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Hacker Tools, Hacked Tools


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We just love a good DIY tool project, and more so when it’s something that we can actually use cobbled together from stuff in our closet, or hacked out of cheap “toys”. This week we saw both a superb Pi Pico-based logic analyzer and yet another software frontend for the RTL-SDR dongle, and they both had us thinking of how good we have it.

If you don’t already have a logic analyzer, or if you have one of those super-cheap 8-channel jobbies, it might be worth your while to check out the Pico firmware simply because it gets you 24 channels, which is more than you’ll ever need™. At the low price of $4, maybe a little more if you need to add level shifters to the circuit to allow for 5 V inputs, you could do a lot worse for less than the price of a fancy sweet coffee beverage.

And the RTL dongle; don’t get us started on this marvel of radio hacking. If you vaguely have interest in RF, it’s the most amazing bargain, and ever-improving software just keeps adding functionality. The post above adds HTML5 support for the RTL-SDR, allowing you to drive it with code you host on a web page, which makes the entire experience not only cheap, but painless. Talk about a gateway drug! If you don’t have an RTL-SDR, just go out and buy one. Trust me.

What both of these hacker tools have in common, of course, is good support by a bunch of free and open software that makes them do what they do. This software enables a very simple piece of hardware to carry out what used to be high-end lab equipment functions, for almost nothing. This has an amazing democratizing effect, and paves the way for the next generation of projects and hackers. I can’t think of a better way to spend $20.

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hackaday.com/2024/12/14/hacker…



Dite pure addio al vecchio Outlook: Microsoft spinge gli utenti a fare il grande cambio!


La rivoluzione in casa Microsoft è alle porte, e questa volta riguarda uno degli strumenti più utilizzati nelle aziende di tutto il mondo: Outlook.

A partire dal 6 gennaio 2025, i clienti con licenze Microsoft 365 Business Standard e Premium saranno automaticamente trasferiti al “nuovo Outlook”. Per i clienti Enterprise, il cambiamento avverrà invece da aprile 2026.

Cosa cambia con il nuovo Outlook?


Il “nuovo Outlook” è molto più di un aggiornamento. Si tratta di una piattaforma basata sul cloud, progettata per integrare funzionalità avanzate e migliorare la produttività degli utenti. Ecco alcune delle innovazioni più pubblicizzate:

  • Co-pilot AI: un assistente virtuale per gestire email e appuntamenti.
  • Interfaccia personalizzabile: temi moderni, visualizzazioni avanzate e opzioni di design.
  • Gestione avanzata delle email: strumenti come il “pinning” e lo snoozing per organizzare meglio la posta.

Microsoft promette un’esperienza utente all’avanguardia, ma l’entusiasmo è mitigato da alcune criticità significative che potrebbero complicare la vita, soprattutto in ambito aziendale.

Criticità e problemi concreti


Nonostante il marketing accattivante, il passaggio al nuovo Outlook solleva diverse preoccupazioni. Ecco alcune delle criticità più rilevanti:

  1. Dipendenza dal cloud: il nuovo Outlook richiede il trasferimento delle email sui server di Microsoft. Per gli account IMAP, le credenziali vengono inviate a Microsoft per la sincronizzazione, sollevando dubbi sulla sicurezza e sulla privacy dei dati.
  2. Compatibilità limitata:
    • Non supporta file locali come i .pst, usati per archiviare email offline.
    • Mancanza di supporto per server Exchange on-premises e protocolli come POP3, penalizzando le aziende con infrastrutture legacy.


  3. Costi di adattamento: le aziende dovranno investire tempo e risorse per adattare il proprio ecosistema IT. Gli utenti, inoltre, potrebbero trovarsi spaesati di fronte alle nuove funzionalità, aumentando il carico di richieste per il supporto tecnico.


Strumenti di controllo per gli amministratori IT


Microsoft offre diverse opzioni per mitigare la migrazione automatica e fornire agli amministratori IT un livello di controllo sulle tempistiche e modalità di aggiornamento:

  • Admin-Controlled Migration: una policy che consente di bloccare o ritardare la transizione.
  • Configurazione manuale: utilizzando chiavi di registro (ad esempio NewOutlookMigrationUserSetting) o policy cloud tramite Intune o GPO, gli amministratori possono impedire la migrazione automatica.

Tuttavia, è importante notare che questi strumenti richiedono competenze tecniche avanzate e un monitoraggio continuo per garantirne il corretto funzionamento. La loro implementazione, pur fornendo maggiore flessibilità e controllo, introduce anche un livello aggiuntivo di complessità nella gestione IT, richiedendo risorse dedicate e un’accurata pianificazione.

Il destino degli utenti Business ed Enterprise


Il rollout inizierà con i clienti Business nel gennaio 2025, seguito dai clienti Enterprise nell’aprile 2026. Microsoft consente inizialmente di tornare al classico Outlook, ma il messaggio è chiaro: il vecchio client è destinato a scomparire entro il 2029.

Per gli utenti Business, il tempismo è particolarmente critico. Molte aziende stanno già affrontando altre modifiche imposte da Microsoft, come la sostituzione delle app Windows Mail, Calendar e Contatti con il nuovo client Outlook.

Conclusione


La migrazione al nuovo Outlook rappresenta un’opportunità e una sfida per tutte le aziende. Se da un lato consente di accedere a funzionalità avanzate e un’interfaccia moderna, dall’altro richiede un’attenta pianificazione per gestire problematiche legate alla compatibilità, ai costi e alla sicurezza. Le aziende dovrebbero iniziare ora a valutare come gestire questa transizione: sia attraverso l’analisi delle proprie infrastrutture IT, sia preparando il personale con formazione e procedure preventive.

Microsoft ha preso la sua decisione: volenti o nolenti: prima o poi, tutti si troveranno inevitabilmente a fare i conti con il nuovo Outlook.

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L’attacco della destra a Sigfrido Ranucci e a Report è l’ennesima conferma dell’intolleranza autoritaria che caratterizza il governo Meloni. Vogliono ridurre la RAI a un’emittente di regime e evidentemente non tollerano le inchieste di Report come ieri Berlusconi non tollerava Santoro, Biagi, Luttazzi e Travaglio. E sono talmente arroganti da dare pubblicamente ordini al servizio pubblico radiotelevisivo.
Togliere la tutela legale ai giornalisti di una trasmissione di inchiesta come Report significa impedire di fatto alla redazione di lavorare. Punire Ranucci togliendogli il grado di vicedirettore è una ritorsione inaccettabile da parte di un ceto politico che troppi sdoganano come post-fascista. Controllano la RAI, grazie alla legge vergognosa del PD di Renzi, hanno dalla loro parte Mediaset, ma non gli basta.
Solidarietà a Ranucci e a Report.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Stefania Brai, responsabile cultura del Partito della Rifondazione Comunista




A Self Balancing Bike for Crash Dummy Billy


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We aren’t sure there’s enough information in the [We Make Machines’] video to easily copy their self-balancing bike project, but if you want to do something similar, you can learn a lot from watching the video. Building sufficient gyros to keep the bike stable required quite a bit of trial and error.

There are some tricks to getting a stable heavy weight to rotate without a lot of vibration and problems. The gyros go on the rider’s saddle, so you aren’t going to be able to ride in the normal fashion. However, a substantial motor drives the wheels so there’s no need to peddle.

The first attempt to self-balance stayed stable for about 10 seconds. Some of it was fine-tuning code, but noise from the gyros also threw off the angle sensor. A higher-quality sensor seemed promising, but it didn’t really fix the problem. Instead of using PID, the guys tried an LQR (Linear Quadratic Regulator) algorithm. Once that was sorted and a servo allowed for steering, it was time to let the bike roam free.

Then disaster struck as the bike lost its cool in a parking lot, causing damage. After repairs, they found issues that confused the angle sensor. They didn’t have the stomach to fit a third sensor onboard, so they put Billy the Crash Dummy onboard and decided to try to run him and the bike off a ramp. That didn’t exactly work out, though. After two attempts, the bike was effectively totaled, although Billy seems to have survived with no more than a bruised ego.

We were dismayed that they didn’t really complete the project, but it does seem like they learned a lot, and maybe that will help someone else out in the future.

We have seen working bikes before. We also have seen some truly strange bike projects.

youtube.com/embed/qzF4t6Ysp_4?…


hackaday.com/2024/12/14/a-self…



Più soldi per le guerre, e un c.... In c....o per i cittadini. Le vere priorità dell'assicurazione criminale Nato.

Il nuovo segretario NATO chiede più soldi e "mentalità di guerra" ai Paesi membri - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2024/12/1…



🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️🤮🤮🤮
Il Word Economic Forum indica Israele come esempio del "grande reset alimentare" - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2024/12/1…


Ogni volta che passo davanti a questa pizzeria ad Abano Terme (PD) sono leggermente triggerato dal nome e dal logo 🐧

Ma le ricette saranno open source?

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in reply to 𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕

io e @roby64 ci andremo sicuramente nella settimana di natale, sono anni che la vedo ma per un motivo o l'altro non ci siamo mai stati


Vulnerabilità critica in OpenWrt: rischio firmware dannoso per router e IoT


Una vulnerabilità critica nella funzionalità OpenWrt Attended Sysupgrade utilizzata per creare immagini firmware personalizzate potrebbe consentire la distribuzione di versioni dannose.

OpenWrt è un sistema operativo basato su Linux progettato per router, punti di accesso e apparecchiature IoT. Grazie alle sue capacità di personalizzazione e al supporto di dispositivi di vari marchi come ASUS, D-Link, Zyxel, il sistema viene spesso utilizzato come alternativa al firmware di fabbrica.

La vulnerabilità CVE-2024-54143 (punteggio CVSS: 9,3) è stata scoperta dagli specialisti di Flatt Security durante l’aggiornamento di un router domestico. Il problema consente l’esecuzione di comandi arbitrari tramite l’elaborazione dell’input nel servizio sysupgrade.openwrt.org.

Inoltre, è stato identificato un secondo problema nel funzionamento del servizio: l’uso di un hash SHA-256 troncato di 12 caratteri di lunghezza per la memorizzazione nella cache degli assembly, che riduce la forza del meccanismo di sicurezza, consentendo collisioni di forza bruta utilizzando strumenti custom. Ciò consente a un utente malintenzionato di creare una richiesta che riutilizza una chiave di cache trovata in build firmware legittime.

Insieme, entrambi gli errori consentono di modificare l’immagine del firmware e sostituirla con una versione dannosa. Dopo la segnalazione privata, il team OpenWrt ha immediatamente disabilitato il servizio sysupgrade.openwrt.org, corretto la vulnerabilità e ripristinato la piattaforma entro 3 ore il 4 dicembre.

Gli sviluppatori sono fiduciosi che lo sfruttamento della vulnerabilità sia improbabile e che le immagini disponibili sul server di download principale non siano state compromesse. Tuttavia, poiché i log disponibili coprono solo gli ultimi 7 giorni, si consiglia vivamente a tutti gli utenti di aggiornare il firmware dei propri dispositivi.

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Personal Traffic Light Stops Them In Their Tracks


A small mood/busy indicator attached to a laptop.

Working from home can be pretty cool, but if you’re not the only one in the house trying to do it, the whole situation can feel like you’re right back in the office with all those walking, talking distractions. Except they’re in pajamas instead of business casual.

The parts needed to build this mood indicator.So, what’s the answer? Many times it’s not practical to stop what you’re doing, especially just to communicate that you’re busy. We suppose you could glare at them, put up your hand, or even give a dismissive wave, but a better solution might be this mood signal built by [gokux].

Through a simple web app, you can be red to indicate that you’re super busy, yellow to mean busy-ish, and green for let’s gossip about the cats.

This mood indicator is built on the Seeed Xiao ESP32-C3 and shows the given mood indicator on a small matrix of sixteen WS2812B LEDs. It’s powered by a 600 mAh, 3.7 V battery and a small push button switch. As usual, [gokux] has grade-A instructions for building your own version of this slick solution.

Would you like something more tactile and low-tech? Check out our own [Bob Baddeley]’s free/busy indicator from the lockdown days.


hackaday.com/2024/12/14/person…



Quali risarcimenti deve pagare la Russia all'Ucraina e al mondo a causa della guerra?

sarebbero astronomici, ma come ci ha insegnato la fine della prima guerra mondiale e la seconda, non sarebbe utile farglieli pagare. poi c'è pure chi per motivi ideologici pensa che la russia non possa perdere (la memoria corta). vorrei capire da cosa deriverebbe questa invulnerabilità. in ucraina non possono neppure contare su generale inverno dalla loro. visto che combattono contro altri russi e oltretutto con la parte migliore e più progredita (corpi speciali, manutenzione impianti militari e atomiche, ecc) dell'ex URSS. ci chiediamo come mai la russia non riesce contro l'ucraina ma per certi versi la russia legittima è l'ucraina e non mosca. gli ucraini sono quelli che si arrangiano, i russi quelli rigidi. negli studi militari quello che sta facendo la russia sarà insegnato come tutto quello da NON fare se si vuole vincere. mirare a pochi obiettivi significativi e a tagliare i rifornimenti, questo è saggio fare. che è quello che sta facendo l'ucraina. anche far disperdere e consumare risorse e uomini per scopi poco significativi e utili è utile. e pure questo lo sta facendo l'ucraina. certo in ucraina hanno l'handicap che non vogliono mandare bebè al fronte… questo si. magari l'ucraina pensa anche al dopo-guerra quando serviranno uomini preparati e forti per ricostruire la nazione. la russia ha scelto di spendere tutto adesso e subito. senza pensare al futuro. in russia già il dopoguerra, senza risorse, sarà molto più duro della guerra, e per il mondo potrebbe essere un problema già solo questo, come causa di instabilità.





Salutiamo con gioia la sentenza con cui il giudice del lavoro di Lanciano ha fatto giustizia condannando Stellantis a reintegrare la compagna Francesca Felice, lavoratrice dello stabilimento Sevel di Atessa (Ch).
Non possiamo tacere sul grave comportamento della Fim Cisl che si è resa complice della persecuzione di una lavoratrice dello Slai Cobas.

L’unità e la solidarietà della classe lavoratrice dovrebbe essere un principio ispiratore di tutte le organizzazioni sindacali.

Stellantis nel mentre penalizzava gli stabilimenti italiani non ha mai smesso di spremere lavoratrici e lavoratori (intensificando i ritmi di sfruttamento) e di portare avanti condotte antisindacali.

La crisi dell’industria del nostro paese non è responsabilità della classe operaia visto che è l’unica in Europa ad aver visto diminuire i salari. È il grande capitale, e la politica che lo asseconda, che sta impoverendo il nostro paese.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale, Viola Arcuri e Marco Fars, co-segretari regionali Abruzzo del Partito della Rifondazione Comunista



⏰ Nasce #ANIST, l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione!

Dal #16dicembre 2024 sarà online la nuova piattaforma digitale, rivolta ai cittadini e alla #PA, che semplifica l’accesso a dati e risorse del sistema scolastico italiano.

#MIM #ScuolaItaliana



#NoiSiamoLeScuole questa settimana è dedicato alla Scuola secondaria di I grado “IC Tertenia” di Tertenia (NU) che, grazie ai fondi del #PNRR per la costruzione di nuove scuole, potrà rinascere più efficiente e funzionale di prima.


This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss archiving nostalgia, newsworthiness, and plans for 2025.#BehindTheBlog


Ecuador: continua la lotta contro la costruzione del penitenziario


@Notizie dall'Italia e dal mondo
di Davide Matrone – Pagine Esteri, 13 dicembre 2024. Dal 3 dicembre, le popolazioni e nazionalità indigene della regione amazzonica del Napo sono in lotta contro la costruzione del carcere nella propria zona. Non vogliono che aumenti la delinquenza nel territorio e venga



Bluesky, cosa vuoi essere? Una farfalla gentile o un bagherozzo di merda?

Alcuni utenti chiedono di bandire Jesse Singal per opinioni anti-trans e molestie. L'ordalia del politicamente corretto mette Bluesky di fronte a un bivio.

techcrunch.com/2024/12/13/blue…

@Che succede nel Fediverso?

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Difesa europea, sempre più probabile l’obiettivo del 3%. Come arrivarci

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La direzione sembra ormai indelebilmente tracciata: l’Europa dovrà aumentare le sue spese militari. A non essere ancora chiaro è però il percorso che dovrebbe portare gli Stati europei a ricostituire il loro potenziale di deterrenza. L’invasione russa dell’Ucraina, la stagnazione dei trattati



Firmato a Londra l’accordo per la joint venture sul Gcap. Tutti i dettagli

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La sesta generazione è sempre più vicina. Il Global combat air programme (Gcap) raggiunge un’ulteriore tappa del percorso che porterà Italia, Regno Unito e Giappone (e forse Arabia Saudita) a sviluppare il nuovo sistema aereo di sesta generazione. A Londra è stato firmato l’accordo che prevede



Videosorveglianza privata e l'appetito degli enti locali: una zona grigia che richiede cautela.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/videosor…
PREMESSA INTERPRETATIVA: il Garante Privacy ha ragione per definizione. Stimo molti giuristi e funzionari che ci lavorano. Con alcuni ho anche sostenuto esami all'università quindi

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Difesa europea? Fra Roma e Berlino le mosse di Leonardo e Fincantieri

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia è suonata come un campanello d’allarme sulla necessità di rivalutare il preesistente approccio europeo alla sicurezza collettiva, allo stesso tempo sottolineando le vulnerabilità del suo meccanismo di difesa. Mentre i leader europei sono alle prese con



Microtargeting politico illegale da parte della Commissione UE
Il GEPD emette una decisione in cui constata che la Commissione europea ha effettuato illegalmente pubblicità mirata sui cittadini.
ms13 December 2024
EU Commission micro-targeting


noyb.eu/it/political-microtarg…



Oggi si sta svolgendo regolarmente lo sciopero generale indetto da Usb contro il governo, le politiche neoliberiste e la guerra.
Ha avuto successo la coraggiosa fermezza del sindacato di base che ha mantenuto lo sciopero in opposizione al solito ministro leghista Salvini che aveva disposto la precettazione illegittima dei lavoratori pubblici e dei trasporti riducendo da 24 a 4 le ore di sciopero.
Il Tar del lazio, accogliendo il ricorso di Usb, ha bocciato infatti il nuovo atto liberticida di Salvini perché totalmente arbitrario “in assenza della segnalazione della predetta Commissione” (di garanzia) e “tenuto conto della vincolante presenza di fasce orarie di garanzia di pieno servizio”.
Ora il vicepresidente del governo di destra scarica la sua frustrazione contro i magistrati e continua la sua crociata contro il diritto di sciopero annunciando modifiche della legge che regolamenta gli scioperi in senso ancor più restrittivo; lo fa spacciandosi senza pudore come paladino dei cittadini contro il caos degli scioperi proprio mentre il governo taglia i servizi, per esempio nei trasporti, che lui millanta di voler difendere.
Ma, oltre alla democrazia, è l’insieme dei diritti ad esser sotto l’attacco portato avanti congiuntamente dalle politiche neoliberiste del governo e da un sistema di imprese basato su precarietà, bassi salari e sfruttamento.
Per questo, mentre sosteniamo lo sciopero odierno, ribadiamo con forza la necessità di un rilancio delle lotte e l’unificazione di tutto il mondo del lavoro pubblico e privato, delle organizzazioni sindacali e dei movimenti di lotta in una nuova grande stagione di lotte che rimetta al primo posto i diritti dei cittadini e la dignità del lavoro
Intanto oggi per il Prc, per le lavoratrici e i lavoratori e per chi ha a cuore i diritti sanciti dalla Costituzione, il diritto di sciopero è tra questi, oggi è una buona giornata.

Maurizio Acerbo segretario nazionale
Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Partito della Rifondazione Comunista Sinistra Europea



Sono passati già dieci anni da quel 14 dicembre 2014 eppure sembra ieri che a chi l’andava a trovare nella sua casa in via Urbana al rione Monti Bianca chiedeva un’ultima sigaretta come una condannata a morte prima della fucilazione, ma per sicurezza teneva sotto il cuscino ben nascosta una stecca di Stop senza filtro ormai introvabili che fumava solo lei. Sia mai rimanere senza. Se ne è andata in una nuvola di fumo in attesa di diventare cenere come i capelli che non tingeva più e come lo sguardo che fino all’ultimo ti inceneriva se gli dicevi che la situazione è impossibile, i compagni sono stanchi e rassegnati, ormai non c’è più nulla da fare.

“C’è sempre qualcosa da fare. E bisogna fare quello che serve, non quello che ci piace” rispondeva. “Poi se te lo fai piacere è meglio”.

A Bianca la politica e la vita piacevano molto; all’unisono, coincidenti. E di vita e di fasi politiche ne ha vissute molte. Più delle sette che sembra spettino ai suoi amatissimi gatti.

Bambina che affronta la scomparsa prematura della mamma. Dodicenne che all’idraulico gappista venuto a riparare il lavello in cucina dice di essere disponibile a arruolarsi nei partigiani a condizione che gli diano un’arma: una colt possibilmente. Giovane che prova a scappare con un cavallerizzo zingaro che lavorava in un circo transitante a Pisa, la sua città natale. Contadina alla guida del trattore e poi operaia nella fabbrica del padre contro il quale organizza gli scioperi per gli aumenti salariali. Studentessa a Parigi, allora capitale della moda che gli lascia una particolare eleganza dove va a assistere alle lezioni alla Sorbona di Jean Paul Sartre. Poi si innamora di Roma che racconta negli articoli di cronaca di Paese sera, giornalista senza firma come si usava allora quando l’importante era il lavoro collettivo. Militante e dirigente del Pci, componente della CCC, la rocciosa commissione centrale di controllo presieduta da Giancarlo Pajetta che morì di crepacuore per lo scioglimento del Partito Comunista. Fondatrice di Rifondazione Comunista entusiasta di ripartire in mezzo a tanti vecchi compagni e giovani e giovanissimi comunisti., ragazzi e ragazze che la entusiasmarono nell’assemblea del Brancaccio. E poi per oltre venti anni una delle compagne più amate sia dentro che fuori del partito. Amore ricambiato in particolare per la Federazione Romana che stava sempre al centro delle sue preoccupazioni perché gliene davamo molte, e per la quale, se fosse stata più giovane, sarebbe stata una formidabile e trascinante segretaria. Impegnata sempre assiduamente nella formazione dei giovani con corsi e dispense collettive che illustravano la Repubblica Romana di Garibaldi e Mazzini, La Resistenza romana nell’Ottava Zona, il brigantaggio e il coraggio delle brigantesse ciociare. Una colonna dell’Anpi di Roma insieme a Tina Costa, inseparabile amica che a differenza di lei, pessima cuoca, cucinava benissimo.

Sembra ieri che è fumata via, cha abbiamo lanciato le sue ceneri a Ponte Mammolo nell’Aniene in un atto illegale come sarebbe piaciuto a lei. Sembra ieri perché in realtà non ci ha mai lasciato. Vive nella nostra coscienza. Con discreta eleganza, ma con grande classe: la sua, la nostra.

Le compagne e i compagni della Federazione Romana.



Microtargeting politico illegale da parte della Commissione UE
Il GEPD emette una decisione in cui constata che la Commissione europea ha effettuato illegalmente pubblicità mirata sui cittadini.
ms13 December 2024
EU Commission micro-targeting


noyb.eu/it/policital-microtarg…



Per quale motivo i rapporti tra Cina e USA si stanno inasprendo sempre più?

potremmo dire che sono 2 imperialismi in conflitto, necessariamente, ma sarebbe una semplificazione. il sistema occidentale non ha mai avuto problemi occasionalmente a convivere con dittature, anche se la regola minima era che dovevano essere necessariamente esterne, e NON interferire. nel tempo, per motivi economici, si sono instaurate dipendenze (materiali, tecnologie, ecc) reciproche, che oggi, anche alla luce di eventi come quello russo, stanno diventando problematici. l'idea che nel mondo a produrre qualcosa fosse chi lo produce a prezzo più basso, e poco importa chi sia, chiamato globalizzazione, sta mostrando alcune crepe, perché crea dipendenze non volute. e quando dipendi da qualcuno diventi anche più sensibile al suo sistema di potere e come viene amministrato. la dipendenza da tecnologie, materiali, energie, sono tutte cose che nel mondo oggi stanno diventando un problema. e di qui un conflitto, prima latente, adesso più esplicito. una cosa è certa: il conflitto fa parte non della storia dell'uomo, ma inevitabilmente nella vita di ognuno di noi, ogni giorno. sono scelte. l'idea che l'economia cinese è in crescita è un dato di fatto, ma che possa aspirare, con questi presupposti, a superare altre economie è soggetto a dibattito e per niente certo.



SIRIA. Tra riformismo e repressione: Come Abu Mohammad Al Julani ha governato Idlib


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nei mesi scorsi, per reprimere le proteste nel nord, il capo del gruppo jihadista Hay'at Tahrir al-Sham (Hts), da una settimana leader della Siria, ha fatto ricorso all'uso di violenza e di arresti arbitrari contro manifestanti e oppositori



Nato Edge 2024. Tecnologia, partnership e le sfide del futuro secondo Rigoni

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Dal 3 al 5 dicembre si è svolto a Tampa, in Florida, Nato Edge 2024, l’evento annuale della Nato dedicato all’innovazione tecnologica e all’ICT. Per il mondo della tecnologia e della sicurezza, questa conferenza rappresenta un’occasione unica per comprendere le direzioni strategiche dell’Alleanza e anticipare



Ernesto Maria Ruffini lascia l’Agenzia delle Entrate: “Il governo chiama il fisco estorsore, non scendo in politica”


@Politica interna, europea e internazionale
Ernesto Maria Ruffini lascia l’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini non è più il direttore delle Agenzie delle Entrate: il dirigente ha lasciato il suo incarico mercoledì scorso così come afferma in un’intervista al Corriere della Sera.



Avvicinandosi la fine dell'anno molte applicazioni e servizi offrono la possibilità di ottenere un riassunto dell'utilizzo che se ne è fatto negli ultimi 12 mesi.

Personalmente è una cosa che mi disturba molto perchè dà l'idea della mole di dati che affidiamo piú o meno consapevolmente a terzi.

Soprattutto mi inquieta l'entusiasmo con cui le persone ricondividono in pubblico queste informazioni.

in reply to FabioTurco

A me piace vedere un riepilogo dell'anno appena trascorso, sia in termini di brani ascoltati o di foto scattate. Ti fa vedere in una rapida occhiata quante cose hai fatto! Io lo trovo addirittura confortante.



PREFETTURA DI LIVORNO CHIARISCA, ANCHE SU TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE DEI CITTADINI ALLA REDAZIONE DEL PIANO ED ESERCITAZIONI.

PAESE MOLTO ARRETRATO SU CONCRETA APPLICAZIONE DELLA NORMATIVA SUGLI IMPIANTI A RISCHIO DI INCIDENTE RILEVANTE

Gli attivisti della Rete No Gas hanno evidenziato poco fa una situazione incresciosa che riguarda il Piano di Emergenza Esterno della Raffineria ENI di Livorno – Collesalvetti. Il piano, così come presentato sul sito del Comune, sarebbe stato aggiornato l’ultima volta nel 2017 e quindi sarebbe scaduto da ben 4 anni in quanto la legge obbliga ad aggiornarlo al massimo ogni tre anni.

Inoltre appare letteralmente incredibile che nell’era digitale il comune inviti i cittadini a consultare il piano andando in prefettura fisicamente negli orari di apertura.

I cittadini che abitano attorno alla Raffineria dovrebbero conoscere a menadito il Piano perché devono sapere come comportarsi in caso di incidente. Quindi, come accade in altre realtà, non solo il Piano dovrebbe essere disponibile su tutti i siti istituzionali ma dovrebbe essere adeguatamente pubblicizzato.

Siamo andati sul sito WEB della Prefettura di Livorno e lì non siamo riusciti a trovare proprio nulla, anche per tutti gli altri impianti a rischio di incidente rilevante della Provincia.

Il piano deve essere elaborato con la popolazione, come prescrive la legge, e usato per fare periodiche esercitazioni. Qui l’ultima sarebbe quella del 2018!

Purtroppo nel nostro paese dobbiamo constatare un’applicazione assai disinvolta delle normative sugli impianti a rischio di incidente rilevante e fa specie che troppo spesso siano proprio le prefetture ad essere inadempienti, come abbiamo rilevato anche in altre regioni. Le lacrime di coccodrillo non servono a nulla e anzi diventano particolarmente irritanti davanti alle continue tragedie che avvengono in questi siti che dovrebbero essere super controllati.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Marco Chiuppesi, segretario della federazione di Livorno del Partito della Rifondazione Comunista

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The New Jersey drone situation is very interesting. We've also seen this story before.

The New Jersey drone situation is very interesting. Wex27;ve also seen this story before.#NewJerseydrones #mysterydrones #Drones



Traffic Cam Photobooth lets you take a capture from NYC surveillance camera. The city's Department of Transportation does not like that.

Traffic Cam Photobooth lets you take a capture from NYC surveillance camera. The cityx27;s Department of Transportation does not like that.#Cameras #Surveillance



Ieri licenziata, oggi operata.

(Ho avuto settimane mooooolto peggiori, questa al confronto è acqua fresca).

Eppur contenta di starmene abbozzolata in mutua fino al 19.





GAZA. 35 palestinesi uccisi da raid israeliani, alcuni stavano distribuendo aiuti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Tra le vittime anche donne e bambini. Ieri Stati Uniti, Israele e altri sette paesi hanno votato contro una risoluzione dell'Onu che chiede il cessate il fuoco immediato
L'articolo GAZA. 35 palestinesi uccisi da raid israeliani, alcuni stavano



Oggi, #12dicembre, dalle ore 11 si svolgerà la presentazione della "Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico", che sarà il prossimo 15 dicembre.


BeReal: l'applicazione che non accetta un no come risposta
Se gli utenti rifiutano di dare il loro consenso, BeReal glielo chiede più volte finché non si arrendono
mickey10 December 2024
A person holding a hammer tries to hit buttons labeled "NO", but doesn't manage to do it. Above, there is the slogan "Agree to tracking?"


noyb.eu/it/bereal-app-wont-tak…

in reply to The Privacy Post

ahahahahah
Potrebbe essere un giochino divertente.
Quanto resisti nel dire di no?
Ricchi premi per chi fallisce
🙂


Armi a Israele, gli Usa minacciano sanzioni alla Spagna


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Washington utilizza una normativa commerciale per punire il governo spagnolo colpevole di limitare i rifornimenti bellici ad Israele. La solidarietà con la Palestina chiede a Madrid uno stop totale
L'articolo Armi a Israele, gli Usa minacciano pagineesteri.it/2024/12/12/ape…



OGGI, 12 DICEMBRE, NEL 1969


Immagine/foto

Una bomba esplode nell'atrio della Banca Nazionale dell'Agricoltura in Piazza Fontana a Milano, causando la morte di 17 persone e il ferimento di altre 88. Questo attentato è considerato uno dei più gravi episodi di terrorismo in Italia durante gli "Anni di Piombo" e rimane uno dei capitoli più oscuri e controversi della storia italiana recente.

memoria.cultura.gov.it/la-stor…

@Storia
#otd
#accaddeoggi

Ángela Stella Matutina reshared this.

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione alternativa dell'immagine:

La prima pagina del quotidiano "Corriere della Sera" annuncia una strage avvenuta a Milano a seguito di un attentato terroristico in una banca. Il titolo principale, "Orrenda strage a Milano", è di grandi dimensioni e in grassetto. Sotto, si legge "Tredici morti e novanta feriti". L'immagine in basso mostra i resti della banca dopo l'esplosione, con macerie e detriti sparsi ovunque. Alcune persone sono visibili tra le rovine.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



BeReal: l'applicazione che non accetta un no come risposta
Se gli utenti rifiutano di dare il loro consenso, BeReal glielo chiede più volte finché non si arrendono
mickey10 December 2024
A person holding a hammer tries to hit buttons labeled "NO", but doesn't manage to do it. Above, there is the slogan "Agree to tracking?"


noyb.eu/it/bereal-app-cant-tak…



Se sono loro complici, non sono più terroristi? 🤔

Siria, in Usa dibattito per rimuovere i jihadisti di Hts dalla lista delle organizzazioni terroristiche • Imola Oggi
imolaoggi.it/2024/12/11/siria-…



Bluesky's decision not to moderate a specific account leads to controversy in the community, more info on Bluesky's plans for monetisation, and 4 new apps appear in the ATmosphere


MILLEPROROGHE & CLEP


agenparl.eu/2024/12/11/millepr…

(AGENPARL) – mer 11 dicembre 2024 MILLEPROROGHE, COLUCCI (M5S): SU AUTONOMIA E LEP GOVERNO PERSEVERA E VA CONTRO CONSULTA
ROMA, 11 dic. – “Nel testo bollinato del decreto Milleproroghe all’articolo 16 il governo trasferisce presso il dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie, quindi al ministro Calderoli, l’attività istruttoria per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni (LEP) e dei relativi costi e fabbisogni standard, fino al 31 dicembre 2025. Quindi, il Governo persevera nell’errore di avocare a sè la determinazione dei Lep, calpestando il Parlamento e soprattutto la Corte Costituzionale che, nella recente sentenza sulla legge per l’Autonomia Differenziata, ha bocciato questa possibilità. Vorremmo anche capire cosa significa che l’attività istruttoria è trasferita “presso” e non “al” dipartimento, il Comitato per la determinazione dei LEP, presieduto dal prof. Cassese, è stato licenziato o semplicemente trasferito presso il Ministero? Sarebbe doveroso il suo scioglimento, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale che ha bocciato la legge Calderoli e le collegate norme contenute nella legge di Bilancio 2023. In ogni caso questa contenuta nel dl Milleproroghe è un’operazione a dir poco spregiudicata, tenuto conto che la legge Calderoli è stata bocciata dalla Corte in tutti i suoi pilastri portanti, e lo è ancor di più se si considera che l’attività istruttoria si riferisce alla determinazione delle sole materie Lep e non anche, come pure ha stabilito la Corte, delle materie non Lep nelle parti in cui incidano su diritti sociali e civili. E’ proprio il caso di dire che non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Al governo e alla maggioranza lo hanno ricordato tantissimi cittadini che hanno firmato per cancellare l’Autonomia, poi la Consulta con la sentenza che smantella la legge Calderoli. Se vogliono perseverare, prenderanno altre batoste e purtroppo a pagare saranno i cittadini che assistono a questo scempio istituzionale che può avere drammatiche ricadute sulla loro vita quotidiana”.
Lo afferma il capigruppo M5S nella commissioni Affari Costituzionali della Camera Alfonso Colucci.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle



Il Ministro Giuseppe Valditara ha incontrato oggi, presso il Salone dei Ministri del #MIM, l’ufficio di coordinamento nazionale dei Presidenti di Consulta Regionali.
#MIM


Automattic is ordered to undo several of the actions of its CEO Matt Mullenweg in its ongoing legal battle with WP Engine. “It's hard to imagine wanting to continue to working on WordPress after this," Mullenweg said in a community Slack message.#wordpress #wpengine