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Algoritmo quantistico risolve problema matematico complesso


I ricercatori hanno utilizzato per la prima volta un algoritmo quantistico per risolvere un complesso problema matematico che per oltre un secolo è stato considerato insormontabile anche per i supercomputer più potenti. Il problema riguarda la fattorizzazione delle rappresentazioni di gruppo, un’operazione fondamentale utilizzata nella fisica delle particelle, nella scienza dei materiali e nella comunicazione dati.

Il lavoro è stato condotto dagli scienziati del Los Alamos National Laboratory Martin Larocca e dal ricercatore IBM Vojtech Havlicek. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Physical Review Letters .

Gli scienziati ricordano che Peter Shor dimostrò la possibilità di fattorizzare numeri interi su un computer quantistico. Ora è stato dimostrato che metodi simili sono applicabili alle simmetrie. In sostanza, stiamo parlando di scomporre strutture complesse nelle loro “rappresentazioni indecomponibili”, i mattoni fondamentali.

Per i computer classici, questo compito diventa proibitivo quando si ha a che fare con sistemi complessi. Identificare questi blocchi e calcolarne il numero (i cosiddetti “numeri moltiplicativi”) richiede enormi risorse computazionali.

Il nuovo algoritmo si basa sulla trasformata di Fourier quantistica, una famiglia di circuiti quantistici che consente l’implementazione efficiente di trasformazioni utilizzate nella matematica classica per analizzare i segnali. Maggiori dettagli sono forniti in un comunicato stampa del Los Alamos National Laboratory.

Gli scienziati sottolineano che questa è una dimostrazione del “vantaggio quantistico”, ovvero il momento in cui un computer quantistico può gestire un compito che le macchine tradizionali non sono in grado di svolgere. Secondo loro, sono esempi come questo a determinare il valore pratico delle tecnologie quantistiche.

L’articolo sottolinea che i ricercatori sono riusciti a identificare una classe di problemi nella teoria delle rappresentazioni che consentono algoritmi quantistici efficienti. Allo stesso tempo, viene descritto un regime parametrico in cui è possibile un reale aumento della produttività.

L’importanza pratica del lavoro è ampia. Nella fisica delle particelle, il metodo può essere utilizzato per calibrare i rivelatori. Nella scienza dei dati, può essere utilizzato per creare codici di correzione degli errori affidabili per l’archiviazione e la trasmissione di informazioni. Nella scienza dei materiali, aiuta a comprendere meglio le proprietà delle sostanze e a progettare nuovi materiali.

Pertanto, il lavoro di Larocca e Havlicek amplia la gamma di problemi in cui l’informatica quantistica apre davvero nuovi orizzonti. Come sottolineano gli autori, la sfida principale per la scienza oggi è semplice: è necessario determinare con precisione in che modo i computer quantistici possono apportare reali benefici e dimostrare vantaggi rispetto ai sistemi classici.

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Conoscere meglio la realtà dello spettacolo popolare e il suo legame con la fede cattolica, in continuità con il Giubileo delle bande e dello spettacolo popolare che si è svolto nei mesi scorsi.


Condannato a 4,5 anni per pirateria: vendeva DVD e film online


Un tribunale statunitense ha condannato un residente di Memphis a quattro anni e mezzo di carcere per aver venduto copie digitali di film prima della loro uscita ufficiale. Steven R. Hale, 37 anni, che lavorava presso una società di produzione e distribuzione di DVD e Blu-ray, ha rubato dischi che stavano per essere rilasciati e li ha rivenduti online.

I reati sono stati commessi da febbraio 2021 a marzo 2022 e, nel maggio 2025, Hale si è dichiarato colpevole di violazione del copyright e ha accettato di risarcire i danni restituendo al suo datore di lavoro circa 1.160 DVD e dischi Blu-ray sequestrati dagli investigatori.

Inoltre, l’uomo è stato trovato in possesso di una pistola con un colpo in canna e un caricatore carico, il che ha portato a un’ulteriore accusa di possesso illegale di arma, poiché era già stato condannato per rapina a mano armata. Secondo il Dipartimento di Giustizia, Hale ha pubblicato copie pirata dei dischi su marketplace e siti di file sharing.

Tra i film rubati figurano Godzilla vs. Kong, Shang-Chi e la leggenda dei dieci anelli, Dune, Fast and Furious 9, Venom 2 e Black Widow. Il caso di Spider-Man: No Way Home suscitò particolare scalpore, poiché Hale riuscì a bypassare il sistema di protezione Blu-ray e a caricare il film online più di un mese prima della sua uscita ufficiale. Secondo gli inquirenti, ciò comportò perdite per decine di milioni di dollari e copie del film furono scaricate milioni di volte.

L’inchiesta ha rilevato che le sue azioni hanno causato danni per decine di milioni di dollari ai distributori cinematografici. Un rappresentante dell’FBI ha sottolineato che i film in questione erano dei blockbuster e che la distribuzione illegale prima dell’uscita nelle sale e su disco ha minato i profitti degli studi cinematografici.

La storia di Hale fa parte di una tendenza più ampia che coinvolge il furto di contenuti digitali. A marzo, i procuratori di New York hanno incriminato due appaltatori di StubHub – Tyrone Rose, 20 anni, e Shamara Simmons, 31 anni – per aver rivenduto quasi 1.000 biglietti rubati per concerti di Taylor Swift, Ed Sheeran, Adele, gli US Open e partite NBA. Le truffe hanno fruttato oltre 635.000 dollari e i due rischiano fino a 15 anni di carcere.

Pertanto, il caso Hale e altri casi simili dimostrano la crescente severità delle pene per i reati legati alla proprietà intellettuale e alla circolazione illegale di contenuti digitali.

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Samsung rilascia patch di sicurezza settembre 2025: corrette vulnerabilità critiche


Un aggiornamento di sicurezza di settembre 2025 è stato distribuito da Samsung, al fine di risolvere una falla critica di tipo zero-day, attualmente oggetto di sfruttamento attivo. Tale patch include correzioni per un totale di 25 vulnerabilità ed esposizioni (SVE) specifiche di Samsung, unitamente a quelle implementate da Google e Samsung Semiconductor, con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza dei dispositivi Galaxy contro diverse minacce.

Una vulnerabilità critica di scrittura fuori dai limiti nella libimagecodec.quram.solibreria è stata risolta nell’ultimo aggiornamento, in particolare la CVE-2025-21043. I dispositivi Android con versioni 13, 14, 15 e 16 sono interessati da questa falla di sicurezza, che è stata considerata la più grave tra quelle affrontate in questo aggiornamento. A tal proposito si consiglia vivamente agli utenti di installare immediatamente l’aggiornamento per proteggere i propri dispositivi da potenziali attacchi di esecuzione di codice remoto.

Un aggressore remoto potrebbe, grazie a un exploit andato a buon fine, eseguire codice a sua scelta su un dispositivo suscettibile, molto probabilmente convincendo l’utente ad aprire un’immagine creata ad hoc. Samsung ha confermato che esiste già un exploit per questo problema, il che rende ancora più urgente per gli utenti applicare la patch.

La vulnerabilità è stata diffusa privatamente dai team di sicurezza di Meta e WhatsApp.
Una patch è stata rilasciata per correggere l’errata implementazione che ha portato alla falla.
Oltre a questa, il Security Maintenance Release (SMR) di settembre comprende patch per altre due vulnerabilità considerate di alta gravità. Tra queste, la CVE-2025-32100, sebbene priva di dettagli specifici nel bollettino, risulta anch’essa di elevata gravità.

Un’altra correzione significativa, identificata come CVE-2025-21034, risolve una vulnerabilità di scrittura fuori dai limiti nella libsavsvc.solibreria. Questa falla potrebbe consentire a un aggressore locale di eseguire codice arbitrario, rappresentando un rischio serio se sul dispositivo è già presente un’applicazione dannosa. La patch attenua questa minaccia aggiungendo una convalida adeguata degli input per impedire il danneggiamento della memoria.

L’aggiornamento affronta non solo le questioni critiche e di alta gravità, ma anche un’ampia gamma di vulnerabilità di gravità moderata presenti in diversi componenti del sistema. In particolare, sono state riscontrate vulnerabilità nel controllo degli accessi non autorizzati in One UI Home (CVE-2025-21032), le quali potrebbero permettere a un aggressore con accesso fisico di aggirare la modalità Kiosk. Inoltre, è stata individuata una falla di sicurezza in ContactProvider (CVE-2025-21033) che potrebbe consentire agli aggressori locali di ottenere informazioni sensibili.

Altre patch risolvono problemi nel servizio ImsService che potrebbero causare l’interruzione delle chiamate o la disattivazione temporanea della SIM. L’aggiornamento di sicurezza, denominato SMR Sep-2025 Release 1, verrà distribuito agli smartphone e tablet Galaxy supportati nelle prossime settimane.

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Design Scanimations In a Snap With The Right Math


Barrier-grid animations (also called scanimations) are a thing most people would recognize on sight, even if they didn’t know what they were called. Move a set of opaque strips over a pattern, and watch as different slices of that image are alternately hidden and revealed, resulting in a simple animation. The tricky part is designing the whole thing — but researchers at MIT designed FabObscura as a design tool capable not only of creating the patterned sheets, but doing so in a way that allows for complex designs.

The barrier grid need not consist of simple straight lines, and movement of the grid can just as easily be a rotation instead of a slide. The system simply takes in the desired frames, a mathematical function describing how the display should behave, and creates the necessary design automatically.

The paper (PDF) has more details, and while it is possible to make highly complex animations with this system, the more frames and the more complex the design, the more prominent the barrier grid and therefore the harder it is to see what’s going on. Still, there are some very nice results, such as the example in the image up top, which shows a coaster that can represent three different drink orders.

We recommend checking out the video (embedded below) which shows off other possibilities like a clock that looks like a hamster wheel, complete with running rodent. It’s reminiscent of this incredibly clever clock that uses a Moiré pattern (a kind of interference pattern between two elements) to reveal numerals as time passes.

We couldn’t find any online demo or repository for FabObscura, but if you know of one, please share it in the comments.

youtube.com/embed/5B-hyodzi1w?…


hackaday.com/2025/09/13/design…

Andre123 reshared this.



Villager: lo strumento di attacco con Kali Linux e DeepSeek che allarma gli esperti


Gli esperti di Straiker hanno annunciato un nuovo strumento chiamato Villager, che è stato scaricato quasi 10.000 volte dal repository ufficiale PyPI dal suo rilascio a luglio. Il programma si posiziona come client Model Context Protocol e combina decine di strumenti per l’audit di rete, ma allo stesso tempo contiene tutto il necessario per condurre attacchi in modalità completamente automatizzata.

Simile a Cobalt Strike, Villager può essere utilizzato sia per scopi legittimi che come piattaforma offensiva per aggressori che non necessitano nemmeno di una formazione tecnica approfondita. Villager include container Kali Linux, centinaia di strumenti di analisi e exploit e l’integrazione con i modelli di linguaggio DeepSeek.

Gli sviluppatori hanno aggiunto un ampio database di 4.201 query pre-preparate per la generazione di exploit, che consente al sistema di adattare in modo indipendente gli attacchi a obiettivi specifici. Inoltre, sono stati implementati sofisticati meccanismi di rilevamento, la creazione automatica di container isolati per la scansione e il test e una funzione di autodistruzione dei container dopo 24 ore per nascondere le tracce.

Villager è in grado di ricostruire la strategia di attacco in tempo reale: quando viene rilevato WordPress, WPScan viene avviato automaticamente, quando viene trovato un endpoint API, l’automazione del browser viene attivata per verificare l’autenticazione. Se viene rilevata una vulnerabilità di contaminazione del prototipo sul lato client, lo strumento genera un payload, monitora il traffico di rete e, in caso di successo, si insinua nel sistema. Il report di Straiker fornisce esempi di catene multi-step: dalla scansione iniziale all’implementazione di meccanismi di persistenza.

La ricerca ha dimostrato che il progetto è collegato a un’organizzazione cinese chiamata Cyberspike, registrata nel novembre 2023 a Changchun Anshanyuan Technology Co. Nonostante l’indirizzo e la registrazione ufficiali, l’azienda non dispone di un sito web completo né di informazioni sui dipendenti, e il suo sito web è stato chiuso all’inizio del 2024. Una precedente linea di prodotti Cyberspike è stata caricata su VirusTotal, dove i ricercatori hanno trovato AsyncRATincorporato e plugin per strumenti popolari come Mimikatz . L’analisi ha confermato che Cyberspike stava in realtà riconfezionando malware noti come kit per il pentesting e operazioni potenzialmente offensive.

L’autore di Villager, noto con il nickname @stupidfish001, ha precedentemente partecipato al team cinese CTF HSCSEC. Queste competizioni, come sottolineano i ricercatori, servono tradizionalmente come canale per formare specialisti e attrarli verso strutture legate alle operazioni informatiche. Il codice di Villager contiene commenti in cinese e il servizio continua a utilizzare il dominio dell’azienda, il che indica un utilizzo attivo della sua infrastruttura.

Da luglio, Straiker ha registrato download stabili del pacchetto: circa 200 download ogni tre giorni. In totale, il numero di installazioni ha raggiunto quota 9952 su vari sistemi operativi, tra cui Linux, macOS e Windows. Allo stesso tempo, il prodotto rimane disponibile in open source e continua a essere distribuito tramite PyPI.

Secondo gli esperti, gli aggressori stanno rapidamente imparando a usare l’intelligenza artificiale per automatizzare gli attacchi e la velocità di questo processo richiede alle aziende di adottare un approccio simmetrico, implementando le proprie soluzioni di protezione basate sull’intelligenza artificiale con lo stesso livello di efficienza.

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Un mondo in pace e di pace: è il regalo che i piccoli pazienti dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù vogliono offrire a Papa Leone XIV per il suo 70° compleanno, che ricorre domani, il 14 settembre.


"Recentemente ancora i servizi tedeschi ci hanno riferito di avere prove che al Cremlino stanno discutendo questo tipo di piani. Metteranno in atto questi progetti di aggressione? Questa è la domanda da porci». La risposta è che dipende anche da noi: «Se costruiremo molto rapidamente e aumenteremo le nostre capacità di difesa, ciò che abbiamo nei nostri piani Readiness 2030, allora saremo pronti a scoraggiare qualsiasi aggressione. "

sicuramente putin vorrà provarci. a meno che risultiamo un boccone così indigesto, da ricordare cosa è successo in ucraina, e scoraggiarlo.

non si può essere pacifisti con il culo degli altri, quando non te ne frega niente.



un suprematista bianco insoddisfatto di trump, traditore della "destra". un estremista che ne uccide un altro perché considerato troppo "moderato". triste da dire ma è quello che trump ha seminato. e naturalmente a chi dà la colpa trump? alla sinistra.

RFanciola reshared this.



La città di Bari diventerà nuovamente luogo di incontro e di comunione ecumenica grazie al prossimo Incontro per un dialogo fraterno, promosso dalla Consultazione Carismatica italiana (Cci), che si terrà il 17 e il 18 ottobre presso la casa di spirit…



‘Cop City’ case’s threat to press freedom persists despite win


Federal attacks on free speech are rightfully getting most of the headlines, but Georgia’s unprecedented attempt to prosecute dozens of “Stop Cop City” protesters as members of a racketeering enterprise was as frivolous as the worst of the Trump administration’s antics.

This week’s dismissal of conspiracy charges against these opponents of the Atlanta police training facility is welcome news. But it’s alarming that these charges lingered over 61 people’s heads for two years. And their ordeal likely isn’t over.

Ridiculous indictment

Rather than filing charges aimed at individual alleged acts of arson, vandalism, or other actual crimes, prosecutors tried to rope together dozens of activists into one sprawling case under the Racketeer Influenced and Corrupt Organizations Act. The indictment didn’t even attempt to connect the dots between most defendants’ constitutionally protected speech and a handful of defendants’ alleged bad acts.

Why would prosecutors want to do that instead of just charging the lawbreakers? Primarily, because the prosecution wasn’t intended to punish illegality but to kill a movement. Charging only those who broke actual laws wouldn’t achieve that aim, so they got to work making up new ones.

Secondarily, because they’re vindictive dirtbags. To prove it, they chose the date of George Floyd’s murder as the start date of their fabricated “conspiracy,” even though plans for Cop City hadn’t even been announced yet when Floyd was killed.

Prosecutors pointed to the defendants’ alleged anarchist political philosophy, their publications, their social media posts, their constitutionally protected recording of police, their use of encryption and VPNs to communicate securely, and even their holding news conferences and talking to reporters — all as “proof” that they were each part of a criminal enterprise.

The theory goes that, if one anarchist writes an essay about the environmental impact of Cop City and another anarchist sets a police car on fire, then both anarchists effectively struck the match together. Or something like that. It’s too incoherent to make any sense of.

Chilling effect on both journalists and sources

By the prosecution’s logic, journalists who covered the protests could be portrayed as helping to “advance” a RICO conspiracy simply by giving activists a platform. Write about the movement, and you (and your sources) might become part of the case file. This time, they only went after writers who participated in the Stop Cop City movement, but what about next time?

The harm extends beyond direct impact on reporters. Newsmakers and whistleblowers will surely be wary of talking to journalists if they know prosecutors view doing so — and particularly doing so securely via encrypted messaging — as an act in furtherance of a conspiracy.

This week’s win doesn’t undo the harm, either to free speech or to the defendants’ lives (many say they’ve been unable to find housing or jobs due to the long-pending case). The court’s forthcoming dismissal order seems likely to be limited to procedural grounds — prosecutors neglected to get required authorization from the governor to bring the charges. Deputy Attorney General John Fowler, the lead prosecutor on the case, said he’ll appeal.

Prosecutors must know they’re unlikely to ultimately secure a conviction, much less one that higher courts will uphold. Even if the appellate courts give them a path to get past this week’s procedural dismissal, they’ll still have to reckon with the Constitution and the fact that their legal and factual theories are as flimsy as they come.

But the longer they can stretch the case out, the longer uncertainty will linger about whether a law intended to counter organized crime can be distorted to stifle protest movements. And the more reluctant critics of Cop City will be to speak to journalists whose reporting might clarify the goals of their movement and contradict law enforcement narratives.

Plenty of experts have explained how RICO laws are rife with abuse, even when used for their intended purpose. The Cop City case makes clear that the need for reform isn’t just a criminal justice issue; it’s a free speech one as well.


freedom.press/issues/cop-city-…



Help us stop attacks on journalists and transparency


Dear Friend of Press Freedom,

For 171 days, Rümeysa Öztürk has faced deportation by the United States government for writing an op-ed it didn’t like, and for 90 days, Mario Guevara has been imprisoned for covering a protest.

Our newsletters are taking a short break next week, but we’ll be back. Explore our archive for more press freedom stories.

Take action to stop attacks on journalists and transparency


People often ask how to support the causes we fight for other than donating. Freedom of the Press Foundation (FPF) has a new action center to allow you to do just that by writing or calling members of Congress to tell them that the public cares about press freedom.

This week we launched the first two actions — one to tell lawmakers to stop the decimation of the Freedom of Information Act and the other to encourage them to do something (besides the same old empty expressions of concern) about the massacre of journalists in Gaza. We plan to expand the action center, including by taking on locally targeted initiatives. Please use this easy, new tool to help us make a difference — and still donate if you can, of course.

CBS’s real bias monitor is Donald Trump


CBS announced this week that it’s hiring Kenneth Weinstein — a career partisan — as its “bias ombudsman.” FPF Director of Advocacy Seth Stern wrote for The Guardian that while CBS has a constitutional right to monitor bias as it sees fit, it’s a different story when the government gets involved.

The creation of the ombudsman role was one of many capitulations CBS’s owners made to the Trump administration to persuade the Federal Communications Commission to approve the Paramount-Skydance merger. And based on comments from the administration, it fully intends to use its foothold inside CBS’s newsroom to bend its reporting to its liking. Read more here.

‘Cop City’ case’s threat to press freedom persists despite win


Federal attacks on free speech are rightfully getting most of the headlines, but Georgia’s unprecedented attempt to prosecute dozens of “Stop Cop City” protesters as members of a racketeering enterprise was as frivolous as the worst of the Trump administration’s antics.

This week’s dismissal of conspiracy charges against these opponents of the Atlanta police training facility is welcome news. But it’s alarming that these charges lingered over 61 people’s heads for two years. Their ordeal likely isn’t over, and neither is the chilling effect on journalism and whistleblowing that the case has caused. Read more here.

Will 9/11 records be declassified?


Next year marks the 25th anniversary of the Sept. 11 attacks, and “a substantial body of records” about the event remains classified.

In theory, these records should automatically be declassified when they turn 25 in 2026. But this won’t happen with the 9/11 records, just as it hasn’t happened with other historically significant records, like the John F. Kennedy assassination records, which the public had to wait over 60 years to read.

It doesn’t have to be this way. Read more in The Classifieds.

Judge isn’t buying excuses for attacks on LA reporters


A group of journalists and others won a preliminary injunction in federal court on Sept. 11, 2025, placing new restrictions on the Los Angeles Police Department’s violent tactics while policing protests. The day before, they won a similar order against the Department of Homeland Security.

U.S. District Judge Hernán Vera outlined the decades-long history of press freedom abuses at protests in LA and said that “the First Amendment demands better.” We couldn’t agree more. Read more from FPF’s U.S. Press Freedom Tracker.

What we’re reading


Investigative reporter told to stop contacting police in California city (U.S. Press Freedom Tracker). You’d think police would’ve learned to stop messing with journalist Ben Camacho after the City of Los Angeles had to cut him a check for wasting his time with a frivolous lawsuit for publishing public records that they gave him.

China didn’t want you to see this video of Xi and Putin. So Reuters deleted it (The Intercept). When news outlets don’t resist censorship, “journalism’s independence “sinks to the lowest common denominator whenever news of global importance breaks in a country governed by a repressive regime,” Stern told The Intercept.

A tipping point at CBS News (Columbia Journalism Review). An alarming account of corporate meddling in CBS News’ editorial decisions, under new and old ownership alike, to appease the Trump administration and avoid criticizing Israel. And with CBS’s ownership now looking to buy CNN’s parent company, it’s unlikely to stop.

Cindy Cohn is leaving EFF, but not the fight for digital rights (WIRED). A giant in the civil liberties field! We all owe a debt of gratitude to Cindy Cohn for her indelible leadership at the Electronic Frontier Foundation for so many years (and for being our legal counsel at FPF since our founding in 2012).

Kansas prisons reject newspaper subscriptions, blindsiding publishers and cutting off information (Kansas Reflector). We can’t wait to hear Kansas prison officials explain how newspaper subscriptions threaten incarcerated people’s safety.

Boos of Donald Trump heard on ABC’s broadcast of US Open. Good (USA Today). Shame on the U.S. Tennis Association for demanding broadcasters to censor crowd reactions to Trump’s attendance of the U.S. Open men’s tennis final in New York on Sunday.

Register for our upcoming event.


freedom.press/issues/help-us-s…



This week, we discuss "free speech," keeping stupid thoughts in one's own head, and cancel culture.

This week, we discuss "free speech," keeping stupid thoughts in onex27;s own head, and cancel culture.#BehindTheBlog


Behind the Blog: 'Free Speech' and Open Dialogue


This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss "free speech," keeping stupid thoughts in one's own head, and cancel culture.

JASON: In August 2014, I spoke to Drew Curtis, the founder of Fark.com, a timeless, seminal internet website, about a decision he had just made. Curtis banned misogyny from his website, partially in the name of facilitating free speech.

“We don't want to be the He Man Woman Hater's Club. This represents enough of a departure from pretty much how every other large internet community operates that I figure an announcement is necessary,” Curtis wrote when he announced the rule. “Adam Savage once described to me the problem this way: if the Internet was a dude, we'd all agree that dude has a serious problem with women.”

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An email sent to NBCUniversal employees, including journalists at NBC, MSNBC, CNBC, Bravo and more, eulogizes Charlie Kirk as an "advocate for open debate" and reminds staff that even milquetoast statements about Kirk's death can result in their firing.#CharlieKirk #Journalism


Comcast Executives Warn Workers To Not Say The Wrong Thing About Charlie Kirk


A company-wide email from Comcast executives, sent to everyone working at NBCUniversal on Friday morning, mourns right-wing pundit Charlie Kirk’s death and reminds employees that saying the wrong thing about Kirk’s legacy can get you fired swiftly.

The email, obtained by 404 Media and first reported by Variety, has the subject line “A message from Brian Roberts, Mike Cavanagh, and Mark Lazarus.” In it, the executives eulogize Kirk, calling him an “advocate for open debate, whose faith was important to him.”

Roberts is the Chairman and CEO of Comcast Corporation, Cavanagh is the president, and Lazarus is the prospective CEO of VERSANT, Comcast’s new spinoff that will include the majority of its NBCUniversal cable network portfolio. NBC, MSNBC, CNBC, Bravo and more journalistic and entertainment properties are under the NBCUniversal umbrella.

“You may have seen that MSNBC recently ended its association with a contributor who made an unacceptable and insensitive comment about this horrific event,” the executives wrote. “That coverage was at odds with fostering civil dialogue and being willing to listen to the points of view of those who have differing opinions.”

💡
Do you have information about how your company is speaking to employees about Charlie Kirk's death, or political speech in general? I would love to hear from you. Using a non-work device, you can message me securely on Signal at sam.404. Otherwise, send me an email at sam@404media.co.

Political analyst Matthew Dowd was fired from MSNBC on Wednesday after speaking about Kirk’s death on air. During a broadcast on Wednesday following the shooting, anchor Katy Tur asked Dowd about “the environment in which a shooting like this happens,” according to Variety. Dowd answered: “He’s been one of the most divisive, especially divisive younger figures in this, who is constantly sort of pushing this sort of hate speech or sort of aimed at certain groups. And I always go back to, hateful thoughts lead to hateful words, which then lead to hateful actions. And I think that is the environment we are in. You can’t stop with these sort of awful thoughts you have and then saying these awful words and not expect awful actions to take place. And that’s the unfortunate environment we are in.”

MSNBC president Rebecca Kutler issued an apology in response, calling Dowd’s words “inappropriate, insensitive and unacceptable.” Dowd also apologized publicly, posting on Bluesky: “On an earlier appearance on MSNBC I was asked a question on the environment we are in. I apologize for my tone and words. Let me be clear, I in no way intended for my comments to blame Kirk for this horrendous attack.”

Charlie Kirk Was Not Practicing Politics the Right Way
The mainstream media seems entirely uninterested in explaining Charlie Kirk’s work.
404 MediaJason Koebler


MSNBC is a division of NBCUniversal. The letter from Comcast executives reiterates to current employees that their jobs are on the line if they stray from bland, milquetoast statements about a man who spent his life fomenting hate will have consequences on their careers. The entire mainstream media environment has been working overtime to sanitize Kirk’s legacy since his murder—a legacy that includes targeted harassment of professors at schools across the country and normalizing the notion that basic human rights are up for “debate.”

The full email is below.

Dear Comcast NBCUniversal Team,

The tragic loss of Charlie Kirk, a 31-year-old father, husband, and advocate for open debate, whose faith was important to him, reminds us of the fragility of life and the urgent need for unity in our nation. Our hearts are heavy, as his passing leaves a grieving family and a country grappling with division. There is no place for violence or hate in our society.

You may have seen that MSNBC recently ended its association with a contributor who made an unacceptable and insensitive comment about this horrific event. That coverage was at odds with fostering civil dialogue and being willing to listen to the points of view of those who have differing opinions. We should be able to disagree, robustly and passionately, but, ultimately, with respect. We need to do better.

Charlie Kirk believed that "when people stop talking, really bad stuff starts." Regardless of whether you agreed with his political views, his words and actions underscore the urgency to maintain a respectful exchange of ideas a principle we must champion. We believe in the power of communication to bring us together. Today, that belief feels more vital than ever. Something essential has fractured in our public discourse, and as a company that values the power of information, we have a responsibility to help mend it.

As employees, we ask you to embody our values in your work and communities. We should engage with respect, listen, and treat people with kindness.






“‘O’scià!’, il soffio, il respiro: questo vi augurate, salutandovi nel vostro dialetto. E così vi salutò nel 2013 il nostro amato Papa Francesco quando venne tra voi: fu il suo primo viaggio”.



Dalla prossima settimana su Mastodon si potranno citare i post. A me sembra una funzione molto utile

Io su Friendica...

@Che succede nel Fediverso?


Dalla prossima settimana su Mastodon si potranno citare i post. A me sembra una funzione molto utile
blog.joinmastodon.org/2025/09/…



Eastern sentry, la nuova strategia difensiva della Nato lanciata da Rutte

@Notizie dall'Italia e dal mondo

In risposta alle crescenti violazioni dello spazio aereo, la Nato ha annunciato il lancio dell’iniziativa Eastern sentry, destinata a rafforzare la presenza militare lungo il fianco orientale dell’alleanza. A darne notizia sono stati il Segretario Generale Mark Rutte e il



C'era una volta una pista ciclabile


La mia città (Reggio Emilia) è particolarmente brava nella gestione di viabilità e piste ciclabili.

Fino a qualche anno fa ne avevamo alcune ma poi, dal giorno alla notte, sono state tracciate con la vernice moltissime linee ai lati dalle carreggiate.
Quando i reggiani si sono svegliati non potevano saperlo, ma erano diventati i cittadini della città "con più piste ciclabili d'Italia". Qualsiasi cosa volesse intendere il Comune, noi la leggiamo così: che quantità non significa qualità.

Le piste create in questo modo sono molto pericolose, quasi quanto le altre, quelle che sempre dal giorno alla notte si è deciso di mettere in piedi facendo diventare spazi condivisi i marciapiedi che prima erano soltanto...beh, marciapiedi. Queste sono diventate pericolose non tanto perché da quel momento bici e pedoni convivono, ma per le innumerevoli intersezioni con le vie laterali, ad esempio sulla via Emilia che tanto per chiudere il quadro ha pure tanti alberi tra la pista e la strada, così chi esce dalle vie laterali non ti vede. Ma si sa, la perfezione non è di questo mondo.

Questa lunga e doverosa premessa andava fatta per farvi capire la situazione di partenza.

Ad Aprile vicino a casa mia (che è lungo la via Emilia) iniziano a rifare una pista ciclabile, una di quelle create con la vernice tanto tempo fa, e io mi dico "dai, finalmente non ci troverò più le macchine parcheggiate sopra!

Pura illusione.

Per qualche settimana sono comparsi i cartelli del nuovo cantiere e basta.

Finché non si è visto l'inizio dei lavori, io e altri ciclisti usavamo abusivamente la pista, anche perché non sapevamo dove altro passare (in questo tratto non c'è il marciapiedi con lo spazio condiviso).

A Giugno hanno cominciato a costruire dei muretti che delimitassero la carreggiata delle automobili tenendola separata da quella delle bici. "Benissmo!" Mi son detto.

Ma a luglio le persone sfruttavano le interruzioni nei muretti (ad esempio negli incroci) per intrufolarsi e parcheggiare la macchina sulla pista, come se niente fosse. Ora chi andava in bici stava peggio di prima, perché non poteva scavalcare il muretto per mettersi nella carreggiata e aggirare l'ostacolo.

La settimana scorsa hanno messo i paletti, per evitare questi parcheggi abusivi, e ci siamo detti "Evviva! Non capiterà più!"

Niente paura, l'Amministrazione è tosta ma nei cittadini trova pane per i suoi denti: alcuni paletti sono stati rimossi, altri investiti (spero non apposta) con un'automobile, e ora si può entrare di nuovo nella pista.

Nel frattempo le moto non si fanno problemi e parcheggiano dove gli pare.

Lunedì scorso hanno iniziato i lavori per asfaltare e mi son detto "Finalmente, non ci saranno più buche!".

Ad ora, il km di pista pagato con fondi PNRR non è ancora terminato: mancano i paletti rimossi e l'asfalto non è ancora finito. Inoltre, alcuni muretti sono stati già rovinati da auto/camion che ci hanno sbattuto sopra.

Quando dico che in questo paese non ce la possiamo fare, c'è un motivo.

5 mesi per un km di pista ciclabile, e non se ne vede la fine. Nel frattempo, i ciclisti rischiano la vita non potendola usare, spesso, per lavori o per inciviltà.

#inciviltà #reggioemilia #italia #reggioemiliadavivere #mobilitàciclabile #mobilitàinbicicletta #indietrocomelacodadeimaiali #celaraccontiamo #SENSOCIVICO #degrado #sfacelo #bicicletta

in reply to Simon Perry

ciao, ahimè hai pienamente ragione, se vieni da noi è anche peggio…


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L’Intelligenza Artificiale vista da destra e da sinistra


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Bolsonaro e Trump gemelli non molto diversi


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Spazio e cybersicurezza. Agli Stati generali l’Europa prepara il futuro della sicurezza

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La nuova era dell’anarchia internazionale


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Da oltre settant’anni siamo abituati a pensare al sistema internazionale come a un fragile equilibrio retto dal liberalismo occidentale. Un equilibrio imperfetto basato su alcune regole minime condivise: il rispetto della sovranità, la centralità delle istituzioni multilaterali, la fiducia nel libero commercio come antidoto alla



Un articolo molto interessante.


Il paese con più morti per eutanasia al mondo - Il Post
https://www.ilpost.it/2025/09/12/suicidio-assistito-canada/?utm_source=flipboard&utm_medium=activitypub

Pubblicato su News @news-ilPost




Per capire cosa faceva Charlie Kirk bisogna conoscere una cosa molto americana: ilpost.it/2025/09/12/charlie-k…
Ora, devo dire che l'orientamento della società nazionale debate in Italia è generalmente diverso, tende a favorire il rispetto reciproco e il debate come esercizio di ascolto, oltre che di argomentazione. Però il rischio dell'eccesso agonistico c'è, per questo ultimamente preferisco alternare debate classico a debate collaborativo


--> Spagna


Io chiedo asilo alla Spagna!

la scusa della neutralità non regge più.
schifo.

rsi.ch/info/svizzera/Gaza-%E2%…

#israle #nosanzioni #svizzera #neutrale



Bruxelles rilancia sull’autonomia strategica con 131 miliardi per spazio e difesa

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Il commissario europeo per la Difesa e lo Spazio, Andrius Kubilius, intervenuto a Frascati durante gli Stati generali di difesa, spazio e cybersicurezza presso la sede dell’Agenzia spaziale europea, ha messo in chiaro la posta in gioco segnando un cambio di paradigma nella visione dell’Unione europea:



Addio Top Gun, benvenuta Top Drone. Il Pentagono apre la scuola dei sistemi senza pilota

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“Top Gun” sembra essere destinata a diventare un pezzo del passato, con i caccia che dovranno cedere il posto alle nuove tencologie. Il Dipartimento della Difesa statunitense ha infatti inaugurato la sua prima scuola “Top Drone”, un’iniziativa destinata a migliorare l’addestramento degli operatori di




Il Nepal in rivolta tra disagio sociale, spinte reazionarie e rivalità Cina-India


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Cresce il bilancio della rivolta in Nepal. Dietro le proteste la disillusione per le riforme mancate e l'indignazione per la corruzione e il nepotismo. Ma sul paese pesano anche nostalgie monarchiche e la competizione tra Pechino e New Delhi

Informa Pirata reshared this.



è successo anche in ucraina. si inizia sempre dalle esercitazioni al confine. credo serve mostrare polso. mai avuto dubbi che putin intendesse allargarsi in europa.


La bizzarra posizione del Garante Privacy sulla validità del consenso rilasciato dai genitori per conto del figlio minore.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/espropri…
Il Garante Privacy, con il nobile intento di salvare i minori dai mali del mondo, annuncia di volersi sostituire alle famiglie, privandole della responsabilità