Gli Stati Uniti, Baluardo Di Libertà di Parola, Cade Nella Censura. Il Caso TikTok
TikTok in pochi anni è diventato un fenomeno culturale che ha cambiato molti settori, tra cui musica, moda, cibo e persino istruzione, è stato ufficialmente bloccato negli Stati Uniti. La decisione della Corte Suprema di confermare il divieto dell’app ha suscitato un’ondata di emozioni, che vanno dalla delusione alle proteste, soprattutto tra i giovani che utilizzavano la piattaforma non solo per divertimento ma anche per esprimere le proprie idee e partecipare a cause sociali.
Il lancio di TikTok negli Stati Uniti nel 2018 ha coinciso con l’aumento della popolarità delle app video in formato breve. Nel 2020, al culmine della pandemia di COVID-19, TikTok contava più di 100 milioni di utenti nel paese, diventando un luogo di espressione personale e una fonte di ispirazione per molti. La piattaforma, grazie ad un algoritmo che si adatta perfettamente alle preferenze dell’utente, ha rapidamente conquistato il cuore del pubblico offrendo contenuti “live” e “non verniciati”.
La popolarità di TikTok ha portato concorrenti come Meta, Snapchat e YouTube a introdurre i propri equivalenti: rispettivamente Reels, Spotlight e Shorts. Tuttavia, TikTok ha mantenuto la sua leadership grazie al suo ecosistema unico, che ha avuto un impatto in molti settori. Ad esempio, le tendenze nate su TikTok hanno cambiato il mercato più di una volta: aggiornamenti del guardaroba ispirati alla moda cottagecore e “coastal granny”, BookTok ha aumentato le vendite di libri e ricette come la feta sono diventate dei veri successi.
La piattaforma era anche un luogo dove gli utenti potevano mostrare le loro migliori qualità umane: attraverso di essa venivano raccolti milioni di dollari per aiutare chi era nel bisogno, sostenere gli insegnanti e le vittime dei disastri naturali. Tuttavia, TikTok è stato anche criticato per aver diffuso disinformazione, tendenze tossiche e caratteristiche che creano dipendenza. Ciò, unito alle preoccupazioni sulla sicurezza nazionale e sulla privacy dei dati, ha portato ad anni di pressioni da parte dei legislatori.
Dopo che TikTok è stato bandito negli Stati Uniti, molti utenti si sono riversati su nuove piattaforme, inclusa l’app cinese RedNote (Xiaohongshu). Tuttavia, gli esperti avvertono che RedNote potrebbe essere ancora più pericoloso in termini di privacy raccogliendo dati, inclusa la geolocalizzazione, e censurando gli utenti.
In questo contesto, organizzazioni giovanili come Design It For Us stanno sostenendo leggi federali per regolare la raccolta dei dati, nonché restrizioni sul “design dannoso” che rende le app eccessivamente avvincenti. Tuttavia, nonostante la maggioranza dei cittadini sostenga tali misure, il Congresso finora non è riuscito ad approvare la legislazione.
Stati come il Maryland stanno iniziando ad implementare le proprie norme sulla privacy, che potrebbero diventare un modello per il resto del paese. Rimangono però dei problemi: vietare TikTok da solo non è sufficiente per affrontare le minacce alla sicurezza digitale, e la strategia nazionale in questo ambito appare ancora poco chiara.
Forse TikTok tornerà. Il presidente eletto Donald Trump ha annunciato la sua intenzione di preservare la piattaforma, proponendo una proroga di 90 giorni per il divieto. E il CEO di TikTok Shaw Zee Chu ha espresso la fiducia che l’azienda farà ogni sforzo per continuare a deliziare gli utenti e ispirarli verso nuovi traguardi.
La decisione di vietare TikTok solleva seri interrogativi su come un paese, una volta considerato un bastione della libertà di parola, stia rapidamente cadendo nella censura. Bloccare un popolare social network senza chiare basi giuridiche e senza sviluppare una legislazione esaustiva sembra un duro colpo ai principi democratici. Invece di proteggere i diritti dei cittadini, il governo ricorre a divieti motivati politicamente, lasciando irrisolti i problemi di privacy e sicurezza. Questo sviluppo minaccia l’idea stessa di uno spazio digitale libero e aperto.
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Dati di Geolocalizzazione: Gli Hacker Vogliono Pubblicare Il Bottino di Gravy Analytics
Gli hacker hanno annunciato che Gravy Analytics, una società che vende dati sulla posizione degli smartphone al governo degli Stati Uniti, è stata hackerata. Gli aggressori avrebbero avuto accesso a una grande quantità di dati, tra cui elenchi di clienti, informazioni sul settore e geodati precisi degli utenti. Gli hacker minacciano di pubblicare informazioni se l’azienda non risponde entro 24 ore.
L’incidente è stato un serio avvertimento per l’intero settore del commercio di dati di geolocalizzazione. Per anni, le aziende hanno raccolto dati sulla posizione tramite app mobili e reti pubblicitarie per poi venderli ad aziende private e agenzie governative. Tra i clienti figurano il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti, il Dipartimento per la Sicurezza Nazionale, l’Internal Revenue Service e l’FBI. Tuttavia, tali dati diventano un obiettivo attraente per i criminali informatici.
Sui forum, gli hacker hanno pubblicato campioni di dati che includevano le coordinate esatte degli utenti, i tempi di viaggio e ulteriori qualificatori, come “probabilmente alla guida”. Tra i dati sono state trovate informazioni su utenti di diversi paesi, tra cui Russia, Messico e Paesi Bassi. Alcuni dati sono già stati utilizzati dalle agenzie statunitensi per le operazioni di migrazione.
Gli hacker affermano di aver ottenuto l’accesso all’infrastruttura Gravy Analytics nel 2018. Gli screenshot mostrano l’accesso completo ai server, ai domini e allo spazio di archiviazione Amazon S3 dell’azienda. Si dice che anche i server hackerati eseguano Ubuntu, evidenziando la portata della violazione.
Sito web di un’azienda hackerata e screenshot degli hacker (404 Media)
Nel 2023, Gravy Analytics è stata acquisita da Unacast, ma il sito web dell’azienda rimane inaccessibile. I rappresentanti di Unacast non hanno fornito commenti sulla situazione.
I clienti di Gravy Analytics (la società madre di Venntel) includono Apple, Uber, Comcast, Equifax e appaltatori del governo statunitense come Babel Street. Quest’ultimo ha precedentemente utilizzato i dati per strumenti di tracciamento, compreso il monitoraggio dei visitatori delle cliniche per aborti.
In precedenza, la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti aveva avviato un’indagine contro Gravy Analytics e Venntel. Le società sono state accusate di aver venduto dati riservati senza il consenso dell’utente e hanno ordinato di cancellare i dati storici di geolocalizzazione. La FTC ha affermato che le azioni delle società violano una legge che vieta l’uso ingiusto delle informazioni personali.
In precedenza si era saputo che le basi militari americane in Europa erano minacciate a causa della fuga di dati sulla posizione raccolti per la pubblicità mirata. Dall’indagine è emerso che le aziende statunitensi che raccolgono legalmente dati a scopo pubblicitario offrono in realtà la possibilità di tracciare i movimenti del personale militare e dei servizi segreti.
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TikTok, SHEIN e Xiaomi sotto accusa: il caso del trasferimento illegale di dati in Cina
L’organizzazione per i diritti umani None of Your Business (noyb) ha presentato 6 denunce contro TikTok , AliExpress, SHEIN, Temu, WeChat e Xiaomi. Le società sono accusate di aver trasferito illegalmente i dati degli utenti europei in Cina, in violazione del Regolamento generale sulla protezione dei dati dell’UE (GDPR).
Noyb è specializzato nell’intraprendere azioni legali contro le aziende che violano i diritti degli utenti nei settori della trasmissione dei dati, del tracciamento online e della sorveglianza. Sono stati presentati reclami alle autorità di protezione dei dati in Grecia, Italia, Belgio, Paesi Bassi e Austria per conto di utenti di questi paesi.
L’organizzazione sottolinea che le autorità cinesi raccolgono e trattano i dati dei cittadini senza adeguate restrizioni, il che è contro la legislazione europea sulla protezione dei dati. Il GDPR consente il trasferimento di dati al di fuori dell’UE solo in casi eccezionali in cui sia stato dimostrato il rispetto delle misure di sicurezza contro l’accesso non autorizzato.
Secondo noyb, le aziende cinesi stanno violando il Capo V del GDPR, compresi gli articoli 44, 46 e 46(1), non fornendo adeguate garanzie e non conducendo valutazioni di impatto dei trasferimenti di dati. Inoltre, le aziende sono tenute a rispettare le richieste del governo cinese di accesso ai dati senza giustificazione o restrizione.
Xiaomi ha precedentemente riconosciuto nei suoi rapporti pubblici che le autorità cinesi potrebbero richiedere un accesso “illimitato” ai dati degli utenti. Noyb sottolinea inoltre che gli utenti europei vedono le loro richieste di accesso ai dati ignorate, in violazione dell’articolo 15 del GDPR. La clausola dà alle persone il diritto di sapere quali dati vengono raccolti su di loro e come vengono utilizzati.
A questo proposito, noyb ha presentato i seguenti reclami alle autorità per la protezione dei dati in cinque paesi dell’UE:
- TikTok – in Grecia;
- Xiaomi – in Grecia;
- SHEIN – in Italia;
- AliExpress – in Belgio;
- WeChat – nei Paesi Bassi;
- Temù – in Austria.
L’organizzazione chiede alle autorità di interrompere immediatamente i trasferimenti di dati verso la Cina e di richiedere alle aziende di conformare i propri processi di trattamento dei dati al GDPR. Se le violazioni vengono confermate, le aziende rischiano sanzioni amministrative fino al 4% del fatturato annuo globale. Per Xiaomi e Temu, questo potrebbe essere rispettivamente di 1,75 e 1,35 miliardi di dollari.
Al momento, nessuna delle società citate nella causa ha risposto alle richieste di commento.
In precedenza, noyb aveva presentato un reclamo contro Mozilla. L’organizzazione accusa gli sviluppatori del browser Firefox di monitorare il comportamento degli utenti sui siti web senza consenso. E nel giugno 2024, l’organizzazione ha presentato una denuncia ad Alphabet, accusandola di monitorare gli utenti del browser Chrome. Nel complesso, sin dalla sua nascita, noyb ha presentato centinaia di denunce contro le principali aziende tecnologiche, alcune delle quali hanno comportato multe significative.
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GAZA. È cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso altri 14 palestinesi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il cessate il fuoco è scattato con ritardo. Israele ha continuato a bombardare sino all'ultimo facendo altri 14 morti
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Continua la ricerca della prossima pandeminchia. Certo che non si stancano di prendere in giro la gente, ma finché ci sono i creduloni. Secondo me ci vuole un bel vaccino...
"La malattia del cervo zombie potrebbe presto contagiare gli esseri umani": lo dice il dottor Michael Osterholm. Cos'è e quali sono i rischi - Il Fatto Quotidiano
ilfattoquotidiano.it/2025/01/1…
ROGOZIN SULLA NECESSITÀ DI DISTRUGGERE ZELENSKY E I LEADER DEL REGIME NAZISTA A KIEV
Dmitry Rogozin è un politico e statista russo, Senatore della Federazione Russa, ex-Direttore generale dell'ente statale per le attività spaziali "Roscosmos"
A sostegno della mia posizione vi farò diversi esempi.
Il primo è l’attacco della NATO alla Jugoslavia nel 1999. Da cosa hanno iniziato? Dagli attacchi alle autorità politiche e militari, alla distruzione di tutti i ponti sul Danubio, alla distruzione di tutte le sottostazioni elettriche e persino all'attacco della torre della televisione per zittire i giornalisti serbi. Hanno disorganizzato le autorità politiche e militari del Paese, poi hanno deposto il Presidente Milosevic, assicurato il suo arresto e la successiva morte all'Aia.
Il secondo esempio è come si comporta Israele. Il mondo intero grida, l'ONU prende delle decisioni, il Segretario Generale batte i piedi. Ma a loro non importa nulla.
Uccidono in successione tutti i leader di Hezbollah o Hamas. Uno, l'altro, terzo. Cioè, chiunque affermi di guidare questi movimenti diventa automaticamente un bersaglio e diventa in anticipo un attentatore suicida. E gli israeliani non tengono conto di eventuali sacrifici collaterali. Che si tratti di bambini, donne o anziani. Ciò, ovviamente, non si adatta in alcun modo ai postulati della moralità cristiana e neanche quelli universali. Ma da un punto di vista militare si tratta di azioni assolutamente efficaci per raggiungere l’obiettivo.
E il terzo esempio è il conflitto Iran-Iraq. Ricordate, un numero enorme di soldati di entrambe le parti sono morti sui campi di battaglia. Ma la guerra è finita quando entrambe le parti hanno acquisito armi missilistiche a lungo raggio, che hanno consentito loro di colpire le capitali dei due Stati. E le élites si sono subito allarmate.
Sto parlando proprio di questo. Era necessario far temere a Zelensky la nostra ritorsione, in modo che galoppasse come una lepre, si nascondesse nei bunker come un topo e avesse paura di mettere il naso fuori all’aria aperta, per non parlare di fare i viaggi all’estero. Tutta la colpa dell’attuale conflitto ricade interamente su di lui. È un mascalzone e un criminale di guerra.
La denazificazione non è la liquidazione di decine di migliaia, centinaia di migliaia di soldati dell'esercito ucraino, la maggior parte dei quali è finita al fronte contro la propria volontà. Molti di loro sono "russi stregati", cioè il loro carattere è russo, persistente e il loro cervello è avvelenato da 30 anni di propaganda di Bandera. Gli anglosassoni hanno raggiunto il loro obiettivo: i russi uccidono i russi, pensando che non siano russi.
E la feccia fascista e i bandera occidentali come il bastardo e sadico Robert “Magyar” Brody stanno conducendo questo massacro da accoglienti rifugi antiaerei.
La denazificazione è, prima di tutto, la distruzione di coloro che diffondono questo spirito misantropico russofobo, che ha trasformato una repubblica fraterna con un numero enorme di famiglie miste nel nostro feroce nemico.
Fonte
Info Defense
Lorenzo Infantino, il rigore di un filosofo liberale
@Politica interna, europea e internazionale
Il professore Lorenzo Infantino ci ha lasciati, inaspettatamente, il 18 gennaio. L’Università e la Fondazione Luigi Einaudi hanno perso uno scienziato sociale di grandissimo valore, un punto di riferimento intellettuale fondamentale nel mondo liberale, un amico carissimo. Professore emerito di
GAZA. E’ cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso altri 13 palestinesi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il cessate il fuoco è scattato con ritardo per la mancata consegna dei nomi degli ostaggi che saranno liberati. Israele ha continuato a bombardare sino all'ultimo
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Giuseppe Brutti - Il capostazione di Amandola che salvò dai tedeschi una famiglia ebrea
da anpifermo.it/wp-content/upload…
Un gruppo di esuli ebrei in fuga dai Balcani arriva in Italia proprio
nell’anno 1943 e, per una serie di circostanze dovute non si sa se al caso o a un
destino fortunato, capita in quel di Amandola, alle pendici dei monti Sibillini.
Qui i fuggiaschi trovano accoglienza, aiuto e una protezione ad oltranza non
solo per opera di una famiglia di quella cittadina, la famiglia Brutti, ma anche a
seguito di una vera e propria gara di solidarietà di tutta la comunità amandolese.
Giuseppe Brutti era dal 1939 capostazione in Amandola, capolinea della
ferrovia Adriatico-Appennino. Della sua famiglia facevano parte la moglie
Lucci Elvira e i figli Maria Luisa, Mario e Giancarlo. Maria Luisa era fidanzata
con Ferdinando Farina (Nando), suo compagno di scuola. Questi, nel 1943,
aiutava spesso il capostazione nel suo lavoro estremamente oneroso. Nel mese
di settembre del 1943 Nando stava facendo i conteggi degli incassi per i
biglietti viaggiatori e per trasporto merci quando il capostazione Brutti lo
avvertì che doveva salire al piano superiore della stazione perché nella sala
d’aspetto c’erano vecchi, donne e bambini. Si trattava di una donna anziana con
tre figlie, un genero e tre nipoti. Il senso d’ospitalità della famiglia Brutti non
fece difetto. A tutti i nuovi arrivati, che non sapevano se e come proseguire il
viaggio, fu offerta una cena e la possibilità di passare la note al riparo. Ricorda
Giancarlo Brutti, uno dei figli del capostazione: “La persona più anziana del
gruppo, nel ringraziare il Signore e i miei genitori, rivela che da tre mesi non
mangiavano un piatto caldo. A questo punto il gruppo capisce di trovarsi di
fronte a persone amiche e confidano le loro origini e le loro paure”.
Ed ecco il resoconto stilato in via ufficiale a firma di due delle giovani di
quel gruppo, le figlie Ena e Alisa Benarojo Almuli in occasione del
conferimento alla famiglia Brutti del titolo di “Giusti tra le nazioni” da parte
delle autorità israeliane nel 2004. E’ il titolo riconosciuto a coloro che in vari
modi si sono opposti al progetto di sterminio degli ebrei, che hanno salvato le
loro vite e protetto i perseguitati.
“La nostra famiglia scappò da Belgrado, in Jugoslavia, nel Novembre
1941. Dopo un lungo e pericoloso viaggio fummo trasportati in Italia e internati
in un villaggio chiamato Cison in Valmarino, in provincia di Treviso (nella
regione Veneto). Rimanemmo lì fino all’invasione tedesca, nel Settembre 1943.
Con falsi documenti lasciammo Cison diretti verso sud nella direzione delle
Forze Armate Alleate. La nostra famiglia era formata dalla più anziana, la
nonna Reuna Davico Almuli, nostro zio, Dottor Isak Eskenazi, sua moglie Ela
Almuli Eskenazi e la figlia Vera, la nostra altra zia Lea Almuli, nostra madre
Reli Benarojo Almuli e noi due, allora di 6 anni e mezzo e otto. Viaggiammo
per parecchi giorni usando vari mezzi di trasporto. L’ultimo di questi fu un
treno, verso sud, che si fermò in una città chiamata Amandola, in provincia di
Ascoli Piceno (nella regione delle Marche) dove, esausti, decidemmo di passare
la notte.
Il capostazione, il sig.Giuseppe Brutti, che viveva sopra la stazione con la
sua famiglia, notò il nostro arrivo, ci aiutò a sistemarci nella stazione, ci diede
informazioni sul treno successivo verso sud. Era sera quando il sig.Brutti se ne
andò per raggiungere la sua famiglia per la cena; ma poi tornò indietro
insistendo che noi tutti e otto raggiungessimo lui e la sua famiglia per dividere
insieme la cena. E’ proprio qui, in questa stazione, che la storia che vogliamo
dirvi comincia.
Questo fu l’inizio di una relazione durevole con la famiglia davvero
speciale di Elvira e Giuseppe Brutti, che in molti altri modi dimostrava di avere
le stesse virtù di molte altre famiglie della città di Amandola. E’ la loro umanità,
generosità, altruismo a scapito della loro salvezza che vogliamo ufficialmente
riconoscere. Dopo che fummo nutriti, ci furono date delle brandine, materassi e
coperte per dormire. Il mattino dopo, capendo che eravamo incerti se continuare
il viaggio verso sud, il sig.Brutti organizzò una riunione con alcune persone
fidate della città, Monsignor Eugenio Verdini e il Dottor Cesare Apolloni. Fu
detta loro la nostra storia di ebrei che scappavano dai nazisti e allora,
pienamente consapevoli della nostra situazione, incluse le nostre magre risorse
finanziarie, fu raggiunta la decisione che la nostra famiglia poteva rimanere al
sicuro in Amandola. Il sig.Brutti, Monsignor Verdini e il dottor Apolloni
velocemente ci trovarono un alloggio. Essi organizzarono pure un ‘comitato’ di
interscambio e le persone della città ci fornirono miracolosamente di tutte le
cose di base per la nostra sopravvivenza in Amandola. Alcuni comprarono cibo,
altri letti e coperte e lenzuola. Altri raccolsero vestiti, pentole e padelle, piatti,
argenteria, sapone fatto a casa, etc.
Nessun compenso materiale fu mai richiesto o pagato e noi continuammo
ad approfittare della loro generosità e di quella di altre persone per tutto il
tempo in cui ne avemmo bisogno.
Amandola era sotto l’occupazione tedesca durante questo periodo. Se i
tedeschi avessero scoperto che i Brutti così come altri avevano dato riparo e si
erano presi cura di una famiglia di ebrei rifugiati con false identità, le
conseguenze sarebbero state estremamente severe: prigionia, tortura o
esecuzione (essi si erano assicurati che tutti nella città fossero consapevoli di
questo con la tortura pubblica e l’esecuzione di un uomo innocente, tale
Biondi). Mentre potremmo nominare numerosi individui che vennero in nostro
aiuto, i Brutti furono i primi e rimasero coinvolti in modo considerevole con le
nostre vite mentre eravamo in Amandola.
Accadde che un collaboratore, un calzolaio di Genova, denunciò la nostra
presenza ai tedeschi. Prima che fossero in grado di venire a prenderci, i nostri
salvatori, mettendo ulteriormente a rischio le loro stesse vite, organizzarono la
nostra veloce e sicura fuga a San Cristoforo, un piccolo paese nelle colline
vicine. Lì stemmo nascosti per ancora un po’ di tempo, finché le Forze armate
alleate liberarono la città di Amandola. Le motivazioni dei nostri salvatori, per
quanto accertabili, furono amicizia, altruismo, credo religioso, spirito
umanitario e altro. Crediamo che i forti principi umanitari sostenuti da una pari
fede religiosa furono i principali fattori motivanti. Non abbiamo altra prova che
la nostra stessa esperienza e la sopravvivenza della nostra famiglia. Se i Brutti e
altri nella città non si fossero presi la responsabilità di accoglierci, di metterci al
sicuro, di darci un riparo a rischio stesso delle loro vite, noi non saremmo
sopravvissuti alla guerra. Come abbiamo sottolineato sopra, molti individui
vennero in nostro aiuto, tutti degni del riconoscimento che Voi patrocinate. Più
o meno tutti i nostri salvatori sono morti. Noi ci siamo tenuti in contatto con i
figli dei Brutti che crebbero con noi. Sono diventati la nostra famiglia estesa.
Abbiamo indicato i Brutti come gli autori più rilevanti della nostra salvezza.
Essi furono i primi a darci riparo e cibo, essi furono coloro che coinvolsero gli
altri in Amandola per metterci al sicuro e salvarci in quell’anno.
Il Settembre scorso passammo una settimana in Amandola con i nostri
cari amici Brutti. Ricordammo insieme i tragici eventi e l’indiscutibile
generosità dei cittadini di Amandola. Abbiamo capito che siamo in ritardo di 55
anni nel riconoscere il merito dei nostri salvatori.”
E’ una bella storia di solidarietà che fa onore non solo a tutta la famiglia
Brutti, ma all’intera comunità dei cittadini amandolesi, che assicurarono una
protezione unanime alla sfortunata famiglia di esuli ebrei nonostante il clima di
paura che la presenza in città di un presidio tedesco aveva ormai imposto.
I3C Bit-banging Fun for the RP2040
The RP2040 has quickly become a hot favorite with tinkerers and makers since its release in early 2021. This is largely attributed to the low cost, fast GPIOs, and plethora of bus peripherals. [xyphro] has written the I3C Blaster firmware that helps turn the Raspberry Pi Pico into a USB to I3C converter.
The firmware is essentially a bit-bang wrapper and exposes an interactive shell with a generous command set. But it is a lot more than that. [xyphro] has taken the time to dive into the I3C implementation standard and the code is a fairly complex state-machine that is a story on its own.
[xyphro] provides a Python script in case you feel like automating things or drawing up your GUI. And finally, if you are feeling adventurous, the I3C implementation is available for your project tinkering needs.
We loved the fact there is a branch project that lets you extend a Saleae Logic Analyzer to decode I3C and associated protocols by adding a Pico on the cheap. The last update to the project log shows the addition of a MIPI I3C High Data Rate Mode which operates at 25 Mbps which is right up the RP2040s.
[xyphro] gave us the Home Brew Version Of Smart Tweezers a decade ago and we expect there is more to come. If you are interested in reading more about the I3C bus, have a look at I3C — No Typo — Wants To Be Your Serial Bus.
Investigating USB-to-Ethernet Dongles With “Malware” Claims
Recently a video surfaced from someone claiming that certain USB-to-Ethernet dongles contained ‘malware’ among other big claims. Basically these dongles were said to be designed by China (and Russia) to spy on users and so on, but how much of this is actually grounded in reality? When [lcamtuf] dove into the topic, what he found was not so much a smoking gun, but rather a curious relic from the era when drivers-on-CD were being phased out.
The item that the video went bananas about was namely an additional SPI Flash chip on the PCB alongside the USB 2.0 – Ethernet IC, with many conspiracy theories being floated as to what it would be used for. After some digging, [lcamtuf] found that the IC used in these dongles (SR9900) is by a company called CoreChips Shenzhen, with a strong suggestions that it is a clone of the (2013-era) Realtek RTL8152B.
Both chips have an external SPI Flash option, which is used with the USB side to present a ‘virtual CD drive’ to the user when the dongle is plugged in. This was borne out with the SR9900 Windows system mass production tool that [lcamtuf] obtained a copy of. Included with the flashing tool is a 168 kB ISO image (containing the SR9900 driver package) which happily fits on the 512 kB Flash chip.
Although it’s always possible for chips and firmware to contain backdoors and malware, in this particular case it would appear to be that it’s merely a cruel reminder that 2013 is now already vanishing into the realm of ‘retro computing’ as us old fogies cling to our driver installation floppies and CDs.
Biglietti di sola andata
Allora il futuro sarà buio pesto.
Biglietti di sola andata
Una campagna razzista di AfD rievoca le pagine più buie della storia tedesca, mentre la “remigrazione” sbarca anche in Italia.open.substack.com
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Uscire da Facebook.
...da quando l'algoritmo ha iniziato a dominare, anche se avevi tolto dalla sezione notizie gli amici che seguivano “i link di zia Fedora” ti trovi la zia in oggetto che vola sulla scopa al posto della befana e ti piazza i suoi link in bella mostra, ignorando la tua volontà.
Poi ti ride anche in faccia quando nascondi i post, perché sa di poter ricomparirti sotto le spoglie di zia Pina, zia Adriana e chissà chi altra.
Naturalmente poi cambia forma e diventa MAGA, perché in realtà quella è stata la sua identità da sempre, orgogliosa dei poteri che le danno la capacità di trasformarsi in chi vuole.
#facebook #fediverso #ironia #internet
noblogo.org/scaryworlds/uscire…
Uscire da Facebook
Terrorismo "Non è facile uscire da Facebook, le persone sono tutte lì, non ci sono alternative", quanto terrorismo mi hanno fatto! Epp...Scary Worlds
La tregua non è la pace
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo La tregua non è la pace proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
GAZA. Emergency: situazione disastrosa, con la tregua entrino più aiuti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Scarseggiano cibo e acqua, ma anche medicinali e strumenti con cui fornire alla popolazione l’assistenza sanitaria necessaria
L'articolo GAZA. pagineesteri.it/2025/01/18/med…
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Sorveglianza sottomarina nel Baltico, quando nel Mediterraneo? Scrive Caffio
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Con il lancio della operazione Vigilance Activity Baltic Sentry voluta dai Paesi baltici (in primis Polonia e Svezia) come risposta alle minacce marittime ibride, la Nato mette a fuoco le misure di protezione delle infrastrutture critiche subacquee. L’Alleanza ha
Poi le merde europeiste/atlantiste dicono che non è vero che hanno degli interessi favorevoli con gli Yankees.
Thierry Breton fino a qualche mese fa è stato commissario al mercato interno per l'Unione Europea. Come se fosse il "ministro" per lo sviluppo economico dell'Italia giusto per capirci. Un ruolo importantissimo e allo stesso tempo molto delicato. Adesso, dopo aver finito nella Commissione Europea, se ne va a lavorare per Bank of America. È una roba gravissima, intanto perché è in possesso di informazioni che in teoria dovrebbero rimanere riservate. Poi perché questa è l'ennesima dimostrazione che quando sono al potere, dei cittadini se ne fottono altamente e tutelano altri tipi di interessi. Soprattutto gli interessi statunitensi. Altrimenti pensate che Bank of America lo avrebbe inserito nel suo organico se durante il suo mandato avesse tutelato gli interessi dei cittadini europei? Ne abbiamo già avuta la dimostrazione con Mario Draghi, che dopo essere stato ai vertici del Tesoro italiano e aver svenduto tutto, ha prestato i suoi servizi ben remunerati alla banca d'affari Goldman Sachs. Ma la lista sarebbe lunga. Questo è il fascismo di oggi e si chiama fascismo finanziario. Fino a quando non si metterà un freno alle porte girevoli, la politica non sarà mai dalla parte dei più deboli, bensì sempre da quella dei più forti. E qui non c'è destra o sinistra che tenga, perché nessuno si è mai sognato di affrontare questa piaga. Il fascismo è nato in Europa col braccio alzato e si è evoluto sempre in Europa mettendosi il colletto bianco per cercare di nascondersi meglio. Ma i risultati sono sempre gli stessi!
T.me/GiuseppeSalamone
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Un segnale a Trump. La Lituania alza l’asticella della difesa militare al 6%
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Lituania ha deciso di incrementare la propria spesa per la difesa fino a una quota compresa tra il 5% e il 6% del prodotto interno a partire dal 2026, consolidando la propria posizione come leader globale negli investimenti militari. La decisione, definita “storica” dal presidente Gitanas Nausėda, è stata presa
Germania in allarme. Il nuovo piano contro i droni sospetti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La Germania si prepara a intensificare le difese contro un fenomeno sempre più preoccupante: l’attività sospetta di droni sopra infrastrutture critiche e siti militari. Un disegno di legge approvato dal governo federale consentirebbe alle forze armate tedesche, la Bundeswehr, di abbattere questi
JENIN. Accordo tra la Brigata Jenin e l’Autorità Palestinese
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le forze di sicurezza agli ordini di Abu Mazen prenderanno stasera il controllo del centro del campo profughi della città, ponendo fine ad una operazione condannata da gran parte dei palestinesi e che ha provocato almeno 15 morti, tra cui una giornalista
L'articolo JENIN. Accordo tra la
Twin Peaks, una metamorfosi narrativa | il manifesto
(Visioni) Addio a David Lynch, il regista morto a 78 anni. La serie culto che rivoluzionò l'immaginario televisivo e non solo. Di Giona A. NazzaroStefano Crippa (il manifesto)
Daniela Santanché andrà a processo per il caso Visibilia: rinviata a giudizio per falso in bilancio
@Politica interna, europea e internazionale
Daniela Santanché andrà a processo per il caso Visibilia La ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio dalla gup Anna Magelli per false comunicazioni sociali in merito al caso Visibilia, una delle società del gruppo da lei fondato.
Firmato l’accordo. Ma il Likud fa sapere che non significa la fine della guerra
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il ministro della difesa Israel Katz ha dichiarato che in risposta alla liberazione israeliana dei prigionieri politici palestinesi, libererà i coloni in israeliani in detenzione amministrativa
L'articolo Firmato l’accordo. Ma il Likud fa sapere che
Bovaer, l’additivo chimico “pericoloso” che pericoloso non è
Ci è stato segnalato un post che circola su svariati canali Telegram, qui nella versione sul canale di Ugo Fuoco: AVVELENANO IL CIBO. L'ATTACCO ALLA SALUTE ATTRAVERSO L'ADDITIVO CHIMICO "BOAVER" CHE VERRÀ INTRODOTTO ORA ANCHE IN EUROPA.maicolengel butac (Butac – Bufale Un Tanto Al Chilo)
Ministero dell'Istruzione
Dal 21 gennaio partono le #IscrizioniOnline! Se avete dubbi nella scelta della scuola, sulla piattaforma #Unica è possibile consultare la pagina dedicata per confrontare gli Istituti e scegliere il percorso di studi più adatto.Telegram
Buongiorno, tra i dati che fornite per le scuole superiori, dove sono disponibili cioè oltre 1300 in Italia, fornite anche le informazioni , sicuramente interessanti alle famiglie e agli scolari, dei risultati all' università e nel trovare lavoro per i diplomati dai singoli istituti? Intendo i dati che derivano dal progetto Eduscopio (e non solo)?
m.eduscopio.it/
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David Lynch
David Lynch per la mia generazione è stato indispensabile, per noi giovani un po' provinciali negli anni novanta, che ci avvicinavamo alla musica al cinema all'arte e che probabilmente avevamo un po' più di curiosità rispetto a quello che avevamo intorno.
Il mio David Lynch inizia con Dune metà degli anni 80: ricordo che diedero il film alla TV.
Mio padre aveva letto il libro e questo film fu strano per me che a dodici anni avevo un approccio alla fantascienza un po' giustamente ingenuo. #Cinema
David Lynch
David Lynch - David Lynch per la mia generazione è stato indispensabile, per noi giovani un po' provinciali negli anni novanta, che ci avvicinavamo alla musica al cinema all'arte e che probabilmente avevamo un po' più di curiosità rispetto a quello c…Gianluca Perata (In Your Eyes ezine)
La mia mezza fissa (abbastanza inspiegabile) del momento è la Formula 1.
Non smetto di meravigliarmi di che faccini imberbi, da pubescenti abbiano così tanti piloti! Ho beccato un anno di "cambio della guardia" o oggi i piloti arrivano alla F1 sempre più giovani?
Mi ricordo che quand'ero adolescente negli anni '90 i piloti erano uomini, almeno quelli più riconoscibili. Schumacher era uno sbarbino quando è arrivato alla F1, ma aveva comunque già... 23 anni! 23 anni al debutto in Benetton, ecco (credo?).
Ho letto che la stagione 2025 avrà due debuttanti di 18 e 19 anni. Come cavolo è possibile, assumendo che più o meno oggi come allora a correre sui kart si cominci sempre alla stessa età?
Massimo Medolla
in reply to Cybersecurity & cyberwarfare • •Il problema della diffusione di fake news e disinformazione per orientate il voto delle persone esiste. Ed è fuor di dubbio che questo costituisca un attentato alla democrazia.
Questa cose avvenivano anche negli anni 20.
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