Salta al contenuto principale




“In questi ultimi decenni, la crisi della fiducia nella Chiesa suscitata dagli abusi commessi da membri del clero, che ci riempiono di vergogna e ci richiamano all’umiltà, ci ha reso ancora più consapevoli dell’urgenza di una formazione integrale che…


What I learned about tech policy in 2025


What I learned about tech policy in 2025
IT'S MONDAY, AND THIS IS DIGITAL POLITICS. I'm Mark Scott, and I hope you, like me, are getting ready for Festivus on Dec 23. (Remember: it's for the rest of us.) My household already has its Festivus pole up, and is preparing for both feats of strength and the annual airing of grievances.

In all seriousness, thank you for all the support this year. I hope you and yours can find time to rest and recover over the final weeks of the year.

One programming note: the first Digital Politics newsletter of 2026 will be on Jan 5, so no edition next week. Happy Holidays.

Let's get started:



digitalpolitics.co/newsletter0…



How To Build Good Contact Mics


We’re most familiar with sound as vibrations that travel through the atmosphere around us. However, sound can also travel through objects, too! If you want to pick it up, you’d do well to start with a contact mic. Thankfully, [The Sound of Machines] has a great primer on how to build one yourself. Check out the video below.

The key to the contact mic is the piezo disc. It’s an element that leverages the piezoelectric effect, converting physical vibration directly into an electrical signal. You can get them in various sizes; smaller ones fit into tight spaces, while larger ones perform better across a wider frequency range.

[The Sound of Machines] explains how to take these simple piezo discs and solder them up with connectors and shielded wire to make them into practical microphones you can use in the field. The video goes down to the bare basics, so even if you’re totally new to electronics, you should be able to follow along. It also covers how to switch up the design to use two piezo discs to deliver a balanced signal over an XLR connector, which can significantly reduce noise.

There’s even a quick exploration of creative techniques, such as building contact mics with things like bendable arms or suction cups to make them easier to mount wherever you need them. A follow-up explores the benefits of active amplification. The demos in the video are great, too. We hear the sound of contact mics immersed in boiling water, pressed up against cracking spaghetti, and even dunked in a pool. It’s all top stuff.

These contact mics are great for all kinds of stuff, from recording foley sounds to building reverb machines out of trash cans and lamps.

youtube.com/embed/JrN4HSJadNM?…

youtube.com/embed/Di3zThxTnnw?…


hackaday.com/2025/12/22/how-to…



Una recensione negativa, un indirizzo di casa e il GDPR che piange


Il caso del provv. n. 591 del 9 ottobre 2025 dell’Autorità Garante per la protezione dei dati personali è emblematico nel rappresentare quanto un’eccessiva leggerezza nel comunicare o, come in questo caso, diffondere dati personali possa comportare una violazione del GDPR.

Tutta colpa di una recensione, verrebbe da dire. O meglio: della risposta data ad una recensione negativa, in cui è stata riportata, come intestazione, nome e cognome nonché l’indirizzo di residenza dell’autore della sopradetta recensione. Autore che si è piuttosto risentito e ha presentato per questo motivo un reclamo al Garante Privacy il quale ha avviato un procedimento sulla possibile illiceità del trattamento dal momento che è stato diffuso un indirizzo di residenza senza una base giuridica valida e per finalità assolutamente divergenti rispetto a quelle per cui era stato legittimamente raccolto.

La difesa della società quale soggetto titolare del trattamento ha però voluto insistere sul fatto che:

“il reclamato utilizzo del solo indirizzo […] risulta certamente strumentale e necessario da parte di questo titolare del Camping Don Diego a dare doveroso riscontro alla “recensione negativa” sul portale di Google”.

cancellando in seguito all’audizione i dati di residenza in adesione alla richiesta formulata nel reclamo.

La decisione del Garante Privacy.


Non dovrebbe sorprendere più di tanto che il Garante non abbia accolto tale tesi difensiva, confermando così la violazione del principio di liceità e di limitazione della finalità,

in quanto il titolare del trattamento ha diffuso in rete illecitamente l’indirizzo di residenza della reclamante in assenza di idonea base giuridica e per finalità diverse da quelle che ne avevano determinato la relativa raccolta.

I dati personali del reclamante, tra cui rientra anche l’indirizzo di residenza, sono stati infatti raccolti per dare esecuzione a misure precontrattuali e contrattuali per il periodo di soggiorno. Inoltre, come è intuitivo, un riscontro ad una recensione non richiede certo l’intestazione del destinatario se viene fornito come reply.

Facendo riferimento proprio al contesto del trattamento, il Garante ricorda come criterio orientativo, quello fornito dal considerando n. 39 del GDPR che può essere convertito in una domanda che è sempre bene porsi: è davvero necessario trattare quei dati personali per ciò che voglio fare?

Potremmo dire: first think, then process the personal data.

In questo pensare, sarà bene individuare ciò che si vuole fare con i dati e cogliere l’occasione per applicare il principio di minimizzazione in modo hardcore andando a ricercare alternative in cui si conseguono le stesse finalità senza scomodare alcun dato personale. Dopodiché si ricercano soluzioni alternative sempre riducendo al minimo la quantità di dati da impiegare.

Altrimenti, quel che accade è semplicemente l’accettazione del rischio che la modalità di trattamento sia illecita. Come in questo caso che è valso un ammonimento del titolare e la pubblicazione del provvedimento.

Non basta il buon senso.


Attenzione, però, a ritenere che sia sufficiente il buon senso. Perché può rivelarsi un alleato inaffidabile soprattutto quando non si hanno chiare le regole del gioco.

Infatti, la maggior parte di quelle che vengono catalogate come leggerezze si fondano proprio su una mancata consapevolezza di ciò che si può fare e ciò che non si può fare con un dato personale, qualunque esso sia e in qualunque modo sia stato raccolto.

Fun fact: per il titolare sarebbe stato sufficiente rileggere la propria informativa per comprendere i limiti d’impiego di quei dati personali. Dopotutto, nella stessa venivano riportate le attività che ci si proponeva di svolgere e nessuna di queste prevedeva la diffusione dei dati.

L'articolo Una recensione negativa, un indirizzo di casa e il GDPR che piange proviene da Red Hot Cyber.

la_r_go* reshared this.



“Mentalità efficientista” e “quietismo”. Sono queste, per il Papa, le due tentazioni opposte da cui i preti devono guardarsi “nel nostro mondo contemporaneo, caratterizzato da ritmi incalzanti e dall’ansia di essere iperconnessi, che ci rende spesso …


“Il rapporto con il vescovo, la fraternità con gli altri presbiteri, il rapporto con i fedeli laici”. Sono le tre coordinate dell’identità sacerdotale, raccomandate dal Papa nella lettera apostolica “Una fedeltà che genera futuro”.


Phishing NoiPA: analisi tecnica di una truffa che sfrutta aumenti e arretrati


Salve.”

Non “Gentile”, non “Spettabile”, non nome e cognome.
Solo “Salve.”

A leggerla così, fa quasi tenerezza.

Sembra l’inizio di una mail scritta di corsa, magari riciclata da un modello vecchio, senza nemmeno lo sforzo di una personalizzazione. C’è il logo giusto, c’è un titolo burocratico abbastanza vago, c’è quel tono da comunicazione di sistema che abbiamo imparato a riconoscere – e a ignorare.

E infatti il primo istinto, per chi è un minimo smaliziato, è questo: “Ma dai.”

Ed è proprio qui che conviene fermarsi.

Perché se viene da ridere, se si giudica per quanto è scritta male, si sta facendo esattamente quello che questa email si aspetta.

Una mail di phishing non deve essere elegante né credibile al cento per cento.
Spesso deve essere solo sufficientemente compatibile con ciò che ci si aspetta di ricevere in quel momento.

Da qui in poi, non ha più senso parlare di stile.
Ha senso parlare di funzione.

Una truffa vecchia che sfrutta un contesto nuovo


Questa non è una truffa nuova. È uno schema già visto, che continua a funzionare perché viene riattivato nel momento giusto.

Negli ultimi mesi, complice il tema degli aumenti e degli arretrati NoiPA, è tornata a circolare questa campagna di phishing che ripropone modelli noti, con variazioni minime nel lessico e nei riferimenti temporali. Non introduce tecniche innovative né soluzioni sofisticate: sfrutta un’aspettativa reale, quella di ricevere una comunicazione ufficiale legata a eventi economici concreti e ampiamente discussi.

Il punto di forza dell’attacco è tutto qui.
L’aggancio a elementi reali e verificabili – aumenti, arretrati, emissioni straordinarie – elimina la necessità di costruire una narrazione articolata. Il destinatario non deve chiedersi se quella comunicazione possa esistere, ma solo se sia arrivata nel modo corretto.

Per questo l’interesse del caso non sta nella truffa in sé, che è nota e ciclica, ma nella sua sincronizzazione con il contesto. È una dinamica ricorrente: ogni volta che un evento reale rende plausibile l’azione richiesta, lo schema torna a funzionare.

Ed è su questa dinamica, più che sulla singola campagna, che vale la pena soffermarsi.

Il metodo: analisi di un testo di phishing


Un’email di phishing va letta come una sequenza di obiettivi operativi, non come un messaggio informativo.

Gli obiettivi sono sempre gli stessi:

  • farsi aprire
  • non generare sospetto immediato
  • spingere l’utente verso un’azione esterna

Se questa sequenza è coerente, il phishing molto spesso funziona anche quando il testo è mediocre.

Con questo schema in mente, il messaggio diventa leggibile per quello che è.

Dissezione tecnica del messaggio: cosa fa ogni elemento e perché funziona


Un’email di phishing non racconta una storia.
Implementa una sequenza di azioni progettate per guidare il comportamento dell’utente con il minimo attrito possibile.

Apertura e saluto: scalabilità prima di tutto


Il messaggio si apre con un semplice “Salve”.
Nessun nome, nessun cognome, nessuna personalizzazione.

Non è una svista. È una scelta funzionale alla scalabilità dell’attacco. Inserire dati anagrafici richiede liste affidabili, aggiornate e coerenti. Ometterli consente l’invio massivo senza ridurre in modo significativo il tasso di apertura. L’obiettivo non è colpire tutti, ma colpire abbastanza.

Allo stesso tempo, l’assenza di riferimenti personali colloca l’email nel perimetro delle comunicazioni automatiche: non sembra una mail individuale, ma una mail “di sistema”. Questo normalizza l’anomalia.

Oggetto e apertura: abbassare la soglia di attenzione


Oggetto e prime righe utilizzano formule vaghe e amministrative, come “integrazione dati personali”.
Non forniscono informazioni concrete, non promettono nulla, ma sono compatibili con messaggi di servizio reali.

La loro funzione è semplice: farsi aprire senza attivare allarmi immediati.

Registro linguistico: personalizzazione apparente a costo zero


Nel corpo del messaggio compare l’uso ripetuto del pronome “tua”:
“la tua area riservata”, “la tua posizione”.

Non è informazione. È simulazione di personalizzazione.
Questo registro non appartiene alle comunicazioni ufficiali di NoiPA, normalmente impersonali e normative. Serve a creare l’illusione di un riferimento diretto senza introdurre elementi verificabili che potrebbero essere controllati o smentiti.

È una scorciatoia tipica del phishing bancario e previdenziale.

Link e azione richiesta: spostare il contesto


Il cuore dell’attacco è l’invito ad accedere all’area riservata tramite un link presente nell’email.

Questo passaggio risolve il problema centrale dell’attaccante: portare l’utente fuori dal canale email. Finché l’utente resta nel client di posta ha tempo, contesto e strumenti per verificare. Il link serve a trasferirlo rapidamente su un dominio controllato dall’attaccante, dove interfaccia, linguaggio e richieste sono completamente manipolabili.

Dal punto di vista procedurale, questo è il punto di rottura oggettivo: NoiPA non richiede accessi ai propri servizi tramite link email né aggiornamenti di dati personali con questa modalità.

Call to action: riutilizzabilità e attrito minimo


Il pulsante “Modifica i tuoi dati” è volutamente generico.
Non contiene riferimenti amministrativi, numeri di pratica o identificativi utente.

La sua genericità lo rende riutilizzabile su più campagne, più brand, più contesti. Specificare quali dati o quale procedura introdurrebbe attrito e aumenterebbe le possibilità di incoerenza. L’obiettivo non è spiegare, ma ottenere un click.

Urgenza: comprimere il tempo di verifica


L’urgenza viene introdotta solo nella parte finale del messaggio.
Il link ha una validità limitata e il mancato intervento potrebbe compromettere l’aggiornamento della busta paga con gli aumenti previsti.

Non serve a spaventare subito, ma a ridurre il tempo di verifica quando il messaggio è già apparso coerente. Inserirla all’inizio attiverebbe sospetti; inserirla alla fine forza una decisione rapida quando l’utente è già coinvolto.

Contesto reale: plausibilità senza spiegazioni


Il riferimento agli aumenti e agli arretrati risolve il problema della plausibilità contestuale.
Usare un evento reale elimina la necessità di costruire una narrativa artificiale. Il motivo della comunicazione è già noto.

Questo abbassa drasticamente la soglia critica.

Firma: autorità senza verificabilità


La firma “Il Team NoiPA” chiude il messaggio senza fornire alcun elemento verificabile.
Nessun nome, nessun ufficio, nessun riferimento normativo o contatto ufficiale.

È un’autorità astratta, sufficiente nel breve intervallo che precede il click. Inserire dettagli renderebbe possibile una verifica immediata, cosa che l’attaccante deve evitare.

Conclusione


Questa campagna non si regge su tecniche avanzate né su un’elaborazione particolarmente sofisticata del messaggio. Si regge su qualcosa di molto più semplice: l’allineamento temporale. Uno schema noto viene riattivato quando l’argomento è reale, atteso e già presente nel flusso informativo quotidiano.

In questo scenario, la qualità del testo diventa quasi irrilevante. La familiarità del tema abbassa le difese, riduce il tempo di verifica e sposta l’attenzione dal come al perché. È sufficiente che il messaggio sembri plausibile nel momento giusto.

Ed è proprio per questo che un’email che all’inizio “fa sorridere” continua ancora oggi a colpire.

L'articolo Phishing NoiPA: analisi tecnica di una truffa che sfrutta aumenti e arretrati proviene da Red Hot Cyber.



Leone XIV: “in parecchie nazioni e diocesi non è ancora assicurata la necessaria previdenza per le malattie e l’anzianità”


Semafori spenti, auto autonome bloccate: il blackout mette in crisi Waymo


Un’enorme interruzione di corrente a San Francisco ha causato interruzioni alla circolazione dei veicoli a guida autonoma. I veicoli a guida autonoma Waymo sono stati avvistati sulle strade cittadine, fermi agli incroci con le luci di emergenza accese. Le interruzioni sono state causate da un’improvvisa interruzione di corrente ai semafori, causata da un incendio in una sottostazione PG&E.

A causa dell’incidente, Waymo ha sospeso il suo servizio di taxi autonomi nella Bay Area. I rappresentanti di Waymo hanno dichiarato di essere in stretto coordinamento con le autorità cittadine e di prevedere di riprendere il servizio il prima possibile. Tuttavia, non hanno specificato i motivi per cui i veicoli non hanno potuto riprendere il servizio.

Un incendio in una sottostazione ha causato interruzioni di corrente per circa 130.000 residenti. Entro domenica mattina, l’alimentazione era stata rispristinata, mentre i lavori proseguivano a Richmond, Golden Gate e in alcune zone del centro di San Francisco.

L’incidente ha evidenziato potenziali vulnerabilità nel sistema di guida autonoma di Waymo. Il sito web di Waymo afferma che i suoi veicoli si affidano alla segnaletica stradale e ai semafori per orientarsi. Il guasto dei semafori ha probabilmente impedito ai veicoli di determinare quando fosse sicuro procedere.

Gli esperti non escludono un problema più ampio: la dipendenza da infrastrutture remote. Se per qualsiasi motivo i data center che calcolano i percorsi ed elaborano i dati dei sensori dovessero guastarsi, le auto a guida autonoma rischiano di perdere completamente l’orientamento e di fermarsi, indipendentemente dalle condizioni stradali.

Le tecnologie di guida autonoma stanno progredendo rapidamente, ma qualsiasi interruzione delle infrastrutture urbane o cloud potrebbe metterne a nudo la fragilità e ricordarci che i sistemi di guida autonoma continuano a far parte di un ecosistema vulnerabile.

L'articolo Semafori spenti, auto autonome bloccate: il blackout mette in crisi Waymo proviene da Red Hot Cyber.




‼️La vicenda di David McBride rappresenta un caso emblematico nella discussione sul whistleblowing, ossia il coraggio di denunciare crimini o comportamenti illeciti all’interno di strutture di potere, e la ragion di Stato che tende a proteggere tale …

reshared this



Anlasslose Speicherung: Justizministerium veröffentlicht Gesetzentwurf zur Vorratsdatenspeicherung


netzpolitik.org/2025/anlasslos…



all'inferno c'è un nuovo diavolo


eccoci... considerato che siamo già al limite per l'elevato numero di oggetti in orbita, e potrebbe bastare anche solo una tempesta solare a provocare il disastro, ecco a voi, signori e signori, la tecnologia che cancellerà l'accesso allo spazio (con tutte le ricadute e i benefici tecnologici evidenti) per l'umanità per 2-3 secoli... grazie alla famosa sindrome di Kessler....


L'ultimo TechDispatch esplora le sfide della privacy dei portafogli di identità digitale

Il #GarantePrivacy europeo (GEPD) ha pubblicato il suo ultimo TechDispatch , una serie di articoli che forniscono analisi dettagliate su nuove tecnologie e tendenze. Questo numero si concentra sui Digital Identity Wallet (DIW) e su come possiamo garantire che rimangano conformi ai principi di protezione dei dati.

(segui l'account @Privacy Pride per avere gli ultimi aggiornamenti sulla #privacy e la gestione dei dati personali)

Un DIW consente agli utenti di archiviare in modo sicuro dati di identità e credenziali in un repository digitale, consentendo l'accesso ai servizi sia nel mondo fisico che in quello digitale. Intitolata "Il percorso verso un approccio di protezione dei dati by design e by default", la nuova pubblicazione è una lettura essenziale per decisori politici e professionisti che desiderano garantire che lo sviluppo di DIW, come il futuro Portafoglio Europeo di Identità Digitale (EUDIW) , aderisca ai principi di Privacy by Design e by Default.

Per saperne di più sulle raccomandazioni del GEPD per un quadro normativo sull'identità digitale sicuro e rispettoso della privacy,

edps.europa.eu/data-protection…

reshared this



Bulgaria, una crisi senza uscita (parte prima). Cinque anni di instabilità e il collasso della politica


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le dimissioni dell’11 dicembre non sono un incidente ma l’esito di una crisi che dura dal 2020. Proteste, corruzione, inflazione, ingresso nell’euro e scontro istituzionale si innestano su un sistema incapace



#NoiSiamoLeScuole questa settimana è dedicato a due nuove scuole, la “Falcone-Borsellino” di Monterenzio (BO) e la “Mustica” di Santa Sofia d’Epiro (CS) che, con i fondi del #PNRR finalizzati alla costruzione di nuove scuole, sono state demolite e ri…







Difesa, spazio e procurement. Quando il tempo diventa una capacità operativa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Negli anni il settore spaziale è passato da ambito specialistico, quasi esclusivamente istituzionale, a terreno centrale della competizione economica e tecnologica nonché dominio di contrasto militare. Questa trasformazione, spesso sintetizzata nel mondo civile




Maurizio Pratelli – Scendo prima del capolinea
freezonemagazine.com/articoli/…
Nel suo secondo romanzo, Maurizio Pratelli mette a punto, in modo piuttosto convincente, la propria capacità di narratore e lo stile di scrittura portando in scena un protagonista in bilico tra il peso del passato e la ricerca di un futuro ancora possibile. Andrea, soffocato da un lavoro che non sente suo e da una […]
L'articolo Maurizio Pratelli – Scendo prima


LIBRI. Cronache da un paese interrotto. Diario di un prof in Palestina


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il paese interrotto descritto nei racconti dell'autore Roberto Cirelli è la Palestina: economia, cultura e vita sociale sono messe in pericolo quotidianamente dall’occupazione israeliana
L'articolo LIBRI. Cronache da un paese interrotto. Diario di un prof in Palestina



La Ragion di Stato contro il Whistleblowing: il caso di David McBride


La vicenda di David McBride rappresenta un caso emblematico nella discussione sul whistleblowing, ossia il coraggio di denunciare crimini o comportamenti illeciti all’interno di strutture di potere, e la ragion di Stato che tende a proteggere tale potere a scapito della giustizia e dei diritti umani. McBride, ex capitano dell’Esercito britannico e avvocato militare dell’Esercito australiano, […]


freeassangeitalia.it/la-ragion…



Riceviamo e pubblichiamo:
Mentre il mondo celebra le festività natalizie e la fine dell’anno, i cittadini di Gaza vivono queste giornate nel modo più doloroso: accompagnando i propri cari verso l’ultimo saluto nei cimiteri.
Nella giornata di ieri, sette civili hanno perso la vita nel quartiere di Al-Tuffah, nella parte orientale della città di Gaza, a seguito di bombardamenti israeliani che hanno colpito una scuola trasformata in centro di accoglienza per sfollati, già costretti a fuggire dalle loro abitazioni a causa dei continui attacchi.
Dal 11 ottobre scorso, data di entrata in vigore della tregua, oltre 400 cittadini di Gaza sono stati uccisi, in quella che appare come una violazione continua e sistematica della tregua firmata a Sharm El-Sheikh, in Egitto.
Questi eventi confermano il grave e persistente calpestamento dei diritti umani fondamentali della popolazione civile.
La popolazione di Gaza ha urgente bisogno di aiuto umanitario:
ha bisogno dell’apertura dei valichi, di tende, di medicine, di cibo, di acqua potabile e di protezione.
Non ha bisogno di bombe che continuano a spezzare vite e distruggere famiglie.
I cittadini gazawi chiedono semplicemente ciò che spetta a ogni essere umano:
la possibilità di vivere in sicurezza, di proteggere i propri figli e di accogliere il nuovo anno in pace, come ogni altro popolo del mondo.
Il silenzio e l’inazione della comunità internazionale di fronte a questa tragedia rappresentano una grave responsabilità morale e politica. È tempo di agire, di fermare la violenza e di garantire una reale protezione ai civili.
20/12/2025
Associazione dei Palestinesi in Italia (API)


Wikileaks su Twitter:

JULIAN ASSANGE ARRIVA DENUNCIA CRIMINALE CONTRO LA FONDAZIONE NOBEL PER IL PREMIO PER LA PACE “STRUMENTO DI GUERRA”

Il fondatore di WikiLeaks Allege il premio 2025 a María Corina Machado Costituisce un'appropriazione indebita,…



L'escalation continua quando il Presidente Trump ha annunciato il 10 dicembre, due giorni dopo la cerimonia del Nobel, che gli scioperi degli Stati Uniti sarebbero "iniziati via terra.


per la brexit mi dispiace solo per gli scozzesi. e l'irlanda del nord. la scozia ha fatto un referendum per uscire dal regno unito ed ha votato no solo perché fuoriuscendo dal regno unito si sarebbe trovata fuori dalla UE e il regno unito avrebbe posto sicuramente un veto per farla entrare come singola nazione. ma poi il regno unito è uscito e la loro scelta si è rivelata, a posteriori, sbagliata 🙁


linkiesta.it/2025/12/calo-prod…

in termini economici, in un'economia sana, i salari salgono, non per generosità intrinseca dei datori di lavoro, ma perché aumenta la produttività. la produttività aumenta quando usiamo strumenti più efficienti per fare il lavoro e quindi impieghiamo meno tempo e meno risorse. se i computer e i macchinari ad esempio consumano meno energia anche questo è un aumento di produttività. oppure per chi si sposta trasporti più efficienti. un trasporto pubblico più efficiente e più capillare. tipo uber nelle nazioni civili. poter prenotare i servizi risparmiare le code e attese. prenotare qualcosa e avere una consegna più rapida a parità di costo. in ambito medico le ai possono aiutare a fare diagnosi, o strumenti diagnostici più precisi ad aiutare a trovare i problemi. farmaci migliori o una sala chirurgica migliore a guarire più persone. anche una maggiore ridondanza dei servizi aumenta l'efficienza. nuovi macchinari dalla manutenzione semplificata. in ogni ambito lavorativo la crescita della tecnologia si traduce in aumento di efficienza e produttività e quindi dello stipendio. e in tutto il mondo questo succede. perché in italia no? perché in italia semplicemente non si innova. si pretende di fare le cose esattamente come le facevamo quando eravamo nella pancia della mamma. e quindi... teniamoci il nostro paese di merda e piangiamo noi stessi perché siamo solo noi stessi la causa dei nostri mali.






/e/OS v3.3-a15


Oggi ho ricevuto il primo aggiornamento #eos sul mio #fairphone FP3, dopo l'installazione ad inizio mese.
Il tutto liscio, senza problemi.
in reply to 🇪🇺 Il Simone Viaggiatore ✈️🧳

@🇪🇺 Il Simone Viaggiatore ✈️🧳
Le applicazioni ci sono. Lo store di /e/OS è essenzialmente un ponte con il Play Store di Google e F-Droid per quelle FOSS. L'unica applicazione che non sono riuscito a far funzionare, finora, è PosteID per lo SPID. Le altre app per banche/pagamenti/governative son riuscito a farle funzionare con relativamente poco sbatti.



Accessori Raspberry Pi4 - Questo è un post automatico da FediMercatino.it

Prezzo: 13 €

Vendo anche separatamente:

  • Case alluminio - 5€
  • Alimentatore 15 W KSA-15E-051300HE - 4€
  • Cavo di accensione - 2 €
  • Cavo HDMI / micro HDMI - 2€

🔗 Link su FediMercatino.it per rispondere all'annuncio

@Il Mercatino del Fediverso 💵♻️


Accessori Raspberry Pi4

Vendo anche separatamente:

  • Case alluminio - 5€
  • Alimentatore 15 W KSA-15E-051300HE - 4€
  • Cavo di accensione - 2 €
  • Cavo HDMI / micro HDMI - 2€
  • Doppia ventola - 2 €

Price: 15 € :: Questo è un articolo disponibile su FediMercatino.it

Si prega di rispondere con un messaggio diretto/privato al promotore dell'annuncio.

Per informazioni su: Fedimercatino: Chi siamo

Seguici su @fedimercatino@mastodon.uno e sul gruppo @mercatino@feddit.it





continuo a credere in una disseminazione/diffusione [...] orizzontale, e diffido di una prassi verticale e centripeta.
i #social e qualsiasi altro luogo della superficie #mainstream della rete blandiscono e capitalizzano il #narcisismo e la #separazione degli utenti (e dei) critici, quindi privilegiano l'aspetto centralizzatore e verticale ... [continua qui] → noblogo.org/differx/continuo-a…

reshared this



soggetto (dell'inconscio) versus "Io" ... ancora


noblogo.org/differx/in-rete-si… con rinvio a slowforward.net/2025/12/20/car…
(anche se ovviamente spiegare è inutile, è stato inutile negli ultimi vent'anni. e negli oltre quaranta ancora precedenti)

reshared this



Il Canada accelera sui capitali privati per finanziare la Difesa. Appunti per l’Europa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Uno degli esempi più interessanti per rispondere all’annosa questione sul finanziamento delle spese militari viene da un Paese che difficilmente si tende ad associare a questi temi: il Canada. Che sia un modo per aumentare il peso diplomatico del Paese in sede Nato o una risposta alle