Il summit Nato ci dimostra che la sicurezza è vera solo se collettiva. Scrive Margelletti
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Per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda, l’Europa ha davvero paura. Una paura concreta, non teorica. E questa volta, a differenza del passato, non sono gli Stati Uniti a spingere per un aumento degli sforzi militari. Sono proprio
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La lezione iraniana
La lezione iraniana
La guerra illegale di Israele e Stati Uniti contro l’Iran non ha risolto nessuno dei “problemi” alla base dell’aggressione, ma ha se possibile aggravato le preoccupazioni dei due alleati relativamente ai rapporti di forza in Medio Oriente.www.altrenotizie.org
L’aumento del budget e la responsabilità condivisa. Quale Nato dopo il Summit
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La Nato ambisce oggi a consolidarsi come un’Alleanza dalla proiezione e dal respiro globale, capace di operare in qualsiasi teatro strategicamente rilevante per la sicurezza del proprio territorio e per la stabilità delle sue frontiere. A partire da questo obiettivo
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Ciao, sono paolo
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Pilastro europeo della Nato. La difesa di domani secondo Meloni
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Rafforzare il sistema Nato con una colonna europea, evitando il rischio di sovrapposizioni che nessuno può permettersi. Questa la traccia indicata da Giorgia Meloni a margine del vertice Nato all’Aja, che racchiude al proprio interno molte delle risposte pragmatiche da dare su target di spesa,
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Artico, Balcani e Mediterraneo. La Nato e le sfide regionali
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In un contesto regionale complesso e di minacce in evoluzione, come dovrebbe adattare la Nato la sua postura nei principali teatri? È la domanda al centro del dibattito del Nato Public Forum dal titolo A 360-degree Perspective for the Alliance moderato da Shashank Joshi, defence editor del settimanale The
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Mechanical 7-Segment Display Combines Servos And Lego
If you need a seven-segment display for a project, you could just grab some LED units off the shelf. Or you could build something big and electromechanical out of Lego. That’s precisely what [upir] did, with attractive results.
The build relies on Lego Technic parts, with numbers displayed by pushing small black axles through a large yellow faceplate. This creates a clear and easy to read display thanks to the high contrast. Each segment is made up of seven axles that move as a single unit, driven by a gear rack to extend and retract as needed. By extending and retracting the various segments in turn, it’s possible to display all the usual figures you’d expect of a seven-segment design.
It’s worth noting, though, that not everything in this build is Lego. The motors that drive the segments back and forth are third-party components. They’re Geekservo motors, which basically act as Lego-mountable servos you can drive with the electronics of your choice. They’re paired with an eight-channel servo driver board which controls each segment individually. Ideally, though, we’d see this display paired with a microcontroller for more flexibility. [upir] leaves that as an exercise for the viewer for now, with future plans to drive it with an Arduino Uno.
Design files are on Github for the curious. We’ve featured some similar work before, too, because you really can build anything out of Lego. Video after the break.
youtube.com/embed/3bkK2OsijEs?…
Investimenti privati in tecnologie duali. Una trasformazione in corso
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La Space Economy è stata per molti versi rivoluzionaria portando ad un intervento sempre più significativo degli attori privati in un settore che nel passato era di esclusivo interesse istituzionale. In questo contesto i capitali privati investono nel settore spaziale e realizzano
New York. Cuomo cede a Mamdani, l’outsider antisionista in corsa per la carica di sindaco
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Esponente dei Democratic Socialists e sostenitore acceso dei diritti dei palestinesi, Mamdani ha avuto anche il voto degli elettori ebrei dell'antisionista Jewish Voice for Peace e del gruppo di estrema sinistra Jews for Economic and
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Gabrielli (Polizia Postale): “Pensiamo a un nuovo corso di specializzazione contro le cripto-illegalità”
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La videointervista a Ivano Gabrielli, Direttore del Servizio Polizia Postale e per la Sicurezza Cibernetica, in occasione della 2^ edizione del corporate summer party del Gruppo editoriale ‘Supercom’, nel corso
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Attacco zero-click su Notepad++. HackerHood ha provato l’exploit e funziona veramente con poco
È stata scoperta una pericolosa vulnerabilità nell’ultima versione del popolare editor di testo Notepad++ che consente a un aggressore di ottenere il controllo completo del sistema. La vulnerabilità è stata identificata come CVE-2025-49144 e riguarda la versione 8.8.1 del programma di installazione, rilasciata il 5 maggio 2025. Il problema è legato alla tecnica di “sostituzione di file binari”, in cui il programma di installazione accede ai file eseguibili dalla directory di lavoro corrente senza un’adeguata verifica.
I ricercatori hanno scoperto che un aggressore può installare un file dannoso, come un file regsvr32.exe modificato, nella stessa cartella in cui si trova il programma di installazione. All’avvio, l’installazione scaricherà automaticamente il file dannoso con privilegi SYSTEM, consentendo all’aggressore di accedere completamente al computer della vittima.
I ricercatori del gruppo di HackerHood di Red hot Cyber, hanno voluto provare l’exploit in circolazione e riprodotto il funzionamento all’interno di questo video, realizzato da Manuel Roccon.
youtube.com/embed/19OFTVpolQw?…
Il problema è particolarmente grave a causa dell’ampio pubblico di Notepad++, che include sviluppatori, professionisti IT e utenti aziendali. A giugno 2025, il sito web dell’editor riceveva oltre 1,6 milioni di visite mensili e il programma stesso occupava circa l’1,33% del mercato tra IDE ed editor di testo. Ciò significa che centinaia di migliaia di installazioni in tutto il mondo rimangono potenzialmente vulnerabili.
Notepad++ ha già riscontrato problemi di sicurezza simili. In particolare, nel 2023, sono state identificate e risolte le vulnerabilità CVE-2023-6401 e CVE-2023-47452, anch’esse relative al dirottamento del caricamento delle DLL e all’escalation dei privilegi . Il nuovo incidente conferma la crescente tendenza degli attacchi attraverso le catene di fornitura del software e le vulnerabilità negli installer.
Gli sviluppatori di Notepad++ hanno prontamente rilasciato l’aggiornamento 8.8.2, che corregge la vulnerabilità. La nuova versione implementa il controllo dei percorsi assoluti dei file dipendenti e il caricamento sicuro delle librerie, in conformità con le raccomandazioni Microsoft. Si consiglia vivamente agli utenti di aggiornare il prima possibile.
Gli esperti di sicurezza raccomandano di eseguire programmi di installazione solo da directory attendibili, di utilizzare moderni sistemi di protezione dagli attacchi e di monitorare attentamente le modalità di installazione dei programmi. Si consiglia inoltre di utilizzare criteri di whitelisting e un monitoraggio avanzato del processo di installazione.
Questo caso illustra l’importanza di considerare i problemi di sicurezza durante lo sviluppo di programmi di installazione, soprattutto per software ampiamente utilizzati.
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Pignani (Eng): “Premio ‘Cybersecurity Italia’, riconoscimento per nostro lavoro per Paese e aziende”
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“Un riconoscimento per il lavoro che stiamo facendo come azienda all’interno di un comparto nazionale molto delicato come quello della cyber basato ovviamente sulla crescita in termini di competenze e sulla capacità di
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Onu: “Militarizzare il cibo è un crimine di guerra”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’esercito lancia altri volantini: ennesimi ordini di sfollamento da nord a sud
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Attacchi ransomware 2025, in Italia sempre più aziende pagano i riscatti: le cifre in gioco
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Secondo la sesta edizione del report di Sophos State of ransomware, nel 2025 in Italia sempre più aziende pagano i riscatti in seguito ad attacchi ransomware, sebbene tutti gli esperti lo sconsiglino vivamente. Ecco i dati nel nostro Paese
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“Vogliamo restituire dignità al lavoro attraverso salario e diritti”: parla il segretario della Fiom Emilia Romagna
@Politica interna, europea e internazionale
La manifestazione del 20 giugno dei metalmeccanici ha fatto discutere tutto il Paese, soprattutto per il blocco della tangenziale a Bologna. Per cominciare, cosa chiedete esattamente? “Chiediamo che riprendano le trattative e
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European Pirate Academy: scopri tutto sulla negoziazione della legislazione dell’UE
La politica e la sicurezza europea ti appassionano? Non perdere l’occasione di partecipare alla Pirate Academy, che si terrà da settembre a novembre 2025. Trenta candidati selezionati prenderanno parte a sessioni online incentrate su sfide e aree problematiche chiave, dove acquisiranno una comprensione più approfondita del funzionamento delle istituzioni europee. Dieci di loro avranno l’…
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La Relazione sulle tossicodipendenze al Parlamento confonde i numeri, nasconde termini, diffama governi precedenti e più in generale mente
Il Governo ha pubblicato sul sito del Dipartimento per le Politiche Antidroga il testo della Relazione 2025 sul fenomeno delle tossicodipendenze in Italia un documento solitamente presentato il 26 giugno in occasione della giornata mondiale per la lotta al narcotraffico e le dipendenze. Il 26 giugno, invece, nella sala stampa della Camera si presenta il XVI Libro Bianco sulle droghe della società civili con contributi anche dell’Associazione Luca Coscioni.
“Per approfondire seriamente il fenomeno delle sostanze stupefacenti illecite, il loro impatto sulla società e le necessarie risposte socio-sanitarie nel nostro paese occorrerà leggere il Libro Bianco delle organizzazioni della Società civile e non la Relazione del Governo al Parlamento” ha affermato Marco Perduca, che per l’Associazione Luca Coscioni segue le leggi e politiche nazionali e internazionali sugli stupefacenti “il documento del Governo, con prefazione del sottosegretario Mantovano non è purtroppo all’altezza del compito. Infatti, oltre a essere sempre più breve, la Relazione segnala una leggerissima flessione nell’uso degli stupefacenti a fronte dell’aumento delle operazioni ‘anti-droga’ ma, in entrambi i casi, si ragiona in termini percentuali e non assoluti. Altrove invece ci si intrattiene su campioni molto ristretti (39 città su oltre 8000) magnificando l’efficacia rilevatrice della acque reflue, con metodologie non del tutto riconosciuti come attendibili dalla comunità scientifica internazionale e presentando la presenza di sostanze illecite ogni 100.000 persone. Una formulazione che se proposta in termini percentuali evidenzierebbe che si tratta, si e no, al massimo allo 0,7 grammi a persona!”
“Il Sottosegretario Mantovano, che l’anno scorso aveva annunciato una nuova modalità di composizione della Relazione, ci tiene a segnalare che non è stato necessario cambiare norme, omettendo di ricordare che tanto nel decreto cosiddetto Caivano quanto in quello cosiddetto Sicurezza, per non parlare della famigerata norma anti-rave del 2022, passando per il nuovo codice della strada, sono state introdotte decine di nuove norme che hanno aumentato segnalazioni, denunce, procedimenti e infine arresti per detenzione personale o piccolo spaccio di sostanze illecite che hanno interessato in particolare migliaia di persone sotto i 24 anni”.
“Ed è proprio sulla questione dell’età delle persone che la Relazione dal ‘il meglio’” continua Perduca “gli studi riguardano un vasto campione di 18-24enni che, ci viene detto, usa meno sostanze illecite ma sempre più alcol, tabacco e psicofarmaci senza ricetta – a oggi non ufficialmente incluse nelle cosiddette “tossicodipendenze”. Studi internazionali segnalano che l’età media del consumo problematico è invece intorni ai 35 anni di eà (proprio come l’età media dei decessi per overdose). Di punto in bianco, la Relazione ci offre poi numeri su dipendenze comportamentali dal gioco d’azzardo online ai telefonini e internet fino ad arrivare al cyberbullismo. Insomma un gran polverone per tentare di descrivere il cosiddetto disagio giovanile agganciando fenomeni illeciti e leciti (in grande espansione) denunciandone la pari pericolosità.
“Nella parte relativa all’offerta terapeutica o socio-sanitaria, la Relazione riempie di numeri non di facile lettura tra servizi e strutture pubbliche e private e censura la ‘riduzione del danno’, una serie di interventi che pure sono previsti dal 2019 tra i livelli essenziali di assistenza”.
“Mentre ci si dilunga sui prezzi e le quantità sequestrate, il sottosegretario Mantovano che firma l’introduzione mistifica il passato recente là dove parla della conferenza nazionale del 2021 che secondo lui sarebbe stata tenuta “nel periodo Covid in formato ristretto e con minore impatto” – mentre è noto che, tranne il Ministro della Salute Speranza, tutti gli altri dicasteri coinvolti furono rappresentati dai relativi ministri e centinaia di persone presero parte al percorso preparatorio nonché alle fasi finali in presenza in plenaria a Genova”.
“La Relazione poi informa di un giro d’affari illecito per un totale intorno ai 17,2 miliardi di euro – in crescita rispetto alla pandemia ma inferiore agli anni precedenti. Nel mercato illegale l’hashish costa 10,77 euro al grammo, la marihuana 9,33 euro, l’eroina brown 39,17, quella bianca 52,12, la cocaina 76,90. Il prezzo medio per singola dose è 22,61 euro per ecstasy, 26,32 per amfetamine, 34,99 per metamfetamine e 25,17 per LSD. Per il primo semestre del ‘24 il crack (mai rilevato prima) si attesta sui 57 euro al grammo, mentre 6-MAM e ketamina hanno il costo medio di circa 25 euro al grammo” .
“Infine” conclude Perduca “pur restando numeri drammatici, la relazione ricorda che se nel 2014 le morti per overdose registrate dalla forze dell’ordine nell’87% dei casi era legate agli oppiacei, nel 2024 questa percentuale è scesa al 48% mentre una medesima quota è stata attribuita a cocaina/crack – percentuale che nel 2014 si attesta al 13%. Nell’ultimo anno il 3% dei decessi con sostanza nota è stato attribuito al consumo di sostanze sintetiche (5 casi). Non sono chiari i numeri totali, però, secondo il sito indipendente geoverdose.it, nel periodo coperto dalla Relazione le morti sarebbero state 70, di cui 44,3% per oppiacei, 24,3% per sostanza non determinata, 8,6% cocaina e 4,3% per cocktail di sostanze, zero per cannabis. Un numero alto ma se messe in relazione con la popolazione generale (che nel corso dell’anno raddoppia per via delle presenze turistiche) o con la popolazione che fa uso abituale, ci conferma che a fronte di un immutato quadro normativo proibizionista l’autoregolamentazione dei consumi funziona come efficace riduzione di danni e rischi”.
“Se la Relazione fosse stato un compito per la maturità il Governo non l’avrebbe superata per insufficienze di merito e metodo”.
Segue dettaglio della popolazione che usa sostanze illecite tratto dalla Relazione
Nel 2024 quasi 910 mila giovani tra 15 e 19 anni, pari al 37% della popolazione studentesca, riferiscono di aver consumato una sostanza psicoattiva illegale almeno una volta nella vita e 620 mila studenti (25%) nel corso dell’ultimo anno.
Il consumo di queste sostanze è più comune tra i ragazzi (28%) rispetto alle ragazze (22%). Il trend risulta in lieve calo rispetto al biennio precedente, soprattutto se si considerano i consumi nella vita e nel corso degli ultimi 12 mesi. 660 mila studenti (27%) riferiscono di aver utilizzato cannabis almeno una volta nella vita, 520 mila lo hanno fatto nell’ultimo anno (21%) e per 67mila studenti (2,7%) si è trattato di un consumo frequente (20 o più volte nel mese).
La diffusione del consumo aumenta con l’età e si riscontra una prevalenza maggiore tra i ragazzi rispetto alle coetanee. Più di 6 consumatori su 10 hanno utilizzato cannabis per la prima volta fra i 15 e i 17 anni, mentre oltre un terzo (35%) l’ha provata a 14 anni o meno. Quest’ultimo dato è in aumento rispetto al 2023, quando la percentuale si attesta al 29%. A eccezione di coloro che riferiscono di utilizzare 20 o più volte al mese (consumo frequente) che restano in percentuale sovrapponibili a quelli dello scorso anno, diminuiscono gli studenti che riferiscono sia l’esperienza d’uso almeno una volta nella vita che coloro che hanno utilizzato cannabis nell’ultimo anno.
Poco più di 280mila studenti (12%) hanno fatto uso di almeno una Nuova Sostanza Psicoattiva (NPS) nella vita e circa 140mila (5,8%) nel corso dell’anno. Tra le NPS più utilizzate ci sono cannabinoidi sintetici (5,5%), oppioidi sintetici (2,8%) e ketamina (1,5%). I consumi di cannabinoidi sintetici e di ketamina tendono ad aumentare con l’età, raggiungendo tra i 18enni prevalenze più elevate; il consumo di oppioidi sintetici, invece, mostra una tendenza opposta con prevalenze più elevate tra i 15enni. In tutte le altre NPS, le prevalenze sono stabili indipendentemente dall’età. I consumi maschili risultano più elevati rispetto a quelli femminili e, nel 2024, il consumo di queste sostanze risulta in diminuzione.
I consumi relativi alle sostanze appartenenti al gruppo degli oppioidi sintetici mostrano un quadro in controtendenza con i consumi femminili più elevati rispetto a quelli dei coetanei e un importante aumento che riporta la prevalenza ai livelli massimi osservati nel 2015.
Oltre 110 mila ragazzi (4,7%) riferiscono uso di stimolanti (amfetamine, ecstasy, GHB, MD e MDMA) nel corso della vita, quasi 59 mila (2,4%) nel corso dell’ultimo anno e 16mila studenti li hanno consumati almeno 10 volte negli ultimi 30 giorni (0,7%). Nel corso dell’ultimo anno, il consumo di stimolanti ha riguardato in particolare i ragazzi, specialmente i 15 e i 18 anni.
Poco più della metà dei consumatori (54%) riferisce di aver usato per la prima volta stimolanti tra i 15 e i 17 anni e il 45% li ha utilizzati prima dei 15 anni. Dopo il picco del 2023, si registra nel 2024 una significativa diminuzione del consumo di sostanze stimolanti.
L'articolo La Relazione sulle tossicodipendenze al Parlamento confonde i numeri, nasconde termini, diffama governi precedenti e più in generale mente proviene da Associazione Luca Coscioni.
E così, mentre venti di guerra ci fanno stringere lo stomaco su cosa potrebbe capitarci, al governo si danno da fare perché ci possa davvero capitare.
Le due correnti maggioritarie,
"#dovetesoffrire" e
"#finepenamai" stanno preparando una legge per impadronirsi della vita di poveri cittadini malati che vorrebbero metter fine alle loro sofferenze.
Mi raccomando, continuate a votarci!
"#dovetesoffrire" e
Cosa mai potrebbe succedervi? Continuate e lo saprete....
La notizia trapela dal Pentagono: "Centrifughe nucleari iraniane quasi intatte"
Pete Hegseth, segretario alla difesa Usa "i bombardamenti hanno distrutto la capacità dell'Iran di produrre armi nucleari, chiunque continui ad affermare il contrario" vuole screditare Trump. Ma ai dubbi della Cnn si sommano quelli di Bbc e CbsRedazione di Rainews (RaiNews)
IRAN. Trump canta vittoria e Israele mostra i suoi limiti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Israele non è riuscito a distruggere i siti nucleari dell'Iran e neanche ad innescare un regime change, mentre il presidente americano rivendica il suo ruolo di paciere attraverso l'uso della forza
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„Going Dark“: EU-Kommission stellt Fahrplan für Datenzugang für Polizeien vor
Lord Caramac the Clueless, KSC reshared this.
Ma sì!, per il nostro governo si possono chiedere ospedali, lasciare il Paese allo sbaraglio, fregarsene degli anziani, dei disabili, degli studenti e delle famiglie. Per loro possiamo morire tutti, l'importante è dare i soldi per armi e guerre. Bastsrdi!
Meloni incatena l'Italia ai diktat della NATO: "Rispetteremo il 5% del PIL alla difesa" - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2025/06/2…
Bestandsdatenauskunft 2024: Behörden fragen weiter jede Sekunde, wem eine Telefonnummer gehört
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Radio libere, voci provvidenziali durante la guerra
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/radio-l…
Giovedì 26 Giugno alle 11 su Rai Radio3 all’interno di Radio3Mondo andrà in onda una puntata della rubrica “Interferenze”, scritta e condotta da Andrea Borgnino dedicata all’ascolto dei segnali radio e tv del conflitto
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Per l’Intelligenza Artificiale serve l’intelligenza
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/per-lin…
Oggi verrà approvato dalla Camera dei deputati in seconda lettura, dopo la prima conclusasi a marzo al Senato, il testo del governo «Disposizioni e deleghe al Governo in materia di intelligenza artificiale». Ma non è finita
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EDRi-gram, 25 June 2025
What has the EDRis network been up to over the past two weeks? Find out the latest digital rights news in our bi-weekly newsletter. In this edition: The case for a spyware ban, EDRi 2025-2030 strategy, EU must reassess Israel’s adequacy status, & more!
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Perché evitare confronti con i teorici del complotto?
Un post dell'amico e collega fact checker Juanne Pili ha aperto un dibattito su un tema che ci sta molto a cuore, così tanto che ho ritenuto interessante riportare le mie considerazioni nell'editoriale che state per leggere.maicolengel butac (Butac – Bufale Un Tanto Al Chilo)
freezonemagazine.com/rubriche/…
Oggi, 3 settembre 1970 Alan Wilson cantante, chitarrista e armonicista della band rock blues Canned Heat è stato trovato cadavere in un sacco a pelo nel Topanga Canyon il luogo che tanto amava e dove campeggiava spesso nella natura sotto le altissime sequoie piante tipiche della zona. Il coroner che ha effettuato le indagini sulle […]
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Joint civil society response to the Commission’s call for evidence: Impact assessment on data retention by service providers for criminal proceedings
Last week, the EDRi network expressed shared concerns about the introduction of new rules at EU level on the retention of data by service providers for law enforcement purposes.
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ANALISI. Il desiderio insensato di Israele di riportare lo Scià in Iran
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Netanyahu non può far risorgere dalle sue ceneri un nuovo Iran amico, men che meno sostenendo il successore di una dinastia decaduta che gli iraniani hanno da tempo respinto
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in reply to paolo • •Ciao Paolo e benvenuto nel Poliverso 😅
Se vuoi sapere cosa succede qui, puoi iniziare da
1) Questo link poliverso.org/community che ti mostra i contenuti prodotti dagli utenti del solo server Poliverso
2) Questo link poliverso.org/community/global che ti mostra i contenuti prodotti dagli utenti di server diversi da Poliverso3) Questo link poliverso.org/network dove vedrai gli aggiornamenti dei tuoi contatti; e se anche non hai ancora contatti (e quindi non vedrai nulla nella pagina principale), puoi dare un'occhiata ai link a sinistra, dove troverai un filtro sui contenuti, in base alla tua lingua, gli ultimi contenuti pubblicati oppure tag come #Art #Socialmedia e #USA.
4) Questo link poliverso.org/calendar che ti mostra gli eventi federati condivisi da persone del tuo server o dai contatti dei tuoi contatti
Infine ti do il link di un promemoria utile per i nuovi utenti Friendica (ma anche per quelli meno nuovi)
informapirata
2025-02-02 12:57:58