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Il muro invisibile di Taipei. Dentro la strategia del T-dome

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nel panorama della sicurezza indo-pacifica, il T-dome rappresenta uno dei segnali più chiari della trasformazione in corso nella strategia di difesa taiwanese. Più che un sistema d’arma, è una cornice concettuale che riordina capacità esistenti e progetti futuri in un’unica architettura integrata,



L’Europa può battere la Russia, ma solo se troverà la volontà per farlo. Report Ifri

@Notizie dall'Italia e dal mondo

“Gli Stati europei hanno il potenziale economico, militare e tecnologico per affrontare la Russia entro il 2030, a condizione che trovino la volontà politica di farlo.” È questa la conclusione del rapporto Europe–Russia: Balance of Power Review, pubblicato dall’Institut français des



Furto al Louvre, password imbarazzante e Windows XP: il problema è il fattore umano


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Non era Arsenio Lupin il problema, bensì un uso scorsiderato di password super prevedibili e sistema operativo "scaduto" ovvero senza più patch disponibili. Ecco come mitigare il rischio
L'articolo Furto al Louvre, password imbarazzante



Presentazione del libro “Geografie digitali” di Gianluca Sgueo

@Politica interna, europea e internazionale

11 novembre 2025, ore 18:00 – Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi, Via della Conciliazione, 10 – roma Oltre all’autore interverranno Monica Lucarelli, Assessore alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità del Comune di Roma Layla Pavone, Coordinatrice Board Innovazione



“Democrazia alla prova”: a Genova tre giorni di analisi e dialoghi


@Politica interna, europea e internazionale
Può la democrazia, possono le democrazie, rinnovare i propri strumenti, la propria credibilità? E come? Sono queste le domande che guideranno la tre giorni “Democrazia alla prova” organizzata dal Forum Disuguaglianze e Diversità e dal Palazzo Ducale, curata da Fabrizio



Troppe domande su Gaza, giornalista licenziato


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/troppe-…
“Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista italiano cacciato dopo questa domanda “Se la Russia dovrà pagare per la ricostruzione dell’Ucraina, anche Israele dovrà farlo per Gaza?”. È la domanda posta lo



COMPORTAMENTI CHE SONO DIVENTATI ABITUDINI


(ma che anni fa incredibilmente non esistevano)

NAVIGARE IN INTERNET

La tecnologia del World Wide Web – e con essa la maggior parte dei siti web come li conosciamo oggi – è stata resa pubblica solo nel 1991. Addirittura fino al 1988 ogni uso commerciale della rete Internet era espressamente vietato. Facebook è nato nel 2004.

GUARDARE LA TV DURANTE LA NOTTE

In passato le trasmissioni televisive in Italia non erano H24 e dopo mezzanotte non c’era niente da vedere. Poi a partire dal dicembre 1991 la programmazione televisiva si è trasformata in un flusso continuo, di giorno e di notte.

PARTITE DI CALCIO QUASI OGNI GIORNO

Fino ai primi anni ’90 le partite di calcio della serie A si disputavano tutte in contemporanea e soltanto la domenica pomeriggio. Oggi si giocano in orari diversi di sabato, di domenica e di lunedì. Negli altri giorni della settimana possono capitare quelle delle Coppe Europee e della Coppa Italia.

VIAGGIARE ALL’ESTERO SENZA FARE IL CAMBIO VALUTA

Il 1° gennaio 2002 l'euro diventò la moneta degli Stati europei che aderivano all’unione monetaria. Prima di allora per viaggiare si dovevano cambiare le lire italiane in pesete (Spagna), in franchi (Francia), in marchi (Germania), in fiorini (Olanda), in dracme (Grecia), ecc. Meno poetico, ma forse più comodo.

NON FUMARE NEI LUOGHI PUBBLICI

Il divieto di fumare nei luoghi pubblici chiusi è entrato in vigore in Italia nel gennaio del 2005. Quando si andava a bere una birra in un bar, se ne usciva che sembrava di essere dei tranci di speck. Prima del 1975 addirittura si poteva fumare anche a scuola e negli ospedali.

ANDARE A FARE LA SPESA LA DOMENICA MATTINA[b][/b]

I supermercati in Italia hanno potuto aprire la domenica in modo generalizzato a partire dal 2011, a seguito della liberalizzazione degli orari di apertura stabilita dal Decreto Legge “Salva-Italia”. Fino ad allora le normative prevedevano limitazioni e l'obbligo di chiusura domenicale. La domenica mattina si andava a messa o a giocare a calcio, si andava al mare/in montagna oppure si restava a casa a spignattare.

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Rabin trent’annidopo


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/rabin-t…
La sola colpa di Yitzhak Rabin, indimenticabile primo ministro israeliano, colui che insieme a Yasser Arafat aveva siglato gli Accordi di Oslo e riacceso le speranze si pace in una regione da sempre ridotta a una polveriera, era stata, per l’appunto, quella di credere fino in fondo nella convivenza fra popoli che

in reply to Antonella Ferrari

a me di quest'articolo quel che non va è questa forma di autogiustificazione. Perché tutta questa paura di risultare ingenui, e agli occhi di chi? Chi chiama ingenui i pacifisti sono solo gli assassini o chi campa sulla guerra e sulla violenza fatta sugli altri, ora anche basta




Proteste e violenze nel “paradiso” chiamato Tanzania


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/protest…
La farsa elettorale L’elezione con il 98% dei voti di Samia Suluhu Hassan, presidente uscente e candidata dell’unico partito di governo della Repubblica Unita di Tanzania dal 1961, il Chama Cha Mapinduzi (CCM – Partito



La riforma (al) del potere.


noblogo.org/transit/la-riforma…


La riforma (al) del potere.


(176)

(Rif)

Non è una riforma della giustizia. È un riassetto del potere, pensato per ridisegnare a vantaggio della politica l’equilibrio tra i poteri dello Stato. La riforma della magistratura voluta dal governo Meloni, dietro la facciata rassicurante della “modernizzazione” e della “separazione delle carriere”, nasconde un intento pericoloso: assoggettare i magistrati all’influenza del potere esecutivo e ridurre la loro autonomia costituzionale.

Il punto centrale è semplice e cruciale. Separare le carriere tra giudici e pubblici ministeri, creando due “Consigli superiori” distinti, significa permettere alla politica di mettere mano, anche indirettamente, alle nomine, alle valutazioni e alle carriere. Non si tratta di un rinnovamento neutro, ma di una rottura dell’equilibrio su cui poggia la democrazia italiana. Sotto il nuovo assetto, il pubblico ministero, che oggi può indagare senza dover rispondere a nessuno se non alla legge, rischierebbe di diventare parte di una catena di comando orientata dal Parlamento e dal Governo. È un passo che apre la porta a un controllo politico delle inchieste, dei processi, persino delle priorità investigative.

(Rif2)

Chi si attendeva un intervento per velocizzare i procedimenti, sfoltire l’arretrato o migliorare l’accesso dei cittadini alla giustizia resterà deluso.Qui non c’è nulla che riguardi la giustizia in senso stretto. Non un euro in più per i tribunali, nessuna riforma organizzativa, nessun piano per sbloccare l’ingolfamento delle procure. In compenso, vi è un disegno allarmante di ridefinizione del potere: la giustizia, da potere dello Stato, diventerebbe territorio di influenza del governo.

L' esecutivo la chiama riforma “costituzionale”, ma in realtà ne capovolge il senso. Perché toccare la Costituzione non significa migliorarla, se l’obiettivo è ridurre le garanzie di indipendenza nate proprio per evitare le ingerenze del potere politico.L’articolo 104, che definisce il “Consiglio superiore della magistratura” come organo autonomo e indipendente da ogni potere, verrebbe svuotato nella sostanza.

Se la riforma sarà approvata e confermata da un referendum, il risultato sarà una magistratura più debole, più esposta e meno libera. È il ritorno a un modello di giustizia controllata, in cui chi governa decide anche chi può giudicare.

La Costituzione aveva previsto esattamente il contrario: che la legge fosse lo scudo dei cittadini contro l’arbitrio del potere. Questa riforma abbatte quello scudo, lasciandoci disarmati contro lo strapotere della politica.

#Blog #RiformaDellaMagistratura #GovernoMeloni #Costituzione #Giustizia #Opinioni #Italia

Mastodon: @alda7069@mastodon.unoTelegram: t.me/transitblogFriendica: @danmatt@poliverso.orgBio Site (tutto in un posto solo, diamine): bio.site/danielemattioli

Gli scritti sono tutelati da “Creative Commons” (qui)

Tutte le opinioni qui riportate sono da considerarsi personali. Per eventuali problemi riscontrati con i testi, si prega di scrivere a: corubomatt@gmail.com





Sigfrido Ranucci in Antimafia


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/sigfrid…
Sigfrido Ranucci va in Commissione parlamentare antimafia a raccogliere l’esibita solidarietà della presidente Colosimo, ma la notizia è che la “segreta” dura di più della “pubblica”, tutta colpa del solito Scarpinato! Ranucci ha preso la parola dopo i convenevoli della presidente



4 Novembre 2011


14 anni fa l'alluvione che devastò Genova

ilmugugnogenovese.it/4-novembr…

@genova

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Save the Children, 520 milioni di bambini vivono in zone di guerra: 1 su 5

ROMA – Un bambino su 5 vive in zone di conflitto attivo. È quanto emerge dal nuovo rapporto “Stop the war on children: Security for Whom?” di Save the Children,…
L'articolo Save the Children, 520 milioni di bambini vivono in zone di guerra: 1 su 5 su Lumsanews.


“Gli Usa puntano a un via libera Onu a una forza internazionale a Gaza”

NEW YORK – Istituire una forza internazionale a Gaza per almeno due anni. È questo l’oggetto della bozza di risoluzione inviata dagli Stati Uniti a diversi membri del Consiglio di…
L'articolo “Gli Usa puntano a un via libera Onu a una forza internazionale a Gaza” su Lumsanews.


Bullismo sul set di Stranger Things, i dubbi sollevati da un’inchiesta del Daily Mail

[quote]David Harbour accusato da Millie Bobby Brown, giovane co-star di Stranger Things: bullismo durante le riprese
L'articolo Bullismo sul set di Stranger Things, lumsanews.it/bullismo-sul-set-…



Non è letale ma può uccidere, il paradosso del taser

Sette morti dal 2023, cinque negli ultimi sei mesi. Tutte accomunate da un dettaglio: l’uso del taser da parte degli agenti. È il male minore quando non ci sono gli…
L'articolo Non è letale ma può uccidere, il paradosso del taser su Lumsanews.

lumsanews.it/non-e-letale-ma-p…



Tragedia in Nepal, morti cinque alpinisti italiani in due incidenti separati

[quote]Cinque alpinisti italiani hanno perso la vita sulle vette himalayane del Nepal, dopo le valanghe e le tempeste di neve
L'articolo Tragedia in Nepal, morti cinque alpinisti italiani in lumsanews.it/tragedia-in-nepal…



New York al voto, Israele contro il candidato Mamdani: “È un pericolo per la nostra comunità”

[quote]NEW YORK – Il voto nella Grande Mela continua a generare polemiche. Il console generale di Israele a New York ed ex ministro del Likud Ofir Akunis attacca il principale…
L'articolo New York al voto, Israele contro il candidato Mamdani: “È un pericolo



Il messaggio di Mattarella: “Serve una Difesa europea”

ROMA – “Creare una nuova forza di difesa europea”. Questo il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al ministro della Difesa Guido Crosetto, in occasione delle Giornata dell’Unità Nazionale…
L'articolo Il messaggio di Mattarella: “Serve una Difesa europea” su Lumsanews.

@Universitaly: università & universitari



126° Nexa Lunch Seminar – Il lato oscuro dei social network

Le notizie dal Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino su @Etica Digitale (Feddit)

26 novembre 2025 | SERENA MAZZINI (Esperta di social media strategy)
The post 126° Nexa Lunch Seminar – Il lato oscuro dei social network appeared first on Nexa Center for Internet & Society.
nexa.polito.it/lunch-126/

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Tensioni tra Mosca e Roma. La Farnesina convoca l’ambasciatore ma il Cremlino manda un incaricato d’affari

[quote]ROMA – Si riaccende lo scontro diplomatico tra Russa e Italia. Dopo i molteplici attacchi rivolti al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accusato di diffondere “menzogne e disinformazione”, Maria Zakharova…
L'articolo Tensioni tra Mosca



Le Big Tech sfidano Agcom al Tar: “No agli obblighi come le telco”

ROMA – È guerra aperta tra Big Tech e Agcom. Netflix, Amazon Web Services (AWS) e Cloudflare hanno aperto una battaglia legale, presentando separatamente ricorsi al Tar del Lazio. Il…
L'articolo Le Big Tech sfidano Agcom al Tar: “No agli obblighi come le telco” su Lumsanews.


Morto Dick Cheney, fu vicepresidente di Bush e protagonista della guerra in Iraq

[quote]Come riportato dalla sua stessa famiglia, è morto all’età di 84 anni Dick Cheney, 46esimo vicepresidente degli Stati Uniti d’America. Tra i più potenti e influenti a ricoprire questo ruolo,…
L'articolo Morto Dick Cheney, fu vicepresidente di Bush e



Fiorentina, esonerato Pioli. D’Aversa in pole per sostituirlo, ma manca l’accordo

[quote]FIRENZE – Sfioriva la Viola. La seconda avventura di Stefano Pioli in casa Fiorentina è finita. Il segno di una crisi profonda dei toscani, sprofondati all’ultimo posto nella classifica di…
L'articolo Fiorentina, esonerato Pioli. D’Aversa in pole per sostituirlo, ma manca



Questa Nota dottrinale del Dicastero per la Dottrina della Fede, approvata da Papa Leone XIV il 7 ottobre (memoria della Vergine del Rosario), evidenzia una continuità di magistero tra Papa Prevost e Papa Francesco.



Maria è la Madre del popolo fedele, che “cammina in mezzo al suo popolo, mossa da una tenerezza premurosa, e si fa carico delle ansie e delle vicissitudini”. È l’immagine mariana con cui si conclude la Nota “Mater Populi fidelis”, pubblicata oggi.





Otto 0day dal valore di 35 milioni di dollari venduti alla Russia da insider USA


L’ex direttore generale di un’azienda appaltatrice della difesa statunitense, Peter Williams, si è dichiarato colpevole di aver venduto “otto cyber-exploit sensibili e protetti” al broker russo di zero-day Operation Zero.

Documenti giudiziari e un’indagine di TechCrunch hanno rivelato come il capo di un’azienda che ha sviluppato exploit e strumenti per le operazioni informatiche dei governi occidentali abbia esportato e rivenduto segretamente i propri sviluppi interni per tre anni.

Secondo gli investigatori, un cittadino australiano di 39 anni, noto ai colleghi con il soprannome “Doogie“, ha rubato otto vulnerabilità zero-day che potrebbero essere utilizzate per hackerare dispositivi e sistemi operativi moderni. I costosi strumenti erano destinati esclusivamente alle agenzie governative statunitensi e ai loro alleati.

Williams ha stimato il valore complessivo degli exploit in 35 milioni di dollari, ma ha ricevuto solo circa 1,3 milioni di dollari in criptovaluta dal broker. Le transazioni sono avvenute tra il 2022 e luglio 2025 tramite canali crittografati.

Documenti interni di L3Harris indicano che Williams deteneva lo status di “superutente” e aveva pieno accesso alla rete sicura di Trenchant con autenticazione a più fattori, dove venivano archiviati codice sorgente, strumenti e registri delle attività. L’accesso all’infrastruttura era concesso solo a un numero limitato di specialisti.

Grazie ai suoi privilegi amministrativi, poteva monitorare tutto il traffico, le attività degli sviluppatori e i progetti interni senza restrizioni. I colleghi lo descrivevano come una persona “altamente affidabile” e non soggetta a controlli interni.

Sfruttò questa fiducia. Williams copiò exploit e materiali correlati su un disco rigido esterno, li rimosse dagli uffici dell’azienda a Sydney e Washington e li trasferì su dispositivi personali. Quindi trasferì i dati a un intermediario tramite canali crittografati e app di messaggistica istantanea, utilizzando lo pseudonimo “John Taylor” e servizi di posta elettronica anonimi.

Secondo i materiali del caso, il primo acquirente fu un broker identificato nei documenti come “Società n. 3”. In seguito, i procuratori chiarirono che dietro questo nome in codice si celava la piattaforma Operation Zero, un marketplace che offriva fino a 20 milioni di dollari per exploit iOS e Android. Nel settembre 2023, Operation Zero pubblicò un annuncio che aumentava la ricompensa da 200.000 a 20 milioni di dollari per strumenti di hacking unici: fu questo post che gli investigatori identificarono come prova corrispondente nella corrispondenza di Williams.

Il primo accordo gli fruttò 240.000 dollari, incluso un bonus per il supporto al codice e gli aggiornamenti. Le parti concordarono un totale di 4 milioni di dollari, ma lui ne ricevette solo 1,3 milioni. Dopo aver consegnato gli exploit, Williams notò persino che parte del suo codice veniva utilizzato da un broker sudcoreano, sebbene ufficialmente lo avesse venduto a un altro Paese: l’origine di questa rivendita rimane poco chiara.

Nell’ottobre 2024, Trenchant scoprì una fuga di notizie su uno dei suoi prodotti: un componente software era finito nelle mani di una terza parte non autorizzata. Williams fu nominato responsabile dell’indagine interna e dichiarò che non c’erano prove di un attacco informatico, ma che un “ex dipendente” avrebbe connesso senza autorizzazione un dispositivo isolato a Internet.

Nel febbraio 2025, licenziò lo sviluppatore, accusandolo di “doppio gioco” e di furto di exploit per Chrome, nonostante lavorasse esclusivamente sulle vulnerabilità di iOS. In seguito, lo sviluppatore ricevette una notifica da Apple riguardo a un tentativo di hackerare il suo iPhone utilizzando uno spyware a pagamento. In un’intervista, lo sviluppatore dichiarò di sospettare che Williams lo avesse intenzionalmente incastrato per coprire le proprie azioni.

L’FBI rintracciò Williams nell’estate del 2025. Durante l’interrogatorio, suggerì di poter rubare prodotti da una rete protetta scaricandoli su un “air gap device”, ovvero un computer senza accesso a Internet. Come si scoprì in seguito, era esattamente ciò che aveva fatto. Ad agosto, dopo essere stato messo a confronto con le prove, Williams confessò il furto e la cessione degli strumenti a terzi.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha stimato le perdite di L3Harris in 35 milioni di dollari, osservando che il trasferimento di strumenti così sofisticati avrebbe potuto consentire a governi stranieri di condurre attacchi informatici contro “numerose vittime ignare”. Ogni accusa prevede una pena massima di 10 anni di carcere e una multa fino a 250.000 dollari o il doppio dell’importo dei profitti illeciti. Sulla base delle linee guida federali, il giudice imporrà una pena detentiva da sette anni e tre mesi a nove anni. Williams sarà inoltre condannato a pagare una multa fino a 300.000 dollari e a un risarcimento di 1,3 milioni di dollari. È agli arresti domiciliari fino a gennaio 2026, data prevista per la sentenza.

Ex dipendenti di Trenchant hanno definito le sue azioni un tradimento degli interessi statunitensi e un duro colpo alla fiducia nel settore. Un ingegnere ha affermato che il trasferimento di tali strumenti in un altro Paese “mina le fondamenta della sicurezza informatica occidentale e potrebbe essere utilizzato contro le stesse entità per cui questi sviluppi sono stati creati”.

La storia di Williams è diventata un evento di grande risonanza per l’intera comunità della sicurezza offensiva. Molti esperti riconoscono che questo incidente ha messo in luce le debolezze del sistema di controllo degli accessi interno per gli sviluppi classificati e ha dimostrato che anche un elevato livello di fiducia non protegge dalle minacce interne .

L'articolo Otto 0day dal valore di 35 milioni di dollari venduti alla Russia da insider USA proviene da Red Hot Cyber.

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“Maria agisce con la Chiesa, nella Chiesa e per la Chiesa”. È quanto si legge nella Nota “Mater Populi fidelis”, pubblicata oggi, in cui si precisa che la maternità di Maria “si trova nella comunione ecclesiale e non al di fuori di essa; essa guida l…


Maria è Madre, e per questo il titolo “Madre dei credenti” è il titolo mariano per eccellenza, in quanto ricorda la mediazione realizzata “in forma materna” da Maria a Cana e ratificata sotto la Croce.