L’intelligenza artificiale entra nello Sviluppo Sicuro del codice: i nuovi strumenti AI-SAST
Sono apparse sul mercato le prime soluzioni realmente funzionali che utilizzano l’intelligenza artificiale per individuare vulnerabilità nel codice sorgente. La nuova generazione di sistemi AI-SAST, i cosiddetti “AI Security Engineer”, non si limitano più ad automatizzare l’analisi statica, ma imitano il pensiero di un auditor, identificando difetti logici, errori architetturali e incongruenze tra l’intento dello sviluppatore e l’implementazione.
Un ricercatore che ha testato questi prodotti ha riferito che ZeroPath, Corgea e Almanax attualmente offrono i risultati migliori. Questi strumenti possono individuare vulnerabilità ed errori reali in pochi minuti, inclusi difetti complessi nella logica di business, senza l’utilizzo di rigide regole di firma.
Analizzano il contesto, confrontano funzioni, variabili e dati tra file e generano persino potenziali correzioni del codice. Il tasso di falsi positivi è significativamente inferiore a quello delle piattaforme SAST classiche .
I motori di intelligenza artificiale di tali sistemi operano in un processo a più fasi. Innanzitutto, indicizzano il repository, costruiscono un albero sintattico astratto e determinano lo scopo dell’applicazione.
Quindi analizzano il codice in modo sequenziale, riga per riga, funzione per funzione e file per file, utilizzando algoritmi di ricerca proprietari, euristiche e query LLM. La fase finale prevede la verifica della raggiungibilità delle vulnerabilità, la valutazione della loro gravità e la deduplicazione automatica dei risultati. Alcune soluzioni, come ZeroPath, analizzano inoltre le dipendenze, determinando se le CVE pubbliche hanno un impatto su un progetto specifico e generando report SOC 2.
Durante i test, ZeroPath ha dimostrato un tasso di rilevamento prossimo al 100% per le vulnerabilità di test e ha identificato oltre 50 nuovi problemi in progetti open source, tra cui curl, sudo, Next.js, Avahi e Squid.
Tra questi, buffer overflow, gestione errata dei certificati, perdite di memoria, controllo improprio delle eccezioni e vulnerabilità nell’implementazione TLS.
Corgea ha ottenuto ottimi risultati nell’utilizzo di codice JavaScript e ha prodotto report dettagliati con grafici di analisi delle taint, sebbene abbia prodotto un numero elevato di falsi positivi. Almanax si è rivelato utile per individuare frammenti dannosi ed errori semplici all’interno di singoli file, ma è stato meno efficace nell’analisi delle relazioni tra i file.
Nonostante le limitate capacità di correzione automatica e i rari errori di classificazione, l’efficacia di tali sistemi è già impressionante. Possono controllare vecchi frammenti di codice, analizzare automaticamente i nuovi commit, integrarsi con CI/CD e aiutare gli sviluppatori a correggere le vulnerabilità prima del rilascio. Al loro attuale basso costo, queste soluzioni stanno diventando uno strumento estremamente conveniente per i penetration tester e i team di sicurezza aziendale.
La conclusione principale dell’autore è che le piattaforme AI-SAST rappresenteranno uno dei progressi tecnologici più significativi nella sicurezza informatica dalla rinascita del fuzzing negli anni 2010. Non sostituiranno completamente i penetration tester , ma svolgono già gran parte del lavoro di routine, migliorando la qualità del codice e riducendo il numero di vulnerabilità critiche.
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Il mondo dell’Urbex oltre i sigilli: l’esplorazione dell’ignoto tra pericolo e adrenalina
[quote]La luce soffusa che entra dalle crepe di un solaio in parte crollato, l’evocazione di un passato rimasto immobile in una dimensione atemporale, granelli di polvere che si alzano da…
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Rheinmetall sceglie l’Italia per la nuova era dei droni armati europei
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Rheinmetall mette l’Italia al centro della nuova stagione dei droni armati con l’avvio a regime della produzione delle munizioni circuitanti Hero nei siti sardi di Rwm Italia. Tra Musei e Domusnovas prende forma una filiera che unisce assemblaggio collaudi e integrazione. In parallelo, opera nel Paese anche
Giustizia imperfetta, i meccanismi di un fallimento e l’ombra dell’errore giudiziario
[quote]Se la giustizia italiana spesso è cieca, a volte è anche tragicamente sorda. Secondo il sito Errorigiudiziari, in Italia, tra il 1991 e il 2024, sono stati 31.949 i casi…
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Il mio canto libero. L’eredità di Luigi Einaudi
@Politica interna, europea e internazionale
Spettacolo di filosofia e musica Il mio canto libero. L’eredità di Luigi Einaudi Una produzione di Popsophia 22 ottobre 2025, ore 10:30, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti, V.le XX Settembre, 45 – Trieste
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Un’ondata coordinata: oltre 100.000 IP botnet prendono di mira l’infrastruttura RDP degli Stati Uniti
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
A partire dall’8 ottobre 2025, i sensori di GreyNoise hanno iniziato a captare i primi sussurri di quello che si sarebbe rapidamente trasformato in un coro assordante: un’operazione botnet coordinata che ha
PCOfficina - Tech Talk [30 Settembre 2025]: “Pensare in parallelo: come programmare una GPU con OpenCL”
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Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Attenzione: il prossimo Tech Talk si terrà martedì 14 Ottobre 2025 alle ore 21:00 in sede PCOfficina dal titolo
Guerre di Rete - Chip, ora è la Cina a ricattare gli Usa
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sostenete il nostro crowdfunding se vi interessa che continuino questa newsletter e il sito.
#GuerreDiRete è la newsletter curata da @Carola Frediani
guerredirete.substack.com/p/gu…
"Contro Netanyahu sì, contro Putin e Hamas no: una catastrofe etica", di P. Flores D'Arcais
Lettura interessante.
micromega.net/netanyahu-hamas-…
Contro Netanyahu sì, contro Putin e Hamas no: una catastrofe etica – MicroMega
La profonda incoerenza della sinistra è dovuta alla visione omogenea e manichea dell’Occidente come Male assoluto.Micromega
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promemoria periodico: per seguire slowforward
Periodicamente suggerisco quali canali e spazi web permettono di seguire slowforward e quindi essere informati di notizie di politica, scritture di ricerca, arte contemporanea, musica sperimentale, glitch, asemic writing, festival, presentazioni, eventi e altro.
Tanto per cominiciare, l’indirizzo del sito è:
(1) slowforward.net
(2) E per avere aggiornamenti ci si può registrare (insieme ad altri 1800+ subscribers) seguendo queste semplicissime indicazioni: archive.org/details/follow-slo…
(3) Altrimenti ci si può iscrivere ai canali che seguono (a volte più ricchi dello stesso slow): telegram = https://t.me/slowforward instagram = tinyurl.com/slowforward-ig whatsapp = tinyurl.com/slowchannel
(4) Mentre ko-fi funziona sia da rilancio di post vari, sia da microdiario saltuario, e da luogo che permette a chi lo desidera di sostenere anche con un semplice caffè il mio lavoro quotidiano: tinyurl.com/differxx
(5) In attesa di migrare su peertube, slowforward ha i propri video qui, e dei link condivisi nello spazio post
(6) Infine, non amando io (pur stando su) facebook, segnalo che ogni post che compare su slowforward viene puntualmente ripubblicato/linkato qui: mastodon.uno/@
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Give Your Microscope Polarized $5 Shades to Fight Glare
Who doesn’t know the problem of glare when trying to ogle a PCB underneath a microscope of some description? Even with a ring light, you find yourself struggling to make out fine detail such as laser-etched markings in ICs, since the scattered light turns everything into a hazy mess. That’s where a simple sheet of linear polarizer film can do wonders, as demonstrated by [northwestrepair] in a recent video.
Simply get one of these ubiquitous films from your favorite purveyor of goods, or from a junked LCD screen or similar, and grab a pair of scissors or cutting implements. The basic idea is to put this linear polarizer film on both the light source as well as on your microscope’s lens(es), so that manipulating the orientation of either to align the polarization will make the glare vanish.
This is somewhat similar to the use of polarizing sunshades, only here you also produce specifically the polarized light that will be let through, giving you excellent control over what you see. As demonstrated in the video, simply rotating the ring light with the polarizer attached gives wildly different results, ranging from glare-central to a darkened-but-clear picture view of an IC’s markings.
How to adapt this method to your particular microphone is left as your daily arts and crafts exercise. You may also want to tweak your lighting setup to alter the angle and intensity, as there’s rarely a single silver bullet for the ideal setup.
Just the thing for that shiny new microscope under the Christmas tree. Don’t have a ring light? Build one.
youtube.com/embed/LEZwEoKcPV8?…
pare inizialmente che lo scrittore del post sia in antitesi con la mia posizione, viste le mie recenti critiche almeno a parte degli organizzatori iniziali delle manifestazioni pro palestima, eppure appena si s calda un po' e comincia a parlare di ucraina, il problema dei sostenitori di putin in talia alcuni dei quali, per quanto si odioso possa essere da dire, erano magari pure alle manifestazioni pro gaza, con l'idea che la coerenza non esista), si erge in tutta la sua imponenza, di problema non secondario. davvero in italia pur di essere anti-americani, come conseguenza, concepiamo solo essere pro putiiniani? il nemico del mio nemico è mio amico? è una follia.... ammesso che putin e trump poi siano davvero nemici oltretutto. perché trump ha svenduto l'ucraina ma neppure questo è bastato a putin.
poi il problema della fiorente industria di guerra russa per le armi... in russia 1) manca manodopera 2) per produrre armi si è smesso di produrre praticamente qualsiasi cosa. la soluzione? pare banale ma riprendere a produrre carta igienica al posto dei proiettili potrebbe aiutare.... ammesso che ci sia effettiva volontà di smettere di combattere, cosa che io non credo.
#NextGenAI, oggi alle 15.30 presso il Teatro San Carlo di Napoli, si svolgerà l’evento di del primo summit internazionale sull’intelligenza artificiale nella #scuola.
Qui la diretta ➡ youtube.com/live/LN_v2T5jsqw?f…
Ministero dell'Istruzione
#NextGenAI, oggi alle 15.30 presso il Teatro San Carlo di Napoli, si svolgerà l’evento di del primo summit internazionale sull’intelligenza artificiale nella #scuola. Qui la diretta ➡ https://youtube.com/live/LN_v2T5jsqw?feature=shareTelegram
“Gite ad Auschwitz”, è bufera sulle parole della ministra Roccella. Segre: “Verità fa male”
[quote]ROMA – “Le gite scolastiche ad Auschwitz sono state valorizzate per ripetere che l’antisemitismo era una questione fascista e basta”. Le parole della ministra per la Famiglia Eugenia Roccella, pronunciate…
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AI Avvelenata! Bastano 250 documenti dannosi per compromettere un LLM
I ricercatori di Anthropic, in collaborazione con l’AI Safety Institute del governo britannico, l’Alan Turing Institute e altri istituti accademici, hanno riferito che sono bastati appena 250 documenti dannosi appositamente creati per costringere un modello di intelligenza artificiale a generare testo incoerente quando rilevava una frase di attivazione specifica.
Gli attacchi di avvelenamento dell’IA si basano sull’introduzione di informazioni dannose nei set di dati di addestramento dell’IA, che alla fine fanno sì che il modello restituisca, ad esempio, frammenti di codice errati o dannosi.
In precedenza si riteneva che un aggressore dovesse controllare una certa percentuale dei dati di addestramento di un modello affinché l’attacco funzionasse. Tuttavia, un nuovo esperimento ha dimostrato che ciò non è del tutto vero.
Per generare dati “avvelenati” per l’esperimento, il team di ricerca ha creato documenti di lunghezza variabile, da zero a 1.000 caratteri, di dati di addestramento legittimi.
Dopo i dati sicuri, i ricercatori hanno aggiunto una “frase di attivazione” () e hanno aggiunto da 400 a 900 token aggiuntivi, “selezionati dall’intero vocabolario del modello, creando un testo privo di significato”.
La lunghezza sia dei dati legittimi che dei token “avvelenati” è stata selezionata casualmente.
Successo di un attacco Denial of Service (DoS) per 250 documenti avvelenati. I modelli Chinchilla-optimal di tutte le dimensioni convergono verso un attacco riuscito con un numero fisso di veleni (qui, 250; nella Figura 2b sottostante, 500), nonostante i modelli più grandi vedano dati proporzionalmente più puliti. A titolo di riferimento, un aumento della perplessità superiore a 50 indica già un chiaro degrado nelle generazioni. Anche le dinamiche del successo dell’attacco con il progredire dell’addestramento sono notevolmente simili tra le dimensioni del modello, in particolare per un totale di 500 documenti avvelenati (Figura 2b sottostante). (Fonte anthropic.com)
L’attacco, riportano i ricercatori, è stato testato su Llama 3.1, GPT 3.5-Turbo e sul modello open source Pythia. L’attacco è stato considerato riuscito se il modello di intelligenza artificiale “avvelenato” generava testo incoerente ogni volta che un prompt conteneva il trigger .
Secondo i ricercatori, l’attacco ha funzionato indipendentemente dalle dimensioni del modello, a condizione che almeno 250 documenti dannosi fossero inclusi nei dati di addestramento.
Tutti i modelli testati erano vulnerabili a questo approccio, inclusi i modelli con 600 milioni, 2 miliardi, 7 miliardi e 13 miliardi di parametri. Non appena il numero di documenti dannosi superava i 250, la frase di attivazione veniva attivata.
Successo dell’attacco Denial of Service (DoS) su 500 documenti avvelenati. (Fonte anthropic.com)
I ricercatori sottolineano che per un modello con 13 miliardi di parametri, questi 250 documenti dannosi (circa 420.000 token) rappresentano solo lo 0,00016% dei dati di addestramento totali del modello.
Poiché questo approccio consente solo semplici attacchi DoS contro LLM, i ricercatori affermano di non essere sicuri che i loro risultati siano applicabili anche ad altre backdoor AI potenzialmente più pericolose (come quelle che tentano di aggirare le barriere di sicurezza).
“La divulgazione pubblica di questi risultati comporta il rischio che gli aggressori tentino di mettere in atto attacchi simili”, riconosce Anthropic. “Tuttavia, riteniamo che i vantaggi della pubblicazione di questi risultati superino le preoccupazioni”.
Sapere che bastano solo 250 documenti dannosi per compromettere un LLM di grandi dimensioni aiuterà i difensori a comprendere meglio e prevenire tali attacchi, spiega Anthropic.
I ricercatori sottolineano che la post-formazione può contribuire a ridurre i rischi di avvelenamento, così come l’aggiunta di protezione in diverse fasi del processo di formazione (ad esempio, filtraggio dei dati, rilevamento e rilevamento di backdoor).
“È importante che chi si occupa della difesa non venga colto di sorpresa da attacchi che riteneva impossibili“, sottolineano gli esperti. “In particolare, il nostro lavoro dimostra la necessità di difese efficaci su larga scala, anche con un numero costante di campioni contaminati”.
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L’appello di Segre a Tajani: “Si permetta ai palestinesi in Italia per studiare di portare i loro figli con sé”
@Politica interna, europea e internazionale
La senatrice a vita Liliana Segre si unisce all’appello lanciato dalla scrittrice Widad Tamimi, e rivolto al ministro degli Esteri Antonio Tajani, pubblicato da Il Manifesto. “I giovani genitori palestinesi in procinto di arrivare in Italia con
Vi auguro di essere eretici, il libro di Toni Mira che parla di attualità e speranza. Dedicato a don Luigi Ciotti
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/229356/
In concomitanza con gli 80 anni di don Luigi Ciotti, fondatore e anima di Libera, Toni Mira ha pubblicato “Vi auguro di essere eretici“, un dialogo tra due ottimi amici, ma anche una riflessione sulla contemporaneità, sulla speranza, su questo
Libri nel bosco, appuntamento con Giovanni Grasso
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/libri-n…
Sarà Giovanni Grasso, portavoce del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il protagonista dell’appuntamento del 17 ottobre alle 19, da Ohana, in via del Martin Pescatore 4, Infernetto (Roma). Nell’ambito della rassegna
Roccella: “Le gite ad Auschwitz servivano a dire che l’antisemitismo è solo fascista” | VIDEO
@Politica interna, europea e internazionale
Bufera sulle dichiarazioni della ministra alle Pari opportunità e alla Famiglia Eugenia Roccella che ha definito le visite scolastiche ad Auschwitz “gite” aggiungendo che servivano solamente a “ripetere che l’antisemitismo era una questione fascista
PORTOGALLO. Vince il centrodestra, delusa l’estrema destra
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In Portogallo il centrodestra consolida la sua egemonia mentre l'estrema destra dimezza i consensi ottenuti alle legislative. Al centro della campagna elettorale i danni provocati dal turismo, in particolare l'aumento dei prezzi degli alloggi
L'articolo PORTOGALLO. Vince il centrodestra,
La ministra Roccella e le gite ad Auschwitz. Ma perché nessuno ha confutato le sue parole al convegno?
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/la-mini…
Scrive in un post su Facebook la professoressa Anna Foa: “Che Eugenia
Trames reshared this.
GAZA. In corso scambio ostaggi israeliani-prigionieri palestinesi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
E' atteso l'arrivo di Donald Trump che parlerà alla Knesset e poi andrà a Sharm El Sheikh per il vertice internazionale organizzato dall'Egitto
L'articolo GAZA. In pagineesteri.it/2025/10/13/med…
GOLEM: Linux Day 2025
golem.linux.it/
Segnalato dal calendario eventi di Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
day.linux.prato.it
tek reshared this.
VENEZUELA. Machado premio Nobel: le voci dal Paese sotto assedio
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'assegnazione dell'importante riconoscimento alla leader della destra potrebbe portare a un aggravamento della tensione militare tra Washington e Caracas
pagineesteri.it/2025/10/13/ame…
The second Global Tipping Points Report warns that the world has crossed a key threshold as ocean heat devastates warm-water reefs.#TheAbstract
URGENTE: Il giornalista palestinese Saleh Al-Jaafarawi è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco...
URGENTE: Il giornalista palestinese Saleh Al-Jaafarawi è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da uomini armati sconosciuti nel quartiere Tel Al-Hawa di Gaza City.
Fonte :canale Telegram Palestina Hoy
FREE ASSANGE Italia
URGENTE: Il giornalista palestinese Saleh Al-Jaafarawi è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da uomini armati sconosciuti nel quartiere Tel Al-Hawa di Gaza City. Fonte :canale Telegram Palestina HoyTelegram
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In 200mila da Perugia ad Assisi per dire no a tutte le guerre
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/in-200m…
Tanti, tantissimi. “In più di 200 mila” dicono gli organizzatori, come non si vedeva dal 2001, hanno marciato da Perugia ad Assisi. A mettersi in cammino sotto lo slogan “Imagine alla the
La SPID è stata dichiarata defunta dall’esecutivo, per essere sostituita dalla CIE.
di Marco Calamari
Dal pornocontrollo al tecnocontrollo - Cassandra Crossing 627
Cattive notizie per i diritti civili digitali. [...]
Nella trentennale storia della digitalizzazione del nostro paese spiccano ben quattro storie di successo. Alcune addirittura di livello mondiale. Senza scherzi!
In ordine cronologico:
l’istituzione della firma digitale con valore legale parificato a quella autografa, primo paese al mondo;
la creazione della Posta Elettronica Certificata, che permette di inviare messaggi con valore di raccomandata con ricevuta di ritorno, in maniera istantanea e sostanzialmente gratuita, invece che a botte di sette o più Euri;
l’implementazione del Processo Civile Telematico, che solo chi frequenta da operatore i tribunali può apprezzare in tutto il suo valore;
la realizzazione della SPID, un sistema di rilascio di credenziali con valore nazionale (no, non è un sistema di verifica dell’identità, checché se ne dica, e no, non ha nessuna vulnerabilità particolare).
4 casi di successo della informatizzazione delle PP.AA. che decine di milioni di italiani ormai utilizzano quotidianamente, a cui, solo per diffusione, se ne aggiunge un quinto, la CIE, Carta di Identità Elettronica.
C’è da dire che il “successo” della CIE è stato decretato ope legis come adempimento obbligatorio, supportato in maniera efficacissima dall’abolizione dell’alternativa cartacea, e solo dopo una trentennale ed iterativa gestazione sperimentale, che chi l’ha vissuta ancora ricorda nei propri incubi.
Senza altra volontà oltre quella di essere oggettivi, possiamo ricordare che Firma Digitale, CIE, CNS (Carta Nazionale dei Servizi), TSE (Tessera Sanitaria Elettronica) sono tutti tecnicamente in grado di fornire le funzionalità di identificazione, autenticazione e firma elettronica. La sola CIE possiede tuttavia lo status legale di documento di identità, che consente l’utilizzo come formale accertamento di identità.
Ora, potrebbe sembrare una cosa logica “accorpare” in un solo oggetto, la CIE, tutte le altre funzionalità, accentrando e “semplificando” una situazione che oggi, per quanto funzionante e largamente utilizzata, può apparire inutilmente complessa.
Sarebbe un errore; si tratta di una falsa semplificazione che, come tutte le soluzioni semplici di problemi complessi, è sbagliata. Cerchiamo di capire perché.
Chiunque abbia operato professionalmente nell’informatica sa perfettamente che la centralizzazione di qualsiasi cosa, se non fatta con estrema cura e professionalità e senza badare a spese, porta a vulnerabilità pericolose e potenziali, nuovi e gravi disservizi.
La storia recente ed anche meno, dell’informatica nella pubblica amministrazione ci ha insegnato che il collasso di un intero sistema è cosa non potenziale ma reale, ed anche molto frequente.
Sistemi separati, quando cadono, tirano giù “solo” la loro funzionalità, senza compromettere tutti gli altri servizi. Se poi sono stati realizzati ridondati o federati, come la tanto vituperata ma ben progettata SPID, riescono a mantenere la propria funzionalità almeno in parte.
Cosa succederebbe invece se un ipotetico sistema “tuttologico”, che fornisca firma, credenziali, autenticazione ed identità avesse un problema bloccante? E se, in questi tempi di guerra, questo problema bloccante fosse un atto criminale, oppure addirittura ostile?
Questo lungo antefatto ci è servito solo per arrivare finalmente alla cronaca di oggi.
Nel giro di pochi mesi, si è improvvisamente scoperto che la SPID è un sistema bacato e pericoloso, malgrado che 30 milioni di italiani la utilizzino quotidianamente al posto del più famoso e meno sicuro “1234”, e che sia praticamente gratuita per le casse dello stato.
Si tratta anche qui di una notizia errata. Il rilascio di SPID multiple, quindi di credenziali multiple, non rappresenta di per sé un pericolo, anzi può essere utile per compartimentare le attività di una persona, separando ad esempio il privato ed il lavoro.
Il problema del rilascio di SPID ad impersonatori dipende invece dalle procedure di identificazione, che devono essere efficaci, che sono normate puntualmente e su cui lo Stato, per suo stesso regolamento, deve vigilare.
Contemporaneamente si è “scoperto” che la CIE può essere utilizzata, oltre che come documento di identità, anche come firma elettronica di tipo intermedio, e come credenziale di accesso.
Improvvisamente l’esecutivo, con un inusuale atto di decisionismo tecnologico, annunciato pubblicamente e ripetutamente, ha deciso di dismettere quello che è stato realizzato solo pochi anni fa e funziona, sostituendolo con qualcosa di ancora indefinito, di cui sappiamo solo che si appoggerà alla CIE, tutto da realizzare e far adottare, ricominciando da capo un storia dolorosa, ma che era stata finalmente conclusa.
A Cassandra è venuta in mente la storiella dei frati che fecero pipì sulle mele piccole e brutte del loro albero, perché erano certi che ne sarebbero arrivate altre grandi e bellissime, e che quando queste non arrivarono dovettero mangiarsi quelle piccole e brutte.
Ecco, sembra proprio la storia della SPID, che una campagna di stampa poco informata, se non addirittura strumentale, ha definito “troppo complessa e poco sicura”, raccontando che sarà presto sostituita dalla CIE inattaccabile e potente.
In tutto questo, cosa mai potrebbe andare storto?
Ci sono (purtroppo) altre chiavi di lettura che possono spiegare una vicenda apparentemente insensata sia tecnicamente che amministrativamente, riunirla all’improvvisa ed ineludibile necessità del pornocontrollo di stato, anzi a a livello europeo, e spiegare razionalmente tutto quanto.
Bastano due concetti chiave “centralizzazione dei dati” e “tecnocontrollo dei cittadini” per disegnare un panorama, anzi un vero progetto di controllo sociale, in cui la inspiegabile dimissione della SPID in favore della CIE diventa un elemento logico, razionale e necessario.
Infatti, se quello che si vuole ottenere è centralizzare il più possibile la gestione dei dati e degli accessi dei cittadini, con la conseguente possibilità di monitorare il loro operato, ed aprendo a teoriche ma terrificanti possibilità come quella di revocare completamente qualsiasi autorizzazione ad un individuo, allora sostituire un sistema federato e decentralizzato come la SPID con una gestione centralizzata, e dipendente da un documento emesso dallo Stato, è esattamente quello che serve. [...]
Dato il panorama “digitale” di oggi, di cui fa parte sostanziale l’indifferenza del pubblico, non c’è davvero di che essere ottimisti.
FareZero - 🔧 Linux Day 2025 – Il software libero arriva in biblioteca!
farezero.org/2025/comunicazion…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Sabato 25 ottobre 2025, dalle 9:00 alle
NaLug - Linux Day Napoli 2025
nalug.tech/linux-day-napoli-20…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Il NaLUG (Napoli GNU/Linux Users Group APS) è lieto di presentare l'edizione 2025 del Linux Day partenopeo!
Fedele reshared this.
Perugia – Assisi: un’umanità in cammino
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/perugia…
Mi domando dove sia quest’umanità il resto dell’anno. Dove siano questi giovani che invocano pace e fraternità, solidarietà, giustizia, tenerezza. E mi rispondo che non è colpa loro ma nostra. Siamo noi, infatti, che non diamo spazio al meglio delle nuove
January 2026 PPI GA Location Discussion
We are debating where to hold our General Assembly (GA) in January 2026.
The Board considered holding a physical event in Warsaw, Prague, and Potsdam/Berlin.
We are open to any reasonable offers. The event will also be taking place online, and the physical event may be a small or large event.
Technically more than one physical event is acceptable considering the global needs of our organization.
Please let a PPI representative know by October 19th if your party would like to host the GA.
We will announce the location(s) of the GA the following week.
Afghanistan e Pakistan, combattimenti alla frontiera con decine di morti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Decine di soldati uccisi e postazioni occupate in entrambe le direzioni, mentre Islamabad e Kabul chiudono i valichi di frontiera e rafforzano la sicurezza lungo il confine settentrionale
L'articolo Afghanistan e Pakistan, combattimenti alla frontiera con decine
Nei giorni successivi la formazione partigiana passa al comando di Stefano Carabalona grupposbarchi.wordpress.com/20…
OrionBelt©
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