Revisiting 1990’s Mac Games That Never Were
[John Calhoun] was digging around their old MAC hard drives, revisiting some abandoned shareware games they wrote over three decades ago, and has uploaded the recovered disk images to GitHub for everyone to take apart and play with. This repository has a few of the games complete with their development files and the compiler environment, a mixture of Think Pascal and C.
Back then, [John] had a solid mantra when creating projects, specifically prototyping fast and abandoning things quickly if they were not working out. The blog shows a list of twenty-eight projects, of which only five ever made it to release, with all the rest left to rot. This is reminiscent of the attitude around Silicon Valley of moving fast and breaking things. Anyway, reasons for ditching a project ranged from ‘too much sprite work’ for a D’n’D style game to simply ‘not fun’ for some with clunky control mechanisms. [John] even abandoned a neat-looking steampunk flight simulator due to the sheer amount of work needed. Of course, it’s not all lost effort. Much of the code written was reused across multiple projects; after all, there’s no point in re-writing a cosine lookup table if you’ve already got one kicking around in another project.
Still, it’s a fun trip down memory lane, looking deep into projects that never were and the development journey to becoming a successful programmer.
While it isn’t hard to find old Macintosh hardware, some are not in great shape. Here’s a fun Hackintosh project that uses retro parts. [John] was featured a while back, with his homage to his first mac, a sleek Rpi-powered eInk desk ornament. Finally, we can’t talk about recovering retro software without looking in detail at the floppy disk themselves.
AI has a ‘special place’ in French government, says new AI and digital minister
"AI will take on a very special place in my work" as a member of the new French government, said newly-appointed Secretary of State for artificial intelligence (AI) and digital technologies Clara Chappaz.
Cucù: La Backdoor non c’è più! La Cina pronta a sostituire Windows con HarmonyOS
Abbiamo seguito da vicino l’evoluzione delle sanzioni statunitensi e assistito alla nascita di sistemi come HarmonyOS e Astra Linux, sviluppati in risposta alle sanzioni Statunitensi. Forse lo Zio Sam non aveva previsto che, in pochi anni, nazioni come Cina e Russia sarebbero riuscite a colmare il vuoto tecnologico creato dal divieto di acquistare tecnologia occidentale. Questo scenario ha portato alla costruzione di nuovi ‘muri’, non fatti di mattoni, ma di barriere digitali, eretti in nome della sicurezza nazionale e dell’autonomia tecnologica.
E come sappiamo i muri una volta eretti, ci vuole tempo prima che questi vengano abbattuti. Ma vi rimandiamo alla lettura “Il mondo ha bisogno di nuovi muri“, di Massimiliano Brolli, per comprendere a pieno di cosa stiamo parlando.
Nello specifico, Huawei si sta preparando ad abbandonare Windows nei suoi futuri computer in favore del proprio sistema operativo HarmonyOS. Lo ha affermato il capo del settore consumer dell’azienda, Yu Chengdong, durante un’intervista il 20 settembre. Secondo lui, la prossima generazione di laptop Huawei verrà fornita con HarmonyOS preinstallato al posto di Windows.
Il motivo di questa decisione sono state le sanzioni statunitensi imposte a Huawei nel 2019, a causa delle quali l’azienda ha perso l’accesso a tecnologie avanzate, strumenti di produzione di chip e software migliorati. Ora l’azienda sta cercando la completa indipendenza dai componenti estranei e l’installazione di HarmonyOS sui laptop è uno dei passi in questa direzione.
Yu Chengdong ha anche osservato che la dipendenza dalle tecnologie straniere nei prodotti Huawei è in calo da molto tempo e che i dispositivi futuri saranno più efficienti introducendo le proprie soluzioni. Secondo lui l’azienda ha già ridotto significativamente l’utilizzo di componenti americani e in futuro intende sostituirli completamente.
HarmonyOS è già utilizzato in altri dispositivi Huawei, come tablet e smartwatch, ma l’azienda ha installato Windows sui laptop fino ad oggi. Tuttavia, le sanzioni hanno costretto Huawei a sviluppare piani di indipendenza per il proprio hardware, che potrebbero portare a una maggiore adozione di HarmonyOS nel mercato globale.
Non è ancora chiaro se HarmonyOS sarà disponibile solo in Cina o apparirà sul mercato internazionale. Si prevede che ulteriori informazioni verranno visualizzate quando verranno lanciati ufficialmente i computer con il nuovo sistema operativo.
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Mandiant vs Judische: Una Partita a Scacchi nel Dark Web
Secondo lo stesso aggressore, Judische ha guadagnato circa 2 milioni di dollari estorcendo dati. All’inizio dell’anno, Judische ha lanciato una serie di attacchi, hackerando i database cloud di Snowflake e rubando dati sensibili. Secondo alcuni rapporti, sono state colpite fino a 165 aziende, tra cui Ticketmaster, Santander Bank e Neiman Marcus. Gli hack hanno causato gravi conseguenze per vari settori.
Uno degli attacchi più importanti di Judische è stata la violazione dei dati di AT&T, in cui lui e il suo complice John Binns hanno rubato informazioni su milioni di utenti. I dati ottenuti potrebbero tracciare la cronologia delle chiamate e dei messaggi degli abbonati, fornendo ai criminali un quadro ricco della vita personale delle vittime. Judische e Binns hanno iniziato effettua do frodi di SIM Swapping. I criminali catturavano i numeri di telefono delle vittime per hackerare i loro account online.
Binns è stato arrestato in Turchia dopo l’attacco hacker ad AT&T, ma Judische ha continuato le sue attività, aumentando il numero degli attacchi. Judische ha utilizzato gli alias “zfa”, “catgwuirrel”, “scarlet” e altri. I messaggi dell’hacker su Telegram sono caotici e minacciosi per i ricercatori di sicurezza informatica. Una strategia è quella conosciuta come “detrace“: incolpa gli altri per i suoi attacchi per confondere gli investigatori.
Oltre al ricatto, Judische ha interagito attivamente con gli intermediari che lo hanno aiutato a strutturare i dati per ulteriori estorsioni. Uno di questi intermediari era Vinny Troia, che ha offerto a Judische i suoi servizi per la vendita di dati rubati. Troia ha mantenuto una corrispondenza attiva con i soci dell’hacker, offrendo opzioni per monetizzare le informazioni rubate.
Le attività di Judische hanno iniziato ad attirare l’attenzione degli esperti di sicurezza informatica. Uno degli esperti, l’analista senior delle minacce di Mandiant Austin Larsen, ha concentrato i suoi sforzi sulla ricerca di tracce che l’hacker potrebbe aver lasciato dietro di sé. Alla conferenza sulla sicurezza informatica LABScon, Larsen presenterà le sue scoperte sull’identità e sulla posizione dell’hacker.
Durante l’indagine, Larsen ha esaminato i messaggi pubblici e privati di Judische su Telegram, dove era attivo. A poco a poco, il ricercatore iniziò a farsi un’idea di chi fosse Judische e dove potesse trovarsi.
Judische ha commesso un errore fondamentale che ha permesso agli investigatori di rintracciarlo. Durante la registrazione di uno dei video in cui Judische avrebbe cancellato i dati rubati della vittima, nell’inquadratura era presente il nome host del computer, che ha aiutato Larsen a tracciare la posizione del server dell’hacker. Utilizzando il motore di ricerca Censys, Larsen è stato in grado di identificare l’infrastruttura che supporta le attività di Judische. Il server è stato trovato in Ucraina e l’accesso è stato presto bloccato.
Il blocco dell’infrastruttura ha rallentato l’hacker, poiché ora non aveva più accesso ad una parte dei dati rubati, ritardando ulteriori tentativi di ricatto verso le aziende. Judische ha risposto con una tempesta di messaggi arrabbiati su Telegram, dove si è lamentato dell’interferenza delle autorità ucraine e ha affermato che il server sarebbe stato restituito a causa di un malinteso. Tuttavia, subito dopo, Mandiant è riuscita a bloccare molti altri server Judische.
La ricerca di Larsen e del team Mandiant ha identificato diverse centinaia di indicatori di compromesso relativi alle attività di Judische. Questi includevano indirizzi IP, nomi host e altri tag tecnici che aiutavano a tenere traccia delle azioni dell’hacker su varie piattaforme.
Sulla base dei dati raccolti, Mandiant è riuscita a farsi un quadro più completo dell’identità dell’aggressore. Judische è un giovane sulla ventina, che si ritiene venga dal Canada, appassionato di videogiochi e “cat woman” (un cliché popolare negli anime), e può stare sveglio per giorni interi mentre hackera Telegram. Al momento, gli investigatori, sia di Mandiant che delle forze dell’ordine negli Stati Uniti e in altri paesi, stanno continuando attivamente le indagini, coordinando i loro sforzi per identificare finalmente l’hacker e reprimere le sue attività.
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Fukushima Daiichi: Cleaning Up After a Nuclear Accident
On 11 March, 2011, a massive magnitude 9.1 earthquake shook the west coast of Japan, with the epicenter located at a shallow depth of 32 km, a mere 72 km off the coast of Oshika Peninsula, of the Touhoku region. Following this earthquake, an equally massive tsunami made its way towards Japan’s eastern shores, flooding many kilometers inland. Over 20,000 people were killed by the tsunami and earthquake, thousands of whom were dragged into the ocean when the tsunami retreated. This Touhoku earthquake was the most devastating in Japan’s history, both in human and economic cost, but also in the effect it had on one of Japan’s nuclear power plants: the six-unit Fukushima Daiichi plant.
In the subsequent Investigation Commission report by the Japanese Diet, a lack of safety culture at the plant’s owner (TEPCO) was noted, along with significant corruption and poor emergency preparation, all of which resulted in the preventable meltdown of three of the plant’s reactors and a botched evacuation. Although afterwards TEPCO was nationalized, and a new nuclear regulatory body established, this still left Japan with the daunting task of cleaning up the damaged Fukushima Daiichi nuclear plant.
Removal of the damaged fuel rods is the biggest priority, as this will take care of the main radiation hazard. This year TEPCO has begun work on removing the damaged fuel inside the cores, the outcome of which will set the pace for the rest of the clean-up.
Safety Cheese Holes
Overview of a GE reactor as at Fukushima Daiichi. (Credit: WNA)
The Fukushima Daiichi nuclear power plant was built between 1967 and 1979, with the first unit coming online in 1970 and the third unit by 1975. It features three generations of General Electric-designed boiling water reactors of a 1960s (Generation II) design. It features what is known as a Mark I containment structure. At the time of the earthquake only units 1, 2 and 3 were active, with the quake triggering safeties which shut down these reactors as designed. The quake itself did not cause significant damage to the reactors, but three TEPCO employees at the Fukushima Daiichi and Daini plants died as a result of the earthquake.
A mere 41 minutes later the first tsunami hit, followed by a second tsunami 8 minutes later, leading to the events of the Fukushima Daiichi accident. The too low seawall did not contain the tsunami, allowing water to submerge the land behind it. This damaged the seawater pumps for the main and auxiliary condenser circuits, while also flooding the turbine hall basements containing the emergency diesel generators and electrical switching gear. The backup batteries for units 1 and 2 also got taken out in the flooding, disabling instrumentation, control and lighting.
One hour after the emergency shutdown of units 1 through 3, they were still producing about 1.5% of their nominal thermal power. With no way to shed the heat externally, the hot steam, and eventually hydrogen from hot steam interacting with the zirconium-alloy fuel rod cladding, was diverted into the dry primary containment and then the wetwell, with the Emergency Core Cooling System (ECCS) injecting replacement water. This kept the cores mostly intact over the course of three days, with seawater eventually injected externally, though the fuel rods would eventually melt due to dropping core water levels, before solidifying inside the reactor pressure vessel (RPV) as well as on the concrete below it.
It was attempted to vent the steam pressure in unit 1, but this resulted in the hydrogen-rich air to flow into the service floor, where it found an ignition source and blew off the roof. To prevent this with unit 2, a blow-out panel was opened, but unit 3 suffered a similar hydrogen explosion on the service floor, with part of the hydrogen also making it into the defueled unit 4 via ducts and similarly blowing off its roof.
The hydrogen issue was later resolved by injecting nitrogen into the RPVs of units 1 through 3, along with external cooling and power being supplied to the reactors. This stabilized the three crippled reactors to the point where clean-up could be considered after the decay of the short-lived isotopes present in the released air. These isotopes consisted of mostly iodine-131, with a half-life of 8 days, but also cesium-137, with a half-life of 30 years, and a number of other isotopes.
Nuclear Pick-up Sticks
Before the hydrogen explosions ripped out the service floors and the building roofs, the clean-up would probably have been significantly easier. Now it seemed that the first tasks would consist out of service floor clean-up of tangled metal and creating temporary roofs to keep the elements out and any radioactive particles inside. These roof covers are fitted with cameras as well as radiation and hydrogen sensors. They also provide the means for a crane to remove fuel rods from the spent fuel pools at the top of the reactors, as most of the original cranes were destroyed in the hydrogen explosions.Phot of the damaged unit 1 of Fukushima Daiichi and a schematic overview of the status. (Credit: TEPCO)
This meant that the next task is to remove all spent fuel from these spent fuel pools, with the status being tracked on the TEPCO status page. As units 5 and 6 were undamaged, they are not part of these clean-up efforts and will be retained after clean-up and decommissioning of units 1-4 for training purposes.
Meanwhile, spent fuel rods were removed already from units 3 and 4. For unit 1, a cover still has to be constructed as has has been done for unit 3, while for the more intact unit 2 a fuel handling facility is being constructed on the side of the building. Currently a lot of the hang-up with unit 1 is the removal of debris on the service floor, without risking disturbing the debris too much, like a gigantic game of pick-up sticks. Within a few years, these last spent fuel rods can then be safely transported off-site for storage, reprocessing and the manufacturing of fresh reactor fuel. That’s projected to be 2026 for Unit 2 and 2028 for Unit 1.
This spent fuel removal stage will be followed by removing the remnants of the fuel rods from inside the RPVs, which is the trickiest part as the normal way to defuel these three boiling-water reactors was rendered impossible due to the hydrogen explosions and the melting of fuel rods into puddles of corium mostly outside of the RPVs. The mostly intact unit number 2 is the first target of this stage of the clean-up.Estimated corium distribution in Fukushima Daiichi unit 1 through 3. (Credit: TEPCO)
To develop an appropriate approach, TEPCO relies heavily on exploration using robotic systems. These can explore the insides of the units, even in areas which are deemed unsafe for humans and can be made to fit into narrow tubes and vents to explore even the insides of the RPVs. This is how we have some idea of where the corium ended up, allowing for a plan to be formed for the extracting of this corium for disposal.
Detailed updates on the progress of the clean-up can be found as monthly reports, which also provide updates on any changes noted inside the damaged units. Currently the cores are completely stable, but there is the ongoing issue of ground- and rainwater making it into the buildings, which causes radioactive particles to be carried along into the soil. This is why groundwater at the site has been for years now been pumped up and treated with the ALPS radioactive isotope removal system. This leaves just water with some tritium, which after mixing with seawater is released into the ocean. The effective tritium release this way is lower than when the Fukushima Daiichi plant was operating.TEPCO employees connect pipes that push the ‘Telesco’ robot into the containment of Unit 2 for core sample retrieval. (Credit: TEPCO)
In these reports we also get updates on the robotic exploration, but the most recent update here involves a telescoping robot nicknamed ‘Telesco’ (because it can extend by 22 meters) which is tasked with retrieving a corium sample of a few grams from the unit 2 reactor, in the area underneath the RPV where significant amounts of corium have collected. This can then be analyzed and any findings factored into the next steps, which would involve removing the tons of corium. This debris consists of the ceramic uranium fuel, the zirconium-alloy cladding, the RPV steel and the transuranics and minor actinides like plutonium, Cs-137 and Sr-90, making it radiologically quite ‘hot’.
Looking Ahead
Although the clean-up of Fukushima Daiichi may seem slow, with a projected completion date decades from now, the fact of the matter is that time is in our favor, as the issue of radiological contamination lessens with every passing day. Although the groundwater contamination is probably the issue that gets the most attention, courtesy of the highly visible storage tanks, this is now fully contained including with sea walls, and there is even an argument to be made that dilution of radioisotopes into the ocean would make it a non-issue.
Regardless of the current debate about radiological overreacting and safe background levels, most of the exclusion zone around the Fukushima Daiichi plant has already been reopened, with only some zones still marked as ‘problematic’, despite having background radiation levels that are no higher than the natural levels in other inhabited regions of the world. This is also the finding of the UNSCEAR in their 2020 status report (PDF), which finds levels of Cs-137 in marine foods having dropped already sharply by 2015, no radiation-related events in those evacuated or workers in the exclusion zone, and no observed effects on the local fauna and flora.
Along with the rather extreme top soil remediation measures that continue in the exclusion zone, it seems likely that within a few years this exclusion zone will be mostly lifted, and the stricken plant itself devoid of spent fuel rods, even as the gradual removal of the corium will have begun. First starting with small samples, then larger pieces, until all that will left inside units 1-3 will be some radioactive dust, clearing the way to demolish the buildings. But it’s a long road.
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#referendumCittadinanza Condivido perché io stesso sono venuto a conoscenza dell'iniziativa solo pochi minuti fa
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Io ho già firmato. Per chi volesse farlo: servono CIE o SPID. La scadenza è il 30 Settembre.
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Ucraina
Notizia non da poco, visto che i Russi sono rimasti bloccati lì per due anni a scornarsi in attacchi frontali alla Cadorna e perdendo con ciò un sacco di uomini e mezzi. Dev'essere arrivato un Diaz...
Peraltro ieri (o oggi, non ricordo quando ho letto la notizia) è stato rimosso il comandante che presiedeva la difesa di Vuhledar, a segno che le cose stanno andando male.
Continua a sfuggirmi il senso di essere andati a Kursk. A me pare che l'unico effetto sortito sia stato che nel Donbass i Russi abbiano pigiato sull'acceleratore...🤷
Debitori Uniti d'America
Di Alberto Micalizzi:
DEBITORI UNITI D'AMERICA
Circa un terzo dell’intero debito pubblico USA, pari a $7.000 miliardi, è in scadenza nella seconda metà del 2024. Si tratta di una montagna di titoli emessi circa 1 anno fa al 5% di rendimento, come alternativa all’emissione di titoli a lunga scadenza che avrebbero fatto impennare i tassi decennali e trentennali sui quali si basano i mutui ipotecari, portando sul lastrico le famiglie già piene di debito privato.
Ora il Tesoro deve rimborsare questo debito ed è costretto a rinnovarlo di nuovo a breve termine. Però, con un’inflazione ormai prossima al 2%, se pagasse un altro 5% di interessi regalerebbe letteralmente soldi al sistema, cosa che abbatterebbe il dollaro.
Ecco che allora si è mossa la banca centrale, e la settimana scorsa ha operato un mega-taglio dei tassi di 0,50% a cui ne seguiranno altri, che ha l’obiettivo di ridurre i tassi a breve e contenere il costo del gigantesco rifinanziamento in corso da parte del Tesoro americano. Ma ormai sono dentro alla spirale e difficilmente ne usciranno con mezzi convenzionali.
Nel caso non bastasse, il disavanzo di bilancio è arrivato a $266,8 miliardi (pari a circa il 7,6% del PIL) ed il deficit della bilancia commerciale viaggia ormai al ritmo di $75 miliardi al mese.
Quest’ultimo dato è forse ancora più eclatante: dal 1971 in poi – cioè dalla fine degli accordi di Bretton Woods - la bilancia commerciale è costantemente in deficit e gli USA sono alla perenne ricerca di qualcuno che finanzi il loro tenore di vita.
Finora il dollaro ha sorretto il debito americano. Nel momento in cui il giochino diventa insostenibile chi sarà disposto a farsi carico del grasso pachiderma che, peraltro, è poco propenso a ringraziare e gioca a fare il gendarme del mondo?
Sono convinto che la Cina, ad esempio, sia seduta sulla riva del fiume..
RaccoonForFriendica nuova versione 0.1.0-beta01 disponibile!
Come promesso dal suo sviluppatore @Dieguito 🦝 , una volta terminate tutte le feature più importanti e permesso agli utenti di riportare feedback degli errori riscontrati, si può passare alla fase beta del progetto
L'app può essere utilizzata anche senza avere un account, Ma naturalmente Vi invitiamo a creare un account sulla nostra istanza Poliverso
Inoltre l'app presenta una buona compatibilità con mastodon, per cui potete utilizzarla anche con il vostro account esistente...
La versione beta è scaricabile a questo link:
github.com/LiveFastEatTrashRac…
Ci sono molte novità nelle ultime due release:
- possibilità di inviare feedback e segnalazioni dal pulsante "Segnala un problema" nella finestra di dialogo "Informazioni app",
- supporto al codice preformattato nel corpo e nel titolo dei post,
- possibilità di creare post con sondaggi (purtroppo supportate solo dalle istanze Mastodon, su Friendica c'è del lavoro lato back-end da fare ancora),
- finestra di dialogo "dettagli post" in cui è possibile vedere il testo sorgente, il protocollo/rete di origine del contenuto, numero di like/dislike (ove presenti), date di creazione e modifica e altri dati utili,
- revisione barra degli strumenti di formattazione nella schermata di creazione post,
- fix caricamento relazioni con altri utenti nelle liste di utenti (es. seguiti/seguaci o persone che hanno ricondiviso o aggiunto ai preferiti un post),
- miglioramento errori di caricamento iniziali (ad es. se il server va in timeout),
- ottimizzazione caricamento immagini dei post, questo dovrebbe rendere molto più scorrevoli tutti i feed! 😉,
- miglioramento gestione degli eventi di modifica/creazione/cancellazione post nelle liste, per cui l'utente dovrebbe avere un feedback più immediato dell'azione senza bisogno di ricaricare tutto il feed,
- refactoring e pulizia del codice (es. per centralizzare i controlli sulle feature supportate dall'istanza corrente oppure sulle azioni che è possibile effettuare).Fatemi sapere che cosa ne pensate, e come sempre tante care cose (buon weekend, buon inizio settimana, ecc. ecc.)! 🦝🦝🦝
Release 0.1.0-beta01 · LiveFastEatTrashRaccoon/RaccoonForFriendica
What's Changed refactor: post action repository by @AkesiSeli in #236 fix: loading of relationship status in user list by @AkesiSeli in #237 enhancement: preload user avatars in lists by @AkesiSel...GitHub
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Quarta dimensione nell’esercitazione Stella Alpina. Le novità dell’AW-249 Fenice
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[quote]L’esercitazione “Stella Alpina” ha messo in evidenza gli enormi progressi fatti dall’Esercito Italiano nelle capacità di difesa dello spettro elettromagnetico e nell’utilizzo di tecnologie sempre più integrate e multidominio. Del resto, come ha specificato anche il capo di Stato Maggiore
Israele chiude la sede di Al Jazeera a Ramallah
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Soldati armati, alcuni a volto coperto, hanno fatto irruzione negli uffici, portando via macchine fotografiche e documenti
L'articolo Israele chiude la sede di Al Jazeera a Ramallah proviene da Pagine Esteri.
Modernizzare e potenziare. Il gen. Caruso legge il Libro bianco della Difesa olandese
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[quote]In un mondo sempre più instabile, anche i Paesi Bassi hanno deciso di intraprendere una profonda trasformazione del loro apparato di difesa. Il nuovo “Defence White Paper 2024” delinea una strategia ambiziosa e completa per affrontare le
versione 0.1.0-beta01
@ nuova versione 0.1.0-beta01 disponibile! Come promesso, una volta terminate tutte le feature più importanti e permesso agli utenti di riportare feedback degli errori riscontrati, si può passare alla fase beta del progetto!
Ci sono molte novità nelle ultime due release:
- possibilità di inviare feedback e segnalazioni dal pulsante "Segnala un problema" nella finestra di dialogo "Informazioni app",
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- possibilità di creare post con sondaggi (purtroppo supportate solo dalle istanze Mastodon, su Friendica c'è del lavoro lato back-end da fare ancora),
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- revisione barra degli strumenti di formattazione nella schermata di creazione post,
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- miglioramento errori di caricamento iniziali (ad es. se il server va in timeout),
- ottimizzazione caricamento immagini dei post, questo dovrebbe rendere molto più scorrevoli tutti i feed! 😉,
- miglioramento gestione degli eventi di modifica/creazione/cancellazione post nelle liste, per cui l'utente dovrebbe avere un feedback più immediato dell'azione senza bisogno di ricaricare tutto il feed,
- refactoring e pulizia del codice (es. per centralizzare i controlli sulle feature supportate dall'istanza corrente oppure sulle azioni che è possibile effettuare).
Fatemi sapere che cosa ne pensate, e come sempre tante care cose (buon weekend, buon inizio settimana, ecc. ecc.)! #livefasteattrash 🦝🦝🦝
#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #kotlin #kmp #compose #opensource #foss #buildinpublic
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Una cosa da aggiungere: la possibilità per gli utenti anonimi di cambiare rapidamente istanza dal menu laterale.
Il pulsante è predisposto ma attualmente non fa nulla (non ho ancora avuto tempo di mettermici).
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Scontri sempre più intensi tra Hezbollah e Israele
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il movimento sciita ha risposto la scorsa notte ai continui attacchi di Israele sparando almeno 85 razzi medio raggio. Israele bombarda senza sosta il Libano del sud.
L'articolo Scontri sempre più intensi pagineesteri.it/2024/09/22/med…
Angello Bonelli al TPI Fest 2024: “La destra italiana è la peggiore europea, dobbiamo lavorare per costruire un’alternativa”
@Politica interna, europea e internazionale
“La destra italiana è la peggiore europea, dobbiamo lavorare per costruire un’alternativa”: lo ha dichiarato Angelo Bonelli, portavoce di Verdi/Sinistra Italiana sul palco del TPI Fest 2024, in programma presso la “Tettoia Nervi”, in piazza Lucio
Berlino, cena in un ristorante ottimo in Oderberger Str. Seduti fuori, probabilmente per l'ultima volta fino alla prossima primavera.
Stavolta sul marciapiede non è passato nessuno di completamente nudo, ma un giovane tutto vestito in arancione, con la sua bella maschera in pelle da volpe kinky e la cassa Bluetooth che spara Rasputin di Boney M sì.
Tenero invece il bambino circa decenne nella metro con indosso la sua bella tutina pezzo unico da tigre.
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Matteo Lepore al TPI Fest 2024: “Sull’alluvione in Emilia-Romagna il governo ha perso un’altra occasione per tacere”
@Politica interna, europea e internazionale
“Il governo Meloni ha perso un’altra occasione per tacere”: lo ha dichiarato il sindaco di Bologna Matteo Lepore al TPI Fest 2024, in programma per il terzo anno consecutivo presso la “Tettoia Nervi”, in piazza Lucio Dalla, in riferimento alle dichiarazioni di
Challenger 3. Ecco il carro armato next generation del Regno Unito
@Notizie dall'Italia e dal mondo
[quote]Armatura potenziata, cannone a canna liscia da 120 mm, e tanto altro ancora. Sono queste le caratteristiche del Challenger 3, il nuovo carro armato presentato da Rheinmetall durante l’evento “Defence Vehicle Dynamics” organizzato dall’esercito britannico, che andrà a rimpiazzare
Treni ad Altra Velocità – Intervista con Fabio Bertino
Fabio Bertino è stato autore in tempi recenti di due libri strettamente legati al trasporto ferroviario in Italia, preceduti peraltro in passato da un’altra coppia di pubblicazioni riguardanti appunti di viaggio al di fuori dei nostri confini; tutto ciò non poteva non incuriosire uno come me che con i treni ha avuto a che fare nel corso di tutta la propria vita lavorativa, prima come Capo Treno e poi come addetto nel settore delle Risorse Umane. #Libri
iyezine.com/treni-ad-altra-vel…
Treni ad Altra Velocità - Intervista con Fabio Bertino
Treni ad Altra Velocità - Intervista con Fabio Bertino - Una conversazione con Fabio Bertino, autore in tempi recenti di due libri in cui racconta le proprie esperienze di viaggio lungo il nostro paese, percorrendo linee secondarie o utilizzando per …Stefano Cavanna (In Your Eyes ezine)
The Walls Are Closing in on the Snowflake Hacker
As security researchers circle around Judische, and authorities takedown his servers, how much longer will a hacker responsible for breaching Ticketmaster, AT&T, and many more companies remain free?Joseph Cox (404 Media)
Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂
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Unknown parent • •Signor Amministratore ⁂
Unknown parent • •Ciao @Claus
prima di tutto ti do alcune indicazioni utili pe rorientarti:
1) non puoi rispondere a quella email
2) il tuo account @claus risulta perfettamente attivo
3) nel messaggio che hai allegato parli di password fornita in fase di registrazione, ma attenzione, perché ti stai confondendo: infatti in fase di registrazione non puoi inserire alcuna password
4) l'unica password valida è quella che ricevi in fase di registrazione e non cambia, almeno finché non la cambierai espressamente dalle impostazioni
5) se quella password non dovesse funzionare, puoi modificarla a questo link poliverso.org/lostpass inserendo l'email con cui ti sei registrato
Non mi sono mai capitati problemi simili a quello che stai descrivendo tu, quindi ci sono solo due possibilità:
A) stai sbagliando qualcosa tu
b) potrebbe esserci stato un problema tecnico durante la registrazione dovuto al fatto che proprio in quel momento il sistema era in riavvio
Fammi sapere se incontri ancora problemi di questo tipo,
un saluto e buona serata
@Dieguito 🦝🧑🏻💻🍕 @informapirata :privacypride:
Signor Amministratore ⁂
Unknown parent • •@ッ p o n d o l o Diy solito a quelli che mi scrivono questo tipo di messaggi in cui vengono assunti alcuni sottintesi, rispondo sempre col meme di Rocco Schiavone che chiede le generalità dell'interlocutore...
ma questo è l'account amministratore, quindi non posso 🤵
@informapirata :privacypride: @Claus @Dieguito 🦝🧑🏻💻🍕
Signor Amministratore ⁂
Unknown parent • •@ッ p o n d o l o ma quali dubbi: l'unico motivo per cui sono sulla difensiva è che non riesco a capire se lo sberleffo verso @Claus sia bonario oppure no.
Questa è l'unica preoccupazione che devo avere in quanto amministratore di istanza 😅
@Poliverso - notizie dal fediverso @informapirata :privacypride: @Dieguito 🦝🧑🏻💻🍕 @claus