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Quattro suore della congregazione delle Carmelitane missionarie di Santa Teresa del Bambino Gesù hanno perso la vita il 15 settembre in un incidente stradale nei pressi di Mwanza, in Tanzania.


“Un futuro di dignità e pace per tutti i popoli”: è il titolo del messaggio diffuso dai vescovi cattolici dei Paesi Bassi in vista della Settimana della pace che inizierà il 21 settembre.


"Vediamo con piacere che la proposta lanciata dal presidente del Comitato nazionale lo scorso 4 ottobre da Assisi per il ripristino della festa nazionale dedicata al Santo sta trovando, grazie alla iniziativa del Parlamento, risposta.


Il Papa ha nominato nunzio apostolico in Iraq mons. Mirosław Stanisław Wachowski, finora sottosegretario per i Rapporti con gli Stati, elevandolo in pari tempo alla sede titolare di Villamagna di Proconsolare, con dignità di arcivescovo.



Investire nella sicurezza. Perché il settore difesa attira sempre più fondi privati

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Negli ultimi anni, l’intersezione tra capitale privato e settore della difesa ha visto un’evoluzione significativa. Storicamente, la difesa è stata considerata una prerogativa statale, con le grandi aziende contractor a dominare il mercato. Tuttavia, le



shinysp1d3r: la nuova minaccia RaaS che punta dritta ai hypervisor VMware ESXi


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il panorama sempre più affollato del cybercrime, vede emergere shinysp1d3r, una piattaforma ransomware-as-a-service (RaaS) in sviluppo avanzato che sta attirando l’attenzione degli addetti ai lavori per un motivo preciso: non si rivolge ai soliti endpoint



Microsoft contro RaccoonO365: sanità nel mirino del phishing-as-a-service e attacchi AI


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La Digital Crimes Unit (DCU) di Microsoft ha smantellato 338 siti web di RaccoonO365. I criminali informatici sfruttano questo strumento, evoluto in phishing in abbonamento e dotato di moduli AI, per rubare nomi utente e password di



Saneh Sangsuk – Una storia vecchia come la pioggia
freezonemagazine.com/news/sane…
In libreria dal 26 Settembre 2025 Il capolavoro della narrativa thailandese contemporanea, per scoprire una letteratura ancora trascurata in Italia. Phraek Nam Daeng è un villaggio ai margini del tempo, dove l’infanzia trascorre tra risaie, notti d’inverno pungenti e racconti sussurrati attorno al fuoco. In questo angolo della Thailandia rurale, il vecchio


le religioni nel mondo non portano il progresso. o meglio gli estremismi non portano il progresso. ma c'è un modo per impedire che una religione qualsiasi degeneri e non diventi una forma di estremismo e intolleranza? teoricamente lo farebbero la cultura e la conoscenza, che non sono in antitesi con la religione. ma se chi è religioso pensa che siano in contrasto esiste una speranza di conciliazione? i motivi di discriminazione delle religioni raramente paiono sensati e legittimi da un punto di vista più laico. è lecito dare più valore alla fede che alla persona? una scelta ti fede se in contrasto con ragioni razionali può indicare una perdita del valore della persona, e quindi in definitiva della compiutezza e pienezza della specifica scelta di fede? chi rinuncia all'uomo e sceglie supinamente dio, può ancora definirsi uomo e creatura in grado di compiere una scelta realmente gradita, dal punto di vista di un'entità divina ipotetica che la riceve? fossi io dio io vaglierei approfonditamente su basi la scelta di fede. la resa incondizionata perché qualcuno senza argomenti è stato convincente non sarebbe nella mia ottica valida.


L'ex lobbista di Meta nominato commissario del DPC: Meta ora si regola ufficialmente da sola Secondo quanto riportato dalle notizie irlandesi, Niamh Sweeney, un'ex lobbista senior di Meta, dovrebbe entrare a far parte della Commissione irlandese per la protezione dei dati (DPC) in qualità di commissario nel mese di ottobre mickey18 September 2025


noyb.eu/it/former-meta-lobbyis…

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EDRi-gram, 17 September 2025


What has the EDRi network been up to over the summer? Find out the latest digital rights news in our bi-weekly newsletter. In this edition: age verification gains traction, EU’s deregulation spree risks entire digital rulebook, & more!

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VIDEO. Gaza in fiamme: bombardamenti e pulizia etnica mentre Israele pianifica profitti sulle macerie


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Intanto, nel sud della Striscia i militari consegnano più armi e promettono più potere e terra alle milizie locali di Abu Shabab, che secondo le informazioni dei media di Tel Aviv, ora "combattono" al fianco dei



Safe, così Londra e Ottawa possono rientrare nei giochi della difesa europea

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’Unione europea potrebbe aprire le porte del suo principale strumento finanziario per la difesa a due alleati storici come Regno Unito e Canada. Con la decisione del Consiglio europeo, la Commissione ha ricevuto il mandato a negoziare la partecipazione di Londra e




Meta punta tutto sugli smart glasses con EssilorLuxottica

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Il Meta Connect 2025 è ormai una fiera di occhiali smart. Abbandonati i visori per il metaverso, Meta punta tutto sugli smart glasses realizzati con EssilorLuxottica. Ecco novità, prezzi (non proprio popolari), ma anche interrogativi sui

in reply to Lyra

@Lyra comprano iPhone da più di 1000 euro, ogni nuovo modello ipercostoso, c'è la fila mattutina agli Apple store...mi auguro di sbagliarmi
@Lyra

Informa Pirata reshared this.

in reply to Simone Cumbo

@Simone Cumbo purtroppo non posso darti torto. Del resto, sono decenni che non azzecco scommesse sui trend del mercato... se non sono in grado di comprendere un fenomeno, dovrei evitare di escluderne il successo! 🤣

@Lyra



L’offensiva della Casa Bianca contro comici e giornalisti


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/loffens…
“Abbiamo raggiunto nuovi minimi durante il fine settimana con i Maga che hanno cercato di caratterizzare il ragazzo che ha ucciso Charlie Kirk come qualcosa di diverso da uno di loro e hanno fatto di



Bow Free Folk Festival 2025
freezonemagazine.com/news/bow-…
Organizzato da Stand Bike Cafè e Bad Guy Brewery, il Bow è alla sua ottava edizione ed è una giornata di arte, condivisione e solidarietà. Con la collaborazione di LIPU e associazioni che si occupano di fragilità e reinserimento: Anffas, Raices, Philia e AmaRachi. La musica acustica andrà avanti ininterrottamente dalle 11.30 (ad inaugurare i […]
L'articolo Bow Free Folk Festival 2025 proviene da F



Luca Steinmann – Vite al fronte. Donbass, Libano, Siria, Nagorno Karabakh: il grande intreccio delle guerre nelle storie di chi le ha vissute.
freezonemagazine.com/articoli/…
Ci sono libri che non cercano di dare una verità definitiva, ma di restituire la densità umana dietro i conflitti. Vite al fronte di Luca Steinmann appartiene a questa categoria.


Chantal Acda – The Whale
freezonemagazine.com/articoli/…
The Whale, la balena, questo il titolo del nuovo lavoro di Chantal Acda che viene pubblicato il 19 settembre, un disco che, lo dichiariamo subito, ha fatto facilmente breccia nei nostri cuori, con una serie di ascolti che si sono naturalmente intensificati nel corso dei giorni. Credo che per dare il giusto peso alla Acda […]
L'articolo Chantal Acda – The Whale proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
The Whale, la



La morte di Auguste – di Georges Simenon


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/09/la-mort…
A Roma, con allegra familiarità ma senza alcun disprezzo li chiamano buiaccari, o almeno li chiamavano quando ancora c’erano quei buchi di trattorie, senza alcuna pretesa, in cui ci si affollava tra i vapori dei fornelli per gustare il cibo di una cucina



Project Kuiper, ecco come Amazon sfiderà Starlink sulla banda larga satellitare

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Amazon punta a offrire servizi tramite Kuiper, il suo progetto di Internet satellitare, a Stati Uniti, Canada, Francia, Germania e Regno Unito entro la fine del primo






Arabia Saudita e Pakistan firmano un patto di difesa comune


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'Arabia Saudita e il Pakistan firmano un accordo di difesa comune strategica. Riad aumenta le distanze da Washington
L'articolo Arabia Saudita e Pakistan firmano un patto di difesa comune pagineesteri.it/2025/09/18/asi…



PODCAST. Testimonianza da Gaza: “Qui è una catastrofe”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Pagine Esteri ha raggiunto nel campo di tende di Mawasi, a sud di Gaza, Sami Abu Omar, direttore del centro culturale italo-palestinese Vik. Le sue parole riassumono il dramma della popolazione palestinese, travolta dall'offensiva israeliana su Gaza City.
L'articolo PODCAST. Testimonianza da Gaza:



Pordenone Linux User Group aps – PNLUG - 11ª Conferenza LibreItalia


pnlug.it/2025/09/18/11a-confer…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Siamo incredibilmente orgogliosi ed entusiasti di annunciare la nostra partecipazione alla 11ª Conferenza LibreItalia, un appuntamento imperdibile per tutti




Tutti contro la Cina, aumenta la tensione nei mari asiatici


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Esercitazioni congiunte, scaramucce e aumento delle spese militari. Aumenta la tensione in Estremo Oriente dove diversi paesi, insieme agli Stati Uniti, sono mobilitati contro la Cina
L'articolo pagineesteri.it/2025/09/18/asi…



LinuxTrent - Comunità vicine


linuxtrent.it/associazioni-vic…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Ecco l’elenco delle associazioni e comunità “vicine” al LinuxTrent, sia geograficamente che “filosoficamente”: Hackinpovo: associazione di studenti universitari che si preoccupa di diffondere i concetti…



Questo ennesimo articolo “contro” ChatControl sarà assolutamente inutile?


Avevamo già parlato della proposta di regolamento “ChatControl” quasi due anni fa, ma vista la roadmap che è in atto ci troviamo nell’imbarazzo di doverne parlare nuovamente. Sembra però un déjà vu ma al posto del gatto nero nel corridoio assistiamo all’UE che alternando abbondanti dosi di chine fatali e argomenti fantoccio prosegue nell’allineare il proprio desiderio di tecnocontrollo all’esempio statunitense denunciato ai tempi da Snowden. Probabilmente, per quell’ambizione propria del Vecchio Continente che ancora si crede ancora essere il centro del mondo.

Ma veramente possiamo pensare che servirà a qualcosa pubblicare un ennesimo articolo in cui si discetta sull’eccesso di una normativa che, di fatto, mira al controllo generalizzato dei contenuti delle piattaforme di messaggistica, violando sistematicamente la corrispondenza ed imponendo una backdoor di Stato? In pratica, riproponendo metodi per bypassare la crittografia e2e, ritenuta intrinsecamente pericolosa.

Serve davvero spendere parole su questo tema, che peraltro è dibattuto ma solamente all’interno delle bolle di esperti ed appassionati di diritti digitali? Probabilmente è inutile.

Certo, Wilde in una celebre citazione, diceva “Tutta l’arte è perfettamente inutile” e dunque ben venga celebrare l’inutilità piuttosto che improvvisarsi utili idioti eterodiretti. Se un signore da Rotterdam ha elogiato la follia, allora si conceda licenza anche a chi intende omaggiare la sana inutilità.

Di inutilità si parla perché un ennesimo articolo contro ChatControl non porta nulla di nuovo a preoccupazioni emerse ben più di 2 anni fa, non rivela alcuna verità scomoda né può svelare chissà quali altarini o complotti. Tutto è stato ed è perfettamente sotto gli occhi di tutti all’interno dei lavori istituzionali: pubblicamente proposto, annunciato e celebrato.

A differenza della lettera rubata di E. A. Poe non è nulla di nascosto o celato, se non nella parte in cui ci domanderemo un domani come abbiamo fatto ad arrivare a tanto? Capendo anche che parlare di difendere i bambini costituisce un ottimo grimaldello retorico per forzare la mano e far saltare tutti quegli equilibri di proporzionalità che altrimenti garantiscono la convivenza di più diritti fondamentali. Inibendo ogni ulteriore domanda circa adeguatezza ed efficacia, poiché cela veleni fra cui il j’accuse di non aver cura di prevenire la pedopornografia online e altri orrori.

Il paradosso dell’Unione Europea come Paese inadeguato secondo il GDPR.


Quando saltano i canoni di proporzionalità, che ricordiamo essere un principio fondamentale della normativa di matrice europea, ecco che ci si trova di fronte a diritti tiranni. Tali diritti spesso serpeggiano già nelle convinzioni diffuse e, nutriti da paura ed emergenza tendono ad essere indimostrati e dirompenti. Quello della sicurezza pubblica è sempre stato un grande classico, che ha condotto a formulare false dicotomie: privacy o sicurezza? libertà o sicurezza? e insinuazioni quali ma che cosa hai da nascondere che non può essere conosciuto dallo Stato? Distorcendo volutamente il diritto alla privacy che, in verità, non riguarda ciò che vogliamo nascondere ma tutto ciò che invece vogliamo proteggere della nostra sfera individuale e che previene, ad esempio, controlli indiscriminati o intrusioni eccessive persino da parte delle autorità pubbliche.

Con l’approvazione di ChatControl, l’Unione Europea di domani sarebbe un Paese terzo in grado di garantire un livello di protezione adeguato ai sensi dell’art. 45 GDPR? Sì, parliamo di quel tema oggetto di continue querelle con gli Stati Uniti. Come sarebbe vista dall’Unione Europea di oggi in un paradosso in cui eliminiamo per un esercizio mentale la concezione lineare del tempo?

Si potrebbe dire che la CGUE esprimendosi circa una legittimità della raccolta e impiego dei dati da parte delle agenzie di intelligence statunitensi, in qualche modo potrebbe ben giustificare un’analoga attività da parte dell’Unione Europea. A pensar male si potrebbe anche aggiungere che la CGUE abbia rivelato nel tempo l’ambizione d’essere un organismo di politica internazionale più che un presidio di giustizia interna. Pensando male, facendo peccato, errando di poco.

Stabilire un obbligo legale, quale quello che si vorrebbe introdurre nei confronti dei prestatori di servizi online, non è sufficiente per giustificare o rendere lecito ogni trattamento conseguente ai sensi del GDPR. La base giuridica pur normativamente imposta deve infatti contemplare “misure atte a garantire un trattamento lecito e corretto” e superare lo stress test di proporzionalità rispetto all’obiettivo legittimamente perseguito.

Cosa che, per quanto riguarda ChatControl, desta non pochi dubbi. Ma lo fa soprattutto fra esperti, appassionati ed attivisti.

L’importanza di interessarsi alla questione.


Dobbiamo infine porci la domanda più scomoda: a chi interessa la questione della privacy digitale?

Scomodando la metafora dell’ossigeno, ci accorgeremo della sua importanza quando inizierà a venire meno. Peccato che le ferite o le crepe del diritto sono difficili da sanarsi, perché si propagano in quella cultura (o mancanza di cultura) diffusa che in qualche modo giustifica la ragion d’essere di una norma.

Nel momento in cui i media non sono più il cane da guardia della democrazia digitale, ma diventano il cane da compagnia del potere, ecco che forse c’è un problema culturale. Eppure, l’accesso all’informazione è libero. Per ora. Quindi della vicenda di ChatControl i più dovrebbero essere informati o avere desiderio di informarsi a riguardo. Certo, se le narrazioni diffuse però tutt’oggi parlano di fisima della privacy, o presentano le false dicotomie di cui sopra diventa difficile orientarsi.

Questo dibattito vive così nelle bolle informative di chi già sa, si è fatto un’idea e, nella maggior parte dei casi, è contrario. Lasciando gli altri cittadini digitali impermeabili al dubbio.

Nel tempo presente in cui l’irresponsabilità è un palliativo, pensare che cedere sui diritti digitali sia un problema di qualcun altro, perchè non si ha nulla da nascondere, è forse quanto più alimenta la possibilità che prima o poi se non ChatControl futuri attentati alla libertà di Internet abbiano un buon esito.

Sotto gli scroscianti applausi della democratica difesa di qualche elevato valore.

Semplicemente, senza farsi troppe domande.

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When Is Your Pyrex Not The Pyrex You Expect?


It’s not often that Hackaday brings you something from a cooking channel, but [I Want To Cook] has a fascinating look at Pyrex glassware that’s definitely worth watching. If you know anything about Pyrex it’s probably that it’s the glass you’ll see in laboratories and many pieces of cookware, and its special trick is that it can handle high temperatures. The video takes a look at this, and reveals that not all Pyrex is the same.

Pyrex was a Corning product from the early 20th century, and aside from its many laboratory and industrial applications has been the go-to brand for casserole dishes and much more in the kitchen ever since. It’s a borosilicate glass, which is what gives it the special properties, or at least in some cases it used to be a borosilicate glass. It seems that modern-day American Pyrex for the kitchen is instead a soda glass, which while it still makes a fine pie dish, doesn’t quite have the properties of the original.

The video explains some of the differences, as well as revealing that the American version is branded in lower case as pyrex while the European version is branded uppercase as PYREX and retains the borosilicate formulation. Frustratingly there’s no quick way to definitively tell whether a piece of lower-case pyrex is soda glass or not, because the brand switch happened before the formulation switch.

In all probability in the kitchen it makes little difference which version you own, because most users won’t give it the extreme thermal shock required to break the soda version. But some Hackaday readers do plenty of experiments pushing the limits of their glassware, so it’s as well to know that seeking out an older PYREX dish could be a good move.

If you’d like to know more about glass, we’ve got you covered.

youtube.com/embed/2DKasz4xFC0?…


hackaday.com/2025/09/17/when-i…



Azure Functions nel mirino: librerie legittime usate per il DLL Sideloading


Una versione dannosa dell’immagine ISO denominata Servicenow-BNM-Verify.iso è stata identificata su VirusTotal, segnalata come proveniente dalla Malesia con un livello di rilevamento praticamente nullo. All’interno dell’immagine sono presenti quattro file, di cui due visibili e due nascosti, un elemento che suggerisce un confezionamento studiato per ingannare le analisi superficiali.

Tra i file visibili spicca un collegamento di Windows chiamato servicenow-bnm-verify.lnk che avvia PanGpHip.exe, un eseguibile legittimo prodotto da Palo Alto Networks. Nonostante il percorso di destinazione del collegamento punti a una directory inesistente sulle macchine vittima, il file LNK rimanda correttamente alla propria directory, garantendo l’esecuzione di PanGpHip.exe ogni volta che l’ISO viene montata.

Il DLL sideloading è una tecnica usata dagli attaccanti in cui un programma legittimo carica, senza accorgersene, una libreria (DLL) malevola invece di quella autentica. Questo accade perché Windows, nel cercare la DLL richiesta, dà priorità a determinate cartelle (es. quella locale al programma), permettendo al malware di “camuffarsi” come file legittimo.

All’interno dell’ISO sono state trovate due librerie: la genuina OpenSSL identificata come libeay32.dll e una libreria dannosa chiamata libwaapi.dll, quest’ultima caricata lateralmente dall’eseguibile di Palo Alto e indicata come il fulcro dell’attacco.

Libwaapi.dll esporta una sola funzione contenente codice, wa_api_setup, che avvia il suo flusso operativo nascondendo la finestra della console tramite le API dell’interfaccia utente grafica di Windows.

La routine verifica la presenza di un mutex denominato 47c32025: se il mutex non è presente, viene richiamata una funzione interna, rinominata fn_payload_injection, che procede con l’iniezione del payload in memoria.

La funzione di iniezione calcola l’hash SHA-256 della stringa “rdfY*&689uuaijs” e usa il risultato come chiave RC4 per deoffuscare la stringa “chakra.dll”. Successivamente carica la DLL Windows legittima da C:WindowsSystem32, individua la prima sezione eseguibile, la rende scrivibile, azzera il suo contenuto e decodifica in base64 un payload nascosto memorizzato nella sezione .data della DLL.

Dopo la decrittografia con RC4 viene controllata l’integrità del payload tramite un valore SHA-256 codificato; se il controllo è superato, i permessi di memoria vengono ripristinati e l’esecuzione passa al payload iniettato.

Lo shellcode iniettato decomprime una DLL incorporata usando RtlDecompressBuffer con l’algoritmo LZNT1 a massima compressione. La DLL risultante reca un timestamp fabbricato del 5 maggio 1984 e implementa il comportamento dannoso nell’esportazione DllUnload. L’analisi iniziale indica che il modulo si sgancia in modo da eludere il rilevamento.

Il payload finale entra in un ciclo che trasmette i dati della vittima a logsapi.azurewebsites[.]net api logs, sfruttando Azure Functions come backend di comando e controllo. Viene inviato un payload in formato XML contenente metadati di sistema come architettura, tempo di attività, build del sistema operativo, nomi di computer e utenti, processi in esecuzione e altri dettagli. Sebbene le informazioni siano crittografate in transito, esse possono essere ottenute nella forma pre crittografata, rivelando l’intento dell’autore di profilare accuratamente gli host compromessi e l’abuso di un ambiente serverless scalabile basato su eventi.

Un elemento indicativo di una campagna, secondo un rapporto di Researcher, è l’apparizione su VirusTotal di una DLL simile proveniente da Singapore il 5 settembre 2025. Il deoffuscamento è in corso e mira a rivelare ulteriori capacità del payload; analisi di follow up esploreranno i meccanismi di persistenza e le routine di movimento laterale contenute in questa infrastruttura sofisticata supportata da Azure Functions.

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I tagli al bilancio paralizzano la DPA austriaca: Denuncia delle ONG alla Commissione UE La DPA austriaca ha annunciato una restrizione delle sue attività mickey18 September 2025


noyb.eu/it/budget-cuts-paralys…



Le Basi Genetiche dell’Autismo ad Alto Funzionamento: Correlati Neurobiologici e Neuropsicologici


Le Basi Genetiche dell’Autismo ad Alto Funzionamento: Correlati Neurobiologici e Neuropsicologici

L’autismo ad alto funzionamento si configura come una delle condizioni neurosviluppali più complesse e studiate in ambito scientifico. Con un tasso di ereditabilità stimato tra il 70% e il 90%, rappresenta una delle espressioni più forti dell’interazione tra genetica, epigenetica e neurobiologia.

Il saggio analizza in profondità:

  • Architettura genetica ed epigenetica: varianti comuni e rare, delezioni e duplicazioni (CNV), geni ad alta penetranza come SHANK3, MECP2 e CHD8, e i meccanismi di metilazione del DNA come punto di convergenza tra fattori genetici e ambientali.
  • Correlati neurobiologici: alterazioni strutturali e funzionali del cervello (amigdala, striato, corteccia prefrontale), squilibri nell’equilibrio eccitatorio/inibitorio e modificazioni della plasticità sinaptica osservate anche tramite neuroimaging avanzato.
  • Profili neuropsicologici distintivi: pattern cognitivi “a picchi” con punti di forza visuospaziali e mnemonici, accompagnati da difficoltà nelle funzioni esecutive, nella velocità di elaborazione e nella cognizione sociale.
  • Pathway molecolari convergenti: Wnt, Notch, mTOR e altri meccanismi di regolazione dello sviluppo neuronale, che rivelano vulnerabilità condivise e nuove possibilità di intervento.
  • Prospettive terapeutiche: medicina di precisione, approcci di riposizionamento farmacologico (come Acamprosate e Briostatin), biotecnologie emergenti (CRISPR-Cas9, cellule staminali), neuromodulazione (TMS, tDCS) e strategie personalizzate basate su biomarcatori.

Questo lavoro si propone di intrecciare genetica, neuroscienze cognitive, neuropsicologia e scienze comportamentali per delineare un modello multidimensionale dell’autismo ad alto funzionamento, utile sia alla ricerca scientifica sia alla definizione di interventi clinici innovativi.

👉 Il testo completo e le pubblicazioni correlate sono disponibili su Academia.edu al profilo autore:
🔗 Salvatore Sinatra – Academia.edu


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#Autismo #ASD #Neuroscienze #Neuropsicologia #Genetica #Epigenetica #Neurobiologia #Cognizione #PlasticitàCerebrale #Neuroimaging #MedicinaDiPrecisione #RicercaScientifica #Biotecnologie



Ricostituente, meglio l’Assemblea

@Politica interna, europea e internazionale

24 settembre 2025 ore 16:00, Sala ISMA – Senato della Repubblica, Piazza Capranica 72 Introduce Giuseppe Benedetto Relatori Prof. Stefano Ceccanti Prof. Alfonso Celotto Prof. Giovanni Guzzetta Conclude Carlo Calenda Modera Andrea Cangini
L'articolo Ricostituente, meglio fondazioneluigieinaudi.it/rico…




Il mondo visto da un liberale

@Politica interna, europea e internazionale

Premio della Fondazione Luigi Einaudi a Karl-Heinz Paqué Viviamo nostro malgrado in una fase storica di passaggio, tra un ordine geopolitico evidentemente superato e un nuovo ordine che stenta ad affermarsi. Le regole, le alleanze e i principi che reggevano l’ordine liberale sembrano in crisi,ma non per questo nuove regole, nuove alleanze e nuovi




Mamma mia, senza ritegno e senza vergogna. Hanno subito incolpato la Russia, senza nemmeno fare indagini. Psicopatie Europee, siamo allo sbando totale. Che incapaci.

Confusione totale.
Drone qui, drone là… alla fine si sparano tra loro, mentre la Russia si gode lo spettacolo seduta in prima fila...ridicoli.



#Trump-GB, sudditi e complici


altrenotizie.org/primo-piano/1…


Drop charges against Cincinnati journalists before upcoming trial


FOR IMMEDIATE RELEASE:

Jury trials of journalists arrested while reporting news are exceedingly rare in the United States. The U.S. Press Freedom Tracker, a project of Freedom of the Press Foundation (FPF) that maintains data on press freedom violations nationwide, has documented only nine in its history.

The next two are scheduled to take place in Kenton County, Kentucky, in just a couple weeks. Journalists Madeline Fening and Lucas Griffith, both of whom were arrested while covering a protest on July 17 for Cincinnati-based CityBeat (Griffith is a student journalist at the University of Cincinnati who interned at CityBeat), are set to be tried Sept. 30 and Oct. 2, respectively. In an unfortunate irony, the protest was in opposition to the immigration detention of Ayman Soliman, who himself fled Egypt to escape persecution for his journalism.

A coalition of press freedom organizations and Cincinnati journalism professors sent a letter to the prosecutor, County Attorney Stacy Tapke, urging her office to drop the case. As the letter explains, when journalists are mistakenly arrested while covering protests, prosecutors usually decline to bring charges because they recognize that protests and their aftermath are newsworthy and journalists reporting on them are just doing their constitutionally protected jobs.

When prosecutors nonetheless push forward with these kinds of censorial charges, the cases often end in a dismissal and a civil settlement paid to the reporter, and those responsible are forced to explain why they wasted taxpayer funds trying to criminalize journalism.

Below are comments from representatives of several press freedom organizations that signed the letter, as well as from journalism professors at the University of Cincinnati (speaking in their individual capacities).

Comment from press freedom advocates

Seth Stern, director of advocacy at FPF, said, “With no end to civil unrest on the horizon, it’s more important now than ever that journalists are allowed to cover how police respond to protests. Officers engaged in misconduct have every incentive to disperse the press, which is precisely why the Department of Justice and courts have said that they can’t be allowed to do so. Even temporary detainments have a chilling effect, but putting journalists on trial for routine newsgathering is simply un-American. We hope prosecutors do the right thing without further delay.

Mickey Osterreicher, general counsel for the National Press Photographers Association (NPPA), said, “Despite the National Press Photographers Association having spent over a decade providing training to police regarding the First Amendment rights of journalists, it is disturbing that some officers and agencies have not learned to respect those rights. We sincerely hope that the county attorney will remedy this wrong by heeding our request to dismiss the remaining charges and not add insult to injury.”

Anne Marie Tamburro, press freedom strategist at the Society of Professional Journalists (SPJ), said, “It is inexcusable that journalists in the United States are being put on trial for exercising their First Amendment rights. We urge Kenton County officials to drop all charges and ensure that journalists can do their jobs of keeping the public informed without unwarranted interference from law enforcement.”

Katherine Jacobsen, U.S., Canada, and Caribbean Program Coordinator at the Committee to Protect Journalists (CPJ), said, “It is concerning to see that two journalists are facing jury trials in relation to their reporting activity. Journalism is not a crime, and reporters should not be punished for covering matters of public interest.”

Comment from journalism professors

Alfred J. Cotton III, director of undergraduate studies, associate professor-educator, journalism at the University of Cincinnati, said, “Lucas Griffith is one of the best student journalists on this campus. He’s a former student of mine, and I believe wholeheartedly in his integrity and dedication to pursuing the truth. I stand with the call to drop the charges against him and Madeline Fening.”

Victoria LaPoe, department head of the Department of Journalism at the University of Cincinnati, said, “While I cannot speak on behalf of the university, I can speak for myself and my personal views. As a former journalist — specifically a television producer who would get out of the newsroom and on the ground to cover trials, protests, and breaking news — I witnessed firsthand how quickly situations can turn chaotic. I believe what is truly at risk here are core constitutional freedoms. The precedent this could set is deeply troubling. Journalists serve as the eyes and ears of an event, allowing citizens to be informed and make their own decisions. I hope it is beyond question that, in this situation, a journalist — and a student intern — should not face such severe charges for simply attempting to serve their community.”

Jenny Wohlfarth, a professor-educator in the Department of Journalism at the University of Cincinnati, added, “Newsgathering is a protected right under the First Amendment. What’s at stake here is not just these two reporters’ fates, but also the fundamental constitutional rights of a free press that are protected for all of us under the First Amendment. In helping prepare the journalists of tomorrow, we educators must teach our students the value of a free press, why it’s so critically important in a democracy, and how they must uphold the highest ethical standards in covering news events, both near and far. Without journalists to cover events like this, the public loses access to credible and accurate information that members of a free press routinely provide to help the public stay informed.”

The charges against the journalists originally included felony rioting, but that charge was dropped in July. The remaining misdemeanor charges against Fening includepressfreedomtracker.us/all-inc…disorderly conduct, obstructing an emergency responder, failure to disperse, unlawful assembly, and obstructing a highway or public passage. Griffith is charged with those offenses plus resisting arrest.

You can read the letter here or below. If you have questions or would like further comment, please reach out to FPF at media@freedom.press, NPPA at lawyer@nppa.org, SPJ at chendrie@hq.spj.org, or CPJ at press@cpj.org.

freedom.press/static/pdf.js/we…


freedom.press/issues/drop-char…