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The Mysterious Mindscape Music Board


Sound cards on PC-compatible computer systems have a rather involved and convoluted history, with not only a wide diversity of proprietary standards, but also a collection of sound cards that were never advertised as such. Case in point the 1985 Mindscape Music Board, which was an add-on ISA card that came bundled with [Glen Clancy]’s Bank Street Music Writer software for IBM PC. This contrasted with the Commodore 64 version which used the Commodore SID sound chip. Recently both [Tales of Weird Stuff] and [The Oldskool PC] on YouTube both decided to cover this very rare soundcard.

Based around two General Instruments AY-3-8913 programmable sound generators, it enabled the output of six voices, mapped to six instruments in the Bank Street Music Writer software. Outside of this use this card saw no use, however, and it would fade into obscurity along with the software that it was originally bundled with. Only four cards are said to still exist, with [Tales of Weird Stuff] getting their grubby mitts on one.

As a rare slice of history, it is good to see this particular card getting some more love and attention, as it was, and still is, quite capable. [The Oldskool PC] notes that because the GI chip used is well-known and used everywhere, adding support for it in software and emulators is trivial, and efforts to reproduce the board are already underway.

Top image: Mindscape Music Board (Credit: Ian Romanick)

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hackaday.com/2025/03/23/the-my…




22 siti hackerati, la risposta di Anonymous Italia agli attacchi DDoS di NoName057(16)


In risposta agli attacchi informatici lanciati ieri dagli hacktivisti filorussi di NoName057(16), il collettivo italiano Anonymous Italiaha reagito con ben 22 defacement mirati contro obiettivi russi tra la giornata del 21 e il 23 di Marzo.

Negli ultimi mesi, il panorama dell’hacktivismo cibernetico è stato caratterizzato da una continua escalation di attacchi e ritorsioni, con NoName057(16) che ha più volte preso di mira l’Italia, colpendo anche infrastrutture e istituzioni governative.

Questa volta, Anonymous Italia ha risposto colpendo diversi siti russi, utilizzando la tecnica del “deface” per alterare le pagine web e lanciare un chiaro messaggio ai loro avversari digitali. Per dimostrare la compromissione dei siti web attaccati, Anonymous Italia ha fatto riferimento alla Wayback Machine, uno strumento di archivio digitale che consente di visualizzare versioni precedenti di pagine web nel tempo.

Mostrando le istantanee dei siti prima e dopo l’attacco, il collettivo ha fornito prove concrete della violazione, evidenziando le modifiche apportate e i messaggi lasciati dagli hacktivisti. Alcuni di questi siti, nel frattempo, sono stati ripristinati, ma l’archivio della Wayback Machine conserva traccia dell’attacco, rendendo la compromissione verificabile anche a distanza di tempo.
Un esempio dell’uso della wayback machine per dimostrare l’effettiva compromissione del sito web

Defacement vs DDoS: Due Tecniche a Confronto


Nel panorama dell’hacktivismo cibernetico, le tecniche di attacco utilizzate dai gruppi hacker variano in base agli obiettivi e alle strategie adottate.

Due delle metodologie più diffuse sono il defacement e gli attacchi Distributed Denial-of-Service (DDoS), strumenti con finalità differenti ma entrambi capaci di generare impatti significativi sulle infrastrutture digitali. Mentre il defacement mira a modificare il contenuto di un sito web per trasmettere un messaggio politico o ideologico, il DDoS ha lo scopo di sovraccaricare un servizio online fino a renderlo inaccessibile.

Negli scontri tra hacktivisti, queste due tecniche sono state ampiamente utilizzate per colpire obiettivi avversari. Ad esempio Anonymous Italia preferisce il defacement, alterando i siti per diffondere specifici contenuti di interesse politico. Altri hacktivisti (come i filorussi di NoName057(16) o Killnet) hanno adottato il DDoS per colpire siti governativi e infrastrutture critiche causando disservizi temporanei.

La tecnica del Deface


Il defacement è una tecnica di attacco informatico in cui un aggressore modifica il contenuto di un sito web senza autorizzazione, sostituendo le pagine originali con messaggi politici, propaganda o semplici segni distintivi della propria attività. Questo tipo di attacco viene spesso utilizzato da gruppi hacktivisti per diffondere messaggi ideologici o da cyber criminali per danneggiare la reputazione di un’organizzazione.♦

Tuttavia, il defacement non è solo una questione di immagine: per poter alterare il contenuto di un sito, l’attaccante deve prima comprometterne la sua sicurezza. Questo avviene generalmente attraverso due metodi principali:

  • Accesso con credenziali amministrative rubate o deboli – Gli hacker potrebbero ottenere le credenziali di accesso attraverso phishing, log di infostealer, canali telegram, credenziali predefinite mai cambiate o attacchi di forza bruta. Una volta ottenuto l’accesso, possono alterare le pagine del sito con estrema facilità
  • Sfruttamento di vulnerabilità del software – Alcuni attacchi di defacement avvengono tramite Remote Code Execution (RCE) o altre vulnerabilità critiche nei CMS (Content Management System) o nei server web. Se il software della piattaforma non è aggiornato o presenta falle di sicurezza, un attaccante può eseguire comandi arbitrari sul sistema e modificare i file del sito.

Quando un sito subisce un defacement, è fondamentale non limitarsi a ripristinare il contenuto originale, ma avviare un’operazione di Incident Response per comprendere l’entità dell’attacco. L’attaccante potrebbe aver effettuato movimenti laterali all’interno della rete, compromettendo dati e sistemi collegati.

Hacktivismo cibernetico e legge


Come abbiamo visto, l’hacktivismo cibernetico rappresenta l’unione tra hacking e attivismo politico o sociale, utilizzando strumenti digitali per promuovere cause, denunciare ingiustizie o opporsi a governi e aziende. Gli hacktivisti impiegano tecniche di attacco informatico per attirare l’attenzione pubblica su questioni etiche, politiche o ambientali. Tuttavia, nonostante l’intento possa essere mosso da ideali di giustizia, queste azioni si scontrano spesso con le normative vigenti, che le considerano alla stregua di atti di criminalità informatica.

Mentre alcuni Stati tollerano certe forme di attivismo digitale se non causano danni diretti, la maggior parte delle legislazioni equipara gli attacchi informatici a crimini gravi, punibili con pene severe. Norme come il Computer Fraud and Abuse Act (CFAA) negli Stati Uniti o il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR) in Europa vengono spesso usate per perseguire gli hacktivisti, anche quando le loro azioni mirano a esporre violazioni dei diritti umani o corruzione.

L’equilibrio tra sicurezza nazionale, libertà di espressione e diritto all’informazione è al centro delle discussioni legali sull’hacktivismo. Mentre alcuni lo vedono come una forma di protesta legittima nell’era digitale, altri lo considerano una minaccia alla stabilità informatica e alla privacy. La sfida per i legislatori è definire confini chiari tra atti di dissenso digitale e crimini informatici, garantendo che la repressione dell’hacktivismo non diventi un pretesto per limitare la libertà di espressione e il diritto all’accesso alle informazioni.

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Cosa sappiamo finora sul nuovo progetto ipersonico di Kratos

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La startup statunitense Kratos ha annunciato l’avvio di un nuovo e ambizioso progetto atto a sviluppare di un nuovo drone in grado di volare a velocità ipersoniche, ovvero superiori a Mach 5, cercando allo stesso tempo di rendere questo velivolo significativamente meno costoso da produrre rispetto a qualsiasi altro




Booting a Desktop PDP-11


Ever heard of VENIX? There were lots of variants of Unix back in the day, and VENIX was one for the DEC Professional 380, which was — sort of — a PDP 11. The 1982 machine normally ran the unfortunately (but perhaps aptly) named P/OS, but you could get VENIX, too. [OldVCR] wanted to put one of these back online and decided the ST-506 hard drive was too risky. A solid-state drive upgrade and doubling the RAM to a whole megabyte was the plan.

It might seem funny to think of a desktop workstation that was essentially a PDP-11 minicomputer, but in the rush to corner the personal computer market, many vendors did the same thing: shrinking their legacy CPUs. DEC had a spotty history with small computers. [Ken Olsen] didn’t think anyone would ever want a personal computer, and the salespeople feared that cheap computers would eat into traditional sales. The Professional 350 was born out of DEC’s efforts to catch up, as [OldVCR] explains. He grabbed this one from a storage unit about to be emptied for scrap.

The post is very long, but you get a lot of history and a great look inside this vintage machine. Of course, the PDP-11 couldn’t actually handle more than 64K without tricks and you’ll learn more about that towards the end of the post, too.

Just as a preview, the story has a happy ending, including a surprising expression of gratitude from the aging computer. DEC didn’t enjoy much success in the small computer arena, eventually being bought by Compaq, which, in turn, was bought by Dell. During their heyday, this would have been unthinkable.

The PDP/11 did have some success because it was put on a chip that ended up in several lower-end machines, like the Heathkit H11. Ever wonder how people programmed the PDP computers with switches and lights?


hackaday.com/2025/03/23/bootin…




Musings on a Good Parallel Computer


Until the late 1990s, the concept of a 3D accelerator card was something generally associated with high-end workstations. Video games and kin would run happily on the CPU in one’s desktop system, with later extensions like MMX, 3DNow!, SSE, etc. providing a significant performance boost for games that supported it. As 3D accelerator cards (colloquially called graphics processing unit, or GPU) became prevalent, they took over almost all SIMD vector tasks, but one thing which they’re not good at is being a general parallel computer. While working on a software project this really ticked [Raph Levien] off and inspired him to cover his grievances.

Although the interaction between CPUs and GPUs has become tighter over the decades, with PCIe in particular being a big improvement over AGP & PCI, GPUs are still terrible at running arbitrary computing tasks and PCIe links are still glacial compared to communication within the GPU & CPU dies. With the introduction of asynchronous graphic APIs this divide became even more intense. The proposal thus is to invert this relationship.

There’s precedent for this already, with Intel’s Larrabee and IBM’s Cell processor merging CPU and GPU characteristics on a single die, though both struggled with developing for such a new kind of architecture. Sony’s PlayStation 3 was forced to add a GPU due to these issues. There is also the DirectStorage API in DirectX which bypasses the CPU when loading assets from storage, effectively adding CPU features to GPUs.

As [Raph] notes, so-called AI accelerators also have these characteristics, with often multiple SIMD-capable, CPU-like cores. Maybe the future is Cell after all.


hackaday.com/2025/03/23/musing…



ReactOS 0.4.15: Il “Windows Open Source” Ora Supporta x86_64!


Il sistema operativo ReactOS, un analogo open source di Microsoft Windows, ha ricevuto un aggiornamento atteso da tempo: la versione 0.4.15 è diventata la prima build stabile dalla fine del 2021. Non c’è ancora alcun annuncio sul sito Web ufficiale, ma il codice sorgente è già disponibile su GitHub e le immagini di installazione possono essere scaricate da SourceForge.

La caratteristica principale della nuova versione è il supporto preliminare per l’architettura x86 a 64 bit (amd64), che consente al sistema di avviarsi sul desktop. Tuttavia, non esiste ancora una versione completa a 64 bit, poiché gli sviluppatori continuano a lavorare sulla propria implementazione di WOW64, necessaria per eseguire applicazioni a 32 bit in un ambiente a 64 bit.

ReactOS 0.4.15 non offre nuove funzionalità rivoluzionarie, ma include centinaia di correzioni e miglioramenti della compatibilità con i programmi Windows. Gli aggiornamenti includono nuovi driver di archiviazione e di rete, miglioramenti della shell grafica, supporto migliorato per font, temi, finestre di dialogo e API di Windows. Il team continua inoltre a sviluppare l’installer grafico e il supporto UEFI, componenti importanti per l’esecuzione su PC e dispositivi moderni come Steam Deck.

Il sistema è ancora incentrato sull’esecuzione di programmi creati per Windows XP e Windows Server 2003. Il supporto per le applicazioni che utilizzano API di Windows Vista e versioni successive è limitato. Il supporto per Windows NT 6.x (Vista, 7, 8, 8.1) è previsto nella versione 0.5.0, ma la data di rilascio è ancora incerta.

Ciononostante, ReactOS rimane un progetto interessante per gli appassionati, che consente di eseguire vecchi giochi e programmi su PC a basso consumo o su macchine virtuali. I requisiti hardware sono minimi: processore x86, 64 MB di RAM e 450 MB di spazio su disco con partizione FAT16/FAT32. Per installare programmi di grandi dimensioni è consigliabile avere almeno 2 GB di spazio libero.

Scarica le immagini di ReactOS 0.4.15 puoi su SourceForge . Sono disponibili sia build Live per una rapida revisione, sia immagini per l’installazione su un disco rigido o un’unità USB utilizzando le utility Rufus o Balena Etcher.

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Generazione magazine: Una lista di film sulla Palestina disponibili gratuitamente


In light of the current events in Palestine, a large number of filmmakers have made their films about #Palestine available online for free. In this post, I share with you links to films you can view and share to get the message out to the world:

generazionemagazine.it/una-lis…



Dopo lo shock sulle condizioni d'uso di Firefox, mi tocca salutare quel browser. È stato bello usarlo per così tanti anni (ho iniziato ad usarlo quando non c'era nemmeno la versione 1.0, figuratevi...), ma ora le nostre strade si separano.

Ho fatto un po' di ricerche ma al momento sembra impossibile trovare un vero e proprio sostituto. Perché?

Per me, nel 2025 le caratteristiche che un browser deve avere sono poche, ma imprescindibili.

1) Deve essere open source o almeno europeo.
2) Devo poterlo utilizzare su tutti i miei dispositivi.
3) Devo poter sincronizzare password, preferiti e schede tra i miei dispositivi.
4) Deve avere un buon supporto all'accessibilità perché essendo debole di vista devo poter leggere agevolmente.

Un software che risponde a tutte queste caratteristiche non esiste, ma quello che si avvicina maggiormente è Vivaldi. La modalità lettura lascia un po' a desiderare, ma diamo loro il tempo di lavorare.

Ne ho valutati molti, come dicevo, e al momento rilevo queste che per me sono gravi carenze:

  • Librewolf, Chromium, non esistono per android
  • Opera, in parte di proprietà cinese
  • Tor, lento come l'anno della fame
  • Waterfox, sincronizza ancora tramite la Mozilla foundation
  • Chrome, Edge, Brave, sono poco europei per i miei gusti,
  • Mozilla (Firefox) sembra impazzita di colpo.

Opera, tra tutti, era uno dei più maturi; mi dispiace molto che sia stato venduto a una società cinese (non lo sapevo). So che stanno ricomprando le loro azioni, vedremo cosa accadrà.

Alla fine penso che userò Vivaldi, ma devo ancora provarlo per bene su PC.

Sembra un problema da poco,una dal browser passa tutta la nostra vita digitale o quasi.

Che qualcuno prenda il posto di Mozilla nel panorama Open? Speriamo! 🤞🏻

Resto in ascolto delle vostre osservazioni 🙂

#browser #alternative #softwarealternatives #mozilla #firefox #vivaldi #waterfox #brave #opera #chromium #chrome #edge

Unknown parent

@Il Tridente in un primo momento anche a me era sembrata tutta un'esagerazione ma approfondendo ho capito che...non posso più fidarmi di una fondazione che mi dice cosa posso o non posso fare con un browser open source, e che mi dice che qualsiasi cosa inserisco nel browser diventa una loro proprietà.

Peggio, dopo aver corretto il tiro ti dicono che dal 25 febbraio si riservano di modificare in qualunque momento i termini d'uso, e basta che tu apra il browser che li avrai accettati automaticamente, che tu li abbia letti o meno, che tu sapessi che sono stati cambiati o meno.

Basta, la mia fiducia era evidentemente mal riposta.

In generale dipende da quali sono le tue priorità, ma per me un'alternativa va trovata. Se poi è closed, per me ok, purché sia qualcosa di europeo.

Unknown parent

@Andre123 sono d'accordo con te. Speriamo.

Alla peggio, cambieremo ancora! 🤷🏻



"Alle meraviglie del creato noi chiediam progenie
perché mai si estingua la rosa di bellezza,
e quando ormai sfiorita un dì dovrà cadere,
possa un suo germoglio continuarne la memoria" Shakespeare, sonetto 1
Tre anni fa, dopo svariate difficoltà ed o…

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Ieri è iniziata la Settimana contro il razzismo in Canton Ticino, che durerà fino al 30 marzo. Sono previsti diversi eventi per sensibilizzare la popolazione sul #razzismo e la #discriminazione. Quest'anno, l'attenzione è rivolta all'importanza di comprendere il significato e l'impatto del linguaggio, promuovendone un uso più consapevole e positivo, con lo slogan "Questione di parole".

A questo link c'è il programma in pdf.

Ieri, con l'associazione di cui faccio parte, abbiamo assistito a un piccolo spettacolo teatrale e successivamente abbiamo partecipato con una bancarella informativa. Io mi sono divertita a (ri)proporre un gioco di traduzione e indovinelli sulle lingue parlate dalle persone che frequentano le nostre attività. L'idea è nata in gruppo, ma lo sviluppo e la creazione del gioco sono (orgogliosamente) opera mia 😊

Stasera invece andrò alla presentazione della mostra sul fumetto "Celeste: bambina nascosta". La triste realtà dei lavoratori stagionali italiani di pochi decenni fa, costretti a far vivere i loro figli nella clandestinità, perché il permesso di lavoro "A - stagionale" non gli consentiva di portarli con sé in Svizzera.
A questo link altre informazioni, più dettagliate e precise: lapagina.ch e su youtube si trova anche la versione animata del fumetto.

Questi eventi sono sempre molto belli e importanti a mio parere, ma purtroppo a partecipare siamo sempre e solo i soliti quattro gatti che già si sa essere #antirazzisti. Chissà se un giorno ci verrà anche un leghista🤷



orizzontescuola.it/valditara-o…

Ricordiamo che il principio di autorità è il primo errore logico che ti viene spiegato in un qualsiasi corso di logica




Erdogan decapita l’opposizione, rivolta contro il “golpe civile”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Temendo la sua sconfitta alle prossime elezioni, Erdogan ha voluto togliere di mezzo il sindaco di Istanbul, il kemalista Ekrem Imamoglu. Proteste in tutta la Turchia contro quello che le opposizioni definiscono un “colpo di stato”
L'articolo Erdogan decapita l’opposizione, rivolta contro il “golpe



Oggi #22marzo è la Giornata Mondiale dell'acqua, istituita dall'ONU per sensibilizzare in particolare sull'accesso all'acqua dolce e sulla sostenibilità degli habitat acquatici.
Qui lo speciale di Rai Scuola dedicato alla ricorrenza ▶ https://www.


in sud africa 2 sole orche hanno imparato nuove tecniche di caccia e stanno facendo stragi di squali, balene, per prendere loro alcuni organi (lasciano tutto il resto). vedendo e studiando questo comportamento sembra di vedere un tipico comportamento umano di danno a un intero ecosistema. e tutto perché a loro piace fegato, cuore e genitali. grazie alla tecnologia certamente noi siamo in grado di fare danni su scala planetaria, ma qualitativamente, in tutte le specie. l'idea che la specie umana in particolare sia un parassita che uccide il pianeta è ideologicamente sbagliata, nel senso che tutte le specie animali tendo a sfruttare le risorse, senza porsi limiti, sulla base esclusivamente di proprie necessità e bisogni. molto comportamenti umani ed abusi sono ovviamente da combattere, ma per regole di civiltà interne all'umanità, perché è proprio la natura ad avere regole stronze.

Trames reshared this.






Sicuramente mi sbaglio, ma nella crociata "contro l'IA" (come se fosse una sola cosa, o una persona), stiamo dimenticando i potenziali benefici.

corriere.it/tecnologia/25_marz…

#IA #IntelligenzaArtificiale #dibattito #dubbi




Se nelle comunicazioni ufficiali a scuola bisogna rispettare l'Italiano allora tirate via la denominazione liceo del made in Italy



Stiamo guardando un genocidio (o un vasto assortimento di crimini contro l'umanità, non facciamone una questione semantica) seduti sul divano di casa.

Fino a un paio di generazioni fa che c'era stato un genocidio lo scoprivi dopo, sui libri di storia.

Uno si sarebbe aspettato che il progresso avrebbe fatto sparire certi spettacoli e invece no, il progresso ci ha portato che te li vedi succedere sotto gli occhi, in diretta.



#MIM: Circolare alle scuole, il Ministero raccomanda di non usare simboli nelle comunicazioni ufficiali e di attenersi alle regole della lingua italiana.
#MIM


Il caccia del futuro Usa ha un nome. Trump annuncia l’arrivo dell’F-47

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il caccia più letale mai costruito. È con queste parole che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha dato l’annuncio sull’assegnazione a Boeing del contratto per lo sviluppo del caccia di sesta generazione dell’US Air Force, denominato F-47. L’annuncio, dato insieme al



SUDAN. Le forze governative controllano di nuovo il Palazzo presidenziale di Khartum


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'avanzata delle Forze armate sudanesi nella capitale potrebbe avere un impatto significativo sulla guerra civile in corso, potenziando la posizione dell'esercito nelle regioni centrali del paese
L'articolo SUDAN. Le forze governative controllano



Stop di Valditara all’asterisco e allo schwa a scuola: “Nelle comunicazioni serve rispetto per l’italiano”


@Politica interna, europea e internazionale
Il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara vieta l’utilizzo dell’asterisco e dello schwa a scuola poiché non rispettano le regole della lingua italiana. Il ministro, infatti, ha inviato una circolare a tutte le scuole per informare gli istituti che “nelle



#MIM: Circolare alle scuole, il Ministero raccomanda di non usare simboli nelle comunicazioni ufficiali e di attenersi alle regole della lingua italiana.
#MIM


Il calcio torna alle scommesse? FdI vuole abolire il divieto di pubblicità per il gioco d’azzardo


@Politica interna, europea e internazionale
Presto i siti di scommesse potrebbero tornare a farsi pubblicità sulle maglie delle squadre di calcio italiane, negli stadi e in televisione. Nelle scorse settimane Fratelli d’Italia, il partito della premier Giorgia Meloni, ha presentato una proposta di

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in reply to Elezioni e Politica 2025

Il problema è comune in Europa, probabilmente sarebbe più efficace e corretto risolverlo in sede europea.

Comunque è una vera schifezza

investigate-europe.eu/posts/re…

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“Sull’aborto bisogna parlare chiaro”: intervista a Gilda Sportiello (M5S)


@Politica interna, europea e internazionale
Parità salariale, aborto, lotta alle discriminazioni e alla violenza di genere. Sono parecchi, nel 2025, i diritti da difendere o ancora da conquistare per le donne in Italia. Lo ha rimarcato con forza nei giorni scorsi, alla Camera, la deputata del M5S Gilda Sportiello, in occasione della



Anche i single possono adottare minori stranieri


La Corte, chiamata a pronunciarsi sulla disciplina dell'adozione internazionale che non include le persone singole fra coloro che possono adottare, ha affermato che tale esclusione si pone in contrasto con gli articoli 2 e 117, primo comma, della Costituzione, quest'ultimo in relazione all'articolo 8 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo.


C'è voluta la Corte Costituzionale per stabilire che per un bambino orfano è meglio avere un genitore adottivo che non averne neanche uno e dover restare in un istituto.

agi.it/cronaca/news/2025-03-21…



Fratelli di ostriche: ecco tutto quello che non torna del sistema dell’IVA


@Politica interna, europea e internazionale
La proposta del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, di abbassare l’Iva sulle ostriche ha riacceso il dibattito sulla disparità tra le aliquote, che si riflette soprattutto nella differenza tra beni di lusso e di prima necessità, creando, talvolta,



Se vuoi la pace, prepara la pace


@Politica interna, europea e internazionale
«Si vis pacem, para bellum»: lo dicono e lo ripetono anche coloro che in latino non saprebbero declinare «Rosa, rosae» ma credono che faccia tanto chic ripetere all’infinito un concetto di per sé storicamente sbagliato ma oggi improponibile, visto che ai tempi dei romani non esisteva l’arma atomica e nemmeno le bombe



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This week, we discuss doxed Teslas, the concept of "amplification," and how we'd much rather be looking at cooking videos than all this mess.

This week, we discuss doxed Teslas, the concept of "amplification," and how wex27;d much rather be looking at cooking videos than all this mess.#BehindTheBlog



Verso il summit Nato di giugno. Chi lavora per un futuro con meno Usa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

In vista del summit annuale dei leader della Nato, che si terrà a giugno all’Aia (città natia del segretario generale Mark Rutte), Regno Unito, Francia, Germania e Paesi nordici sono impegnati in discussioni informali su un piano di 5-10 anni per assumere maggiori responsabilità per la difesa del