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Oggi #24gennaio è la Giornata Internazionale dell’Educazione.
Quest’anno il tema scelto dall'UNESCO è dedicato alle opportunità e alle sfide dell’intelligenza artificiale nel campo dell’istruzione.


DDoS e cyberwar: il grande bluff mediatico smascherato dagli esperti


Negli ultimi anni, il termine “cyberwar” è entrato prepotentemente nel lessico quotidiano.

Titoli sensazionalistici, analisi geopolitiche e conferenze sulla sicurezza informatica ci dipingono uno scenario inquietante: nazioni che si combattono nell’ombra con attacchi digitali, minacce che mettono in ginocchio infrastrutture critiche e hacker che diventano i nuovi soldati in un campo di battaglia virtuale.

Ma guardando da vicino questa “cyberwar”, spesso ci troviamo davanti a qualcosa che ha più del teatro che della guerra.

Gli attacchi all’Italia


Negli ultimi mesi, l’Italia è stata bersaglio di una serie di attacchi informatici provenienti da gruppi hacker russi. Tra questi spicca Noname057(16), un collettivo noto per le sue attività propagandistiche filorusse e per il targeting di infrastrutture occidentali.

Gli attacchi hanno colpito siti istituzionali, portali governativi e infrastrutture critiche come i sistemi aeroportuali di Linate e Malpensa. Ma dietro l’allarmismo mediatico si cela una realtà decisamente meno spettacolare: gran parte di questi attacchi si riduce a banali Distributed Denial of Service (DDoS), una tecnica che, nel mondo della sicurezza informatica, viene spesso derisa per la sua semplicità.

Un’arma rudimentale mascherata da minaccia globale


Gli attacchi DDoS consistono nel sovraccaricare un server o una rete con una mole enorme di traffico, rendendo i servizi inaccessibili soltanto per un periodo limitato. Non violano la sicurezza dei sistemi, non rubano dati e non compromettono infrastrutture: si tratta solamente di una forma di “spamming” su larga scala e la semplicità è il suo punto distintivo. Con botnet acquistabili a basso costo e software disponibili anche gratuitamente online, chiunque – indipendentemente dalle competenze tecniche – può lanciare un attacco DDoS.

“Un tempo c’era LOIC, lo scaricavi, e in 5 minuti dossavi chiunque”. Nel mondo underground degli hacker, i DDoS sono considerati una mossa elementare, quasi ridicola. “Sono l’equivalente digitale di lanciare sassi contro un edificio: possono creare fastidi, ma non comprometterne la struttura”.

Per questo motivo, molti esperti vedono questo tipo di attacchi come un segnale di scarsa capacità tecnica da parte degli aggressori, una dimostrazione che non si è in grado di portare avanti operazioni più sofisticate.

Cyberwar: un termine abusato


Il termine “cyberwar” viene spesso utilizzato dai media per descrivere scenari apocalittici con attacchi digitali che mettono in ginocchio intere nazioni. Tuttavia, la realtà è molto più complessa. Etichettare i DDoS come “arma principale” in una guerra cibernetica è una semplificazione che sminuisce la vera natura della cyberwarfare. Questi attacchi, infatti, sono temporanei e facilmente mitigabili con strumenti adeguati come firewall avanzati e soluzioni anti-DDoS.

La vera cyberwar è silenziosa, complessa e strategica. Comprende tecniche come spear phishing verso figure cardine nelle istituzioni, sfruttamento di exploit Zero-day, attacchi alla supply chain

Questi attacchi richiedono mesi di pianificazione, una comprensione profonda delle infrastrutture e competenze tecniche raffinate. Esempi come Stuxnet o l’attacco a SolarWinds dimostrano l’impatto devastante di operazioni ben orchestrate, ben lontane dai “fuochi d’artificio” digitali di un DDoS.

Il significato strategico dei DDoS


Nonostante la loro semplicità, gli attacchi DDoS non devono essere completamente sottovalutati. Quando mirano a infrastrutture critiche o si combinano con campagne di disinformazione, possono amplificare il caos e destabilizzare temporaneamente la fiducia nelle istituzioni. Tuttavia, il loro valore strategico è limitato, e il loro utilizzo frequente rischia di sminuire l’immagine degli stessi aggressori, dando tempo ai “difensori” di prepararsi rendendo le difese sempre più efficaci.

L’italia e la resilienza cibernetica


In risposta a queste minacce, l’Italia ha intensificato gli sforzi per rafforzare la propria resilienza cibernetica. L’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale ha assunto un ruolo centrale nella prevenzione e nella risposta agli attacchi, promuovendo l’adozione di tecnologie avanzate e il miglioramento delle capacità operative delle infrastrutture pubbliche e private. Parallelamente, campagne di sensibilizzazione mirano a formare cittadini e aziende sull’importanza della sicurezza digitale.

Definire “cyberwar” un’ondata di attacchi DDoS significa ridurre la complessità della guerra cibernetica a uno spettacolo mediatico. I veri conflitti digitali si combattono nell’ombra, con operazioni quasi chirurgiche che richiedono competenze e risorse significative. Gli attacchi che oggi colpiscono l’Italia, sebbene fastidiosi, rappresentano più un teatro che una minaccia strategica.

Se vogliamo affrontare seriamente il tema della cyberwarfare, dobbiamo concentrarci sulle operazioni silenziose e strategiche che hanno il potenziale di influenzare il corso delle nazioni. Tutto il resto è solo rumore.

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Il Ransomware Compie 35 anni! Da un Semplice Gioco ad un Business Da Un Miliardo di Dollari


Milano, 23 gennaio 2025 – Trentacinque anni di ransomware. Un anniversario al quale nessuno avrebbe mai voluto assistere, dal momento che il “software malevolo” più famoso al mondo rappresenta forse la peggiore delle minacce nel campo della sicurezza informatica. Basti pensare che solo nel 2024 il ransomware ha causato perdite globali per 1,1 miliardi di dollari, e fra giugno 2023 e giugno 2024 ha costituito il 44% di tutti i casi segnalati da Cisco Talos, la più grande organizzazione privata al mondo dedicata all’intelligence per la cybersecurity. I settori più colpiti sono stati quello della Sanità, dell’Istruzione e dei Servizi finanziari, con un’attenzione particolare verso la produzione e le infrastrutture critiche.

Vale dunque la pena di analizzarne la storia, comprendere il suo pericoloso presente e identificare le strategie con cui le organizzazioni possono mitigare il suo impatto futuro.

Partiamo dalle origini: Il primo ransomware conosciuto al mondo potrebbe essere stato il Trojan AIDS, un floppy disk creato nel 1989 dal dottor Joseph L. Popp, il quale richiedeva alle proprie vittime un riscatto tramite corrispondenza in cambio dei dati rubati. Dopodiché il fenomeno si è allargato a macchia d’olio, sviluppandosi nel giro di 15 anni con una velocità decisamente superiore rispetto alle atre minacce informatica e diventando un business globale. Con il progressivo ampliamento delle reti informatiche, si arriva a un altro anniversario significativo: il GPCode, un allegato e-mail mascherato da offerta di lavoro che a partire dal 2004 colpisce numerose vittime, soprattutto in Russia. Pur basandosi su un ricatto finanziario relativamente semplice – la richiesta di acquistare carte regalo e condividere i codici – il GPCode può essere considerato la genesi del ransomware moderno così come lo conosciamo oggi.

Pagamenti nascosti e obiettivi sempre più ambiziosi


La dipendenza di GPCode dalle carte regalo mette in evidenza una delle principali sfide del ransomware: occultare la tracciabilità del denaro. Con l’inizio del 2010, l’arrivo del bitcoin ha rappresentato la risposta ideale per i criminali informatici, offrendo un metodo di pagamento anonimo e quasi impossibile da tracciare.

Nel 2016, il ransomware SamSam ha segnato un punto di svolta, diventando il primo a colpire grandi aziende con richieste di riscatto che raggiungevano cifre a sette zeri. Poco dopo, sono nati i primi gruppi organizzati di criminali informatici, pronti a sfruttare al massimo questa nuova era del cybercrimine.

Oggi, i gruppi hacker si specializzano in settori specifici, come la sanità o i servizi finanziari. A partire dal 2019, con l’introduzione del ransomware Maze, alcune di queste organizzazioni hanno adottato nuove tattiche di estorsione: minacciare di rendere pubblici i dati esfiltrati qualora il riscatto non venga pagato. Gli obiettivi principali odierni sono le piccole imprese e le infrastrutture critiche, come i settori dell’acqua, dell’energia e dei trasporti: tutte realtà che, purtroppo, non dispongono delle tecnologie e delle risorse necessarie per fronteggiare l’aumento esponenziale delle minacce informatiche.

Il ransomware continua a evolversi: nell’ultimo trimestre, Cisco Talos ha rilevato numerose nuove varianti, continuando al contempo a rispondere alle minacce già note.

Come reagire


Nonostante il panorama odierno del ransomware possa sembrare preoccupante, con i criminali informatici che si uniscono in gruppi sempre più ampi e utilizzano tecnologie emergenti come l’intelligenza artificiale, esistono procedure e strategie che le aziende possono adottare per proteggersi in modo efficace.

Il ransomware ha un tallone d’Achille: il backup dei dati. In caso di attacco e crittografia dei dati, è possibile ripristinarli utilizzando la copia di backup. Allo stesso tempo, il rafforzamento delle difese software, i miglioramenti della rete e l’aggiornamento delle patch sono fondamentali, così come la segmentazione delle reti, che aiuta a limitare i danni in caso di intrusione.

Cisco è uno dei principali fornitori di sicurezza a livello mondiale, e le sue soluzioni di difesa informatica end-to-end, potenziate dall’intelligenza artificiale, coprono aree come la sicurezza di rete, endpoint, e-mail e molto altro. Inoltre, questi strumenti sono supportati dall’intelligence sulle minacce informatiche di Cisco Talos. Grazie al rilevamento avanzato e alla diagnosi precoce, Cisco è in grado di avvisare la comunità globale della sicurezza riguardo alle minacce emergenti e applicare patch senza che i malintenzionati se ne accorgano.

L’elemento umano


Oltre alla tecnologia, l’elemento umano è cruciale. Avere un piano d’azione pronto in caso di violazione è un altro fattore fondamentale. Il coordinamento e una risposta rapida tra i team possono fare la differenza tra un impatto devastante o limitato sulla produttività e sulla fiducia dei clienti. Con il rafforzamento delle difese, dei sistemi di rilevamento e delle risposte, gli attori del ransomware si affidano sempre più alla distrazione dei lavoratori. Grazie a modelli linguistici avanzati come ChatGPT, i criminali informatici riescono ora a infiltrarsi nelle reti con maggiore facilità, senza dover ricorrere al complesso lavoro dell’hacking tradizionale.

Sebbene il ransomware rappresenti una minaccia globale, non siamo impotenti. Rallentare la sua diffusione richiederà uno sforzo coordinato e una distribuzione più equa delle difese, al fine di proteggere le piccole imprese vulnerabili e le organizzazioni del settore pubblico.

Cos’è il ransomware as a service (RaaS)


Il ransomware, è una tipologia di malware che viene inoculato all’interno di una organizzazione, per poter cifrare i dati e rendere indisponibili i sistemi. Una volta cifrati i dati, i criminali chiedono alla vittima il pagamento di un riscatto, da pagare in criptovalute, per poterli decifrare.

Qualora la vittima non voglia pagare il riscatto, i criminali procederanno con la doppia estorsione, ovvero la minaccia della pubblicazione di dati sensibili precedentemente esfiltrati dalle infrastrutture IT della vittima.

Per comprendere meglio il funzionamento delle organizzazioni criminali all’interno del business del ransomware as a service (RaaS), vi rimandiamo a questi articoli:

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7-Zip 24.09: Risolta la falla che permetteva l’esecuzione di codice malevolo


È stata scoperta e una vulnerabilità nell’archiviatore 7-Zip che poteva aggirare la funzionalità di sicurezza Mark of the Web (MotW) in Windows ed eseguire codice sul computer della vittima.

Il supporto MotW è arrivato a 7-Zip nel giugno 2022, a partire dalla versione 22.00. Da allora, i MotW sono stati assegnati a tutti i file estratti dagli archivi scaricati. Questi flag informano il sistema operativo, i browser e altre applicazioni che i file potrebbero provenire da fonti non attendibili e devono essere trattati con cautela.

Di conseguenza, quando fanno doppio clic sui file estratti utilizzando 7-Zip, gli utenti dovrebbero visualizzare un avviso che informa che l’apertura o l’esecuzione dei file potrebbe comportare azioni potenzialmente pericolose, inclusa l’installazione di malware.

Inoltre, Microsoft Office risponderà al MotW e aprirà tali documenti in modalità Visualizzazione protetta, ovvero in modalità di sola lettura, con le macro disabilitate. Secondo i ricercatori di Trend Micro, una vulnerabilità 7-Zip scoperta di recente (CVE-2025-0411) la quale ha consentito agli aggressori di aggirare questi avvisi ed eseguire codice dannoso sui computer delle vittime.

“La vulnerabilità consente agli aggressori remoti di aggirare il meccanismo di protezione Mark-of-the-Web nelle versioni vulnerabili di 7-Zip. Lo sfruttamento del problema richiede l’intervento dell’utente per visitare una pagina dannosa o aprire un file dannoso, scrivono i ricercatori. — Lo svantaggio è legato all’elaborazione dei file di archivio. Quando si estraggono file da un archivio MotW, 7-Zip non applica i contrassegni MotW ai file estratti. Un utente malintenzionato potrebbe sfruttare questo problema per eseguire codice arbitrario nel contesto dell’utente corrente.”

Lo sviluppatore di 7-Zip Igor Pavlov ha risolto questa vulnerabilità il 30 novembre 2024, rilasciando la versione 7-Zip 24.09. “Il file manager 7-Zip non propagava il flusso Zone.Identifier ai file estratti dagli archivi nidificati”, ha spiegato Pavlov .

Poiché 7-Zip non dispone di una funzione di aggiornamento automatico, si consiglia agli utenti di aggiornare manualmente l’archiviatore a una versione sicura il prima possibile.

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A Second Rare Atari Cabinet 3D Printed


Last year we covered the creation of a 3D-printed full-size replica of an original Computer Space arcade machine, the legendary first glimmer from what would become Atari, one of the most famous names in gaming. The flowing exuberance of glitter-finished fibreglass made these machines instantly recognisable. Not so well known though is that there was a second cabinet in a similar vein from Atari. Space Race is most often seen in a conventional wooden cabinet, but there were a limited number of early examples made in an asymetric angular take on the same fibreglass recipe as Computer Space. They’re super rare, but that hasn’t stopped a replica being made by the same team and documented in a pair of videos by [RMC – The Cave].

Just like the earlier project, a start was made with a 3D model. In this case an owner of a real cabinet was found, who ran off a not-very-good scan with a mobile phone. THis was then used as the basis for a much better model, and the various pieces were printed. Using all manner of reel ends gave the assembled cabinet a coat of many colours look, but after a coat of filler, paint, and then glitter lacquer, you would never know. Electronics come courtesy of modern emulation hardware and a Sony CCTV monitor, and the joysticks were made from a mixture of common hardware and 3D prints Both the videos are below the break, and you’ll now no doubt also want to see the original project..

youtube.com/embed/SONO6LTHuR8?…

youtube.com/embed/aqbQw1s9LOo?…


hackaday.com/2025/01/23/a-seco…



Trap Naughty Web Crawlers in Digestive Juices with Nepenthes


In the olden days of the WWW you could just put a robots.txt file in the root of your website and crawling bots from search engines and kin would (generally) respect the rules in it. These days, however, we have especially web crawlers from large language model (LLM) companies happily ignoring such signs on the lawn before proceeding to hover up every scrap of content on websites. Naturally this makes a lot of people very angry, but what can you do about it? The answer by [Aaron B] is Nepenthes, described on the project page as a ‘tar pit for catching web crawlers’.

More commonly known as ‘pitcher plants’, nepenthes is a genus of carnivorous plants that use a fluid-filled cup to trap insects and small critters unfortunate enough to slip & slide down into it. In the case of this Lua-based project the idea is roughly the same. Configured as a trap behind a web server (e.g. /nepenthes), any web crawler that accesses it will be presented with an endless number of (randomly generated) pages with many URLs to follow. Page generating is deliberately quite slow to not soak up significant CPU time, while still giving the LLM scrapers plenty of random nonsense to chew on.

Considering that these web crawlers deemed adhering to the friendly sign on the lawn beneath them, the least we can do in response, is to hasten model collapse by feeding these LLM scrapers whatever rolls out of a simple (optionally Markov-based) text generator.


hackaday.com/2025/01/23/trap-n…



Watch the Trump administration play DEI whac-a-mole on this government agency's GitHub page.

Watch the Trump administration play DEI whac-a-mole on this government agencyx27;s GitHub page.#Github #DonaldTrump #Trumpadministration




La proposta della Lega: “L’Italia si ritiri dall’Oms come hanno fatto gli Usa di Donald Trump”


@Politica interna, europea e internazionale
La Lega ha depositato al Senato una proposta di legge per ritirare l’Italia dall’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), come deciso in settimana dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L’Oms è stato definito un “carrozzone” che più



Sono passati già tre giorni dalla cerimonia di insediamento di Donald Trump eppure le testate italiane che si occupano di esteri continuano a inseguire quello che ha fatto, detto o pensato il nuovo presidente degli Stati Uniti, o in alternativa quello che ha fatto, detto, pensato, il proprietario di Space X.

Ieri ci sono stati due importanti discorsi pronunciati da Donald Tusk, che ha presentato le priorità del semestre polacco di presidenza del Consiglio Ue, e della presidente della Commissione Ursula Von der Leyen. Se ne è parlato pochissimo, per non dire per niente.

Non è che in Europa non accadono le cose, è che non le raccontiamo. E siamo per primi noi che ci occupiamo di informazione che dovremmo ricalibrare la narrazione.

in reply to FabioTurco

il problema é che un conto é fare proclami, altro é che 27 governi differenti, molto differenti, dicano che sono tutti d'accordo . Se poi nemneno lo rispettano. La dichiarazione di oggi di Presidente Metzola é grave ma vera: una volta raggiunto un difficile compromesso, vari stati non lo applicano,....
in reply to lucabianciardi

@lucabianciardi Sì, questo è un grosso problema. Il percorso per arrivare a una voce unica è molto complicato, a volte (spesso) semplicemente non ci si riesce, e questo indebolisce molto l'Unione sia all'interno, ma soprattutto all'esterno.
in reply to FabioTurco

È la dura legge della caccia al click. Un Donald vale più dell'altro o degli altri.


È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale


@Politica interna, europea e internazionale
È uscito il nuovo numero di The Post Internazionale. Il magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 24 gennaio, in tutte le edicole, propone ogni due settimane inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in




Caso Najeem Almasri, il ministro degli Interni Piantedosi: “Arresto irrituale. Espulso subito perché pericoloso”


@Politica interna, europea e internazionale
Il generale libico Najeem Osama Almasri Habish, capo della Polizia giudiziaria di Tripoli ricercato dalla Corte penale internazionale (Cpi) con l’accusa di crimini di guerra e contro l’umanità per le torture inflitte ai

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Palestinian Journalist DESTROYS Western Media's Complicity In Genocide


youtube.com/watch?v=SwAE8jif_v…


"Nepenthes generates random links that always point back to itself - the crawler downloads those new links. Nepenthes happily just returns more and more lists of links pointing back to itself."#AI #AIbots #Robotstxt


#NoiSiamoLeScuole, grazie al #PNRR due nuove scuole e laboratori per le nuove professioni a Grosseto.
Il video racconto del #MIM questa settimana è dedicato alla Scuola primaria “Enrico Toti”, dell’IC Grosseto 6 e alla Scuola primaria “Gianni Rodari…


Spese militari, gli Usa di Trump spingono verso il 5%

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Con l’insediamento ufficiale di Donald Trump alla Casa Bianca, il dibattito sulle spese militari degli Stati membri della Nato entra in una nuova fase. Benché l’invasione dell’Ucraina del 2022 sia effettivamente risultata in un aumento complessivo delle spese, finora l’idea di alzare ufficialmente la soglia




Ecco la Type 054B “Luhoe”, la nuova fregata della Marina Cinese

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Poche ore fa una nuova fregata di generazione avanzata, la Type 054B “Luhoe”, è ufficialmente entrata in servizio presso la People’s Liberation Army Navy (Plan); il varo è avvenuto presso la città portuale di Tsingtao, nella Cina orientale, dove è stanziata la Flotta Settentrionale della Plan.




Leggo con piacere che a Davos 370 milionari e miliardari hanno firmato una lettera aperta ai governi del G20 per chiedere che i superrichi vengano tassati di più.
Dai, non sono tutti psicopatici. Un minimo di speranza di questi tempi non guasta.



Il ritiro USA dall’Oms riduce gli aiuti ai Paesi che combattono l’Aids


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il ministro delle finanze dello Zimbabwe ha espresso mercoledì preoccupazione riguardo al possibile impatto che il ritiro degli Stati Uniti dall'Organizzazione mondiale della sanità potrebbe avere sugli aiuti destinati ai paesi più vulnerabili, come lo Zimbabwe, duramente



Prima di effettuare le #IscrizioneOnline, per orientarsi nelle scelte che riguardano il futuro, sulla Piattaforma Unica è possibile consultare i dati e le tendenze su #istruzione, #formazione e #occupazione.

Qui le statistiche ▶ https://unica.



Il Messico si prepara alle deportazioni di Trump


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le autorità messicane hanno iniziato a costruire rifugi temporanei su larga scala per gestire il possibile flusso di messicani deportati dagli Stati Uniti
L'articolo Il Messico si prepara alle deportazioni di pagineesteri.it/2025/01/23/in-…



Mosca punta sulla Libia per sostituire la Siria come trampolino per l’Africa


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il crollo del regime di Assad costringe la Russia a intensificare la creazione di installazioni militari strategiche in Libia per non perdere l'approdo mediterraneo e la proiezione militare nel continente africano
L'articolo Mosca punta sulla Libia per sostituire la Siria come trampolino per l’Africa



@RaccoonForFriendica We finally did it: we got access to the production channel on Google Play! A big and heartfelt "thank you" to all those who participated in the closed test program, without you this would have been impossible! 🦝❤️

The latest beta has been promoted to the "open testing" track, so that now everyone can become a tester and install the latest beta, which is a preview of the next stable release.

I'll wait until I improve notification support, so probably there is another month or so to wait. Keep an eye on the issue tracker to know what I'm working on, just in case 😉

To try the app, you can become a tester using this invitation link.

Your feedback is important, and now you'll have Google Play's reviews as an additional way to express your opinion. Let me know what you think and always #livefasteattrash

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #procyonproject



Napoli, in dieci anni più di diecimila sfratti per fare spazio ai B&B: case e affitti alle stelle

Napoli, in dieci anni più di diecimila sfratti per fare spazio ai B&B: case e affitti alle stelle

napoli.corriere.it/notizie/cro…

I danni dell'overtourism e dei fitti rincarati: balzo in avanti inarrestabile dei prezzi delle case nel centro storico di Napoli


"Challah Horse" was a Polish meme warning about Facebook AI spam 'targeted at susceptible people' that was stolen by a spam page targeted at susceptible people.

"Challah Horse" was a Polish meme warning about Facebook AI spam x27;targeted at susceptible peoplex27; that was stolen by a spam page targeted at susceptible people.#AISpam #Facebook #MarkZuckerberg #AISlop #FacebookSpam



Cloud USA presto illegale? Trump fa il primo buco nell'accordo sui dati UE-USA.
Trump cerca di "paralizzare" il "Privacy and Civil Liberties Oversight Board" (PCLOB). Un elemento chiave dell'accordo sul trasferimento dei dati tra UE e USA ("TADPF") che consente i flussi di dati tra UE e USA.
ms22 January 2025
EU US connected


noyb.eu/it/us-cloud-soon-illeg…

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📌Appuntamenti imperdibili giovedì 30 a Savona presso il Cinema Nuovofilmstudio in Piazza Rebagliati

h.18.



Zuckerberg 'Loves' AI Slop Image From Spam Account That Posts Amputated Children#AISlop #AISpam #Facebook




Minaccia russa e deterrente europeo. Come rafforzare l’industria della Difesa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Difesa e il rafforzamento delle prerogative militari dei membri dell’Unione europea si confermano come temi centrali a Bruxelles. In occasione della conferenza annuale dell’Agenzia europea per la Difesa (Eda), che in questa occasione coincide con i vent’anni dalla sua fondazione,



Ecco come prosegue la rinascita ipersonica della Zumwalt

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Sono state diffuse le prime immagini dei sistemi di lancio per i missili ipersonici Intermediate-Range Conventional Prompt Strike (Ircps) installate sul cacciatorpediniere stealth della marina statunitense Uss “Zumwalt”, la prima della sua classe ad essere oggetto di questo ammodernamento (anche se pure gli altri due



Sulla Piattaforma #Unica è possibile consultare la guida al sistema di istruzione e formazione e le statistiche sui percorsi di studio e sull’accesso al mondo del lavoro.

▶️unica.istruzione.gov.




Presentazione


Ciao a tutti! Sono Alessandro, sostenitore del software libero. Sono qui per fare conoscenze e per portare (spero) qualcuno dai vari social centralizzati a Friendica.

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EMERGENCY. Il Sudan vive una crisi senza precedenti ma resta invisibile al mondo


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il conflitto in Sudan è considerato la peggiore crisi di sfollati al mondo con 12 milioni di persone che hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni
L'articolo EMERGENCY. Il Sudan vive una crisi senza precedenti ma resta invisibile al mondo proviene



Bel ministro della difesa...Sto somaro se ne accorge adesso?

Crosetto ammette: “La Russia vince, nuova fase con Trump” - Il Fatto Quotidiano
ilfattoquotidiano.it/in-edicol…



UE e NATO terrorizzati dall’idea che Trump negozi la pace in Ucraina – Analisi Difesa
analisidifesa.it/2025/01/ue-e-…


Provenzano (PD)
"Meloni ci è andata, per evitare che ci andasse Salvini"
Che profondità, eh????


Da pagina FB di Dario Tamburrano


𝐁𝐎𝐋𝐋𝐄𝐓𝐓𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐆𝐀𝐒, 𝐏𝐄𝐑𝐂𝐇𝐄’ 𝐋’𝐔𝐄 𝐃𝐄𝐕𝐄 𝐈𝐍𝐓𝐄𝐑𝐕𝐄𝐍𝐈𝐑𝐄 𝐒𝐔𝐁𝐈𝐓𝐎 𝐄 𝐂𝐇𝐄 𝐂𝐎𝐒𝐀 𝐋𝐄 𝐂𝐇𝐈𝐄𝐃𝐈𝐀𝐌𝐎

A chi sono già arrivate 𝐥𝐞 #𝐛𝐨𝐥𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐚𝐬 𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐢𝐭𝐚̀? Visto che botta il #riscaldamento?

Famiglie ed imprese, già provate da anni di crisi economica, non possono reggere prezzi del genere.

Su mia iniziativa, 𝐞̀ 𝐚𝐩𝐩𝐞𝐧𝐚 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐢𝐭𝐚 𝐮𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐢𝐝𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐂𝐨𝐦𝐦𝐢𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚, Ursula von der Leyen, per chiederle proposte legislative in grado di 𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐠𝐠𝐞𝐫𝐞 la situazione.

Sollecitiamo l’istituzione di 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐞 𝐚𝐥 #𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 #𝐠𝐚𝐬 in sostituzione di quello (troppo alto e di fatto inutile) che scadrà a fine mese e il #𝐝𝐢𝐬𝐚𝐜𝐜𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐨 del prezzo del gas da quello dell’#elettricità. Quest’ultimo, infatti, in base alle regole UE, ora di fatto segue il prezzo del gas.

Oltre a tutta la delegazione del #M5S, 𝐡𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐟𝐢𝐫𝐦𝐚𝐭𝐨 𝐥𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐞𝐫𝐚 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐯𝐚𝐫𝐢 𝐬𝐜𝐡𝐢𝐞𝐫𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐢.

Il link al testo completo tradotto in italiano è in fondo a questo post. Una testata, il Brussels Morning, ha già parlato delle nostre richieste. Vari giornalisti hanno chiesto informazioni e probabilmente domani usciranno altri articoli.

All’origine del rialzo del prezzo del gas – l’ennesimo dopo l’inizio della #guerra e della #crisi energetica – c’è la decisione dell’#Ucraina di 𝐬𝐨𝐬𝐩𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 dal primo gennaio scorso il passaggio sul suo territorio del residuo 𝐠𝐚𝐬 𝐫𝐮𝐬𝐬𝐨 diretto via #gasdotto verso l’Unione Europea, #Italia compresa.

Contemporaneamente, anche a causa di temperature un po’ più rigide che negli anni scorsi, 𝐥𝐞 #𝐫𝐢𝐬𝐞𝐫𝐯𝐞 𝐝𝐢 𝐠𝐚𝐬 𝐧𝐞𝐠𝐥𝐢 𝐒𝐭𝐚𝐭𝐢 𝐔𝐄 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐝𝐢𝐦𝐢𝐧𝐮𝐢𝐭𝐞.

Il timore di scarsità, presente o futura, ha innescato la corsa al rialzo del prezzo del gas al #𝐓𝐓𝐅, la principale borsa europea. Più che la domanda e l’offerta del gas, ha giocato 𝐥𝐚 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐮𝐥𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐟𝐢𝐧𝐚𝐧𝐳𝐢𝐚𝐫𝐢𝐚. Un articolo del Corriere della Sera spiega come le scommesse dei fondi speculativi sul rialzo del prezzo si sono comportate come profezie autoavverantesi.

Un altro elemento completa il disastro: 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’#𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐚 𝐚𝐭𝐭𝐮𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐞̀ 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐠𝐮𝐢𝐝𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐚𝐬.

Nell’UE, infatti, il prezzo all’ingrosso di tutta l’energia elettrica è dato dal prezzo della frazione di energia elettrica prodotta 𝐝𝐚𝐥𝐥𝐚 𝐟𝐨𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐢𝐮̀ 𝐜𝐨𝐬𝐭𝐨𝐬𝐚, ma necessaria per soddisfare la domanda. Ora quella fonte è appunto il gas. 𝐆𝐞𝐧𝐞𝐫𝐚 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐢𝐥 𝟏𝟗% dell’energia elettrica dell’UE, ma l’energia elettrica costa nella maggior parte dei casi come se fosse quasi tutta prodotta dal gas: anche quando viene prodotta da fonti rinnovabili.

Una tempesta perfetta. Il risultato è la 𝐜𝐫𝐞𝐬𝐜𝐞𝐧𝐭𝐞 #𝐩𝐨𝐯𝐞𝐫𝐭𝐚̀ 𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚. Nel 2023 (i dati più recenti) 𝐢𝐥 𝟏𝟎,𝟔% 𝐝𝐞𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢 𝐔𝐄 ha dovuto abbassare il riscaldamento e ridurre il consumo di energia al di sotto della soglia di comfort a causa delle bollette troppo alte. Facile pensare che in seguito il numero sia ancora aumentato. Ormai è un’emergenza gravissima.

Di qui 𝐥𝐞 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐡𝐢𝐞𝐬𝐭𝐞 esposte nella lettera indirizzata – oltre che alla presidente #VonDerLeyen – alla vicepresidente #Ribera (Transizione pulita) e al commissario al Clima #Jørgensen.

Si tratta appunto di 𝐬𝐞𝐩𝐚𝐫𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐚𝐬 𝐝𝐚 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥’𝐞𝐧𝐞𝐫𝐠𝐢𝐚 𝐞𝐥𝐞𝐭𝐭𝐫𝐢𝐜𝐚 e di 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐢𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐭𝐞𝐭𝐭𝐨 𝐞𝐟𝐟𝐢𝐜𝐚𝐜𝐞 𝐚𝐥 𝐩𝐫𝐞𝐳𝐳𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐠𝐚𝐬. Ancora per qualche giorno è teoricamente in vigore un tetto di 180 euro al MWh: un tetto talmente alto che è entrato in funzione solo molto di rado. In questo momento, infatti, nonostante le bollette insopportabili, il gas costa “solo” 48 euro circa al mWh.

L’UE ha istituito il tetto di 180 euro nel 2022, in seguito allo scoppio della guerra che ha portato con sé la crisi energetica. Tale limite scadrà il 31 gennaio. La lettera sollecita la Commissione europea a 𝐩𝐫𝐨𝐩𝐨𝐫𝐧𝐞 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐫𝐚𝐩𝐢𝐝𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐮𝐧 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 in grado di proteggere l’economia ed i cittadini dalla speculazione.

Fonti
La lettera a von der Leyen, tradotta in italiano: dariotamburrano.it/wp-content/…

L’articolo del Brussels Morning: brusselsmorning.com/meps-send-…

L’Ucraina sospende il passaggio del gas russo sul suo territorio spglobal.com/commodity-insight…

Le riserve di gas negli Stati UE agsi.gie.eu/

Il prezzo del gas sul mercato UE: tradingeconomics.com/commodity… eex.com/en/market-data/market-…

Il Corriere della Sera su prezzo del gas e speculazione corriere.it/economia/consumi/2…

Come si forma il prezzo dell’energia elettrica nell’UE it.wikipedia.org/wiki/Ordine_d…

Le fonti di produzione dell’energia elettrica nell’UE (dati 2023, i più recenti) ec.europa.eu/eurostat/web/prod…

Povertà energetica nell’UE energy.ec.europa.eu/topics/mar…

L’attuale tetto al prezzo del gas, in scadenza a fine mese eur-lex.europa.eu/legal-conten…


Link del post FB. facebook.com/share/p/15fu6FBTJ…





Difesa, Europa e Italia. A Limont si decide il futuro dei rapporti euro-atlantici

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Ora che Donald Trump siede nuovamente nell’ufficio ovale, le cancellerie del Vecchio continente si chiedono in che modo i toni della campagna elettorale si tradurranno in richieste concrete da parte di Washington. Nel giorno stesso dell’inaugurazione di




Slovacchia: annullata seduta su mozione di sfiducia


L'opposizione slovacca ha ritirato la propria partecipazione alla seduta parlamentare straordinaria in cui si sarebbe dovuta votare la mozione di sfiducia al governo.



La decisione è stata presa in segno di protesta nei confronti del premier Robert Fico, che in mattinata aveva stabilito che la seduta si sarebbe dovuta tenere a porte chiuse. 

Fico aveva motivato questa mossa sulla base di alcune informazioni ricevute dai servizi segreti slovacchi secondo cui ci sarebbero delle influenze che vorrebbero destabilizzare la Slovacchia e organizzare una sorta di Maidan. 



La decisione, la prima di questo tipo nella storia della Slovacchia democratica, ha creato un grande clima di tensione e per tale motivo la seduta è stata annullata. Probabilmente verrà riprogrammata nei prossimi giorni.


Domani il presidente Peter Pellegrini si recherà nella sede dei servizi segreti per ottenere maggiori informazioni.



sì, è vero che #mastodon ha un numero limitato di caratteri, ma è altrettanto vero che - proprio per questo - è uno strumento ottimo per lavorare sulle #formebrevi, come sui rinvii a materiali ospitati da siti e blog.
personalmente, una modalità di 'diario' che posso avviare/attivare qui (come su #Friendica - dove scrivo ora - e/o #kofi ) è preferibile al rumore di #facebook.