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Dopo aver intervistato Mattioli 1885, Astarte edizioni e Prehistorica Edizioni, Free Zone Magazine continua la serie di interviste a Editori Indipendenti perché riteniamo che il loro ruolo nel campo dell’editoria sia da sempre di vitale importanza. Ciò per il lavoro di accurata ricerca, da loro svolto, nell’individuazione di autori e libri di
AdnVerify: redazionali o notizie verificate?
Un nostro lettore ci ha segnalato un articolo apparso sul sito di una nota agenzia di stampa italiana, articolo che però oggi non tratteremo, in quanto la segnalazione mi ha portato a scoprire un'altra cosa, molto più importante, di cui credo sia il …maicolengel butac (Butac – Bufale Un Tanto Al Chilo)
Ma la nuova Ai Mode di Google è disponibile oppure no?
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Da oggi è disponibile in Italia la nuova funzione Ai Mode di Google. Allora perché non posso usarla? La lettera di Francis Walsingham.
Interruzione Microsoft 365: migliaia di utenti colpiti in tutto il mondo
Un’estesa interruzione dei servizi Microsoft 365 ha colpito migliaia di utenti in tutto il mondo nella serata di mercoledì 8 ottobre 2025, rendendo temporaneamente inaccessibili piattaforme chiave come Microsoft Teams, Exchange Online e il portale di amministrazione di Microsoft 365.
Il disservizio, segnalato a partire dalle ore tarde, ha compromesso la possibilità per numerose organizzazioni di utilizzare strumenti fondamentali per la comunicazione e la gestione aziendale. Microsoft ha confermato rapidamente l’anomalia, avviando un’indagine ad alta priorità per identificare la causa del problema e ripristinare la piena funzionalità del sistema.
Intorno alle 22:56 (GMT+5:30), la società ha individuato una possibile anomalia nelle operazioni di directory all’interno di una sezione della propria infrastruttura.
L’errore, collegato alla gestione dell’autenticazione degli utenti e delle richieste di servizio, ha generato un malfunzionamento a livello di back-end. Gli ingegneri hanno quindi analizzato i dati diagnostici per delineare una strategia di mitigazione che non compromettesse ulteriormente l’ambiente operativo.
Alle 23:36 (GMT+5:30), Microsoft ha comunicato di aver iniziato a riequilibrare i carichi di servizio, reindirizzando il traffico dalle componenti difettose verso sistemi funzionanti. Questa misura ha rappresentato un passo cruciale verso la stabilizzazione della piattaforma e la progressiva ripresa delle attività per gli utenti colpiti.
Nelle prime ore di questa mattina, 9 ottobre 2025, l’azienda ha registrato segnali positivi: il reindirizzamento del traffico ha portato a un graduale ripristino dei servizi principali. Nonostante il miglioramento, Microsoft ha annunciato che i propri team tecnici continueranno a monitorare l’infrastruttura per assicurare la stabilità duratura e prevenire nuove interruzioni.
La società ha inoltre mantenuto un flusso costante di aggiornamenti per informare gli utenti sull’evoluzione del ripristino, confermando che la maggior parte delle funzionalità stava progressivamente tornando alla normalità.
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Poesie mistiche
Cominciamo dalla felice sottrazione dell’io – «il più lurido dei pronomi», diceva Gadda –, evidente nel sobrio commento dell’A. sul titolo della raccolta: scelta dell’editore, perché magari il poeta ne avrebbe fatto volentieri a meno, forse preferendogli una pagina intonsa. E proseguiamo con la dedica: «A chi non crede in Dio ma segretamente ama e onora il Dio vivente». Così, ancor prima di iniziare la lettura dei testi composti da Arnoldo Mosca Mondadori (Milano, 1971) tra il 2010 e il 2021, già sappiamo che ci stiamo inoltrando in una landa lirica fertile e generosa, con lo sguardo che punta al cielo e alla terra, e non all’ombelico: Io non sono più / nulla e tu non sei più nulla. Qui ti dilati. E così accade allo spirito di chi scorre queste pagine.
Le bellissime poesie sono la precipitazione di un dialogo senza tempo tra la nostra scheggia divina in corpo mortale e la terra e il cielo ricolmi di Dio; l’uomo e il Creatore di tutte le cose, a intrecciare lingua e orecchio; e il poeta a testimoniare, con cristallina limpidezza e la versificazione in prosa, il mistero ineludibile, la certissima Presenza, anche quand’essa si cala nell’eco assordante della nostra supplica solitaria, nei nostri occhi levati verso il cielo, che è poi tutto quello che ci occorre fare, secondo la lezione di Simone Weil: Che voce hai, padre inconoscibile? / Perché il tuo amore è tremendo? Ma la sinfonia, la avverto / La sinfonia potente. / È là nel fondo / Ultimo luogo. / Là dove non esiste pensiero ma magma, /magma d’amore / laggiù non c’è più nulla / e tu tremi di tenerezza per noi.
Quello dell’A. è anche un implicito atto di fede nella potenza generativa, e non soltanto illustrativa, del linguaggio poetico: nel verso c’è azione, non solo rappresentazione. L’invocazione si fa militanza, lotta con l’angelo, forse l’unica ragione poetica, l’unica preghiera che sia rilevante e rivelante a un tempo.
In «un gorgo d’amore», per citare di nuovo l’A., che ricorre spesso a vertiginose allegorizzazioni della natura e del suo specifico lessico: «mare in fiamme», «strapiombo del suo amore», e poi vulcani, foreste e rocce. Soffia un maestrale tardo-romantico in questo apparentamento del divino alla natura, i suoi idilli, le tempeste, i processi di trasformazione e di trasfigurazione: Tu fermenti sotto il respiro della morte.
Ma c’è un’altra Presenza, nei versi, che consustanzia il Cristo con il penare umano dei dannati della Terra, e che chiude il cerchio tra il poeta e l’uomo, da tempo schierato con le opere, e non solo con le parole, dalla parte degli ultimi (da un’idea dell’A. nasce, nel 2016, nel carcere di Opera, il progetto «Il senso del Pane» – oggi con laboratori in tutto il mondo –, dove «assassini pentiti talvolta condannati all’ergastolo», di ogni credo e nazione, producono ostie per centinaia di parrocchie e monasteri): Delle cattedrali dei poveri che si innalzano / invisibili nella nebbia nessuno parla. / Sono in cerca delle tue città segrete. / Il tuo regno è qui, nascosto nelle cattedrali dei poveri.
La potenza maggiore la si avverte nei frammenti più scorciati, icastici e ustori, come la verità che affiora prepotente, somministrata per incursione nel nostro essere, non come esercizio di pacata argomentazione. Se ne esce scottati e rinfrescati, come se la sferzata fosse il suo medesimo balsamo: Dio non vive. Dio muore. / Questa è la resurrezione.
Queste raccolte di una decade di vita e scrittura sono, evidentemente, anche un Credo personale, un diario dell’anima; un giornale di bordo che registra il costante trafficare con i marosi e con l’imprevedibilità, l’inconoscibilità del divino, con le sue correnti ascensionali, ma anche durante la bonaccia del silenzio, dell’attesa. E sono una testimonianza di passione e di promessa, che non distingue tra il «qui e ora» di questo mondo e la trascendenza del passaggio ultramondano: in fondo, l’una e l’altra cosa sono la stessa sostanza del Padre. E in quel permanere dell’essere e della speranza il poeta ci riconsegna davvero e sempre al Dio vivente: Cristo eternamente morto d’amore, / eternamente risorto nei fiumi di pace. / Le guerre si spengono nel profumo di Cristo.
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Gli hacker bucano Discord: cosa sappiamo
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Contrappasso per Discord, nota piattaforma di chat e servizi Voice over IP per videogiocatori da sempre guardata con sospetto dalle autorità Usa per i materiali che potrebbero circolare nei suoi gruppi privati. L'azienda ha ammesso un attacco hacker ai danni di un fornitore che avrebbe esposto anche le foto dei documenti di
La tua VPN ti protegge o ti spia? Analizzate 800 VPN gratuite con risultati inquetanti
Milioni di persone utilizzano VPN mobili per nascondere il proprio traffico, aggirare i blocchi e navigare sul web in sicurezza. Una ricerca di Zimperium zLabs ha rivelato che un numero significativo di app gratuite non solo non fornisce una protezione efficace, ma crea anche nuovi rischi. Il team ha analizzato quasi 800 VPN gratuite per Android e iOS e ha osservato un comportamento coerente in molte app.
Offrono poca privacy, richiedono autorizzazioni inutili e pericolose, perdono dati e utilizzano codice obsoleto. Con le politiche BYOD, questo non è più un evento comune, ma una vulnerabilità della sicurezza aziendale, poiché anche un client popolare può diventare un anello debole e far trapelare dati sensibili.
Una VPN dovrebbe crittografare il canale tra il dispositivo e il server remoto. Questo nasconde il vero indirizzo IP e rende l’intercettazione del traffico molto più difficile. Idealmente, dovrebbe essere come una lettera in una busta sigillata, non una cartolina. Il problema è che alcune applicazioni presentano delle fessure nella busta e alcune vengono persino manomesse durante la consegna.
L’osservazione più allarmante riguarda le librerie di terze parti. Gli sviluppatori continuano a integrare vecchi componenti con bug critici noti da tempo. È stato scoperto che tre applicazioni contenevano una vecchia build di OpenSSL con la vulnerabilità Heartbleed, identificata come CVE-2014-0160. Questa vulnerabilità consente l’accesso remoto alla memoria e l’esfiltrazione di chiavi di crittografia, password e altri segreti. È passato più di un decennio, esistono patch, eppure queste versioni vengono ancora rilasciate. Ciò è indicativo di scarsa igiene nello sviluppo e di disattenzione per i dati degli utenti.
Anche il canale di comunicazione non è dei migliori. Circa l’1% dei client verificati era vulnerabile ad attacchi man-in-the-middle. Questo comporta una convalida impropria dei certificati. L’applicazione accetta un certificato falso, stabilisce una connessione apparentemente sicura con l’aggressore e quindi inoltra il traffico per ulteriori analisi. L’utente è sicuro che tutto vada bene, il server non se ne accorge, eppure i dati riescono comunque a passare nelle mani sbagliate.
Un problema separato relativo alla trasparenza è emerso su iOS. Apple richiede che la raccolta e l’utilizzo dei dati siano divulgati in modo trasparente nel profilo dell’app e tramite il manifesto della privacy. Le ricerche dimostrano che le dichiarazioni formali spesso non sono in linea con la logica operativa effettiva. Un quarto delle app non contiene nemmeno un manifesto della privacy adeguato. Per i software che promettono anonimato e riservatezza, tale opacità rappresenta di per sé un rischio. L’utente non può fornire un consenso informato, l’azienda non può verificare correttamente il fornitore e flussi di telemetria e identificativi nascosti possono essere facilmente trasformati in profili utente.
Poi ci sono le autorizzazioni che l’app richiede al sistema. Negli ecosistemi Android e iOS, ci sono richieste completamente inutili per lo scopo previsto di una VPN. Su Android, ad esempio, si tratta di AUTHENTICATE_ACCOUNTS, che consente la gestione di account e token, e READ_LOGS, che consente la lettura dei log di sistema. La prima apre le porte al furto di identità, mentre la seconda trasforma l’app in una spia con accesso alle azioni dell’utente e all’attività di altre app. Su iOS, ci sono richieste di accesso costante alla geolocalizzazione e alla rete locale. La prima fornisce una cronologia completa dei movimenti, mentre la seconda consente la scansione silenziosa dei dispositivi di casa e ufficio e la ricerca di obiettivi di attacco. Gli sviluppatori spiegano queste autorizzazioni citando la selezione automatica dei nodi o i controlli di sicurezza della rete, ma per una VPN si tratta di funzionalità eccessive e pericolose.
Un altro dato allarmante riguarda i permessi privati in iOS. Oltre il sei percento delle app, trenta in totale, ha richiesto permessi che garantiscono un accesso approfondito alle funzionalità di sistema. Una richiesta del genere è un campanello d’allarme. Anche se la piattaforma non li concede, il solo fatto di tentare di farlo indica l’intenzione di andare oltre le API pubbliche. Con questi permessi, è possibile eseguire chiamate di sistema, recuperare dati sensibili dalla memoria e aumentare i privilegi.
La conclusione è semplice e spiacevole.
Non tutte le VPN sono ugualmente utili, soprattutto se gratuite. Per gli utenti domestici, questo rappresenta un rischio per la privacy, mentre per le aziende che utilizzano dispositivi sia proprietari che personali nello stesso ambiente, rappresenta anche un rischio aziendale.
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CrowdStrike risolve due bug su Falcon Windows Sensor per Windows
La società di sicurezza informatica CrowdStrike ha reso pubbliche le correzioni per due vulnerabilità di gravità media su Falcon Windows Sensor per il sistema operativo Windows. Queste vulnerabilità potrebbero essere sfruttate da un attaccante per cancellare file scelti arbitrariamente.
Si tratta dei bug monitorato con i codici CVE-2025-42701 e CVE-2025-42706, e richiedono che l’aggressore abbia già acquisito la capacità di eseguire codice su un sistema di destinazione.
I problemi di sicurezza sono stati identificati internamente a CrowdStrike, nell’ambito della sua gestione completa della sicurezza e attraverso il suo programma bug bounty di lunga data, che incoraggia i ricercatori della sicurezza a individuare e segnalare le vulnerabilità.
La società ha reso noto che non esistono evidenze che tali vulnerabilità siano state utilizzate in attacchi attivi e che le soluzioni correttive sono accessibili a tutti i clienti coinvolti.
Un aggressore che abbia già compromesso un sistema potrebbe sfruttare entrambe le vulnerabilità per aumentare il proprio impatto. L’eliminazione di file arbitrari dal sistema host è possibile grazie allo sfruttamento di tali vulnerabilità.
Le due vulnerabilità sono originate da differenti tipi di debolezza nel software.
- La prima, CVE-2025-42701, è una race condition TOCTOU (Time-of-check Time-of-use), classificata come CWE-367. A questa falla è stato assegnato un punteggio CVSS 3.1 di 5,6 (Medio).
- Il secondo, CVE-2025-42706, è un errore logico correlato alla convalida dell’origine (CWE-346) e ha un punteggio CVSS 3.1 leggermente più alto, pari a 6,5 (Medio).
L’utilizzo dei bug potrebbe causare notevoli problemi di stabilità o funzionalità al sistema operativo, ad altri software installati o persino allo stesso software Falcon, compromettendo potenzialmente il monitoraggio della sicurezza .
È importante notare che queste non sono vulnerabilità di esecuzione di codice remoto e non possono essere utilizzate per l’accesso iniziale. Le vulnerabilità interessano CrowdStrike risolve vulnerabilità su Falcon Windows Sensor per Windows versione 7.28 e precedenti. Nello specifico, sono incluse le build fino a 7.28.20006, 7.27.19907, 7.26.19811, 7.25.19706 e 7.24.19607.
Per i clienti che utilizzano sistemi Windows 7 o Windows Server 2008 R2 meno recenti , sono interessati anche i sensori versione 7.16.18635 e precedenti. Questi problemi non interessano i sensori Falcon per macOS e Linux.
CrowdStrike ha rilasciato correzioni per diverse versioni CrowdStrike risolve vulnerabilità su Falcon Windows Sensor per risolvere i due bug di sicurezza. I problemi sono stati risolti nell’ultimo sensore Falcon per Windows, versione 7.29. Inoltre, sono stati rilasciati hotfix per le versioni 7.28 (7.28.20008), 7.27 (7.27.19909), 7.26 (7.26.19813), 7.25 (7.25.19707) e 7.24 (7.24.19608).
È disponibile un hotfix specifico, 7.16.18637, per i sistemi Windows 7 e 2008 R2 interessati. Si consiglia vivamente ai clienti di aggiornare tutti gli host Windows che eseguono le versioni dei sensori interessate a una versione con patch.
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Windows 11 ora ti obbliga a connetterti: la libertà offline è finita?
Microsoft ha risolto diversi bug che impedivano l’installazione di Windows 11 senza accesso a Internet o senza creare un profilo sul sito web dell’azienda. Mentre l’azienda spiega che ciò rappresenta una preoccupazione per la sicurezza degli utenti, il resto del mondo è concorde che nelle versioni precedenti di Windows non si era riscontrato alcun problema di sicurezza.
Microsoft ha infatti notevolmente complicato il processo di installazione di Windows 11 per gli utenti che desiderano installare il sistema operativo senza un account Microsoft o una connessione Internet. Secondo il portale di settore Windows Central, Microsoft ha rimosso diverse falle comuni nel programma di installazione che consentivano agli utenti di installare il sistema operativo alla vecchia maniera, come avveniva fino al rilascio di Windows 11 nell’ottobre 2021.
Microsoft ha reso noti i risultati dei suoi sforzi sul suo sito web ufficiale. L’azienda combatte queste lacune da quattro anni e, nel corso degli anni, ha costantemente sostenuto di farlo esclusivamente per tutelare la sicurezza degli utenti. Il caso attuale non fa eccezione: obbligando gli utenti a essere costantemente connessi a Internet per attivare o creare un account sul suo portale, Microsoft giustifica questa decisione sostenendo che aggirare questo requisito potrebbe comportare l’installazione di Windows 11 con impostazioni errate.
È importante sottolineare che Windows 11 può funzionare con un account locale collegato a un computer specifico e completamente indipendente dai server Microsoft. Questo è stato verificato da milioni di utenti in tutto il mondo. Per aprire la finestra di creazione del profilo locale durante l’installazione del sistema, era possibile digitare il comando start ms-cxh:localonly. Tuttavia, questa opzione non funziona più: Microsoft l’ha disattivata.
È importante sottolineare che tutte le modifiche si applicano solo alle nuove immagini di installazione di Windows 11. Le build rilasciate in precedenza contengono ancora tutte queste soluzioni alternative. Inoltre, queste modifiche hanno finora interessato solo le immagini di installazione di prova; non sono ancora state implementate nelle build stabili.
Gli utenti spiegano regolarmente e chiaramente a Microsoft che non vogliono assolutamente vincolare il sistema operativo del loro computer a server situati in luoghi remoti. Questo si manifesta nella costante ricerca di nuovi modi per aggirare l’obbligo di creare un account online anziché un profilo locale in Windows 11.
Ad esempio, per molto tempo è stato ampiamente utilizzato l’inserimento deliberato di un indirizzo email errato durante la creazione di un profilo online. Ciò causava un arresto anomalo e la visualizzazione della finestra di attivazione dell’account offline. Solo di recente Microsoft ha corretto questa falla.
Come riportato da Windows Central , gli utenti continueranno a cercare nuovi modi per aggirare i requisiti Microsoft, ed è possibile che questi siano più semplici di quelli che Microsoft ha già bloccato. Tuttavia, per ora, l’azienda di software sembra aver eliminato i metodi più semplici ed efficaci.
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GAZA. Trump: accordo fatto tra Israele e Hamas. La firma oggi in Egitto
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Entro lunedì Hamas libererà tutti gli ostaggi israeliani ancora vivi, poi scatterà la tregua e saranno scarcerati 2000 prigionieri politici palestinesi. Trump sarà in Medio oriente nei prossimi giorni
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FREE ASSANGE Italia
Manifestazione a Torino del 3 ottobre 2025 riprese, musica e regia a cura di Free Assange Italia https://youtu.be/RjD6Tn0vcIE?si=XY76Ab8YJneogN3KTelegram
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Independent journalists must be protected from ICE attacks
FOR IMMEDIATE RELEASE:
Press freedom advocates were pleasantly surprised when police in Broadview, Illinois, announced plans to investigate federal immigration officers’ shooting of a local CBS News journalist with pepper balls, and when the Illinois State Police offered help.
But the same advocates were alarmed by subsequent reports of local police assisting federal agents rather than reining them in. They also questioned why widely reported attacks on independent journalists — who have made up a significant majority of those victimized by federal officers while covering the protests — were not being similarly investigated.
Freedom of the Press Foundation (FPF) led a letter demanding answers today, signed by over 20 local and national press freedom and civil liberties groups that came together to demand protection and justice for independent journalists risking their safety to inform the public.
“ICE’s violent attacks on journalists and others exercising their First Amendment rights, in Broadview and nationwide, should all be thoroughly investigated by the local authorities whose states and municipalities ICE has invaded. Any local law enforcement presence should be solely focused on mitigating the harm ICE is causing to our neighborhoods, our free press, and our Constitution, not on enabling more of it,” said Seth Stern, director of advocacy at FPF.
“The violence and unlawful detainment of members of the press should concern us all. As demonstrations escalate, it’s imperative that authorities allow journalists to do their jobs of documenting what we are seeing on the ground. No one should have their First Amendment rights violated, especially journalists,” said Brandon Pope, president of NABJ-Chicago.
“The Chicago Journalists Association stands with journalists everywhere who are working to keep their communities informed,” the CJA board of directors said. “They should be free to exercise their First Amendment right to freedom of the press without intimidation, whether they’re fully employed by a news organization or practicing independently.”
You can read the letter here or below.
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freedom.press/static/pdf.js/we…
Gazzetta del Cadavere reshared this.
mobilizon.it/events/da30cbda-0…
#torino #stand-up comedy #corsoparigi #collettivo190
Stand-Up Comedy - Collettivo 190
Serata di stand-up comedy presso il circolo Circolo Culturale Corso Parigi. Ingresso con tessera ARCI. PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA PER TAVOLO Prenotazioni: mail corsoparigi2019@gmail.com o WhatsApp (solo messaggi) 3318613851mobilizon.it
#Ucraina, il bluff dei Tomahawk
Ucraina, il bluff dei Tomahawk
La strategia disperata dei governi occidentali per cercare di rimandare il tracollo definitivo del regime di Zelensky sembra basarsi nell’ultimo periodo su due nuovi progetti che, nelle intenzioni dei promotori, dovrebbero tenere imbrigliata ancora a…www.altrenotizie.org
Medioevo psichiatrico
Questo mio contributo è triste, buio, in contrapposizione alla radiosa fiducia con la quale guardiamo al futuro psichedelico. Volevo descrivere con alcune pennellate, parziali e sintetiche, la situazione attuale della Psichiatria in cui si colloca la rinnovata richiesta psichedelica degli ultimi anni, denominata Rinascimento psichedelico e la pressione che sta portando avanti l’Associazione Luca Coscioni, denominata Illuminismo psichedelico.
L’attuale situazione complessiva in cui si trova la cura della salute mentale assomiglia all’epoca medioevale. Perché ho pensato al Medioevo?
Innanzi tutto perché è un’epoca storica radicata nel nostro passato, agganciata a cose vecchie.
L’uso degli psicofarmaci si basa sui piedistalli della cosiddetta psichiatria biologica. Che questo approccio riduzionista abbia portato scarsi progressi alla definizione delle cause biologiche delle malattie psichiatriche è palese, lo dicono i sacri testi di psicofarmacologia da tempo, come Stahl.1
Le attuali ipotesi che le singole malattie siano sostenute da singole lesioni biochimiche della neuro-trasmissione come causa di uno specifico disturbo è superata, ma, di fatto, gli psicofarmaci prescritti si basano su quelle teorizzazioni, agiscono sulla neuro-trasmissione.
I primi anti-psicotici appaiono negli anni 50 e, dopo il risperidone, capostipite degli atipici di cosiddetta seconda generazione, non ne sono apparsi altri di significativamente nuovi. Le formulazioni long acting anche a lunghissimo deposito non sono certo novità e innovazione. Tra l’altro i vecchi depot sono scomparsi per lasciar spazio ai nuovi farmaci deposito che non hanno dimostrato migliore efficacia dei vecchi. Il risperidone viene approvato dalla FDA nel 1993. (Tra parentesi la spesa consistente della ricerca per queste novità che non sono novità dal risperidone in poi testimoniano proprio il paradosso della loro scarsissima capacità di agire sulla riduzione della prevalenza di psicosi, a fronte di investimenti cospicui).
Il litio, farmaco stabilizzatore dell’umore tutt’ora molto in uso per la sua efficacia è stato approvato da FDA nel 1970. In seguito non sono apparse molecole di efficacia superiore al Litio, ma solo cosiddette seconde scelte. L’azione del sale a grande concentrazione nel cervello agisce quale stabilizzatore in modo non del tutto conosciuto sulla membrana della cellula nervosa, a riprova che l’efficacia dei trattamenti sulla mente, in questo caso sull’umore, non va di pari passo con un preciso conosciuto funzionamento che spieghi la stabilità umorale.
Le benzodiazepine sono antichissime. Il clordiazepossido viene scoperto nel 1957, il diazepam data 1960. Da allora si sono sintetizzate tante altre molecole, ad emivita lunga o a emivita corta, ma nessuna novità sostanziale riguardante calmanti con minori effetti collaterali, con assenza di dipendenza e assuefazione, che sono le problematiche maggiori di questa categoria di farmaci molto in uso.
Gli antidepressivi? Il Prozac, cosiddetta pillola della felicità, entra nel mercato come SSRI attorno al 1990 e segna una grande differenza rispetto agli anti-depressivi precedenti. I successivi farmaci mee too non presentano un’efficacia sostanzialmente superiore. Su questo fronte siamo fermi a 35 anni fa. Un’eccezione è rappresentata dalla sola esketamina, unica novità relativamente recente, isomero della ketamina, un’anestetico, che ha portato novità nel trattamento della depressione proprio per la sua proprietà d’azione. L’esketamina rappresenta però anche quella novità che rischia di essere inglobata nella modalità di azione classica dello psicofarmaco e di far perdere di vista la potenzialità innovativa trasformativa, avendo un’azione sulla mente di tipo parziale psichedelico e quindi non solo in senso di recupero sintomatologico di un umore depresso.
In sintesi abbiamo a che fare con una farmacopea di capostipiti antichi.
In questa assenza di novità farmacologiche vere si apre l’offerta degli psichedelici. Se andiamo a vedere in quali disturbi questa nuova modalità di fare medicina e psicoterapia è più efficace, scopriamo che sono aree di sofferenza in cui ben poco sono stati efficaci i farmaci classici, per non dire per nulla anche se prescritti comunque
Nel disturbo post traumatico da stress non ci sono indicazioni farmacologiche, solo indirizzi di tipo psicologico. L’angoscia del trauma antico ri-attualizzato si spegne, usando farmaci, spegnendo la persona interamente, non esiste una chimica specifica che spenga solo il tasto del trauma pregresso.
Nella depressione farmaco-resistente è indicata nelle linee guida quale alternativa l’elettroshock, la stimolazione magnetica transcranica, gli ormoni tiroidei, un mescolamento con altri farmaci e l’esketamina.
L’angoscia di morte nel fine vita viene trattata non come entità a sé, ma coi sedativi a disposizione, minori o maggiori.
Nelle dipendenze e nel craving impulsivo si usa quello che abbiamo secondo sintomatologia astinenziale e prove empiriche. Nei SerD si usano un sacco di farmaci, ma ben sappiamo la difficoltà di distogliere l’attenzione mentale sul contenuto del desiderio compulsivo. Bupropione, un antidepressivo, per il tabacco; valproato di sodio, un anti epilettico, per il craving alimentare; la clonidina, un anti-ipertensivo, per gli oppioidi sono esempi di una varietà di magazzino estremamente ampia.
Come imperava nel Medioevo, abbiamo a che fare nella Psichiatria attuale con una “verità” metafisica, fuori dal mondo, un concetto sospeso per aria che è quello delle malattie mentali. Le malattie mentali non esistono, amici coscioniani. Esistono categorie dove incasellare le forme di espressione della sofferenza e del disagio e questo per motivi di ricerca, per parlare un linguaggio comune tra psichiatri, come ci hanno insegnato. Dicendo che le malattie mentali non esistono sto rischiando l’ennesimo rogo entro il quale sono stati già bruciati anti-psichiatri, sociologi spinti e antropologi vari. Le malattie mentali sono una nostra astrazione, come l’occhio di Dio, la mano di Dio, astrazioni utilissime per guidare il popolo, ma fra di noi, amici, dobbiamo dircelo: secondo la metodologia della scienza in Psichiatria abbiamo a che fare non con quello che chiamiamo patologia, ma con un insieme di segni e sintomi che chiamiamo complesso sindromico, non una vera malattia, come lo è la polmonite da pneumococco, un tumore del cervello o l’infarto del miocardio. Impostare la cosa così non significa negare la sofferenza della mente e attribuire tutte le colpe alla società, sbrigativamente, ma significa proprio nel rigore scientifico: stiamo attenti che quello che vediamo nel cervello non sia qualcosa di parziale, vedi la neurotrasmissione, o l’esito della malfunzione e non la causa, vedi le placche di amiloide nella demenza. Le cause delle cosiddette malattie mentali sono molteplici e integrate fra loro, vedi modello bio psico sociale, concetto che fatica a tradursi nella pratica, come il concetto di complessità non era presente nel medioevo, dove prevaleva invece l’unicità del punto di vista.
La povertà epistemologica fondamentale della Psichiatria, come dice bene Benedetto Saraceno, non ha impedito costruzioni diagnostiche o categorie, che significano cosa fare e come andrà a finire quella persona ammalata di quella malattia, cioè fare terapia e fare prognosi. “La pretesa stabilità e coerenza dei sistemi diagnostici, dice Saraceno2 è un delitto di superbia in quanto scotomizza la fluidità, occulta il dubbio, asserisce la certezza”.
È del 1992 uno studio pionieristico dell’istituto Mario Negri3 dove si evidenziava come in una popolazione di pazienti dimessi da un servizio ospedaliero il più potente determinante di ri-ammissione, di ri-ospedalizzazione, di ricaduta, di necessità di ricovero era la tipologia organizzativa del servizio psichiatrico che aveva in carico il paziente, come dire sono altri i fattori che incidono, non quelli della presunta verità diagnostica.
Se una diagnosi medica non incornicia completamente il processo che spiega la sofferenza mentale e se ci sono altri determinanti, oltre a quelli che abbiamo rintracciato come alterazioni nel cervello sinora, significa che dobbiamo aprirci a conoscere tutto quello che concorre al bene e al male di una mente, ricordandoci che la mente non è il cervello.
Ha a che fare col Medioevo anche un altro aspetto, che ho battezzato col binomio di contrasto: umiltà e potere. Credo che l’epoca medioevale della nostra storia così come ce l’hanno riportata, sia stata costellata da persone piene di umiltà, i santi e non solo, e in netta contrapposizione con loro, i potenti, i Papi ma non solo. Riflettendo sulle buone pratiche in salute mentale, mi è venuta la parola umiltà, in contrapposizione a pratiche prevaricatorie, personalistiche, narcisistiche ahinoi presenti nei contesti organizzati di un Dipartimento di salute mentale.
Non è forse l’umiltà che sta alla base dell’armata quasi cavalleresca che porta avanti la pratica della de-prescrizione psicofarmacologica? Meglio togliere, aiutare le persone a ridurre gli psicofarmaci, a pensare di assumere qualcosa per un periodo limitato, non per tutta la vita, meglio andare in accordo con l’interessato che non li assume volentieri ‘sti farmaci, affrontando assieme la desistenza, contro un accanimento che non è sicuro che dia risultati. Ne ha parlato il dott. Giuseppe Tibaldi, presente al webinar precongressuale del 17 settembre scorso sulla salute mentale.
Non è qualcosa che ha a che fare con umiltà quello che fa dire al dott. Raffaele Barone, presente pure lui al webinar, “gli psichiatri devono non essere più esperti”, togliere cioè loro il camice bianco del sapere potente come nella spoliazione di certi umili; soprattutto di umile ci trovo questo: importare dalla Finlandia, dove è nato il Dialogo aperto, qualcosa che là funziona, studiarlo, formarsi e applicarlo da noi. Tollerare l’incertezza, uno dei principi ispiratori del modello del Dialogo aperto, mi pare molto umile.
La presenza in tutti i contesti di cura della salute mentale degli esperti per esperienza, degli esperti in supporto fra pari, i cosiddetti ESP, sono uno spazio di eccellente umiltà, rosicchiano con gentilezza il marmoreo statuario indiscutibile fare dello strizzacervelli. Il fare-assieme-tutto-attaccato partito da Trento mi pare sia una pratica collaborativa che sta da tutt’altra parte rispetto alla gestione autoritaria o paternalistica o educativa verso chi ha bisogno di aiuto. L’utente alla pari funge da garante di un equilibrio tra chi ha bisogno e chi offre aiuto che deve essere assicurato nel rispetto reciproco di competenza ed esperienza, senza sopraffazione alcuna nelle varie relazioni complementari che il paziente incontra nel suo percorso di cura.
L’elenco di buone pratiche potrebbe continuare perché esistono in Italia, nel senso trasformativo auspicato anche di recente dall’OMS4. Ma la scarsa capillarità, nonostante le società nazionali varie, di queste buone pratiche fa pensare ai castelli medioevali, belle realtà chiuse non diffuse e poco conosciute anche dagli addetti ai lavori.
Note
1Stephen Stahl, Psicofarmacologia essenziale, Centro Scientifico Editore, 2002, pag.102
2 Benedetto Saraceno, Sulla povertà della psichiatria, Ed comunità concrete, 2017
3 Barbato, Terzian, Saraceno, Montero Barquero, Tognoni, Patterns of aftercarefor psychiatric patients discharged after short inpatient treatment: an italian collaborative study, Social Psychiatry and Psychiatric Epidemiology, n.27, 1992
4 Luke Taylor, One billion people have mental health conditions, WHO says, BMJ 2025 del 04/09/2025
L'articolo Medioevo psichiatrico proviene da Associazione Luca Coscioni.
Candidarsi e svignarsela. Il nuovo gioco di destra e sinistra: chi perde, fugge
@Politica interna, europea e internazionale
Enrico Michetti, Catello Maresca, Fabio Battistini: chi erano costoro? Occorre un notevole sforzo di memoria per ricordare il nome degli uomini che il centrodestra candidò alla carica di sindaco di Roma, di Napoli e di Bologna alle elezioni
Ministero dell'Istruzione
#Sport a #scuola, è stato approvato all’unanimità in prima lettura alla Camera dei Deputati il disegno di legge che modifica la normativa sull’utilizzo degli impianti sportivi scolastici da parte di associazioni o società sportive.Telegram
Mass. Pirate News: What did Trump give to get his TikTok deal?
Steve and James discuss The Black Response’s excellent Abolition and Alternatives Conference this weekend and Trump’s TikTok deal and what it could mean. We also discussed ICE and other TLAs attacking an apartment building in Chicago in the middle of the night where they seized and abused the people who lived in it. Finally, we followed up on HorizonMass/BINJ’s reporting on the Boston Police Department’s use of drones at two public events. youtube.com/embed/I-w5-TZR6v4?… Join us at the Boston Anarchist Bookfair Nov. 1-2. Sign up to our newsletter to get notified of new events or volunteer. Join us on:
Check out:
Some links we mentioned:
- The GOP’s Government Shutdown;
- Abolition and Alternatives Conference (AAC) Starts Today;
- TikTok’s algorithm will be overseen by Oracle in the US after the sale is completed;
- TikTok’s U.S. operations may be bought by Oracle, Andreessen Horowitz, Silver Lake and others;
- Trump Makes It Very Clear They’re Going To Turn TikTok Into A Right Wing Propaganda Machine;
- Why Do We Assume TrumpTok Will Succeed?
- Chicago And The End Of American Liberty;
- Boston Police Deployed 71 Drone Flights Over Caribbean Carnival;
- Did The BPD Fly A Surveillance Drone Over The Dominican Parade? They Won’t Tell Us.
Image Credit: Fair use of TikTok‘s logo for commentary on news about the company. We reserve no rights on the image we creat
Vendo laptop HP Pavilion g6 - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 50 €
Vendo laptop HP Pavilion g6 come da specifiche seguenti. Consegna brevi manu in zona Pavia (PV) o Udine (UD).
- Modello: HP Pavilion g6-1310el Notebook PC
- Architettura: 64-bit
- Processore: AMD E2-3000M APU @1.8GHz (2 CPUs) with Radeon HD Graphics
- Memoria: 500 GB HDD SATA 5400rpm
- RAM: 8 GB DDR3-SDRAM (2 x 4 GB, espansa rispetto ai 4 GB originali)
- Scheda grafica (integrata): AMD Radeon HD 6380G (2 GB)
- Display: 15.6", 1366 x 768, 60Hz, 16:9
- Altoparlanti/Microfono: AMD High Definition Audio Device / IDT High Definition Audio CODEC
- Webcam: HP Webcam-101
- Tastiera: QWERTY Italian
- Dimensioni: 374 x 245 x 36 mm
- Peso: 2,55 kg
- Link specifiche tecniche
- Anno di acquisto: 2009
- Sistema operativo: Ufficio Zero Linux Minimal 5.1 64-bit (kernel Debian 6.1.0-40)
- Software aggiuntivi: abiword (documenti), gnumeric (fogli di calcolo)
- Batteria: sostituita a gennaio 2019. Durata con schermo attivo: 2 ore e 15
- Stato: a livello software le funzionalità di base (ambiente desktop, connessione a internet, browser e motore di ricerca, gestione file, modifica documenti) girano perfettamente. A livello hardware: alcuni graffi sulla scocca posteriore e vicino alla tastiera; leggermente lasco ma funzionante il tasto sinistro della touchpad; un po' scolorita la lettera "A". Con intenso uso della memoria ventola un po' rumorosa. Check-up completo svolto a gennaio 2021
- Prestazioni: avvio in 80s, primo avvio browser in 20s, apertura programma fogli di calcolo 15s
- Note: inclusi alimentatore funzionante comprato a novembre 2024, fodera contenitiva e panno in microfibra per pulizia e separazione schermo/tastiera
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Vendo laptop Sony VAIO - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 20 €
Vendo laptop Sony VAIO come da specifiche seguenti. Consegna brevi manu in zona Pavia (PV) o Udine (UD).
- Modello: Sony VAIO VPCEB3J1E
- Processore: Intel Core i3-370M @2.40GHz (2 CPUs)
- Architettura: 64-bit
- Memoria: 300 GB HDD SATA 5400rpm
- RAM: 4 GB DDR3-SDRAM PC3-8500
- Scheda grafica (integrata): Intel® HD Graphics 1751MB
- Display: 15.5", 1366 x 768, 16:9
- Altoparlanti/Microfono: Dolby Home Theater v3
- Webcam: Motion Eye 640x480 0.3MP
- Tastiera: QWERTY Italian
- Dimensioni: 370 x 248 x 31 mm
- Peso: 2,7 kg
- Link specifiche tecniche
- Sistema operativo: Ufficio Zero Linux Minimal 5.1 64-bit (kernel Debian 6.1.0-40-686)
- Software aggiuntivi: abiword (documenti), gnumeric (fogli di calcolo)
- Batteria: durata con schermo attivo 45 minuti con rapido scaricamento al di sotto del 50% di batteria
- Stato: a livello software le funzionalità di base (ambiente desktop, connessione a internet, browser e motore di ricerca, gestione file, modifica documenti) girano perfettamente. A livello hardware: ventola un po' rumorosa, qualche incrostazione nella parte inferiore della scocca a causa dell'applicazione in passato di piedini per il rialzo
- Prestazioni: avvio in 100s, primo avvio browser in 30s, apertura programma fogli di calcolo 10s
- Note: incluso alimentatore originale funzionante
Vendo laptop Toshiba SATELLITE PRO U500 - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 25 €
Vendo laptop Toshiba SATELLITE PRO U500 come da specifiche seguenti. Consegna brevi manu in zona Pavia (PV) o Udine (UD).
- Modello: Toshiba SATELLITE PRO U500-1EQ (PSU83E-00Q00JMC)
- Processore: Intel Core 2 Duo CPU P8700 @2.53GHz (2 CPUs)
- Architettura: 64-bit
- Memoria: 500 GB HDD
- RAM: 4 GB DDR2-SDRAM
- Scheda grafica (dedicata): Intel GMA 4500MHD
- Display: 13.3", 1280 x 800, 60Hz
- Altoparlanti/Microfono: High Definition Audio
- Webcam: USB2.0 UVC WebCam
- Tastiera: QWERTY Italian
- Dimensioni: 320 x 230 x 35 mm
- Peso: 2 kg
- Link specifiche tecniche (prodotto simile)
- Anno di acquisto: 2009
- Sistema operativo: Ufficio Zero Linux Minimal 5.1 64-bit (kernel Debian 6.1.0-40)
- Software aggiuntivi: abiword (documenti), gnumeric (fogli di calcolo)
- Batteria: durata con schermo attivo 2 ore e 30
- Stato: a livello software le funzionalità di base (ambiente desktop, connessione a internet, browser e motore di ricerca, gestione file, modifica documenti) girano perfettamente. A livello hardware: non funziona la cassa sinistra; lasco ma funzionante il tasto sinistro della touchpad; ventola rumorosa
- Prestazioni: avvio in 80s, primo avvio browser in 25s, apertura programma fogli di calcolo 10s
- Note: inclusi alimentatore originale funzionante e borsa a tracolla per il trasporto
Assemblea dell’Onu dei Popoli. Dal 9 al 12 ottobre a Perugia
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/assembl…
A 80 anni dalla fondazione dell’Onu A 10 anni dalla diffusione della Laudato sì di Papa Francesco A 800 anni dalla composizione del Cantico delle Creature di San Francesco Verso il 2030 per
Conflitto di interessi, dalla tragedia alla farsa
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/conflit…
Al Senato si discute un incredibile disegno di legge (AS 1277) firmato dalla destra (Iannone, Cantalamessa, Gasparri, e così via) intitolato «Modifica alla legge 2 marzo 2023, n.22, in materia di conflitto di interesse
Vendo laptop Acer TravelMate 5730 - Questo è un post automatico da FediMercatino.it
Prezzo: 15 €
Vendo laptop Acer TravelMate 5730 come da specifiche seguenti. Consegna brevi manu in zona Pavia (PV) o Udine (UD).
- Modello: Acer TravelMate 5730-6B4G25MN
- Processore: Intel Core 2 Duo CPU T5870 @2.00GHz (2 CPUs)
- Architettura: 64-bit
- Memoria: 250 GB HDD SATA 5400rpm
- RAM: 4 GB DDR2-SDRAM (2 x 2 GB)
- Scheda grafica (dedicata): Intel GMA X4500HD
- Display: 15.4", 1280 x 800, 60Hz, 16:10
- Altoparlanti/Microfono: Realtek High Definition Audio
- Webcam: Acer Crystal Eye webcam
- Tastiera: QWERTY Italian
- Dimensioni: 360 x 267 x 43 mm
- Peso: 2,88 Kg
- Link specifiche tecniche: icecat.biz/it-ch/p/acer/lx.tqh…
- Anno di acquisto: 2008
- Sistema operativo: Ufficio Zero Linux Minimal 5.1 64-bit (kernel Debian 6.1.0-40)
- Software aggiuntivi: abiword (documenti), gnumeric (fogli di calcolo)
- Batteria: non tiene la carica, il computer può essere utilizzato solo con alimentazione. Su Amazon si trovano batterie per questo modello a 25 euro
- Stato: a livello software le funzionalità di base (ambiente desktop, connessione a internet, browser e motore di ricerca, gestione file, modifica documenti) girano perfettamente. A livello hardware: batteria non funzionante; qualche macchia poco visibile sulla scocca posteriore; qualche graffio leggero vicino alla touchpad
- Prestazioni: avvio in 90s, primo avvio browser in 20s, apertura programma fogli di calcolo 10/15s
- Note: inclusi alimentatore originale funzionante, borsa a tracolla per il trasporto e panno in microfibra per pulizia e separazione schermo/tastiera
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Piantedosi perde in Tribunale, a Trapani sospesa la detenzione di Mediterranea
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/pianted…
“Il ministro dell’Interno aveva voluto costruire una pesante speculazione politica sul nostro caso, ma questa volta il diritto è più forte
Parte da Milano il Nazra Festival. Cortometraggi che raccontano la Palestina
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Con 80 opere in concorso, 20 finalisti e 4 vincitori, il festival itinerante presenta un programma denso di eventi e ospiti in quattro giornate inaugurali, dal 9 al 12 ottobre
L'articolo Parte da Milano il Nazra Festival. Cortometraggi che raccontano la
Difesa Ue, il Consiglio apre ai fondi comuni
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Da mesi, nei corridoi di Bruxelles, si avverte la sensazione che qualcosa stia cambiando. Tra discussioni su bilanci, vincoli e priorità comuni, la difesa europea inizia a trasformarsi da esercizio diplomatico a progetto economico concreto. Oggi il Consiglio ha approvato la propria posizione sul pacchetto che incentiva gli
Il partito e il popolo: la resistenza del Pkk come fucina identitaria ad Amed
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il seguente reportage si basa su diversi viaggi in Bakur tra l’ottobre 2023 e l’aprile 2025 Con lo scioglimento ufficiale del Partito dei lavoratori del Kurdistan (annunciato lunedì 12 maggio 2025 dalla stessa organizzazione) è terminata un’esperienza storica di
Pordenone Linux User Group aps – PNLUG - Linux Day 2025
pnlug.it/2025/10/07/linux-day-…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Ciao a tutti gli appassionati di tecnologia, agli sviluppatori, ai curiosi e a chiunque sia interessato al futuro digitale! Siamo […]
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We talk all about Sora 2, Apple and Google removing ICE-spotting apps, and a massive update to our Flock reporting.#Podcast
New leaked documents show how the FBI convinced a judge to let its partners collect a mass of encrypted messages from thousands of phones around the world.#News
#NextGenAI, a Napoli da oggi fino a lunedì 13 ottobre!
La cerimonia di presentazione, del primo summit internazionale sull’Intelligenza Artificiale nella #scuola, si terrà oggi 8 ottobre, dalle ore 16.
Ministero dell'Istruzione
#NextGenAI, a Napoli da oggi fino a lunedì 13 ottobre! La cerimonia di presentazione, del primo summit internazionale sull’Intelligenza Artificiale nella #scuola, si terrà oggi 8 ottobre, dalle ore 16.Telegram
Digital Services Act: Wie Wikimedia es schafft, die Vorgaben der EU zu erfüllen
Autarchia? Vi spiego il senso della scelta italiana sui blindati
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Ieri il Corriere della Sera, nell’annunciare la scelta di Krauss-Maffei di lasciare il progetto del carro franco-tedesco e di procedere in autonomia verso un Leopard 3, sottolineava in chiusura la scelta “autarchica” dell’Italia. In realtà, la scelta italiana circa l’indispensabile
La ASL conferma che Ada ha i requisiti per l’accesso al suicidio assistito previsti dalla sentenza della Corte costituzionale
Il commento di Ada: “Da oggi sono padrona della mia vita e del mio corpo”
A seguito di una nuova verifica delle condizioni di salute da parte dell’ASL competente, Ada, 44enne campana affetta da SLA, ha ricevuto in data 7 ottobre la conferma di possedere tutti i requisiti previsti dalla sentenza “Cappato” della Corte costituzionale n. 242/2019 e dalle successive pronunce n. 135/2024 e n. 66/2025.
Con una comunicazione ufficiale inviata ai suoi legali e alla stessa Ada, l’azienda sanitaria ha reso noto che procederà ora con le fasi consequenziali previste dalla sentenza n. 242/2019, ovvero con l’individuazione del farmaco e delle modalità di autosomministrazione. Ada, quando e se lo vorrà, potrà quindi procedere con l’aiuto alla morte volontaria, nel pieno rispetto delle garanzie costituzionali e delle pronunce della Corte.
Dichiara Ada:
“Dopo mesi di attesa e di battaglie, il Comitato etico ha espresso parere favorevole alla mia richiesta. Non ci sono parole adatte a descrivere il mio stato d’animo, ma proverò a rendere l’idea. Quando ho letto le parole “parere favorevole”, ho sentito letteralmente un peso scivolare dalle mie spalle.La SLA ha perso, io ho vinto. Non trascorrerò nemmeno un minuto in più ad avere paura di ciò che può farmi. Da oggi esiste solo il presente, e ogni giorno è prezioso. Da oggi sono legalmente padrona della mia vita e del mio corpo. Auspico la stessa serenità per tutte le persone che affrontano la mia stessa condizione, e che ogni essere umano possa un giorno esercitare questo diritto senza dover lottare fino all’ultimo respiro. Grazie a chi mi ha ascoltata, sostenuta e accompagnata in questo percorso”.
Dichiara l’avvocata Filomena Gallo, segretaria dell’Associazione Luca Coscioni e coordinatrice del collegio legale di studio e difesa (composto anche dagli avvocati Angioletto Calandrini, Francesca Re, Alessia Cicatelli e Rocco Berardo):
“Oggi Ada non riceve semplicemente un parere favorevole: ottiene il pieno riconoscimento del suo diritto costituzionale a decidere sul proprio corpo e sulla propria vita.L’ASL, dopo l’accordo raggiunto in Tribunale di Napoli, ha applicato in modo corretto e completo la sentenza Cappato e le successive decisioni della Corte, procedendo con le verifiche previste e avviando le fasi successive. Questo percorso dimostra che, quando le istituzioni rispettano la legge, è possibile garantire alle persone malate un diritto che non è un privilegio, ma una scelta libera e consapevole, riconosciuta dal nostro ordinamento.”
Dopo il diniego da parte della ASL, Ada, aveva presentato, tramite il collegio legale coordinato dall’avvocata Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, un ricorso d’urgenza al tribunale di Napoli. Durante l’ultima udienza con l’azienda sanitaria si era concordata una nuova valutazione delle sue condizioni.
Negli scorsi giorni, Ada, inizialmente conosciuta col nome “Coletta”, aveva deciso di uscire dall’anonimato, raccontando la propria situazione in un video. A leggere le sue parole, la sorella Celeste poiché Ada, colpita dalla SLA diagnosticata lo scorso anno, non riesce più a parlare. A seguito di un decorso molto veloce della grave patologia neurodegenerativa di cui è affetta, diagnosticata a giugno 2024, “Coletta” non riesce più a parlare e deve quindi utilizzare il puntatore oculare. Non riesce nemmeno più a camminare e ha bisogno dell’assistenza continua dei suoi familiari per svolgere qualsiasi tipo di attività. Senza i suoi caregiver non potrebbe alimentarsi, bere, assumere la terapia farmacologica ed espletare le sue funzioni vitali, morirebbe di stenti e in modo atroce e doloroso.
L'articolo La ASL conferma che Ada ha i requisiti per l’accesso al suicidio assistito previsti dalla sentenza della Corte costituzionale proviene da Associazione Luca Coscioni.
San Francesco, Mattarella promulga la legge ma scrive alle Camere: servono correttivi
Il Capo dello Stato a La Russa e Fontana: 'La medesima giornata – il 4 ottobre - non può essere qualificata, al contempo, sia festività nazionale sia solennità civile. Chiarire se c'è anche Santa Caterina'Redazione Adnkronos (Adnkronos)
L’UE accelera sull’intelligenza artificiale: due strategie per industria e scienza
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
L’Unione europea vuole “mettere l’intelligenza artificiale al centro” del proprio modello di crescita e innovazione. La Commissione europea ha presentato oggi
USB (Unione Sindacati di Base) ha aperto un CAF vicino alla mensa, stanno facendo volantinaggio per avvisare della cosa.
Uno ha preso il volantino e ha detto "USB che è, CGIL?".
Per dire come stiamo messi...
Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹 reshared this.