It’s Hard to Make a (Good) Oscillator
There’s more to making an oscillator than meets the eye, and [lcamtuf] is here with a good primer on the subject. It starts with the old joke that if you need an oscillator it’s best to try to make an amplifier instead, but of course the real point here is to learn how to make not just a mere oscillator, but a good oscillator.
He does this by taking the oscillator back to first principles and explaining positive feedback on an amplifier, before introducing the Schmitt trigger, an RC circuit to induce a delay, and then phase shift. These oscillators are not complex circuits by any means, so understanding their principles should allow you to unlock the secrets of oscillation in a less haphazard way than just plugging in values and hoping.
Oscillation is a subject we’ve taken a deep dive into ourselves here at Hackaday, should you wish to learn any more. Meanshile [lcamtuf] is someone we’ve heard from here before, with a comparative review of inexpensive printed circuit board manufacturers.
Oracle sotto attacco: scoperta una vulnerabilità RCE pre-auth che compromette interi sistemi
Una vulnerabilità, contrassegnata come CVE-2025-61757, è stata resa pubblica Searchlight Cyber giovedì scorso. I ricercatori dell’azienda hanno individuato il problema e hanno informato Oracle, che ha portato alla sua divulgazione.
Oracle ha corretto CVE-2025-61757 con le patch di ottobre 2025 e ha confermato che si tratta di un problema critico che può essere facilmente sfruttato senza autenticazione.
L’azienda di sicurezza l’ha descritta come una vulnerabilità critica di esecuzione di codice remoto pre-autenticazione in Oracle Identity Manager. L’exploit, che concatena una vulnerabilità di bypass dell’autenticazione e l’esecuzione di codice arbitrario, può consentire a un aggressore di compromettere completamente il sistema.
Searchlight Cyber ha avvertito giovedì che la vulnerabilità può “consentire agli aggressori di manipolare i flussi di autenticazione, aumentare i privilegi e muoversi lateralmente nei sistemi principali di un’organizzazione”, sottolineando che può “portare alla violazione dei server che gestiscono le informazioni personali identificabili (PII) e le credenziali degli utenti”.
“Ci sono diversi IP che stanno scansionando attivamente il bug, ma tutti utilizzano lo stesso user agent, il che suggerisce che potremmo avere a che fare con un singolo aggressore”, ha spiegato Ullrich. “Purtroppo non abbiamo catturato i corpi per queste richieste, ma erano tutte richieste POST”, ha aggiunto.
Il SANS Technology Institute ha utilizzato le informazioni tecniche e il codice PoC resi pubblici da Searchlight giovedì per controllare i propri registri honeypot alla ricerca di segnali di potenziale sfruttamento .
Secondo Johannes Ullrich di SANS, possibili casi di sfruttamento sono stati osservati più volte tra il 30 agosto e il 9 settembre, settimane prima che Oracle rilasciasse una patch.
L’esperto ha affermato che gli stessi indirizzi IP erano stati precedentemente visti mentre scansionavano il web alla ricerca di una vulnerabilità del prodotto Liferay (CVE-2025-4581) e conducevano scansioni che sembrano essere associate a bug bounty.
L'articolo Oracle sotto attacco: scoperta una vulnerabilità RCE pre-auth che compromette interi sistemi proviene da Red Hot Cyber.
CrowdStrike: licenziato un insider per aver fornito dati sensibili agli hacker criminali
Negli ultimi mesi il problema degli insider sta assumendo un peso sempre più crescente per le grandi aziende, e un episodio ha coinvolto recentemente CrowdStrike.
La società di cybersecurity ha infatti allontanato un dipendente ritenuto responsabile di aver condiviso con un gruppo di pirati informatici informazioni riservate sui sistemi interni dell’azienda.
Esaminati da TechCrunch, gli screenshot rivelavano dashboard interne, fra cui figurava un pannello Okta Single Sign-On (SSO) che i dipendenti adoperavano per accedere alle applicazioni dell’azienda.
Sebbene gli hacker abbiano affermato di aver ricevuto cookie di autenticazione, CrowdStrike sostiene che il suo centro operativo di sicurezza ha rilevato l’attività prima che qualsiasi accesso dannoso potesse essere pienamente stabilito.
Ha inoltre riportato che le immagini trapelate erano il risultato della condivisione delle immagini del proprio schermo da parte di un dipendente e non di un’intrusione sistemica nella rete.
“I nostri sistemi non sono mai stati compromessi e i clienti sono rimasti protetti per tutto il tempo. Abbiamo inoltrato il caso alle forze dell’ordine competenti”, ha dichiarato a TechCrunch Kevin Benacci, portavoce di CrowdStrike.
L’incidente, venuto alla luce nel tardo giovedì e nella mattinata di venerdì, ha comportato la fuga di screenshot interni su un canale Telegram pubblico gestito dal gruppo di cybercriminali noto come “Scattered Lapsus$ Hunters”.
Le fughe di dati sono emerse quando Scattered Lapsus$ Hunters, (un gruppo composto dall’unione di più gruppi di criminali informatici), ha pubblicato delle immagini che presumibilmente mostravano l’accesso all’ambiente interno di CrowdStrike.
Panoramica delle violazioni di Scattered Lapsus$ Hunters dal 2021 (Fonte pushsecurity)
Gli hacker criminali hanno affermato che queste immagini erano la prova di una compromissione più ampia ottenuta tramite una violazione da parte di terzi presso Gainsight, una piattaforma di customer success utilizzata dai clienti Salesforce.
La realtà dei fatti pare indicare una vulnerabilità di natura umana piuttosto che una falla di natura tecnica. Secondo quanto riportato, gli autori dell’attacco avrebbero tentato di corrompere un utente interno con un’offerta di 25.000 dollari al fine di ottenere un accesso facilitato alla rete.
Questo incidente fa parte di una campagna più ampia e aggressiva condotta dagli Scattered Lapsus$ Hunters, che di recente hanno preso di mira grandi aziende sfruttando fornitori terzi come Gainsight e Salesloft.
Ricordiamo che ad ottobre 2025, il gruppo ha affermato di aver esfiltrato quasi 1 miliardo di record dai clienti Salesforce, elencando vittime di alto profilo come Allianz Life, Qantas e Stellantis sul loro sito di fuga di dati.
L'articolo CrowdStrike: licenziato un insider per aver fornito dati sensibili agli hacker criminali proviene da Red Hot Cyber.
Sysmon verrà finalmente integrato in Windows 11 e Windows Server 2025 nel 2026
Microsoft ha annunciato che integrerà il popolare strumento Sysmon direttamente in Windows 11 e Windows Server 2025 nel 2026. L’annuncio è stato fatto dal creatore di Sysinternals, Mark Russinovich.
Sysmon (System Monitor) è uno strumento gratuito di Microsoft Sysinternals per il monitoraggio e il blocco di attività sospette in Windows. Gli eventi vengono registrati nel registro eventi di Windows, rendendo lo strumento indispensabile per rilevare minacce e diagnosticare problemi.
Per impostazione predefinita, Sysmon tiene traccia di eventi di base come la creazione e la terminazione dei processi, ma è possibile utilizzare file di configurazione personalizzati per monitorare manomissioni dei processi, query DNS, creazione di file eseguibili, modifiche agli appunti, backup automatici dei file eliminati e altro ancora.
Attualmente, Sysmon deve essere installato individualmente su ciascun dispositivo, rendendone difficile la gestione in ambienti IT di grandi dimensioni.
Il supporto nativo dovrebbe risolvere questo problema, poiché gli utenti potranno installare lo strumento tramite le funzionalità opzionali di Windows 11 e ricevere gli aggiornamenti direttamente tramite Windows Update.
Microsoft promette di mantenere tutte le funzionalità standard, incluso il supporto per configurazioni personalizzate e il filtraggio avanzato degli eventi.
Una volta installato, gli amministratori potranno abilitare Sysmon tramite la riga di comando ( sysmon -io per il monitoraggio con una configurazione personalizzata sysmon -i ).
I rappresentanti di Microsoft hanno inoltre annunciato che pubblicheranno la documentazione completa di Sysmon nel 2026, aggiungendo nuove funzionalità di gestione per le aziende e capacità di rilevamento delle minacce tramite intelligenza artificiale.
L'articolo Sysmon verrà finalmente integrato in Windows 11 e Windows Server 2025 nel 2026 proviene da Red Hot Cyber.
Sneaky2FA: il phishing che ruba credenziali con attacchi browser-in-the-browser
Gli specialisti di Push Security hanno notato che la piattaforma di phishing Sneaky2FAora supporta attacchi browser-in-the-browser, che consentono la creazione di finestre di accesso false e il furto di credenziali e sessioni.
Sneaky2FA e gli altri PhaaS (phishing-as-a-service)
Sneaky2FA è uno dei servizi PhaaS (phishing-as-a-service) più diffusi tra i criminali informatici. Insieme a Tycoon2FA e Mamba2FA, Sneaky2FA e mira principalmente al furto di account Microsoft 365.
Questo kit di phishing è noto per gli attacchi che utilizzano SVG e la tattica “attacker-in-the-middle”: il processo di autenticazione viene inoltrato tramite una pagina di phishing al servizio reale, consentendo agli aggressori di intercettare i token di sessione.
Di conseguenza, anche con l’autenticazione a due fattori (2FA) abilitata, gli aggressori ottengono l’accesso all’account della vittima.
La tecnica dell’attacco browser-in-the-browser (BitB)
La tecnica di attacco browser-in-the-browser (BitB) è stata descritta per la prima volta nel 2022 da un ricercatore di sicurezza noto con lo pseudonimo mr.d0x. Ha dimostrato che il browser-in-the-browser consente la creazione di moduli di accesso di phishing utilizzando finestre di browser false.
L’attacco si basa sul fatto che, quando si accede a un sito web, spesso viene visualizzato un messaggio che richiede di effettuare l’accesso utilizzando un account Google, Microsoft, Apple, Twitter, Facebook, Steam e altri. Cliccando su un pulsante di questo tipo (ad esempio, “Accedi con Google“), viene visualizzata una finestra di Single Sign-On (SSO) nel browser, che richiede di inserire le proprie credenziali e di accedere con quell’account.
Queste finestre vengono troncate, mostrando solo il modulo di accesso e una barra degli indirizzi che mostra l’URL. Questo URL verifica che l’accesso al sito avvenga tramite un dominio reale (ad esempio, google.com), rafforzando ulteriormente la fiducia dell’utente nel processo.
In sostanza, gli aggressori creano finestre di browser false all’interno di finestre di browser reali e presentano alle vittime pagine di accesso o altri moduli per rubare credenziali o codici di accesso monouso (OTP).
Esempio di attacco browser-in-the-browser (BitB)
Sneaky2F e browser-in-the-browser (BitB)
BitB è ora attivamente utilizzato in Sneaky2F: la pagina falsa si adatta dinamicamente al sistema operativo e al browser della vittima (ad esempio, imitando Edge su Windows o Safari su macOS).
L’attacco funziona come segue:
- viene richiesto di accedere con un account Microsoft per visualizzare il documento;
- Dopo aver cliccato, viene visualizzata una finestra BitB falsa con una barra degli indirizzi Microsoft falsa;
- All’interno della finestra viene caricata una pagina di phishing reverse proxy che sfrutta il vero processo di accesso per rubare le credenziali e un token di sessione.
In sostanza, l’uso della tecnica di BitB aggiunge un ulteriore livello di inganno alle capacità già esistenti di Sneaky2FA.
I ricercatori notano che il kit di phishing utilizza un offuscamento avanzato di HTML e JavaScript per eludere il rilevamento statico (il testo è intervallato da tag invisibili e gli elementi dell’interfaccia sono immagini codificate). Sebbene tutto appaia normale all’utente, questo ostacola il funzionamento degli strumenti di sicurezza. Inoltre, Sneaky2FA reindirizza bot e ricercatori a una pagina separata e innocua.
L'articolo Sneaky2FA: il phishing che ruba credenziali con attacchi browser-in-the-browser proviene da Red Hot Cyber.
Vietato disturbare Giorgia Meloni.
Il messaggio è arrivato chiaro anche al Parlamento europeo, tanto che con un blitz in Conferenza dei presidenti il capogruppo e presidente del Partito Popolare Europeo, Manfred Weber, ha chiesto e ottenuto, con l’aiuto dell’estrema destra, il blocco di una missione in Italia dell’Eurocamera con focus sullo stato di diritto, la libertà di stampa e la giustizia.
Lo stop ordinato, e ottenuto, dal Ppe non solo getta l’istituzione europea di nuovo nell’imbarazzo e fa gridare opposizioni, ma non solo, al servilismo dell’Ue nei confronti di alcuni governi, ma rappresenta il terzo punto di rottura all’interno della maggioranza Ursula, con i Popolari che per la terza volta usano le destre per far passare le proprie posizioni.
Leggi l’articolo completo di Gianni Rosini su Il Fatto Quotidiano:
ilfattoquotidiano.it/2025/11/2…
Berlino, a George Soros il Premio europeo per i diritti civili • Imola Oggi
imolaoggi.it/2025/11/21/berlin…
L'amas ouvert des Pléiades, M45
Les Pléiades, M45, est un amas dominé par des étoiles bleues chaudes et lumineuses qui se sont formées au cours des 100 derniers millions d'années. Il est situé dans le constellation du Taureau. À une distance d'environ 444 années-lumière, il fait partie des amas d'étoiles les plus proches de la Terre. Il fait 8 années-lumière de diamètre et se caractérise par la poussière spatiale enveloppante illuminée par les étoiles.
Les soleils les plus brillants sont: Alcyone, Atlas, Electre, Maia, Mérope, Taygeta, Pléione, Celaeno et Astérope.
On pensait autrefois que les nébuleuses de réflexion autour des étoiles les plus brillantes restaient du matériel de leur formation, mais sont maintenant considérées comme susceptibles d'être un nuage de poussière sans rapport avec le milieu interstellaire à travers lequel les étoiles passent actuellement. On estime que ce nuage de poussière se déplace à une vitesse d'environ 18 km/s par rapport aux étoiles de l'amas.
Des simulations informatiques ont montré que les Pléiades étaient probablement formées à partir d'une configuration compacte qui ressemblait à la nébuleuse d'Orion. Les astronomes estiment que l'amas survivra encore environ 250 millions d'années, après quoi il se dispersera en raison des interactions gravitationnelles avec son voisinage galactique.
L'amas contient plus de 3000 membres confirmés, un chiffre qui exclut un nombre supplémentaire probable non résolu d'étoiles binaires. Sa lumière est dominée par de jeunes étoiles bleues chaudes, dont jusqu'à 14 peuvent être vues à l'œil nu.
La masse totale contenue dans l'amas est estimée à environ 800 masses solaires et est dominée par des étoiles plus faibles et plus rouges.
Une estimation de la fréquence des étoiles binaires dans les Pléiades est d'environ 57%.
arxiv.org/pdf/astro-ph/0101139
En analysant des images dans l'infrarouge profond obtenues par le télescope spatial Spitzer et le télescope Gemini North, les astronomes ont découvert que l'une des étoiles de l'amas, HD 23514, qui a une masse et une luminosité légèrement supérieures à celles du Soleil, est entourée d'un nombre extraordinaire de particules de poussière chaudes. Cela pourrait être une preuve de la formation de planètes autour de HD 23514.
sciencedaily.com/releases/2007…
Pour savoir où est située HD 23514, allez sur l'image de la page suivante et utilisez la molette de votre souris pour élargir le champ. Vous verrez que cette étoile est très modeste dans l'amas. Notre Soleil paraît aussi modeste vu des Pléiades.
Arms supplier to press murderers welcomes press murderer to DC
Dear Friend of Press Freedom,
Rümeysa Öztürk has been facing deportation for 241 days for co-writing an op-ed the government didn’t like. Read on for more about the federal government targeting noncitizen journalists for what they write, say and think.
Journalist-hating president kisses up to journalist-killing crown prince
President Donald Trump shamefully welcomed Saudi Crown Prince Mohammed bin Salman to the White House this week. He brushed aside questions about Crown Prince Mohammed’s role in the gruesome 2018 murder of Washington Post journalist Jamal Khashoggi, commenting that “things happen” and “You don’t have to embarrass our guest by asking a question like that.”
Freedom of the Press foundation (FPF) Director of Advocacy Seth Stern remarked:
“Somehow calling a female reporter ‘piggy’ was only the second-most offensive anti-press utterance to come out of the president’s mouth in recent days. And somehow Biden’s infamous fist bump is now only the second-most disgusting public display of flattery by a U.S. president to journalist-murderer Mohammed bin Salman.”
DHS targets journalists for speaking out about Gaza
Texas journalist Ya’akub Ira Vijandre and British journalist and commentator Sami Hamdi are the two latest examples of the Department of Homeland Security targeting journalists.
Hamdi self-deported to England after 18 days enduring inhumane conditions in Immigration and Customs Enforcement custody. Vijandre, a Filipino American Deferred Action for Childhood Arrivals recipient who has lived in the U.S. since 2021, remains in custody as he awaits deportation proceedings.
Hamdi and his wife, Soumaya, joined us for an online event this week alongside attorneys and friends of both Hamdi and Vijandre. As Hamdi said, “If the American public finds out the realities of what’s happening, ICE will be dismantled in an instant.”
A $50 lesson in press freedom
Prosecutors in Kentucky have finally dropped charges against journalist Madeline Fening, who was arrested while covering a July protest on the Roebling Bridge for CityBeat.
But, as Stern wrote in an op-ed for CityBeat, the damage is already done. Kenton County drew condemnation from civil liberties advocates across the country and sacrificed any credibility it had when it came respecting First Amendment rights — and all to recover a combined grand total of $50 from Fening and her colleague, Lucas Griffith.
Journalists targeted at Oregon protests
You’ve probably seen the inflatable frogs, the dance parties, the naked bike ride. Maybe you’ve also seen the darker images: a federal officer aiming a weapon at protesters, or federal agents hurling tear gas and flash bangs into peaceful demonstrations at a Portland, Oregon, immigration facility.
FPF Senior Adviser Caitlin Vogus writes about how journalists in Portland have been attacked for bringing images like these to the world.
Court suspends journalist injunction in Chicago
A judicial order won by Chicago area journalists that limited protest policing tactics by federal law enforcement was put on hold this week, with a federal appellate court calling the order overbroad.
As Stern told FPF’s U.S. Press Freedom Tracker, “It is difficult to understand how it is overbroad to ‘enjoin all law enforcement officers within the Executive Branch’ when the president, who last I checked runs the executive branch, expressly demands that those under him brutalize, censor and arrest activists and journalists who interfere with their narrative — the exact conduct restricted by the injunction.”
Immigration agents claim routine reporting violates federal law
Independent news outlet Status Coup reported Wednesday that federal immigration agents threatened its reporter, Jon Farina, with arrest for following and filming them, despite well-established First Amendment protections.
Stern said in a statement, “It looks like these officers believe transparency itself is obstructive to their operations, which is a pretty good indicator that their operations are in need of obstruction. The First Amendment is intended to obstruct government abuses. … If they’re too thin-skinned for the public scrutiny that comes with being a part of that, they can go find a job that doesn’t involve abducting people for an authoritarian regime.”
What we’re reading
The secrecy surrounding the Trump’s immigration agenda (NPR). FPF’s Daniel Ellsberg Chair on Government Secrecy joined NPR’s “1A” to talk about the shroud of secrecy at virtually every level of the immigration system.
Vindman demands release of Trump-Mohammed bin Salman call after Khashoggi murder: ‘You will be shocked’ (The Hill). This is exhibit “A” for why the National Security Council should be subject to the Freedom of Information Act.
Larry Ellison discussed axing CNN hosts with White House in takeover bid talks (The Guardian). So the president went from feigning outrage about allegedly biased public media to making deals with centibillionaire friends to make corporate media more biased. Got it.
After Donald Trump’s attack on correspondent Mary Bruce, White House goes after ABC again with ‘fake news’ press release (Deadline). It looks like $16 million – the amount ABC paid to settle Trump’s frivolous lawsuit last year – only buys you so much protection these days.
Will Trump destroy the BBC? (Unherd). “So I presume by the name of your organization that you’re not very keen on sitting presidents suing news organizations.” That’s correct! Listen to our interview with Unherd about Trump’s lawsuit threat against BBC.
The SLAPP Back Initiative (First Amendment Watch). Congratulations to First Amendment Watch at New York University for launching the first database in the U.S. documenting alleged strategic lawsuits against public participation.
Campania, Puglia, Veneto. Si vota: portiamo le nostre battaglie in consiglio regionale!
Il 23 e il 24 di novembre i cittadini e le cittadine di Campania, Puglia e Veneto andranno a votare per il rinnovo del Consiglio Regionale e del Presidente di Regione.
Se puoi votare o conosci qualcuno che può votare in queste Regioni, puoi sostenere le candidature espresse o appoggiate da Possibile. Aiutaci a portare nei consigli regionali le persone che portano avanti le battaglie in cui crediamo! Passaparola: il tuo sostegno è fondamentale!
CAMPANIA
Per una Campania più giusta e più verde, in cui nessuno sia lasciato indietro, in cui nessuno sia costretto a emigrare, barra il simbolo della lista Alleanza Verdi e Sinistra con Roberto Fico Presidente. A Napoli e provincia scrivi il nome di Andrea Davide e Souzan Fatayer (detta Susan). Ti basta scrivere “Davide” e “Susan” nell’apposito spazio per le preferenze.
PUGLIA
In Puglia, barra il simbolo della lista Alleanza Verdi e Sinistra con Antonio Decaro Presidente. A Taranto e provincia scrivi il nome di Rosa d’Amato. A Bari e provincia scrivi il nome di Francesca Sbiroli.
VENETO
In Veneto, per cambiare passo alla Regione, barra il simbolo della lista Alleanza Verdi e Sinistra con Giovanni Manildo Presidente. A Padova e provincia scrivi il nome di Elena Ostanel. A Vicenza e provincia scrivi il nome di Carlo Cunegato.
Puoi esprimere fino a due preferenze purché siano in alternanza di genere.
L'articolo Campania, Puglia, Veneto. Si vota: portiamo le nostre battaglie in consiglio regionale! proviene da Possibile.
#Scuola, il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato il decreto da 223,7 milioni per il Piano antincendio e per interventi urgenti di messa in sicurezza.
Qui tutti i dettagli ▶️ mim.gov.
Ministero dell'Istruzione
#Scuola, il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato il decreto da 223,7 milioni per il Piano antincendio e per interventi urgenti di messa in sicurezza. Qui tutti i dettagli ▶️ https://www.mim.gov.Telegram
Ma fuggire dall'AI come se fosse il demonio non è un errore uguale (a meno del segno) al buttarsi tra le sue braccia come se fosse una panacea?
Perché alla fine c'è pur sempre la possibilità di usarla con il caro vecchio "grano salis".
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Quando in platea ci sono gli studenti
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/quando-…
Centinaia di ragazzi di varie età. Delle scuole medie inferiori e superiori. Di istituti diversi. Questo ho avuto di fronte a me il 21 novembre mattina a Gualdo Tadino alla Festa Nazionale di Articolo21. Ogni volta incontrare i ragazzi è sfidante. È un momento
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
Si è concluso ieri il Salone dello Studente di Roma! Il #MIM ha partecipato con un info point...
Si è concluso ieri il Salone dello Studente di Roma! Il #MIM ha partecipato con un info point per l'orientamento, spazi per conoscere gli ITS Academy e un'area dedicata al progetto #MadeinMIM.
Ministero dell'Istruzione
Si è concluso ieri il Salone dello Studente di Roma! Il #MIM ha partecipato con un info point per l'orientamento, spazi per conoscere gli ITS Academy e un'area dedicata al progetto #MadeinMIM.Telegram
European Business Wallet: EU-Kommission plant digitale Identität für Unternehmen
Why Chat Scanning Is a Problem Hiding in Your Phone
Across Europe, a new concept known as chat scanning has entered the public debate. Supporters claim it will protect children from online harm. Chat control is formally part of the Child Sexual Abuse Regulation (CSAR), aimed at combating CSAM (child sexual abuse material). However, many experts, privacy groups, and digital rights advocates warn that it poses a greater risk for everyone who uses a phone, especially young people who message daily.
What is chat scanning?
In simple terms, it is a system that checks your private messages before or as soon as you send them. The app you use would need to scan your texts, photos, or videos and determine whether they seem suspicious. If the scanner thinks something is “unsafe,” it can report the sender, even if the message was completely innocent.
This means the scanning occurs within your phone, not on a server elsewhere. Every typed or uploaded message is checked before it reaches a friend or family member. It is like having a digital security guard watching over your shoulder every time you write something personal.
For digital rights advocates, including the Pirate Party, this raises a serious concern: privacy is not something that can be switched on and off. Once a system is built to monitor everyone’s conversations, it becomes a permanent gateway to surveillance. It does not take much for such tools to be expanded, misused, or accessed by actors who do not have the public’s interest at heart.
Why Chat Control Is a Real Threat
Chat control systems are not theoretical risks. Automated scanners genuinely make mistakes. They often cannot understand teenage slang, humour, or personal images. A tool meant to protect vulnerable users can easily turn into one that falsely accuses innocent people. Meanwhile, determined bad actors can simply switch to apps that do not follow these rules, while ordinary citizens remain under constant monitoring.
This approach also weakens secure communication. End-to-end encryption is designed to protect everyone from hackers, identity theft, and even misuse of state power. Scanning messages before they are encrypted breaks that protection. Instead of keeping society safe, it exposes activists, families, journalists, and children to new dangers.
The Ripple Effect on Democracy
If chat controls become law with a full majority, the long-term consequences could spread slowly but deeply. The ripple effect would impact multiple pillars of democracy.
Privacy Erosion
What begins as limited scanning to target harmful content can gradually expand to include most users. When every message is subject to scrutiny, personal privacy is the first casualty.
Overwhelmed Law Enforcement
A flood of false positives would strain police resources. German experts who reviewed the proposal warned that law enforcement would be unable to handle the volume of inaccurate reports. This waste of time and energy increases the risk of people being wrongly investigated or prosecuted, ultimately making the public less safe.
Chilling of Free Expression
Journalists, activists, and vulnerable groups may start to self-censor because they no longer trust their communication channels. When private conversations feel monitored, open dialogue becomes rare.
Decline in Civic Participation
As trust in institutions weakens, people may disengage from democratic processes. Press freedom declines, and political debate becomes less open.
Shift in Social Norms
Over time, society may begin to accept the idea that monitoring private digital spaces is normal. Such a shift can alter the social contract itself, making surveillance an everyday expectation rather than an exception.
This is how a policy introduced in the name of protection can gradually erode the foundations of democracy.
Are there safer alternatives?
There are better ways to keep communities safe. Targeted investigations, stronger reporting channels, improved child protection services, and investment in digital literacy can genuinely support vulnerable groups without breaking the fundamental right to private communication.
Europe should not accept a future where every phone becomes a checkpoint. Safety should be built on rights, not surveillance. Protecting children and protecting privacy are not opposing goals. With smart policy and responsible technology, the EU can and must do both.
possibile.com/campania-puglia-…
Il 23 e il 24 di novembre i cittadini e le cittadine di Campania, Puglia e Veneto andranno a votare per il rinnovo del Consiglio Regionale e del Presidente di Regione.
Davide C. reshared this.
Berlino stacca gli europei e insegue Cina e Usa nello spazio. Ecco la strategia spaziale tedesca
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il riarmo tedesco è pronto a procedere anche in verticale. Berlino ha svelato in questi giorni la sua prima strategia nazionale per la sicurezza spaziale. La “Space safety and security strategy”, approvata dai ministeri della
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Con la corsa al riarmo Meloni rischia di sacrificare l’economia reale sull’altare della sicurezza
@Politica interna, europea e internazionale
L’Italia si trova in una posizione paradossale sul fronte economico-militare. Con un rapporto debito/Pl pari al 144% – tra i più alti del mondo sviluppato – dovrebbe concentrare le proprie risorse sulla riduzione del debito e sul rilancio dell’economia reale. Eppure,
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Arch Linux
Elt, Leonardo e Aiad. Tutte le aziende italiane presenti negli Emirati
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Dubai Airshow ha confermato la sua natura di crocevia dove diplomazia, tecnologia e ambizioni industriali si intrecciano in un equilibrio sempre più strategico. Nell’edizione di quest’anno la presenza italiana ha assunto un profilo distinto, sospinta dall’attivismo politico e
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Borrowed Brilliance. When Rivals Use Our Liberal Policies. Il volume del 2025 realizzato dallo European Liberal Forum e dalla Fondazione Luigi Einaudi
@Politica interna, europea e internazionale
Questa analisi illustra come le riforme liberali in Italia, Spagna, Germania e Francia siano spesso
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
𝕊𝕟𝕠𝕨 reshared this.
𝐃𝐈𝐀𝐋𝐎𝐆𝐇𝐈 𝐓𝐑𝐀 𝐁𝐈𝐁𝐋𝐈𝐎𝐓𝐄𝐂𝐀𝐑𝐈: presentazione del volume 𝙍𝙖𝙘𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞 𝙁𝙡𝙪𝙩𝙩𝙪𝙖𝙣𝙩𝙞 di 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐝𝐚𝐥𝐮𝐧𝐨
BIBLIOTECA UNIVERSITARIA ALESSANDRINA ~ APERTURA STRAORDINARIA
𝐁𝐈𝐁𝐋𝐈𝐎𝐓𝐄𝐂𝐀 𝐔𝐍𝐈𝐕𝐄𝐑𝐒𝐈𝐓𝐀𝐑𝐈𝐀 𝐀𝐋𝐄𝐒𝐒𝐀𝐍𝐃𝐑𝐈𝐍𝐀 ~ 𝐀𝐏𝐄𝐑𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐒𝐓𝐑𝐀𝐎𝐑𝐃𝐈𝐍𝐀𝐑𝐈𝐀
𝐒𝐀𝐁𝐀𝐓𝐎 𝟮𝟵 𝗡𝗢𝗩𝗘𝗠𝗕𝗥𝗘 𝟮𝟬𝟮𝟱 𝒐𝒓𝒆 𝟭𝟔:𝟑𝟬 ~ 𝑺𝒂𝒍𝒂 𝑩𝒊𝒐-𝒃𝒊𝒃𝒍𝒊𝒐𝒈𝒓𝒂𝒇𝒊𝒄𝒂
La 𝐁𝐢𝐛𝐥𝐢𝐨𝐭𝐞𝐜𝐚 𝐔𝐧𝐢𝐯𝐞𝐫𝐬𝐢𝐭𝐚𝐫𝐢𝐚 𝐀𝐥𝐞𝐬𝐬𝐚𝐧𝐝𝐫𝐢𝐧𝐚 𝐬𝐚𝐛𝐚𝐭𝐨 𝟐𝟗 𝐧𝐨𝐯𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 a partire dalle ore 𝟭𝟔:𝟑𝟬 ospiterà l’incontro 𝐃𝐈𝐀𝐋𝐎𝐆𝐇𝐈 𝐓𝐑𝐀 𝐁𝐈𝐁𝐋𝐈𝐎𝐓𝐄𝐂𝐀𝐑𝐈, durante il quale avverrà la presentazione del volume 𝙍𝙖𝙘𝙘𝙤𝙣𝙩𝙞 𝙁𝙡𝙪𝙩𝙩𝙪𝙖𝙣𝙩𝙞 di 𝐏𝐚𝐨𝐥𝐚 𝐌𝐚𝐝𝐝𝐚𝐥𝐮𝐧𝐨.
Dialogheranno con l’𝐀𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞 il Direttore della Biblioteca 𝐃𝐚𝐧𝐢𝐞𝐥𝐚 𝐅𝐮𝐠𝐚𝐫𝐨 e 𝐑𝐨𝐬𝐚𝐧𝐧𝐚 𝐕𝐢𝐬𝐜𝐚, bibliotecaria.
#biblioteca#library#cultura#roma#CulturalHeritage#libri#libros#books#eventi#roma#paolamaddaluno#raccontifluttuanti
Ottawa è alle prese con un’invasione di pesci rossi
È una delle specie più infestanti al mondo e spesso chi libera i propri animali domestici negli stagni non lo saIl Post
Media Freedom Act, Rai, leggi bavaglio. Verso una grande manifestazione unitaria
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/media-f…
Il ministro Nordio ci ha ricordato le tante “buone cose” pensate da Licio Gelli. Una nuova maggioranza di centro destra ha bloccato
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
Pensare, imparare, crescere nell’era digitale
@Politica interna, europea e internazionale
20 novembre 2025, ore 11:00 presso il Salone Nazionale dello Studente di Roma Intervento del Segretario Generale della Fondazione Luigi Einaudi e Direttore dell’Osservatorio Carta, Penna & Digitale, Andrea Cangini
L'articolo Pensare, fondazioneluigieinaudi.it/pens…
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
BNI Musica – Primo semestre 2025
È stato appena pubblicato il fascicolo gennaio-giugno 2025 della serie Musica a stampa della Bibliografia nazionale italiana.
Per i fascicoli precedenti e per le altre serie rimandiamo alla pagina BNI dedicata.
L'articolo BNI Musica – Primo semestre 2025 proviene da Biblioteca nazionale centrale di Firenze.
VENEZUELA. Trump: “Ho già deciso, ma non ve lo dico”. Caracas è pronta
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La tensione continua a salire e con essa il pericolo di un attacco militare al paese da parte degli Usa
L'articolo VENEZUELA. Trump: “Ho già deciso, ma pagineesteri.it/2025/11/21/ame…
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
freezonemagazine.com/news/fran…
In libreria dal 28 Novembre 2025 La fantasia distruggerà il potere e una risata vi seppellirà. Nella Londra del 1895 Errico Malatesta, il più ricercato anarchico d’Europa, sfugge alla polizia con l’astuzia di sempre. Più di un secolo dopo, Franck, intellettuale nomade, segue le sue tracce e quelle dell’amico spagnolo del celebre rivoluzionario, […]
L'articolo Francesco Forlani –
Quel chiodo, anche su Almaviva...
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/almaviva…
Spritz è tornato, ed è incavolato come una bestia... del resto, gli viene naturale. La notizia del gigantesco data breach deve far tremare i polsi a tutti, animali compresi, perché a bordo di questo treno ci siamo tutti. Vi lascio alle sue parole che, nonostante…
Privacy Pride reshared this.
Giustizia, sicurezza e giornalismo. Due giorni di eventi del Centro Balducci. E poi il ricordo di Siani
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/giustiz…
Venerdì 21.11.2025, ore 18 Incontro “Conoscere per superare i
Giornalismo e disordine informativo reshared this.
Ivan Bk
in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹 • • •Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹
in reply to Ivan Bk • •@Ivan Bk
Ma infatti, io leggo quasi solo di gente che fa di tutto per scappare e di altri che te la vendono come se fosse il sol dell'avvenir.
Ivan Bk
in reply to Max - Poliverso 🇪🇺🇮🇹 • • •