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A ROMA IL SUMMIT DELLE FORZE DI POLIZIA A STATUS MILITARE


Roma. Si è aperto a Villa Madama l’annuale Summit dell’Associazione Internazionale delle Gendarmerie e delle Forze di Polizia a Statuto Militare (#FIEP), al termine del quale l’Arma dei Carabinieri, che ne aveva assunto la presidenza nell’ottobre 2023, cede il testimone alla Gendarmeria nazionale francese.
All'incontro hanno partecipato i Comandanti/Direttori Generali delle 21 Gendarmerie e Forze di Polizia militari-statutarie, ricevuti dal Presidente della Repubblica durante la loro permanenza in Italia.

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Annualmente viene individuato un tema generale come oggetto di studio; durante la presidenza italiana la FIEP si è concentrata sulla lotta ai reati ambientali,
con un focus prioritario sulla tutela della biodiversità e degli ecosistemi. La particolare tematica è molto sentita dall'Arma dei Carabinieri, la forza di polizia ambientale più articolata d'Europa, e il confronto con le altre gendarmerie e forze di polizia è stato utile e propositivo per un comune impegno in difesa dell'ambiente, per lo sviluppo di buone pratiche condivise e di protocolli comuni.

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Nell'immagine il passaggio di testimone tra Arma dei Carabinieri e Gendarmeria Francese

Nel 2024 la FIEP ha compiuto 30 anni. Infatti, il 12 maggio 1994, venne istituita a Madrid la Commissione Tripartita, composta dall'Arma dei Carabinieri, dalla Gendarmeria Nazionale francese e dalla Guardia Civil spagnola. Nel 1996 si unì la Guardia Nazionale Repubblicana Portoghese, e l'anno successivo l'associazione, che nel frattempo era diventata Commissione Quadripartita, prese il nome definitivo di FIEP, acronimo formato dalle iniziali dei nomi dei Paesi allora membri: Francia, Italia, Spagna e Portogallo. Con successive Dichiarazioni Congiunte e modifiche statutarie,
l'organizzazione ha assunto il carattere di “Associazione Internazionale”, e attualmente sono membri della FIEP 21 gendarmerie e forze di polizia con status militare .

Nei trent’anni di storia dell’Associazione, prima dell’appuntamento concluso con l’assemblea di questi giorni, i Carabinieri ne avevano assunto la presidenza nel 1999,
2006 e 2014 in corrispondenza del bicentenario di fondazione dell’istituzione. Esperienze sicuramente positive nell'importante settore della cooperazione internazionale.
Nel vertice è stata votata all’unanimità la concessione dello status di membro all’Ispettorato dei Carabinieri della Moldavia.
La loro partecipazione alle dinamiche dell'Associazione è stata sostenuta dai Carabinieri italiani, in aderenza alle linee strategiche di indirizzo della politica estera nazionale.

#ArmadeiCarabinieri
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Questa voce è stata modificata (3 mesi fa)


A PALERMO L'INCONTRO TRA COMANDANTI DI GENDARMERIA FRANCESE E CARABINIERI


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Palermo ha ospitato il Direttore Generale della Gendarmerie Francese, Gen. D'A. Rodriguez, che è stato accolto dal Comandante Generale dell'#ArmadeiCarabinieri Teo Luzi.
Il Generale Rodriguez ha visitato gli assetti dell'Arma impegnati nel contrasto a Cosa Nostra. In particolare con il #ROS vi è stato un approfondimento e confronto sull’evoluzione della criminalità organizzata di tipo mafioso e le sue propaggini in ambito internazionale.
Nell'incontro tra i due Comandanti si è parlato anche di #cybersecurity.
Il direttore generale della Gendarmeria francese Gen. Christian Rodriguez ha sottolineato:"conosciamo solo il 20 per cento di quello che avviene nel #cybercrime. I criminali del cybercrime sono molto duttili e dinamici, dobbiamo trovare il modo per potere rispondere adeguatamente. Il cybercrime non ha confini, è fondamentale lavorare in cooperazione con l'Italia per potere contrastare adeguatamente questi crimini. Tra i Carabinieri e la gendarmeria francese c'è una relazione quotidiana. Con degli scambi regolari". "Bisogna lavorare insieme per contrastare i gruppi criminali che operano in diverse zone del mondo- ha detto ancora Rodriguez - Per questo abbiamo una formazione condivisa con scambi regolari. E' fondamentale per cercare di contrastare questi fenomeni riuscire a gestire i Big Data".
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Il Generale Luzi ha sottolineato:"con la gendarmeria condividiamo i valori. L'unico grande limite è la lingua. Per il resto c'è grandissima intesa. Noi abbiamo mandato per la formazione una compagnia di marescialli in Francia e una compagnia di marescialli francesi è venuta in Italia. La stessa cosa la facciamo con la #guardiacivil spagnola e con la #gendarmeriaportoghese. C'è un network che di chiama #Fiep, un'associazione internazionale della gendarmerie a cui partecipano 21 paesi che si scambiano tra loro informazioni in modo constante. Quest'anno il presidente sono io e a ottobre cederò la guida alla Francia. Un modo anche per tessere delle visioni di lotta al crimine e assistenza alle rispettive popolazioni con questi apparati, che hanno molto in comune".
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