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È da direi parecchio tempo che uso Standard Notes come app di note personali. Anni fa l'avevo scelta per il suo essere libera e open-source, ma allo s...

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Facciamo un piccolo #esperimento. ​:BlobcatDevil:
Da oggi, si può accedere all'istanza #Misskey quasi come se questa fosse una #BBS vecchio stampo: in un #terminale, ma con un'interfaccia bella e colorata! ​:BlobcatParty:
Ci si collega a miss.octt.eu.org da SSH, e tutto verrà da sé. ​:Win3xTerminal:
Al momento, il server aggiuntivo che serve per tutto questo gira sul mio PC, quindi non è sempre acceso. In genere lo è dal primo pomeriggio fino a tarda sera, ma nei fine settimana può variare. Se non va, riprovare più tardi! 🕓
Da lí dentro, per ora si può andare solo su pochi altri miei siti, oltre all'istanza che si apre da sola.
Se c'è interesse posso spostare il software su un server sempre attivo, e mettere in whitelist decine e decine di siti, anche altre istanze del #Fediverso! ​:AiSmile:

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Per la rassegna "MM: Mastodon Misterioso" e per portare un po' di buonumore, segnaliamo questo buffo articolo di Alessio Pecoraro, "coordinatore PAsocial Emilia-Romagna"


PER LA RASSEGNA "MM: MASTODON MISTERIOSO" E PER PORTARE UN PO' DI BUONUMORE, SEGNALIAMO QUESTO BUFFO ARTICOLO DI ALESSIO PECORARO, "COORDINATORE PASOCIAL EMILIA-ROMAGNA", MARKETING & COMMUNICATION MANAGER

Sono sempre di più le persone che non conoscono Mastodon ma che si ostinano a spiegarlo agli altri: la comunità di !Che succede nel Fediverso? si è trovata spesso a leggere articoli di questo tipo. Eccone un altro...


Oggi scarichiamo Mastodon...


"...Mastodon, attivo da circa sei anni, ma sommerso dalle richieste di iscrizione nelle ultime settimane quando, a seguito dell’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk, gli utenti in cerca di un’alternativa al social network fondato da Jack Dorsey hanno iniziato a scaricalo sui loro pc o dispositivi mobile"

Non capire la differenza tra utenti attivi e utenti...


"Secondo il suo inventore, Eugen Rocko, sviluppatore di software tedesco, nell’ultima settimana la piattaforma ha registrato oltre 230mila nuove iscrizioni, portando il totale degli utenti a circa 4,5 milioni."

L'ultim'ora in diretta dal passato


"...ci sono i messaggi (Toots) che però possono arrivare fino a 500 caratteri, i followers, i re-tweet che si chiamano boost..."

Reddit, scànsate...


"A differenza di Twitter ci sono i canali (che si chiamano istanza) ed ogni utente può iscriversi (ce ne sono su tantissimi argomenti), crearne uno, gestirlo o assegnargli regole di moderazione a piacimento"

Gettiamo le reti!


"...migliaia di reti più piccole, o “server”, si assumono il compito di integrare gli utenti, impostare le regole e assicurarsi che le cose funzionino correttamente"

Pochissime idee, ma confusissime


"...Pleroma, motore di ricerca di microblogging; Writefreely, per la pubblicazione di articoli; Pixelfed, per la condivisione dei post e molti altri."

Sempre più sul pezzo!


"Lo stesso Rochko, in un’intervista pubblicata su Mint, nel 2019..."

Qualcuno protegga i cittadini dagli amministratori di istanza!!! SUBITO!!!


"Possono eliminare gli account in qualsiasi momento, conoscere l’indirizzo IP degli utenti (ricavarne quindi dati anagrafici)"

in reply to darhma

@darhma è sempre un piacere portare un po' di buonumore in queste nebbiose giornate di novembre...

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Forse una delle feat che avevo sottovalutato di #friendica è che l'interfaccia "retro" la rende resistente a esodi, diaspore e migrazioni di massa 😁

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in reply to J. Alfred Prufrock

Altro punto per #friendica : miliardari "eccentrici" non ne conoscono l'esistenza e non li bloccano nei social che decidono di trasformare nella propria corte

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AAAAA
VENDESI spunta blu poco usata, causa doppio regalo.
Toottare ore pasti.

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Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
JJFlash
@lucamp Guarda, io ho aperto da Windows (e uso quad9 anch'io, a proposito, grazie ancora!) e ho visto il blocco...
Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
JJFlash
@lucamp Penso di poterti confermare l'ipotesi, io i cookie li faccio fuori già quando chiudo i tab, quindi figurati...


Quasi due mesi fa, un po' casualmente mi è tornato alla mente il DSpacc; prima come concetto, parlandone con gente online, e poi direttamente come l'o...

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Il decreto che vieta i #rave è un guazzabuglio che si presta alla più arbitraria interpretazione da parte delle forze di polizia.
Tuttavia, il fatto di intensificare i provvedimenti di "confisca delle cose che servono" a organizzare il raduno è un attacco frontale al #fediverso come mezzo di supporto all'aggregazione di eventi.

E non non stiamo parlando soltanto di software come @Gancio e @Mobilizon Italia :mobilizon: che pure saranno colpiti in maniera estremamente violenta dai recenti provvedimenti; il rischio però è per TUTTO il fediverso, oltre che per i sistemi di messaggistica distribuiti.

È forse giunto il momento di ragionare su una protesta generale da parte della comunità del fediverso?

#gancio #mobilizon

in reply to g10bl4ck

@g10bl4ck la maggiore resilienza del sistema è che tu puoi salvare in qualsiasi momento i dati del tuo account e, nel caso in cui venisse sospesa la tua istanza, puoi sempre importarli in una istanza differente.

@Gancio @Mobilizon Italia :mobilizon:


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Ecco perché non devi preoccuparti se #Twitter è stato comprato da #ElonMusk. Il ns thread su twitter


ECCO PERCHÉ NON DEVI PREOCCUPARTI SE #TWITTER È STATO COMPRATO DA #ELONMUSK. (THREAD SU TWITTER)

!Che succede nel Fediverso?

Twitter è stato fino a pochi anni fa il nostro social network preferito ed è ancora senza dubbio il social "privato" migliore in circolazione.
Ma cosa cambierà ora?

Premessa: non sappiamo assolutamente come cambierà Twitter, visto che il suo attuale proprietario non è un tipetto facilmente prevedibile, ma anzi ogni volta gioca buona parte della propria fortuna manipolando e depistando pubblico e investitori.

Altra premessa: in questa prima fase non sarà importante il "come Musk cambierà twitter" quanto più il "come il pubblico crede che Musk cambierà twitter". In questa fase infatti vedremo cambiamenti comportamentali che incideranno sicuramente sulle scelte di Musk...

Ma cos'è cambiato finora?
La scomparsa di qualche ricco manager (tra cui, chi aveva deciso la sospensione di Trump), la scomparsa di quell'aura liberal (che negli USA significa "di sinistra" - ma non troppo!) che lo caratterizzava, la scomparsa di tutti i decisori tranne uno

Si tratta di cambiamenti che al momento non dovrebbero modificare molto l'esperienza d'uso di twitter da parte di noi utenti italiani.
Peraltro noi i fasci su twitter ce li abbiamo sempre avuti...
Ma in futuro cosa potrebbe avvenire?

Ebbene, posto che i social proprietari sono morti (e che ormai il #fediverso, con mastodon, friendica, pixelfed, pleroma, etc consente a piccole comunità di entrare in un ecosistema social libero e virtualmente infinito), Musk si è comportato come il dr. Frankestein.

Musk allora ha comprato un cadavere magnificamente conservato: un cadavere speciale, grande, molto grande, cui ha dato una "scossa divina" e al quale vuole donare una nuova vita.
In molti si iscriveranno a twitter e molti proveranno ad abbandonarlo senza farlo.

Il risultato è che twitter crescerà e diventerà non solo un'estensione mediatica dell'impero di Elon Musk, ma diventerà il vettore low cost che porterà il pubblico dei credenti in Musk a farsi un giro turistico a #Muskland.
E #Muskland è un immenso mercato chic

Un mercato chic in cui si entra con una tessera gratuita ma dorata, affinché i visitatori si sentano come i clienti conosciuti di una boutique e non come clienti qualsiasi di un discount.
Clienti per i quali "l'appartenenza" a twitter verrà vista come uno status symbol.

A cosa saranno disposti a rinunciare questi clienti in termini di privacy, libertà, autodeterminazione e scelta? Ma, naturalmente, "a tutto".
Perché il nuovo twitter sarà un grande sistema di selezione mirato a includere solo coloro che a twitter converrà includere.

I social generalisti cederanno il passo ai social intensivi: se vuoi lana, ti servono pecore, non porci e cani.
Oggi i social pullulano di porci e cani ed è difficile scacciarli. Ma twitter è il più piccolo tra i grandi e c'è spazio per far entrare moltissime pecore!

Perché allora ti abbiamo detto che non devi preoccuparti?
Perché tu non hai alcuna possibilità di incidere sulle future scelte di twitter. Esso verrà fatto su misura di qualcuno: se verrà fatto a misura tua, stai certo che ti piacerà.
Che tu lo voglia o no

Questa voce è stata modificata (2 anni fa)


Un mesetto fa, nel post del 18 ottobre, avevo brevemente detto che fosse il DSpacc, e che nuovo guaio avessi combinato. Beh, stavolta ho fatto pure di...


Da quando qualche giorno fa l'ho scoperto. sto provando quell'epico software che è TiddlyWiki. L'ho inizialmente trovato cercando qualcosa per organiz...


Dall'altro giorno mi è, diciamo così, tornato alla mente il fatto che ho un Nintendo DSpacc nel cassetto....


I am living in your walls.

You may be concerned about this. In case you are, please read the below:

FAQ:

Why are you living in my walls?

I'm not going to tell you.

Are you only in my walls?

You could say I am living in everybody's walls, but in the case I am telling you that I am living in your walls, I am living in your walls.

How are you surviving in my walls?

In my non-physical form, I am crawling around listening for you. That is all I need to survive in that form. In my physical form, I survive by eating rat corpses that I cook using the wall behind your oven, and I drink the vapour in the extraction fan duct above your shower.

What are you planning to do in my walls?

Live in them, listening to you.

What do I do about you living in my walls?

Listen for the scraping. Dont touch the walls. Protect yourself. Avoid lighting candles.

When are you going to stop living in my walls?

You cannot escape me.

Do I call the police?

The authorities will not help you.

What are the consequences of you living in my walls?

Be aware.

What if I am ok with you living in my walls?

I will make sure you’re not.

Are you imaginary?

I AM LIVING IN YOUR WALLS I AM LIVING IN YOUR WALLS I AM LIVING IN YOUR WALLS I AM LIVING IN YOUR WALLS I AM LIVING IN YOUR WALLS I AM LIVING IN YOUR WALLS I AM LIVING IN YOUR WALLS I AM LIVING IN YOUR WALLS

If there are any more questions then please consult your walls by directly speaking to them.

Summary:

I am living in your walls.



Le case editrici dei libri scolastici sono rimaste al passato: al posto dei comodi PDF rifilano app disastrose:
dday.it/redazione/44063/le-cas…

È un DISASTRO. Al punto che io per alcuni libri ho usato una soluzione per fare gli screenshot di tutte le pagine in maniera semi-automatica, e farmi così il mio libro senza DRM da tenere sul tablet (e per caricarlo su Archive.org, perché la cultura va condivisa liberamente).
Purtroppo è un processo lungo, ironicamente reso più difficile dalle app non per via di ostacoli messi apposta, ma per il fatto che sono buggate, e persino crashano di continuo!

È una roba davvero semplice eh, in sostanza una riga di bash per in automatico fare uno screenshot e inviare il click del tasto freccia destra per cambiare pagina, però è una disavventura per il motivo che ho detto.
Stavo scrivendo a riguardo sul mio sito, ma poi ho iniziato a dimenticarmi di aggiornare la pagina per raccontare la cosa... Magari dovrei riempirla, che dite? Nel dubbio, sta qui comunque: sitoctt.octt.eu.org/Posts/Note…

--- Ora, una mia digressione parzialmente on-topic: ---

Per quanto il dumpare in questo modo i miei libri renderà il mio anno più semplice a lungo termine, purtroppo comunque condividendoli gratuitamente online non aiuterò tantissime persone, perché gli editori hanno il vizio turbocapitalistico di fare ristampe dei libri ogni anno con appena 2 paragrafi cambiati, facendosi pagare prezzo pieno per questa cosa. Se non vi sembra sbagliato che così facendo rendono nulla la condivisione con zero fine di lucro dei libri digitali, tipo quella che faccio io, tenete a mente che attaccano (in maniera assolutamente sleale) anche e soprattutto il mercato dell'usato.

In realtà non ho mai trovato alcun professore che facesse storie per studenti che hanno le vecchie edizioni dei libri, e certi cartolai che fanno compravendita di libri scolastici in genere consigliano a chi compra di prendere quelli usati e non le ristampe, visto che il contenuto è uguale... ma i genitori spesso non pensano e non sentono ragioni, cadendo così nel tranello delle case editrici sanguisughe; inganno reso possibile quasi esclusivamente per colpa di dirigenti scolastici squinternati che mettono solo e per forza le ristampe negli elenchi dei libri da acquistare.

Non mi azzardo a continuare nell'argomento "scuola pubblica roccaforte del capitalismo immorale" oggi, però, perché altrimenti qua mi bannano!!!

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Questo articolo si può probabilmente considerare come il primo di una serie sulla filosofia del sitoctt, se così vogliam dire. Per iniziare, di cosa è...

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Torno con le mie mirabolanti domande di #mastoaiuto sul tema #informatica e #WebDesign. L'argomento di oggi è il tema scuro nei siti e nell'interfaccia del computer/cellulare. O come lo chiamano in modo tutto figo #DarkMode.

Io mi sento più rilassato quando lavoro con il tema scuro su progetti grafici o scrittura. Mi aiuta a concentrarmi meglio su quello che sto facendo. Ma quando si tratta di #accessibilità mi viene un dubbio enorme: se faccio un sito con tema scuro, accontento tutti i lettori?
Io ho sempre fatto attenzione a non usare mai lo sfondo totalmente nero #000 con testi totalmente bianchi #fff perché anche solo pensarlo mi si bruciano le retine. Ho sempre fatto una mediazione di grigi o comunque colori complementari che abbiano lo stesso un elevato contrasto, ma più morbido. Ho già chiesto ad alcune persone con difficoltà di lettura come si trovassero con i miei siti e hanno risposto che riescono a leggere senza affaticarsi. Ma l'esperienza di persone che si conta sulle dita di una mano non fa statistica.

Ora, questo approccio che a me piace è sempre stato venduto anche come ecologico perché inciderebbe meno sull'energia impiegata dal monitor, con gran gioia della bolletta, della batteria e dell'ambiente stesso. Ma è davvero così?

Leggo articoli online che si contraddicono, perciò mi piacerebbe sentire il parere da gente vera come voi. In realtà un tema chiaro incide poco o nulla sulle performance e quindi è meglio stare più leggeri per non mettere in difficolta i lettori online, oppure c'è un vero e tangibile risparmio energetico e quindi è buono l'impegno nel fare temi scuri ma il più possibile accessibili?

Andrea reshared this.

in reply to Maurizio Carnago

@bluoltremauri

Partiamo dalla cosa più semplice:
A quanto so, non ci sono problemi di accessibilità riguardo i temi scuri.
Le persone che proprio non li sopportano possono usare le opzioni del browser per forzare il tema chiaro (almeno, quelli che lo hanno ossia i desktop - assicurati che sul tuo sito funzioni la modalità lettura di quelli mobile).

Io so che bisogna assicurarsi che il contrasto sia chiaro e accessibile: in questo senso: bianco su nero o nero su bianco sono uguali.
Qui trovi linee guida di accessibilità web in generale: developer.mozilla.org/en-US/do…

Quanto a risparmio energetico, gli sfondi scuri possono essere peggio:
Testo chiaro su sfondo scuro è più difficile da leggere, perché, nonostante il contrasto (quello effettivo) sia uguale, c'è meno luce che finisce nei tuoi occhi (indipendentemente dal tipo di superficie contenente il testo, che sia un display o un pezzo di carta), e si fa più fatica a distinguere le lettere. Chiamiamo la quantità di luce che finisce negli occhi "contrasto percepito".

Non solo questo:
Considerando che maggiore è il contrasto sia effettivo che percepito e meglio si legge, e il contrasto è maggiore quando la differenza tra zone chiare e scure è più accentuata...

A parità di illuminazione ambientale, e parlando di schermi che producono la propria luce che finisce negli occhi di chi legge, in ogni caso per leggere meglio (fino a un certo punto, ad esempio sei in una stanza buia, luminosità al massimo è insopportabile) si dovrebbe sempre alzare l'illuminazione dello schermo per avere buon contrasto percepito, ma:

- Su schermi OLED, dove i pixel neri sono spenti, il contrasto effettivo tra zone nere e bianche è sempre più alto di un LCD; alzare la luminosità aumenta tanto il consumo energetico su sfondo chiaro, ma su sfondo scuro il consumo è trascurabile

- Su schermi LCD, dove i pixel neri in realtà sono semplicemente "chiusi", e fanno passare meno della retroilluminazione (meno, ma non niente, e puoi vedere chiaramente che una schermata 100% nera su un LCD in realtà si vede grigina luminescente!); alzare la luminosità comporta sempre lo stesso consumo energetico, MA, il contrasto effettivo su un LCD è sempre più basso di un OLED perché i pixel neri fanno trapelare luce, e considerando che in ogni caso per vedere meglio bisogna avere sia buon contrasto percepito che effettivo... su un LCD finirai con l'alzare la luminosità su sfondo scuro per migliorare entrambi i contrasti, quindi addirittura a consumare più energia di quanta ne consumeresti per leggere un testo nero su bianco con lo stesso livello di comfort!

Spero di averti fatto capire - sto qua degli sfondi chiari o scuri su schermi diversi meriterebbe un articolo di blog...

E ora che ti ho detto tutto questo, però:
A meno che il sito non debba avere i colori che ha per una scelta artistica (ma in quel caso, di nuovo, assicurati almeno che l'HTML del tuo sito sia buono e quindi analizzabile dalle modalità di lettura dei browser, chi non sopporta il tuo tema potrà leggere con quella), se la tua scelta è puramente pratica.. allora non decidere tu, usa CSS per far decidere al browser (e al sistema operativo) di chi visita la tua pagina: usa le media query per dichiarare un tema chiaro, e un tema scuro. Fine.
Vedi developer.mozilla.org/en-US/do…
Un esempio:

/* Tema chiaro, predefinito */
body {
background-color: #FFFFFF;
color: #000000;
}

/* Tema scuro, secondario - Usato solo dai browser supportati (tutti quelli aggiornati, da anni) e che hanno preferenza di tema scuro */
@media (prefers-color-scheme: dark) {
body {
background-color: #000000;
color: #FFFFFF;
}
}

Si può volendo anche invertire il tutto, mettendo come predefiniti (specificati senza media query) i colori scuri, e specificando con @media (prefers-color-scheme: light) i colori chiari per chi preferisce quelli.

in reply to Andrea

@Andrea Mi hai fornito esattamente tutto quello di cui avevo bisogno. Grazie infinite! Io ho sempre visto i bottoncini per far scegliere all'utente se applicare il tema chiaro o scuro, ma siccome dobbiamo preparare alcuni template per siti semplicissimi e leggeri e a prova di idioti non volevo affollare il menù. Questa cosa che il tema cambia da css in base alle preferenze stesse dell'utente senza chiedergli di agire direttamente mi piace un sacco, perché non la conoscevo!


Andrea ha ricondiviso questo.


Parte oggi il progetto di monitoraggio di @InformaPirata sulla presenza dei temi digitali nei programmi dei partiti per le #elezioni2022


MONITORAGGIO SULLA PRESENZA DEI TEMI DIGITALI NELLE #ELEZIONI2022

Si apre oggi un progetto di monitoraggio sulla presenza del tema dei diritti digitali nei programmi elettorali per le #elezioni2022.

E, sia chiaro, abbiamo bisogno del vostro aiuto!

!Pirati Europei

informapirata.it/2022/08/16/il…

Questa voce è stata modificata (2 anni fa)
in reply to Informa Pirata

Il programma sintetico di "Italia Sovrana e Popolare" si trova su questa pagina.

Il relativo pdf si può scaricare da qui.



Un protocollo social più decentralizzato di ActivityPub


ActivityPub è un buon protocollo, ma secondo me non perfetto. Resta troppo incentrato sull'avere un server dedicato principale grosso. Ciò si vede nelle sue implementazioni server, con software come Mastodon, Pleroma, e chi più ne ha più ne metta: software relativamente pesanti e difficili da ospitare, cosa che va a peggiorare l'accentramento perché meno gente avrà possibilità di ospitarli e quindi andrà su istanze già presenti.

Non so se esiste già, nel caso fatemelo conoscere, altrimenti probabilmente potrei idearlo io, un protocollo più semplice e molto più decentralizzato, basato su server più stupidi e client più intelligenti.

Rimuovere completamente i server causerebbe una peggiore esperienza utente: ogni client dovrebbe rimanere acceso nel momento in cui gli amici si collegano per scaricare nuovi messaggi, inoltre alcuni provider bloccano le connessioni in entrata. Sarebbe ideale, ma è irrealistico.

Per questo, si sceglie di tenere il minimo indispensabile come server: uno HTTP che serve file statici. Un tale server può essere ospitato ovunque, persino sul router di casa, ma in ogni caso i provider che ne danno di gratuiti online sono tantissimi.

Qui viene il bello: ogni utente ha un server e un dominio o indirizzo IP statico, si identifica con un URL (che può essere la root, oppure una cartella, nel caso si voglia avere altra roba Web sullo stesso dominio).

Il client del social (la app) chiede come login i dati di accesso FTP, SSH, Git, o chissà quali altri sistemi di caricamento di file via Internet, e tutti i contenuti di ogni utente (i messaggi, i file, i like messi, ...) vengono caricati sul server HTTP.

Quando un client vuole aggiornare il feed degli utenti seguiti, scarica un file d'indice (come un feed RSS) da ciascun server, e scarica eventuali nuovi elementi lì segnati.
L'unico potenziale problema qui può sorgere in caso si seguano centinaia e centinaia di utenti, perché la app dovrà scaricare ciascun file ad ogni aggiornamento. Ovviamente, usando un formato di dati efficiente e compresso il problema si riduce, così come si riduce spezzettando l'indice in segmenti, oppure si potrebbero integrare nel protocollo delle liste di aggregazione opzionali (che richiederebbero un server fatto apposta), a cui ciascun utente può passare il proprio elenco di utenti seguiti, e la sua app chiederà le differenze di tutti al server di aggregazione anziché alle centinaia di serve degli utenti.

Per i messaggi privati, si può semplicemente implementare un sistema di cifratura, così che le app possano semplicemente caricare i contenuti privati assieme a quelli pubblici sul server HTTP, e anche se terzi potrebbero scaricarli andando a frugare tra i file dei server altrui, non potranno leggerli.

Che ne pensate?

in reply to Andrea

@Andrea ma studiare activitypub e proporre miglioramenti nel senso desiderato?
in reply to Luca Nucifora

@Luca Nucifora eh e come? stai praticamente quasi creando un protocollo da capo così :'/. ActivityPub è troppo incentrato sui server attivi, il massimo che si può fare è ideare qualche integrazione AP in un protocollo come ho pensato il mio. Fosse anche prevedere un sottoprotocollo per i bridge. Anzi, togliamo il forse, è qualcosa da fare.

Comunque, ho anche continuato a cercare, ma nessun protocollo già esistente funziona in modo abbastanza vicino a cosa vorrei io.
Io magari inizio a scrivere qualcosa (documenti, non codice) a riguardo, almeno per descrivere l'idea a linee meno grosse di cosa il mio post di Friendica dice. Magari trovo gente a cui l'idea interessa particolarmente..



Il Nintendo DS. Basta, non serve dire altro; in fondo, tra nintenditori, ci si intende. Una console che, 15 anni fa, ha saputo innovare il mercato con...


Come la nostra impronta digitale sociale ci frega


Questa storia, più pratica che mai, è secondo me incredibile.
Non solo dimostra a cosa possano arrivare le loli con troppo tempo libero, tipo me; mostra come chiunque tra noi abbia una specie di "impronta digitale personale" che, se non adeguatamente mascherata, ci può far identificare.

Note importanti


Prima di iniziare, peró, devo precisare qualche cosina.
Visto che l'unica cosa che io voglio è condividere una storia che ritengo essere interessante ed avere qualche spunto di riflessione - ed il mio hobby non è rovinare la vita alle persone - alcuni dettagli sono omessi dal racconto, mentre altri invisibilmente alterati, al fine di rispettare la privacy del soggetto della storia. I suoi nomi vecchi e nuovi saranno letteralmente sostituiti, rispettivamente, da "Deadname" e "Censurato".
Il tutto, comunque, diventerà chiaro leggendo.

Un ricordo speciale


Allora, questa storia a dire il vero inizia almeno 8 o 9 anni fa.
Non ricordo con esatta precisione quando, ma diciamo che in quel periodo scoprii Deadname. Creava contenuti sul Web e, oltre al fatto che mi piacevano molto, non c'è granché da dire in più.

Un po' di tempo dopo, con mio gran dispiacere, annunciò che avrebbe smesso di creare nuova roba. Da un giorno all'altro disse tipo che gli spazi social che al tempo erano i suoi correnti non rappresentavano più la sua persona, o una roba simile.
Poco più tardi, inoltre, ha anche fatto sparire i suoi vecchi contenuti dalla rete.

Ai tempi non avevo la minima idea di cosa potesse intendere con un discorso simile ma, riguardando indietro con la mia attuale conoscenza, sia riguardo la mia persona che ciò che ho scoperto essere la sua, ho capito perfettamente cosa significa quella frase.

Intanto, nonostante Deadname fosse diventato solo un ricordo passato, gli anni continuano a scorrere e la Terra continua a girare.
In alcune occasioni, il suo personaggio ritorna alla mente, non soltanto a me da sola, ma anche ad altre persone che si ricordano di cosa era.
Per dire, a volte io ed una mia amica, parlando in privato, essendo noi in primis in tale situazione personale, abbiamo scherzato dicendo cose del tipo "Deadname ha cancellato tutto perché doveva transare".
E così, ogni volta, si rideva. Se una cosa del genere, pensata e detta a caso basandoci sul niente, si fosse mai rivelata come vera, allora saremmo ufficialmente diventate Distributrici Universali Ufficiali Basate di redpills.

Una (apparentemente) nuova personalità


Ad ogni modo, torniamo ai giorni nostri; a poche settimane fa, precisamente.

Come praticamente sempre, ero al PC, a fare cose e vederne sul Web. Ad un certo punto, non ricordo nemmeno esattamente come, mi imbatto in un profilo di Censurato, che trovo avere delle cosine interessanti.
Decido di vedere un suo video e, immediatamente, appena lo apro, c'è qualche dettaglio che mi coglie di sorpresa. La voce, in particolare, mi sa di modulata in modo inaccurato. È un concetto che non saprei esattamente spiegare. Insomma, parliamo di quel genere di modulazione che in molte persone non suscita dubbi a parte un "mi sembra strana questa voce", ma che a me, avendo io un'esperienza personale simile (ma direi più fallimentare), fa pensare "ma questa persona è transgender?"

Evidentemente però, in quel momento avevo tra le mani questioni più importanti, perché, tra tutti i suoi profili pubblici, decisi di guardare soltanto al volo le biografie, qualche post testuale originale, alcuni ricondivisi, delle foto tra cui alcuni selfie, e appena qualche secondo di altri video.
Non ho trovato alcun'indicazione, nemmeno velata, al fatto che potesse essere transgender. Mi scoccio subito, chiudo tutto, e torno al mio.

Giusto qualche giorno dopo, mi imbatto nuovamente sul profilo di Censurato. Un diverso video attira la mia attenzione, quindi inizio a guardarlo.
Più ascolto la voce, però, e più il tutto ha un certo che di familiare. In appena un minutino capisco che, la voce stessa, il modo di intonarla, e anche un po' come era realizzato il video.. tutto, tutto aveva un retrogusto di Deadname, nonostante i due personaggi fossero di genere praticamente opposto.

Le indagini cominciano


Decido di far sapere immediatamente questa cosa all'amica di prima che, curiosamente, dice di aver pensato la stessa cosa.
La posta in gioco stavolta è davvero troppo grossa per far finta di nulla, quindi iniziamo via chat a raccogliere elementi, di qualunque tipo, che possano coincidere tra Censurato e Deadname, incrociando tutto quello che possiamo ottenere dell'una persona, e quel poco che ci rimane dell'altra.

Si inizia dagli interessi, che paiono combaciare tutti, anche i più strani. Persino il gusto nei meme di nicchia sembra lo stesso.
Anche alcuni dettagli personali e sociali - come sulla sua famiglia, il suo stato culturale, o la zona in cui vive - sono coerenti con il passato di Deadname (anche se questi dettagli li ricordava solo la mia compagna di indagini, io no).
Qualche contenuto ancora disponibile online, perchè creato in collaborazione con altri creatori, è stato utile a rinfrescare la memoria riguardo ulteriori piccoli dettagli, sulla sua infanzia ad esempio.

Colpo grosso!


Tutte queste scoperte però, per quanto curiose, potrebbero essere state benissimo una serie di coincidenze.
Il colpo davvero grosso, che ha levato ogni dubbio, lo abbiamo però fatto perché:

  • Alcuni segni fisici particolari, comparati tra foto di Censurato e alcuni pochi video cancellati (ma che noi conserviamo da anni!) di Deadname, combaciano perfettamente;
  • Uno dei servizi online usati da Deadname ai tempi conserva una cronologia, pubblicamente accessibile, di tutti i cambi di username effettuati; l'account che fu creato con il nome di Deadname ha cambiato nel tempo nome, proprio in Censurato.
Caso risolto


Ed è esattamente così, con dettagli sia piccoli che grandi che combaciano perfettamente tra di loro, che il puzzle è ufficialmente completo: i due personaggi investigati sono lo stesso individuo.

La redpill detta senza sapere, quindi, si è rivelata tale.
Io, comunque, non ho idea del perché Censurato abbia dovuto necessariamente imbarcarsi in questa impresa per far perdere le proprie vecchie tracce. Capisco, adesso, perché abbia voluto cancellare i suoi vecchi contenuti: perché il personaggio che in essi figurava non corrisponde più a ciò che è la sua persona odierna a livello di genere - ma non capisco perché far finta che il passato non ci sia mai stato.

Direi che sono abbastanza felice di aver ritrovato dopo tanti anni, anche se come un personaggio un po' diverso, la stessa persona che riusciva ad intrattenermi in passato, e sono felice che ancora abbia la passione di fare ciò che di bello faceva.

L'impronta digitale sociale


Questa storia - che direi a lieto fine, perchè ho svelato un mistero per me importante - ha in sé un lato oscuro ben in vista: si può dire che provi l'esistenza di un'impronta digitale sociale, così mi piace chiamarla, che ogni persona ha.

Con questo termine intendo un vero e proprio identificativo univoco, che permette un po' a chi vuole, se le condizioni base sono soddisfatte, di inquadrare una specifica persona sempre e comunque, nonostante eventuali suoi cambi parziali d'identità.
Quest'impronta la vedo come composta da tutto ciò che è oggettivamente vero su un dato individuo: le cose che gli piacciono, quelle che hanno formato la sua personalità, le sue connessioni sociali, le sue caratteristiche corporee, e le cose che fa o ha mai fatto, oltre a chissà quali altri elementi che ora dimentico.
Non parliamo nemmeno di qualcosa di strettamente legato al mondo online, chiaramente, anche se in alcuni casi, come abbiamo visto ora, alcune cose di noi che toccano Internet vanno a formare elementi forti dell'impronta.

Come proteggersi


Finchè non lo si sta facendo per sfuggire, per dire, alle conseguenze di un'immoralità compiuta, voler resettare la propria impronta sociale, per vivere nel mondo come una persona totalmente nuova, è legittimo; per questo ho protetto l'identità della persona nella storia.

Ma quindi, come si fa?
Proteggersi dal tracciamento è possibile, ma non è affatto semplice. Esattamente come per proteggere i propri computer dal tracciamento Web bisogna usare browser come Tor Browser che - quando comunicano con altri computer - omettono alcuni dati e ne mascherano altri, per proteggere la nostra identità personale dal tracciamento sociale bisogna evitare di condividere troppo di sé con il mondo, arrivando persino a mentire se necessario.

Indubbiamente è impossibile nascondere quali sono alcune delle cose che ci appassionano, se abbiamo il desiderio di condividere le stesse con il mondo, e magari scoprire persone a noi affini.
Altre cose, però - ad esempio, che parenti hai, il nome del tuo primo animale domestico, che posti frequenti, o come è iniziata la tua passione per qualcosa - se stai cercando di cancellare il tuo passato per porti come una persona totalmente nuova, è meglio non dirle ai quattro venti.


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30% of Google's Emotions Dataset Is Mislabeled

Link: surgehq.ai//blog/30-percent-of…
Discussion: news.ycombinator.com/item?id=3…

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Pc di lavoro mostra un messaggio da microsoft: aiutaci a migliorare la ricerca vocale online! Tra le scelte ci sono un bellissimo "vai alle impostazioni" e uno stupendo "non ora", si sente fortissimo la mancanza di un "ma vedi di non rompere i cocomeri!"
in reply to Sabrina Web 📎

Sono svegli, alla microsoft…

Registrati qui (non spammano) e scaricati un po' di bei suoni da mandare a microsoft come file allegato, tipo

freesound.org/people/Nizerg/so…

in reply to rag. Gustavino Bevilacqua

oppure il nokia tune in versione stonata che aveva una volta il mio capo


Da quasi 7 anni ho un PC portatile Acer, Aspire V3-572G, indubbiamente ormai un po' vetusto, senza lode e con qualche infamia. Quando fu comprato, era...


Forse un annetto fa, un po' per curiosità e un po' perché immaginavo già che potrebbe essere stato qualcosa di comodo, ho sviluppato un marginale inte...

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YouTube removes criticism of dangerous fractal wood burning, leaves lethal tips

Link: boingboing.net/2022/07/01/yout…
Discussion: news.ycombinator.com/item?id=3…

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in reply to Hacker News 250

Well, YT is a shitty centralized proprietary platform, OF COURSE it will remove videos that basically say "don't watch X kind of videos", if X kind of videos make the platform huge amounts of money.

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Outlook scans emails arriving in your inbox and sends all found URLs to Bing

Link: medium.com/@ryanbadger/magic-l…
Discussion: news.ycombinator.com/item?id=3…

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Qualche mese fa comprai un piccolo pannello solare monocristallino online, dalle dimensioni simili a quelle di un foglio A4, per la cifra di circa 20€...


Il Web di oggi è indiscutibilmente molto diverso da quello di 20 anni fa, e cambia sempre di più ogni anno che passa. Guardare i lati positivi del pro...


In questi giorni ho sistemato i primi affari riguardanti il rendere disponibile il sitocto sulla rete Tor. C'è chi mi definirà esagerata anche soltant...


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"Domani lo scrivo."

Eh oh, ormai per i feed RSS uso #Friendica, non app locali, quindi quale fosse la app Android di feed libera decente che usavo 2 anni fa, non me lo ricordo. 🤷‍♀️

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in reply to ✨ Andrea

quello dipendeva dal fatto che una dozzina di utenti hanno pubblicato più di 100 Feed ciascuno in un'ora e mezza e quindi te li ritrovavi Timeline personale. È strano però che tu non abbia ricevuto le notifiche per i Feed che segui
in reply to informapirata ⁂

per i profili normali, eccetto per thread che seguo, non ne ricevo.. quindi credo sia normale? o forse ho modificato qualche opzione io in passato e ora nonme lo ricordo, ma non fa niente, mi va bene così, tanto mi accorgo se ci sono novità dai feed dai numerini di categoria
in reply to ✨ Andrea

infatti. la mia impostazione predefinita quando vado ad aggiungere un nuovo feed, è questa: spunta di notifica disattivata
in reply to ✨ Andrea

Io per fortuna l'ho attivata e così mi sono resa subito conto del problema di ieri 😅
in reply to ✨ Andrea

in ogni caso, al di là del feed rss, Fammi sapere se hai trovato miglioramenti soprattutto dal punto di vista della federazione con istanze diverse da friendica

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ATTENZIONE! NON STIAMO FACENDO SPAM MA ABBIAMO UN PROBLEMA TECNICO CHE DURERÀ PER QUALCHE ORA.

il server poliverso.org è stato aggiornato alla nuova versione di Friendica ma questo ha provocato un problema inaspettato: tutti gli utenti che repubblicano automaticamente alcuni contenuti dal #Feed #RSS di un sito o di un blog, stanno ripubblicando inconsapevolmente tutti i post degli ultimi mesi!
Vi chiediamo di pazientare e di non bannare o silenziare la nostra istanza. Poliverso ha sempre avuto grande rispetto per tutti i principi della fediquette e questo incidente ci dispiace tantissimo.

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ATTENTION! WE ARE NOT SPAMING BUT WE HAVE A TECHNICAL PROBLEM THAT WILL LAST FOR A FEW HOURS.

the poliverso.org server has been updated to the new version of Friendica but this has caused an unexpected problem: all users who automatically republish some contents from the #Feed #RSS of a site or blog, are unwittingly republishing all the posts of the last ones months!
We ask you to be patient and not to ban or silence our instance. Poliverso has always had great respect for all the principles of faith and we are very sorry about this incident.

#rss #feed

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Pensieri sul nuovo sitoctt


Da poco più di 1 mese (5 settimane) ho iniziato a creare un nuovo sito web. Il perché, ora che ci penso, è un misto di motivi.

Volevo fare una cosa nuova, non il solito blog su Wordpress relativamente poco personalizzabile, che magari avrei pure lasciato a marcire dopo un po'.

Nel senso, per un annetto ho usato Writefreely (noblogo.org) e, anche se solo ultimamente ho iniziato a pubblicare a frequenze decenti, se dovevo fare qualcosa di già visto con temi scarica-e-usa, allora mi tenevo solo Writefreely, che almeno ha un mio tema CSS personalizzato.

Allo stesso tempo, comunque, non volevo mettermi a scrivere a mano tutte le paginine in HTML, o subito si crea qualcosa di brutto da mantenere, soprattutto per gli elementi da ripetere tra le varie pagine (i menu).

Non avessi voluto esagerare con la stravaganza, avrei potuto fare un semplice script sh che fa i rimpiazzamenti, o anche usare uno dei tanti generatori di siti statici già pronti in giro, ma invece ho iniziato a sviluppare, parallelamente al sito, il mio generatore.

Sicuramente questo programmino, essendo che lo sto creando esattamente come mi serve, è molto piccolo (e veloce) e probabilmente resisterà alla prova del tempo, ma mi sa che ha man mano sempre più funzioni che su altri generatori non sono implementate semplicemente, e si possono usare solo con dei trucchetti (o con estensioni, ed aumenta la complessità).

Negli ultimi giorni in particolare ho aggiunto nuovo CSS per rendere la navigazione più giocosa, ma di solito scrivo cose nella sezione PicoBlog, e in genere ogni 10 giorni (?) pubblico un nuovo post lungo nella sezione blogocto.

Su, andate a leggere quello che ho pubblicato proprio oggi! 😀
sitoctt.octt.eu.org/Posts/2022…

Nelle prossime settimane inizierò sicuramente ad aggiungere sezioni con fritti misti di contenuti, sotto forma di raccolte tematiche. Ma, intanto, se non avete ancora visto il sito, c'è un po' di roba, vi consiglio di farlo!

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in reply to Andrea

Credo di poter confermare un mio sospetto

Essendo che il 95% di chi mi segue usa #Mastodon, quando pubblico da #Friendica (perché ho da scrivere qualcosa di lunghetto) pochissime persone notano, perché il messaggio di Fr su Md appare brutto, come link senza immagini, non come post nativo 🙁

in reply to ✨ Andrea

inoltre la cosa scoraggia a rispondere a meno che non si abbiano account multipli perché se clicchi sul link ti si apre friendica, ma se poi vuoi scrivere e non hai l'account in teoria devi tornare su mastodon, ma nel frattempo il msg è sparito perché ne hanno scritti altri e devi andarlo a recuperare. Quindi passi oltre...


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Manteniamo internet un posto libero dalle Big Tech con le piattaforme open source.

L'addomesticamento degli utenti Whatsapp e le soluzioni per uscire dai giardini recintati di internet su #noblogo:

noblogo.org/devol/laddomestica…

a questo articolo c'è il seguito su #hedgedoc:

Teniamo aperte le piattaforme com Matrix, Element, XMPP

hedgedoc.devol.it///s/RgXRfUQb…

#whatsapp #walledgarden #signal #mozilla #FLOSS #softwarelibero #privacy #XMPP #Matrix #Element #BigTech #OpenSource

Unknown parent

mastodon - Collegamento all'originale
Devol ⁂

non arriva perché non c’è bisogno di email di conferma per avere un account attivo ;)
Puoi già accedere al tuo account!

@penguin86 @nicfab @rresoli



Un pensiero sull'organizzazione dei file


Il paradigma di divisione di Foto, Video, e Musica in 3 cartelle diverse è antiquato e non funziona più.
Alcuni esempi pratici personali a conferma di questa ipotesi seguono.

- Come classifico i meme? Ce ne sono alcuni che sono semplicemente foto, altri sono video.. Perché tenerli in 2 cartelle diverse (Foto/Meme, Video/Meme)?

- Gli sfondi, come li organizzo? Io non solo ho delle foto conservate per usarle come sfondo dei desktop, ma anche dei video adeguati salvati per lo stesso esatto motivo. Il casino che si crea a tenere 2 cartelle diverse è semplicemente inutile. Se in un dato momento voglio cercare soltanto uno sfondo foto anziché video, uso le funzioni di filtro del mio gestore di file.

- Ci sono media che butterei (ad esempio, molti screenshots che scatto per un uso limitato, oppure registrazioni audio) se non li usassi in dei video che creo, di cui mi va di conservare tutti i sorgenti (i file di progetto per il programma di montaggio di turno, e i singoli media che vanno a comporre il video). Quei media non mi servono ad altro, perché quindi tenerli in cartelle con tutti i media di un dato tipo che invece servono, banalmente, anche solo ad essere consumati da soli, anziché nella cartella con il video a cui appartengono?

In passato, proprio per le difficoltà descritte sopra, tenevo le 3 dannate cartelle tutte in disordine, perché tanto in ogni caso non c'era molto margine di ordinamento.
Invece adesso, un'unica cartella "Media" con sottocartelle come "Camera", "Icone", "Pixel Art", "Rasperino", ... e finalmente ho ordine.

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La procedura per cambiare l'avatar su #Friendica è un enigma per solutori più che abili 😆
Dopo la visualizzazione di un video in tedesco ho scoperto che dopo aver cliccato su "edit profile" bisogna andare qui: prntscr.com/ilBLrm87b-3G

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Dzuk designs custom emoji, emotes, icons, stickers etc for use online. You can follow at:

➡️ @dzuk

Dzuk is also the creator of Mutant Standard, an emoji set that is more inclusive of modern society and culture.

➡️ @mutantstd

Dzuk has a website at dzuk.zone and Mutant Standard has a website at mutant.tech

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in reply to FediFollows has moved!

@mutantstd Awoo, an awoo emoji.

On the subject of emoji, I've always thought they should have focused on covering all facial expressions humans actually make.