Commercio illegale di legname, attività internazionale coinvolge anche i carabinieri italiani
#UE, #Brasile, #CostaRica e #Panama uniti contro la criminalità ambientale
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Nello scorso mese di novembre #Europol ha fornito sostegno operativo (attraverso un posto di comando virtuale) ed ha coordinato un'operazione internazionale che ha coinvolto pr la parte europea #Francia, #Germania, #Italia (con la partecipazione dell' #Armadeicarabinieri), #PaesiBassi, #Portogallo e #Spagna, ma anche le autorità brasiliane, e le forze dell'ordine di Costa Rica e Panama. Le attività hanno mirato a contrastare la criminalità ambientale, il disboscamento illegale, il contrabbando, la frode documentale, il riciclaggio di denaro e l'evasione fiscale.
Una fase dell'operazione
Una fase dell'operazione
L'operazione si è sviluppata attraverso 226 ispezioni e sequestri, che hanno riguardato legname proveniente dal Myanmar (valore stimato di 12.000 euro), e brasiliano - equivalente a 2 container marittimi - per un valore stimato di 67.000 euro.
E' stato calcolato che il commercio illegale di legname corrisponde al disboscamento di un'area di foresta equivalente a un campo da calcio ogni due secondi in tutto il mondo. Impoverisce inoltre le risorse naturali dei paesi di origine e ha un impatto diretto sulla deforestazione e, di conseguenza, sul cambiamento climatico.
Allo stesso tempo, è una delle attività criminali transnazionali più redditizie dal punto di vista finanziario, generando circa 7 miliardi di dollari. I gruppi criminali organizzati camuffano l'origine del legname attraverso la falsificazione di documenti e la corruzione per superare i controlli doganali e raggiungere la loro destinazione.
Il teak, il palissandro, l'ipé e il pernambuco sono molto richiesti nei paesi europei, dove possono essere utilizzati per molteplici scopi, tra cui la creazione di ornamenti e l'edilizia.
Prima dell'operazione, le autorità impegnate si sono riunite in un seminario informativo, dedicato a condividere le conoscenze e le migliori pratiche per combattere il commercio illegale di legname.
Le Autorità e le polizie partecipanti:
- Brasile: Polizia Federale (Polícia Federal);
- Francia: Gendarmeria nazionale francese (Gendarmerie Nationale) – Ufficio centrale per la lotta contro gli attentati all'ambiente e alla salute pubblica (Office central de lutte contre les atteintes à l'environnement et à la santé publique OCLAESP);
- Costa Rica: Dipartimento di Investigazione Criminale (Departamento de Investigaciones Criminales) e Procuratore;
- Germania: polizia criminale federale (Bundeskriminalamt);
- Italia: Carabinieri (Arma dei Carabinieri);
- Paesi Bassi: Autorità olandese per la sicurezza alimentare e dei prodotti di consumo (Nederlandse Voedsel- en Warenautoriteit);
- Panama: Polizia Nazionale (Policía Nacional) e Procuratore;
- Portogallo: Guardia Nazionale Repubblicana - SEPNA (Guarda Nacional Republicana – SEPNA).
- Spagna: Guardia Civil spagnola (Guardia Civil – SEPRONA) e SVA della dogana spagnola (Servicio de Vigilancia Aduanera).
Anche le Forze speciali italiane nel Centro Antiterrorismo europeo
Quest’anno si è svolta a Komárom ai confini tra Slovacchia ed Ungheria l’annuale esercitazione delle forze speciali europee anti-terrorismo “Atlas common challenge 2023”. L'esercitazione è stata organizzata dalla polizia slovacca. Tra le altre, simulazioni la liberazione di ostaggi da un edificio (vedi immagine).
All'attività hanno preso parte ben 150 membri delle unità speciali “Atlas” provenienti da Belgio, Grecia, Irlanda, Repubblica Ceca, Croazia, Ungheria, Malta, Portogallo, Austria, Romania, Irlanda del Nord, Slovenia e Italia. Ricordiamo che le Forze Speciali italiane si riconoscono nel #GIS dell’ #Armadeicarabinieri e nel #NOCS della #PoliziadiStato.
GIS in azione
il capo della #polizianazionaleslovacca István Hamran ha dichiarato:” Tali unità speciali devono incontrarsi e addestrarsi insieme, perché in molti casi rappresentano l'ultima linea che può aiutare a proteggere le persone quando si trovano in situazioni di vita difficili, ad esempio in una situazione causata da terroristi”.
ECTC, il Centro europeo antiterrorismo
È dal gennaio 2016 che #Europol ha creato il Centro europeo #antiterrorismo (#ECTC), un centro operativo e un polo di competenze che riflette la crescente necessità dell’UE di rafforzare la sua risposta al terrorismo e di garantire una risposta efficace a queste sfide.
L’ECTC è stato istituito sulla scia della serie di attacchi terroristici che hanno scosso l’Europa nel 2015. Questi attacchi hanno dato un impulso senza precedenti alla cooperazione tra gli Stati membri e i partner dell’UE e rappresenta una pietra miliare nella cooperazione a livello dell’UE negli sforzi nazionali di lotta al terrorismo.
Negli ultimi anni l’ECTC ha esteso il suo sostegno agli Stati membri dell’UE e ai partner esterni nella lotta contro l’estremismo violento di sinistra e di destra, nonché contro il terrorismo di matrice religiosa.
L’ECTC facilita inoltre il collegamento delle autorità competenti negli Stati membri dell’UE attraverso le piattaforme antiterrorismo di Europol, un contributo inestimabile alla lotta al terrorismo.
L’ECTC funziona come centro informativo di #Europol per la lotta al terrorismo, con capacità uniche di condivisione di informazioni e intelligence per le autorità di contrasto. L'ECTC effettua controlli incrociati dei dati operativi in tempo reale con quelli già in possesso di Europol, portando rapidamente alla luce le piste e analizza tutti i dettagli investigativi disponibili per contribuire a compilare un quadro strutturato della rete terroristica.
Il compito principale dell’ECTC è fornire supporto operativo su misura alle autorità antiterrorismo degli Stati membri dell’UE. Per adempiere a questo compito, l’ECTC ha sviluppato un approccio basato su quattro pilastri:
Facilitazione dello scambio di informazioni e della cooperazione transfrontaliera;
Supporto operativo, coordinamento e competenze efficaci per le indagini degli Stati membri dell’UE;
Mitigazione proattiva dell’uso dei social media a fini di radicalizzazione e supporto all’analisi operativa nelle indagini
online;
Capacità di supporto strategico centrale.
I servizi chiave forniti dall'ECTC includono:
sostegno in loco – dispiegamento di squadre operative;
supporto analitico operativo;
individuazione del finanziamento del terrorismo;
sostegno alle indagini online degli Stati membri dell’UE;
fornire competenze CBRN-E;
risposta alle crisi attraverso la squadra di collegamento congiunta antiterrorismo;
dispiegamento di agenti ospiti negli hotspot migratori;
accesso alle tecnologie e alle competenze dei centri europei per la criminalità informatica.
la copertina del TESAT 2023
Ogni anno, l’ECTC pubblica il Rapporto sulla situazione e sulle tendenze del terrorismo nell’UE (TESAT), il suo rapporto completo sulla situazione, che descrive in dettaglio la situazione del terrorismo, compresi i dati relativi agli attacchi terroristici e agli arresti nell’UE.
La sintesi del TESAT in lingua italiana è reperibile qui europol.europa.eu/cms/sites/de…
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