un commiato civile presso la Casa Funeraria I.F.A. Passeri in via Gaetano Donizetti 115/A a Perugia


La vita è degna di essere vissuta, ma dobbiamo essere noi a decidere quando (Laura Santi)


Laura Santi, 50enne perugina, è morta a casa sua, a Perugia lunedì 21 luglio, a seguito della auto-somministrazione di un farmaco letale. Accanto a lei, suo marito Stefano, che le è sempre stato vicino anche negli ultimi anni di battaglia sul fine vita. Dopo anni di progressione di malattia e dopo l’ultimo anno di peggioramento feroce delle sue condizioni, le sue sofferenze erano diventate per lei intollerabili.

Affetta da una forma progressiva e avanzata di sclerosi multipla, la giornalista aveva avuto il via libera dalla sua ASL di riferimento il mese scorso dopo due anni e mezzo dalla sua richiesta per l’accesso al suicidio assistito e un lungo percorso giudiziario. Il farmaco e la strumentazione necessaria sono stati forniti dall’azienda sanitaria, mentre il personale medico e infermieristico che l’ha assistita nella procedura è stato attivato su base volontaria.

“La vita è degna di essere vissuta, se uno lo vuole, anche fino a 100 anni e nelle condizioni più feroci, ma dobbiamo essere noi che viviamo questa sofferenza estrema a decidere e nessun altro”, queste le parole di Laura Santi, affidate all’Associazione Luca Coscioni, di cui è stata attivista e consigliera generale.

“Io sto per morire. Non potete capire che senso di libertà dalle sofferenze, dall’inferno quotidiano che ormai sto vivendo. O forse lo potete capire. State tranquilli per me. Io mi porto di là sorrisi, credo che sia così. Mi porto di là un sacco di bellezza che mi avete regalato. E vi prego: ricordatemi. Sì, questo ve lo chiedo, ricordatemi. E nel ricordarmi non vi stancate mai di combattere. Vi prego, non vi rassegnate mai. Lo so, lo so che lo fate già, però non vi rassegnate mai. Non vi stancate mai, anche quando le battaglie sembrano veramente invincibili”.


Laura Santi ha dovuto affrontare un lungo e complesso iter giudiziario, civile e penale, per vedere riconosciuto il diritto ad accedere al suicidio medicalmente assistito.

Dopo tre anni dalla richiesta iniziale alla ASL, due denunce, due diffide, un ricorso d’urgenza e un reclamo nei confronti dell’azienda sanitaria, solo nel novembre 2024 ha ottenuto una relazione medica completa che attestava il possesso dei requisiti stabiliti dalla sentenza 242\2019 della Corte costituzionale e a giugno 2025 la conferma dal collegio medico di esperti e poi del comitato etico sul protocollo farmacologico e delle modalità di assunzione.

➡ La lettera di saluto di Laura


L'articolo Laura Santi è morta proviene da Associazione Luca Coscioni.

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Scoperte 16 falle nei chip MediaTek: smartphone e smart TV a rischio!


In un’epoca in cui la connettività è onnipresente e i dispositivi intelligenti sono parte integrante della nostra vita quotidiana, la sicurezza informatica non è più un optional, ma una necessità. Ogni mese, i principali produttori di chip come MediaTek pubblicano bollettini di sicurezza per informare i partner industriali e il pubblico sulle vulnerabilità scoperte nei propri prodotti.

Il bollettino di luglio 2025 di MediaTek rappresenta un esempio concreto di trasparenza e responsabilità nel settore tecnologico, evidenziando 16 nuove vulnerabilità che interessano una vasta gamma di dispositivi consumer e professionali.

Contesto e importanza del bollettino


MediaTek è uno dei principali fornitori mondiali di chip per smartphone, tablet, smart TV, dispositivi AIoT e router. I suoi SoC (System-on-Chip) alimentano milioni di dispositivi in tutto il mondo. La sicurezza di questi chip è fondamentale per proteggere dati personali, comunicazioni sensibili e infrastrutture digitali.

Il bollettino di luglio 2025 è stato pubblicato l’8 luglio e include vulnerabilità classificate secondo il sistema CVSS v3.1, che valuta la gravità delle falle di sicurezza su una scala da 0 a 10. Le vulnerabilità sono state comunicate preventivamente ai produttori di dispositivi (OEM), dando loro il tempo necessario per sviluppare e distribuire le patch.

Analisi delle vulnerabilità


Classificazione e distribuzione:

  • 7 vulnerabilità ad alta gravità (High)
  • 9 vulnerabilità a gravità media (Medium)

Le vulnerabilità riguardano principalmente i driver Bluetooth e WLAN, componenti critici per la connettività wireless dei dispositivi. Le tipologie di rischio includono:

  • Esecuzione di codice da remoto (RCE)
  • Escalation locale dei privilegi (EoP)
  • Divulgazione di informazioni (ID)
  • Denial of Service (DoS)


Chip interessati


Le vulnerabilità colpiscono diversi chip MediaTek, tra cui:

  • MT6890, MT6895, MT6985 – utilizzati in smartphone di fascia alta
  • MT7915, MT7986, MT7925 – presenti in router, smart display e dispositivi AIoT
  • MT7663, MT7668, MT7921 – impiegati in TV e dispositivi multimediali


Esempi di vulnerabilità critiche


CVE-2025-20680: Heap overflow nel driver Bluetooth, che può consentire a un attaccante locale di ottenere privilegi elevati sul dispositivo.

CVE-2025-20685: Heap overflow nel driver WLAN, con possibilità di esecuzione di codice da remoto senza interazione dell’utente.

CVE-2025-20684: Scrittura fuori dai limiti, che può compromettere la stabilità del sistema e aprire la porta a exploit più complessi.

Vulnerabilità a gravità media


Queste vulnerabilità, pur essendo meno gravi, possono comunque compromettere la sicurezza e la privacy degli utenti:

CVE-2025-20687CVE-2025-20692: Letture fuori dai limiti che possono causare crash o divulgazione di dati sensibili.

CVE-2025-20694: Buffer underflow nel firmware Bluetooth, con rischio di interruzione del servizio da remoto.

Implicazioni per utenti e produttori


La pubblicazione di queste vulnerabilità ha diverse implicazioni: Per i produttori (OEM): È fondamentale integrare rapidamente le patch fornite da MediaTek nei firmware dei dispositivi. La tempestività è cruciale per evitare che le vulnerabilità vengano sfruttate.

Per gli utenti finali: È importante mantenere i dispositivi aggiornati, installando regolarmente gli aggiornamenti di sistema. La sicurezza dipende anche dalle buone pratiche individuali.

MediaTek e la gestione responsabile della sicurezza


MediaTek dimostra un approccio proattivo alla sicurezza, collaborando con i partner industriali e pubblicando bollettini dettagliati. Questo processo di divulgazione responsabile è essenziale per costruire fiducia nel mercato e per proteggere l’ecosistema digitale globale.

Conclusione


Il bollettino di sicurezza di luglio 2025 di MediaTek è un promemoria potente dell’importanza della cybersecurity nel mondo connesso. Le vulnerabilità scoperte, sebbene tecniche, hanno implicazioni concrete per la privacy, la sicurezza e la stabilità dei dispositivi che usiamo ogni giorno. La collaborazione tra fornitori di chip, produttori di dispositivi e utenti è la chiave per un futuro digitale sicuro. In definitiva, la sicurezza non è solo una questione tecnica, ma una responsabilità condivisa.

corp.mediatek.com/product-secu…

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Sophos risolve cinque vulnerabilità in Sophos Firewall, due delle quali classificate come critiche


Sophos ha recentemente annunciato la risoluzione di cinque vulnerabilità di sicurezza indipendenti individuate nei propri firewall, alcune delle quali di gravità critica e altre di livello alto e medio. Le vulnerabilità sono state corrette tramite hotfix distribuiti automaticamente, senza che i clienti debbano intervenire, purché sia attiva l’opzione “Consenti installazione automatica di hotfix”, che risulta abilitata di default nelle versioni interessate.

Tra le vulnerabilità corrette, spiccano due falle critiche: la prima (CVE-2025-6704) riguarda una scrittura arbitraria di file nella funzionalità Secure PDF eXchange (SPX), che può consentire l’esecuzione di codice remoto prima dell’autenticazione in configurazioni particolari in modalità High Availability (HA). La seconda (CVE-2025-7624) è una SQL injection nel proxy SMTP legacy che, se combinata con una policy di quarantena per l’email e un aggiornamento da versioni precedenti alla 21.0 GA, può anch’essa portare all’esecuzione di codice remoto. Entrambe sono state segnalate in modo responsabile da ricercatori esterni attraverso il programma bug bounty di Sophos.

Altre vulnerabilità corrette


Le altre vulnerabilità comprendono CVE-2025-7382, una command injection in WebAdmin che può consentire ad aggressori nella rete locale di eseguire codice prima dell’autenticazione su dispositivi in HA con OTP abilitato, e CVE-2024-13974, una falla nella logica di business del componente Up2Date che permette agli aggressori di controllare l’ambiente DNS del firewall per ottenere l’esecuzione di codice remoto. Infine, CVE-2024-13973 è una SQL injection post-autenticazione che potrebbe portare un amministratore autenticato a eseguire codice arbitrario. Quest’ultima è considerata di gravità media.

Versioni interessate e rilascio degli hotfix


Le correzioni sono state rese disponibili per diverse versioni del firewall. Per esempio, gli hotfix per CVE-2025-6704 sono stati rilasciati il 24 giugno 2025 per versioni come la 19.0 MR2, la 20.0 MR2, la 21.0 GA e la 21.5 GA, mentre altre vulnerabilità hanno ricevuto aggiornamenti distribuiti tra gennaio e luglio 2025. Per le vulnerabilità CVE-2024-13974 e CVE-2024-13973, le correzioni sono state incluse a partire dalla versione 21.0 MR1. Gli utenti che utilizzano versioni precedenti sono invitati a effettuare l’aggiornamento per mantenere il massimo livello di protezione.

Verifica dell’applicazione degli hotfix


Per confermare che gli hotfix siano stati correttamente applicati, Sophos consiglia di consultare la guida disponibile sul proprio portale di supporto (KBA-000010589). L’azienda ha espresso riconoscenza verso i ricercatori esterni e il National Cyber Security Centre (NCSC) del Regno Unito per la segnalazione responsabile delle vulnerabilità, sottolineando ancora una volta l’importanza della collaborazione nel rafforzamento continuo della sicurezza dei propri prodotti.

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Libri consigliati per l’estate del 2025


La mia personale selezione

LIBRI per l’Estate:

  1. Roberto Baldoni, Sovranità digitale. Cos’è e quali sono le principali minacce al cyberspazio nazionale (Il Mulino, 2025)

Gli attacchi cibernetici, la disinformazione globale, l’uso letale dell’intelligenza artificiale, sono le diverse espressioni in cui si declina oggi la guerra algoritmica e rappresentano la maggiore minaccia alla sovranità digitale. Roberto Baldoni disegna un manuale di sopravvivenza di fronte ai rischi della perdita del controllo dl cyberspace.

  • David Colon, La Guerra dell’Informazione. Gli Stati alla conquista delle nostre menti (Piccola Biblioteca Einaudi, 2025).

Secondo il professore francese, docente di Storia della comunicazione, media e propaganda presso lo Sciences Po Centre d’Histoire di Parigi, nell’era dell’intelligenza artificiale e della guerra cognitiva, i mezzi di comunicazione tradizionali prima e i social media dopo sono il teatro di un conflitto senza esclusione di colpi, che ha come posta in gioco le nostre menti.

  • Francesco Filippi, Cinquecento anni di rabbia. Rivolte e mezzi di comunicazione da Gutenberg a Capitol Hill (Bollati Boringhieri, 2024)

L’invenzione della stampa a caratteri mobili e la capillare diffusione di fogli stampati favorì non solo alla fine del monopolio nell’interpretazione della parola di Dio ma l’organizzazione delle rivolte contadine del ‘600. I social media che favoriscono la polarizzazione delle opinioni hanno portato la fine dell’illusione delle democrazia americana favorendo l’assalto al Congresso degli Stati Uniti, a Capitol Hill, Il 6 gennaio 2021 da parte di una folla inferocita. Filippi racconta lo stretto rapporto che intercorre tra le rivolte e i mezzi di comunicazione dal Cinquecento a oggi. Con un messaggio centrale: chi controlla i mezzi di informazione domina il racconto pubblico e controlla il potere.

  • Chris Miller, ChipWar. La sfida tra Cina e Usa per la tecnologia che deciderà il nostro futuro (Garzanti, 2024).

L’autore nel saggio ricostruisce in modo approfondito il complesso scontro geopolitico in atto tra Usa e Cina per il controllo dello sviluppo e della produzione dei microprocessori.

  • Antony Loewenstein, Laboratorio Palestina. Come Israele esporta la tecnologia dell’occupazione in tutto il mondo (Fazi Editore, 2024).

Il miracolo economico e cibernetico israeliano è frutto della logica di sopraffazione ai danni del popolo palestinese che, stretto nei territori occupati, è il bersaglio perfetto delle sue tecnologie della sorveglianza e di repressione, le cui qualità possono essere appunto osservate, anche dai compratori, sul campo.

  • Yuval Noah Harari, Nexus. Breve storia delle reti di informazione dall’età della pietra all’IA (Bompiani, 2024).

Lo studioso ripercorre la storia della comunicazione dagli albori ad oggi per raccontare come la disinformazione sia un potente strumento di controllo usato da ogni istituzione totale in senso foucaultiano. Con una tesi peculiare: la sovrabbondanza di notizie nel libero mercato dell’informazione non ci salverà.

  • Davide Bennato, La società del XXI secolo. Persone dati e tecnologie, (Laterza, 2024)

Nel suo libro Davide Bennato si chiede se noi siamo il nostro profilo Facebook, se è possibile che il Bitcoin abbia prodotto una crisi in Kazakstan, se le IA siano agenti sociali oppure no. Racconta perché esistono e a cosa servono i Big-Data, cos’è il Dataismo (la religione dei dati), come i dati diventano il carburante dell’intelligenza artificiale e come accelerino le mutazioni antropologiche che stiamo vivendo.

  • Matteo Pasquinelli, The Eye of the Master. A social history of Artificial Intelligence (Verso Books 2023).

La tesi dell’autore, non proprio originale, ma molto documentata e rigorosamente descritta nel libro, è che l’IA rappresenti solo un altro passaggio dell’automazione del lavoro umano che porta inevitabilmente all’alienazione del lavoratore separandolo dal prodotto della sua fatica. Prima accadeva con l’operaio specializzato, oggi accade ai turchi meccanici che annotano i dati di addestramento dell’IA e si occupano dell’allineamento di ChatGPT.

  • Sam Kean, La Brigata dei bastardi. La vera storia degli scienziati e delle spie che sabotarono la bomba atomica nazista (Adelphi, 2022).

Sam Kean racconta la storia dell’impresa degli uomini straordinari che cercarono in tutti i modi di impedire alla Germania di costruire la bomba atomica. La bomba, ne erano convinti, avrebbe cambiato le sorti della guerra, e del mondo. E chi ci lavorava andava fermato.


dicorinto.it/articoli/libri-co…



Journalistenvereinigung warnt: Die letzten Reporter in Gaza drohen zu verhungern


netzpolitik.org/2025/journalis…



Il Genocidio dei Moriori

@Arte e Cultura

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Stati Uniti, condanna per l’ex agente nel caso Breonna Taylor


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nonostante il Dipartimento di Giustizia avesse chiesto solo un giorno di carcere, il giudice ha condannato Brett Hankison a 33 mesi per aver violato i diritti civili durante il raid che costò la vita all'infermiera simbolo delle proteste antirazziste
L'articolo Stati Uniti, condanna per



Ecuador, la CONAIE destituisce Leonidas Iza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo tre giorni di tensioni e manovre interne, il leader storico del movimento indigeno è stato sconfitto da Marlon Vargas, vicino alle posizioni del governo Noboa
L'articolo Ecuador, la CONAIE destituisce Leonidas Iza pagineesteri.it/2025/07/22/ame…



Cyber spionaggio, Russia contro aziende di logistica e tecnologia che aiutano l’Ucraina


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Un allarme della Nsa riguarda una vasta campagna di cyber spionaggio condotta dalla Russia contro imprese occidentali di logistica e tecnologia coinvolte nel trasporto di aiuti in Ucraina. Obiettivo: mappare, sabotare,



Il carisma o ce l’hai o non ce l’hai
freezonemagazine.com/rubriche/…
Il quindicenne Declan Patrick MacManus è nel soggiorno di casa davanti alla televisione che trasmette Happening for Lulu, lo show del sabato trasmesso in diretta dalla BBC1 prima del telegiornale di fine pomeriggio. Patrick dovrebbe studiare ma sta aspettando l’esibizione della Jimi Hendrix Experience. In scaletta ci sono due canzoni: Woodoo Child e Hey Joe […]
L'articolo Il carisma



Custode morale improprio

@Politica interna, europea e internazionale

“Nessuna opera pubblica può giammai essere realizzata senza che alcuno si arricchisca su di essa”: lo scrisse Massimo d’Azeglio in una lettera al nipote quando, nel 1852, lasciò la carica di Primo Ministro del Regno di Sardegna. Sarebbe di una qualche utilità trasferire tale banale evidenza ai pubblici ministeri milanesi. Ad oggi, infatti, dall’inchiesta



La cyber security è democratica: multinazionali e casalinghe colpite dallo stesso virus


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La sicurezza aziendale inizia dalle case delle persone: per questo motivo, le organizzazioni più avanzate stanno investendo in programmi di security awareness che coinvolgono anche le famiglie dei dipendenti. Il messaggio è




La “città umanitaria”: Netanyahu, Gaza e la Nakba 2025


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La proposta israeliana delinea un campo di concentramento in attesa della deportazione: una struttura chiusa, dalla quale si potrà uscire soltanto per lasciare per sempre Gaza.
L'articolo La “città pagineesteri.it/2025/07/22/med…



Slovenia: il parlamento cancella i referendum su Nato e spese militari


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Non si terrà la consultazione popolare sull'aumento delle spese militari promosso in Slovenia dal partito di sinistra Levica, che ha diviso i partiti di governo e generato preoccupazione in ambito Nato
L'articolo Slovenia: il parlamento cancella i referendum su



Micke Bjorklof & Blue Strip – Outtakes + Micke & Lefty featuring Chef – Live On Air
freezonemagazine.com/articoli/…
Se si provasse ad avviare una sorta di gioco ad indovinello circa personaggi della musica, della cultura e dello sport finlandesi, probabilmente la memoria collettiva non sarebbe così pronta nella risposta. I più attenti appassionati di cinema direbbero (il grande, almeno per il sottoscritto)


Possiamo fidarci dei medici che chiedono aiuto a ChatGpt?

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Gira sul web la pubblicità di un'app animata dall'intelligenza artificiale che assiste il lavoro quotidiano dei medici supportando anche le decisioni per diagnosi, ma possiamo fidarci dei dottori che chiedono consiglio


in reply to Mro

@mro@poliverso.orgAvete notato?

Chi scrive sciocchezze qualunquiste, conformiste e con l'intento di polarizzare nascondendo la complessità delle opinioni altrui, tende ad attribuire a sé nomi altisonanti.

Per come chiamarli, lascerei alla libera fantasia del turpiloquio di chi legge.

@Mro


quale è il senso, quando acquisti una radio, di consegnarti in formato A2 lo schema elettrico completo, ma non i sorgenti del software? non pare evidente che manca qualcosa?


A tutto ritmo sulle rive del lago allo Scanno Jazz Festival


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/a-tutto…
Sabato 2 e domenica 3 agosto attesi Di Battista, Marciante, Mellone e Boldi a Scanno (Aq) per due serate di grande musica nel Parco nazionale d’Abruzzo. Immaginate un luogo magico, dove montagne



Il tempo della fine, di Katrine Engberg


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/il-temp…
Un thriller avvincente, intenso e, al contempo, intimo, in cui i protagonisti sono accomunati dall’essere in fuga dal proprio passato, pressati dai propri demoni personali, ma con il quale dovranno fare necessariamente i conti per potersene finalmente



VITA DIGITALE ED ATTIVITà DI POLIZIA: QUALI ADATTAMENTI?

Un rapporto dell'Innovation Lab di Europol esplora come la polizia può adattarsi alla vita sempre più digitale dei cittadini europei. I mondi online sono sempre più percepiti come senza legge e, mentre gli agenti di polizia di comunità svolgono un ruolo chiave nel mondo fisico, gli equivalenti della polizia di prossimità sono spesso agli inizi o assenti nei mondi virtuali.

Polizia online nell'UE

L’Unione Europea sta lavorando per combattere la criminalità online stabilendo una forte presenza online per le forze dell’ordine. L'Innovation Lab di Europol e il gruppo strategico sulla polizia online dell'European Clearing Board hanno creato un documento concettuale sulla polizia in un mondo online. Questo documento fornisce linee guida affinché le forze dell’ordine siano visibili, trasparenti e affidabili online e creino fiducia nelle comunità difficili da raggiungere.

Punti chiave:


  • L'Innovation Lab di Europol mira a identificare e sviluppare soluzioni innovative a sostegno dell'applicazione della legge.
  • L'European Clearing Board for Innovation riunisce i punti di contatto unici degli Stati membri dell'UE per condividere progetti e strumenti innovativi.
  • Il documento concettuale fornisce linee guida per la polizia online, inclusa la visibilità, la trasparenza e l'affidabilità.


In particolare, sulle linee guida per la polizia online, come evidenziate nel concetto di "polizia in un mondo online" di Europol:

Visibilità online


  • La polizia deve essere presente ovunque i cittadini siano online, per fornire sicurezza e protezione come nel mondo fisico.
  • Molti cittadini sono più a loro agio nel contattare la polizia online piuttosto che per telefono, quindi è importante abbassare la soglia per il contatto.


Trasparenza online


  • La polizia deve essere visibile e trasparente nelle sue interazioni online con i cittadini.
  • Questo aiuta a costruire fiducia con gruppi target difficili da raggiungere e a rischio.


Affidabilità online


  • La polizia deve creare fiducia con i cittadini nelle comunità virtuali, proprio come nel mondo fisico.
  • Questo è essenziale per combattere le reti criminali che si stanno espandendo nelle comunità virtuali.


In sintesi, queste linee guida mirano a rendere la polizia una presenza rassicurante e affidabile nell'ambiente online, in modo da prevenire che le comunità online diventino spazi senza legge. La visibilità, la trasparenza e l'affidabilità sono elementi chiave per raggiungere questo obiettivo.

La pubblicazione Europol, Policing in an online world - relevance in the 21st century, Publications Office of the European Union, Luxembourg, 2025 è scaricabile qui europol.europa.eu/publications…

@Informatica (Italy e non Italy 😁)



"They could fix this problem. One of their talented software engineers could stop this fraudulent practice in its tracks, if they had the will to do so."#News
#News


The NIH wrote that it has recently “observed instances of Principal Investigators submitting large numbers of applications, some of which may have been generated with AI tools."#AI #NIH


The NIH Is Capping Research Proposals Because It's Overwhelmed by AI Submissions


The National Institutes of Health claims it’s being strained by an onslaught of AI-generated research applications and is capping the number of proposals researchers can submit in a year.

In a new policy announcement on July 17, titled “Supporting Fairness and Originality in NIH Research Applications,” the NIH wrote that it has recently “observed instances of Principal Investigators submitting large numbers of applications, some of which may have been generated with AI tools,” and that this influx of submissions “may unfairly strain NIH’s application review process.”

“The percentage of applications from Principal Investigators submitting an average of more than six applications per year is relatively low; however, there is evidence that the use of AI tools has enabled Principal Investigators to submit more than 40 distinct applications in a single application submission round,” the NIH policy announcement says. “NIH will not consider applications that are either substantially developed by AI, or contain sections substantially developed by AI, to be original ideas of applicants. If the detection of AI is identified post award, NIH may refer the matter to the Office of Research Integrity to determine whether there is research misconduct while simultaneously taking enforcement actions including but not limited to disallowing costs, withholding future awards, wholly or in part suspending the grant, and possible termination.”

Starting on September 25, NIH will only accept six “new, renewal, resubmission, or revision applications” from individual principal investigators or program directors in a calendar year.

Earlier this year, 404 Media investigated AI used in published scientific papers by searching for the phrase “as of my last knowledge update” on Google Scholar, and found more than 100 results—indicating that at least some of the papers relied on ChatGPT, which updates its knowledge base periodically. And in February, a journal published a paper with several clearly AI-generated images, including one of a rat with a giant penis. In 2023, Nature reported that academic journals retracted 10,000 "sham papers," and the Wiley-owned Hindawi journals retracted over 8,000 fraudulent paper-mill articles. Wiley discontinued the 19 journals overseen by Hindawi. AI-generated submissions affect non-research publications, too: The science fiction and fantasy magazine Clarkesworld stopped accepting new submissions in 2023 because editors were overwhelmed by AI-generated stories.

According to an analysis published in the Journal of the American Medical Association, from February 28 to April 8, the Trump administration terminated $1.81 billion in NIH grants, in subjects including aging, cancer, child health, diabetes, mental health and neurological disorders, NBC reported.

Just before the submission limit announcement, on July 14, Nature reported that the NIH would “soon disinvite dozens of scientists who were about to take positions on advisory councils that make final decisions on grant applications for the agency,” and that staff members “have been instructed to nominate replacements who are aligned with the priorities of the administration of US President Donald Trump—and have been warned that political appointees might still override their suggestions and hand-pick alternative reviewers.”

The NIH Office of Science Policy did not immediately respond to a request for comment.


#ai #nih


cari "amici" israeliani... che la guerra sia colpa di hamas non ci crede più nessuno... perché da quegli iniziali ostaggi israeliani voi nel frattempo ne avete uccisi mille volte tanti... e non erano terroristi e quindi beh... siete voi peggio dei hitler


#Cina: Canberra aggiusta il tiro?


altrenotizie.org/primo-piano/1…


I militari francesi abbandonano anche il Senegal


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dopo aver dovuto lasciare Mali, Ciad, Burkina Faso, Niger, Costa d'Avorio e Gabon, su richiesta di Dakar le truppe francesi hanno abbandonato anche il Senegal
L'articolo I militari francesi abbandonano anche il Senegal pagineesteri.it/2025/07/21/afr…




“Il tetto di 6 mesi per i licenziamenti è incostituzionale”. La Consulta dà ragione alla Cgil


“Il tetto di sei mesi per i licenziamenti è incostituzionale”. La Consulta dá ragione alla Cgil. Per la Corte “il criterio fisso non garantisce adeguatezza e congruità del risarcimento”. La sua cancellazione faceva parte dei quesiti al referendum


Nonostante il menefreghismo dei lavoratori Italiani il sindacato è riuscito lo stesso a far sparire una norma ingiusta.

Peccato che ne beneficieranno anche quelli a cui non importa nulla dei loro diritti. Gente che magari si convincerà anche che in fondo hanno fatto bene a starsene a casa tanto poi il risultato lo raggiunge qualcuno altro per loro.

cgiltoscana.it/2025/07/21/il-t…

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in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

quando leggi commenti del tipo "le leggi si fanno in parlamento non con i referendum" oppure "i sindacati sono contro i lavoratori soprattutto Landini" capisci quanto ignorante è l'Italiano medio


L’Alleanza degli Stati del Sahel: un peso crescente nella regione


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il 6 luglio 2025 si è celebrato un anno dalla creazione della Confederazione degli Stati del Sahel. Un passaggio che ha ampliato e rafforzato gli obiettivi dell’Alleanza degli Stati del Sahel (Aes), istituita il 16 settembre 2023 da Mali, Burkina Faso e Niger. A seguito
L'articolo






Kyiv è un laboratorio per la difesa comune. Borsari spiega perché

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La guerra su larga scala scatenata dalla Russia contro l’Ucraina ha segnato una cesura nella storia della sicurezza europea. Ma accanto alle devastazioni e alle sofferenze, il conflitto ha anche innescato un processo senza precedenti di innovazione tattica, tecnologica e industriale. In



Difesa europea, cosa significa il nuovo patto di Difesa tra Londra e Berlino

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il Regno Unito e la Germania hanno firmato, per la prima volta dalla fine della Seconda guerra mondiale, un accordo bilaterale di mutua difesa. Il Kensington Treaty, così viene chiamato, prevede infatti una clausola di assistenza militare reciproca in caso di aggressione, vincolante anche al di



In tests involving the Prisoner's Dilemma, researchers found that Google’s Gemini is “strategically ruthless,” while OpenAI is collaborative to a “catastrophic” degree.

In tests involving the Prisonerx27;s Dilemma, researchers found that Google’s Gemini is “strategically ruthless,” while OpenAI is collaborative to a “catastrophic” degree.#llms #OpenAI




Infostealer data can include passwords, email and billing addresses, and the embarrassing websites you use. Farnsworth Intelligence is selling to to divorce lawyers and other industries.#News #OSINT


A Startup is Selling Data Hacked from Peoples’ Computers to Debt Collectors


When your laptop is infected with infostealing malware, it’s not just hackers that might get your passwords, billing and email addresses, and a list of sites or services you’ve created accounts on, potentially including some embarrassing ones. A private intelligence company run by a young founder is now taking that hacked data from what it says are more than 50 million computers, and reselling it for profit to a wide range of different industries, including debt collectors; couples in divorce proceedings; and even companies looking to poach their rivals’ customers. Essentially, the company is presenting itself as a legitimate, legal business, but is selling the same sort of data that was previously typically sold by anonymous criminals on shady forums or underground channels.

Multiple experts 404 Media spoke to called the practice deeply unethical, and in some cases the use of that data probably illegal. The company is also selling access to a subset of the data to anyone for as little as $50, and 404 Media used it to uncover unsuspecting victims’ addresses.

The activities of the company, called Farnsworth Intelligence, show a dramatic shift in the bevvy of companies that collect and sell access to so-called open source intelligence, or OSINT. Historically, OSINT has included things like public social media profiles or flight data. Now, companies increasingly see data extracted from peoples’ personal or corporate machines and then posted online as fair game not just to use in their own investigations, but to repackage and sell too.

“To put it plainly this company is profiting off of selling stolen data, re-victimizing people who have already had their personal devices compromised and their data stolen,” Cooper Quintin, senior public interest technologist at the Electronic Frontier Foundation (EFF), told 404 Media. “This data will likely be used to further harm people by police using it for surveillance without a warrant, stalkers using it to gather information on their targets, high level scams, and other damaging motives.”

💡
Do you know anything else about people selling data to debt collectors or these other industries? I would love to hear from you. Using a non-work device, you can message me securely on Signal at joseph.404 or send me an email at joseph@404media.co.

Infostealers are pieces of malware, often stealthily bundled in a piece of pirated software, that steal a victim’s cookies, login credentials, and often more information stored in their browser too. On its website, Farnsworth lays out several potential uses for that stolen data. This includes “skip tacing,” presumably a typo of skip tracing, which is where a private individual or company tracks someone down who owes a debt. The website says users can “find debtors up-to-date addresses.” Another use case is to “Find high impact evidence that can make/break the case of million dollar lawsuits, high value divorce cases, etc.” A third is to “generate lead lists of customers/users from competitors [sic] companies,” because the data could show which competing products they have login credentials for, and, presumably, use.

Calli Schroeder, senior counsel at the Electronic Privacy Information Center (EPIC), told 404 Media that the use cases Farnsworth offers are “not only morally questionable [...] but may not be legal or usable in some cases.” For the litigation one, courts are split on using stolen information as evidence in legal proceedings. When hackers targeted the dating site Ashley Madison, for example, a judge ruled that despite the data being publicly published it was still confidential and stolen and couldn’t be used. Most judges will not allow illegally obtained evidence in divorce proceedings either, Schroeder said.

Then for using the data to build a list of customers of competitors, Schroeder said that “may very well fall under corporate espionage and trade secrets violations, depending on what information is taken.”

“This is so gross and predatory. They are facilitating and enabling further exploitation of victims of a crime and bragging about how multiple criminal acts make their business better. Moral bankruptcy is common in this industry, but I rarely see a company so proud of it,” Schroeder added.
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Farnsworth did not respond to multiple requests for comment. Aidan Raney, the company’s 23 year-old founder, did not respond to multiple Signal messages sent to an account he has previously used to communicate with 404 Media.

Farnsworth offers two infostealer related products. The first is Farnsworth’s “Infostealer Data Platform,” which lists those above use cases. This can display hacking victims’ full text passwords, and requires potential users to contact Farnsworth for access. The company asks applicants to explain their use case, and can include “private investigations, intelligence, journalism, law enforcement, cyber security, compliance, IP/brand protection,” and several others, according to its website.

The second product is infostealers.info, a publicly available service that requires no due diligence to enter. It only asks for a minimum of $50 to search through the results. These don’t include victims’ full passwords, but the platform still includes a wide range of sensitive information. Recently infostealers.info introduced the ability to search for data stored in a hacking victim’s autofill. That is, data stored in the browser for convenience that can automatically populate when filling out a form, such as a billing address. Using this tool, 404 Media was able to extract multiple peoples’ billing addresses. One was in Staten Island, New York, which appeared to be someone’s private residence. Another address was in India.

Inside the Massive Crime Industry That is Hacking Billion Dollar Companies
When you download that piece of pirated software, you might be also getting a piece of infostealer malware, and entering a highly complex hacking ecosystem that is fueling some of the biggest breaches on the planet.
404 MediaJoseph Cox


In other words, these people had been hacked, and now anyone with $50 was able to search through data stolen from their computer.

“This should also be an example of how once your data is lost in a breach you can't control what will happen to it. It can be used by law enforcement, stalkers, scammers, advertisers, or anyone with access to it. It's a stark reminder of why digital security is important even if you think you have nothing to hide,” Quintin from the EFF added.

Hackers running infostealer operations often create Telegram channels where they upload personal data their malware has stolen. Other criminals can then pay to access this stolen data. The administrator of one prolific infostealer campaign previously told 404 Media “this brings us good income, but I am not ready to disclose specific amounts.” Infostealers operators often then publish stolen credentials on Telegram for free, likely as a way to advertise their paid offerings. Farnsworth did not respond when asked if it is buying this stolen data from hackers to then put into its product.

Cybersecurity researchers have used infostealer data to unmask criminals. Hudson Rock, another company that sells infostealer-related services, used it to uncover information on two alleged fraudsters on the FBI’s Most Wanted List. Last year cybersecurity firm RecordedFuture said it found 3,334 unique credentials used to access child abuse imagery websites. It says it used that data to identify two individuals. In a LinkedIn post on Tuesday, Raney said the company has explored its own dataset in a similar way.

But those are different use cases to selling infostealer data on the open market or for potentially illegal use cases.

Quintin said “It would be illegal and unethical to sell stolen cell phones even if you didn't steal them yourself, and I don't see how this is any different.”




Wikipedia: Warum das Ehrenamt zählt und bezahltes Schreiben trotzdem sinnvoll ist


netzpolitik.org/2025/wikipedia…



Siamo entrati nel degrado più totale. Paese fallito in tutto, a livello morale, politico, civile, culturale ed educativo.

Annullato concerto del direttore d’orchestra russo nella Reggia di Caserta – Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/07/21/annull…



#EXPO2025 Osaka, alcuni scatti della visita del Ministro Giuseppe Valditara a “#ScuolaFutura Italia Osaka 2025” dove ha incontrato le tante #scuole italiane presenti.

Qui l’album ▶️flic.kr/s/aHBqjCngoC



in reply to Informa Pirata

Condivido e rinvio al recente video blog di @thelinuxEXP a proposito del cambio di software proprietari per liberi, anche motivati dall'assenza in Europa di alternative valide. Pertanto, il passaggio al libero - che non rappresenta un paese - é motivato perché non vogliamo lasciare nostri dati in America o Cina.

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e noi stiamo a discutere se sostenere israele perché sono una "democrazia" "compiuta" e perché loro fanno il gay pride? ma chi sostiene israele vada a cagare... senza se e senza ma.


SirJoe Polito – Black & White
freezonemagazine.com/articoli/…
La carriera di un musicista può essere un lungo percorso fatto di ricerca, costanza, fatica, migliaia di chilometri fatti per compensi che quasi mai coprono i costi reali. Ci vuole, diciamolo chiaramente, una grande volontà di restare in quella categoria di “never surrender” che ti fa guadagnare stima e rispetto di ascoltatori, fans, amici. Black […]
L'articolo SirJoe Polito – Black & White provie


Scommettete che diranno che sono stati i russi?


Maxi attacco hacker a SharePoint Server: colpite agenzie governative e aziende
Un gruppo di hacker ha sfruttato una vulnerabilità nel software SharePoint Server di Microsoft per lanciare un attacco globale, colpendo agenzie governative statunitensi, università, aziende energetiche e un gruppo di comunicazione asiatico. L’attacco ha interessato installazioni locali del software, non la versione cloud SharePoint Online. Microsoft ha rilasciato un aggiornamento urgente e lavora a ulteriori correzioni. Le autorità di USA, Canada e Australia indagano, con migliaia di server ancora a rischio. L’origine e gli obiettivi del gruppo restano ignoti. Eye Security ha rilevato oltre 50 violazioni, ma i nomi delle vittime sono coperti da accordi di riservatezza.



In Valle d’Aosta comincia domani la discussione su “Liberi Subito”


Entra ufficialmente nel calendario dei lavori del Consiglio regionale della Valle d’Aosta la proposta di legge regionale “Liberi Subito”, volta a garantire tempi e procedure certe per l’accesso al suicidio medicalmente assistito, nel rispetto dei principi indicati dalla sentenza 242/2019 della Corte costituzionale.

La discussione della proposta figura infatti nel calendario del Consiglio regionale per i lavori dal 22 al 24 luglio, come punto 12 dell’ordine del giorno e confidiamo che il Consiglio affronti il tema con serietà e responsabilità verso i propri cittadini come già fatto dalla Regione Toscana.

Il testo della proposta, depositato nel febbraio 2024 dalle consigliere regionali di opposizione Erika Guichardaz e Chiara Minelli, ha iniziato l’iter di discussione il 3 luglio dello scorso anno. L’approvazione del testo rappresenterebbe un primo passo per regolamentare, nel rispetto dei principi costituzionali e delle competenze regionali, l’accesso al suicidio medicalmente assistito per le persone che si trovano nelle condizioni definite dalla sentenza 242/2019: persone maggiorenni, capaci di autodeterminarsi, affetti da patologie irreversibili e fonte di sofferenze fisiche o psicologiche intollerabili, tenuti in vita da trattamenti di sostegno vitale.

“A quasi sei anni dalla sentenza 242 – dichiara Marco Cappato – non possiamo accettare che i cittadini debbano ancora affrontare ostacoli, attese e arbitri, pur avendo diritto ad accedere legalmente al suicidio assistito. La proposta “Liberi Subito” si muove nel solco tracciato dalla Corte costituzionale nel rispetto delle competenze regionali. Non introduce quindi un nuovo diritto, ma si limita a regolamentare le procedure sanitarie di accertamento delle condizioni di salute della persona che fa richiesta di accesso alla pratica. Auspichiamo che il Consiglio regionale della Valle d’Aosta, al di là delle appartenenze politiche, dia prova di responsabilità e rispetto per la volontà delle persone malate”.

— Approfondimento: le Regioni coinvolte dalle Proposte di legge sul Fine vita —


La sentenza 242/2019 della Corte costituzionale sul caso Cappato/Antoniani, garantisce l’accesso all’aiuto alla morte volontaria, il cosiddetto “suicidio assistito” nel nostro Paese, individuando determinate condizioni per la persona malata che ne faccia richiesta che devono essere verificate dal Servizio Sanitario Nazionale.

Il Servizio Sanitario però non garantisce tempi certi per effettuare le verifiche e rispondere alle persone malate che hanno diritto di porre fine alla propria vita. Per questo motivo, nel rispetto delle competenze regionali, l’Associazione Luca Coscioni ha promosso a livello nazionale la campagna “Liberi Subito” con raccolta firme per proposte di legge regionali che garantiscano il percorso di richiesta di suicidio medicalmente assistito e i controlli necessari in tempi certi, adeguati e definiti.

➡ Per conoscere lo stato dell’arte delle singole iniziative CLICCA QUI


L'articolo In Valle d’Aosta comincia domani la discussione su “Liberi Subito” proviene da Associazione Luca Coscioni.