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Dopo l’arresto di Pavel Durov, un’ondata di attacchi informatici ha preso di mira la Francia


Nelle ultime ore diversi siti francesi sarebbero stati presi di mira da attacchi informatici. All’origine di queste azioni: piccoli gruppi di hacker che chiedono la liberazione del boss di Telegram, arrestato sabato 24 agosto nei pressi di Parigi, o sfruttano l’evento per autopromozione.

Su Telegram gli URL dei siti francesi si susseguono. Tra due paragrafi scritti in russo, su diversi canali di messaggistica si condividono collegamenti ai siti della Corte di cassazione, del tribunale amministrativo di Parigi o della confederazione contadina. “Oggi […] colpiamo obiettivi sospetti ” , ha scritto un utente, invitando “chiunque desideri partecipare all’attacco” a inviare un messaggio a un altro utente di Internet. Il tutto adornato con emoji esplosivi, teschi e l’hashtag #FreeDurov.

Sabato 24 agosto il boss dell’applicazione Telegram, Pavel Durov, è stato arrestato dalle autorità francesi . La giustizia francese accusa il miliardario 39enne di non aver agito contro l’uso criminale del sistema di messaggistica.

Con i suoi gruppi di discussione che possono raggiungere fino a 200.000 persone, Telegram è regolarmente accusato di aumentare il potenziale virale di informazioni false e la proliferazione di contenuti odiosi, neonazisti, pedofili, cospiratori o terroristici.

Colpiti “almeno trenta” siti


Denunciando un arresto abusivo, diversi utenti del sistema di messaggistica hanno lanciato un appello per vendicarsi attaccando siti francesi. Un’operazione chiamata #opDurov si è scagliata contro la Francia.

Tra i siti colpiti l’amministrazione francese della città di Marsiglia o della rappresentanza permanente della Francia presso le Nazioni Unite. Ma anche la Confédération paysanne, La Voix du Nord e Doctolib. Mentre alcuni affermano di non aver notato alcuna attività insolita, altri confermano di essere stati presi di mira.

“Abbiamo notato che intorno alle 18 di sabato c’è stato un picco con 80.000 tentativi di connessione”, concorda il team della Confédération Paysanne, il che “confermerebbe il fatto che il sito è stato attaccato“.

Una volta presi di mira, diversi siti hanno subito rallentamenti o sono stati addirittura resi temporaneamente non disponibili. Questo lunedì, tuttavia, la maggior parte sembra funzionare di nuovo normalmente.

“Siamo ospitati su un server di grandi dimensioni, che risolve abbastanza facilmente questo tipo di problemi”, sottolinea la Confédération paysanne. “Non abbiamo invece informazioni sulle origini dell’azione. Perché siamo presi di mira? Non ne ho idea”. Il sindacato non è l’unico a porsi questa domanda. Tanto più che una miriade di siti che a priori non hanno nulla a che fare con Pavel Durov sono stati colpiti, come Syane, l’unione energetica e digitale dell’Alta Savoia.

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Alexey Soldatov uno dei padri dell’Internet russo si trova in prigione


Le informazioni corrette dovrebbero essere disponibili per la persona o le persone giuste al momento giusto. Questo crede Alexey Soldatov, fisico nucleare, ex viceministro delle Comunicazioni (2008- 2010) e pioniere russo di Internet negli anni ‘90, che ora si troverebbe in carcere dopo la condanna a due anni da un tribunale di Mosca nel 2019. L’inchiesta penale sarebbe stata avviata da Andrei Lipov, il capo del dipartimento su Internet presso l’amministrazione presidenziale. Soldatov sarebbe stato tenuto agli arresti domiciliari per sei mesi e poi rilasciato su cauzione in attesa del processo, avvenuto questa estate nel luglio 2024. Le accuse sono state modificate in abuso di autorità, che comportano comunque una pena minore di quella del 2022.

IN BREVE:

  • Le accuse di “abuso di potere”.
  • Gli avvenimenti correlati: Internet Society ISOC-Bulgaria esprime la sua preoccupazione, L’instabilità politica della Bulgaria.
  • Alexey Soldatov: il sogno di connettersi con il mondo e il primo collegamento al World Wide Web


Le accuse di abuso di potere” per il traferimento illegale dei diritti di una serie di indirizzi IP


Chi ha fornito il motivo delle accuse è stato il figlio, il giornalista Andrei Soldatov – specializzato nel reportage sui servizi di sicurezza russi, tra cui l’FSB – che insieme a Irina Borog è uno degli autori di un articolo del 24 luglio 2024 pubblicato sul sito del Center for European Policy Analysis (CEPA). Nell’articolo si legge che Alexey Soldatov è accusato di abuso di potere” per il traferimento illegale dei diritti di una serie di indirizzi IP legati a una organizzazione – il Telegraph cita una anonima società ceca – con la quale non ha alcun legame. L’agenzia di stampa Tass in un articolo del 25 dicembre 2019 citava: “Secondo Meduza il caso era legato al trasferimento di circa 490.000 indirizzi IPv4 alla società dell’imputato registrata nella Repubblica ceca“. All’epoca il tribunale si era rifiutato di accogliere la mozione dell’Unità investigativa della Direzione investigativa principale di Mosca del Ministero degli Interni russo di scegliere la custodia cautelare, mettendolo invece agli arresti domiciliari (il cui termine sarebbe scaduto il 28 gennaio 2020).

L’articolo di Andrei Soldatov evidenzia ora come l’incriminazione “una assurdità giuridica” che obbligherà Soldatov a rimanere in prigione anche se malato, nonostante la Corte non avrebbe dovuto stabilire una pena detentiva. Il giudice avrebbe emesso una sentenza più severa di quella richiesta dai pubblici ministeri e ignorato la malattia terminale del padre: a detta dei familiari, quella contro Soldatov è essenzialmente una condanna a morte.

Gli avvenimenti correlati

Internet Society ISOC-Bulgaria esprime la sua preoccupazione


Alcuni membri dell’Internet Society – Internet Society (ISOC – Bulgaria) – hanno espresso la loro seria preoccupazione per l’imprigionamento di Alexey Soldatov – e chiedono alle autorità russe di rilasciarlo urgentemente. Soldatov (72 anni) secondo quanto riportato è sopravvissuto a due interventi chirurgici correlati al cancro, ha problemi cardiovascolari cronici e altri problemi di salute. Anche se Soldatov è stato trasferito in un’altra prigione per le cure mediche, un articolo pubblicato da MK.ru lunedì 26 agosto ne riporta le condizioni critiche: “ha la febbre alta, problemi respiratori e il suo polmone sinistro non funziona” e le dure mediche di base sarebbero ben lontane da ciò di cui avrebbe bisogno una persona anziana e gravemente malata.

ISOC – Bulgaria ha invitato altre organizzazioni della Internet Society, pionieri di Internet, ingegneri, scienziati e attivisti online in tutto il mondo a sollecitare i loro governi a contattare il Cremlino e richiedere l’immediato rilascio del signor Alexey Soldatov, mentre è in corso il suo processo di appello anche tramite gli hashtag #FreeAlexeySoldatov, #RussianInternet.

L’instabilità politica della Bulgaria


Dopo lo scoppio con mosca la maggior parte dei cittadini bulgari ha iniziato a mettere in discussione i rapporti con Mosca (circa il 62% da un sondaggio Euractiv). La Bulgaria, rifiutandosi di pagare le forniture in rubli, ha inoltre ha cercato di ridurre le sue dipendenze energetiche dalla Russia che forniva il 90% delle risorse energetiche, passando a fornitori alternativi come la Turchia, Grecia, USA.

La Bulgaria vive uno stato di incertezza politica, e dopo sei elezioni in tre anni il Parlamento bulgaro non ha ancora una solida e chiara maggioranza. La prossima votazione sarebbe fissata per il 27 ottobre 2024. Il terzo gruppo più forte è rappresentato dal partito radicale filorusso (Revival) e secondo quanto riportato da Euractiv, alla fien di questo mese invierà una delegazione al forum BRICS a Mosca (mossa a sopresa dato che la Bulgaria non ha relazioni con i BRICS), rimanendo però ancorato al fatto che la Bulgaria dovrebbe rimanere “indipendente e coerente” solo con i suoi interessi nazionali.

Alexey Soldatov: il sogno di connettersi con il mondo e il primo collegamento al World Wide Web


Soldatov, fisico nucleare ha lavorato presso il Kurchatov Institute of Atomic Energy, un importante centro di ricerca nucleare sovietico durante la Guerra Fredda. Nell’articolo si afferma che “oltre alla ricerca sulle armi atomiche, gli scienziati del Kurchatov erano coinvolti in molti progetti di difesa cruciali, che spaziavano dai sottomarini nucleari sovietici alle armi laser. Di conseguenza, l’istituto godeva di uno status elevato nell’Unione Sovietica” che corrispondeva ad un maggiore grado di libertà rispetto ad altri istituti, come quello di poter essere “in grado di effettuare chiamate internazionali”. Il sogno di Soldatov era però quello di costruire una rete presso l’Istituto, quindi mise insieme un team di programmatori (1990) per iniziare a lavorare sul progetto e per collegare l’istituto con altri centri di ricerca nel paese. Il risultato fu la rete “Relcom”, che effettivamente creò una connessione tra il Kurchatov Institute di Mosca e l’Institute of Informatics and Automation di Leningrado (460 miglia di distanza), per poi stabilire “una connessione con i centri di ricerca di Dubna, Serpukhov e Novosibirsk”. Ma il sogno di Soldatov andava ben oltre allo scambio di semplici email, Soldatov voleva connettersi con il mondo.

Quello successe il 28 agosto 1990, quando fu attivata la prima connessione sovietica all’Internet globale: allora l’Istituto Kurchatov fu in grado di scambiarsi email con un’università di Helsinki, in Finlandia. Era il primo collegamento dell’Unione Sovietica al World Wide Web! Il sogno era diventato realtà ma l’idea allora andava contro i principi di ottenere una pre-autorizzazione obbligatoria, e nonostante tutto Alexey Soldatov – che credeva nella natura orizzontale di Internet – lottò per evitare lo sviluppo di un sistema operativo nazionale per computer o un motore di ricerca nazionale che avrebbe separato Internet russa dalla rete globale. Ha sempre creduto nella natura orizzontale e globale della rete.

Ma il resto della storia potete leggerlo nell’articolo di Andrei Soldatov:The Kremlin Jails the Father of Russia’s Internet

Leggi anche su Red Hot Cyber: Il Mondo Ha Bisogno di Nuovi Muri: come la Sicurezza Nazionale Sta Cambiando il Panorama Geopolitico Globale

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Intelligenza e Gen AI, la convergenza di due mondi: un approccio by design e by default


La diffusione della Generative AI ha consentito l’impiego massivo dell’AI in diversi contesti della vita umana, ma ha consentito anche il diffondersi di utilizzi distorti come le fake news. Per questo un uso corretto e consapevole dell’AI non può prescindere dalla guida e dalla supervisione dell’intelligenza umana

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La campagna DevPopper prende di mira gli sviluppatori di software

- È stata osservata una campagna di ingegneria sociale in corso che prendeva di mira gli sviluppatori di software.



Apple, TikTok, Google e Facebook forniscono i tuoi dati alle forze dell'ordine fino all'80% delle volte

Google ha anche divulgato "alcune" informazioni alle forze dell'ordine quando richiesto.




🔁 Alla Durex è sfuggito qualcosa Ossia i dati di alcuni clienti della filiale indiana, compresi i dettagli degli ordini di preservativi e lubrifica...

Alla Durex è sfuggito qualcosa
Ossia i dati di alcuni clienti della filiale indiana, compresi i dettagli degli ordini di preservativi e lubrificanti


wired.



Cyber security e budget limitati. Queste le soluzioni per le Pmi


Le Pmi sono la spina dorsale del tessuto economico italiano e, spesso, per questione di budget sacrificano la cyber security. Ci sono soluzioni a costo ridotto che possono essere adottate da chiunque. Ma c’è da tenere conto di un incomodo ingombrante a cui quasi nessuno fa caso

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Una lettera aperta al POTUS per un perdono ad Assange. Se vi sembra adeguata, potete firmarla, e se volete anche diffonderla.
action.assangecampaign.org.au/

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Marco calamari di cui apprezziamo gli articoli, è infatti l'autore di Cassandra Crossing, ci segnala questo


🔧 Informa Pirata: informazione e notizie pinned «Signori, cari amici, amiche, amich3, fans e avventori occasionali di informapirata l'admin più rim...

Politica Pirata: informazione su #whistleblowing #dirittidigitali #sovranitàdigitale #copyright #privacy #cyberwarfare #pirati #Europa #opensource #opendata informapirata.it

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Signori, cari amici, amiche, amich3, fans e avventori occasionali di informapirata l'admin più rimbambito si è accorto che Telegram ha implementato delle reazioni stella a pagamento, l'admin in questione non ha idea di come funzioni il meccanismo ma se potete metterle senza che noi lo impostiamo ebbene NON METTETELE. Lo staff di informapirata (stavolta possiamo dirlo perché siamo in 4 😁) fa quello che fa perché crede nell'attivismo,nei diritti digitali,nei valori insiti nel GDPR e nella cultura hacker e anche perché è uno stimolo per informare in primis noi stessi ed è divertente, quindi il canale non diventerà MAI un mezzo per monetizzare. Piuttosto se volete sostenete le istanze sul fediverso, quella che preferite, o altri siti che ritenete meritevoli di supporto e che hanno effettivamente delle spese. Noi non spendiamo niente per il canale. Buona serata a tutti gli ormai numerosissimi iscritti 💚

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🔁 Gli alberi della rete, il progetto tutto italiano che tiene connessa Gaza pillole.graffio.org/pillole/gl…

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Ecco perché la Francia ha colpito Telegram e non le altre piattaforme


Telegram è stato attenzionato dalle autorità francesi, a differenza di altre piattaforme di messaggistica, per due motivi tecnici. La crittografia di default e la conservazione dei dati sul server in chiaro. A differenza di altre piattaforme, Telegram potrebbe dare un supporto alle autorità ma sceglie di non farlo

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Certe aziende fanno pressioni contro la concessione ai militari USA del diritto di riparare

Alcuni gruppi nel settore della manifattura, come quelli che fanno dispositivi medici, trattori e altri apparecchi, non vogliono la legge che renderebbe più …



Reddit di nuovo online dopo che un aggiornamento software lo ha disattivato

Le applicazioni mobili e web di Reddit sono andate in down mercoledì pomeriggio, con oltre 150.



Threads rafforza i suoi legami con il web sociale aperto, noto anche come "fediverso"

Meta ha annunciato che gli utenti di Threads potranno vedere le risposte dal fediverso su altri post oltre al proprio.



Questa settimana in AI: l'AI sta rapidamente diventando una commodity

All'inizio di agosto, sia Google che OpenAI hanno tagliato i prezzi dei loro modelli di generazione di testo più economici. Google ha ridotto il prezzo di input per Gemini 1.



Telegram, così l’arresto di Durov mette in crisi l’Europa digitale


La vicenda giudiziaria che ha coinvolto Pavel Durov mette in luce un potenziale limite della normativa europea, la quale sembra non possa, tuttavia, superare alcuni ambiti giuridici tipicamente “locali”, quale è ad esempio la normativa penale

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Unsere Wasserkraft & KSV 1870: Elettricità pulita solo dopo un controllo del credito sporco?
Unsere Wasserkraft rifiuta i clienti sulla base di classifiche di credito automatizzate. noyb ha presentato un reclamo
mickey29 August 2024
Unsere Wasserkraft_KSV


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Secondo Mark Gurman di Bloomberg, Apple sta eseguendo licenziamenti che riguardano circa 100 dipendenti che lavorano per il gruppo di servizi digitali dell'azienda.


Un terzo delle organizzazioni subisce violazioni dei dati SaaS

Le organizzazioni intervistate hanno dichiarato di essere maggiormente preoccupate per la perdita della proprietà intellettuale (34%), per i danni alla reputazione (30%) e per le violaz…



Nuovo malware Tickler utilizzato per infiltrarsi nel governo degli Stati Uniti e nelle organizzazioni di difesa

Il gruppo di hacker iraniano APT33 ha utilizzato il nuovo malware Tickler per accedere in modo non autorizzato alle reti di organizzazion…



Gli hacker iraniani usano i social media e i siti di reclutamento per attirare le spie israeliane

Mandiant afferma che il motivo principale dell'operazione sembra essere quello di aiutare il governo iraniano a identificare gli iraniani che potrebber…



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NO, Pavel Durov non è stato "liberato". Per nulla.

Il fondatore di Telegram stato "rilasciato dalla custodia della polizia", e contestualmente trasferito in tribunale per essere interrogato in vista di una possibile incriminazione, alla vigilia dell…



Il governo servile non perde mai l'occasione di dimostrare quanto è sottomesso. Sempre dalla parte sbagliata...
lindipendente.online/2024/08/3…


Mentre l’Occidente ostenta la sua presunta superiorità democratica, la crisi della democrazia rappresentativa colpisce proprio i Paesi che la promuovono. L’incapacità di formare governi e l’ipocrisia di fronte ai risultati elettorali mettono in luce la fragilità di un modello sempre più contestato.
giuliochinappi.wordpress.com/2…


GAZA. Amnesty: indagare i raid compiuti senza proteggere i civili palestinesi


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'Ong per i diritti umani scrive che gli attacchi israeliani contro Hamas e i combattenti di altri gruppi armati che hanno ucciso decine di civili sfollati a Rafah dovrebbero essere indagati come crimini di guerra
L'articolo GAZA. Amnesty: indagare i



Inizia la censura...

La UE investigará a Telegram

La Unión Europea anunció que abrirá una investigación contra la aplicación de mensajería instantánea por posible violación de las reglas digitales, al no haber facilitado las cifras exactas sobre la cantidad de usuarios.

En el caso de que la app haya declarado menos internautas de los que tiene, y si los usuarios superan el umbral de los 45 millones mensuales, Bruselas podría imponer a Telegram una nueva normativa de control que aprobó este año.

La plataforma declaró en febrero que tenía 41 millones de usuarios al mes, pero en agosto se le pidió una actualización y la respuesta fue ambigua, pues no dio ninguna cifra y se limitó a decir que tenía "un número significativamente inferior a 45 millones de receptores activos mensuales de promedio".

El Reglamento de Servicios Digitales de la UE obliga a las grandes plataformas a moderar los contenidos, recibir auditorías de terceros y facilitar datos a la Comisión Europea, entre otras reglas.

La pesquisa de la Comisión Europea coincide con la del Gobierno francés sobre presuntas ilegalidades cometidas en Telegram, lo que condujo a la detención de su CEO, Pável Dúrov, y a la orden de búsqueda del otro cofundador de la plataforma, su hermano mayor Nikolái.

En Facebook e Instagram se cometieron los mismos delitos por los que se acusa a Telegram, pero la Justicia francesa no ha emitido una orden de búsqueda y captura contra Mark Zuckerberg.

Fuente: Financial Times



Continuano a dare tutto in mano agli ammeriCani, il governo se ne sbatte e noi affondiamo sempre di più economicamente.
ilfattoquotidiano.it/2024/08/3…


Postulo che i titolisti siano i primi responsabili della disinformazione.

Da quando, su Internet, la "trazione" generata da un titolo è precisamente misurabile in click la corsa all'intestazione più acchiappaclick è diventata talmente agguerrita da meritarsi un posto alle Olimpiadi. È lo stramaledetto clickbait.

Non importa più che il titolo rifletta in maniera succinta i contenuti dell'articolo, basta che incuriosisca il lettore abbastanza da cliccare. E allora daje de titoli scandalistici o palesemente falsi.

Questo non sarebbe un enorme problema se tutti andassero a leggere gli articoli così mal intitolati, anzi: sgamando subito l'opera di un titolista truffaldino, ce ne andremmo immediatamente dalla pagina (con conseguente crollo dei tempi di permanenza su di essa, altra metrica rilevante) e non torneremmo più su quella testata.

Ma questo non succede: nello scrollare quotidianamente la timeline di un social o il feed di un aggregatore RSS si leggono.... Al 90% solo i titoli? Ed ecco che la frittata è fatta.

Se leggo un titolo che dice "Studio dimostra l'inefficacia dei vaccini COVID" e non vado a leggere l'articolo, che magari, al contrario, parla di uno studio che dimostra l'efficacia al 95% e mi dettaglia in quali casi non lo è, ho assorbito un'informazione non solo errata, ma diametralmente opposta al senso della notizia.

Tutto per dei cazzi di click.

Google dice che la SEO ha rovinato l'Internet. Va bene che tralascia il fatto che se la SEO esiste è perché sono loro ad aver stabilito le regole del ranking, ma di per sé l'affermazione non è scorretta.

La verità, online, vale meno della visibilità.

#disinformazione #giornalismo #internet #clickbait #seo

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in reply to floreana

Ormai i titoli di certi articoli online fanno sembrare "Cronaca Vera" degli anni '70 al livello di MicroMega.


I costi ambientali della rivoluzione tecnologica secondo le Nazioni Unite


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
L'Onu lancia l'allarme sui costi ambientali della tecnologia, suggerendo alla politica come limitarli e renderli un'opportunità
L'articolo I costi ambientali della rivoluzione tecnologica secondo le Nazioni valori.it/costi-ambientali-riv…



@ rilasciata la versione 0.1.0-alpha14 che contiene la visualizzazione delle anteprime (o link) dei post, il supporto al multi-account e una serie di migliorie di layout ed esperienza utente. Con il supporto al multi-account è possibile passare rapidamente da un profilo all'altro, anche su piattaforme diverse (es. un account su Mastodon e uno su Friendica) e ognuno con il proprio set di impostazioni specifiche. Tuttavia, è meglio cancellare i dati ed effettuare nuovamente l'accesso, sapete... gli inconvenienti delle versioni alpha (e del lavorare di notte)... #friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #kotlin #kmp #compose #opensource #livefasteattrash

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Only in our dreams are we free. The rest of the time we need wages.

Terry Pratchett, Wyrd Sisters.

Terry non le manda a dire. Ouch!

#TerryPratchett #Discworld #quote




da oggi: agosto e settembre per giuliano scabia


slowforward.net/2024/08/29/da-…


Agosto


Il 29 agosto s’inaugura alle 17:00 la mostra Giuliano Scabia e Franco Basaglia in viaggio accanto alla follia: da Marco Cavallo al Drago di Montelupo presso Murate Art District (M.A.D., Piazza delle Murate).

La mostra sarà visitabile fino al 26 settembre.

Il 29 agosto alle 18:00, in occasione dell’inaugurazione, l’Accademia della Follia – Claudio Misculin metterà in scena lo spettacolo Quelli di Basaglia… A 180 gradi.

Sempre alle 18:00, il 31 agosto: Teatro al tramonto (con momento conviviale) nel campo di Paolo sulle colline di Marignolle in Via Bernardino Poccetti, 19, Firenze (nei pressi della località Due Strade). Parteciperanno il Teatro delle Ariette con Lettera ai Cavalli di Trieste di Giuliano Scabia e Pacifica Brigata Giuliano Scabia con Canto della vita indistruttibile di Giuliano Scabia, il sassofonista Dimitri Grechi Espinoza, la violoncellista Margherita Scabia e Annibale Pavone che interpreterà Apparizione di un teatro vagante sopra le selve, da Teatro con bosco e animali, Einaudi 1987.

Settembre


Il 5 settembre, presso Murate Art District (M.A.D., Piazza delle Murate), dalle 17:00 proiezione di filmati originali, tra l’altro sull’esperienza di Marco Cavallo (1973) e sul Drago di Montelupo (2003).

Il 19 settembre ore 21:00 al M.A.D. Sandro Lombardi e Annibale Pavone interpreteranno La luce di dentro di Giuliano Scabia, dal libro omonimo, Titivillus 2010.

Il 25 settembre ore 16:00 al M.A.D. Per un teatro dell’impegno, primo incontro con le realtà toscane che lavorano con il disagio e con la follia.

Il 26 settembre ore 20:30, in occasione del termine della mostra, al M.A.D., azione teatrale di Claudio Ascoli (Chille della Balanza), Lettere del filosofo Guido Calogero dal carcere duro delle Murate (febbraio-giugno 1942); alle 21:30 I sacchi di sabbia interpretano Cinghiali al limite del bosco di Giuliano Scabia, da Teatro con bosco e animali.

fondazionegiulianoscabia.it/te…

slowforward.net/2024/08/29/da-…

#follia #FrancoBasaglia #GiulianoScabia #ilDragoDiMontelupo #incontri #MAD_ #MarcoCavallo #MurateArtDistrict