URGENTE: Il giornalista palestinese Saleh Al-Jaafarawi è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco...
URGENTE: Il giornalista palestinese Saleh Al-Jaafarawi è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da uomini armati sconosciuti nel quartiere Tel Al-Hawa di Gaza City.
Fonte :canale Telegram Palestina Hoy
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URGENTE: Il giornalista palestinese Saleh Al-Jaafarawi è stato ucciso a colpi d'arma da fuoco da uomini armati sconosciuti nel quartiere Tel Al-Hawa di Gaza City. Fonte :canale Telegram Palestina HoyTelegram
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DIY 35mm Film Scanning
If you are sitting on a horde of negatives, waiting for the digital photography fad to die off, it may be time to think about digitizing your old film. [Kinpro1024] can help with the PiDigitzier, an open-source film scanning solution. The build centers around a Pi Zero 2, a Pi HQ camera, and a diffusing LED lighting fixture. Of course, there’s also some miscellaneous hardware and a camera lens; the example used a Pentax 50 mm f1.8 lens.
Half of the project is mechanical. An MDF tower provides a stable 250 mm workspace and decks that can slide up and down using threaded rods and curtain rods. Apparently, leveling the platforms is important not only for the optics but also to allow the MDF to move along the rods without binding.
On the software side, some Python software orchestrates the capture and builds a high-resolution scan by combining three different images from different positions. As you might expect, though, the image stitching doesn’t occur on the Pi.
[Kinpro1024] has only scanned black and white film so far because the LEDs have a poor color rendering index. If you wanted to scan color film, you may have to experiment with better lighting or software correction. The camera’s rolling shutter also causes some issues if the LEDs don’t hold their intensity through the entire scan. You could, of course, replace this with a global shutter camera.
Stray light can also be a problem. Ideally, you’d use bellows like a big camera, but if that’s not available, you can wing it with some homemade light baffles.
If you decide you want to try color, you will be interested in this project. You might also think of raiding the kids’ Lego box.
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Peter Samson, pioniere della cultura Hacker, ci fa ascoltare “Boards of Canada” su PDP-1
In un mondo in cui la musica è da tempo migrata verso lo streaming e le piattaforme digitali, un appassionato ha deciso di tornare indietro di sei decenni, a un’epoca in cui le melodie potevano ancora prendere vita attraverso il bagliore delle lampade e del nastro perforato.
Il più vecchio computer PDP-1, famoso per essere stato la culla di uno dei primi videogiochi, improvvisamente parlò con la voce dei Boards of Canada, eseguendo la loro composizione “Olson” utilizzando nastro di carta e luci lampeggianti.
Il progetto è stato implementato da Peter Samson, pioniere della cultura hacker presso il TMRC e ingegnere e volontario presso il Computer History Museum nell’ambito dell’iniziativa PDP-1.music, lanciata da Joe Lynch.
L’obiettivo era quello di adattare una breve traccia ai limiti tecnici del PDP-1, che utilizzava nastri di carta perforati per l’inserimento dei dati. Ogni sequenza sonora veniva codificata manualmente e registrata su nastro, che doveva essere caricato nel dispositivo passo dopo passo.
L’elemento chiave della riproduzione era l'”Harmony Compiler“, un compilatore sviluppato dallo stesso Samson negli anni ’60, mentre era studente al MIT. Questo strumento era stato progettato per consentire al PDP-1 di riprodurre brani classici utilizzando quattro valvole di segnale.
Originariamente, queste valvole dovevano indicare lo stato del programma, ma furono riadattate come oscillatori in quadratura, diventando essenzialmente convertitori digitale-analogico a bit singolo. Lampeggiando rapidamente alle frequenze audio, ogni valvola veniva trasformata in una sorgente sonora.
Per riprodurre la composizione, i segnali luminosi provenienti dalle valvole venivano combinati in canali stereo e poi assemblati in un’unica traccia utilizzando un emulatore. Il file risultante veniva convertito manualmente in codice adatto al nastro perforato, che veniva poi caricato nel PDP-1.
Nonostante la complessità del processo, i creatori del progetto ritengono che lo sforzo ne sia valsa la pena: la musica dei Boards of Canada, intrisa di nostalgia per il passato analogico, suona piuttosto naturale su una macchina del genere.
Peter Samson. Uno dei primi hacker del Tech Model Railroad Club
Peter R. Samson è un informatico statunitense noto per il suo ruolo pionieristico nel campo della programmazione e per le sue influenti opere nel contesto della cultura hacker. Nato nel 1941 a Fitchburg, Massachusetts, ha studiato al Massachusetts Institute of Technology (MIT) dal 1958 al 1963. Durante il suo periodo universitario, è stato membro del Tech Model Railroad Club (TMRC) di MIT, dove ha svolto un ruolo significativo nel plasmare il linguaggio e la filosofia della cultura hacker.
Nel 1959, Samson ha compilato la prima edizione del “Tech Model Railroad Club Dictionary”, un glossario che ha introdotto termini come “foo”, “mung” e “frob”, molti dei quali sono diventati parte integrante del vocabolario della cultura hacker. Inoltre, ha definito il termine “hacker” come “colui che hackera, o crea”, contribuendo a consolidare l’uso di questo termine nel contesto informatico.
Oltre al suo coinvolgimento nel TMRC, Samson ha contribuito allo sviluppo di software pionieristici per i computer TX-0 e PDP-1, tra cui la sintesi musicale digitale in tempo reale e la creazione di “Spacewar!”, uno dei primi giochi interattivi per compute
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La Cina rafforza la sua presenza nel settore dei cavi sottomarini
Il Segretario generale Xi Jinping ha ribadito che la costruzione di una nazione marittima forte rappresenta un compito strategico fondamentale per il ringiovanimento della Cina. In questo scenario, le tecnologie ottiche marine avanzate assumono un ruolo chiave, poiché la profondità del progresso scientifico determina lo sviluppo delle risorse oceaniche e delle attività offshore.
Le fibre ottiche sottomarine, che trasportano oltre il 95% delle comunicazioni internazionali, costituiscono l’infrastruttura principale della digitalizzazione globale. A Wuhan, una tra le basi di produzione mondiale di fibre e cavi ottici, diverse aziende hanno sviluppato tecnologie capaci di rafforzare la frontiera digitale marittima della Cina, estendendo connessioni fino alle profondità oceaniche pur trovandosi lontano dal mare.
Il settore dei cavi sottomarini ha una portata internazionale enorme, con 1,4 milioni di chilometri di linee attive che trasportano dati finanziari per migliaia di miliardi di dollari al giorno. Storicamente dominato da Stati Uniti, Francia e Giappone, è diventato negli ultimi anni un campo di competizione tecnologica globale. In risposta alle barriere imposte contro la Cina, le aziende di Wuhan hanno accelerato innovazioni e applicazioni per consolidare la propria presenza.
YOFC, leader mondiale nel settore da nove anni, ha posato il primo cavo sottomarino di prova a sette conduttori al mondo nella Greater Bay Area, introducendo soluzioni capaci di ampliare la capacità senza aumentarne lo spessore. Parallelamente, FiberHome ha raggiunto un traguardo di trasmissione a 254,7 Tb/s su 200 chilometri di fibra standard, grazie all’uso di algoritmi di intelligenza artificiale, rafforzando la competitività della tecnologia cinese in scenari transoceanici.
Anche Accelink Technologies ha segnato progressi significativi, superando per la prima volta i 1.000 chilometri di trasmissione ottica a singolo raggio. Questi sviluppi hanno mostrato il valore strategico dei cavi ottici sottomarini, descritti come l'”aorta” della rete globale. La loro assenza rallenterebbe trasmissioni vitali per settori come energia, comunicazioni quantistiche, telemedicina e logistica internazionale, compromettendo sicurezza e sincronizzazione globale.
Gli investimenti hanno reso FiberHome un punto di riferimento mondiale, con un parco industriale capace di produrre 10.000 chilometri di cavi sottomarini all’anno e una catena tecnologica che copre ogni fase, dai dispositivi a chip fino all’ingegneria navale. Anche YOFC ha rafforzato la propria presenza acquisendo una piattaforma per la produzione di cavi marittimi, consolidando così un ecosistema che integra materiali, componenti e sistemi.
La Wuhan Optics Valley si è affermata come centro di innovazione “atipico” in acque profonde, grazie alla collaborazione tra aziende, università e laboratori di ricerca. Questa sinergia ha permesso di trasformare rapidamente le scoperte tecnologiche in capacità industriali, dando vita a un ecosistema completo che sostiene l’autonomia scientifica e tecnologica cinese e rafforza la leadership nel settore delle comunicazioni marine.
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Festival del giornalismo culturale, il Master in Giornalismo della Lumsa vince il FgCult25
[quote]URBINO – Nella cornice della tredicesima edizione del Festival del giornalismo culturale di Urbino, l’allieva praticante del Master in Giornalismo della Lumsa Irene Di Castelnuovo ha vinto con il suo…
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In 200mila da Perugia ad Assisi per dire no a tutte le guerre
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/in-200m…
Tanti, tantissimi. “In più di 200 mila” dicono gli organizzatori, come non si vedeva dal 2001, hanno marciato da Perugia ad Assisi. A mettersi in cammino sotto lo slogan “Imagine alla the
Trovato un dinosauro intrappolato nell’ambra per 99 milioni di anni
Dinosauro nell’ambra, la scoperta da 99 milioni di anni fa: una coda piumata intatta che svela nuovi dettagli sull’evoluzione verso gli uccelli.redazione.studenti (Studenti)
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PVC Pipe Structure Design That Skips Additional Hardware
[Baptiste Marx] shares his take on designing emergency structures using PVC pipe in a way that requires an absolute minimum of added parts. CINTRE (French, English coverage article here) is his collection of joint designs, with examples of how they can be worked into a variety of structures.Basic joints have many different applications.
PVC pipe is inexpensive, widely available, and can often be salvaged in useful quantities even in disaster areas because of its wide use in plumbing and as conduits in construction. It can be cut with simple tools, and once softened with heat, it can be re-formed easily.
What is really clever about [Baptiste]’s designs is that there is little need for external fasteners or hardware. Cable ties are all that’s required to provide the structural element of many things. Two sawhorse-like assemblies, combined with a flat surface, make up a table, for example.
Soda bottles made from polyethylene terephthalate (PET) are also common salvage and can be used as surprisingly sturdy heat-shrink and even turned into twine or rope; perhaps that could be an option if one doesn’t even have access to cable ties.
FBI sequestra BreachForums e i post degli hacker che minacciavano la Quantas
Gli hacker dell‘FBI (Federal Bureau of Investigation) degli Stati Uniti ha sequestrato e distrutto un sito web accessibile al pubblico, gestito da hacker che minacciano di divulgare i dati personali dei clienti Qantas.
Un collettivo di criminali informatici, Scattered Lapsus$ Hunters, avrebbe minacciato di divulgare i dati rubati da circa 40 aziende globali collegate al gigante del software cloud Salesforce, tra cui Disney, Google, IKEA, Toyota e le compagnie aeree Qantas, Air France e KLM, a meno che non venisse pagato un riscatto.
A luglio, Qantas ha stimato a 5,7 milioni il numero di clienti colpiti dall’attacco informatico, ma l’amministratore delegato Vanessa Hudson non ha voluto confermare se alla compagnia fosse stato chiesto di pagare un riscatto.
La landing page del sito web BreachForums del 10 ottobre presentava i loghi delle agenzie internazionali di contrasto. La scadenza per il pagamento del riscatto da parte del collettivo era prevista per le 23:59 di venerdì, ora di New York (13:59 di sabato AEST).
In un messaggio pubblicato online sulla piattaforma Telegram venerdì dal gruppo ShinyHunters, uno dei tre gruppi di hacker che compongono il collettivo più ampio, tutti i domini del sito web BreachForums sono stati rimossi.
“BreachForums è stato sequestrato oggi dall’FBI e dai partner internazionali. Era inevitabile e non ne sono sorpreso. Né io né altri coinvolti in questo gruppo siamo stati arrestati”, si legge nel messaggio. “L’ultimo backup del database di BreachForums è stato compromesso, così come tutti i backup del database dal 2023 ad oggi… Gli stessi server back-end sono stati sequestrati e distrutti.”
L’FBI e gli altri partner internazionali coinvolti prenderanno provvedimenti severi nei confronti di molti individui nelle prossime settimane o mesi. Il gruppo di hacker ha inoltre affermato che il sequestro ha segnato la quarta volta in cui l’FBI ha intrapreso un’azione legale nei loro confronti nel giro di diversi anni. L’FBI e la Qantas non hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche sulle accuse relative al sequestro del sito web.
Venerdì, una landing page ancora accessibile al pubblico su uno dei siti web di BreachForums presentava loghi di stemmi che rappresentavano l’FBI, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti, la giurisdizione nazionale francese che persegue i reati gravi di criminalità organizzata e la Brigata francese per la criminalità informatica.
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La SPID è stata dichiarata defunta dall’esecutivo, per essere sostituita dalla CIE.
di Marco Calamari
Dal pornocontrollo al tecnocontrollo - Cassandra Crossing 627
Cattive notizie per i diritti civili digitali. [...]
Nella trentennale storia della digitalizzazione del nostro paese spiccano ben quattro storie di successo. Alcune addirittura di livello mondiale. Senza scherzi!
In ordine cronologico:
l’istituzione della firma digitale con valore legale parificato a quella autografa, primo paese al mondo;
la creazione della Posta Elettronica Certificata, che permette di inviare messaggi con valore di raccomandata con ricevuta di ritorno, in maniera istantanea e sostanzialmente gratuita, invece che a botte di sette o più Euri;
l’implementazione del Processo Civile Telematico, che solo chi frequenta da operatore i tribunali può apprezzare in tutto il suo valore;
la realizzazione della SPID, un sistema di rilascio di credenziali con valore nazionale (no, non è un sistema di verifica dell’identità, checché se ne dica, e no, non ha nessuna vulnerabilità particolare).
4 casi di successo della informatizzazione delle PP.AA. che decine di milioni di italiani ormai utilizzano quotidianamente, a cui, solo per diffusione, se ne aggiunge un quinto, la CIE, Carta di Identità Elettronica.
C’è da dire che il “successo” della CIE è stato decretato ope legis come adempimento obbligatorio, supportato in maniera efficacissima dall’abolizione dell’alternativa cartacea, e solo dopo una trentennale ed iterativa gestazione sperimentale, che chi l’ha vissuta ancora ricorda nei propri incubi.
Senza altra volontà oltre quella di essere oggettivi, possiamo ricordare che Firma Digitale, CIE, CNS (Carta Nazionale dei Servizi), TSE (Tessera Sanitaria Elettronica) sono tutti tecnicamente in grado di fornire le funzionalità di identificazione, autenticazione e firma elettronica. La sola CIE possiede tuttavia lo status legale di documento di identità, che consente l’utilizzo come formale accertamento di identità.
Ora, potrebbe sembrare una cosa logica “accorpare” in un solo oggetto, la CIE, tutte le altre funzionalità, accentrando e “semplificando” una situazione che oggi, per quanto funzionante e largamente utilizzata, può apparire inutilmente complessa.
Sarebbe un errore; si tratta di una falsa semplificazione che, come tutte le soluzioni semplici di problemi complessi, è sbagliata. Cerchiamo di capire perché.
Chiunque abbia operato professionalmente nell’informatica sa perfettamente che la centralizzazione di qualsiasi cosa, se non fatta con estrema cura e professionalità e senza badare a spese, porta a vulnerabilità pericolose e potenziali, nuovi e gravi disservizi.
La storia recente ed anche meno, dell’informatica nella pubblica amministrazione ci ha insegnato che il collasso di un intero sistema è cosa non potenziale ma reale, ed anche molto frequente.
Sistemi separati, quando cadono, tirano giù “solo” la loro funzionalità, senza compromettere tutti gli altri servizi. Se poi sono stati realizzati ridondati o federati, come la tanto vituperata ma ben progettata SPID, riescono a mantenere la propria funzionalità almeno in parte.
Cosa succederebbe invece se un ipotetico sistema “tuttologico”, che fornisca firma, credenziali, autenticazione ed identità avesse un problema bloccante? E se, in questi tempi di guerra, questo problema bloccante fosse un atto criminale, oppure addirittura ostile?
Questo lungo antefatto ci è servito solo per arrivare finalmente alla cronaca di oggi.
Nel giro di pochi mesi, si è improvvisamente scoperto che la SPID è un sistema bacato e pericoloso, malgrado che 30 milioni di italiani la utilizzino quotidianamente al posto del più famoso e meno sicuro “1234”, e che sia praticamente gratuita per le casse dello stato.
Si tratta anche qui di una notizia errata. Il rilascio di SPID multiple, quindi di credenziali multiple, non rappresenta di per sé un pericolo, anzi può essere utile per compartimentare le attività di una persona, separando ad esempio il privato ed il lavoro.
Il problema del rilascio di SPID ad impersonatori dipende invece dalle procedure di identificazione, che devono essere efficaci, che sono normate puntualmente e su cui lo Stato, per suo stesso regolamento, deve vigilare.
Contemporaneamente si è “scoperto” che la CIE può essere utilizzata, oltre che come documento di identità, anche come firma elettronica di tipo intermedio, e come credenziale di accesso.
Improvvisamente l’esecutivo, con un inusuale atto di decisionismo tecnologico, annunciato pubblicamente e ripetutamente, ha deciso di dismettere quello che è stato realizzato solo pochi anni fa e funziona, sostituendolo con qualcosa di ancora indefinito, di cui sappiamo solo che si appoggerà alla CIE, tutto da realizzare e far adottare, ricominciando da capo un storia dolorosa, ma che era stata finalmente conclusa.
A Cassandra è venuta in mente la storiella dei frati che fecero pipì sulle mele piccole e brutte del loro albero, perché erano certi che ne sarebbero arrivate altre grandi e bellissime, e che quando queste non arrivarono dovettero mangiarsi quelle piccole e brutte.
Ecco, sembra proprio la storia della SPID, che una campagna di stampa poco informata, se non addirittura strumentale, ha definito “troppo complessa e poco sicura”, raccontando che sarà presto sostituita dalla CIE inattaccabile e potente.
In tutto questo, cosa mai potrebbe andare storto?
Ci sono (purtroppo) altre chiavi di lettura che possono spiegare una vicenda apparentemente insensata sia tecnicamente che amministrativamente, riunirla all’improvvisa ed ineludibile necessità del pornocontrollo di stato, anzi a a livello europeo, e spiegare razionalmente tutto quanto.
Bastano due concetti chiave “centralizzazione dei dati” e “tecnocontrollo dei cittadini” per disegnare un panorama, anzi un vero progetto di controllo sociale, in cui la inspiegabile dimissione della SPID in favore della CIE diventa un elemento logico, razionale e necessario.
Infatti, se quello che si vuole ottenere è centralizzare il più possibile la gestione dei dati e degli accessi dei cittadini, con la conseguente possibilità di monitorare il loro operato, ed aprendo a teoriche ma terrificanti possibilità come quella di revocare completamente qualsiasi autorizzazione ad un individuo, allora sostituire un sistema federato e decentralizzato come la SPID con una gestione centralizzata, e dipendente da un documento emesso dallo Stato, è esattamente quello che serve. [...]
Dato il panorama “digitale” di oggi, di cui fa parte sostanziale l’indifferenza del pubblico, non c’è davvero di che essere ottimisti.
FareZero - 🔧 Linux Day 2025 – Il software libero arriva in biblioteca!
farezero.org/2025/comunicazion…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Sabato 25 ottobre 2025, dalle 9:00 alle
NaLug - Linux Day Napoli 2025
nalug.tech/linux-day-napoli-20…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Il NaLUG (Napoli GNU/Linux Users Group APS) è lieto di presentare l'edizione 2025 del Linux Day partenopeo!
Fedele reshared this.
Perugia – Assisi: un’umanità in cammino
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/perugia…
Mi domando dove sia quest’umanità il resto dell’anno. Dove siano questi giovani che invocano pace e fraternità, solidarietà, giustizia, tenerezza. E mi rispondo che non è colpa loro ma nostra. Siamo noi, infatti, che non diamo spazio al meglio delle nuove
Starlink salva fotografo canadese intrappolato su Vancouver Island
'Starlink mi ha salvato la vita, senza sarei morto' ha dettoRedazione Adnkronos (Adnkronos)
e poi dice che uno è diffidente verso l'elettrico... o tesla
January 2026 PPI GA Location Discussion
We are debating where to hold our General Assembly (GA) in January 2026.
The Board considered holding a physical event in Warsaw, Prague, and Potsdam/Berlin.
We are open to any reasonable offers. The event will also be taking place online, and the physical event may be a small or large event.
Technically more than one physical event is acceptable considering the global needs of our organization.
Please let a PPI representative know by October 19th if your party would like to host the GA.
We will announce the location(s) of the GA the following week.
Afghanistan e Pakistan, combattimenti alla frontiera con decine di morti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Decine di soldati uccisi e postazioni occupate in entrambe le direzioni, mentre Islamabad e Kabul chiudono i valichi di frontiera e rafforzano la sicurezza lungo il confine settentrionale
L'articolo Afghanistan e Pakistan, combattimenti alla frontiera con decine
Nei giorni successivi la formazione partigiana passa al comando di Stefano Carabalona grupposbarchi.wordpress.com/20…
Guido Piovene “inviato speciale” alla Marcia Perugia-Assisi del 1961
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/guido-p…
Oggi 12 ottobre, a 80 anni dalla costituzione dell’Onu, a 10 anni dalla diffusione della Laudato sì di Papa Francesco, a 800 anni dalla composizione del Cantico delle
Sarò alla marcia perchè la Palestina trovi finalmente Pace
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/saro-al…
Anche stavolta parteciperò alla Marcia della Pace Perugia-Assisi. L’ho fatto tante volte, fin dai tempi della FGCI. Poi, negli anni, con i figli piccoli, figli di noi che stavamo diventando
Oggi tutti in marcia per la pace!
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/10/oggi-tu…
“Ci sarà una partecipazione molto ampia da ogni parte d’Italia. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, istituzioni incluse”. Così Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, ha aperto l’incontro con la stampa
Vivere in proroga
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Vivere in proroga proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Un East Shield a difesa dell’Europa. Reportage dal Fianco Orientale
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Krynki è un piccolo villaggio della Polonia nord-orientale, a circa tre ore di auto da Varsavia. La strada per arrivarci attraversa la pianura polacca senza incontrare ostacoli naturali, fatta eccezione per la nebbia, a tratti fittissima, che da ottobre a marzo riduce la visibilità ad appena pochi metri e
Plus, when did claret get so good and why did Shackleton's ship Endurance sink? Historical updates aplenty.
Plus, when did claret get so good and why did Shackletonx27;s ship Endurance sink? Historical updates aplenty.#TheAbstract
L’Unione dei Comitati contro l’inceneritore partecipa al “IX. International Applied Social Sciences Congress - C-iasoS 2025”
L’Unione dei Comitati contro l’inceneritore partecipa al “IX. International Applied Social Sciences Congress - C-iasoS 2025”, che si terrà presso l’Università di Roma “La Sapienza” dal 13 al 15 Ottobre 2025, illustrando un lavoro dal titolo “The Rome Waste Management Plan - Incinerator: A Wrong Choice”.
E’ una occasione importante per presentare, in un contesto internazionale qualificato, le considerazioni che facciamo da tempo nel denunciare la assurdità di questo Progetto – antistorico, antieconomico e pericoloso – e per confrontarci con esperti che certamente non affrontano il tema sulla base di pregiudizi ideologici o di interessi economici di lobby industriali; è un primo contributo ad un auspicabile dibattito sul piano di Roma e sul nuovo inceneritore, in assenza di un confronto mai accettato dal Sindaco di Roma.
La presentazione, fatta da Giuseppe Girardi, si terrà lunedì 13, nella sessione pomeridiana che inizia alle ore 14, presso la “Sala Lauree” della facoltà di Scienze Politiche, alla città universitaria, Piazzale Aldo Moro, 1.
Hack the Promise 2025 Conference Review
The HackThePromise Festival took place again from October 3–5, 2025 in the city of Basel, Switzerland. The theme this year was “Hacking Systems, Hacking Futures.” As usual, numerous Pirates were in attendance, including PPI´s alternate board member Schoresh Dawoodi who spoke at the event and took pictures for us.
The festival interprets “hacking” as not only about computers. It means breaking open systems, rethinking rules, and finding new ways to live and work together. HackThePromise mixes talks, art, films, workshops, technology, and social discussions.
Over three days, participants questioned ask how technology can serve freedom and community instead of control.
HackThePromise continues to grow as a meeting point for creative blending of technology and society. It is not only about tools but also about values. We look forward to participating in the future.
il coordinamento impossibile
ottobre è letteralmente impazzito. non riesco a tener dietro al cumulo di incontri avvenuti, imminenti, in programma.
solo ieri, quattro o cinque - ma sicuramente di più - reading, mostre e presentazioni contemporanee tra Roma e fuori.
sono stato assente ovunque, preso da faccende extraletterarie.
ma anche avessi potuto dedicarmi a una cosa, quale avrei scelto?
anni fa si parlava di una specie di coordinamento cittadino per gli eventi, ovviamente mai realizzato.
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Il Dpp racconta la difesa che verrà. La spesa militare italiana letta da Mazziotti di Celso
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il ministero della Difesa ha reso pubblico il Documento Programmatico Pluriennale 2025-2027. Il documento viene pubblicato dopo la legge di bilancio, pertanto non aggiunge fondi ulteriori a quelli già stanziati per la difesa. Tuttavia, esso fornisce dettagli
PODCAST. Testimonianza da Gaza: in migliaia ritornano verso le case distrutte
@Notizie dall'Italia e dal mondo
"Dobbiamo cominciare a ricostruire. Ma dobbiamo ricostruire noi stessi prima, la nostra anima". Sami Abu Omar, cooperante di Gaza, ci racconta le prime ore del cessate il fuoco e la situazione nella Striscia di Gaza.
L'articolo PODCAST. Testimonianza da
There are famously two hard problems in computer science: cache invalidation, naming things, and off by one errors.
PS: Friendica status editor does not seem to have a language selector; hopefully this post-scriptum will give the oversmart algoritm some hints about it but I'm disappointed, given UX is not in the "hard problems" set 😁
GL-Como - Linux Day 2025
gl-como.it/v2015/linux-day-202…
Segnalato da Linux Italia e pubblicato sulla comunità Lemmy @GNU/Linux Italia
Anche quest'anno il GL-Como partecipa al Linux Day!
L'appuntamento annuale organizzato da ILS è nato nel 2001 per promuovere le idee del software libero e dell'open source, con un occhio di riguardo verso Linux. L'evento è
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Otttoz
in reply to Antonella Ferrari • • •