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Running Fusion 360 on Linux with Wine


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One of the major reasons why using Linux on a desktop system is unsuitable for many is due to the lack of Linux support for many major applications, including Autodesk Fusion 360. Naturally, using Wine this should be easy in an ideal world, but realistically getting something like Fusion 360 set up and ready to log in with Wine will take some serious time. Fortunately [Steve Zabka] created some shell scripts to automate the process. As demonstrated by [Tech Dregs] on YouTube, this seems to indeed work on a Fedora system, with just a few glitches.

Among these glitches are some rendering artefacts like application controls remaining on the desktop after closing the application, in-application line rendering and [Tech Dregs] was unable to switch from the DirectX 9 renderer to the DirectX 11 one. Since Fusion 360 will soon drop DirectX 9 and OpenGL support, this would seem to be rather an important detail. The GitHub project seems to indicate that this should work, but [Tech Drags] reported only getting a black screen after switching.

Clearly, using applications like Fusion 360 on Linux isn’t quite what you’d want to use for a production workflow in a commercial setting (even ignoring lack of Autodesk support), but it could be useful for students and others who’d like to not switch to Windows or MacOS just to use this kind of software for a course or hobbyist use.

youtube.com/embed/K_RtWSyY6Cc?…


hackaday.com/2024/12/15/runnin…



VLAN Hopping: La Tecnica che Può Abbattere le Barriere della Tua Rete!


Il VLAN hopping è una tecnica di attacco che permette a un malintenzionato di inviare pacchetti di dati da una VLAN (Virtual LAN) a un’altra, superando le limitazioni di sicurezza che di norma isolano il traffico tra VLAN diverse.

Questo tipo di attacco sfrutta configurazioni di rete mal gestite e, in una rete vulnerabile, consente a un intruso di accedere a risorse a cui non dovrebbe avere diritto. In questo articolo analizzeremo i dettagli tecnici di questa tecnica, come viene implementata con uno script Python, il contesto di rete in cui può verificarsi e come prevenire tali attacchi.

VLAN Hopping in Pratica: Manipolazione dei Tag VLAN con Python


Per effettuare un attacco di VLAN hopping, si può utilizzare un approccio basato su script Python che sfrutta la libreria Scapy. Scapy è una libreria potente ideale per creare e manipolare pacchetti di rete personalizzati. In questo scenario, lo script genera frame Ethernet con tag VLAN specifici e manipolati per forzare il traffico a “saltare” da una VLAN all’altra.

In genere, una VLAN serve per isolare il traffico di rete. Per esempio, dispositivi collegati alla VLAN 1 non dovrebbero comunicare con dispositivi della VLAN 2 senza passare da un router o un firewall configurato appositamente. Tuttavia, con la manipolazione dei tag VLAN all’interno dei pacchetti Ethernet, lo script riesce a far apparire i pacchetti come se appartenessero a un’altra VLAN.

Nella pratica, questo metodo inserisce nei pacchetti più tag VLAN (detti anche Double Tagging o persino Triple Tagging) per eludere le misure di sicurezza normalmente implementate sugli switch di rete.

Comprensione della Configurazione della Rete: Il Contesto dell’Attacco


Un attacco di VLAN hopping è possibile solo in un contesto di rete specifico e vulnerabile. Nel caso di una rete basata su switch configurati in modo errato, come una rete che utilizza porte trunk e VLAN native non protette, un attaccante può manipolare i pacchetti per forzare il salto del traffico a un’altra VLAN.

In una configurazione tipica:

  • Gli switch utilizzano porte trunk per instradare traffico fra VLAN diverse.
  • Viene definita una VLAN nativa per le porte trunk, che è la VLAN che invia e riceve traffico non taggato.

Se la VLAN nativa è configurata male (spesso lasciata al valore di default), può essere sfruttata per comunicare con VLAN che dovrebbero essere isolate. Questo problema può essere analizzato e verificato utilizzando strumenti di analisi della rete come Wireshark, che cattura i pacchetti trasmessi e consente di osservare i tag VLAN manipolati.

In questo contesto, l’attacco comporta:

  1. Cattura del traffico di rete: Analizzando inizialmente i pacchetti trasmessi fra le VLAN.
  2. Manipolazione dei Tag: Creazione di pacchetti con un tag che corrisponde alla VLAN victim (vittima). Per esempio:
  • Il pacchetto esterno ha un tag con il valore della VLAN attaccante.
  • Il pacchetto interno ha un altro tag con il valore della VLAN target.

Se lo switch non è configurato correttamente, accetterà il pacchetto interno e lo inoltrerà nella VLAN target.

Test dell’Attacco: Superare i Limiti di Configurazione della VLAN


Un test pratico di VLAN hopping dimostra che la tecnica può sfruttare configurazioni non sicure degli switch. Quando si inviano pacchetti con un singolo o doppio tag VLAN, uno switch correttamente configurato normalmente bloccherà o rimuoverà tali tag in quanto non corrispondono alle regole prestabilite.

Tuttavia, nei test, aggiungendo un terzo tag VLAN (una variazione avanzata del “Double Tagging”), è possibile elaborare pacchetti che attraversano le VLAN. Questo approccio dimostra come un attaccante può:

  • Iniettare pacchetti ICMP (o altri tipi di traffico) dalla VLAN di origine a quella vittima.
  • Riaprire il flusso di comunicazione tra VLAN che dovrebbero essere isolate.

Simulando scenari più complessi, come attacchi mirati a device specifici (PC, server o dispositivi IoT), si può osservare come VLAN hopping possa compromettere la sicurezza dell’intera rete.

Prevenire VLAN Hopping: Strategia e Mitigazione


La buona notizia è che il VLAN hopping può essere mitigato attraverso una corretta configurazione degli switch di rete. Le seguenti strategie rappresentano le migliori pratiche per evitare che accada:

Cambiare la VLAN Nativa sulle Porte Trunk


Una VLAN nativa è quella assegnata ai frame non taggati. L’errata configurazione delle VLAN native è uno dei principali punti deboli sfruttati durante un attacco. È importante:

  • Assegnare una VLAN nativa diversa da quella utilizzata dalle porte di accesso (access port).
  • Utilizzare una VLAN dedicata e non utilizzata per altre comunicazioni ordinarie.


Disabilitare il Traffico Non Taggato sulle Porte Trunk


Gli switch permettono di gestire il traffico Ethernet non taggato, ma questo comportamento può essere proibito per limitare i vettori di attacco. Configurare le porte trunk in modo che accettino solo traffico con tag VLAN appropriati è un passaggio essenziale.

Utilizzare ACL (Liste di Controllo Accessi)


Le ACL possono essere implementate sugli switch per filtrare il traffico e assicurarsi che solo i pacchetti con determinati tag VLAN siano accettati. Questo filtro è particolarmente utile per bloccare pacchetti malevoli creati con più tag VLAN.

Configurare BPDU Guard e Protezioni di Sicurezza


Funzionalità come BPDU Guard possono evitare che dispositivi non autorizzati si comportino come switch all’interno della rete. Inoltre, altre tecnologie di sicurezza, come DHCP snooping e Port Security, possono rafforzare la difesa dagli attacchi.

Conclusione


Il VLAN hopping rappresenta una minaccia seria per la sicurezza di rete, in particolare in infrastrutture con configurazioni non ottimali. Grazie a tecniche come il Double Tagging e Triple Tagging, un attaccante può manipolare pacchetti di rete per superare barriere di isolamento critiche.

Tuttavia, attraverso una configurazione corretta della rete, in particolare con la modifica delle VLAN native sulle porte trunk, il blocco del traffico non taggato e l’uso di ACL, è possibile mitigare completamente il rischio di questi attacchi, preservando la sicurezza, l’integrità e la riservatezza della rete aziendale.

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Algoretica: la chiave per un’IA responsabile? Gli insight dalla Cisco Consumer Privacy Survey 2024


In occasione dei suoi 30 anni di attività in Italia, Cisco ha inaugurato, nel mese di settembre, la sua nuova sede milanese. Al primo piano di Piazza Gae Aulenti 6, gli spazi di lavoro Cisco si presentano come una gemma incastonata in un prezioso castone. Un ambiente moderno e luminoso che combina estetica e funzionalità. L’ampio utilizzo di vetro, il design contemporaneo e gli ampi spazi creano un effetto di continuità visiva, fondendo gli interni dolcemente con l’ambiente esterno e integrandosi in un armonioso abbraccio con la piazza circostante. Questa scelta progettuale, che riflette l’impegno di Cisco nel ‘dissolvere’ i confini tra il mondo fisico e quello digitale, rappresenta un esempio concreto di come l’azienda stia plasmando il futuro del lavoro, coniugando le esigenze del personale con la produttività.

Tale approccio si estende all’adozione di architetture e tecnologie all’avanguardia, tra cui l’intelligenza artificiale (IA). Tuttavia, l’avvento dell’IA pone nuove sfide, in particolare per quanto riguarda la protezione della privacy e dei dati personali. Per comprendere meglio le preoccupazioni e le aspettative degli utenti in merito a questi temi cruciali, Cisco ha condotto la Consumer Privacy Survey 2024, fornendo un’analisi dettagliata delle percezioni e dei comportamenti degli italiani in materia di privacy e sicurezza dei dati.
28325953foto Carlo Denza
Il 27 novembre 2024, nella sala Margherita Hack della sede ambrosiana, Fabio Florio e Renzo Ghizzoni, Country Leader Sales Security di Cisco Italia, hanno presentato i risultati della Consumer Privacy Survey 2024. L’indagine ha approfondito il legame tra la consapevolezza dei consumatori in materia di privacy e la fiducia nell’adozione di nuove tecnologie, inclusa l’Intelligenza Artificiale (IA).

Cisco Consumer Privacy Survey 2024


Negli ultimi sei anni, Cisco ha monitorato l’evoluzione del rapporto tra i consumatori e la privacy, un tempo tema marginale e oggi una delle principali preoccupazioni in grado di influenzare scelte personali e professionali. I risultati dimostrano che le campagne di sensibilizzazione stanno restituendo un effetto positivo, aumentando la consapevolezza degli utenti sul valore dei propri dati personali.

Quest’anno, per la prima volta, molti intervistati hanno dimostrato una maggiore conoscenza delle normative sulla privacy, arrivando a mettere in discussione le pratiche aziendali poco trasparenti nella raccolta e nell’utilizzo dei dati.

La ricerca, condotta nell’estate del 2024, si è concentrata sull’analisi delle tendenze globali legate alla privacy e all’uso dell’IA. Lo studio ha coinvolto 2600 partecipanti provenienti da 12 Paesi diversi (5 in Europa, 4 in Asia e 3 nelle Americhe), offrendo spunti sulle loro percezioni riguardo a:

  • L’utilizzo dei dati personali da parte delle aziende;
  • La conoscenza della legislazione sulla privacy;
  • L’intelligenza artificiale generativa;
  • I requisiti di localizzazione dei dati.


L’Italia al vertice della consapevolezza sulla privacy


Tra i risultati della Cisco Consumer Privacy Survey 2024, un dato particolarmente significativo emerge dall’Italia: il 62% degli italiani conosce le leggi in materia di privacy, una percentuale che supera di gran lunga la media globale, fissata poco sopra il 50%.

Questo risultato sottolinea un progresso importante in un mondo sempre più connesso e digitale, dove la consapevolezza è la prima linea di difesa contro l’uso improprio dei dati personali.
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Chi conosce le leggi sulla privacy ha maggiori probabilità di proteggere i propri dati personali. Questo dato evidenzia come la conoscenza normativa rappresenti un passo cruciale per adottare comportamenti più consapevoli e sicuri nell’ambiente digitale.

Impostazioni e applicazioni


Un altro dato interessante riguarda l’aumento del numero di utenti che intraprendono azioni pratiche per gestire la sicurezza e la privacy dei propri dati. Ad esempio, molti intervistati hanno modificato le impostazioni delle applicazioni e delle piattaforme che utilizzano. Questo comportamento, già osservato nella Survey 2023, mostra una tendenza positiva che si estende a tutte le fasce d’età. Tuttavia, sono i giovani a distinguersi come il gruppo più attivo nel migliorare la gestione della sicurezza dei propri dati.

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Un tema chiave emerso dal sondaggio è la necessità di armonizzare le normative sulla privacy a livello internazionale. Il 76% degli intervistati italiani ha espresso il desiderio di vedere una standardizzazione delle tutele in materia di protezione dei dati personali.

Una legislazione uniforme aiuterebbe a garantire che i diritti degli utenti siano protetti ovunque, semplificando l’applicazione delle norme e rafforzando la fiducia globale nelle tecnologie digitali.
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Gli attacchi informatici, come il furto di credenziali, continuino a rappresentare una minaccia significativa, ciò rende gli utenti italiani sempre più attenti alla sicurezza di queste ultime. I risultati del sondaggio rivelano che:

  • 71% degli italiani (contro il 67% della media globale) ha recentemente aggiornato le impostazioni di privacy nelle applicazioni o piattaforme utilizzate.
  • 73% si affida all’autenticazione a più fattori (MFA) per proteggere gli account personali.
  • 69% utilizza un password manager per gestire in sicurezza le credenziali.

Questi dati mostrano una tendenza positiva e indicano che l’Italia supera la media globale in termini di adozione di pratiche per la cybersecurity. Si tratta di un segnale incoraggiante, che riflette una crescente consapevolezza dell’importanza di proteggere i dati personali.

Intelligenza Artificiale


I risultati relativi all’intelligenza artificiale evidenziano un ampio consenso tra gli italiani riguardo la capacità dell’IA di migliorare la qualità della vita. Tuttavia, gli intervistati si aspettano che le organizzazioni impieghino l’IA in modo etico e responsabile. Inoltre, molti si sono dichiarati disposti a condividere dati personali anonimizzati per contribuire al progresso della ricerca medica. Un altro dato positivo riguarda l’intelligenza artificiale generativa, il cui uso sta guadagnando terreno anche in Italia. Sebbene il nostro Paese mostri ancora un lieve ritardo rispetto alla media globale nell’uso regolare dell’IA (22% contro 23%), la percentuale di italiani che ne fa un uso regolare è aumentata di 10 punti percentuali rispetto al 2023 passando dal 12% al 22%. La tendenza è chiaramente in crescita e si allinea con le dinamiche internazionali.
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In un presente caratterizzato da incognite e da progressi straordinari come quelli dell’intelligenza artificiale, le preoccupazioni legate ai rischi dell’IA generativa sono diffuse. Come emerge dalla Cisco Consumer Privacy Survey 2024, l’86% degli intervistati esprime preoccupazione per la possibilità di ottenere output errati (51% “abbastanza preoccupato” e 35% “molto preoccupato”). A questa si aggiunge il timore che i dati possano essere resi pubblici (84% complessivo), con una percentuale maggiore di “molto preoccupati” (44%) rispetto a coloro che si dicono “abbastanza preoccupati” (40%). Seguono, a pari merito con l’80% di preoccupazione complessiva, il rischio che la disinformazione mini le elezioni (con il 42% di “molto preoccupati”) e l’impatto negativo dell’IA sull’umanità (con il 43% di “molto preoccupati”). Infine, il 72% degli intervistati teme che l’IA possa portare alla perdita di posti di lavoro (40% “abbastanza preoccupato” e 32% “molto preoccupato”).
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Impatto dell’IA Generativa sui ruoli ICT


Cisco guida l’AI-Enabled ICT Workforce Consortium, un’iniziativa che coinvolge grandi aziende tecnologiche come Accenture, Eightfold, Google, IBM, Indeed, Intel, Microsoft e SAP, per studiare l’impatto dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro ICT. Come si legge nel comunicato stampa di settembre 2024, il primo studio del consorzio, The Transformational Opportunity of AI on ICT Jobs, ha rivelato che il 92% dei ruoli ICT subirà una trasformazione elevata o moderata nei prossimi anni a causa dei progressi dell’IA.

L’introduzione dell’IA creerà nuove opportunità professionali, come gli specialisti in prompt engineering, scienza dei dati, sviluppo di modelli di intelligenza artificiale (LLM) e specialisti in etica dell’IA. Allo stesso tempo, richiederà un adeguamento delle competenze per altri ruoli. Ad esempio, competenze tradizionali, come quelle dei programmatori o gestione documentale o chi fa creazione di contenuti, potrebbero diventare meno rilevanti. Il consorzio ha anche esaminato l’impatto dell’IA su 47 ruoli ICT in sette famiglie professionali, creando un “Job Transformation Canvas”. Cisco prevede di formare 25 milioni di persone con competenze digitali e di cybersecurity entro il 2032. Tuttavia, si pensa che complessivamente la domanda di professionisti ICT rimarrà alta.
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Algoretica: un’etica nella progettazione degli algoritmi


Cisco, in collaborazione con la Pontificia Accademia per la Vita e la Fondazione RenAIssance, ha aderito alla Rome Call for AI Ethics, un’iniziativa globale che mira a promuovere un’etica nello sviluppo dell’intelligenza artificiale. Questa importante alleanza, che coinvolge e promuove un senso di responsabilità condivisa tra grandi aziende tecnologiche, università, istituzioni internazionali e rappresentanti delle principali religioni mondiali, ha come obiettivo centrale garantire che l’IA sia al servizio dell’umanità e rispetti la dignità di ogni individuo.

La Rome Call for AI Ethics, documento elaborato dalla Pontificia Accademia per la Vita, delinea una serie di principi fondamentali, tra cui trasparenza, inclusione, responsabilità e tutela della privacy, che dovrebbero guidare lo sviluppo e l’utilizzo dell’IA. Cisco, forte della propria esperienza nella creazione di infrastrutture sicure e affidabili, contribuisce attivamente a tradurre questi principi in azioni concrete, impegnandosi nello sviluppo di soluzioni tecnologiche innovative che promuovono la privacy, la sicurezza dei dati e l’equità nell’utilizzo dell’IA.

Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale verso una governance dell’intelligenza artificiale. Attraverso la collaborazione tra attori pubblici e privati, la Rome Call for AI Ethics si propone di affrontare le sfide etico-sociali poste dall’IA, come la discriminazione algoritmica e la tutela della privacy, e di sfruttare appieno il potenziale di questa tecnologia per migliorare la vita di persone e comunità.

Conclusioni


La Cisco Consumer Privacy Survey 2024 disegna un quadro interessante delle percezioni e dei comportamenti degli italiani in materia di privacy e intelligenza artificiale. L’Italia si distingue per una crescente consapevolezza sull’importanza della protezione dei dati personali e si registra inoltre un atteggiamento positivo nei confronti dell’IA, a patto che sia sviluppata e utilizzata in modo responsabile, con una forte attenzione ai risvolti etici (Algoretica).

Cisco, da sempre attenta alle nuove tecnologie e alle loro implicazioni, si fa promotrice di un approccio etico all’IA aderendo a iniziative come la Rome Call for AI Ethics, contribuendo attivamente alla definizione di principi etici per l’intelligenza artificiale. L’impegno di Cisco per uno sviluppo responsabile e benefico dell’intelligenza artificiale è testimoniato anche dalla guida dell’AI-Enabled ICT Workforce Consortium, un’iniziativa volta a studiare e orientare l’impatto dell’IA sul mondo del lavoro. Quali saranno le prossime sfide e come garantire che l’IA sia sempre al servizio dell’umanità?

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LAURA TUSSI

Relazione riassuntiva dell’incontro di presentazione dell’Annuario “Agorà” del Liceo scientifico G. Ferraris di Varese: “Il coraggio della memoria e la storia europea del ‘900″

All’interno della comunità educante, il ruolo dei testimoni e la trasmissione della memoria: scuola e giovani generazioni contro ogni forma di militarismo e di irruzione dell’esercito nella vita formativa e educativa

I cultori della storia, gli insegnanti, gli educatori, i testimoni degli eventi devono mantenere il rapporto con il concreto relazionarsi delle comunità, con la testimonianza dei singoli, ma anche, in una prospettiva di trasformazione delle memorie, in un tessuto storico e sociale robusto, che confluisca in progetti e consista in una fonte di energia e di riflessione per le nuove generazioni.

Questo passaggio dal ricordo, dalla narrazione alla memoria, alla storia, alla riflessione è un processo che deve avvenire tramite il contributo della scuola e di tutti i suoi attori formativi che devono agire perché l’esercito non devasti le menti delle nuove generazioni con la sua prepotente irruzione in tutti gli ambiti della società

Un istituto educativo non concepito meramente come domicilio, insieme di persone, ma come una comunità di studio, contesto di comunità educante intesa nel senso e significato culturale di progettazione di idee e di confronto; perché l’attenzione e dimensione specifica dell’istituto scolastico consiste nella trasmissione culturale, lavorando, interagendo con le nuove generazioni, attraverso il metodo, lo strumento, la modalità ultima, pedagogica dell’impegno culturale, educativo del confronto, dell’interscambio di progetti e di idee e costruzione, elaborazione collettiva di basi valoriali.

La memoria della Resistenza Partigiana Antifascista: per dignità. Non per odio.

Il ruolo dei testimoni per tramandare la storia contemporanea

Il rapporto “memoria e testimonianza” è l’importante filo rosso educativo come il riferimento all’aspetto di documentazioni di studio e ricerche, elaborate, a diversi livelli, sia come eco di studi e indagini qualitative a livello nazionale (CEDEC, ANED, ANPI), sia di progetti di ricerca, attività di studio e documentazione, intrapresi dalla scuola, da insegnanti e da esperti e tecnici di settore.

Dunque veramente la scuola diventa comunità di ricerca, dove gli studiosi sono operatori sociali, insegnanti, impegnati a livello storico non avulso e disancorato dal territorio circostante, dal sistema formativo: educare non è militarizzare

Per questo i progetti di recupero storico si intraprendono in interazione con i vari enti ed agenzie educative operanti nell’ambito territoriale stesso, dove la comunità scolastica si apre al sistema formativo nella sua complessità ed auspicabile integrazione.

E’ deleterio fare accedere nelle scuole e nelle università l’esercito, i soldati, con la militarizzazione degli istituti. Ma è doveroso aprire ai partigiani e ai testimoni indiretti del significato di Antifascismo e di tutto quello che di nefasto e negativo comporta e rappresenta il periodo fascista e la militarizzazione degli istituti formativi e educativi, come sta avvenendo attualmente

Pertanto i ricercatori si trovano ad operare utilizzando ed animando pedagogicamente le agenzie educative, dalle biblioteche, agli oratori, al volontariato associazionistico culturale, pubblico e privato, in prospettive auspicabili e realizzabili positivamente, di senso compiuto, perché prodotto di interazione tra parti, per un passaggio di idee e un’intermediazione effettiva, efficiente ed efficace. La voce culturale e la memoria che scaturisce e si raccoglie nella scuola, attraverso di essa deve poi avere un suo deposito, un simbolo, una rappresentazione, senza essere lasciata solo al ricordo delle persone intervistate, dei testimoni o dei ricercatori, per cui si approntano i documenti in opuscoli, ingenti annuari, manuali di storia locale.

Seminare e diffondere valori, per ottenere un seguito di idee, retaggi di memorie significative nel tessuto sociale. Non militarizziamo la società! Vogliamo la pace con il tramite della memoria storica

I punti cardinali sono il ruolo educativo dei testimoni nella formazione e tradizione di una memoria collettiva di esperienze e documenti recuperati, considerando le figure pedagogiche dei testimoni e le questioni salienti dei processi di partecipazione: come partecipare, rendere partecipi a tali esperienze, tradotte in testimonianze, le giovani generazioni. Come passare e tramandare la memoria è il nodo del rapporto di formazione nella interazione tra memoria e storia, tra testimonianze e fonti di diverso tipo, per chiudere un cerchio ideale per giungere ad una trama di storia da proporre ai nostri giovani.

Il rapporto memoria e storia

I partigiani ammettono che è importante la memoria, perché aiuta a superare situazioni anche estremamente difficili collegate alle vicende, agli avvenimenti ed eventi inerenti la conquista della democrazia, vissuti in prima persona dagli ormai anziani e quasi tutti scomparsi testimoni per motivi biologici e anagrafici.

La memoria della Resistenza costituisce un ingente patrimonio morale, culturale, etico, da difendere e valorizzare perché, purtroppo, molte volte viene dimenticato, ignorato, in quanto rischia, sottovalutato di importanza, di cadere in oblio. Per cedere il posto alla violenza e a varie forme di violentismo e odio militare

Nella società italiana, insieme alla complessa memoria storica di quel periodo caratterizzato dalla lotta, dalla guerriglia partigiana di dignità, nella Resistenza, nel ripudio fascista alle leggi, alle regole, ai dettami di violenza e odio e disprezzo e prevaricazione del regime autarchico, la Resistenza ha portato il nostro Paese ai principi cardine della Costituzione e all’identità di Repubblica: questo non dobbiamo dimenticare. Sono valori sacri che devono essere portati a conoscenza e trasmessi soprattutto alle giovani generazioni per far comprendere il senso del sacrificio, l’impegno, le lotte per rivendicare la libertà, condotte per la democrazia, con la conseguente deportazione di parte del popolo italiano, militante nel movimento antifascista, nei campi di concentramento e sottocampi di sterminio e centinaia di migliaia di morti conoscenti, amici, compagni, partigiani, donne, bambini senza nome, senza età, senza sesso, senza più identità e dignità, ridotti a larve umane senza volto.

Oggi dobbiamo ricordare questo passato di terribile vergogna, di violenza e odio per impedire che il danno possa rivivere, ripresentificarsi, reiterarsi nella vita morale e politica del nostro Paese. Per questo dobbiamo impedire la militarizzazione della società. Impedire che l’esercito entri nel vasto mondo della formazione e dell’educazione

Anche nell’ultima campagna elettorale ANPI ed ANED hanno apportato l’esempio, con la loro fattiva presenza, dell’impegno, nell’importanza del ricordare e tramandare la memoria storica e il significato che rappresenta la militanza del popolo nella società italiana per la conquista della democrazia e della libertà. L’impegno fondamentale contemporaneo di tutte le forze politiche, morali, sindacali, culturali deve consistere nella difesa dei valori della Costituzione, il che significa mantenere fede al sacrificio di più di 65 milioni di uomini e donne, giovani e anziani, annientati e sacrificati per difendere la libertà, la democrazia a vantaggio delle giovani e future generazioni, durante la Seconda Guerra mondiale.

Lo spirito dell’antifascismo e l’anelito della Resistenza è ancora in gran parte presente nella coscienza della società, del popolo a livello associazionistico e di volontariato culturale per la pace contro la militarizzazione dei contesti sociali

Occorre tenere presente e far rivivere la memoria storica, ma soprattutto nell’impegno della difesa della Costituzione Repubblicana, che per il popolo italiano assume importante significato di libertà, democrazia, giustizia sociale: la nostra Costituzione è una delle più avanzate in tutta Europa e nel mondo. Per questo motivo le nuove generazioni devono conoscerla e rispettarla in un continuo rapporto dialogico con la memoria storica.

La generazione della Resistenza, che è sopravvissuta alla guerra, ha voluto testimoniare, tramandare le vicende, gli avvenimenti, mostrando così una grande attenzione nei confronti dei giovani per educarli alla pace in contrapposizione all’odio e al conflitto armato

Ma le generazioni intermedie dell’Italia Repubblicana hanno sicuramente subito un’interruzione di memoria. Improvvisamente ci si è resi conto di quanto fosse difficile coniugare la memoria individuale e collettiva con l’interpretazione e la narrazione storica che ha aperto nuovi problemi agli insegnanti, sfide innovative alla scuola.

Secondo Norberto Bobbio, il mestiere dell’insegnante è contemporaneamente terribile ed affascinante: terribile per le responsabilità che comporta; affascinante perché stabilisce il dialogo con le giovani generazioni, con il nuovo, il futuro, tra differenti contesti epocali e diverse identità sociali formatesi nell’evoluzione dei tempi

Per questo risulta un mestiere estremamente difficile. Gli insegnanti, tra gli intellettuali, sono coloro che più di tutti esercitano direttamente la funzione dell’autodidatta, perché molto spesso devono adattarsi a cambiamenti decisi altrove e studiare, intervenire ed aggiornarsi o meglio autoaggiornarsi per educare alla pace.

L’insegnante ha la responsabilità di ripudiare il militarismo come arma di formazione. Perché il militarismo è la fonte di tutti i mali e del male oscuro assoluto che è la guerra. Dobbiamo fare rispettare gli articoli di pace della Costituzione Repubblicana che è la più progressista e avanzata e innovativa del mondo



Oggi, 15 dicembre, nel 1832


Gustave-Eiffel

Nasce a Digione, Francia, Gustave Eiffel, ingegnere civile famoso per la torre di Parigi che porta il suo nome.

@Storia
#otd

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A Portable Chainsaw Sawmill


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Unless you’re running a commercial logging operation, with specialized saws, log grapples, mills, transportation for the timber, and the skilled workers needed to run everything, it’s generally easier to bring a sawmill to the wood instead of taking the wood to the sawmill. Especially for a single person, something like a chainsaw mill is generally a much easier and cost effective way to harvest a small batch of timber into lumber. These chainsaw mills can still be fairly cumbersome though, but [izzy swan] has a new design that fits an entire mill onto a hand cart for easy transportation in and out of a forest.

The entire mill is built out of a sheet and a half of plywood, most of which is cut into strips and then assembled into box girders for the track. The remainder of plywood is machined on a CNC to create the carriage for the chainsaw to attach as well as a few other parts to fix the log in place. The carriage has a 4:1 reduction gear on it to winch the chainsaw along the length of the log which cuts the log into long boards. After the milling is complete, the entire mill can be disassembled and packed down onto its hand cart where it can be moved on to the next project fairly quickly.

For a portable mill, it boasts respectable performance as well. It can cut logs up to 11 feet in length and about 30 inches across depending on the type of chainsaw bar used, although [izzy swan] has a few improvements planned for the next prototypes that look to make more consistent, uniform cuts. Chainsaws are incredibly versatile tools to have on hand as well, we’ve seen them configured into chop saws, mortisers, and even fixed to the end of a CNC machine.

Thanks to [Keith] for the tip!

youtube.com/embed/UVsoluu6v48?…


hackaday.com/2024/12/14/a-port…



Might Morphin’ Antenna


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The shape of an antenna can make a big difference in its performance. Researchers at the Johns Hopkins Applied Physics Laboratory have used shape memory alloy to construct an antenna that changes shape depending on the signals it is receiving. Nitinol, a common shape memory alloy made from nickel and titanium, is an obvious choice, but it’s not obvious how you’d make a shape-changing antenna out of nitinol wire. That changed when a mechanical engineer found a way to 3D print the substance. You can find a paper about the research online from Applied Engineering Materials.

In practice, the antenna is a double spiral made of nitinol. A channel contains a copper wire that can heat the antenna and, therefore, change its shape. Having a powered wire in the antenna can cause problems, so special designs route the signal away from the heating element. It looks like the antenna can assume a flat configuration or a spiral conic configuration.

Printing nitinol requires selective laser melting with argon gas, so you probably aren’t printing an antenna with your Ender 3 anytime soon. The process also required post processing and forming over a metal fixture, so there’s a bit to making it work.

We’ve seen liquid metal antennas that use a similar trick. We are always surprised we don’t see more nitinol in the wild.


hackaday.com/2024/12/14/might-…



Perché una teologia di soli uomini è una "mezza teologia". Ed è rischiosa

Per misurare tale distanza, basta scorrere le bibliografie dei testi teologici più consultati e contare i nomi di donne, o cercare e non trovare quasi mai i classici delle teologie femministe nei programmi delle Facoltà teologiche, o mettersi a studiare Culda – la profetessa biblica che papa Francesco ha ricordato all’udienza quale interprete autorevole del testo ritrovato sotto le mura del Tempio –, scoprendo che gli studi su di lei sono pochi e non tradotti.

avvenire.it/opinioni/pagine/ci…

@Arte e Cultura

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Navi portadroni. Anche l’Iran si dota di una capacità di proiezione dal mare

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Capacità di proiezione assimilabili a quelle di una portaerei ma economicamente e industrialmente sostenibili anche per potenze minori. Ecco cosa promettono le portadroni, gli avveniristici progetti nati per dotare le Marine militari di assetti in grado di operare



Don’t panic…yet. Also: A baby galaxy with a bedazzled name, tiny poops with big potential, and an ancient ritual compound in a secret cave chamber.#TheAbstract


Oggi saremo in piazza al corteo contro il DDL Nordio/Piantedosi che costituisce un corpo organico di norme orientate a reprimere e criminalizzare la protesta sociale. È una legge fascistissima che sarà usata per impedire che il popolo italiano in futuro torni a difendere i propri diritti come fanno i francesi. È una legge contro lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini che se oseranno bloccare una strada per difendere
l’ospedale o il posto di lavoro saranno trattati come criminali mentre si fabbricano leggi a favore dei tangentisti e degli immobiliaristi. Col record di suicidi in carcere degli ultimi trent’anni non si pensa a renderle civili, ma si introduce il delitto di rivolta carceraria. Siamo stati e saremo in tutte le mobilitazioni contro un sistema di repressione pervicacemente anticostituzionale: il DDL sicurezza, o meglio paura, non deve essere approvato al Senato né così né con qualche modifica stilistica.
La protesta, la dialettica e il dissenso sono parte fondante e irrinunciabile della democrazia.
Questa deriva autoritaria disegnata da Piantedosi e dal governo Meloni va assolutamente fermata.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Gianluca Schiavon, responsabile giustizia Partito della Rifondazione Comunista



L’attacco della destra a Sigfrido Ranucci e a Report è l’ennesima conferma dell’intolleranza autoritaria che caratterizza il governo Meloni. Vogliono ridurre la RAI a un’emittente di regime e evidentemente non tollerano le inchieste di Report come ieri Berlusconi non tollerava Santoro, Biagi, Luttazzi e Travaglio. E sono talmente arroganti da dare pubblicamente ordini al servizio pubblico radiotelevisivo.
Togliere la tutela legale ai giornalisti di una trasmissione di inchiesta come Report significa impedire di fatto alla redazione di lavorare. Punire Ranucci togliendogli il grado di vicedirettore è una ritorsione inaccettabile da parte di un ceto politico che troppi sdoganano come post-fascista. Controllano la RAI, grazie alla legge vergognosa del PD di Renzi, hanno dalla loro parte Mediaset, ma non gli basta.
Solidarietà a Ranucci e a Report.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Stefania Brai, responsabile cultura del Partito della Rifondazione Comunista




Più soldi per le guerre, e un c.... In c....o per i cittadini. Le vere priorità dell'assicurazione criminale Nato.

Il nuovo segretario NATO chiede più soldi e "mentalità di guerra" ai Paesi membri - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2024/12/1…



🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️🤮🤮🤮
Il Word Economic Forum indica Israele come esempio del "grande reset alimentare" - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2024/12/1…


Ogni volta che passo davanti a questa pizzeria ad Abano Terme (PD) sono leggermente triggerato dal nome e dal logo 🐧

Ma le ricette saranno open source?

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in reply to 𝔻𝕚𝕖𝕘𝕠 🦝🧑🏻‍💻🍕

io e @roby64 ci andremo sicuramente nella settimana di natale, sono anni che la vedo ma per un motivo o l'altro non ci siamo mai stati


Quali risarcimenti deve pagare la Russia all'Ucraina e al mondo a causa della guerra?

sarebbero astronomici, ma come ci ha insegnato la fine della prima guerra mondiale e la seconda, non sarebbe utile farglieli pagare. poi c'è pure chi per motivi ideologici pensa che la russia non possa perdere (la memoria corta). vorrei capire da cosa deriverebbe questa invulnerabilità. in ucraina non possono neppure contare su generale inverno dalla loro. visto che combattono contro altri russi e oltretutto con la parte migliore e più progredita (corpi speciali, manutenzione impianti militari e atomiche, ecc) dell'ex URSS. ci chiediamo come mai la russia non riesce contro l'ucraina ma per certi versi la russia legittima è l'ucraina e non mosca. gli ucraini sono quelli che si arrangiano, i russi quelli rigidi. negli studi militari quello che sta facendo la russia sarà insegnato come tutto quello da NON fare se si vuole vincere. mirare a pochi obiettivi significativi e a tagliare i rifornimenti, questo è saggio fare. che è quello che sta facendo l'ucraina. anche far disperdere e consumare risorse e uomini per scopi poco significativi e utili è utile. e pure questo lo sta facendo l'ucraina. certo in ucraina hanno l'handicap che non vogliono mandare bebè al fronte… questo si. magari l'ucraina pensa anche al dopo-guerra quando serviranno uomini preparati e forti per ricostruire la nazione. la russia ha scelto di spendere tutto adesso e subito. senza pensare al futuro. in russia già il dopoguerra, senza risorse, sarà molto più duro della guerra, e per il mondo potrebbe essere un problema già solo questo, come causa di instabilità.





Salutiamo con gioia la sentenza con cui il giudice del lavoro di Lanciano ha fatto giustizia condannando Stellantis a reintegrare la compagna Francesca Felice, lavoratrice dello stabilimento Sevel di Atessa (Ch).
Non possiamo tacere sul grave comportamento della Fim Cisl che si è resa complice della persecuzione di una lavoratrice dello Slai Cobas.

L’unità e la solidarietà della classe lavoratrice dovrebbe essere un principio ispiratore di tutte le organizzazioni sindacali.

Stellantis nel mentre penalizzava gli stabilimenti italiani non ha mai smesso di spremere lavoratrici e lavoratori (intensificando i ritmi di sfruttamento) e di portare avanti condotte antisindacali.

La crisi dell’industria del nostro paese non è responsabilità della classe operaia visto che è l’unica in Europa ad aver visto diminuire i salari. È il grande capitale, e la politica che lo asseconda, che sta impoverendo il nostro paese.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale, Viola Arcuri e Marco Fars, co-segretari regionali Abruzzo del Partito della Rifondazione Comunista



⏰ Nasce #ANIST, l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione!

Dal #16dicembre 2024 sarà online la nuova piattaforma digitale, rivolta ai cittadini e alla #PA, che semplifica l’accesso a dati e risorse del sistema scolastico italiano.

#MIM #ScuolaItaliana



#NoiSiamoLeScuole questa settimana è dedicato alla Scuola secondaria di I grado “IC Tertenia” di Tertenia (NU) che, grazie ai fondi del #PNRR per la costruzione di nuove scuole, potrà rinascere più efficiente e funzionale di prima.


This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss archiving nostalgia, newsworthiness, and plans for 2025.#BehindTheBlog


Ecuador: continua la lotta contro la costruzione del penitenziario


@Notizie dall'Italia e dal mondo
di Davide Matrone – Pagine Esteri, 13 dicembre 2024. Dal 3 dicembre, le popolazioni e nazionalità indigene della regione amazzonica del Napo sono in lotta contro la costruzione del carcere nella propria zona. Non vogliono che aumenti la delinquenza nel territorio e venga



Bluesky, cosa vuoi essere? Una farfalla gentile o un bagherozzo di merda?

Alcuni utenti chiedono di bandire Jesse Singal per opinioni anti-trans e molestie. L'ordalia del politicamente corretto mette Bluesky di fronte a un bivio.

techcrunch.com/2024/12/13/blue…

@Che succede nel Fediverso?

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Difesa europea, sempre più probabile l’obiettivo del 3%. Come arrivarci

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La direzione sembra ormai indelebilmente tracciata: l’Europa dovrà aumentare le sue spese militari. A non essere ancora chiaro è però il percorso che dovrebbe portare gli Stati europei a ricostituire il loro potenziale di deterrenza. L’invasione russa dell’Ucraina, la stagnazione dei trattati



Firmato a Londra l’accordo per la joint venture sul Gcap. Tutti i dettagli

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La sesta generazione è sempre più vicina. Il Global combat air programme (Gcap) raggiunge un’ulteriore tappa del percorso che porterà Italia, Regno Unito e Giappone (e forse Arabia Saudita) a sviluppare il nuovo sistema aereo di sesta generazione. A Londra è stato firmato l’accordo che prevede



Videosorveglianza privata e l'appetito degli enti locali: una zona grigia che richiede cautela.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/videosor…
PREMESSA INTERPRETATIVA: il Garante Privacy ha ragione per definizione. Stimo molti giuristi e funzionari che ci lavorano. Con alcuni ho anche sostenuto esami all'università quindi

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Difesa europea? Fra Roma e Berlino le mosse di Leonardo e Fincantieri

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’invasione su larga scala dell’Ucraina da parte della Russia è suonata come un campanello d’allarme sulla necessità di rivalutare il preesistente approccio europeo alla sicurezza collettiva, allo stesso tempo sottolineando le vulnerabilità del suo meccanismo di difesa. Mentre i leader europei sono alle prese con



Microtargeting politico illegale da parte della Commissione UE
Il GEPD emette una decisione in cui constata che la Commissione europea ha effettuato illegalmente pubblicità mirata sui cittadini.
ms13 December 2024
EU Commission micro-targeting


noyb.eu/it/political-microtarg…



Oggi si sta svolgendo regolarmente lo sciopero generale indetto da Usb contro il governo, le politiche neoliberiste e la guerra.
Ha avuto successo la coraggiosa fermezza del sindacato di base che ha mantenuto lo sciopero in opposizione al solito ministro leghista Salvini che aveva disposto la precettazione illegittima dei lavoratori pubblici e dei trasporti riducendo da 24 a 4 le ore di sciopero.
Il Tar del lazio, accogliendo il ricorso di Usb, ha bocciato infatti il nuovo atto liberticida di Salvini perché totalmente arbitrario “in assenza della segnalazione della predetta Commissione” (di garanzia) e “tenuto conto della vincolante presenza di fasce orarie di garanzia di pieno servizio”.
Ora il vicepresidente del governo di destra scarica la sua frustrazione contro i magistrati e continua la sua crociata contro il diritto di sciopero annunciando modifiche della legge che regolamenta gli scioperi in senso ancor più restrittivo; lo fa spacciandosi senza pudore come paladino dei cittadini contro il caos degli scioperi proprio mentre il governo taglia i servizi, per esempio nei trasporti, che lui millanta di voler difendere.
Ma, oltre alla democrazia, è l’insieme dei diritti ad esser sotto l’attacco portato avanti congiuntamente dalle politiche neoliberiste del governo e da un sistema di imprese basato su precarietà, bassi salari e sfruttamento.
Per questo, mentre sosteniamo lo sciopero odierno, ribadiamo con forza la necessità di un rilancio delle lotte e l’unificazione di tutto il mondo del lavoro pubblico e privato, delle organizzazioni sindacali e dei movimenti di lotta in una nuova grande stagione di lotte che rimetta al primo posto i diritti dei cittadini e la dignità del lavoro
Intanto oggi per il Prc, per le lavoratrici e i lavoratori e per chi ha a cuore i diritti sanciti dalla Costituzione, il diritto di sciopero è tra questi, oggi è una buona giornata.

Maurizio Acerbo segretario nazionale
Antonello Patta, responsabile nazionale lavoro
Partito della Rifondazione Comunista Sinistra Europea



Microtargeting politico illegale da parte della Commissione UE
Il GEPD emette una decisione in cui constata che la Commissione europea ha effettuato illegalmente pubblicità mirata sui cittadini.
ms13 December 2024
EU Commission micro-targeting


noyb.eu/it/policital-microtarg…



Per quale motivo i rapporti tra Cina e USA si stanno inasprendo sempre più?

potremmo dire che sono 2 imperialismi in conflitto, necessariamente, ma sarebbe una semplificazione. il sistema occidentale non ha mai avuto problemi occasionalmente a convivere con dittature, anche se la regola minima era che dovevano essere necessariamente esterne, e NON interferire. nel tempo, per motivi economici, si sono instaurate dipendenze (materiali, tecnologie, ecc) reciproche, che oggi, anche alla luce di eventi come quello russo, stanno diventando problematici. l'idea che nel mondo a produrre qualcosa fosse chi lo produce a prezzo più basso, e poco importa chi sia, chiamato globalizzazione, sta mostrando alcune crepe, perché crea dipendenze non volute. e quando dipendi da qualcuno diventi anche più sensibile al suo sistema di potere e come viene amministrato. la dipendenza da tecnologie, materiali, energie, sono tutte cose che nel mondo oggi stanno diventando un problema. e di qui un conflitto, prima latente, adesso più esplicito. una cosa è certa: il conflitto fa parte non della storia dell'uomo, ma inevitabilmente nella vita di ognuno di noi, ogni giorno. sono scelte. l'idea che l'economia cinese è in crescita è un dato di fatto, ma che possa aspirare, con questi presupposti, a superare altre economie è soggetto a dibattito e per niente certo.



SIRIA. Tra riformismo e repressione: Come Abu Mohammad Al Julani ha governato Idlib


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nei mesi scorsi, per reprimere le proteste nel nord, il capo del gruppo jihadista Hay'at Tahrir al-Sham (Hts), da una settimana leader della Siria, ha fatto ricorso all'uso di violenza e di arresti arbitrari contro manifestanti e oppositori



Ernesto Maria Ruffini lascia l’Agenzia delle Entrate: “Il governo chiama il fisco estorsore, non scendo in politica”


@Politica interna, europea e internazionale
Ernesto Maria Ruffini lascia l’Agenzia delle Entrate Ernesto Maria Ruffini non è più il direttore delle Agenzie delle Entrate: il dirigente ha lasciato il suo incarico mercoledì scorso così come afferma in un’intervista al Corriere della Sera.



Avvicinandosi la fine dell'anno molte applicazioni e servizi offrono la possibilità di ottenere un riassunto dell'utilizzo che se ne è fatto negli ultimi 12 mesi.

Personalmente è una cosa che mi disturba molto perchè dà l'idea della mole di dati che affidiamo piú o meno consapevolmente a terzi.

Soprattutto mi inquieta l'entusiasmo con cui le persone ricondividono in pubblico queste informazioni.

in reply to FabioTurco

A me piace vedere un riepilogo dell'anno appena trascorso, sia in termini di brani ascoltati o di foto scattate. Ti fa vedere in una rapida occhiata quante cose hai fatto! Io lo trovo addirittura confortante.



The New Jersey drone situation is very interesting. We've also seen this story before.

The New Jersey drone situation is very interesting. Wex27;ve also seen this story before.#NewJerseydrones #mysterydrones #Drones



Traffic Cam Photobooth lets you take a capture from NYC surveillance camera. The city's Department of Transportation does not like that.

Traffic Cam Photobooth lets you take a capture from NYC surveillance camera. The cityx27;s Department of Transportation does not like that.#Cameras #Surveillance



Ieri licenziata, oggi operata.

(Ho avuto settimane mooooolto peggiori, questa al confronto è acqua fresca).

Eppur contenta di starmene abbozzolata in mutua fino al 19.





GAZA. 35 palestinesi uccisi da raid israeliani, alcuni stavano distribuendo aiuti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Tra le vittime anche donne e bambini. Ieri Stati Uniti, Israele e altri sette paesi hanno votato contro una risoluzione dell'Onu che chiede il cessate il fuoco immediato
L'articolo GAZA. 35 palestinesi uccisi da raid israeliani, alcuni stavano



Oggi, #12dicembre, dalle ore 11 si svolgerà la presentazione della "Giornata nazionale di educazione e prevenzione contro la violenza nei confronti del personale scolastico", che sarà il prossimo 15 dicembre.


BeReal: l'applicazione che non accetta un no come risposta
Se gli utenti rifiutano di dare il loro consenso, BeReal glielo chiede più volte finché non si arrendono
mickey10 December 2024
A person holding a hammer tries to hit buttons labeled "NO", but doesn't manage to do it. Above, there is the slogan "Agree to tracking?"


noyb.eu/it/bereal-app-wont-tak…

in reply to The Privacy Post

ahahahahah
Potrebbe essere un giochino divertente.
Quanto resisti nel dire di no?
Ricchi premi per chi fallisce
🙂


Armi a Israele, gli Usa minacciano sanzioni alla Spagna


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Washington utilizza una normativa commerciale per punire il governo spagnolo colpevole di limitare i rifornimenti bellici ad Israele. La solidarietà con la Palestina chiede a Madrid uno stop totale
L'articolo Armi a Israele, gli Usa minacciano pagineesteri.it/2024/12/12/ape…



OGGI, 12 DICEMBRE, NEL 1969


Immagine/foto

Una bomba esplode nell'atrio della Banca Nazionale dell'Agricoltura in Piazza Fontana a Milano, causando la morte di 17 persone e il ferimento di altre 88. Questo attentato è considerato uno dei più gravi episodi di terrorismo in Italia durante gli "Anni di Piombo" e rimane uno dei capitoli più oscuri e controversi della storia italiana recente.

memoria.cultura.gov.it/la-stor…

@Storia
#otd
#accaddeoggi

Ángela Stella Matutina reshared this.

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione alternativa dell'immagine:

La prima pagina del quotidiano "Corriere della Sera" annuncia una strage avvenuta a Milano a seguito di un attentato terroristico in una banca. Il titolo principale, "Orrenda strage a Milano", è di grandi dimensioni e in grassetto. Sotto, si legge "Tredici morti e novanta feriti". L'immagine in basso mostra i resti della banca dopo l'esplosione, con macerie e detriti sparsi ovunque. Alcune persone sono visibili tra le rovine.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



BeReal: l'applicazione che non accetta un no come risposta
Se gli utenti rifiutano di dare il loro consenso, BeReal glielo chiede più volte finché non si arrendono
mickey10 December 2024
A person holding a hammer tries to hit buttons labeled "NO", but doesn't manage to do it. Above, there is the slogan "Agree to tracking?"


noyb.eu/it/bereal-app-cant-tak…



Se sono loro complici, non sono più terroristi? 🤔

Siria, in Usa dibattito per rimuovere i jihadisti di Hts dalla lista delle organizzazioni terroristiche • Imola Oggi
imolaoggi.it/2024/12/11/siria-…