Festival del giornalismo locale, Gallipoli
FIGiLo”, Festival dell’Informazione Giornalistica Locale: cresce il rapporto con il territorio, le scuole e l’Università. Anche nella nona edizione dell’evento, che si svolgerà dal 23 al 25 gennaio, organizzato dal gruppo Caroli Hotels, da Piazzasalento, giornale già diretto dal giornalista Fernando D’Aprile (ideatore del festival), con il patrocinio dell’Ordine dei Giornalisti di Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Gallipoli, dell’Associazione Nazionale Stampa Online (Anso), dell’Università del Salento e dei Corsi di Laurea triennale in Scienze della Comunicazione e magistrale in Comunicazione, Media Digitali e Giornalismo, è prevista proprio la collaborazione con l’ateneo leccese. La connessione con il mondo della scuola, la fucina dei futuri giornalisti e comunicatori, è rinvigorita dallo svolgimento da due panel che si terranno il 24 gennaio, presso Unisalento, nell’Aula 9 dell’Edificio Valli in Viale Calasso 7 a Lecce. Le altre sessioni del 23, 24 e 25 si terranno nella tradizionale location della Sala Ponte al secondo dell’Hotel Bellavista Club Caroli Hotels.
Il tema di questa edizione è: “Trucco dunque sono”: il detto originario era “Cogito ergo sum”, “Penso dunque sono”, pensieri invece di maschere. Conta l’uomo e il suo pensiero, non le maschere. Pensieri più che azioni, penso quindi sono (altro), gli altri evidentemente no, in segno di superiorità.
Dice Fernando D’Aprile, ideatore di Figilo: “Puntare sulla informazione locale è oggi la risposta più efficace alla galoppante crisi dell’editoria quando non si intrecci con un dialogo fitto e coinvolgente nel segno della partecipazione ai processi informativi sempre più globali grazie alla rete. L’informazione locale assicura una socializzazione della conoscenza e contribuisce alla formazione di una identità comunitaria senza la quale diventa difficile se non impossibile elaborare e vivere un percorso di crescita virtuoso con ricadute positive sul piano socio economico e culturale. A tutto ciò si aggiunge il controllo diffuso e diretto delle notizie da parte di lettori in grado di effettuare personali verifiche, con garanzia di serietà e professionalità, obbligando i giornalisti ad un lavoro approfondito circa l’aggiornamento continuo delle notizie e il dialogo diretto con gli elettori. Ecco qui un metodo per smascherare al massimo impostori, manipolatori, giocatori spregiudicati delle emozioni create ad hoc e diffuse alla velocità della luce.
L’incontro Università e Figilo e altri portatori di saperi a questo bersaglio tendono: aumentare il benessere digitale”.
Entusiasta la Prof.ssa Maria Vittoria Dell’Anna, Presidente dei corsi di Scienze della Comunicazione e di Comunicazione, media digitali, giornalismo: “Abbiamo rinnovato anche quest’anno la collaborazione tra Figilo e i corsi di Comunicazione di Unisalento, sull’idea di un’offerta formativa aperta alle occasioni di approfondimento tematico e di confronto con i professionisti della comunicazione e dell’informazione. Radio e radio universitarie, giornalismo economico, intelligenza artificiale – questi i temi della sessione d’apertura presso Unisalento – sono punti di attenzione notevole sia di questa edizione del Festival, sia dei piani di studio dei corsi triennale e magistrale di Comunicazione, aggiornati di recente e già proiettati verso un nuovo ampliamento dell’offerta (su questi e altri temi), a cui stiamo lavorando in vista dell’a.a. 2025-26″.
In un settore editoriale in crisi, l’informazione locale apre nuovi possibili panorami, in cui intrecciare una professione sempre più complessa e articolata con i nuovi strumenti della comunicazione, come il citizen journalism e i social media. Mai come oggi c’è bisogno di giornalisti e giornalismo, interlocutori e intermediatori sempre più preparati e raffinati in mezzo ad una rivoluzione che dura da una decina di anni ed ancora non si è assestata. Una rivoluzione che
combatte e si adatta ogni giorno con la forza ridondante del web e dei social tra fake news, hate speeches, blog e viralità, nel nuovo scenario dell’Intelligenza Artificiale, sempre più presente nelle nostre vite.
Di questo e altri temi, si occuperà Figilo sesta edizione, un momento di incontro, confronto e crescita dedicato ai giornalisti, agli operatori della comunicazione e agli studenti. Obiettivi da raggiungere attraverso tre giornate di incontri e dibattiti con direttori e giornalisti delle testate locali, docenti universitari, studiosi e responsabili della comunicazione istituzionale, per uno spaccato che renda la più nitida possibile una realtà veloce e invasiva che necessita di regole ma anche di una diversa e costante attenzione da parte degli operatori.
Tutti gli incontri sono accreditati dall’Ordine dei Giornalisti per il riconoscimento dei crediti formativi obbligatori (www.formazionegiornalisti.it).
L’apertura dei lavori è fissata per le ore 8:50 del 23 gennaio. Da segnalare la presenza di Piero Ricci, Presidente dell’Ordine Giornalisti di Puglia; Carlo Bartoli, Presidente Ordine Nazionale Giornalisti (in remoto) dei giornalisti, tra gli altri, Barbara Carfagna (conduttrice Codice su Rai Uno), Michele Mezza, Adelmo Gaetani, Claudio Rinaldi (direttore della Gazzetta di Parma), Marco Giovannelli (presidente ANSO e direttore di Varesenews.it), Valentina Murrieri, Nathalie Grange, Paola Ancora, Francesco Spadafora, Toma Miglierina (giornalista radiotelevisione svizzera), Sergio Luciano (direttore di Economy), Frediano Finucci, capo della redazione economica ed esteri del Tg La7, conduttore della trasmissione Omnibus, Giacomo Di Girolamo, (direttore Tp24), Nathalie Grange (direttore Aostasera), Ornaldo Gjergji, data journalism, Vittorio Pasteris (direttore Quotidiano Piemontese), Alex Pierro, presidente di Agimp (Associazione giornalisti e critici di musica popolare contemporanea); dei docenti dell’Università del Salento Stefano Cristante, Maria Vittoria Dell’Anna, Luigi Spedicato, Amedeo Maizza; della Cattolica di Milano e Lumsa di Roma Ruben Razzante. E ancora, di Domenico Affinito, Segretario generale aggiunto vicario FNSI; Arturo Di Corinto, Responsabile Comunicazione Agenzia Nazionale Security; Francesco Di Costanzo, presidente nazionale Fondazione Digitale e PA social; Sergio Talamo, direttore comunicazione relazioni istituzionali e innovazione digitale Formez PA; Michele Leone, Digital Media Specialist; Teresa Mariano, Manager Artistico, consulente e formatrice di impresa creativa, Borghi Artistici – Impresa Sociale; Irene Scardia, musicista, performer, direttore artistico dell’etichetta pugliese WORKIN’ LABEL; Giuseppe Bortone, titolare dell’agenzia ZERO NOVE NOVE MANAGEMENT, BOOKING & LABE; Carolina Bubbico, artista.
PROGRAMMA COMPLETO IX FIGILO 23-25 GENNAIO 2025
TEMA IX FIGILO : “Trucco dunque sono”
Giovedì 23 GENNAIO –
Hotel Bellavista Club – Sala Ponte Secondo piano
8:50 – 9:00 – Saluti Figilo con Fernando D’Aprile, già Direttore Piazzasalento e ideatore di FIGiLo; Stefano Minerva, Sindaco di Gallipoli e Presidente della Provincia di Lecce; Loredana Capone, presidente consiglio regionale Puglia; Attilio Caroli Caputo, Direttore generale Caroli Hotels
9:00 – 11:00 – Dibattito: “ Trucco dunque sono: la manipolazione digitale moltiplica le fonti e riduce i fatti”: con Piero Ricci, Presidente Ordine dei Giornalisti di Puglia e Giornalista di Repubblica; Carlo Bartoli, Presidente nazionale Ordine dei Giornalisti; Arturo Di Corinto, direttore comunicazione ACN (Agenzia per la Cybersecurity Nazionale); Ruben Razzante, Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e consulente della commissione straordinaria anti-odio del Senato presieduta dalla senatrice a vita Liliana Segre . Conduce Adelmo Gaetani, Giornalista, già consigliere nazionale dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti
11:00 – 13:00 Dibattito: Tema: “LocalAi: il territorio come piattaforma per l’addestramento delle intelligenze artificiali. La redazione automatica”: con Michele Mezza Giornalista e Docente di Epidemiologia sociale Università Federico II di Napoli; Arturo Di Corinto, responsabile comunicazione ACN (Agenzia per la Cybersecurity Nazionale). Conduce Fernando D’Aprile, Direttore
Hotel Bellavista Club – Sala Ponte Secondo piano
14:00 – 16:00 – Tema: “Riforma digitale della PA e giornalismo e comunicazione al tempo dell’AI”: con Francesco Di Costanzo, presidente nazionale Fondazione Italia Digitale e PA Social; Sergio Talamo, direttore comunicazione, relazioni istituzionale e innovazione digitale Formez PA; Michele Leone, Digital Media Specialist. Conduce Adelmo Gaetani, Giornalista, già consigliere nazionale dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti
16:00 – 18:00 – Tema: “Guerra e pace: l’informazione diventa cospirazione. Autonomia e identità dei giornalisti”: con Domenico Affinito, co-segretario nazionale FNSI; Barbara Carfagna, Tg1 Codice; Arturo Di Corinto, direttore comunicazione ACN (Agenzia per la Cybersecurity Nazionale); Michele Mezza, Giornalista e Docente Università Federico II di Napoli. Coordina Stefano Cristante, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Università del Salento e responsabile SUR.
18:00 – 20:00 – Tema: “Etica dell’AI nel giornalismo: tutela delle fonti, verità sostanziale dei fatti e formazione professionale”: con Ruben Razzante, Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e consulente della commissione straordinaria anti-odio del Senato presieduta dalla senatrice a vita Liliana Segre; Tomas Miglierina, Giornalista Radiotelevisione svizzera Corrispondente da Bruxelles 2004-2022 (con una parentesi a Washington dal 2011 al 2013). Modera Valentina Murrieri, giornalista di Lecceprima.it e collaboratrice Gazzetta del Mezzogiorno
Venerdì 24 GENNAIO
Università del Salento Lecce – Aula 9 Edificio Valli
9:45 – 10:00 – Saluti istituzionali: Fabio Pollice, Magnifico Rettore Università del Salento; Maria Grazia Guido, Direttrice Dipartimento Studi Umanistici Università del Salento; Maria Vittoria Dell’Anna, Presidente corsi di laurea area Comunicazione Scienze Università del Salento.
10:00 – 12:00 – Tema: “Radio Universitarie, i podcast, il digitale”: con Stefano Cristante, professore ordinario di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Università del Salento e responsabile SUR; Paola Ancora, giornalista e social media manager. Modera Maria Vittoria Dell’Anna, Presidente corsi di laurea area Comunicazione Scienze Università del Salento.
12:00 – 14:00 – Tema: “Informazione economico-finanziaria e deontologia dei giornalisti e dei comunicatori. Il giornalismo economico come critica della politica economica”: con Amedeo Maizza, professore ordinario di Economia e gestione delle imprese Università del Salento; Sergio Luciano, direttore di Economy; Guglielmo Forges Davanzati, docente Economia Unisalento; Claudio Rinaldi, direttore Gazzetta di Parma; Frediano Finucci, capo della redazione economica ed esteri del Tg La7, conduttore della trasmissione Omnibus. Modera Ruben Razzante, Docente di Diritto dell’informazione all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e consulente della commissione straordinaria anti-odio del Senato presieduta dalla senatrice a vita Liliana Segre
Hotel Bellavista Club – Sala Ponte Secondo piano
16:00 – 18:00 – Tema: “I nuovi gatekeeper. Comunità online, media mainstream e giornalismo: scenari di un conflitto”: con Luigi Spedicato, docente di Comunicazione ambientale e cambiamento climatico, Università del Salento. Conduce Fernando D’Aprile, Direttore
18:00 – 20:00 – Tema: “Informatica e Informazione: il profilo del giornalista al tempo della personalizzazione dell’intelligenza artificiale”: con Arturo Di Corinto, direttore comunicazione ACN (Agenzia per la Cybersecurity Nazionale); Domenico Affinito, vice segretario nazionale FNSI; Michele Mezza, docente Università Federico II; Frediano Finucci, capo della redazione economia ed esteri del Tg La7, conduttore della trasmissione Omnibus. Modera Valentina Murrieri, giornalista di Lecceprima.it e collaboratrice Gazzetta del Mezzogiorno
Sabato 25 GENNAIO
Hotel Bellavista Club – Sala Ponte Secondo piano
9:00 – 11:00 – Forum: Locale e Iperlocale, piccoli editori e quality journalism. “Scrivo da un paese che non esiste”: raccontare la crisi climatica tra esperienze, progetti e dati”. Relatori: Giacomo Di Girolamo, direttore di Tp24, ideatore del progetto di Anso sul racconto del cambiamento climatico attraverso reportage dei giornali locali; Nathalie Grange, direttrice Aostasera: La Val d’Aosta e il caso dei ghiacciai; Ilaria Notari, Varesenews: L’esperienza di un tavolo per il clima e il racconto su una tesi di laurea e la storia del territorio prealpino; Ornaldo Gjergji, data journalism, OBC transeuropa: i dati del cambiamento climatico; Vittorio Pasteris, direttore Quotidiano Piemontese: le risaie e il cambiamento climatico; Katia Golini, Responsabile pagine culturali Gazzetta di Parma. Modera Marco Giovannelli, presidente ANSO (Associazione Nazionale Stampa Online)
11:00 – 13:00 – Tema: “Giornalismo musicale e territori: nuove frontiere e nuove sfide”: con Alex Pierro, presidente di AGIMP (Associazione giornalisti e critici italiani di musica popolare contemporanea); Teresa Mariano, Manager Artistico, consulente e formatrice di impresa creativa, Borghi Artistici – Impresa Sociale; Irene Scardia, musicista, performer e direttore artistico dell’etichetta pugliese WORKIN’ LABEL; Giuseppe Bortone, titolare dell’agenzia ZERO NOVE NOVE MANAGEMENT, BOOKING & LABE; Carolina Bubbico, artista. Modera Francesco Spadafora, giornalista e vice presidente AGIMP;
Saluti e fine lavori
Tutti gli incontri sono accreditati dall’Ordine dei Giornalisti per l’assegnazione dei crediti formativi.
Budget-Minded Synthetic Aperture Radar Takes to the Skies
Unless you work for the government or a large corporation, constrained designs are a fact of life. No matter what you’re building, there’s likely going to be a limit to the time, money, space, or materials you can work with. That’s good news, though, because constrained projects tend to be interesting projects, like this airborne polarimetric synthetic aperture radar.
If none of those terms make much sense to you, don’t worry too much. As [Henrik Forstén] explains, synthetic aperture radar is just a way to make a small radar antenna appear to be much larger, increasing its angular resolution. This is accomplished by moving the antenna across a relatively static target and doing some math to correlate the returned signal with the antenna position. We saw this with his earlier bicycle-mounted SAR.
For this project, [Henrik] shrunk the SAR set down small enough for a low-cost drone to carry. The build log is long and richly detailed and could serve as a design guide for practical radar construction. Component selection was critical, since [Henrik] wanted to use low-cost, easily available parts wherever possible. Still, there are some pretty fancy parts here, with a Zynq 7020 FPGA and a boatload of memory on the digital side of the custom PCB, and a host of specialized parts on the RF side.
The antennas are pretty cool, too; they’re stacked patch antennas made from standard FR4 PCBs, with barn-door feed horns fashioned from copper sheeting and slots positioned 90 to each other to provide switched horizontal and vertical polarization on both the receive and transmit sides. There are also a ton of details about how the radar set is integrated into the flight controller of the drone, as well as an interesting discussion on the autofocusing algorithm used to make up for the less-than-perfect positional accuracy of the system.
The resulting images are remarkably detailed, and almost appear to be visible light images thanks to the obvious shadows cast by large objects like trees and buildings. We’re especially taken by mapping all combinations of transmit and receive polarizations into a single RGB image; the result is ethereal.
AI, innovazione responsabile a prova di privacy: le raccomandazioni della CNIL
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
L’Autorità francese della protezione dei dati, la CNIL, ha reso note due raccomandazioni utili a chi fa innovazione adoperando sistemi di intelligenza artificiale affinché questa sia più responsabile e accountable, conforme al GDPR. Vediamo quali
Larry Ellison di Oracle Vuole La Sorveglianza Totale! Il Progetto Stargate Andrà Oltre La privacy?
Il miliardario americano Larry Ellison suggerito di creare un database unico in cui archiviare tutte le informazioni sui cittadini statunitensi, compresi i loro dati genetici, in modo che l’intelligenza artificiale possa analizzarli e utilizzarli per migliorare i servizi governativi. Lo ha dichiarato al World Government Summit di Dubai, durante una discussione con l’ex primo ministro britannico Tony Blair.
Fondatore ed ex CEO di Oracle ritiene che l’intelligenza artificiale cambierà radicalmente la vita delle persone nel prossimo futuro. Tuttavia, per fare questo, ritiene che sia necessario combinare tutti i dati disponibili: informazioni spaziali, indicatori economici, cartelle cliniche, dati genomici e dati infrastrutturali. Secondo lui, questo è “l’anello mancante” per l’implementazione efficace dell’intelligenza artificiale nella pubblica amministrazione.
Allison sostiene che un sistema del genere potrebbe migliorare l’assistenza sanitaria creando trattamenti personalizzati e aumentare la produzione alimentare analizzando i dati del suolo e prevedendo le rese dei raccolti. È convinto che l’intelligenza artificiale sarà in grado di aiutare a gestire i servizi sociali e a individuare i casi di frode.
Tuttavia, la proposta del miliardario ha sollevato preoccupazioni sulla privacy. Un database centralizzato globale contenente informazioni così sensibili potrebbe diventare non solo uno strumento per ottimizzare i servizi governativi, ma anche un mezzo di controllo totale.
Gli scettici temono che la creazione di un database unico di tutti i cittadini, compreso il loro codice genetico, trasformi le idee fantascientifiche in realtà. In film cult come Matrix e Terminator, la tecnologia che ha ottenuto il controllo totale sulle informazioni umane ha portato a conseguenze catastrofiche.
Chi può garantire che tale intelligenza artificiale non diventi incontrollabile o non venga utilizzata contro le persone?
Oltre al rischio di una sorveglianza totale, i critici sottolineano anche che vulnerabilità critiche potrebbero portare ad hacker criminali di mettere mano ad un bottino altamente distruttivo verso tutti i cittadini. L’archiviazione centralizzata dei dati personali diventerà un obiettivo primario per i criminali informatici e la compromissione di un tale volume di informazioni potrebbe portare a perdite e minacce gravissime per la sicurezza nazionale.
Lo stesso Ellison non fa mistero del suo impegno nei confronti del concetto di sorveglianza onnipresente: già nel 2024 aveva dichiarato di ritenere utile il monitoraggio costante dei cittadini tramite l’intelligenza artificiale per mantenere l’ordine pubblico. Secondo lui, Oracle sta già lavorando attivamente alla creazione di potenti data center in grado di elaborare tali serie di dati. In particolare, l’azienda sta costruendo un centro di calcolo da 2,2 GW del valore compreso tra 50 e 100 miliardi di dollari. Tali strutture, secondo Ellison, diventeranno i principali campi di addestramento per i modelli di super-intelligenza artificiale, che saranno accessibili solo a un numero limitato di aziende.
Oracle è inoltre coinvolta nel progetto Stargate, finalizzato allo sviluppo dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti. Si prevede di investire 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. In questo modo l’azienda intende assumere una posizione chiave nel settore e assicurarsi il monopolio nella gestione dei database globali.
Le parole di Ellison sollevano interrogativi sulla privacy e sull’etica del trattamento dei dati personali. Nonostante le promesse di miglioramento della qualità della vita, l’idea di centralizzare completamente le informazioni su tutti i cittadini resta molto controversa.
L'articolo Larry Ellison di Oracle Vuole La Sorveglianza Totale! Il Progetto Stargate Andrà Oltre La privacy? proviene da il blog della sicurezza informatica.
ll 2024 anno record per le uccisioni dei giornalisti, in gran parte a Gaza
@Notizie dall'Italia e dal mondo
124 giornalisti sono stati uccisi in diciotto paesi, il bilancio più alto da quando il Comitato per la Protezione dei Giornalisti ha iniziato a monitorare le morti degli operatori dell’informazione. Un aumento del 22% rispetto al 2023
L'articolo ll 2024 anno
Presentazione del libro “Connessi a morte. Guerra, media e democrazia nella società della cybersecurity”
Presentazione e discussione del libro di Michele Mezza
Lunedì 24 febbraio a Roma, in Via della Dogana Vecchia 5, alle ore 17:30, la presentazione, organizzata da Fondazione Basso e CRS, del libro di Michele Mezza (Donzelli Editore).
Ne parlano con l’autore: Franco Ippolito, Giulio De Petra, Arturo Di Corinto, Carola Frediani, Roberto Natale, Norberto Patrignani.
Qui la scheda del libro sul sito dell’editore
È possibile seguire l’incontro anche collegandosi tramite il seguente link:
us02web.zoom.us/j/83052658139
Un trillo ai dispositivi digitali in Libano ha colpito al cuore la società digitale, proiettandola in una permanente zona d’ombra dove spettri e individui si cercano per ingannarsi, o per uccidersi, individualmente, estraendo dalla folla un volto, oppure colpendo un’intera comunità, decimando un’intera milizia, mediante la manomissione delle protesi più intime che oggi sono i terminali di comunicazione mobile.
Le ultime modalità di combattimento hanno spostato irrimediabilmente i confini fra società civile e apparato militare. Sia in Ucraina, dove l’iniziale invasione russa è stata contenuta da una forma di resistenza indotta dalle relazioni digitali della popolazione, sia in quella tonnara di morte che è diventato il Medio Oriente, dove accanto all’orrore di bombardamenti su popolazioni civili, scuole e ospedali, va in scena lo stillicidio di centinaia di eliminazioni individuali, rese possibili dalle ordinarie pratiche di profilazione e geolocalizzazione.
La guerra è il terribile laboratorio dove decisioni e dati si trovano a declinare una nuova realtà che altera la stessa forma del conflitto, allontanando i contendenti gli uni dagli altri, con le forme di combattimento da remoto, ma al tempo stesso rendendo riconoscibili, uno per uno, ogni nemico all’altro, e trasformando così un conflitto di massa in una moltitudine di duelli individuali.
Dal capitalismo della sorveglianza siamo ormai passati al capitalismo della prevenzione, intendendo con questo termine la convergenza della capacità dei sistemi di intelligenza artificiale di anticipare e prevedere gli stimoli delle nostre decisioni con la necessità di affidarci ancora di più a sistemi complessi esterni alla nostra sovranità per prevedere pericoli e minacce digitali.
In questa strettoia della prevenzione, dove si intrecciano tracciamento, documentabilità e previsione, si sta giocando una straordinaria partita che potremmo definire di evoluzione antropologica accelerata.
Elezioni Ecuador. La candidatura popolare deciderà la guida del Paese
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il candidato del Movimento indigeno, Leonidas Iza, ha portato nel dibattito alcune tesi di sinistra, alzando livello e profondità del dibattito, in un Paese spaccato tra progressismo e destra, entrambi nel solco del capitalismo
L'articolo Elezioni Ecuador. La
Spese militari, la Russia accelera e l’Europa tentenna. Quali implicazioni per la Nato?
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La spesa globale per la Difesa continua ad aumentare. Come riportato nel Military Balance 2025, il report annuale realizzato dall’International institute for security studies (Iiss), le spese combinate per la Difesa hanno raggiunto nel 2024 la cifra
Adania Shibli e i libri che fanno paura
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La scrittrice palestinese a Napoli e Salerno il 13 e 14 febbraio per Femminile palestinese
L'articolo Adania Shibli e i libri che fanno paura proviene da Pagine Esteri.
@RaccoonForFriendica version 0.4.1-beta11 has been released yesterday and is available for testing.
Its "latest and greatest" are:
- tags in post headers in your timeline (if that post is included due to you following one orore hashtags);
- new post detail layout which makes it easier to view relationships between posts and replies and load more replies on demand.
The initial depth of nesting (higher values imply loading will be less performant, lower values imply you'll see more often the "load more replies" button due to threads being partially downloaded).
It is the best I can do with the current Mastodon APIs but it looks ok-ish and, which is more important to the user who asked for this feature I guess, it makes it easier to follow conversations.
Let me know what you think, and if I accidentally broke anything and in the meantime, as usual, #livefasteattrash
#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #foss #procyonproject
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@Peter Vágner Aside note:
As far as I know, you can only send posts to a Friendica forum with an exclamation mark to have them forwarded to all members. But you cannot do that with comments, not in a conversation whose (start) post did not go to that forum.
On Friendica and all its descendants, a reply is never a stand-alone post. It's always a comment on another post.
Thus, mentioning a Friendica forum in a comment with an exclamation mark is futile.
#Long #LongPost #CWLong #CWLongPost #FediMeta #FediverseMeta #CWFediMeta #CWFediverseMeta #Friendica #FediTips
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Le scuole come comunità di riconoscimento. Una conversazione con Michael White (parte 1)
Di Michael White conosciamo il contributo a un modo di lavorare insieme ai bambini rendendoli protagonisti o, per dirla con la metafora narrativa, narratori in prima persona.
Qui parla a lungo di situazioni di “abuso tra pari”, o, come usiamo dire abitualmente, comportamenti di bullismo.
connessioni.cmtf.it/le-scuole-…
Le scuole come comunità di riconoscimento. Una conversazione con Michael White (parte 1)
di Christopher McLean Traduzione di Enrico ValtellinaConnessioni Web
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Ripristinare l’immunità parlamentare per dare una tutela liberale alle Camere
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Ripristinare l’immunità parlamentare per dare una tutela liberale alle Camere proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Istanbul: arrestati due sindaci e otto consiglieri per legami con il PKK
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Gli arrestati, tutti membri del principale partito di opposizione turco, il CHP, sono accusati di avere legami con il Partito dei Lavoratori del Kurdistan
L'articolo Istanbul: arrestati due sindaci e otto consiglieri per legami con il PKK pagineesteri.it/2025/02/12/asi…
Il voto è la nostra rivolta - LIVE PRIMA GIORNATA
youtube.com/live/KnzEMkCOTc8?s…
Parte la campagna per il voto ai quesiti referendari sui temi del lavoro e della cittadinanza. Il 12 e il 13 febbraio a Bologna si terrà una grande assemblea...
Ecco perché la riforma dell’export militare resta necessaria. Parla Festucci
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Sulle esportazioni della difesa, il fatto che a scegliere sia il governo è un fatto di democrazia industriale, e la riforma della legge 185/90 andava esattamente in questa direzione. Considerarlo, invece, una diminuzione del controllo governativo sul tema è un fatto di
freezonemagazine.com/news/bon-…
Dopo essere tornato, lo scorso anno, con l’EP SABLE, Justin Vernon ha annunciato il suo primo album dei Bon Iver dal 2019. SABLE, fABLE uscirà l’11 aprile via Jagjaguwar. Il progetto, composto da 12 tracce, si apre con i quattro brani dell’EP – “…”, “Things Behind Things Behind Things”, “S P E Y S I […]
L'articolo Bon Iver – annunciato il nuovo album proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Meno controllo, più autonomia. Il nuovo software per sciami di droni
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Il concetto di drone swarming è uno di quelli più discussi dalla comunità strategica mondiale, che vede nell’impiego di estese reti di sistemi unmanned coordinate da un’unica entità centrale una delle dinamiche che andranno a dominare i conflitti del futuro. L’ultimo prodotto
Leonardo, Rheinmetall o realtà d’oltreoceano? Chi punta su Iveco Defence Vehicles
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L’annuncio da parte dell’amministratore delegato del gruppo Iveco, Olof Persson, del possibile scorporo delle attività della Difesa, che comprende soprattutto Iveco Defence Vehicles (Idv), attraverso uno spin-off, è stato letto soprattutto alla luce dei
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Si sono fidati dell'UE sti somari.
Estonia: dopo l’entrata nella rete UE, sale il prezzo dell’elettricità
A due giorni dall’uscita dalla rete elettrica russa per entrare in quella dell’UE, oggi, martedì 12 febbraio, il prezzo medio dell’elettricità in Estonia ha superato i 190 euro per megawattora, raggiungendo la cifra massima per questo 2025. Da quanto traspare dai dati della borsa Nord Pool, i prezzi sono rimasti elevati sin dalle prime ore del mattino, ma i costi sembrerebbero destinati a toccare il loro picco in circa due distinte occasioni durante la giornata, raggiungendo la cifra di 340 euro per megawattora. In questo momento, la cifra precisa è di 191,25 euro per megawattora, mentre nella mezzanotte di oggi si fermava a 126 euro. Nell’arco di un’ora, verso l’una di notte, è schizzato a 190 euro.
L'indipendente
This week we discuss a new Microsoft study that finds using generative AI is "atrophying" people's cognition and critical thinking skills, the right's war on Wikipedia, and, in the subscriber's section, the idea of posting against fascism.
This week we discuss a new Microsoft study that finds using generative AI is "atrophying" peoplex27;s cognition and critical thinking skills, the rightx27;s war on Wikipedia, and, in the subscriberx27;s section, the idea of posting against fasc…#podcasts
Podcast: AI Is Breaking Our Brains
This week we discuss a new Microsoft study that finds using generative AI is "atrophying" people's cognition and critical thinking skills, the right's war on Wikipedia, and, in the subscriber's section, the idea of posting against fasc…Jason Koebler (404 Media)
Ministero dell'Istruzione
Il Ministro Giuseppe Valditara, con il Ministro dell’Istruzione egiziano Mohamed Abdel Latif, ha inaugurato oggi il #VillaggioItalia, l'evento dedicato all'istruzione tecnica e professionale, organizzato in collaborazione con l'Ambasciata d'Italia al…Telegram
Libri di poesie
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- Sergej Aleksandrovic Esenin – Poesie – Garzanti 1981 - 9€
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- Umberto Piersanti – I luoghi persi – Einaudi 1994 - 9€
- Wislawa Szymborska – La fine e l’inizio – Scheiwiller 1997 - 8€
- Wislawa Szymborska – Gente sul ponte – Scheiwiller 1996 - 8€
- Abbas Kiarostami – Un lupo in agguato. Poesie – Einaudi 2003 - 9€
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Ted Nugent praises Trump’s deportations: ‘This is war’
Conservative rock musician Ted Nugent said he endorses the Trump administration’s early push to round up illegal immigrants and deport them.thehill.com
"Il rischio che dopo essere stato usato per indebolire la Russia il paese venga di fatto abbandonato alla propria sorte dagli Stati Uniti, e spogliato delle proprio risorse, è molto alto."
Tutto questo è orribile, ma era imprevedibile? No, e anzi era stato previsto e paventato da molte voci contrarie all'escalation militare. Certo, poteva anche andare diversamente, la Russia poteva anche collassare per esempio, proprio a causa del conflitto, e a dire il vero tutto può ancora cambiare da un momento all'altro, perché sappiamo bene che la storia prende svolte repentine in certi frangenti; ma resterebbe comunque il fatto che l'azzardo fatto sulla pelle della popolazione Ucraina è stato enorme. Secondo me questo azzardo non andava fatto, perché le forze in campo troppo impari, il coinvolgimento del blocco occidentale troppo condizionato, le ragioni del conflitto troppo radicate in un humus di nazionalismo. Resto sereno con me stesso di non aver mai avallato questo massacro.
Qui un aggiornamento interessante sulla situazione, che del resto è in continua evoluzione:
PODCAST. Cina: no alla pulizia etnica in Palestina
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Pechino interviene contro l'idea di Trump di una Riviera senza palestinesi a Gaza: "Gaza appartiene ai palestinesi ed è parte inseparabile del territorio palestinese".
L'articolo PODCAST. Cina: no alla pulizia etnica in Palestinahttps://pagineesteri.it/2025/02/12/oriente/la-cina-no-alla-pulizia-etnica-in-palestina/
linkiesta.it/2025/02/la-linea-…
se davvero le nuove generazioni credono nell'uomo forte, il periodo di prolungata in europa è davvero finito. anche perché l'unico motivo per cui in europa non abbiamo assistito a una terza guerra mondiale di gb+francia contro germania+italia o qualsiasi altra combinazione a vostra scelta è l'unione europea vs nazionalismi. non si può scegliere di avere gli interessi nazionali al primo posto assoluto e un mondo di pace. è come volere la moglie ubriaca e la botte piena.l'egoismo genera necessariamente guerra. se il "popolo" non ama le soluzioni di compromesso è la fine. ma del resto già con trump il cambiamento climatico ha messo di esistere. già quello è un colpo mortale per la sopravvivenza della civiltà umana. appena gli effetti del cambiamento climatico diventeranno ingestibili ci riempiremo di così tante guerre, che questo sembrerà un periodo di pace mondiale.
La sicurezza sismica delle scuole a L'Aquila, sedici anni dopo
Condivido uno scritto di Massimo Prosperococco, cittadino aquilano attivo ormai da sedici anni sui temi della ricostruzione sicura e delle barriere architettoniche dopo il sisma.
(Foto: www.news-town.it)
Un consiglio comunale sulla sicurezza sismica delle scuole che ha segnato una sconfitta per la città.
Ho partecipato al consiglio comunale aperto sulla vulnerabilità sismica delle scuole dell’Aquila. Sono stato presente alla discussione come cittadino, ascoltando gli interventi, e sono rimasto profondamente sconvolto. Non ci sono altre parole per descrivere ciò a cui ho assistito.
La maggioranza ha sostanzialmente affermato che l’indice di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici, che sia 0,1, 0,6, 0,7 oppure 1, è irrilevante, perché in caso di terremoto crollerebbero comunque. Un’affermazione inaccettabile, che equivale a dire che non ha senso guidare sobri perché tanto gli incidenti possono accadere lo stesso, o che i limiti di velocità siano inutili perché non è detto che non si finisca a sbattere contro un guardrail.
Una posizione del genere, espressa da chi governa questa città, è semplicemente scioccante. Ma ancor più grave è la rigidità mostrata dalla maggioranza, che si è rifiutata di confrontarsi con i cittadini e di riconoscere la gravità del problema.
Oltre alla chiusura sul tema della sicurezza scolastica, abbiamo assistito a un ennesimo attacco del primo cittadino e di alcuni consiglieri comunali nei confronti dei comitati cittadini, in particolare contro il Comitato Scuole Sicure L’Aquila.
Si è cercato, ancora una volta, di screditarci, insinuando che dietro la nostra battaglia ci siano secondi fini politici o appartenenze a gruppi o associazioni di vario genere. A questo punto verrebbe da chiedersi: secondo loro, per avere il diritto di chiedere scuole sicure per i nostri figli, dovremmo dimostrare di non avere alcuna attività, nessuna appartenenza, nessuna storia personale? Dovremmo forse evitare di fare la spesa sotto casa, perché anche quello potrebbe essere visto come un legame sospetto?
Chi governa questa città, evidentemente, non riesce a concepire che esistano cittadini che si impegnano per il bene comune senza alcun interesse personale o di partito. Noi del Comitato abbiamo sempre avuto un solo obiettivo: la sicurezza delle scuole dell’Aquila, chiunque fosse il sindaco e qualunque fosse il colore politico dell’amministrazione.
Lo abbiamo dimostrato nel passato, confrontandoci duramente anche con la giunta Cialente, come dimostrano i numerosi dibattiti televisivi e gli articoli di stampa dell’epoca. Lo abbiamo fatto con il sindaco Biondi, che nel 2017 aveva promesso la ricostruzione di tutte le scuole in sicurezza. Ma oggi, quella promessa è rimasta lettera morta.
Quello che fa più male è il rifiuto di trasformare L’Aquila in un modello di sicurezza scolastica, come sarebbe stato naturale dopo il terremoto del 2009. Questa città avrebbe potuto scegliere di investire sulla sicurezza come scelta politica, etica e di responsabilità verso le future generazioni.
Abbiamo provato a portare all’attenzione della giunta l’esempio virtuoso della città di Kyoto, in Giappone, dove le scuole non sono solo edifici sicuri per i bambini, ma diventano punti di riferimento per tutta la popolazione in caso di emergenza. Nelle mappe della protezione civile di Kyoto, le scuole sono indicate come rifugi sicuri: un segnale chiaro di come una comunità possa e debba mettere la sicurezza al primo posto.
A L’Aquila, invece, si continua a investire in orrende pavimentazioni del centro storico, inaugurazioni simboliche e “prime pietre”, mentre le scuole restano abbandonate a sé stesse. Chi ci sta guadagnando da tutto questo? A volte sembra che l’unico vincitore sia chi fornisce le lastre di pietra per le innumerevoli “prime pietre” posate in questi anni, mentre gli studenti continuano a frequentare MUSP costruiti per durare 5 anni, ne sono passati 16!
Il consiglio comunale di ieri è stato un’occasione persa. Non solo non si è voluto affrontare seriamente il problema, ma si è attaccato chiunque osasse porre domande scomode. Vedere una classe politica che si arrocca nelle proprie posizioni, senza ascoltare la città, e facendo dossieraggio per informarsi su chi sta portando avanti queste battaglie, è desolante.
E poi ci si chiede perché le persone si allontanano dalla politica. Come si può avere fiducia in chi governa, quando la risposta a un tema cruciale come la sicurezza delle scuole è la chiusura totale al confronto e la delegittimazione del dissenso?
Noi continueremo a chiedere scuole sicure. Continueremo a chiedere che questa città sia un modello di sicurezza, non solo per i nostri figli, ma per tutta la comunità. Chi governa, oggi, ha perso un’occasione per dimostrare di avere davvero a cuore il futuro dell’Aquila.
Massimo Max Giuliani reshared this.
WetterOnline vede uno "sforzo sproporzionato" nel conformarsi al GDPR WetterOnline condivide i dati personali dei propri utenti con più di 800 aziende terze a scopo pubblicitario mickey12 February 2025
Signor Amministratore ⁂
in reply to Manuela Cherubin • •Ciao @Manuela Cherubin e benvenuta!
Se vuoi sapere cosa succede qui, puoi iniziare da
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informapirata
2025-02-02 12:57:58
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Manuela Cherubin
in reply to Signor Amministratore ⁂ • •Manuela Cherubin
Unknown parent • •tu sei l'amministratore che devo seguire per far capire di non essere un troll/bot, giusto?
non riuscivo a rintracciare l'informazione 😅
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alessandro tenaglia
Unknown parent • •