Salta al contenuto principale



📣 Al via oggi, in occasione della Giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli Stili di Vita Sostenibili, la settimana di #milluminodimeno, promossa da Rai Radio 2 per diffondere la cultura della sostenibilità ambientale.

erikflux reshared this.



Piano Gets an Arduino Implant


[Paul] likes his piano, but he doesn’t know how to play it. The obvious answer: program an Arduino to do it. Some aluminum extrusion and solenoids later, and it was working. Well, perhaps not quite that easy — making music on a piano is more than just pushing the keys. You have to push multiple keys together and control the power behind each strike to make the music sound natural.

The project is massive since he chose to put solenoids over each key. Honestly, we might have been tempted to model ten fingers and move the solenoids around in two groups of five. True, the way it is, it can play things that would not be humanly possible, but ten solenoids, ten drivers, and two motors might have been a little easier and cheaper.

The results, however, speak for themselves. He did have one problem with the first play, though. The solenoids have a noticeable click when they actuate. The answer turned out to be orthodontic rubber bands installed on the solenoids. We aren’t sure we would have thought of that.

Player pianos, of course, are nothing new. And, yes, you can even make one with a 555. If a piano isn’t your thing, maybe try a xylophone instead.

youtube.com/embed/LBCMGGnA6GU?…


hackaday.com/2025/02/16/piano-…



DeepSeek vuole sviluppare i suoi Chip AI e avvia una massiccia campagna di reclutamento


Digitimes ha citato fonti del settore dei semiconduttori in Cina, secondo cui DeepSeek ha avviato un’importante campagna di reclutamento per cercare talenti nella progettazione di semiconduttori. L’azienda si rivolge in particolare agli esperti di calcolo ad alte prestazioni (HPC) e di ottimizzazione degli algoritmi per accelerare sia lo sviluppo della tecnologia sia gli sforzi di commercializzazione.

DeepSeek non ha annunciato ufficialmente i piani per sviluppare chip per applicazioni edge o cloud, ma secondo alcune fonti questa mossa di assunzione dimostra chiaramente le ambizioni dell’azienda nel settore dei chip per l’intelligenza artificiale.

“Mentre la competizione globale per i grandi modelli linguistici (LLM) si intensifica, l’autonomia delle macchine è diventata una necessità. Ciò mette DeepSeek in una posizione simile a OpenAI nello sviluppo dei propri processori”, ha affermato una fonte.

Un’altra fonte ha affermato che l‘attuale strategia di DeepSeek è quella di utilizzare GPU di fascia bassa e processori di elaborazione nazionali, come Huawei Ascend, per massimizzare le capacità di addestramento dell’intelligenza artificiale. Di recente, 16 aziende cinesi produttrici di chip per l’intelligenza artificiale, tra cui Huawei, Moore Threads e Hygon, hanno annunciato i propri modelli di chip compatibili o integrabili con il servizio DeepSeek, garantendo l’accesso al supporto da parte di provider cloud quali Huawei Cloud, Tianyi Cloud e Tencent Cloud.

Oltre ai chip nazionali, DeepSeek utilizza ancora GPU acquistate da Nvidia. In precedenza, SemiAnalysis aveva affermato che la società cinese avrebbe potuto avere accesso a circa 10.000 modelli di GPU Nvidia H800 con prestazioni ridotte per conformarsi al divieto statunitense e a circa 10.000 GPU H100. Parlando con CNBC , Alexandr Wang , CEO di Scale AI, ha anche rivelato di essere in possesso di informazioni secondo cui DeepSeek possiede 50.000 chip Nvidia H100.

“I modelli di chip nazionali al momento non possono aiutare DeepSeek a tenere il passo con il resto del mondo, soprattutto nelle applicazioni di formazione e inferenza su larga scala”, ha affermato una fonte. “Pertanto, l’iniziativa di chip auto-sviluppato da DeepSeek può aiutare a ridurre i rischi esterni, migliorare le prestazioni e il consumo energetico per i modelli di intelligenza artificiale dell’azienda e creare una soluzione differenziata su misura per requisiti specifici”.

Tuttavia, DeepSeek deve anche affrontare numerose sfide nello sviluppo dei propri chip, tra cui la necessità di gettare solide basi nella ricerca e sviluppo tecnologico e di soddisfare gli standard internazionali per lo sviluppo, la progettazione e la produzione della tecnologia di base. Pertanto, la strategia a lungo termine dell’azienda per i chip sviluppati internamente resta incerta.

Lo sviluppo di chip personalizzati è una tendenza nel settore dei semiconduttori per ridurre la dipendenza da Nvidia, un’azienda che detiene oltre l’80% della quota di mercato dei chip AI. Più di recente, secondo Reuters , OpenAI ha stretto una partnership con Broadcom e TSMC per sviluppare il primo chip di inferenza autoprogettato, la cui uscita è prevista per il 2026.

L'articolo DeepSeek vuole sviluppare i suoi Chip AI e avvia una massiccia campagna di reclutamento proviene da il blog della sicurezza informatica.



pensare che anche putin abbia le sue ragioni, è come pensare che uno stupratore ha anche le sue ragioni perché prima di cominciare a stuprare donne è sempre stato rifiutato da donne... è il modo di ragionare maschilista e da bullo. forse l'urss non ha mai fatto una giusta corte ai suoi alleati, se adesso fuggono tutti a gambe levate. se vuoi degli alleati li devi convincere e devi essere utile, non è che puoi pretendere niente.

reshared this



Bionda e truccatissima, come se Maria Zakharova non potesse farlo. Perché solo ai suprematisti occidentali è concesso curare il proprio aspetto fisico. Se lo fanno gli altri allora è eresia. Vi rendete conto fin dove arrivano? Una testata giornalistica che permette di partire così in un articolo sarebbe veramente da radiare per sempre.

L'articolo poi, beh, ci sarebbe da scrivere un libro. La sostanza è che adesso bisogna demonizzare questa donna perché ha osato mettere all'angolo l'ipocrisia occidentale e rispondere a tono a Mattarella, facendogli fare una figura che definire pessima sarebbe alquanto riduttivo. Una donna che a differenza di Von der Leyen, Meloni, Kallas, Schlein e compagnia ricopre il suo ruolo istituzionale davvero con amore verso il suo paese. Questo dà fastidio, perché per una classe politica abituata ad avere un padrone e a scodinzolare come dei cagnolini, vedere personaggi liberi di difendere il proprio Paese è una cosa tipo da alieni.

Per quanto riguarda le bugie di cui parla il Corriere della Sera, io onestamente ricordo Russia in bancarotta, Russia isolata a livello internazionale, Russia che ha perso la guerra, Russi che smontano lavatrici, che combattono con le pale, che non hanno i calzini, che sono allo sbando e che si spostano con gli asini. E queste bugie non mi risulta le abbia dette la Zakharova, le avete dette voi.

La verità, a mio avviso, è che ho sentito più bugie da chi si erge a detentore della verità e della democrazia che non dalla bocca della Zakharova. E questo è un fatto, non un'opinione! Ne avessimo noi in Italia politici e rappresentanti dello Stato che difendono gli interessi del proprio paese come Maria Zakharova fa per il suo. Invece no, abbiamo solo dei miserabili che tutelano gli interessi della Casa Bianca. Però parlano ancora...

GiuseppeSalamone



Ed alla fine i cani guardiani europei sono stati messi a cuccia in disparte. Poveri dementi...

ilfattoquotidiano.it/live-post…



Per il caccia del futuro serve un nuovo ecosistema civile-militare. L’analisi del gen. Bianchi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nell’articolo sul Gcap di Airpress di dicembre 2024 ci siamo soffermati a valutare l’aspetto tecnologico dei velivoli da combattimento della sesta generazione, e l’uso di tecnologie altamente innovative, come quantum computing,




Stamattina, come al solito, ho fatto colazione ascoltando "Amare parole", il podcast che Vera Gheno pubblica per "il Post".

Come fa da qualche settimana, a fine podcast ha speso qualche minuto per spiegare un particolare modo di dire, oggi ha spiegato il significato di "ispirational porn".

Nello spiegarlo, come fa spesso, è voluta andare alle origini, ovvero a quel Ted Talk in cui Stella Young l'ha tenuto a battesimo.

Credo sia un video interessante e divertente, ve lo lascio qui sotto.




la guerra c'è in palestina solo perché israele non rimane nei propri confini e sta solo cercando di fare con i palestinesi (o il nome che volete dare loro) quello che gli usa hanno fatto ai pellerossa. lo hanno pure ammesso. niente di più, niente di meno. uno sterminio con furto della terra. è evidente. poi ci si arrampica sugli specchi per vedere chissà cosa. quello che israele fa nella fascia di gaza e in cisgiordania è un vero e proprio brutale esproprio. tolgono loro l'acqua, impediscono di spostarsi, tolgono la casa, ecc.. e in queste condizioni le scelte sono o morire o essere incazzati e fare i terroristi. se proprio a voi paice usare quella parola che secondo me è pure sbagliata. e tutto per quei stra-maledettissimi coloni assassini. non c'è molto altro da dire. e questa sarebbe una "democrazia"? ma non fatemi ridere. la democrazia, quella dei valori, non esiste in israele. una democrazia vera non può fare quello che fa israele. basta vedere il leader che hanno eletto. una democrazia è basata su cittadini consapevoli, non bastano libere elezioni. e che a farlo sia un popolo che ha subito quello che hanno subito loro la dice molto sulla natura umana. è come il figlio di un padre violento che alla fine diventa violento anche lui con i propri figli. rifare agli altri quello che hai subito te. questo fa israele oggi. in reazione alla violenza subita (o altri motivi e calcoli politici) pratica violenza. israele non vuole la pace. fa di tutto per aizzare il terrorismo. per poter continuare a tenere una presenza militare in cisgiordania, o a gaza. maledetto il giorno che fu deciso di dare loro una terra. mai fare le scelte in base al senso di colpa.

Maurizio Delladio reshared this.



La corsa araba per trovare un’alternativa al piano di Trump per Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L'Arabia Saudita e i suoi alleati arabi sono rimasti sconcertati dal piano di Trump di “ripulire” i palestinesi da Gaza e di reinsediarne la maggior parte in Giordania e in Egitto, un'idea immediatamente respinta dal Cairo e da Amman e vista nella maggior parte della



Trump dichiara la guerra energetica per l’IA: “serve il doppio dell’elettricità!” per battere la Cina


Venerdì il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo per la creazione di un “National Energy Dominance Council” che avrà il compito di sviluppare la produzione di elettricità per superare la Cina nel campo dell’intelligenza artificiale.

“Saremo il più grande produttore di energia al mondo, per non parlare di tutta l’elettricità che produrremo per tutti i siti di intelligenza artificiale”, ha detto Trump ai giornalisti mentre firmava l’ordine.

I data center consumano molta energia e hanno guadagnato maggiore attenzione con lo sviluppo della cosiddetta intelligenza artificiale generativa, che richiede un’enorme potenza di calcolo per elaborare le informazioni accumulate in database giganti. Trump ha affermato che questi centri “hanno bisogno di almeno il doppio dell’elettricità di cui disponiamo oggi”.

“Gli Stati Uniti sono impegnati in una corsa agli armamenti AI con la Cina”, ha affermato il Segretario degli Interni Doug Burgum, che ha partecipato alla cerimonia della firma. “L’unico modo per vincere è ottenere più elettricità”.

Secondo la Casa Bianca, il National Energy Dominance Council coordinerà la politica energetica e semplificherà il processo di ottenimento delle licenze, produzione e distribuzione delle varie risorse energetiche.

Una volta tornato alla Casa Bianca, Trump, noto per il suo scetticismo nei confronti del cambiamento climatico, ha firmato un ordine esecutivo che dichiarava uno “stato di emergenza energetica” per incrementare la produzione di petrolio e gas degli Stati Uniti, con l’obiettivo di abbassare i prezzi in particolare per gli americani.

Martedì il vicepresidente degli Stati Uniti Jay D. Vance ha invitato gli alleati europei del suo Paese a evitare di regolamentare eccessivamente il settore dell’intelligenza artificiale dominato dagli Stati Uniti e ha messo in guardia la Cina dall’utilizzare la tecnologia per rafforzare la propria presa sul potere.

“L’eccessiva regolamentazione… ucciderà un settore che merita di essere trasformato mentre decolla”, ha detto Vance ai leader mondiali e ai responsabili della tecnologia al Grand Palais di Parigi, esortando l’Europa a essere “ottimisti piuttosto che timorosi”.

L'articolo Trump dichiara la guerra energetica per l’IA: “serve il doppio dell’elettricità!” per battere la Cina proviene da il blog della sicurezza informatica.



Scrapyard Vacuum Dehydrator Sucks the Water from Hydraulic Oil


Anyone who has ever had the misfortune of a blown head gasket knows that the old saying “oil and water don’t mix” is only partially true. When what’s coming out of the drain plug looks like a mocha latte, you know you’re about to have a very bad day.

[SpankRanch Garage] recently found himself in such a situation, and the result was this clever vacuum dehydrator, which he used to clean a huge amount of contaminated hydraulic fluid from some heavy equipment. The machine is made from a retired gas cylinder welded to a steel frame with the neck pointing down. He added a fill port to the bottom (now top) of the tank; as an aside, we had no idea the steel on those tanks was so thick. The side of the tank was drilled and threaded for things like pressure and temperature gauges as well as sight glasses to monitor the process and most importantly, a fitting for a vacuum pump. Some valves and a filter were added to the outlet, and a band heater was wrapped around the tank.

To process the contaminated oil, [Spank] glugged a bucket of forbidden milkshake into the chamber and pulled a vacuum. The low pressure lets the relatively gentle heat boil off the water without cooking the oil too badly. It took him a couple of hours to treat a 10-gallon batch, but the results were pretty stark. The treated oil looked far better than the starting material, and while it still may have some water in it, it’s probably just fine for excavator use now. The downside is that the vacuum pump oil gets contaminated with water vapor, but that’s far easier and cheaper to replace that a couple hundred gallons of hydraulic oil.

Never doubt the hacking abilities of farmers. Getting things done with what’s on hand is a big part of farm life, be it building a mower from scrap or tapping the power of the wind.

youtube.com/embed/xzWsv5E711Q?…


hackaday.com/2025/02/16/scrapy…



Dopo una lunga e rigenerante dormita, apro Duk Duck Go e cerco "Prime tre posizioni Festival Sanremo 2025". I risultati sono un caos di articoli, video, classifiche anche vecchie, ma dei primi tre cantanti in gara neanche una traccia.
Chiedo a Chat GPT e mi stila la classifica ordinata, con le biografie e le percentuali di posizionamento.

  1. Olly – "Balorda Nostalgia"
  2. Lucio Corsi – "Volevo essere un duro"
  3. Brunori Sas – "L'albero delle noci"

Ma in tutto ciò, chi è Olly?

#sanremo2025



Attrezzi da Hacker: Un Nuovo Cavo USB Nasconde Un Potente Strumento di Hacking con WiFi integrato


Si chiama HackCable ed è un dispositivo finanziato da Kickstarter che esternamente sembra un normale cavo USB, ma al suo interno nasconde un intero arsenale di strumenti di hacking etico: iniezione di tasti, controllo Wi-Fi tramite smartphone e controllo completo del dispositivo di destinazione.

Tutto questo nel formato di un comune cavo di ricarica, che non attirerà l’attenzione neanche ad un amministratore paranoico.

Al giorno d’oggi, l’adattatore da USB-A a USB-C è il dispositivo più comune. Ma cosa succederebbe se questo cavo non solo potesse caricare uno smartphone o trasferire dati, ma intercettare la pressione dei tasti e, a volte, trasformarsi esso stesso in una tastiera per digitare qualcosa?

HackCable, è un progetto che ha già raccolto la cifra necessaria per la produzione su Kickstarter e si sta preparando per il lancio. La raccolta fondi si concluderà ufficialmente sabato 16 febbraio.

Il cavo sarà distribuito in due versioni: una con modulo Wi-Fi basato su ESP32 per l’intercettazione remota e una versione con chip RP2040 per attività locali. Entrambe le versioni supportano Python e funzionano con dispositivi Windows, macOS, Linux, Android e iOS.

Entrambe le versioni utilizzano lo stesso principio: si presentano come dispositivi HID. Ciò consente di immettere comandi direttamente, aggirando gli antivirus e i sistemi di rilevamento.

Versione normale (RP2040)


  • Processore: Dual-core ARM Cortex-M0+ con velocità di clock fino a 133 MHz
  • Memoria: 2 MB di QSPI Flash su chip e 264 KB di SRAM
  • Porte I/O: supporto USB 1.1 full-speed in modalità host e dispositivo, 26 pin GPIO multifunzionali
  • Interfacce digitali: un’interfaccia I2C, due interfacce SPI, due interfacce UART e supporto PWM sulla maggior parte dei pin GPIO

HackCable, è basato sull’RP2040, funziona in modo autonomo e non dipende da connessioni esterne. Per prima cosa, l’utente carica gli script preparati sul cavo tramite un computer. Gli script possono essere in Python o in un altro linguaggio idoneo. Questi script descrivono la sequenza di comandi che il cavo emetterà quando sarà collegato al dispositivo di destinazione.

Quando il cavo viene inserito in una porta USB-C, il dispositivo lo riconosce come una tastiera e consente agli script di “premere” direttamente i pulsanti senza destare sospetti nel sistema o nel software antivirus. HackCable esegue una serie di azioni specifiche: ad esempio, apre un terminale, immette comandi per controllare le impostazioni di rete o dimostra potenziali vulnerabilità del sistema.

Grazie al chip RP2040 integrato, il cavo funziona come un agente di pentest autonomo: non richiede Wi-Fi, non dipende da applicazioni di terze parti ed esegue sempre esattamente lo script caricato in precedenza. Questo approccio rende il dispositivo affidabile e prevedibile: esegue semplicemente il suo programma subito dopo la connessione, senza bisogno di alcun intervento.

Versione Wi-Fi su ESP32


  • Processore: Microcontrollore Xtensa LX7 dual-core
  • Frequenza di clock: fino a 240 MHz
  • Wi-Fi: modulo Wi-Fi 2,4 GHz integrato (802.11b/g/n)
  • Bluetooth: Bluetooth 5 (LE) integrato con supporto per un trasferimento dati affidabile e a basso consumo energetico

Qui tutto è simile alla versione su RP2040, con la differenza che c’è il supporto Wi-Fi. Il modulo ESP32 crea un proprio punto di accesso, è possibile connettersi ad esso da qualsiasi dispositivo – smartphone, tablet o laptop – e controllarlo da remoto tramite l’interfaccia web. Nell’interfaccia è sufficiente immettere dei comandi o caricare uno script, dopodiché HackCable inizierà a trasmettere i comandi al sistema di destinazione.

Ciò rende possibile lavorare da remoto. Una volta inserito il cavo nel dispositivo, è possibile connettersi in qualsiasi momento tramite Wi-Fi, purché il dispositivo rimanga acceso. Se necessario, è possibile utilizzare più cavi di questo tipo e sincronizzarli per un funzionamento simultaneo tramite la modalità master-slave.

L'articolo Attrezzi da Hacker: Un Nuovo Cavo USB Nasconde Un Potente Strumento di Hacking con WiFi integrato proviene da il blog della sicurezza informatica.



Acrofobia
freezonemagazine.com/rubriche/…
Ho spesso raccolto rimesso in sesto come potevo cambiando l’acqua aggiungendo colori. Ho cercato un posto per tutti i pezzi come fossero puzzle e non anime e non sentimenti e non dolori. Ho trovato un modo per riporli in sicurezza non in pericolo di caduta ma accade che la vita faccia tremare qualunque piano superficie […]
L'articolo Acrofobia proviene da FREE ZONE MAGAZINE.
Ho spesso raccolto rimesso in sesto come potevo cambiando


Io non credo che nessuno di noi si stia rendendo abbastanza conto di cosa sta succedendo: praticamente stanno giocando a Risiko col nostro c*** senza neanche invitarci.

Non capisco come sia possibile che sul web se ne parli con tanta leggerezza , e che intanto i nostri patrioti sovranisti non si stiano preoccupando neanche un po'. Perché questa cosa avrà delle conseguenze , lo sappiamo , vero ? Ne avrà tantissime ! E pesanti , e dovremmo sopportarne le conseguenze per decenni se va bene, per non parlare di quello che doveva sopportare l'Ucraina ma di quella ovviamente non frega niente a nessuno.

ansa.it/sito/notizie/topnews/2…

in reply to Simon Perry

Io penso che termini come "sovranista" o "patriota" (fatto riemergere recentemente a pedate dall'epoca risorgimentale) in realtà siano solo modi edulcorati per esprimere valori tipo "noi veniamo prima di loro", "la nostra cultura è migliore della loro", "i nostri interessi vengono prima dei loro", ecc.

Il riferimento alla patria o a chi quella patria governava (il sovrano) sono pretestuosi e strumentali.

La patria di cui parlano loro non è quella cosa "una d’arme, di lingua, d’altare, di memorie, di sangue e di cor" di cui parlava Manzoni ma piuttosto un gruppo socio economico omogeneo che va da Trump a Orban, passando per Salvini e Meloni.

Il patriota è chi difende i valori di quel gruppo e l'infame è chi gli si oppone.

in reply to Max 🇪🇺🇮🇹

@max abbiamo lo stesso pensiero, per questo ho scelto di usare quelle parole: per mettere in ridicolo il pensiero di certa gente, per farne emergere l'assurdità.




visto che sono come la particella di sodio nell'acqua quest'anno niente post su Sanremo 😄
ma chissà che un po' di contatti mi seguano in questo fediverso e il prossimo anno ci divertiamo 😜
(se non c'è Conti di più 😎)
in reply to Massimo Max Giuliani

@Massimo Max Giuliani so che moltə sono lì ma bluesky assomiglia al vecchio Twitter e mi sembra sia una cosa diversa da fb da quel che ho capito.
io ho bisogno di una cosa simile a fb, con la possibilità di fare post non pubblici ecc.
quindi il mio programma di migrazione è ora qui, poi buttare un occhio su pixelfed che sostituisce ig e vedere se iscrivermi anche su bluesky 🙂
poi ovvio che dipende da quali scelte faranno le persone a cui tengo, insomma tutto in evoluzione
in reply to Manuela Cherubin

@Manuela Cherubin sì, è un po' anche il mio piano. Qua è bello, l'uso è un po' quello di facebook con delle funzioni del blog che sono una figata. Ma siamo pochini ancora.
Puoi vedere se Mastodon intanto fa al caso tuo.
Questa voce è stata modificata (6 mesi fa)
Unknown parent

friendica (DFRN) - Collegamento all'originale
Massimo Max Giuliani
@Polibronson 🦋 sì! Qua è molto bello, mi piace l'ambiente, certo che siamo ancora pochini. Ma ci si lavora 😊
Friendica + Mastodon va già benone, poi se hai nostalgia di Instagram c'è Pixelfed (carino, non mi appassiona).


Gregory Bateson, pensiero metaforico e psicoterapia oggi al Centro Milanese di Terapia della Famiglia (sede di Monza).


Nessun “fraintendimento”, le parole di Mattarella su Putin sono inequivocabili (e giuste)

@Politica interna, europea e internazionale

Sopire, troncare… troncare, sopire: sì, ma perché? Il 5 febbraio, a Marsiglia, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato un discorso chiaro, esplicito, inequivocabile. Un discorso in difesa del multilateralismo,



qualcuno ha idea se esista un elenco di quali cosa sia legittimo chiare "operazione speciale"? sappiamo che la guerra è nell'elenco. ma come privato cittadino potrei anche chiamare un'operazione speciale non so, uno stupro, una rapina, un omicidio... o cosa altro?
in reply to simona

@simona il limite è la tua fantasia...e il livello di idiozia di chi ci crede.


genitori moderni... proprio un bel mondo.


This week: A tale of creative cryopreservation, Transylvania's 16th-century weather reports, and dancing turtles.

This week: A tale of creative cryopreservation, Transylvaniax27;s 16th-century weather reports, and dancing turtles.#TheAbstract #science




cantautorato a Sanremo?


Pare che la canzone di Cristicchi a #Sanremo abbia commosso un sacco di gente. Ho persino letto un articolo che, parlando di lui, menzionava il "grande cantautorato".
Ma davvero? A mio modesto parere, la canzone è di una banalità disarmante.

Forse perché mia mamma ci ha cresciuti a pane e De André (& co.), ma per me il grande cantautorato ha un livello un po’ più alto.
Sullo stesso tema, per esempio, si potrebbe citare "Dimentica una cosa al giorno" di Vecchioni, che secondo me ha tutt’altra profondità.

E Fedez? (va beh.. non è certo un cantante che seguo). Ma se proprio voglio ascoltare qualcosa che parli di salute mentale, preferisco canzoni dall’album di Alanis Morissette "Such Pretty Forks in the Road", che mi ha accompagnata e, per certi versi, aiutata durante il burnout.



Questa specie di essere, residente al Quirinale, farebbe meglio ssrarsene zitto, piuttosto che fare certe figure. Aspetto i commenti dallo stesso essere, sul regime di Israele...


Usa e Cina, la partita per la supremazia globale si gioca nel 2025. L’analisi del gen. Preziosa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il 2025 si apre con una Cina in difficoltà, proprio nell’anno previsto per celebrare il made in China. L’onda lunga della crisi economica, iniziata con il crollo del settore immobiliare e la fuga degli investimenti esteri, ha minato



Spese per la difesa. Anche Scholz apre alla deroga dei limiti al debito

@Notizie dall'Italia e dal mondo

È arrivato anche il sì di Olaf Scholz, alla fine. Si può discutere la proposta della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, di scorporare le spese per la difesa dal Patto di stabilità ma “non è possibile aumentare le spese militari aumentando il debito”, ha spiegato il cancelliere tedesco




Palestina, la risoluzione della catastrofe


altrenotizie.org/in-evidenza/1…


La barba va sistemata, non si scappa. Un po' come le tasse: prima o poi dovrai pagarle ed è giusto farlo.

E poi c'è il viaggio imminente; già seguirmi su YouTube è difficile, il minimo è apparire guardabile.

E poi dove andrò ci saranno delle scimmie (anzi, le "simmie", come diciamo nella mia regione), e non vorrei mai che mi scambiassero per una di loro.

...

E così eccoci qui, dall unico barbiere decente della città, che però ti dà appuntamento alle 11 per servirti alle 11:30 se va bene, ma non è sempre così (quindi non puoi neanche arrivare dopo).

Io gliel'ho detto che più mi fa aspettare e più dovrà lavorare, ma non mi sembra che abbia colto il riferimento alla barba.

#barba #barbiere #chebarbachenoia #farsibelli #farsibelliforse #simmie

reshared this



e invece da noi si fa la guerra alla cannabis... pure quella terapeutica.
in reply to Simon Perry

@Simon Perry la mia compagna in toscana ha trovato sollievo. anche se non dispongono di tutte le varietà utili specie per dolori di origine più specifica. ma è già qualcosa. ma non torna con le limitazioni alla guida come messe adesso, e poi ci sono comunque numerosi problemi.


(Vito Mancuso - La Stampa - venerdı̀ 2 giugno 2023)

Le religioni, soprattutto il cristianesimo e l’islam, hanno da sempre sognato di globalizzare il mondo riconducendolo alla loro obbedienza, nel frattempo però il mondo è stato globalizzato dall’economia. E il raggiungimento del sogno delle religioni da parte dell’economia ha portato inevitabilmente con sé un nuovo paradigma etico e antropologico, perché nelle menti contemporanee l’economia non è più solo una scienza che analizza la produzione della ricchezza e le altre questioni connesse, non è più per nulla solo una scienza come la Fisica, ma, esattamente come la religione, è diventata anche una morale. Di più: è la morale vincente, il modello normativo, il canone. È il vero e proprio Nuovo Testamento della società moderna, il cui trionfo produce la seguente metamorfosi: dalla religione di Dio alla religione dell’Io. Cosı̀ l’essere umano globalizzato è passato da homo sapiens a homo faber et consumens: da un essere che poneva la sua qualifica essenziale nel culto e nella cultura, a un essere che la pone nella produzione e nel consumo (passando dal ritenere di vivere per qualcosa più importante di sé, al ritenere che non vi sia nulla più importante di sé). Per questo il modello ispiratore dei nostri giorni è l’uomo che guadagna e che spende, che tanto più vale quanto più guadagna e più spende, e che, secondo una tendenza sempre più palese, non si cura per nulla della cultura, che anzi irride e disprezza. Se non fosse cosı̀, non avremmo un sistema che assegna stipendi poco gratificanti agli insegnanti e ricopre di denaro personaggi equivoci e fatui detti “influencer”, e che assegna in un giorno a un calciatore quello che un medico guadagna in un anno e talora in tutta la vita.
Il vero libro sacro dei nostri giorni, che rende antichi tutti i libri sacri precedenti (della religione, della FilosoFia, della politica), è il vangelo dell’economia. Tutto infatti, per poter sussistere, deve risultare conforme alla logica economica, è essa il criterio che rende canonico oppure apocrifo ogni aspetto dell’agire umano. Se un evento o un’istituzione non riceve il pollice alzato del responsabile dei conti, proprio come l’imperatore romano con i gladiatori, non sopravvive.
E' giusto che sia cosı̀? I conti devono sempre tornare, o talora possono andare? Se i conti devono sempre tornare è perché il denaro ha come Fine il denaro; se i conti talora possono andare senza tornare è perché il denaro viene finalizzato a qualcosa di più importante. A cosa?
Cos’è più importante del denaro? E' più importante del denaro ciò che non può essere acquistato con il denaro. Ovvero il tempo, l’amore, la cultura, la dignità, la stima. Nessuno, per esempio, può comprarsi la stima. Di un essere umano voi potete comprare il tempo, il corpo, le parole, ma non la stima. La stima non è acquistabile, è una libera donazione. Oggi però si pensa che tutto possa essere acquistato con il denaro, che ogni essere umano abbia il suo prezzo e che sia solo questione di individuarlo e di pagare.
Ebbene, in questo orizzonte dove si ritiene che tutti i conti debbano tornare perché il Fine del denaro è di produrre altro denaro e tutto può essere comprato con il denaro, il compito della ricerca spirituale è di ricordare che esiste qualcosa che non è in vendita. E' di lottare perché gli esseri umani non si appiattiscano diventando “a una sola dimensione”, come preconizzava Herbert Marcuse nel 1964, ma mantengano la loro molteplice stratificazione. Oggi, quando l’economia è diventata una religione, il compito della religione è di ricordare agli esseri umani che “non di solo pane vive l’uomo”. E' chiaro che senza pane e senza l’economia che lo produce non c’è vita umana, ma il punto è il fine, lo scopo. Occorre sempre ricordare Kant e il suo imperativo categorico: “Agisci in modo da trattare l’umanità, sia nella tua sia nell’altrui persona, sempre come fine e mai solo come mezzo”. Quando, rispetto a se stessi, si agisce come un fine? Scipione l’Africano (proprio quello dell’elmo di cui l’Italia “si cinse la testa”) soleva dire: “Mai sono più attivo di quando non faccio nulla”. C’è un’attività che non coincide con l’operatività esteriore e che tuttavia è produttiva. Anzi, conferisce più essere, visto che il condottiero romano continuava: “Mai sono meno solo di quando sono solo con me stesso”. Egli parlava di ciò che definiva “otium”, che in questo caso non è il dolce far niente ma la coltivazione della mente e del cuore. E' il lavoro come giardinaggio interiore. Lavorando su di noi infatti compiamo il lavoro più prezioso: quello di vincere la solitudine interiore che ci fa stare male e ci porta a circondarci di persone e di cose, di notizie e di rumori, per la paura di rimanere soli con noi stessi. Questo è il grande lavoro umano degli esseri umani: coltivare la propria interiorità, avere momenti di raccoglimento, praticare ciò che Carlo Maria Martini chiamava “la dimensione contemplativa della vita”.
Non si tratta di agire contro o a dispetto dell’economia, si tratta di conferire a tale scienza, oggi ritenuta assoluta, un criterio superiore. Se ci vogliamo salvare. Dico salvare come esseri umani, senza continuare a distruggere gli ecosistemi del nostro pianeta e senza cadere preda delle macchine umanoidi economicamente molto più performanti e convenienti di noi.
A questo punto però è inevitabile chiedersi: a cosa serve quello che ho detto? Possiamo forse cambiare il sistema economico nel quale siamo immersi? E' almeno dal 1848, data del Manifesto del partito comunista di Marx e Engels, che la Filosofia ha cercato di cambiare il sistema economico, ma dopo quasi due secoli da quel poderoso incipit (“Uno spettro s’aggira per l’Europa, lo spettro del comunismo”) il risultato è sotto gli occhi di tutti: lo spettro del comunismo non fa più paura né affascina nessuno, mentre sono ben altri gli spettri che si aggirano per l’Europa e ci fanno tremare. Lo stesso vale per gli ammonimenti della religione, altrettanto fallimentari, si pensi all’esito delle parole di Gesù: “Beati voi poveri! Guai a voi ricchi!”, mentre il mondo in ogni momento ripete allegramente l’esatto contrario: “Guai ai poveri! Beati i ricchi!”.
Se però guardiamo le cose dall'alto con uno sguardo più ampio, il bilancio non appare cosı̀ negativo: almeno da noi non ci sono più schiavi né servi della gleba, non si lavora più dodici o tredici ore al giorno come all'inizio della rivoluzione industriale, la miseria delle famiglie per la gran parte è vinta, i diritti dei lavoratori sono riconosciuti e anche abbastanza tutelati. E se talora accade il contrario, il diritto interviene e libera e punisce chi di dovere. Oggi poi si assiste al fenomeno della cosiddetta “Great Resignation”, “Grandi dimissioni”: chi può si dimette da lavori che ritiene umanamente poco gratificanti e si riprende la vita, nella consapevolezza che non si vive per lavorare ma si lavora per vivere e che esiste qualcosa più importante della carriera (nel 2022 negli Usa sono stati più di 40 milioni a lasciare il lavoro; da noi più di 2 milioni, con una media di oltre 180.000 dimissioni al mese). E' un fenomeno negativo o positivo? Di certo segnala la presenza di eretici rispetto al dogma del primato assoluto dell’economia.
Vorrei inoltre aggiungere che grazie al mio lavoro sono entrato in contatto con alcune grandi aziende del nostro paese e sono felice di poter dire di averne tratto un’ottima impressione, giungendo a farmi l’idea che se il nostro paese, nonostante tutto, ancora tiene è proprio grazie al sistema aziende. Ho visto attenzione al bilancio sociale, al territorio, alla qualità delle relazioni umane, spesso ho riscontrato un vivo senso di responsabilità verso i dipendenti, talora sincera reciproca gratitudine. Quando sono guidate bene e con lungimiranza, le stesse aziende sono le prime a essere consapevoli che i conti non sempre devono tornare, che qualche volta li si deve lasciar andare, perché “andando” alimentano la Fiducia e l’umanità.
Vorrei concludere dicendo che siamo chiamati a rimodellare la nostra utopia: prima che a cambiare il mondo, si tratta di non farci cambiare dal mondo. Di non farci ridurre a merce. Di non guardare noi ogni cosa e ogni persona come merce. E tale cambiamento può essere praticato già qui e ora da ognuno di noi. Ognuno di noi infatti è un sistema economico, una specie di azienda, e può scegliere a cosa dare il primato: se al negotium o all’otium, agli oggetti o alla cultura, all’avere o all’essere. Il modo migliore per cambiare il mondo è migliorare quel piccolo pezzo di mondo su cui abbiamo realmente potere: noi stessi. Diceva Gandhi: “Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.
Vi ho parlato in quanto teologo, laico ma comunque teologo, e se questa disciplina antichissima che è la teologia oggi ha ancora un valore è quello di ricordarci che non viviamo di solo pane, che non siamo solo merce, né solo “gene egoista”. L'intelligenza e l'amore di cui siamo capaci, e che non si possono comprare, costituiscono il vero scopo del nostro vivere.





I circoli nocivi delle diagnosi del mentale


"...il circolo nosografico appunto: è che molte persone, inconsapevolmente, sviluppano sintomi che coincidono con i criteri diagnostici dei medici. In altre parole, c’è un impulso a offrire agli occhi del clinico i sintomi che gli interessa vedere..."

Epidemia di Standers.  I circoli nocivi delle diagnosi del mentale – Le parole e le cose² leparoleelecose.it/?p=50903






Il problema non è il problema: il problema è la tua scarsa attitudine ad affrontare i problemi!

prealpinux reshared this.




Ascoltate bene le sue parole e seguite il ragionamento: in breve, esistono dei meccanismi del cervello, legati alle emozioni, che non possiamo comandare. Tra questi c'è quello del fuggire quando abbiamo paura: più è alta la sensazione di pericolo (causata dalla paura) più il nostro cervello ci grida "scappa! scappa!". Un meccanismo che esiste e che funziona in questo modo da sempre, per farci sopravvivere.

Cosa succede se continuamente subiamo questa sensazione di paura? Che la memoria diventa colma di segnali di allerta! Quindi si genera un vero e proprio cortocircuito.

Quindi se uno studente studia e sente paura, se studia e sente noia, se studia e sente giudizio... tutte queste emozioni portano il cervello a dirgli: "Fuggi che sei in pericolo!"

Quindi noi per anni educhiamo il cervello ad avere emozioni sbagliate per lo studio, perché sono emozioni che ti inducono a fuggire, proprio dallo studio!

Attenzione però! Queste emozioni non ubbidiscono a quella che si chiama l’intelligenza cognitiva.

Quindi nessuno può dire: "smetti di avere paura", e la paura passa.

Non è che ti puoi comandare di essere felice e diventi felice.

Non è che ti puoi comandare di essere allegro e diventi allegro.

Perché queste componenti del cervello sono più antiche, più profonde, che comandano loro sull'intelligenza.

Quindi è la paura che ti blocca e che comanda i circuiti.

L'ansia si forma perché il sistema educativo attuale fa crescere costantemente in allerta tutti ed educa con questi semafori rossi continui.

L'ansia indica che l'organismo è arrivato ad avere preoccupazioni per ogni cosa: come se fosse un cortocircuito continuo.

Quindi come ci si difende?

Continuando a sopportare o scappando da tutto quello che è il sistema, reagendo.

L'ansia si vince con una emozione che sia di ribilanciamento all'ansia stessa e qual è questa emozione?

IL CORAGGIO!

Se vogliamo diminuire l'ansia dobbiamo aumentare il coraggio!

E come si fa?

Il coraggio non aumenta a parole, ma solo se si ha una alleanza fra chi impara e chi insegna ad aumentare le esperienze di coraggio.

Più noi abbiamo il coraggio di studiare ed affrontare l'errore grazie all'aiuto del nostro insegnante, più lo percepiamo come alleato che mi incoraggia a sbagliare e ad imparare dai miei stessi errori, insegnandomi la strategia da seguire, più la mia ansia diminuisce!

Quindi cari insegnanti, ora sapete che se uno studente lo vedete svogliato, che non prende buoni voti, e che "fugge" con la mente durante la lezione, magari potrebbe essere che la sua condizione dipende da una mancanza di coraggio dovuta alla vostra troppa rigidità.

Magari potrebbe non essere così o magari sì, sta a voi, da insegnanti, farvene un'idea, per il bene dei ragazzi e del Paese.

Ora avete uno strumento in più per fare del bene, la vostra consapevolezza sui meccanismi legati all'ansia e allo studio.

====

Daniela Lucangeli è Professore Ordinario in Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo (2005) presso l’Università di Padova.
Membro Accademia Mondiale delle Scienze Learning Disabilities (International Academy for Research in Learning Disabilities – IARLD) Sessione Sviluppo (2015).
Presidente Mind4Children, Spin-Off dell’Università degli studi di Padova che sostiene la ricaduta della ricerca scientifica in azioni a servizio del potenziale umano attraverso la sperimentazione, la divulgazione, la consulenza e la formazione.
Presidente Nazionale CNIS (Associazione per il Coordinamento Nazionale degli Insegnanti Specializzati e la ricerca sulle situazioni di Handicap).
Presidente Comitato Scientifico Polo Apprendimento.
Socio di numerose associazioni scientifiche internazionali e nazionali nell’ambito del Developmental Sciences. È autrice di numerosi contributi di ricerca e di intervento nell’ambito dell’apprendimento
matematico. È membro di associazioni scientifiche nazionali e internazionali nell’ambito della psicologia dello sviluppo e dell’apprendimento. È membro del comitato di redazione di riviste specializzate come Journal of Learning Disabilities e referee per molte altre riviste internazionali (Journal of Experimental Child Psychology, Journal of Educational Psychology).
Le sue principali aree di ricerca sono i processi maturazionali del neurosviluppo con particolare attenzione al rapporto tra apprendimento ed emozioni. Gli ambiti di ricerca sperimentale nello specifico riguardano i trend evolutivi (intelligenza numerica) e le difficoltà di apprendimento.
La Prof.ssa Lucangeli promuove la divulgazione della ricerca e del sapere scientifico allo scopo di attivare la “Terza missione” dell’Università, attraverso il dialogo con la società.
Definisce la sua una “Scienza Servizievole”. Una scienza che esce dalle aule universitarie e si mette a disposizione di famiglie, insegnanti, operatori a servizio delle nuove generazioni.



La musica di Hank Williams è diventata di dominio pubblico in Europa nel 2024..Sapevatelo!

djpanini doesn't like this.




"La mia breve vita - ha dichiarato Serena - è stata intensa e felice, l'ho amata all'infinito e il mio gesto di porre fine non ha significato che non l'amassi. L'ho vissuta nonostante tutte le mie difficoltà per tantissimi anni, come se questa malattia non fosse dentro me. Ho affrontato la mia disabilità con rispetto e dignità. Quando pero' cominci a sentire la sofferenza oltre a quella fisica ma dentro l'anima, capisci allora che anche la tua anima deve avere il diritto di essere rispettata con la dignità che merita. Questo è ciò che nessuno può toglierti e non deve mai accadere libera"

agi.it/cronaca/news/2025-02-14…

Simon Perry reshared this.



The list includes budget claims like "$3.4 million for Malaysian drug-fueled gay sex app" and "Disbursed $15,000 to 'queer' Muslim writers in India."

The list includes budget claims like "$3.4 million for Malaysian drug-fueled gay sex app" and "Disbursed $15,000 to x27;queerx27; Muslim writers in India."#dei #archives #government #DOGE




#NoiSiamoLeScuole, il video racconto di questa settimana è dedicato al nuovo Istituto professionale “Luigi Einaudi” di Lodi, che è stato abbattuto per poi essere integralmente ricostruito con i fondi #PNRR destinati alla realizzazione di nuove scuole…


Immagino Dio (o chi per lui) che se ne sta lassù a guardare noi umani dall'alto. Ci guarda con compassione e ad ogni occhiata vede cose assurde: genocidi, ammazzamenti vari, e tutto intorno uragani, alluvioni, incendi... praticamente sta testando il suo prodotto! "Vediamo ora con le radiazioni come se la cavano..." e giù un bel razzo su Chernobyl! Visti i miliardi di anni che ha la Terra, noi oggi siamo solo la versione 0.1, quella piena di bug, facciamocene una ragione!

geopop.it/ucraina-un-drone-rus…



(da: Vito Mancuso - La spiritualità: essenza e attualità - pag. 23 Presentazione all'opera "Maestri dello spirito")

"In realtà, si vive un’autentica esperienza spirituale quando si fa esperienza dell’interezza della vita. Il che può avvenire, e anzi di frequente avviene, anche al di fuori dell’ambito strettamente religioso, a torto identificato dai più come l’ambito per eccellenza, quando non addirittura l’unico, della spiritualità."