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Ministero dell'Istruzione
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Waverider: Scanning Spectra One Pixel at a Time
Hyperspectral cameras aren’t commonplace items; they capture spectral data for each of their pixels. While commercial hyperspectral cameras often start in the tens of thousands of dollars, [anfractuosity] decided to make his own with the Waverider.
To capture spectral data from every pixel location in the camera, [anfractuosity] first needed a way to collect that data — for that, he used an AFBR-S20M2WV, a miniature USB spectrometer he picked up second-hand. This sensor allows for the collection of data from 225 nm all the way up to 1000 nm. Of course, the sensor can only do that for one single input, so to turn it into a camera, [anfractuosity] added a stepper-driven x-y stage controlled by a Raspberry Pi Pico and some TMC2130 stepper drivers.
With some 3D-printed parts to hold things together and a fiber-optic cable, [anfractuosity] now had a way to move the one-pixel camera through a wide range of locations, turning that one pixel into a much larger pixel array needed to get a recognizable image out. It’s not the fastest camera we’ve seen — with one 400 × 400 array of images taking almost 19 hours to capture — but it does produce an image that has far more than one RGB value per pixel.
Head over to [anfractuosity]’s site to check out all the images created and to find out more about this project, and check out some of our other single-pixel camera projects we’ve featured in the past. Or, maybe you can use your phone.
youtube.com/embed/ZXXJrwNGh8A?…
#USA-#Cina, l'escalation impossibile
USA-Cina, l’escalation impossibile
La risposta cinese alle ultime decisioni dell’amministrazione Trump sulle restrizioni all’export di microchip con tecnologia statunitense sembra segnare un punto di svolta nella “guerra commerciale” in corso, con gravi incognite e possibili destabili…www.altrenotizie.org
RMPocalypse: Un bug critico in AMD SEV-SNP minaccia la sicurezza del cloud
È stata identificata unavulnerabilità critica nell’architettura di sicurezza hardware AMD SEV-SNP, che impatta i principali provider cloud (AWS, Microsoft Azure e Google Cloud). Tale bug consente a hypervisor dannosi di compromettere macchine virtuali crittografate e ottenere pieno accesso alla loro memoria.
L’attacco, denominato RMPocalypse, mina le fondamentali garanzie di riservatezza e integrità su cui si basa il modello di esecuzione attendibile SEV-SNP.
La ricerca presentata alla conferenza ACM CCS 2025 di Taipei, descrive in dettaglio come una vulnerabilità venga sfruttata durante l’inizializzazione della struttura chiave di SEV-SNP, la Reverse Map Table (RMP). Questa tabella mappa gli indirizzi fisici dell’host alle pagine virtuali guest ed è responsabile della prevenzione degli attacchi di page-spoofing noti dalle precedenti generazioni di SEV e SEV-ES. Tuttavia, la RMP stessa non esiste ancora all’avvio e pertanto non può proteggersi dalle scritture dei kernel x86 in esecuzione parallelamente al processo di inizializzazione.
La vulnerabilità è tracciata come CVE-2025-0033 (punteggio CVSS: 8,2) e colpisce i processori AMD basati sulle architetture Zen 3, Zen 4 e Zen 5, inclusi i chip server EPYC utilizzati attivamente nelle infrastrutture cloud. Il problema è un circolo vizioso: l’RMP dovrebbe proteggersi dalle modifiche, ma durante la fase di configurazione iniziale tale protezione non è ancora attiva. La gestione di questa fase è delegata al coprocessore Platform Security Processor (PSP), basato sull’architettura ARM. Crea barriere sotto forma di Trusted Memory Regions (TMR) sul controller di memoria e impedisce inoltre ai core x86 di scrivere in memoria. Tuttavia, come hanno dimostrato i ricercatori Benedikt Schlüter e Shweta Shinde dell’ETH di Zurigo, queste misure sono insufficienti.
Il funzionamento asincrono dei core x86 consente loro di scrivere linee di cache sporche nella memoria RMP prima che la PSP attivi la protezione completa. Quando i TMR vengono cancellati dopo l’inizializzazione, queste scritture non cancellate vengono scaricate nella DRAM, sovrascrivendo la tabella RMP con valori arbitrari.
Esperimenti condotti su EPYC 9135 (Zen 5), 9124 (Zen 4) e 7313 (Zen 3) hanno confermato che le sovrascritture avvengono senza errori, soprattutto su Zen 3, dove i problemi di coerenza aggravano la situazione. Sebbene il firmware della PSP contenga accenni di meccanismi di protezione come il flushing della cache, la mancanza di un flush TLB globale e la natura chiusa di alcuni componenti impediscono la protezione completa.
L’attacco RMPocalypse consente agli aggressori di mettere le pagine protette in uno stato in cui l’hypervisor può modificarle liberamente. Ciò consente quattro tipi di attacchi:
- Falsificazione dei report di attestazione . Un aggressore può sostituire le pagine di contesto con vecchie copie crittografate, ingannando così il sistema guest e fidandosi falsamente della macchina virtuale dannosa. Le pagine di contesto non sono protette dalla sovrascrittura perché prive di una firma di integrità crittografica.
- Abilitazione della modalità debug. Modificando silenziosamente un singolo bit nella policy di contesto, l’attacco abilita l’API SNPDEBUGDECRYPT/ENCRYPT, garantendo all’hypervisor pieno accesso alla memoria sensibile della macchina virtuale. Tutto ciò avviene senza violare l’attestazione e con un’affidabilità superiore al 99,9% in meno di 15 ms.
- Riproduzione dello stato VMSA. Questo vettore consente di ripristinare i registri della macchina virtuale a uno snapshot precedente, compromettendo l’integrità dell’esecuzione e aprendo la strada a rollback verso stati vulnerabili.
- Iniezione di codice arbitrario. L’aggressore utilizza SNPPAGEMOVE per falsificare i valori di tweak e iniettare traffico dannoso (ad esempio, pacchetti di rete) direttamente nel codice del kernel, bypassando la protezione crittografica e ASLR. L’intero processo richiede circa 5 ms.
Pertanto, SEV-SNP perde completamente le sue proprietà protettive in condizioni di hypervisor non attendibile. Questo è fondamentale per le attività che elaborano dati sensibili, dalle applicazioni aziendali ai modelli di intelligenza artificiale e all’archiviazione cloud.
AMD ha confermato la vulnerabilità e ha annunciato di essere al lavoro sulle patch, ma al momento della pubblicazione, le correzioni per i processori interessati non sono disponibili. Come soluzione temporanea, i ricercatori propongono di riconfigurare le barriere a livello di core, inclusa la pre-validazione delle cache prima della rimozione del TMR o l’imposizione di una cache globale e del flush del TLB dopo aver completato la configurazione RMP. Per Zen 3, questo è complicato dalla necessità di una sincronizzazione aggiuntiva dovuta a problemi di coerenza.
RMPocalypse si unisce agli attacchi CacheWarp e Heckler nel dimostrare quanto siano vulnerabili anche le tecnologie di confidential computing più avanzate. Sebbene AMD abbia parzialmente reso open source il firmware PSP, i componenti proprietari ne ostacolano ancora l’analisi e la mitigazione complete. Poiché la vulnerabilità può essere sfruttata in meno di 234 millisecondi durante la fase SNPINITEX, è necessario rivalutare la fiducia nei meccanismi di sicurezza hardware.
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Le strumentalizzazioni di una ministra, il silenzio delle comunità ebraiche. Meno male che c’è Liliana Segre
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/le-stru…
La terribile doppia accusa della Ministra Roccella –
Big Brother Awards: Überwachungs-Oscar geht an Innenminister Dobrindt
Reykjavík, di Ragnar Jónasson e Katrin Jakobsdóttir
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/reykjav…
Un nordic noir avvincente e scorrevole che mantiene viva la suspense lungo tutta la narrazione, con un ritmo sempre più incalzante man mano che si avvicina alla scioccante verità. I co-autori maneggiano l’intreccio con
Sanità sotto minaccia cyber: ormai è un problema clinico, ecco come mitigare i rischi
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Tre quarti delle strutture sanitarie colpite hanno dovuto interrompere l’assistenza ai pazienti. Ma non sono numeri, bensì è la rappresentazione di una sanità che deve imparare ad affrontare minacce sempre più complesse e interconnesse. Ecco come evitare il rischio cyber
L'articolo
FREE ASSANGE Italia
Giornalisti palestinesi premiati a Roma, appello a Tajani - Città Nuova https://share.google/FEK1NSvoyPb1SUZJjTelegram
JP Morgan sgancia la bomba, un trilione e mezzo di dollari sulla sicurezza nazionale. I dettagli
@Notizie dall'Italia e dal mondo
“È diventato dolorosamente chiaro che gli Stati Uniti hanno permesso a sé stessi di dipendere troppo da fonti inaffidabili di minerali critici, prodotti e manifattura”. È con questa premessa che Jaime Dimon, presidente e ceo di JP Morgan Chase, ha annunciato
La cultura della destra e la riscrizione della Storia
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/la-cult…
La Storia non è buona o cattiva, è solo composta da fatti, date, luoghi. Gli storici studiano e verificano i fatti, i narratori raccontano le storie e i luoghi dove sono ambientate, la società civile e politica
Salesforce-Salesloft Drift: il breach si allarga e inizia la pubblicazione online dei dati
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Molte le aziende colpite dalla campagna malevola condotta utilizzando token OAuth rubati da SalesLoft Drift e che ha coinvolto gli utilizzatori di Salesforce CRM. Aziende che ora si ritrovano nella lista delle rivendicazioni del
ILS Roma - Linux Day Roma 2025 – Here we go!
roma.ils.org/2025/10/13/linux-…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Salve ciurma! Ottobre è il mese del Linux Day, e qui ne abbiamo più di uno! Iniziamo subito con un “aperitivo digitale” di benvenuto presso la Maker Faire, dove Il Faro
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L’alba di GXC Team: smantellato un gruppo cyber criminale grazie all’intelligence collaborativa
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
C’è un momento, in ogni indagine di cybercrime, in cui i fili sparsi iniziano ad annodarsi. È quello in cui i domini fasulli, le identità rubate, le transazioni in criptovalute e le infrastrutture malevole smettono di essere
Mass surveillance of telecommunications document pool
In the law enforcement context, “data retention” refers to the mandatory retention by providers of electronic communications services (email, private messaging, internet access providers, etc.) of metadata of all their users only for law enforcement purposes. Because it is applied to everyone indiscriminately, it constitutes a mass surveillance measure. After the former Data Retention Directive was struck down by the CJEU in 2014 as it violated fundamental rights, the Commission is seeking to adopt new rules at EU level, posing a clear threat to everyone’s digital rights.
The post Mass surveillance of telecommunications document pool appeared first on European Digital Rights (EDRi).
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Il mondo dell’Urbex oltre i sigilli: l’esplorazione dell’ignoto tra pericolo e adrenalina
[quote]La luce soffusa che entra dalle crepe di un solaio in parte crollato, l’evocazione di un passato rimasto immobile in una dimensione atemporale, granelli di polvere che si alzano da…
L'articolo Il mondo dell’Urbex oltre i sigilli: l’esplorazione dell’ignoto tra
Rheinmetall sceglie l’Italia per la nuova era dei droni armati europei
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Rheinmetall mette l’Italia al centro della nuova stagione dei droni armati con l’avvio a regime della produzione delle munizioni circuitanti Hero nei siti sardi di Rwm Italia. Tra Musei e Domusnovas prende forma una filiera che unisce assemblaggio collaudi e integrazione. In parallelo, opera nel Paese anche
Giustizia imperfetta, i meccanismi di un fallimento e l’ombra dell’errore giudiziario
[quote]Se la giustizia italiana spesso è cieca, a volte è anche tragicamente sorda. Secondo il sito Errorigiudiziari, in Italia, tra il 1991 e il 2024, sono stati 31.949 i casi…
L'articolo Giustizia imperfetta, i meccanismi di un fallimento e l’ombra dell’errore giudiziario
Il mio canto libero. L’eredità di Luigi Einaudi
@Politica interna, europea e internazionale
Spettacolo di filosofia e musica Il mio canto libero. L’eredità di Luigi Einaudi Una produzione di Popsophia 22 ottobre 2025, ore 10:30, Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia – Il Rossetti, V.le XX Settembre, 45 – Trieste
L'articolo Il mio canto libero. L’eredità di Luigi Einaudi proviene da Fondazione Luigi
PCOfficina - Tech Talk [30 Settembre 2025]: “Pensare in parallelo: come programmare una GPU con OpenCL”
pcofficina.org/tech-talk-openc…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Attenzione: il prossimo Tech Talk si terrà martedì 14 Ottobre 2025 alle ore 21:00 in sede PCOfficina dal titolo
"Contro Netanyahu sì, contro Putin e Hamas no: una catastrofe etica", di P. Flores D'Arcais
Lettura interessante.
micromega.net/netanyahu-hamas-…
Contro Netanyahu sì, contro Putin e Hamas no: una catastrofe etica – MicroMega
La profonda incoerenza della sinistra è dovuta alla visione omogenea e manichea dell’Occidente come Male assoluto.Micromega
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promemoria periodico: per seguire slowforward
Periodicamente suggerisco quali canali e spazi web permettono di seguire slowforward e quindi essere informati di notizie di politica, scritture di ricerca, arte contemporanea, musica sperimentale, glitch, asemic writing, festival, presentazioni, eventi e altro.
Tanto per cominiciare, l’indirizzo del sito è:
(1) slowforward.net
(2) E per avere aggiornamenti ci si può registrare (insieme ad altri 1800+ subscribers) seguendo queste semplicissime indicazioni: archive.org/details/follow-slo…
(3) Altrimenti ci si può iscrivere ai canali che seguono (a volte più ricchi dello stesso slow): telegram = https://t.me/slowforward instagram = tinyurl.com/slowforward-ig whatsapp = tinyurl.com/slowchannel
(4) Mentre ko-fi funziona sia da rilancio di post vari, sia da microdiario saltuario, e da luogo che permette a chi lo desidera di sostenere anche con un semplice caffè il mio lavoro quotidiano: tinyurl.com/differxx
(5) In attesa di migrare su peertube, slowforward ha i propri video qui, e dei link condivisi nello spazio post
(6) Infine, non amando io (pur stando su) facebook, segnalo che ogni post che compare su slowforward viene puntualmente ripubblicato/linkato qui: mastodon.uno/@
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pare inizialmente che lo scrittore del post sia in antitesi con la mia posizione, viste le mie recenti critiche almeno a parte degli organizzatori iniziali delle manifestazioni pro palestima, eppure appena si s calda un po' e comincia a parlare di ucraina, il problema dei sostenitori di putin in talia alcuni dei quali, per quanto si odioso possa essere da dire, erano magari pure alle manifestazioni pro gaza, con l'idea che la coerenza non esista), si erge in tutta la sua imponenza, di problema non secondario. davvero in italia pur di essere anti-americani, come conseguenza, concepiamo solo essere pro putiiniani? il nemico del mio nemico è mio amico? è una follia.... ammesso che putin e trump poi siano davvero nemici oltretutto. perché trump ha svenduto l'ucraina ma neppure questo è bastato a putin.
poi il problema della fiorente industria di guerra russa per le armi... in russia 1) manca manodopera 2) per produrre armi si è smesso di produrre praticamente qualsiasi cosa. la soluzione? pare banale ma riprendere a produrre carta igienica al posto dei proiettili potrebbe aiutare.... ammesso che ci sia effettiva volontà di smettere di combattere, cosa che io non credo.
#NextGenAI, oggi alle 15.30 presso il Teatro San Carlo di Napoli, si svolgerà l’evento di del primo summit internazionale sull’intelligenza artificiale nella #scuola.
Qui la diretta ➡ youtube.com/live/LN_v2T5jsqw?f…
Ministero dell'Istruzione
#NextGenAI, oggi alle 15.30 presso il Teatro San Carlo di Napoli, si svolgerà l’evento di del primo summit internazionale sull’intelligenza artificiale nella #scuola. Qui la diretta ➡ https://youtube.com/live/LN_v2T5jsqw?feature=shareTelegram
“Gite ad Auschwitz”, è bufera sulle parole della ministra Roccella. Segre: “Verità fa male”
[quote]ROMA – “Le gite scolastiche ad Auschwitz sono state valorizzate per ripetere che l’antisemitismo era una questione fascista e basta”. Le parole della ministra per la Famiglia Eugenia Roccella, pronunciate…
L'articolo “Gite ad Auschwitz”, è bufera sulle parole
L’appello di Segre a Tajani: “Si permetta ai palestinesi in Italia per studiare di portare i loro figli con sé”
@Politica interna, europea e internazionale
La senatrice a vita Liliana Segre si unisce all’appello lanciato dalla scrittrice Widad Tamimi, e rivolto al ministro degli Esteri Antonio Tajani, pubblicato da Il Manifesto. “I giovani genitori palestinesi in procinto di arrivare in Italia con
Vi auguro di essere eretici, il libro di Toni Mira che parla di attualità e speranza. Dedicato a don Luigi Ciotti
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/229356/
In concomitanza con gli 80 anni di don Luigi Ciotti, fondatore e anima di Libera, Toni Mira ha pubblicato “Vi auguro di essere eretici“, un dialogo tra due ottimi amici, ma anche una riflessione sulla contemporaneità, sulla speranza, su questo
Libri nel bosco, appuntamento con Giovanni Grasso
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/libri-n…
Sarà Giovanni Grasso, portavoce del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il protagonista dell’appuntamento del 17 ottobre alle 19, da Ohana, in via del Martin Pescatore 4, Infernetto (Roma). Nell’ambito della rassegna
Roccella: “Le gite ad Auschwitz servivano a dire che l’antisemitismo è solo fascista” | VIDEO
@Politica interna, europea e internazionale
Bufera sulle dichiarazioni della ministra alle Pari opportunità e alla Famiglia Eugenia Roccella che ha definito le visite scolastiche ad Auschwitz “gite” aggiungendo che servivano solamente a “ripetere che l’antisemitismo era una questione fascista
PORTOGALLO. Vince il centrodestra, delusa l’estrema destra
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In Portogallo il centrodestra consolida la sua egemonia mentre l'estrema destra dimezza i consensi ottenuti alle legislative. Al centro della campagna elettorale i danni provocati dal turismo, in particolare l'aumento dei prezzi degli alloggi
L'articolo PORTOGALLO. Vince il centrodestra,
GAZA. In corso scambio ostaggi israeliani-prigionieri palestinesi
@Notizie dall'Italia e dal mondo
E' atteso l'arrivo di Donald Trump che parlerà alla Knesset e poi andrà a Sharm El Sheikh per il vertice internazionale organizzato dall'Egitto
L'articolo GAZA. In pagineesteri.it/2025/10/13/med…
GOLEM: Linux Day 2025
golem.linux.it/
Segnalato dal calendario eventi di Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
day.linux.prato.it
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VENEZUELA. Machado premio Nobel: le voci dal Paese sotto assedio
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'assegnazione dell'importante riconoscimento alla leader della destra potrebbe portare a un aggravamento della tensione militare tra Washington e Caracas
pagineesteri.it/2025/10/13/ame…
The second Global Tipping Points Report warns that the world has crossed a key threshold as ocean heat devastates warm-water reefs.#TheAbstract
URGENTE: Il giornalista palestinese Saleh Al-Jaafarawi è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco...
URGENTE: Il giornalista palestinese Saleh Al-Jaafarawi è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da uomini armati sconosciuti nel quartiere Tel Al-Hawa di Gaza City.
Fonte :canale Telegram Palestina Hoy
FREE ASSANGE Italia
URGENTE: Il giornalista palestinese Saleh Al-Jaafarawi è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da uomini armati sconosciuti nel quartiere Tel Al-Hawa di Gaza City. Fonte :canale Telegram Palestina HoyTelegram
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La SPID è stata dichiarata defunta dall’esecutivo, per essere sostituita dalla CIE.
di Marco Calamari
Dal pornocontrollo al tecnocontrollo - Cassandra Crossing 627
Cattive notizie per i diritti civili digitali. [...]
Nella trentennale storia della digitalizzazione del nostro paese spiccano ben quattro storie di successo. Alcune addirittura di livello mondiale. Senza scherzi!
In ordine cronologico:
l’istituzione della firma digitale con valore legale parificato a quella autografa, primo paese al mondo;
la creazione della Posta Elettronica Certificata, che permette di inviare messaggi con valore di raccomandata con ricevuta di ritorno, in maniera istantanea e sostanzialmente gratuita, invece che a botte di sette o più Euri;
l’implementazione del Processo Civile Telematico, che solo chi frequenta da operatore i tribunali può apprezzare in tutto il suo valore;
la realizzazione della SPID, un sistema di rilascio di credenziali con valore nazionale (no, non è un sistema di verifica dell’identità, checché se ne dica, e no, non ha nessuna vulnerabilità particolare).
4 casi di successo della informatizzazione delle PP.AA. che decine di milioni di italiani ormai utilizzano quotidianamente, a cui, solo per diffusione, se ne aggiunge un quinto, la CIE, Carta di Identità Elettronica.
C’è da dire che il “successo” della CIE è stato decretato ope legis come adempimento obbligatorio, supportato in maniera efficacissima dall’abolizione dell’alternativa cartacea, e solo dopo una trentennale ed iterativa gestazione sperimentale, che chi l’ha vissuta ancora ricorda nei propri incubi.
Senza altra volontà oltre quella di essere oggettivi, possiamo ricordare che Firma Digitale, CIE, CNS (Carta Nazionale dei Servizi), TSE (Tessera Sanitaria Elettronica) sono tutti tecnicamente in grado di fornire le funzionalità di identificazione, autenticazione e firma elettronica. La sola CIE possiede tuttavia lo status legale di documento di identità, che consente l’utilizzo come formale accertamento di identità.
Ora, potrebbe sembrare una cosa logica “accorpare” in un solo oggetto, la CIE, tutte le altre funzionalità, accentrando e “semplificando” una situazione che oggi, per quanto funzionante e largamente utilizzata, può apparire inutilmente complessa.
Sarebbe un errore; si tratta di una falsa semplificazione che, come tutte le soluzioni semplici di problemi complessi, è sbagliata. Cerchiamo di capire perché.
Chiunque abbia operato professionalmente nell’informatica sa perfettamente che la centralizzazione di qualsiasi cosa, se non fatta con estrema cura e professionalità e senza badare a spese, porta a vulnerabilità pericolose e potenziali, nuovi e gravi disservizi.
La storia recente ed anche meno, dell’informatica nella pubblica amministrazione ci ha insegnato che il collasso di un intero sistema è cosa non potenziale ma reale, ed anche molto frequente.
Sistemi separati, quando cadono, tirano giù “solo” la loro funzionalità, senza compromettere tutti gli altri servizi. Se poi sono stati realizzati ridondati o federati, come la tanto vituperata ma ben progettata SPID, riescono a mantenere la propria funzionalità almeno in parte.
Cosa succederebbe invece se un ipotetico sistema “tuttologico”, che fornisca firma, credenziali, autenticazione ed identità avesse un problema bloccante? E se, in questi tempi di guerra, questo problema bloccante fosse un atto criminale, oppure addirittura ostile?
Questo lungo antefatto ci è servito solo per arrivare finalmente alla cronaca di oggi.
Nel giro di pochi mesi, si è improvvisamente scoperto che la SPID è un sistema bacato e pericoloso, malgrado che 30 milioni di italiani la utilizzino quotidianamente al posto del più famoso e meno sicuro “1234”, e che sia praticamente gratuita per le casse dello stato.
Si tratta anche qui di una notizia errata. Il rilascio di SPID multiple, quindi di credenziali multiple, non rappresenta di per sé un pericolo, anzi può essere utile per compartimentare le attività di una persona, separando ad esempio il privato ed il lavoro.
Il problema del rilascio di SPID ad impersonatori dipende invece dalle procedure di identificazione, che devono essere efficaci, che sono normate puntualmente e su cui lo Stato, per suo stesso regolamento, deve vigilare.
Contemporaneamente si è “scoperto” che la CIE può essere utilizzata, oltre che come documento di identità, anche come firma elettronica di tipo intermedio, e come credenziale di accesso.
Improvvisamente l’esecutivo, con un inusuale atto di decisionismo tecnologico, annunciato pubblicamente e ripetutamente, ha deciso di dismettere quello che è stato realizzato solo pochi anni fa e funziona, sostituendolo con qualcosa di ancora indefinito, di cui sappiamo solo che si appoggerà alla CIE, tutto da realizzare e far adottare, ricominciando da capo un storia dolorosa, ma che era stata finalmente conclusa.
A Cassandra è venuta in mente la storiella dei frati che fecero pipì sulle mele piccole e brutte del loro albero, perché erano certi che ne sarebbero arrivate altre grandi e bellissime, e che quando queste non arrivarono dovettero mangiarsi quelle piccole e brutte.
Ecco, sembra proprio la storia della SPID, che una campagna di stampa poco informata, se non addirittura strumentale, ha definito “troppo complessa e poco sicura”, raccontando che sarà presto sostituita dalla CIE inattaccabile e potente.
In tutto questo, cosa mai potrebbe andare storto?
Ci sono (purtroppo) altre chiavi di lettura che possono spiegare una vicenda apparentemente insensata sia tecnicamente che amministrativamente, riunirla all’improvvisa ed ineludibile necessità del pornocontrollo di stato, anzi a a livello europeo, e spiegare razionalmente tutto quanto.
Bastano due concetti chiave “centralizzazione dei dati” e “tecnocontrollo dei cittadini” per disegnare un panorama, anzi un vero progetto di controllo sociale, in cui la inspiegabile dimissione della SPID in favore della CIE diventa un elemento logico, razionale e necessario.
Infatti, se quello che si vuole ottenere è centralizzare il più possibile la gestione dei dati e degli accessi dei cittadini, con la conseguente possibilità di monitorare il loro operato, ed aprendo a teoriche ma terrificanti possibilità come quella di revocare completamente qualsiasi autorizzazione ad un individuo, allora sostituire un sistema federato e decentralizzato come la SPID con una gestione centralizzata, e dipendente da un documento emesso dallo Stato, è esattamente quello che serve. [...]
Dato il panorama “digitale” di oggi, di cui fa parte sostanziale l’indifferenza del pubblico, non c’è davvero di che essere ottimisti.
FareZero - 🔧 Linux Day 2025 – Il software libero arriva in biblioteca!
farezero.org/2025/comunicazion…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Sabato 25 ottobre 2025, dalle 9:00 alle
NaLug - Linux Day Napoli 2025
nalug.tech/linux-day-napoli-20…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Il NaLUG (Napoli GNU/Linux Users Group APS) è lieto di presentare l'edizione 2025 del Linux Day partenopeo!
Fedele reshared this.
January 2026 PPI GA Location Discussion
We are debating where to hold our General Assembly (GA) in January 2026.
The Board considered holding a physical event in Warsaw, Prague, and Potsdam/Berlin.
We are open to any reasonable offers. The event will also be taking place online, and the physical event may be a small or large event.
Technically more than one physical event is acceptable considering the global needs of our organization.
Please let a PPI representative know by October 19th if your party would like to host the GA.
We will announce the location(s) of the GA the following week.
OrionBelt©
in reply to simona • • •