A Bologna la prima storica partita di Rugby nel Metaverso
Bologna, 27 marzo 2025 – In un contesto in cui la trasformazione digitale si intreccia con le sfide dell’inclusione sociale, la Fondazione Olitec si conferma come punto di riferimento nazionale nella promozione di tecnologie emergenti a vocazione umanistica.
È quanto emerso anche nell’ultimo articolo pubblicato da una delle più autorevoli testate locali, che ha messo in luce il contributo dell’ecosistema Olitec nell’ambito del progetto promosso da Fondazione Carisbo, Comune di Bologna, Fondazione Golinelli e altre istituzioni di prim’ordine nelle attività educative e sociali che coinvolgono donne, giovani e categorie svantaggiate. Tra le iniziative più visionarie spicca il progetto “Sport & Metaverso” ideato da Erika Morri, che utilizza la realtà immersiva per portare i valori dello sport nelle scuole secondarie e nei contesti a rischio di abbandono scolastico.
Attraverso ambienti digitali tridimensionali e simulazioni interattive, i ragazzi possono sperimentare dinamiche di squadra, superare ostacoli, allenare la concentrazione e apprendere, divertendosi, come la disciplina sportiva possa diventare strumento di crescita personale e collettiva. fragili.
Cuore pulsante di numerosi progetti BRIA (Bioinformatica, Realtà Immersiva, Intelligenza Artificiale), la Fondazione Olitec è riuscita a costruire negli ultimi anni un modello di impatto che integra formazione, ricerca e collocamento, affermandosi come catalizzatore di rigenerazione territoriale. Le sue iniziative, spesso sviluppate in sinergia con istituzioni pubbliche e private, mettono al centro la persona, in particolare i giovani che rischiano di restare esclusi dalle traiettorie di crescita del Paese. In molte scuole secondarie italiane, grazie alla collaborazione con dirigenti scolastici, insegnanti ed educatori, i percorsi BRIA vengono introdotti come veri e propri laboratori di orientamento e innovazione. I ragazzi imparano non solo competenze tecniche, ma anche a lavorare in gruppo, a risolvere problemi, a esplorare nuove professioni emergenti in ambiti come la sanità digitale, l’edilizia smart e la sostenibilità ambientale. Questo approccio olistico permette di creare comunità educanti in cui la tecnologia diventa ponte tra il presente dei ragazzi e il loro futuro possibile.
«Abbiamo voluto che la tecnologia tornasse ad essere strumento e non fine, e che servisse a costruire futuro in contesti dove c’erano solo porte chiuse», ha dichiarato Massimiliano Nicolini, direttore del dipartimento ricerca della Fondazione Olitec e ideatore del manifesto BRIA. «Nel nostro progetto ‘Tech & Hope’, ad esempio, portiamo donne vulnerabili ad apprendere competenze d’avanguardia per inserirle nel mondo dell’impresa con dignità e autonomia. Questa è la nuova frontiera dell’innovazione etica».
Protagonista e ideatrice di questo cambiamento è Erika Morri, ex giocatrice della nazionale italiana di rugby e fondatrice del progetto “Sport & Metaverso”, da sempre impegnata nel sociale e nella promozione dei diritti dei più giovani. «Quando incontriamo questi giovani, spesso ci colpisce lo smarrimento di chi non riesce a immaginare il proprio futuro. Ma attraverso i percorsi scolastici BRIA, portati nelle scuole grazie all’impegno della Fondazione Olitec, si riaccende in loro una scintilla. Ritrovano curiosità, consapevolezza delle proprie capacità, e una visione concreta di ciò che possono diventare. È un processo educativo che li trasforma dall’interno, facendoli sentire finalmente protagonisti del proprio destino», ha dichiarato. Morri ha inoltre sottolineato come l’attività sportiva immersiva nel metaverso aiuti i ragazzi a sviluppare la capacità di collaborazione, la gestione emotiva e l’autostima, inserendo l’allenamento del corpo e della mente in una narrazione moderna e coinvolgente. «Con ‘Sport & Metaverso’ – ha aggiunto – abbattiamo il muro tra il digitale e la realtà. Lo sport diventa un linguaggio universale che parla ai giovani con i codici che appartengono alla loro generazione».
Lo sottolinea anche Elisabetta Bracci, esperta in economia dell’impatto sociale e componente dell’osservatorio sull’innovazione educativa: «Olitec è un esempio raro di fondazione che sa coniugare visione strategica e prossimità reale. I loro progetti non sono calati dall’alto, ma nascono dentro i territori, e con le persone. Questo rende ogni investimento generativo, sostenibile e replicabile».
Questo programma innovativo unisce l’educazione sportiva con l’esplorazione delle tecnologie immersive, offrendo ai giovani un’esperienza formativa unica in cui i valori dello sport – come la lealtà, la cooperazione e la resilienza – vengono vissuti e potenziati attraverso ambienti virtuali immersivi. Iniziative come queste stanno suscitando l’interesse di numerosi stakeholder, anche a livello europeo, e trovano ispirazione nell’idea che l’innovazione debba restituire possibilità laddove ci sono state ingiustizie.
La Fondazione Olitec si conferma così non solo un laboratorio di tecnologia avanzata, ma una fucina di speranza concreta, dove la scienza incontra l’empatia e la formazione si trasforma in rinascita.
L'articolo A Bologna la prima storica partita di Rugby nel Metaverso proviene da il blog della sicurezza informatica.
Torvalds furioso: “Distruggete questa spazzatura!” Il codice del kernel Linux sotto accusa
Tutti gli aggiornamenti dei driver grafici della serie DRM-Next sono stati inseriti con successo nel kernel Linux 6.15, ma lo stesso Linus Torvalds non era soddisfatto di uno dei componenti. Il codice in questione è un codice di test chiamato “hdrtest” incluso nella build principale del kernel e, secondo Torvalds, lascia “spazzatura” nell’albero sorgente. Con il suo tipico tono schietto, ha affermato che il codice “dovrebbe essere distrutto”, almeno dal punto di vista degli sviluppatori.
In una lettera alla mailing list pubblicata recentemente, Torvalds ha scritto che era irritato dall’introduzione della “odiosa spazzatura hdrtest” e che a) rallenta la build perché viene eseguita come parte di una build allmodconfig completa, anziché come un test separato su richiesta; b) lascia file casuali nelle directory include, ingombrando l’albero sorgente.
Ha fatto notare che in precedenza c’erano state lamentele in merito e che il codice non avrebbe dovuto essere inserito nel ramo principale in questa forma. “Perché questi test vengono eseguiti come parte di una build normale? — Torvalds era indignato. “Non aggiungiamo file di dipendenza casuali che corrompono l’albero sorgente.”
Ha anche aggiunto che era grazie a “git status” che si lamentava dei file spazzatura aveva notato il problema. Ma la cosa peggiore è che questi file interferiscono con il completamento del nome quando si lavora nella console. E aggiungerli a .gitignore, secondo lui, avrebbe solo mascherato il problema, non lo avrebbe risolto.
Ha finito per disabilitare temporaneamente hdrtest, contrassegnandolo come BROKEN. “Se vuoi eseguire questo hdrtest, fallo come parte dei tuoi test. Non far vedere agli altri quella cosa disgustosa sul tuo albero. È meglio renderlo un target di build separato come make drm-hdrtest piuttosto che parte della build standard”, ha concluso.
A prima vista, potrebbe sembrare che stiamo parlando di testare il supporto HDR (High Dynamic Range), soprattutto perché di recente Linux ha lavorato attivamente sulla gestione del colore e sulla gamma dinamica estesa. Tuttavia, a un esame più attento si è scoperto che “hdr” in questo caso significa header, ovvero file C-header. Il codice hdrtest è per il nuovo driver Intel Xe e viene utilizzato per verificare che gli header DRM siano scritti correttamente, siano autosufficienti e superino la verifica kernel-doc. Vale a dire, questo è un banale controllo di qualità dei file di servizio, semplicemente implementato in modo non riuscito.
Quindi l’intero ramo DRM-Next è già arrivato in Linux 6.15, ma ora gli sviluppatori devono ripulire le loro tracce, altrimenti Torvalds si assicurerà personalmente che hdrtest scompaia dal kernel principale.
L'articolo Torvalds furioso: “Distruggete questa spazzatura!” Il codice del kernel Linux sotto accusa proviene da il blog della sicurezza informatica.
Asse Calabria-Stoccarda. L'abbraccio della 'Ndrangheta alla Germania
Il 1° aprile forze dell'ordine italiane e tedesche hanno eseguito 29 arresti in un'indagine sulla 'Ndrangheta.
Coinvolti 20 indagati in Italia accusati di associazione a delinquere ed estorsione. Misure cautelari (arresti domiciliari e custodia cautelare) anche per avvocati e commercialisti, tutti con l'aggravante mafiosa.
L'operazione ha colpito le cosche Greco di Cariati e Farao-Marincola di Cirò Marina. Giorgio Greco è stato identificato come il 'vertice e reggente' del clan di Cariati. Era presumibilmente responsabile di impartire ordini e controllare attività illecite come estorsioni e appalti pubblici.
Le indagini hanno rivelato attività criminali come traffico di droga e frodi alimentari.
I membri dell'organizzazione criminale sono sospettati di aver commesso vari crimini, tra cui formazione e supporto a un'organizzazione criminale straniera, incendio doloso, divulgazione di informazioni riservate, traffico di droga, riciclaggio di denaro e tentato omicidio. Inoltre, sono coinvolti in frodi elaborate riguardanti prodotti alimentari di alta qualità e attrezzature per la produzione di pizza.
Il coordinamento è stato effettuato da Eurojust, con oltre 350 agenti coinvolti. Allo scopo era stata costituita una "Squadra Investigativa Comune" (JIT/SIC) tra Forze di Polizia italiane e tedesche (Polizia di Stato italiana e la Kriminalpolizeidirektion di Waiblingen). Fondamentale è stato il ruolo del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, che ha supportato l’operazione nell’ambito del progetto “I CAN”, volto a contrastare la presenza della criminalità organizzata italiana all’estero.
La 'ndrangheta ha esteso la sua influenza anche in Germania negli ultimi decenni, investendo pesantemente in attività economiche legali, riciclando i proventi delle attività criminali. Settori chiave sono l'edilizia, il commercio all'ingrosso, la ristorazione e il settore immobiliare. La Germania è infatti considerata un hub importante per il riciclaggio di denaro proveniente dalle attività illecite della 'ndrangheta in Italia. Vengono utilizzati complessi schemi finanziari per nascondere l'origine criminale dei fondi. Inoltre l'organizzazione criminale di origine calabrese controlla gran parte del traffico di cocaina in Europa, con la Germania come uno dei mercati principali. Le cosche calabresi hanno stabilito solidi legami con gruppi criminali locali per la distribuzione della droga.
Ci sono state indagini su tentativi di infiltrazione della 'ndrangheta nella politica e nelle istituzioni tedesche, anche se su scala minore rispetto all'Italia. Le autorità tedesche hanno intensificato gli sforzi negli ultimi anni per contrastare l'espansione, attraverso indagini, sequestri di beni e collaborazione internazionale. Tuttavia, la penetrazione della criminalità organizzata calabrese rimane una sfida significativa per la sicurezza in Germania.
Vi fu un tragico episodio, avvenuto il 15 agosto 2007, che evidenziò in modo drammatico l'escalation della presenza della 'ndrangheta in Germania e la necessità di una risposta coordinata a livello internazionale per contrastarla: la strage di Duisburg verificatasi in un ristorante etnico della città della Renania Settentrionale-Vestfalia. Sei uomini di origine italiana, tutti affiliati alla 'ndrangheta, furono uccisi a colpi d'arma da fuoco all'interno del ristorante. Si trattava di un regolamento di conti tra cosche rivali, il clan Pelle-Vottari e il clan Nirta-Strangio, entrambi originari di San Luca in Calabria.
L'omicidio multiplo è stato considerato uno degli episodi più cruenti dell'espansione della 'ndrangheta in Germania e del suo scontro interno per il controllo del territorio e del traffico di droga. Fu allora che le indagini rivelarono che la 'ndrangheta aveva stabilito una solida presenza in Germania, infiltrandosi in attività economiche legali e riciclando i proventi delle attività criminali.
#ndrangheta #progettoICAN #cooperazioneinternazionaledipolizia
@Attualità
Attualità, Geopolitica e Satira reshared this.
Why the LM741 Sucks
First of all, we’d like to give a big shout-out to [Afrotechmods]! After a long hiatus, he has returned to YouTube with an awesome new video all about op-amp characteristics, looking at the relatively awful LM741 in particular. His particular way of explaining things has definitely helped many electronics newbies to learn new concepts quickly!
Operational amplifiers have been around for a long time. The uA741, now commonly known as the LM741, was indeed an incredible piece of technology when it was released. It was extremely popular through the 1970s and onward as it saved designers the chore of designing a discrete amplifier. Simply add a few external components, and you have a well-behaved amplifier.
But as the years went on, many new and greatly improved op-amps have been developed, but either because of nostalgia or reticence, many in the field (especially, it seems, professors teaching electronics) have continued to use the LM741 in examples and projects. This is despite its many shortcomings:
- Large input offset voltage
- Large input offset current
- Low gain-bandwidth product
- Miserable slew rate of only 0.5V/uS
And that’s not even the full list. Newer designs have vastly improved all of these parameters, often by orders of magnitude, yet the LM741 still appears in articles aimed at those new to electronics, even in 2025. There are literal drop-in replacements for the LM741, such as the TLC081 (not to be confused with the similarly named FET-input TL081), which has 32 times the slew rate, 10 times the gain-bandwidth product, and an input offset voltage almost 2 orders of magnitude better!
So, check out the full video below, learn about op-amp parameters, and start checking out modern op-amps!
youtube.com/embed/e67WiJ6IPlQ?…
An Elegant Writer for a More Civilized Age
One of the most exciting trends we’ve seen over the last few years is the rise of truly personal computers — that is, bespoke computing devices that are built by individuals to fit their specific needs or wants. The more outlandish of these builds, often inspired by science fiction and sporting non-traditional layouts, tend to be lumped together under the term “cyberdecks”, but there are certainly builds where that description doesn’t quite stick, including the Cyber Writer from [Darbin Orvar].
With a 10-inch screen, you might think it was intended to be a portable, but its laser-cut Baltic birch plywood construction says otherwise. Its overall design reminds us of early computer terminals, and the 60% mechanical keyboard should help reinforce that feeling that you’re working on a substantial piece of gear from yesteryear.There’s plenty of room inside for additional hardware.
The Cyber Writer is powered by the Raspberry Pi Zero W 2, which might seem a bit underpowered, but [Darbin] has paired it with a custom minimalist word processor. There’s not a lot of detail about the software, but the page for the project says it features integrated file management and easy email export of documents.
The software isn’t yet available to the public, but it sounds like [Darbin] is at least considering it. Granted, there’s already distraction-free writing software out there, but we’re pretty firm believers that there’s no such thing as too many choices.
If you’re looking for something a bit more portable, the impressive Foliodeck might be more your speed.
youtube.com/embed/sIItE5ro-ko?…
reshared this
A Forgotten Photographic Process Characterised
Early photography lacked the convenience of the stable roll film we all know, and instead relied on a set of processes which the photographer would have to master from film to final print. Photographic chemicals could be flammable or even deadly, and results took a huge amount of work.
The daguerreotype process of using mercury to develop pictures on polished metal, and the wet-collodion plate with its nitrocellulose solution are well-known, but as conservators at the British National Archives found out, there was another process that’s much rarer. The Pannotype uses a collodion emulsion, but instead of the glass plate used by the wet-plate process it uses a fabric backing.
We know so much about the other processes because they were subject to patents, but pannotype never had a patent due to a disagreement. Thus when the conservators encountered some pannotypes in varying states of preservation, they needed to apply modern analytical techniques to understand the chemistry and select the best methods of stabilization. The linked article details those analyses, and provides them with some pointers towards conserving their collection. We look forward to someone making pannotype prints here in 2025, after all it’s not the first recreation of early photography we’ve seen.
#Ucraina, diplomazia in contromano
Ucraina, diplomazia in contromano
Le possibilità di un qualche significativo progresso diplomatico nella crisi russo-ucraina continuano a dipendere dalle decisioni del regime di Zelensky e dei suoi sponsor europei, più impegnati a cercare di sabotare le trattative tra Russia e Stati …www.altrenotizie.org
Missioni internazionali, l’Italia rafforza il suo ruolo tra Europa e Nato
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’Italia può essere protagonista di una nuova architettura della sicurezza, cercando un equilibrio tra autonomia strategica europea e impegno nella Nato. Mosca e Pechino si muovono con strategie precise, mentre Washington chiede un maggiore impegno europeo, anche nel Mar Rosso. Le sfide non
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Video: Giovanni Donzelli contestato dagli studenti dell'Università degli studi di Salerno al grido di "FUORI I FASCISTI DALL'UNIVERSITÀ"
https://x.com/DavideR46325615/status/1906975883853697076
#fascisti #neofascisti #neofascismo #fascismo #fratelliditalia #governo #governoitaliano #governoitalianofascista #governoitalianoneofascista #giovannidonzelli #contestazione #universita
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Un nuovo predatore degli oceani. Putin vara il sottomarino Perm
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La flotta sottomarina di Mosca ha compiuto un altro passo avanti lo scorso giovedì 27 marzo quando i cantieri navali della Sevmash, siti nella nordica cittadina di Severodvinsk (oblast’ di Archangelsk), hanno varato ufficialmente il Perm, sesto esemplare (su dieci teorici) dei sommergibili
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
freezonemagazine.com/news/baff…
Maisie in concerto per il Busto Arsizio Film Festival Il 4 aprile, all’interno del programma del BAFF Busto Arsizio Film Festival, è la volta di un evento musicale, il concerto dei Maisie. Progetto nato a Messina nel 1994 dal talento di Alberto Scotti e di Cinzia La Fauci e oggi di stanza a Busto Arsizio, […]
L'articolo BAFF OFF – Masie in
Latitante in Canada, arrestato in Italia
Il fuggitivo più ricercato del Canada, Dave "Pik" Turmel, è stato arrestato in Italia.
Il 28enne, in fuga da oltre un anno, è ritenuto il capo della violenta Blood Family Mafia ("mafia della famiglia del sangue").
Si tratta di una banda di strada coinvolta in brutali conflitti tra gang in Quebec, durante le quali le vittime sono state torturate e hanno avuto arti amputati.
L'anno scorso Roobens Denis, considerato dalla polizia canadese il braccio destro di Turmel, è stato arrestato in Portogallo.
La polizia italiana ha riferito che Turmel è specializzato nella vendita di narcotici di vario genere, tra cui cocaina e metanfetamina, ed è stato "sorpreso nel suo nascondiglio" nella periferia romana dagli agenti del distretto di Roma Casilino. "Era quasi mezzanotte quando i funzionari sono entrati nella casa-vacanza dove l'uomo si era rifugiato". Secondo quanto riferito, ha consegnato un passaporto falso come identificazione e la polizia ha trovato e confiscato droga, diverse SIM-card e un'agenda. Ora è in prigione a Regina Coeli in attesa dell'estradizione. La sua presenza è stata inizialmente segnalata da un'allerta inviata alla polizia italiana dall'Interpol.
Gli agenti di polizia del Quebec avrebbero ricevuto una soffiata su Turmel negli ultimi giorni, che ha contribuito ad accelerare l'indagine per rintracciarlo in Italia. Le fonti affermano che l'informatore è stato motivato dalla ricompensa dell'offerta di 250 000 dollari per qualsiasi informazione che avesse condotto all'arresto di Turmel.
L'Interpol aveva anche emesso una red notice ("avviso rosso"): una richiesta alle forze dell'ordine in tutto il mondo per localizzare e arrestare provvisoriamente una persona in attesa di estradizione. L'estradizione potrebbe richiedere da 1 settimana a 6 mesi.
Il capo della polizia del Quebec, Denis Turcotte ha affermato: "credo che i cittadini saranno fieri di noi e continueranno a sentirsi al sicuro nella nostra città. Non puoi fare cose del genere da solo. Devi lavorare come squadra", ringraziando i partner locali e internazionali.
Ha sottolineato inioltre la creazione di un coordinatore di ricerca del fuggitivo, una posizione di impiego creata a dicembre, che ha agito come "conduttore d'orchestra" per aiutare a localizzare i latitanti, compreso Turmel.
#canada #quebec #interpol #rednotice #latitanti #ricercati #poliziadistato #cooperazioneinternazionaledipolizia
Attualità, Geopolitica e Satira reshared this.
Raymond Aron – Libertà e uguaglianza
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Raymond Aron – Libertà e uguaglianza proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Ungheria: storia di una democrazia illiberale (e della sua possibile fine)
Il 18 marzo il parlamento ungherese ha approvato un emendamento alla legge sul diritto di assemblea, che di fatto vieta l'organizzazione pubblica del Pride.
In caso di trasgressione gli eventuali partecipanti potranno essere sanzionati con multe fino a 500 euro. La loro identificazione potrà avvenire tramite registrazione delle immagini e utilizzo di software di riconoscimento facciale.
Nel mio servizio uscito su Valigia Blu, parto da questa storia di straordinario restringimento delle libertà civili per raccontarvi il momento storico che sta vivendo l'Ungheria. Mentre Orbán lancia cupe dichiarazioni, il suo partito si trova per la prima volta in difficoltà nei sondaggi. A un anno dalle elezioni la partita è aperta.
Per capire dove siamo e come siamo arrivati fin qui è utile riavvolgere il nastro degli ultimi 15 anni.
Buona lettura.
valigiablu.it/ungheria-orban-d…
Ungheria: storia di una democrazia sempre più illiberale (e della sua possibile fine) - Valigia Blu
La decisione del governo ungherese di vietare il Pride si inserisce in un contesto di crescente repressione da parte di Orbán. Le elezioni del 2026 saranno una sfida cruciale per il futuro democratico dell’Ungheria.Fabio Turco (Valigia Blu)
like this
reshared this
La newsletter di psicoterapia, sistemi, relazioni
massimogiuliani.it/blog/newsle…
La mia newsletter - Corpi che parlano, il blog
Qui ci si può iscrivere alla mia newsletter per essere informati sulle mie attività e le mie pubblicazioni. Poche spedizioni, niente di invadente.massimo giuliani (Corpi che parlano, il blog)
La mia newsletter musicale
Si chiama "Gente con la chitarra", come il mio libro di due anni fa.
Per iscriversi:
radiotarantula.wordpress.com/n…
Iscriviti alla newsletter!
La newsletter “Gente con la chitarra” ti informerà con molta discrezione (non più di una email al mese, a meno che non ci sia qualcosa di urgente da farvi sapere) di quello che esce sul…RadioTarantula
Matteo Zenatti likes this.
Norvegia e Svezia non hanno vietato le transazioni digitali
La narrativa fuorviante sembra derivare dalle notizie secondo cui i due Paesi nordici hanno iniziato a consigliare ai cittadini di tenere una scorta di contanti a casa in caso di crisi delle banche digitaliJames Thomas (Euronews.com)
Israele attacca ancora Beirut. Unicef: a Gaza 322 bambini uccisi in 10 giorni dai raid aerei
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La scorsa notte le bombe hanno ucciso almeno 4 persone tra cui un dirigente di Hezbollah. Il movimento sciita è pronto a rispondere. A Gaza ucciso un altro giornalista, Mohammed Bardawil
L'articolo Israele attacca ancora
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
GAZA. Israele si rifiuta di garantire la sicurezza degli operatori umanitari
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In un'inchiesta del Financial Times, Rachael Cummings, direttrice umanitaria di Save the Children a Gaza, ha spiegato che l'organizzazione ha ridotto le proprie attività dell'80% poiché Israele non riconosce più le notifiche inviate tramite la
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Storia della sedia elettrica: dalla sua invenzione ai giorni nostri
Origini e invenzione (1880-1890) Verso la fine del XIX secolo, gli Stati Uniti cercavano un metodo di esecuzione più umano rispetto all’impiccagione. Numerosi casi di
Arte e Cultura reshared this.
Le Pen ineleggibile, Meloni: “Chi crede nella democrazia non può gioire”
@Politica interna, europea e internazionale
“Nessuno che creda davvero nella democrazia può gioire di una sentenza che colpisce il leader di un grande partito, privando milioni di cittadini della loro rappresentanza”. Così la presidente del Consiglio Giorgia Meloni commenta la pronuncia del Tribunale penale di Parigi che ieri ha
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
"Una sentenza politica, violato lo stato di diritto".
Che noia 'sti fascisti che quando li beccano con le mani nella marmellata si spacciano subito per vittime di un sistema antidemocratico...
Il mondo secondo Raul Capote. Intervista al primo agente cubano infiltrato nella Cia
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Giornalista del quotidiano Granma, analista politico ed ex agente della sicurezza dello Stato cubano, Capote ha raccontato la sua esperienza in vari libri, anche tradotti in italiano, nei quali ha analizzato in prospettiva storica le
Notizie dall'Italia e dal mondo reshared this.
Scuola, oggi al #MIM si svolge la XIV edizione dei Campionati di Italiano, dedicati a Giovanni Boccaccio, in occasione dei 650 anni dalla sua scomparsa.
Qui potete seguire la diretta in corso ▶️ youtube.
Ministero dell'Istruzione
Scuola, oggi al #MIM si svolge la XIV edizione dei Campionati di Italiano, dedicati a Giovanni Boccaccio, in occasione dei 650 anni dalla sua scomparsa. Qui potete seguire la diretta in corso ▶️ https://www.youtube.Telegram
Misiani (Pd) a TPI: “Coi dazi di Trump l’Italia rischia la recessione. Meloni? Vuole tenere i salari bassi”
@Politica interna, europea e internazionale
Senatore Misiani, la Lega spinge per un nuovo provvedimento di rottamazione delle cartelle esattoriali, la Rottamazione quinquies: si parla di una rateizzazione decennale. Che ne pensa? «Parliamo di cose serie, per favore. Questa è solo
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Lettera aperta a Carlo Calenda: vola alto non ti immiserire nella politica quotidiana
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Lettera aperta a Carlo Calenda: vola alto non ti immiserire nella politica quotidiana proviene da fondazioneluigieinaudi.it/lett…
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
#Iran, il gioco di #Trump
Iran, il gioco di Trump
Il presidente iraniano Masoud Pezeshkian ha respinto ufficialmente domenica qualsiasi negoziato diretto con gli Stati Uniti, rispondendo a una lettera inviata da Donald Trump il 12 marzo scorso attraverso la mediazione degli Emirati Arabi.www.altrenotizie.org
Nicola Pizzamiglio likes this.
Helsinki, il disarmo e non il ReArm
di Roberto Musacchio - Cinquant’anni fa ad Helsinki, in piena guerra fredda e con l’Europa divisa dal muro di Berlino, praticamente tutti gli Stati europRifondazione Comunista
rag. Gustavino Bevilacqua reshared this.
Ministero dell'Istruzione
#Maturità2025, il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato l’Ordinanza ministeriale che definisce le modalità di svolgimento dell’Esame di Stato per l’anno scolastico 2024/2025, che avrà inizio mercoledì 18 giugno 2025 alle 8:30 con la prima prova scri…Telegram
Uriel Fanelli
in reply to FabioTurco • • •