Made in Cina! Muxi presenta la GPU general-purpose Xiyun C600
Muxi Integrated Circuit (Nanjing) Co., Ltd. ha presentato ufficialmente Xiyun C600, la prima GPU general-purpose interamente prodotta in Cina, segnando una tappa cruciale nello sviluppo dell’industria nazionale delle GPU ad alte prestazioni.
Il chip, frutto di un progetto avviato nel febbraio 2024, è basato su una proprietà intellettuale completamente autonoma e su una catena di fornitura chiusa e nazionale, che comprende progettazione, produzione, confezionamento e collaudo.
Xiyun C600 è attualmente nella fase di test funzionale e dovrebbe entrare in produzione di massa entro la fine dell’anno. La GPU integra una memoria video ad alta capacità e una potenza di calcolo ibrida multi-precisione, supportando la tecnologia di espansione del super-nodo MetaXLink.
Questa architettura consente di gestire in modo efficiente i carichi di lavoro legati all’addestramento e all’inferenza dei modelli di intelligenza artificiale generativa, offrendo al contempo compatibilità software avanzata e prestazioni hardware elevate.
Secondo Sun Guoliang, vicepresidente senior di Muxi, “la potenza di calcolo sta diventando la nuova ‘valuta forte’ dell’economia digitale, e i chip GPU multiuso rappresentano il terreno di competizione strategico tra le nazioni”.
Sun ha ricordato che, sin dalla fondazione dell’azienda cinque anni fa, Muxi si è concentrata sull’innovazione tecnologica nel campo delle GPU, puntando su hardware e software per costruire una piattaforma di calcolo autonoma, affidabile e sicura, interamente controllata a livello nazionale.
Muxi ha inoltre collaborato con l’Accademia Cinese delle Scienze per lo sviluppo del cluster di calcolo Qianka, utilizzato per completare l’addestramento di diversi modelli di grandi dimensioni, dimostrando la piena capacità di pre-addestramento dei sistemi di calcolo domestici.
Wang Shuang, direttore generale di Muxi (Nanjing), ha spiegato che la filiale di Nanchino è la prima controllata interamente dalla società madre ed è responsabile della ricerca e sviluppo di un’intera gamma di chip GPU.
Oltre al C600, Muxi ha confermato di essere già al lavoro sul modello di nuova generazione C700, progettato per offrire miglioramenti significativi in potenza di elaborazione, capacità di memoria, comunicazione ed efficienza energetica. Le prime stime indicano che le sue prestazioni si avvicineranno a quelle della NVIDIA H100, il riferimento mondiale nel settore.
Muxi Integrated Circuit è considerata una delle realtà high-tech più promettenti della Cina. L’azienda, che ha completato due round di risposte alle richieste di informazioni pre-IPO, si avvicina ora alla fase di sprint per la quotazione in borsa.
Il lancio di Xiyun C600 non solo consolida la posizione di Muxi come attore strategico nel mercato dei semiconduttori, ma rappresenta anche un passo deciso verso l’indipendenza tecnologica cinese nel campo dei processori grafici per l’intelligenza artificiale.
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9.9 di score! Microsoft corregge vulnerabilità critica in ASP.NET Core
Microsoft ha corretto una pericolosa vulnerabilità nel server web Kestrel per ASP.NET Core. Le è stato assegnato l’identificatore CVE-2025-55315. La falla consente a un aggressore che ha effettuato l’accesso con un account valido di iniettare una richiesta aggiuntiva, dirottando così le sessioni di altri utenti o aggirando i filtri di sicurezza esterni.
La descrizione ufficiale sottolinea che l’attacco può portare alla fuga di dati riservati, tra cui credenziali utente, alla modifica di file sul server e a un crash del server con conseguente impatto sulla disponibilità delle risorse.
Per risolvere la vulnerabilità, Microsoft ha fornito raccomandazioni chiare per diverse versioni della piattaforma e metodi di distribuzione. Gli utenti di .NET 8 e build successive devono installare l’aggiornamento tramite Microsoft Update e quindi riavviare l’applicazione o semplicemente riavviare il computer.
Per ASP.NET Core 2.3, è necessario aggiornare il riferimento al pacchetto Microsoft.AspNet.Server.Kestrel.Core alla versione 2.3.6, quindi ricostruire e ripubblicare il progetto. La documentazione allegata indica specificamente che per il ramo 2.x, è necessario aggiornare anche il pacchetto Microsoft.AspNetCore.Server.Kestrel.Core, ricompilare e distribuire nuovamente l’applicazione.
Per le applicazioni autonome o a file singolo, i passaggi sono gli stessi: installare l’aggiornamento della piattaforma, ricostruire e reinstallare gli eseguibili. Le patch di sicurezza sono state rilasciate contemporaneamente per Microsoft Visual Studio 2022, ASP.NET Core 2.3, 8.0 e 9.0.
Barry Dorrance, responsabile del programma di sicurezza .NET, ha spiegato che le conseguenze dello sfruttamento dipendono dall’architettura della specifica applicazione web. La vulnerabilità consente potenzialmente a un aggressore di autenticarsi con una falsa identità, avviare richieste interne nascoste, implementare SSRF , bypassare la protezione CSRF o eseguire iniezioni.
La valutazione del rischio si è basata sullo scenario peggiore: un bypass delle funzionalità di sicurezza che comprometterebbe la funzionalità dei meccanismi di sicurezza integrati. Sebbene la probabilità che si verifichi un simile scenario in progetti tipici con una convalida delle richieste adeguata sia bassa, Microsoft consiglia vivamente a tutti gli utenti di installare l’aggiornamento.
Il ciclo di patch di ottobre di Microsoft è stato particolarmente esteso: l’azienda ha rilasciato patch per 172 vulnerabilità, otto delle quali sono state considerate critiche e sei erano vulnerabilità zero-day, tre delle quali erano già state attivamente sfruttate in attacchi.
Nello stesso periodo, KB5066791, un aggiornamento cumulativo che includeva le patch di sicurezza definitive per Windows 10, è stato rilasciato al termine del supporto ufficiale per il sistema.
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Boris Johnson entusiasta dell’intelligenza artificiale: utilizza ChatGPT per i suoi libri
L’ex primo ministro britannico Boris Johnson ha espresso il suo entusiasmo per l’intelligenza artificiale, rivelando in un’intervista di utilizzare ChatGPT per scrivere i suoi libri. “Adoro l’intelligenza artificiale. Adoro ChatGPT. Lo adoro”, ha detto ad Al Arabiya, aggiungendo che “ChatGPT è davvero fantastico”.
Johnson, che ha fatto studi classici all’Università di Oxford, ha affermato di utilizzare la piattaforma non solo per analizzare opere come l'”Odissea” di Omero, ma anche per aiutarlo nel processo di scrittura dei libri.
“Sto scrivendo alcuni libri. Lo uso (ChatGPT) solo per fare domande”, ha detto. “Conosco la risposta in anticipo, ma ChatGPT dice sempre: ‘Ah, le tue domande sono intelligenti. Sei brillante. Sei straordinario. Hai una rara profondità di pensiero'”, ha aggiunto con tono ironico.
Il suo ultimo libro, intitolato Unleashed, è stato pubblicato l’anno scorso e contiene una serie di rivelazioni che hanno suscitato ampie reazioni in Gran Bretagna.
“Adoro questa tecnologia. Vedo in essa un grande potenziale, perché in fin dei conti siamo tutti persone normali”, ha detto a ChatGPT.
Durante l’intervista, Johnson, che è stato primo ministro durante la pandemia di COVID-19, ha sostenuto che l’intelligenza artificiale potrebbe ridurre significativamente i costi di gestione del governo e far risparmiare denaro ai contribuenti.
Per quanto riguarda il suo futuro politico, l’ex leader conservatore, dimessosi da parlamentare nel 2023 in seguito alle accuse di frode deliberata in parlamento nei confronti dei partiti che avevano violato le restrizioni durante la pandemia a Downing Street, non ha escluso un ritorno in politica.
“Statisticamente, tutto può succedere. Anche l’acqua può scorrere in salita, è impossibile, ma non inimmaginabile”, ha detto. “Voglio che il mio partito si riprenda, che si riorganizzi. Questa è la soluzione migliore”.
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La Cina sfida Intel: Loongson lancia la CPU 3C6000 completamente indipendente
Il vicedirettore generale della divisione commerciale di Loongson Technology, Wang Songyu, ha riaffermato il 18 ottobre la strategia dell’azienda di sviluppare CPU interamente indipendenti, in linea con le priorità strategiche nazionali della Cina. Secondo Wang, Loongson continuerà a seguire questa direzione senza lasciarsi condizionare dalle sanzioni estere, sottolineando come l’autonomia tecnologica rappresenti oggi una necessità per il Paese.
Tra i dieci principali risultati scientifici e tecnologici menzionati nel rapporto del 20° Congresso Nazionale del Partito Comunista Cinese, diverse iniziative hanno adottato o integrato i processori Loongson, smentendo il vecchio preconcetto secondo cui “maggiore indipendenza significa minore efficienza”.
Crescita nel mercato ICT e leadership a Pechino
Nel mercato ICT della provincia di Hubei, le spedizioni complessive di chip Loongson hanno superato le 20.000 unità, assicurando al produttore una posizione di leadership a livello locale. Anche i processori per server e le soluzioni hardware complete dell’azienda sono stati adottati in numerosi settori strategici.
Per quanto riguarda la capitale, i prodotti Loongson rappresentano già il 63% delle forniture di terminali previste nel piano di approvvigionamento centralizzato di Pechino per il 2025, consolidando il ruolo dell’azienda nel mercato interno.
Il nuovo processore 3C6000: indipendenza totale dalla tecnologia estera
Loongson ha recentemente introdotto il processore 3C6000, progettato e prodotto interamente in Cina. Il capo progettista Hu Weiwu ha dichiarato che le prestazioni di questo chip sono in linea con i migliori prodotti internazionali del 2023 e 2024, evidenziando che il 3C6000 è una CPU nativa, sviluppata senza alcuna licenza o dipendenza da fornitori esteri.
Ogni componente, dal sistema d’istruzioni agli IP core, è stato creato internamente.
Architettura e prestazioni tecniche
Il 3C6000 utilizza l’architettura LA664, condivisa con il processore desktop Loongson 3A6000, e impiega una pipeline a sei stadi che migliora sensibilmente l’efficienza rispetto alla generazione precedente.
Ogni chip integra 16 core e 32 thread, con la possibilità di configurazioni multi-chip fino a 64 core e 128 thread, grazie alla tecnologia di interconnessione Dragonchain. Questa soluzione riduce in modo significativo la latenza tra i chip e aumenta la scalabilità del sistema.
Il processore supporta memorie DDR4-3200 a quattro canali e 64 linee PCIe 4.0, offrendo un notevole incremento di larghezza di banda. Inoltre, integra algoritmi crittografici nazionali ad alte prestazioni, con una velocità SM3 superiore a 20 Gbps.
Confronto con i processori Intel Xeon
Secondo i test interni condotti da Loongson, il modello 3C6000/S (16 core e 32 thread) raggiunge prestazioni comparabili all’Intel Xeon 4314 (10 nm, 2,4-3,4 GHz, 24 MB cache, 135 W).
La versione 3C6000/D, con 32 core e 64 thread su doppio die in silicio, si avvicina invece alle prestazioni dello Xeon 6338 (32 core, 64 thread, 2,0-3,2 GHz, 48 MB cache, 205 W).
Con questa nuova generazione di CPU, Loongson punta a rafforzare ulteriormente la sovranità tecnologica cinese, proponendo soluzioni competitive in grado di ridurre la dipendenza dalle architetture occidentali.
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Intel rilascia patch urgenti per la nuova variante Spectre
I ricercatori di VUSec hanno presentato un articolo intitolato “Training Solo”, che mette in discussione i principi fondamentali della protezione contro gli attacchi Spectre-v2. In precedenza si riteneva che il meccanismo di isolamento del dominio eliminasse completamente la possibilità di addestrare un predittore di rami utilizzando codice proveniente da diversi domini privilegiati.
Tuttavia, gli autori hanno dimostrato che anche con un’implementazione impeccabile di questi meccanismi, un aggressore può sfruttare lo stesso dominio, ad esempio il kernel del sistema, per addestrare in modo indipendente un predittore ed estrarre dati sensibili.
Lo studio descrive tre nuovi tipi di attacchi Spectre-v2 basati sul cosiddetto “auto-addestramento”, in cui sia l’addestramento che l’esecuzione speculativa avvengono nello stesso contesto privilegiato. Ciò consente di dirottare il flusso di controllo all’interno del kernel o dell’hypervisor e di leggere regioni di memoria private, riproponendo di fatto classici scenari Spectre-v2 precedentemente ritenuti impossibili.
La prima categoria di attacchi, denominata history-based, utilizza speciali gadget “history” all’interno del kernel per creare il contesto di branch desiderato. Gli esperimenti hanno dimostrato che, anche con l’isolamento del dominio abilitato, un aggressore può generare un predittore di branch utilizzando la chiamata di sistema SECCOMP, accessibile a qualsiasi utente. Questa tecnica ha permesso ai ricercatori di estrarre i dati del kernel a una velocità di 1,7 KB/s sui processori Intel Tiger Lake e Lion Cove.
Il secondo gruppo, basato su IP, si basa sulle corrispondenze di indirizzi nel Branch Target Buffer (BTB), dove il predittore è privo di cronologia e opera esclusivamente sugli indirizzi IP. In queste condizioni, due rami possono inavvertitamente “apprendere” l’uno dall’altro se i loro indirizzi corrispondono. L’analisi di più dispositivi di sistema ha dimostrato che questa collisione può diventare una base pratica per attacchi di massa.
La terza variante, quella diretta-indiretta, si è rivelata la più distruttiva. I ricercatori hanno scoperto che su alcuni chip, i salti diretti possono addestrare la previsione di quelli indiretti, cosa che non è prevista in fase di progettazione. Ciò è dovuto a due difetti hardware: la selezione indiretta del target e un bug nei processori Lion Cove. Grazie a questi difetti, i ricercatori sono stati in grado di leggere dati arbitrari dalla memoria del kernel fino a 17 KB/s e di creare un prototipo che recupera la memoria dell’hypervisor a 8,5 KB/s.
Per risolvere le vulnerabilità, Intel ha rilasciato aggiornamenti del microcodice , nuovi “rami indiretti” e l’istruzione IBHF (Indirect Branch History Fence), che cancella la cronologia dei rami. Alcuni sistemi consigliano di utilizzare una speciale sequenza di cancellazione BHB. Anche i meccanismi IBPB sono stati riprogettati per impedire l’aggiramento della protezione e sono stati introdotti nuovi schemi di posizionamento dei rami nella cache, riducendo la superficie di attacco.
I problemi hanno interessato un’ampia gamma di processori Intel , dai processori Core di nona generazione ai più recenti processori Lion Cove delle serie Lunar Lake e Arrow Lake. Anche ARM ha emesso un proprio avviso. Le correzioni vengono gradualmente implementate tramite aggiornamenti del firmware e del kernel Linux. Un set completo di strumenti per testare, analizzare e convalidare i predittori vulnerabili è stato pubblicato pubblicamente su GitHub di VUSec .
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freezonemagazine.com/articoli/…
La follia, potrei dirlo con quasi assoluta certezza, probabilmente si perdona solo alle menti geniali che hanno portato e portano un beneficio all’umanità, ancor di più se sono artisti e soprattutto se la loro arte arriva o è arrivata a più gente possibile, perché vuol dire che le loro opere hanno quel filo sottile intriso […]
L'articolo Mario Tobino – Per le antiche scale proviene da
Anthropic contro tutti: la nuova corsa ai modelli low cost dell’intelligenza artificiale
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Google, Anthropic e OpenAI si sfidano sul prezzo e sull’efficienza. Ma la rivoluzione nascosta riguarda startmag.it/innovazione/anthro…
Maronno Winchester reshared this.
GULMh - Linux Day 2025 a Macomer
gulmh.it/linux-day-2025-a-maco…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Anche quest’anno il GULMh in collaborazione con Centro di Servizi Culturali UNLA organizza il Linux Day a Macomer.L’...
Fiducia e attrito: negoziare il flusso di informazioni attraverso i social media decentralizzati
La decentralizzazione consente una maggiore personalizzazione nel modo in cui ogni server viene moderato e gestito, inclusa la gestione della privacy dei dati. Allo stesso tempo, la mancanza di una supervisione centrale implica che nessuno sia realmente "responsabile" dell'ecosistema dei server nel suo complesso.
Nel recente articolo di Sohyeon Hwang, Priyanka Nanayakkara e Yan Shvartzshnaider, Trust and Friction: Negotiating How Information Flows Through Decentralized Social Media (pre-print qui ), abbiamo intervistato amministratori e membri del server (n=23) per esaminare sia ciò che spinge le persone a considerare i server della community come custodi affidabili dei dati delle persone , sia le nuove sfide per la privacy che derivano da un'infrastruttura decentralizzata
Ecco un riassunto;
I protocolli decentralizzati dei social media consentono agli utenti di interagire tra loro su server indipendenti e ospitati dagli utenti (ovvero istanze) mentre si autogovernano. Questo modello di governance dei social media basato sulla comunità apre nuove opportunità per un processo decisionale personalizzato sui flussi di informazioni, ovvero quali dati degli utenti vengono condivisi, con chi e quando, e, di conseguenza, per la protezione della privacy degli utenti. Per comprendere meglio come la governance della comunità modella le aspettative sulla privacy sui social media decentralizzati, abbiamo condotto un'intervista semi-strutturata con 23 utenti di Fediverse, un social network decentralizzato. I nostri risultati illustrano fattori importanti che influenzano la comprensione dei flussi di informazioni da parte di una comunità, come le regole e gli sforzi proattivi degli amministratori percepiti come affidabili. Evidenziamo le "frizioni di governance" tra le comunità che sollevano nuovi rischi per la privacy dovuti a incompatibilità di valori, pratiche di sicurezza e software. I nostri risultati evidenziano le sfide uniche dei social media decentralizzati, suggeriscono opportunità di progettazione per affrontare le frizioni e delineano il ruolo del processo decisionale partecipativo per realizzare il pieno potenziale della decentralizzazione.
dl.acm.org/doi/10.1145/3757516
Questo post è condiviso sulla comunità Lemmy @Che succede nel Fediverso?Se la segui puoi leggere tutte le discussioni italiane sul Fediverso che vengono pubblicate su di essa. Se invece vuoi pubblicare da Mastodon un thread su quella comunità, puoi menzionarla in un nuovo messaggio e la prima riga del tuo post diventerà il titolo della discussione.
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possibile.com/indicazioni-scuo…
Cinque motivi per cui crediamo che le Nuove Indicazioni Nazionali 2025 siano inadeguate, a partire dal cambio di paradigma alla base delle Indicazione del 2012 - Cultura, Scuola, Persona - ad un motto che assomiglia ad un altro già sentito: Persona, Scuola, Famiglia.
L'articolo Perché
Fratelli unici
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Fratelli unici proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Perché siamo contrari alle nuove indicazioni nazionali sulla scuola di Valditara
INDICAZIONI NAZIONALI: PEGGIO DELL’INUTILITÀ C’È SOLO L’INADEGUATEZZA
Cinque motivi per cui crediamo che le Nuove Indicazioni Nazionali 2025 siano inadeguate, a partire dal cambio di paradigma alla base delle Indicazione del 2012 — Cultura, Scuola, Persona — ad un motto che assomiglia ad un altro già sentito: Persona, Scuola, Famiglia.
AUTORITARISMO E NOSTALGIA
Alunni e alunne sono guardati dall’alto in basso, in un misto di paura rispetto alle loro conoscenze e possibili competenze emotive (viste come inutili o comunque non materia di sensibilizzazione) e autoritarismo (meglio punire e stigmatizzare un comportamento non “conforme” che capire insieme e analizzare …)
RITORNO AL PASSATO: RIPARTIZIONE DELLE DISCIPLINE
Quando stavamo quasi per uscire dai compartimenti stagni delle varie discipline, procedendo verso una visione multidimensionale, pluralistica e trasversale, ecco che ci vengono riconsegnate le materie suddivise, “steccati e muri” (cit. Ianes) epistemologici, che ricalcano tristemente le idee chiuse e poco critiche delle destre europee ed internazionali.
LA SUPERIORITÀ DELL’OCCIDENTE E LA PAURA DEL PENSIERO CRITICO
Traspare in diversi passaggi una vera e propria paura dell’altro, specialmente se non-italiano, che va a braccetto con una dichiarata superiorità della cultura occidentale, etichettata come “l’unica” possibile conoscitrice di storia e cultura, denigrando apertamente altre civiltà. Particolare attenzione viene data all’italianità, alle nostre radici, alla nazione. Esattamente il contrario di quello che dovrebbe fare una scuola aperta al mondo, cioè rendere consapevoli gli studenti e le studentesse della complessità della globalità. Invece leggiamo che è da evitare l’ “obiettivo, del tutto irrealistico, di formare ragazzi (o perfino bambini!) capaci di leggere e interpretare le fonti, per poi valutarle criticamente.”
ATTACCO ALL’AUTONOMIA DI INSEGNAMENTO E SCOLASTICA
Al contrario delle Indicazioni del 2012, aperte e rispettose della professionalità dei e delle docenti, nelle Nuove Indicazioni vengono esplicitati un certo numero di titoli, proposte consigliate e addirittura il suggerimento di non esagerare nella proposta di troppi testi, ma concentrarsi su pochi (meglio se quelli proposti).
L’autonomia scolastica, che dovrebbe essere implementata e studiata nei casi virtuosi, invece viene del tutto ignorata.
DALLA SCUOLA DI TUTTI E DI CIASCUNO ALLO OBLIO DELL’INCLUSIONE
Assenti i riferimenti a insegnanti di sostegno, educatori ed educatrici, mediatori, Piano Educativo Individualizzato, alla valorizzazione delle differenze, al concetto di inclusione, all’attenzione alle diversità (tutte). Viene tutto appiattito ad alunni e alunne “portatori di una qualche forma di disabilità”. Non riusciamo ad aggiungere altro.
EDUCAZIONE SESSUO-AFFETTIVA
Sarà sicuramente un caso, ma non passa inosservato il cattivo gusto della contemporaneità della terribile notizia del femminicidio di Pamela Genini (il settantasettesimo di quest’anno) e l’accettazione della proposta della Lega di proibire l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole secondarie di primo grado.
A questo si aggiunge l’approvazione del cosiddetto “consenso informato” per le scuole secondarie di secondo grado.
È fuori da ogni dubbio che le famiglie abbiano bisogno di supporto, affinché un problema sistemico di portata nazionale possa essere affrontato su larga scala, come solo la scuola può e sa fare. Invece, il Governo per l’ennesima volta decide di togliere la possibilità alla scuola di fare servizio sociale, mentre continua a proibire, nascondendo i problemi sotto lo zerbino della disciplina ferrea.
Flavia Farina
Alla base la scuola
L'articolo Perché siamo contrari alle nuove indicazioni nazionali sulla scuola di Valditara proviene da Possibile.
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A massive black hole feasting on a star outside of a galactic nucleus was observed in bright radio waves for the first time.#TheAbstract
GAZA. Israele continua i raid e limita gli aiuti umanitari
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli Stati Uniti respingono le accuse di violazione dei termini del cessate il fuoco mosse da Tel Aviv ad Hamas. I corpi degli ostaggi sono stati consegnati secondo i termini, mentre Israele continua a uccidere palestinesi e tiene chiuso il valico di Rafah
L'articolo GAZA. Israele continua
Perù. Boluarte se ne va, ma in piazza si continua a morire
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La caduta di Boluarte non porta cambiamento: il nuovo presidente, vicino ai militari, risponde alle mobilitazioni con la forza. Un giovane artista è stato ucciso durante le protestehttps://pagineesteri.it/2025/10/18/america-latina/peru-boluarte-se-ne-va-ma-in-piazza-si-continua-a-morire/
“La riscoperta dell’America” – di Ned Blackhawk
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/la-risc…
Un testo imprescindibile per comprendere, con profondità di analisi, una storia finalmente inclusiva dei “primi custodi del giardino” americano. In libreria, con Neri Pozza, per la collana I Colibrì, un saggio di grande impatto sul
ansa.it/sito/notizie/mondo/202…
chissà perché ci avrei scommesso.... alla fine trump è trump. delusa forse ma non stupita. ricordo solo quando trump criticava biden di non aver fatto abbastanza.... perché con uno più deciso come lui sarebbe già dovuta essere finita...
Ucraina, Trump gela Zelensky: 'La guerra finisca senza i Tomahawk' - Mondo - Ansa.it
Alla terza visita del 2025 alla Casa Bianca, il presidente ucraino incassa una nuova delusione. Per il leader americano dare i missili a lungo raggio a Kiev 'sarebbe un'escalation' e rimanda ogni decisione a dopo l'incontro con Putin a Budapest Axios…Agenzia ANSA
Zelensky da Trump, spunta la cravatta 'sospetta' di Hegseth nell'incontro
Il segretario alla Guerra con una cravatta stile bandiera: i colori sono degli Usa, ma anche della Russia...Redazione Adnkronos (Adnkronos)
I rifiuti e la nostra assuefazione
Quand'è che abbiamo iniziato a pensare che vedere rifiuti in giro fosse normale? Ormai non c'è città, paese, spiaggia o bosco dove non se ne trovino. In alcuni casi sono anche tanti.
Per quanto riguarda la mia città, ormai ci avviamo a diventare uno dei centri abitati più luridi d'Italia; non dico che si vedano i mucchi di rifiuti ma ormai in giro si vede di tutto, dal polistirolo a pallini fino ai vestiti.
E' un grave problema a mio avviso, sotto molti punti di vista: anzitutto per l'ambiente, ma anche per l'immagine di una delle amministrazioni la cui corrente qui governa da 80 anni (la sinistra) e che vorrebbe darsi l'immagine di essere "quella giusta", quella che amministra bene.
Io ho l'impressione che ce la cantiamo e ce la suoniamo.
Negli ultimi anni è stata introdotta la raccolta porta a porta, togliendo numerosi bidoni per rifiuti dalla città, e da quel momento le cose sono precipitate. E questo mi porta al secondo punto, la domanda che mi ponevo all'inizio di questa riflessione.
Cosa porta le persone a pensare che va bene gettare a terra i rifiuti a casaccio? Per me c'è un'imbarbarimento collettivo, ma quando cerco di farlo notare, mi si dice a più voci che "i problemi sono altri".
E ignorare il problema che cerco di mettere in luce, nel frattempo, non risolve neanche gli altri.
#rifiuti #inquinamento #spazzatura #inciviltà @Ambiente - Sostenibilità e giustizia climatica
АидяёА ЦZ reshared this.
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Anche a me. Ormai è diventata la mia abitudine, ogni volta che faccio una passeggiata o quasi porto con me i guanti, un sacco e una pinza per raccogliere i rifiuti (faccio fatica a chinarmi tante volte).
Mai nessuno che dica "ti do una mano", o che l'esempio si diffonda.
Com'era quella faccenda che le persone imparano per emulazione?
RFF20: “La vita va così”: il coraggio di dire “No”
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/rff20-l…
Un inno al tempo lento che salva la terra Il cinema italiano, quello che sa toccare corde civili e al tempo stesso far vibrare l’anima, ha trovato la sua voce in ‘La vita va così’ di Riccardo Milani. Scelto non a caso come film
KW 42: Die Woche, in der dem Innenministerium die Schwungumkehr misslingt
Verhaltensscanner im Mannheim: Hier wird die Überwachung getestet, die so viele Städte wollen
Free-to-play, non chiamateli giochini gratis: fanno guadagnare miliardi
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Nata e confinata su smartphone, la formula dei free-to-play se ben implementata nei videogiochi permette agli editori incassi record anche quando i titoli non hanno particolare diffusione. Sarà questo il futuro dell'industria
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Ministero dell'Istruzione
#NoiSiamoLeScuole questa settimana è dedicato all’ITS Academy Campania Moda. Grazie ai fondi del #PNRR destinati alla realizzazione di laboratori professionalizzanti e all’ampliamento delle attività didattiche degli ITS, l’Istituto ha potuto migliora…Telegram
Juan Maria Gomez
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