Retrotechtacular: Powerline Sagging and Stringing in the 1950s
While high-voltage transmission lines are probably the most visible components of the electrical grid, they’re certainly among the least appreciated. They go largely unnoticed by the general public — quick, name the power line closest to you right now — at least until a new one is proposed, causing the NIMBYs and BANANAs to come out in force. To add insult to injury, those who do notice the megastructures that make modern life possible rarely take a moment to appreciate the engineering that goes into stringing up hundreds of miles of cable and making sure it stays up.
Not so the Bonneville Power Administration, the New Deal-era federal agency formed to exploit the hydroelectric abundance of the Pacific Northwest of the United States, which produced this 1950 gem detailing the stringing and sagging of power lines. Unsurprisingly, the many projects needed to wire together the often remote dams to the widely distributed population centers in an area that was only just starting to see growth began in the BPA’s offices, where teams of engineers hunched over desks worked out the best routes. Paper, pencil, and slide rules were the tools of the trade, along with an interesting gadget called a conductor sag template, a hardware implementation of the catenary equation that allowed the “sagger” to determine the height of each tower. The conductors, either steel-cored aluminum or pure copper, were also meticulously selected based on tensile strength, expected wind and ice loading, and the electrical load the line was expected to carry.
Once the engineers had their say, the hard work of physically stringing the wires began out in the field. One suspects that the work today is much the same as it was almost eighty years ago, save for much more stringent health and safety regulations. The prowess needed to transfer the wires from lifting sheaves to the insulators is something to behold, and the courage required to work from ladders hanging from wires at certain death heights is something to behold. But to our mind, the real heroes were the logistics fellows, who determined how much wire was needed for each span and exactly where to stage the reels. It’s worth sparing a moment’s thought for the daring photographer who captured all this action, likely with little more than a leather belt and hemp rope for safety.
di Laura Tussi
Le realtà ecopacifiste si oppongono con il presidio davanti alla base NATO di Solbiate Olona per demolire il mito della forza e della militarizzazione e della deterrenza nucleare, della base dell’Alleanza Atlantica che vuole abbattere i Russi e le forze considerate terroristiche, secondo la perversa logica NATO
Come apprendiamo dall’Agenzia Ansa, l’Italia, con il suo Comando NATO di Rapida Operatività (Nrdc-Ita) e multinazionale con sede operativa a Solbiate Olona (VA), è il quartier generale della nuova forza di reazione della NATO. Il nuovo assetto operativo vedrà crescere il numero di soldati, che arriveranno a 300 mila unità, oltre a mezzi e tecnologie. Come si evince dallo studio dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università di Varese.
L’Italia accresce ulteriormente il proprio impegno in campo bellico, diventando la sede della nuova forza di reazione rapida dell’Alleanza Atlantica in contrasto con i nostri alti ideali di pace e solidarietà e accoglienza
L’inaugurazione del nuovo strumento NATO si è svolta lunedì primo luglio 2024 nella base di Solbiate Olona, in provincia di Varese, dove hanno sede le forze NATO italiane a dispiegamento rapido. Sarà proprio questa la sede provvisoria della NATO, fino a che non verranno realizzate strutture permanenti specificamente dedicate ad essa.
La Nato si è già riunita nei summit di Madrid, Vilnius e Washington dove ha anche approntato l’installazione degli euromissili ipersonici in Germania entro il 2026. Altro passo verso l’escalation militare e la conflagrazione nucleare e il conseguente annientamento della vita sulla terra
Lo scopo della nuova Forza NATO, la cui creazione è stata annunciata al termine del summit di Vilnius del 2023, è quella di “produrre effetti con un preavviso più breve di quanto sia stato possibile in precedenza”, aumentando così la capacità operativa dell’Alleanza.
Per protestare tutto il nostro dissenso di ecopacifisti in contrasto al sistema di guerra criminogeno della NATO, si è svolta domenica 28 Luglio una manifestazione con presidio davanti alla base NATO Solbiate Olona
Quartier generale Nato: Solbiate Olona dice no. Un presidio innanzi alla base Nato di Solbiate Olona, domenica 28 luglio 2024 dalle 15 alle 17, è la risposta della popolazione locale alla scelta di collocare nella base stessa il quartier generale della nuova forza di reazione della Nato: l’Arf (Allied Reaction Force). Oltre alla questione etica relativa alla militarizzazione del territorio, infatti, emerge la preoccupazione per l’incolumità della popolazione, in vista di un’escalation bellica che negli ultimi anni sembra essere ricercata con sempre maggiore insistenza. “Dal nostro punto di vista la Nato non è un’alleanza di difesa, ma aggressiva.”, specifica il manifestante Elio Pagani, presidente di “Abbasso la Guerra OdV Venegono”: “Noi siamo per il suo scioglimento”. Il numero dei presenti è andato aumentando nelle ore seguenti, stabilizzandosi su un totale di circa cinquanta persone e poi aumentando fino a oltre un centinaio tra i membri di associazioni come “Assemblea Popolare di Busto Arsizio” e “Osservatorio Contro la Militarizzazione delle Scuole e delle Università Varese”. Non manca chi è venuto da più lontano, come Beppe Corioni, arrivato da Brescia in rappresentanza del “Centro Sociale 28 Maggio Rovato” e “Donne e Uomini Contro la Guerra Brescia”. E altre realtà.
Questa è la logica perversa delle nuove forze NATO dispiegate a Solbiate Olona un paese della provincia di Varese in Lombardia
Il fine esplicito della nuova Forza multinazionale è quello di concentrarsi sul contrasto alle ‘principali minacce’ contemporanee, poste ”dalla Russia e dai principali gruppi terroristici”, secondo quanto sostengono i generali e i comandanti in capo delle forze NATO, permettendo di “rafforzare la deterrenza in pace o in crisi” e di “creare un dilemma strategico per gli avversari”.
La nuova Alleanza mette diabolicamente in campo un assetto militare multiforze che oltre a essere dannoso, è criminale nei confronti di tutti noi cittadini non solo delle vicinanze, ma dell’intero assetto terrestre e villaggio globale
L’Alleanza permette, in caso di necessità, di coordinare una risposta multiforze da parte di altri componenti dell’Alleanza in tempi estremamente rapidi, mettendole a disposizione del Comandante supremo delle forze NATO, massima autorità dell’Alleanza. Le missioni che questa unità può svolgere sono molteplici e vanno dalla “riserva strategica dispiegabile in caso di crisi” alla “dissuasione dell’escalation verticale o orizzontale”, passando per la “risposta a crisi legate a situazioni emergenti”.
Tutti mezzi e misure di attacco e di offensiva che noi ecopacifisti non possiamo tollerare e ammettere e permettere
Si è svolta lunedì 1 luglio 2024, alla base Nato di Solbiate Olona, sede operativa di Nrdc-Ita, la cerimonia che ha sancito l’assunzione per i prossimi tre anni del ruolo di guida dell’Arf per il Comando Nato di Solbiate Olona, comandato dal generale di corpo d’armata. Il passaggio di consegne è avvenuto alla presenza della massima autorità militare dell’Alleanza in Europa e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il generale di corpo d’armata.
Come ecopacifisti non ammettiamo il dispiegamento di forze militari per la costituzione di un nuovo Quartier generale. Sono manovre criminali inammissibili in un paese come l’Italia la cui Costituzione “ripudia la guerra”
Secondo i poteri forti e i comandanti in capo e i generali NATO, questo nuovo ruolo rafforzerà anche le relazioni già stabilite dal Comando NATO di Solbiate Olona, consentendogli di collaborare con nuovi partner e alleati militari per condividere competenze ed esperienze, dimostrando nel contempo i migliori principi di coesione e legittimità. Secondo la logica perversa del potere.
Il nuovo assetto operativo militare vedrà crescere il numero di soldati, che arriveranno a 300 mila unità, oltre a mezzi e tecnologie, ordine che la NATO ha imposto a seguito dell’intervento della Russia in Ucraina
Tra i partecipanti all’inaugurazione gli studenti dell’Istituto Falcone, noto per promuovere attività di PCTO (alternanza scuola lavoro) presso la base NATO, e sempre in prima fila quando si tratta di aprire le porte ai militari o di garantire la presenza degli alunni alla base NATO.
Il mondo della scuola e dell’infanzia viene sempre più coinvolto in queste disposizioni militari e esercitazioni guerresche, quando i bambini soprattutto hanno diritto alla pace e alla felicità nel nostro Paese e in tutto il mondo
In questa occasione sono stati coinvolti anche i bambini delle scuole materne, come la Scuola Materna paritaria di Fagnano Olona, dove “gli scoiattoli” sono stati accompagnati alla Base NATO di Solbiate Olona, e i bambini «hanno potuto esplorare i luoghi in cui i militari si addestrano e lavorano; hanno conosciuto i mezzi militari usati nelle missioni, le fasi di una missione seguendo con curiosità e attenzione», come si leggeva sulla loro pagina fb in un post rimosso dopo le rimostranze ricevute. Inoltre pochi giorni prima, sempre con un post pubblicato sulla loro pagina fb, comunicano che poiché «Il mondo militare affascina da sempre i bambini. Abbiamo trasformato la nostra scuola in una base per l’addestramento militare, la battaglia in trincea e un ospedale da campo con le migliori infermiere».
Quanto avviene non è casuale ma sostenuto da protocolli d’intesa firmati da rappresentanti dell’Esercito con il Ministero dell’Istruzione, gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali e le singole scuole.
Le scuole si trasformano sempre di più in caserme e le caserme entrano sempre di più nelle nostre scuole
Dobbiamo cercare di fermare questo processo di militarizzazione, iniziato almeno una ventina di anni fa non solo nella provincia di Varese ma in tutta Italia, deriva ignorata da gran parte delle persone e spesso anche dagli stessi docenti.
Un presidio per contrastare la base Nato Solbiate Olona: i perché e i retroscena
di Laura Tussi Le realtà ecopacifiste si oppongono con il presidio davanti alla base NATO di Solbiate Olona per demolire il mito della forzaRifondazione Comunista
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Raid aerei israeliani uccidono 10 libanesi. A Gaza sterminata famiglia palestinese: 18 morti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Colpita in pieno dalle bombe una abitazione a Zawaida. I colloqui per il cessate il fuoco riprenderanno nei prossimi giorni al Cairo. Gli Stati uniti esagerano il loro andamento positivo
L'articolo Raid aerei israeliani
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Spy Tech: Making Microdots
It isn’t just a spy movie trope: secret messages often show up as microdots. [The Thought Emporium] explores the history of microdots and even made a few, which turned out to be — to quote the video you can see below — “both easier than you might think, and yet also harder in other ways.”
If you want to hide a secret message, you really have two problems. The first is actually encoding the message so only the recipient can read it. However, in many cases, you also want the existence of the message to be secret. After all, if an enemy spy sees you with a folder of encrypted documents, your cover is blown even if they don’t know what the documents say.
Today, steganography techniques let you hide messages in innocent-looking images or data files. However, for many years, microdots were the gold standard for hiding secret messages and clandestine photographs. The microdots are typically no bigger than a millimeter to make them easy to hide in plain sight.
The idea behind microdots is simple. They are essentially tiny pieces of film that require magnification to read. After all, you can take a picture of the beach and shrink it down to a relatively small negative, so why not a document?
The example microdots use ISO 50 film to ensure a fine grain pattern, although microfilm made for the task might have been a better choice. Apparently, real spies used special film that uses aniline dyes to avoid problems with film grain.
However you do it, you need a way to take high-resolution images, put them on film, and then trim the film down, ready to hide. While microdots were put on pigeons as early as 1870, it was 1925 before technology allowed microdots to hold a page in only ten square microns. This was a two-step process, so between the film and the single-step processing, these homemade microdots won’t be that dense.
If all this is too much trouble, there’s always invisible ink. Or use a more modern technique.
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È stata rilasciata la versione 2024.08 di Friendica!
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È stata rilasciata la versione 2024.
Informa Pirata: informazione e notizie
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Il difetto di progettazione ha Microsoft Authenticator che sovrascrive gli account MFA, bloccando gli utenti
csoonline.com/article/3480918/…
Informa Pirata: informazione e notizie
Il difetto di progettazione ha Microsoft Authenticator che sovrascrive gli account MFA, bloccando gli utenti https://www.csoonline.com/article/3480918/design-flaw-has-microsoft-authenticator-overwriting-mfa-accounts-locking-users-out.htmlTelegram
Una bellissima campagna della FSFE a riguardo
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È stata rilasciata la versione 2024.08 di Friendica!
Siamo molto felici di annunciare la disponibilità della nuova versione stabile di Friendica "Yellow Archangel" 2024.08. Oltre a diversi miglioramenti e nuove funzionalità, questa versione contiene diverse correzioni per problemi di sicurezza segnalati da apexrabbit, Devilx86 e ponlayookm – Consigliamo vivamente a tutti gli amministratori di Friendica di aggiornare le proprie installazioni a questa versione stabile.
I punti salienti di Friendica 2024.08 sono
- l'utilizzo delle risorse di sistema e le prestazioni sono state migliorate in varie parti di Friendica,
- aggiunti endpoint di monitoraggio per esempio Zabbix e Grafana,
- aggiunta visualizzazione abbreviata dei link (predefinita 30 caratteri, gli amministratori possono definire la lunghezza nel file di configurazione tramite display_link_length)
Si noti che con questa versione la versione minima di PHP per Friendica è stata aumentata a PHP 7.4.
Per i dettagli, consultare il file CHANGELOG nel repository
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Olympic Sprint Decided By 40,000 FPS Photo Finish
Advanced technology played a crucial role in determining the winner of the men’s 100-meter final at the Paris 2024 Olympics. In a historically close race, American sprinter Noah Lyles narrowly edged out Jamaica’s Kishane Thompson by just five-thousandths of a second. The final decision relied on an image captured by an Omega photo finish camera that shoots an astonishing 40,000 frames per second.
This cutting-edge technology, originally reported by PetaPixel, ensured the accuracy of the result in a race where both athletes recorded a time of 9.78 seconds. If SmartThings’ shot pourer from the 2012 Olympics were still around, it could once again fulfill its intended role of celebrating US medals.
Omega, the Olympics’ official timekeeper for decades, has continually innovated to enhance performance measurement. The Omega Scan ‘O’ Vision Ultimate, the camera used for this photo finish, is a significant upgrade from its 10,000 frames per second predecessor. The new system captures four times as many frames per second and offers higher resolution, providing a detailed view of the moment each runner’s torso touches the finish line. This level of detail was crucial in determining that Lyles’ torso touched the line first, securing his gold medal.
This camera is part of Omega’s broader technological advancements for the Paris 2024 Olympics, which include advanced Computer Vision systems utilizing AI and high-definition cameras to track athletes in real-time. For a closer look at how technology decided this historic race, watch the video by Eurosport that captured the event.
𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻💻🍕 reshared this.
🔁 Con un tweet, l’account ufficiale di X (o meglio Twitter) annuncia che la società cessa ogni operazione in #Brasile ed esce dal quel mercato co...
Con un tweet, l’account ufficiale di X (o meglio Twitter) annuncia che la società cessa ogni operazione in #Brasile ed esce dal quel mercato con effetto immediato, dopo un Secret Order (svelato nel post) in cui si minacciavano misure drastiche verso …
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Con un tweet, l’account ufficiale di X (o meglio Twitter) annuncia che la società cessa ogni operazione in #Brasile ed esce dal quel mercato con effetto immediato, dopo un Secret Order (svelato nel post) in cui si minacciavano misure drastiche verso …Telegram
2024 Tiny Games Challenge: It’s 2048, But with LEDs
Remember the game 2048? You slide numbered tiles around on a grid, combining them until you have one tile with a value of 2048 (although it’s possible to go higher). Legend has it that 2048 was created by a bored teenager in the space of a weekend to see if he could program a game from scratch.
It only took a couple of weekends for [David] to get Tiny2048 up and running. In this version, each RGB value represents a number value, and input comes from a rudimentary gesture detector — tilt it this way and that to move the LEDs and combine the ‘numbers’. As you might imagine, it was a bit tricky to use colors to represent numbers, so each one had to be sufficiently unique.
[David] says that the LED matrix is a string of WS2812 LEDs in a grid formation, controlled by an ESP32-S3-MINI-1. Although this may be overkill, [David] broke out a bunch of IO at the top of the board so it can be used in the future as a dev board. Be sure to check it out in blinkenlight action after the break!
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🔁🖼 Oggi parliamo di Evaldas Rimasauskas! Il lituano che ha rubato 122 milioni di dollari a Google e Facebook inviando loro fatture. Sembrerà as...
Oggi parliamo di Evaldas Rimasauskas!
Il lituano che ha rubato 122 milioni di dollari a Google e Facebook inviando loro fatture.
Sembrerà assurdo che due aziende così grosse siano state frodate in questo modo.
Informa Pirata: informazione e notizie
Oggi parliamo di Evaldas Rimasauskas! Il lituano che ha rubato 122 milioni di dollari a Google e Facebook inviando loro fatture. Sembrerà assurdo che due aziende così grosse siano state frodate in questo modo.Telegram
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Organic Maps rimossa dal Play Store https://feddit.it/post/10176615 Il nuovo post di skariko è su feddit.it/c/lealternative https://t.Telegram
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Your Data in the Cloud
I try not to go off on security rants in the newsletter, but this week I’m unable to hold back. An apparent breach of a data aggregator has resulted in a monster dataset of US, UK, and Canadian citizens names, addresses, and social security numbers. As a number of reports have pointed out, the three billion records in the breach likely contain duplicate individuals, because they include all the addresses where you’ve lived, and there have only been on the order of 450 million US social security numbers issued anyway.
But here’s the deal. Each of these data aggregators, and each of the other companies that keep tons of data on you, are ticking time bombs. Maybe not every one of them gets breached, but there’s certainly enough incentive for the bad guys to try to do so. (They are looking to sell the NPD dataset mentioned above for $3.5 million.)
My gut feeling is that eventually all of the information on everyone will be released. Maybe then it will cease to be interesting to new crops of crooks, because there’s nothing new to learn.
On the other hand, the sheer quantity of identity thefts that this, and future breaches, will unleash on us all is mind-boggling. In the case of legitimate data aggregators like this one, requesting to have had your data out of their dataset appears to have been a viable defense. But for every one legit operator, there are others that simply track you. When they get hacked, you lose.
This breach is likely going to end in a large lawsuit against the company in question, but it almost certainly won’t be big enough to cover the damage to everyone in the affected countries. Is it time that companies that hold large datasets will have to realize that the data is a liability as well as an asset?
This article is part of the Hackaday.com newsletter, delivered every seven days for each of the last 200+ weeks. It also includes our favorite articles from the last seven days that you can see on the web version of the newsletter. Want this type of article to hit your inbox every Friday morning? You should sign up!
Un Uomo affetto da SLA riparla dopo 5 anni grazie allo sviluppo di impianti celebrali
Una nuova ricerca pubblicata sul New England Journal of Medicine mostra progressi significativi nello sviluppo di impianti cerebrali che consentono ai pazienti affetti da sclerosi laterale amiotrofica (SLA) di riacquistare la capacità di comunicare.
Due studi indipendenti, ciascuno dei quali ha coinvolto un paziente affetto da SLA, hanno dimostrato l’efficacia dell’utilizzo di interfacce cervello-computer (BCI) per ripristinare la parola in pazienti paralizzati.
Lo studio su un uomo di 45 anni
Uno studio è stato condotto su un uomo di 45 anni affetto da sclerosi laterale amiotrofica (SLA), nota anche come malattia di Lou Gehrig. A causa della malattia, ha praticamente perso la capacità di parlare e solo la sua infermiera poteva comunicare con lui, comprendendo solo circa sette parole al minuto, un valore significativamente inferiore alla norma, poiché la velocità media in un normale discorso è di circa 160 parole al minuto.
Durante l’esperimento, nel cervello del paziente sono stati impiantati quattro array di microelettrodi realizzati da Blackrock Neurotech, che hanno registrato l’attività neurale nelle aree del cervello responsabili del linguaggio e della parola, utilizzando 256 elettrodi, significativamente di più rispetto agli studi precedenti.
Il software che decodificava i segnali poteva adattarsi rapidamente e apprendere nuove parole, cosa che prima era impossibile da ottenere. Già il secondo giorno di utilizzo del sistema, il paziente ha iniziato a comunicare utilizzando un dizionario di 125mila parole. Le parole decodificate sono state visualizzate su uno schermo e pronunciate utilizzando un programma di sintesi vocale che simulava la voce pre-SLA del paziente.
Il paziente ha espresso grande gioia di poter riconnettersi con amici e familiari. Ha notato che sua figlia di cinque anni, che non ricordava la sua voce prima della malattia, all’inizio era un po’ timida, ma ora è orgogliosa che suo padre sia “diventato un robot”.
I risultati dell’esperimento
Durante l’esperimento è stato possibile raggiungere una velocità vocale di 32 parole al minuto, mentre il numero di errori è stato solo del 2,5%. In confronto, le app di dettatura sugli smartphone hanno un tasso di errore di circa il 5% e le persone sane commettono errori dell’1-2% quando leggono ad alta voce.
Il secondo studio si è concentrato su una donna che sette anni fa, all’età di 58 anni, ha ricevuto una neuroprotesi più primitiva da Medtronic. Il dispositivo ha funzionato con successo per sei anni, consentendo al paziente di comunicare tramite clic. Tuttavia, la progressiva atrofia cerebrale causata dalla SLA ha reso l’interfaccia inefficace, sebbene non siano stati riscontrati difetti tecnici.
Il dottor Edward Chang, neurochirurgo dell’Università della California, San Francisco, non coinvolto nella ricerca, ha affermato che i risultati forniscono prove convincenti che le interfacce cervello-computer potrebbero essere una soluzione clinica praticabile per ripristinare la comunicazione nelle persone con paralisi. Tuttavia, a suo avviso, ulteriori ricerche potrebbero richiedere la scoperta di nuove aree del cervello con cui interagire e che siano meno suscettibili alla degenerazione durante lo sviluppo della malattia.
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The First Air Force One and How it Was Nearly Lost Forever
Although the designation ‘Air Force One’ is now commonly known to refer to the airplane used by the President of the United States, it wasn’t until Eisenhower that the US President would make significant use of a dedicated airplane. He would have a Lockheed VC-121A kitted out to act as his office as commander-in-chief. Called the Columbine II after the Colorado columbine flower, it served a crucial role during the Korean War and would result the coining of the ‘Air Force One’ designation following a near-disaster in 1954.
This involved a mix-up between Eastern Air Lines 8610 and Air Force 8610 (the VC-121A). After the Columbine II was replaced with a VC-121E model (Columbine III), the Columbine II was mistakenly sold to a private owner, and got pretty close to being scrapped.In 2016, the plane made a “somewhat scary and extremely precarious” 2,000-plus-mile journey to Bridgewater, Virginia, to undergo a complete restoration. (Credit: Dynamic Aviation)
Although nobody is really sure how this mistake happened, it resulted in the private owner stripping the airplane for parts to keep other Lockheed C-121s and compatible airplanes flying. Shortly before scrapping the airplane, he received a call from the Smithsonian Institution, informing him that this particular airplane was Eisenhower’s first presidential airplane and the first ever Air Force One. This led to him instead fixing up the airplane and trying to sell it off. Ultimately the CEO of the airplane maintenance company Dynamic Aviation, [Karl D. Stoltzfus] bought the partially restored airplane after it had spent another few years baking in the unrelenting sun.
Although in a sorry state at this point, [Stoltzfus] put a team led by mechanic [Brian Miklos] to work who got the airplane in a flying condition by 2016 after a year of work, so that they could fly the airplane over to Dynamic Aviation facilities for a complete restoration. At this point the ‘nuts and bolts’ restoration is mostly complete after a lot of improvisation and manufacturing of parts for the 80 year old airplane, with restoration of the Eisenhower-era interior and exterior now in progress. This should take another few years and another $12 million or so, but would result in a fully restored and flight-worthy Columbine II, exactly as it would have looked in 1953, plus a few modern-day safety upgrades.
Although [Stoltzfus] recently passed away unexpectedly before being able to see the final result, his legacy will live on in the restored airplane, which will after so many years be able to meet up again with the Columbine III, which is on display at the National Museum of the USAF.
Arriva Chat-GPT5! Una Super Intelligenza da PhD con un intuito ben al di sotto di un bambino
All’inizio del prossimo anno, OpenAI introdurrà la prossima versione del suo principale modello linguistico, ChatGPT5. Si prevede che il nuovo modello sarà in grado di risolvere problemi logici complessi e problemi complessi alla stregua di una persona con un dottorato di ricerca.
Tuttavia, anche con questi impressionanti miglioramenti, è improbabile che ChatGPT5 raggiunga il livello di comprensione del mondo che avrebbe anche un bambino di cinque anni.
Abilità linguistiche: chi è migliore?
I modelli linguistici moderni come ChatGPT dimostrano già capacità impressionanti nell’elaborazione e nella generazione di testi. Possono creare poesie, scrivere articoli scientifici e spiegare argomenti complessi come se stessero discutendo di qualcosa di semplice. Tuttavia, la loro comprensione del testo si basa sull’analisi di enormi quantità di dati e su statistiche piuttosto che sull’esperienza personale o sull’intuizione.
Allo stesso tempo, un bambino di cinque anni, pur non avendo un vocabolario così ampio, si distingue per la sua capacità di inventare e raccontare storie. Le loro storie possono includere trame fantasy in cui gli unicorni combattono i robot e il cane di famiglia si rivela un eroe segreto. Questa immaginazione spontanea e senza restrizioni crea la magia speciale delle storie per bambini.
Conoscenza del mondo: Enciclopedia contro immaginazione
Quando si tratta di fatti, i modelli linguistici non sono secondi a nessuno. Possono rispondere immediatamente a una domanda sulla capitale del Bhutan o sulla formula chimica del sale da cucina. Tuttavia, comprendere le situazioni della vita reale come il comportamento umano o le leggi fisiche rimane una sfida per l’intelligenza artificiale.
Un bambino di cinque anni, anche se fa infinite domande come “Perché la luna ci segue?” o “Come mangiano gli alberi?” ha una comprensione intuitiva dei principi di base della realtà. Ad esempio, un bambino sa che se cade un bicchiere dal tavolo si romperà e che gli alberi crescono perché hanno bisogno di acqua e luce. Se manca la conoscenza, è piena di immaginazione, che dà origine a idee sorprendenti sul mondo che ci circonda.
Buon senso e contesto: dov’è che l’IA resta indietro?
Nonostante le loro capacità logiche, i modelli linguistici continuano a non essere all’altezza. Possono fare inferenze basate su dati testuali, ma spesso mancano di comprensione contestuale. Ad esempio, l’IA potrebbe capire che se piove il terreno si bagna, ma potrebbe non rendersi conto che è una buona idea portare un ombrello se il testo non lo indica.
Un bambino di cinque anni, al contrario, capisce intuitivamente che i libri non dovrebbero essere messi sulla torta, anche se potrebbe provare a farlo per curiosità. Sa anche che deve mettersi il pigiama e lavarsi i denti prima di andare a letto, ma può insistere per indossare un mantello da supereroe nel caso debba volare nel sonno.
Immaginazione e creatività: intelligenza artificiale contro pensiero infantile
I modelli linguistici possono generare storie su draghi e cavalieri o creare storie futuristiche di fantascienza combinando elementi da un enorme database. La loro scrittura può essere creativa, ma spesso non è originale perché limitata dai dati su cui è stata formata.
Allo stesso tempo, un bambino di cinque anni può creare mondi in cui ogni cane indossa un cappello e degli occhiali e un arcobaleno è accanto a una giraffa, perché è quello che vuole. L’immaginazione dei bambini non ha limiti e questa è la sua forza.
Intelligenza emotiva: abilità che l’intelligenza artificiale non ha ancora padroneggiato
I modelli linguistici possono rilevare sfumature emotive nel testo e generare risposte appropriate, ma il loro coinvolgimento nelle emozioni rimane superficiale. Agiscono come “detective delle emozioni” piuttosto che come partecipanti attivi.
Un bambino di cinque anni, al contrario, sente profondamente le emozioni di chi lo circonda. Se qualcuno piange, il bambino può offrirgli il suo giocattolo preferito o semplicemente un abbraccio per confortarlo. È importante per lui non solo capire cosa dire, ma anche come agire in risposta allo stato emotivo degli altri.
Risultati: macchina contro uomo
ChatGPT5 rappresenterà sicuramente un significativo passo avanti nello sviluppo dell’intelligenza artificiale, offrendo enormi capacità di elaborazione e generazione di testi. Tuttavia, nonostante ciò, i modelli di intelligenza artificiale rimangono limitati nella comprensione del mondo, nel buon senso e nella profondità emotiva. I bambini di cinque anni, pur non possedendo una conoscenza enciclopedica, compensano con la loro immaginazione, comprensione intuitiva del contesto e genuina capacità di empatia. Sono queste qualità che rendono le persone così uniche e inimitabili, anche rispetto alle tecnologie più avanzate.
L'articolo Arriva Chat-GPT5! Una Super Intelligenza da PhD con un intuito ben al di sotto di un bambino proviene da il blog della sicurezza informatica.
Ferragosto
L'articolo Ferragosto proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Good morning everyone @Friendica Support
I would like to try to understand why from Friendica I can't connect to the Wordpress blog of @.mau. :friendfeed: already federated with @Matthias Pfefferle plugin, which is instead displayed correctly by Mastodon.
The blog is xmau.com/ while the user who publishes is @Notiziole di .mau.
If I paste the address of this post xmau.com/wp/notiziole/2024/08/…
in the Friendica toolbar, I get an error, while if I paste it on mastodon, I can view the post (here is an example: mastodon.social/@
Furthermore, if I try to search on Friendica for the user @Notiziole di .mau. I can see it, but if I try to follow it, I still get an error.
NB: I also have federation problems with Lemmy and not just with Friendica
Have any of you figured out what the problem might be that prevents Friendica and Lemmy from federating with that blog (but not Mastodon)?
Friendica Support reshared this.
I had no issues with Friendica so far and on loma.ml it everything works smoothly. Maybe it's the redirection of `.well-known/webfinger` that is not supported by Friendica?!?
There was an issue with Lemmy, maybe it is not yet deployed everywhere?
socialhub.activitypub.rocks/t/…
/cc @nutomic
Discourse WordPress Integration
@pfefferle I also had a look at federation between Lemmy and Wordpress. There is a minor fix I have to get in to make comparison of response content-type headers case insensitive (because you send charset=UTF-8 while eg Mastodon has charset=utf-8.SocialHub
Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ likes this.
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@Matthias Pfefferle Thank you for your feedback. At this point I will test from other Friendica instances. I would not want my Poliverso.org instance to have some problems... 😅
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@Tobias I also get the follow button, but if I try to press it the page goes into error
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Laser Art Inspired by the Ford Motor Company
Have you ever heard of Fordite? It was a man-made agate-like stone that originated from the Ford auto factories in the 1920s. Multiple layers of paint would build up as cars were painted different colors, and when it was thick enough, workers would cut it, polish it, and use it in jewelry. [SheltonMaker] uses a similar technique to create artwork using a laser engraver and shares how it works by showing off a replica of [Van Gogh’s] “Starry Night.”A piece of Fordite on a pendant
The technique does have some random variation, so the result isn’t a perfect copy but, hey, it is art, after all. While true Fordite has random color layers, this technique uses specific colors layered from the lightest to the darkest. Each layer of paint is applied to a canvas. Only after all the layers are in place does the canvas go under the laser.
The first few layers of paint are white and serve as a backer. Each subsequent layer is darker until the final black layer. The idea is that the laser will cut at different depths depending on the desired lightness. A program called ImagR prepared the image as a negative image. Adjustments to the brightness, contrast, and gamma will impact the final result.
Of course, getting the exact power settings is tricky. The best result was to start at a relatively low power and then make more passes at an even lower power until things looked right. In between, compressed air cleared the print, although you have to be careful not to move the piece, of course.
There are pictures of each pass, and the final product looks great. If art’s not your thing, you can also do chip logos. While the laser used in this project is a 40-watt unit, we’ve noted before that wattage isn’t everything. You could do this—probably slower—with a lower-powered engraver.
Fordite image By [Rhonda] CC BY-SA 2.0.
Informa Pirata
Unknown parent • •Gatta Cikova
Unknown parent • • •@naixke quelli che pensano a pestare gli spacciatori sono i poliziotti.
I carabinieri non pensano affatto, eseguono solo gli ordini
@informapirata@poliverso.org @informapirata@mastodon.uno
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informapirata ⁂
in reply to Gatta Cikova • • •@gattamorta 😈😈😈
@naixke @informapirata@poliverso.org