Hacker cinesi prendono di mira le agenzie diplomatiche europee (anche l’Italia)
Il gruppo di hacker UNC6384 (noto anche come Mustang Panda), legato alla Cina, sta conducendo una campagna di cyberspionaggio su larga scala che prende di mira agenzie diplomatiche e governative europee.
Secondo Arctic Wolf e StrikeReady, gli hacker stanno sfruttando una vulnerabilità di Windows non corretta relativa alle scorciatoie LNK. Gli attacchi sono stati registrati in Ungheria, Belgio, Italia, Paesi Bassi e Serbia tra settembre e ottobre 2025.
Secondo i ricercatori, gli attacchi iniziano con email di phishing mirate contenenti URL a file LNK dannosi. L’oggetto di queste email si riferisce in genere a workshop NATO sugli appalti per la difesa, riunioni della Commissione Europea sulla facilitazione delle frontiere e altri eventi diplomatici multilaterali.
I file dannosi sfruttano la vulnerabilità CVE-2025-9491 (punteggio CVSS 7.0), che si verifica nella gestione dei collegamenti di Windows. Questo bug consente di nascondere argomenti dannosi della riga di comando all’interno dei file .LNK utilizzando l’indentazione di spazi vuoti nella struttura COMMAND_LINE_ARGUMENTS. Ciò consente l’esecuzione di codice arbitrario su dispositivi vulnerabili all’insaputa dell’utente.
Quando una vittima apre un file di questo tipo, viene eseguito un comando PowerShell che decodifica ed estrae il contenuto dell’archivio TAR, visualizzando contemporaneamente all’utente un PDF escamotage. L’archivio contiene un’utility legittima Canon Printer Assistant, una DLL dannosa chiamata CanonStager e un payload malware PlugX crittografato (cnmplog.dat), distribuito tramite sideload DLL.
PlugX (noto anche come Destroy RAT, Kaba, Korplug, SOGU e TIGERPLUG) è un trojan di accesso remoto che offre agli hacker il controllo completo su un sistema infetto. Il malware può eseguire comandi, intercettare le sequenze di tasti, caricare e scaricare file, persistere nel sistema modificando il registro di Windows ed effettuare ricognizioni approfondite.
L’architettura modulare di PlugX consente ai suoi operatori di espandere le funzionalità del trojan tramite plugin progettati per attività specifiche. Il malware utilizza anche tecniche di anti-analisi e anti-debug per complicare l’analisi e passare inosservato.
Secondo i ricercatori di Arctic Wolf, è stata documentata un’evoluzione nel toolkit degli aggressori: le dimensioni degli artefatti CanonStager si sono ridotte da 700 KB a 4 KB, a indicare uno sviluppo attivo e la riduzione al minimo della loro impronta digitale. Inoltre, si segnala che all’inizio di settembre il gruppo ha iniziato a utilizzare file HTML Application (HTA) per caricare codice JavaScript che recupera i payload dal sottodominio cloudfront[.]net.
Vale la pena notare che il problema CVE-2025-9491 esiste almeno dal 2017 ed è stato attivamente sfruttato da numerosi gruppi di hacker. Lo sfruttamento di questo bug è stato segnalato pubblicamente per la prima volta nel marzo 2025. All’epoca, gli analisti di Trend Micro scoprirono che la vulnerabilità era ampiamente sfruttata da undici gruppi di hacker “governativi” e altri criminali informatici, tra cui Evil Corp, APT43 (Kimsuky), Bitter, APT37, Mustang Panda, SideWinder, RedHotel e Konni.
Tuttavia, nonostante lo sfruttamento diffuso, gli sviluppatori Microsoft non hanno ancora rilasciato una patch per il CVE-2025-9491. A marzo, i rappresentanti dell’azienda hanno dichiarato che avrebbero “considerato la possibilità di risolvere il problema”, ma hanno sottolineato che la vulnerabilità non richiedeva un’attenzione immediata. Microsoft ha inoltre sottolineato che Defender dispone di strumenti di rilevamento per bloccare tale attività e che Smart App Control fornisce una protezione aggiuntiva.
Poiché non esiste ancora una patch ufficiale, Arctic Wolf consiglia di limitare o bloccare l’uso dei file LNK in Windows, di bloccare le connessioni all’infrastruttura di controllo degli hacker scoperta dai ricercatori e di rafforzare il monitoraggio delle attività di rete sospette.
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Trump non vuole esportare i chip Nvidia. La Cina risponde: “Tranquilli, facciamo da soli”
Reuters ha riferito che Trump ha detto ai giornalisti durante un’intervista preregistrata nel programma “60 Minutes” della CBS e sull’Air Force One durante il viaggio di ritorno: “I chip più avanzati non li lasceremo avere a nessun altro Paese tranne gli Stati Uniti”. Trump ha aggiunto: “Non venderemo i chip Blackwell a nessun altro”.
Queste osservazioni suggeriscono che l’amministrazione Trump potrebbe avere in programma di imporre restrizioni più severe all’esportazione di chip di intelligenza artificiale statunitensi all’avanguardia rispetto al passato, escludendo potenzialmente la Cina e altri Paesi dall’accesso a questi semiconduttori ad alte prestazioni.
Inoltre, il Wall Street Journal, citando funzionari statunitensi, ha riferito che durante il suo incontro con il presidente cinese Xi Jinping a Gyeongju, in Corea del Sud, il 30 ottobre, Trump ha deciso di non menzionare la questione dei chip di fascia alta di Nvidia. In precedenza, ci si aspettava che avrebbe discusso la questione dei chip con Xi durante il vertice.
A luglio di quest’anno, Trump ha presentato un nuovo progetto per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di allentare alcune normative ambientali ed espandere le esportazioni di tecnologia di intelligenza artificiale verso gli alleati, al fine di consolidare la posizione di leadership degli Stati Uniti in settori tecnologici chiave rispetto alla Cina.
Tuttavia, le sue recenti dichiarazioni hanno mostrato segnali di un inasprimento delle politiche. Proprio venerdì scorso (31 ottobre), Nvidia ha annunciato che avrebbe fornito oltre 260.000 chip Blackwell AI alla Corea del Sud, tra i cui clienti figurano importanti aziende sudcoreane come Samsung Electronics. Questa mossa ha suscitato speculazioni sulla possibilità che Trump consenta alla Cina di ottenere una versione “annacquata” del chip Blackwell.
In risposta a 60 Minutes, Trump ha affermato che non avrebbe consentito la vendita dei chip Blackwell più avanzati alle aziende cinesi, ma non ha escluso del tutto la possibilità che la Cina ottenga versioni con prestazioni inferiori: “Li lasceremo lavorare con Nvidia, ma non con quelli più avanzati”.
L’establishment politico statunitense ha reagito con forza alle notizie secondo cui la Cina potrebbe ricevere una versione a prestazioni inferiori dei chip Nvidia. Il deputato John Moolenaar, presidente della Commissione speciale per la Cina della Camera, ha avvertito che consentire l’ingresso in Cina di qualsiasi versione dei chip Blackwell equivarrebbe a “fornire all’Iran materiali che potrebbero essere utilizzati per costruire armi nucleari”.
Nel frattempo, il CEO di Nvidia, Jensen Huang, ha dichiarato durante un evento la scorsa settimana che l’azienda non ha ancora richiesto licenze di esportazione per il mercato cinese perché “la parte cinese ha chiarito che per il momento non desidera che Nvidia operi nella regione”. Ha tuttavia sottolineato anche che i ricavi derivanti dal mercato cinese sono “essenziali” per sostenere gli investimenti di Nvidia in ricerca e sviluppo negli Stati Uniti.
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Cop30: vescovi Usa e Catholic Relief Services, “agire con urgenza e coraggio per proteggere il creato e le persone” - AgenSIR
“Chiediamo ai leader mondiali di agire con urgenza e coraggio per proteggere il creato di Dio e l’umanità”.Riccardo Benotti (AgenSIR)
Interaktive Webseite: Wie autoritäre Tech-Netzwerke die europäische Souveränität gefährden
La delusione di Rakuten Kobo: obbligo di account per poterlo usare (+ recensione)
estratto da boicottms.blogspot.com/2025/11…
Avevo un kindle un secolo fa, poi per scappare da un sistema blindato sono passato al kobo. Prendo sempre i cosi più economici, tuttavia si vedeva bene la differenza di solidità tra kindle, molto più robusto, e quel giocattolo di Kobo, che non costa nemmeno tanto meno. Tuttavia ero contento di leggere epub invece di formati proprietari, e anche il software non era male, a cominciare dal poter avere la copertina del libro come screensaver.
I limiti erano, come dicevo, la fragilità della cassa, la plastica scivolosa e, ahimé, la preferenza (anche se potevo caricare epub) per una variante proprietaria, il kepub. Non avvisa della fine batteria in tempo utile, quando ti avvisa o metti in carica o hai finito di leggere. Dal punto di vista software abbastanza brutto era trovarsi ogni libro con dimensioni di font estremamente diverse; le voci di dizionario in un font troppo piccolo per la mia età e, sempre del dizionario, più informazioni sul dizionario medesimo che sul lemma. Inoltre quando leggi una nota esce un enorme "anteprima della nota a piè di pagina" come titolo nella nota medesima, che è invece piccina picciò, che è parecchio ridicolo. Manca la possibilità di accendere l'ora in alto o basso.
Insomma il software è anche potente ma l'interfaccia è progettata da dei caproni.
Ma veniamo ad oggi. Ne ho preso uno nuovo perché il vecchio ha tirato le cuoia. È impermeabile, il che non guasta.
La cosa che tuttavia non tollero è che sarebbe obbligatorio iscriversi ai loro servizi per poterlo usare. Ma che scherziamo? Ritengo di averti pagato abbastanza. Se vuoi che mi iscriva pagami tu.
Prossima volta mi cercherò qualcosa di veramente libero, che non obblighi a iscriversi ad alcunché.
La delusione di Rakuten Kobo: obbligo di account per poterlo usare.
Avevo un kindle un secolo fa, poi per scappare da un sistema blindato sono passato al kobo. Prendo sempre i cosi più economici, tuttavia si...boicottms.blogspot.com
Il muro invisibile di Taipei. Dentro la strategia del T-dome
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nel panorama della sicurezza indo-pacifica, il T-dome rappresenta uno dei segnali più chiari della trasformazione in corso nella strategia di difesa taiwanese. Più che un sistema d’arma, è una cornice concettuale che riordina capacità esistenti e progetti futuri in un’unica architettura integrata,
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L’Europa può battere la Russia, ma solo se troverà la volontà per farlo. Report Ifri
@Notizie dall'Italia e dal mondo
“Gli Stati europei hanno il potenziale economico, militare e tecnologico per affrontare la Russia entro il 2030, a condizione che trovino la volontà politica di farlo.” È questa la conclusione del rapporto Europe–Russia: Balance of Power Review, pubblicato dall’Institut français des
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Furto al Louvre, password imbarazzante e Windows XP: il problema è il fattore umano
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Non era Arsenio Lupin il problema, bensì un uso scorsiderato di password super prevedibili e sistema operativo "scaduto" ovvero senza più patch disponibili. Ecco come mitigare il rischio
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Presentazione del libro “Geografie digitali” di Gianluca Sgueo
@Politica interna, europea e internazionale
11 novembre 2025, ore 18:00 – Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi, Via della Conciliazione, 10 – roma Oltre all’autore interverranno Monica Lucarelli, Assessore alle Attività Produttive e alle Pari Opportunità del Comune di Roma Layla Pavone, Coordinatrice Board Innovazione
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“Democrazia alla prova”: a Genova tre giorni di analisi e dialoghi
@Politica interna, europea e internazionale
Può la democrazia, possono le democrazie, rinnovare i propri strumenti, la propria credibilità? E come? Sono queste le domande che guideranno la tre giorni “Democrazia alla prova” organizzata dal Forum Disuguaglianze e Diversità e dal Palazzo Ducale, curata da Fabrizio
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Troppe domande su Gaza, giornalista licenziato
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/troppe-…
“Perché i soldi per ricostruire Gaza non li mette Israele?”: giornalista italiano cacciato dopo questa domanda “Se la Russia dovrà pagare per la ricostruzione dell’Ucraina, anche Israele dovrà farlo per Gaza?”. È la domanda posta lo
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COMPORTAMENTI CHE SONO DIVENTATI ABITUDINI
(ma che anni fa incredibilmente non esistevano)
NAVIGARE IN INTERNET
La tecnologia del World Wide Web – e con essa la maggior parte dei siti web come li conosciamo oggi – è stata resa pubblica solo nel 1991. Addirittura fino al 1988 ogni uso commerciale della rete Internet era espressamente vietato. Facebook è nato nel 2004.
GUARDARE LA TV DURANTE LA NOTTE
In passato le trasmissioni televisive in Italia non erano H24 e dopo mezzanotte non c’era niente da vedere. Poi a partire dal dicembre 1991 la programmazione televisiva si è trasformata in un flusso continuo, di giorno e di notte.
PARTITE DI CALCIO QUASI OGNI GIORNO
Fino ai primi anni ’90 le partite di calcio della serie A si disputavano tutte in contemporanea e soltanto la domenica pomeriggio. Oggi si giocano in orari diversi di sabato, di domenica e di lunedì. Negli altri giorni della settimana possono capitare quelle delle Coppe Europee e della Coppa Italia.
VIAGGIARE ALL’ESTERO SENZA FARE IL CAMBIO VALUTA
Il 1° gennaio 2002 l'euro diventò la moneta degli Stati europei che aderivano all’unione monetaria. Prima di allora per viaggiare si dovevano cambiare le lire italiane in pesete (Spagna), in franchi (Francia), in marchi (Germania), in fiorini (Olanda), in dracme (Grecia), ecc. Meno poetico, ma forse più comodo.
NON FUMARE NEI LUOGHI PUBBLICI
Il divieto di fumare nei luoghi pubblici chiusi è entrato in vigore in Italia nel gennaio del 2005. Quando si andava a bere una birra in un bar, se ne usciva che sembrava di essere dei tranci di speck. Prima del 1975 addirittura si poteva fumare anche a scuola e negli ospedali.
ANDARE A FARE LA SPESA LA DOMENICA MATTINA[b][/b]
I supermercati in Italia hanno potuto aprire la domenica in modo generalizzato a partire dal 2011, a seguito della liberalizzazione degli orari di apertura stabilita dal Decreto Legge “Salva-Italia”. Fino ad allora le normative prevedevano limitazioni e l'obbligo di chiusura domenicale. La domenica mattina si andava a messa o a giocare a calcio, si andava al mare/in montagna oppure si restava a casa a spignattare.
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Un altro giornalista sotto tutela per le minacce della mafia. Solidarietà a Giuseppe Bascietto
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/un-altr…
Il collega Giuseppe Bascietto sotto tutela per le sue inchieste sulla criminalità
Adriano Maini likes this.
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Rabin trent’annidopo
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/rabin-t…
La sola colpa di Yitzhak Rabin, indimenticabile primo ministro israeliano, colui che insieme a Yasser Arafat aveva siglato gli Accordi di Oslo e riacceso le speranze si pace in una regione da sempre ridotta a una polveriera, era stata, per l’appunto, quella di credere fino in fondo nella convivenza fra popoli che
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Querele temerarie, domani ultima udienza per la querela a Marilú Mastrogiovanni
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/querele…
Il prossimo 5 novembre 2025 presso il Tribunale di Lecce, si celebrerà l’ultima udienza di un procedimento giudiziario in piedi da quasi
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Fratoianni (Avs), dopo le parole di solidarietà a Ranucci nulla di concreto
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/fratoia…
Lo avevamo detto fin dal primo momento dopo l’attentato gravissimo, subito da Sigfrido Ranucci: va benissimo la solidarietà bipartisan ma servono atti
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Proteste e violenze nel “paradiso” chiamato Tanzania
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/protest…
La farsa elettorale L’elezione con il 98% dei voti di Samia Suluhu Hassan, presidente uscente e candidata dell’unico partito di governo della Repubblica Unita di Tanzania dal 1961, il Chama Cha Mapinduzi (CCM – Partito
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Octav e gli altri, oggi pomeriggio i sindacati confederali in piazza a Roma
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/11/octav-e…
I sindacati tra poche ore scendono in piazza. Appuntamento alle 18 ai Fori Imperiali, lato Colosseo, per ricordare l’operaio di 66 anni deceduto in
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Sigfrido Ranucci in Antimafia
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articolo21.org/2025/11/sigfrid…
Sigfrido Ranucci va in Commissione parlamentare antimafia a raccogliere l’esibita solidarietà della presidente Colosimo, ma la notizia è che la “segreta” dura di più della “pubblica”, tutta colpa del solito Scarpinato! Ranucci ha preso la parola dopo i convenevoli della presidente
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4 Novembre 2011
14 anni fa l'alluvione che devastò Genova
ilmugugnogenovese.it/4-novembr…
4 novembre 2011, ricordo indelebile di un'allerta... annunciata, ma non ascoltata.
4 novembre 2011 - L'alluvione a Genova Si è detto e scritto tanto su quel giorno. Una di quelle date che, come il 14 agosto 2018, o il 7 ottobre 1970,Gabriele Rastaldo (Il Mugugno Genovese)
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Addio a Cheney, ex vicepresidente Usa con George W. Bush: fu l'artefice della guerra al terrorismo
Per due mandati, dal 2001 al 2009, accanto a Bush jr, negli ultimi anni si era allontanato dal G.O.P., Trump lo aveva definito un "codardo". Dopo l'11 settembre, si occupò della lotta contro al-Qaeda, culminata nell'invasione dell'Iraq del 2003Redazione di Rainews (RaiNews)
Save the Children, 520 milioni di bambini vivono in zone di guerra: 1 su 5
ROMA – Un bambino su 5 vive in zone di conflitto attivo. È quanto emerge dal nuovo rapporto “Stop the war on children: Security for Whom?” di Save the Children,…
L'articolo Save the Children, 520 milioni di bambini vivono in zone di guerra: 1 su 5 su Lumsanews.
“Gli Usa puntano a un via libera Onu a una forza internazionale a Gaza”
NEW YORK – Istituire una forza internazionale a Gaza per almeno due anni. È questo l’oggetto della bozza di risoluzione inviata dagli Stati Uniti a diversi membri del Consiglio di…
L'articolo “Gli Usa puntano a un via libera Onu a una forza internazionale a Gaza” su Lumsanews.
Bullismo sul set di Stranger Things, i dubbi sollevati da un’inchiesta del Daily Mail
[quote]David Harbour accusato da Millie Bobby Brown, giovane co-star di Stranger Things: bullismo durante le riprese
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Non è letale ma può uccidere, il paradosso del taser
Sette morti dal 2023, cinque negli ultimi sei mesi. Tutte accomunate da un dettaglio: l’uso del taser da parte degli agenti. È il male minore quando non ci sono gli…
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Tragedia in Nepal, morti cinque alpinisti italiani in due incidenti separati
[quote]Cinque alpinisti italiani hanno perso la vita sulle vette himalayane del Nepal, dopo le valanghe e le tempeste di neve
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New York al voto, Israele contro il candidato Mamdani: “È un pericolo per la nostra comunità”
[quote]NEW YORK – Il voto nella Grande Mela continua a generare polemiche. Il console generale di Israele a New York ed ex ministro del Likud Ofir Akunis attacca il principale…
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Il messaggio di Mattarella: “Serve una Difesa europea”
ROMA – “Creare una nuova forza di difesa europea”. Questo il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al ministro della Difesa Guido Crosetto, in occasione delle Giornata dell’Unità Nazionale…
L'articolo Il messaggio di Mattarella: “Serve una Difesa europea” su Lumsanews.
Universitaly: università & universitari reshared this.
filobus
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