Learning About The Flume Water Monitor
The itch to investigate lurks within all us hackers. Sometimes, you just have to pull something apart to learn how it works. [Stephen Crosby] found himself doing just that when he got his hands on a Flume water monitor.
[Stephen] came by the monitor thanks to a city rebate, which lowered the cost of the Flume device. It consists of two main components: a sensor which is strapped to the water meter, and a separate “bridge” device that receives information from the sensor and delivers it to Flume servers via WiFi. There’s a useful API for customers, and it’s even able to integrate with a Home Assistant plugin. [Stephen] hoped to learn more about the device so he could scrape raw data himself, without having to rely on Flume’s servers.
Through his reverse engineering efforts, [Stephen] was able to glean how the system worked. He guides us through the basic components of the battery-powered magnetometer sensor, which senses the motion of metering components in the water meter. He also explains how it communicates with a packet radio module to the main “bridge” device, and elucidates how he came to decompile the bridge’s software.
When he sent this one in, [Stephen] mentioned the considerable effort that went into reverse engineering the system was “a very poor use” of his time — but we’d beg to differ. In our book, taking on a new project is always worthwhile if you learned something along the way. Meanwhile, if you’ve been pulling apart some weird esoteric commercial device, don’t hesitate to let us know what you found!
La motosega liberista di Milei devasta l’Argentina
@Notizie dall'Italia e dal mondo
In un anno la motosega del presidente argentino di estrema destra si è abbattuta sui servizi pubblici, il welfare, il lavoro e le pensioni, aumentando povertà e disoccupazione
L'articolo La motosega pagineesteri.it/2024/12/18/ame…
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Allarme Xloader: Come un Malware Usa SharePoint per Colpire le Aziende
Nell’era della digitalizzazione, le minacce informatiche diventano sempre più sofisticate e difficili da rilevare. Recentemente, una campagna di attacco mirata ha sfruttato SharePoint per distribuire Xloader, un malware noto anche come Formbook.
Questo attacco rappresenta un esempio di alto livello di ingegneria del cybercrimine, con tecniche avanzate di evasione e compromissione.
L’attacco dietro SharePoint
Source: sublime.security
Gli attaccanti hanno orchestrato un attacco complesso basato su email ingannevoli che simulavano comunicazioni ufficiali di SharePoint. Un pulsante fittizio “Open Files” indirizzava le vittime a un file .zip dannoso, ospitato su un server esterno. Al suo interno, un file binario denominato document.exe era progettato per eseguire attività malevole.
Il Sublime Threat Research Team ha identificato l’attacco grazie a indicatori sospetti:
- Impersonificazione del marchio Microsoft: Loghi falsi e modelli di SharePoint creati con tecniche di visione artificiale.
- Domini sospetti: I domini del mittente non corrispondevano alle destinazioni dei link.
- Linguaggio manipolatorio: Frasi studiate per rubare credenziali attraverso l’ingegneria sociale.
Grazie al servizio LinkAnalysis, il team ha seguito il percorso dei link, scaricato i file e analizzato ogni elemento. Il binario document.exe si è rivelato essere uno script AutoIT, un linguaggio di scripting legittimo ma spesso abusato dai cybercriminali.
L’analisi ha evidenziato
- Obfuscazione complessa: Shellcode mascherato, con trucchi anti-analisi come GetTickCount e Sleep per sfuggire alle emulazioni.
- Injection avanzato: Lo script si iniettava in processi come svchost.exe e netsh.exe, una caratteristica distintiva dei malware loader.
- Tracce lasciate: Un file denominato “lecheries” nella directory temporanea ha permesso ulteriori indagini sul comportamento del malware.
Strumenti come Ghidra e x32dbg hanno rivelato l’uso di API critiche (CreateProcessW, VirtualAlloc, SetThreadContext), sottolineando la sofisticazione dell’attacco.
La payload finale è stata identificata come Xloader, un infostealer capace di:
- Raccogliere credenziali, screenshot e sequenze di tasti.
- Effettuare injection in più processi, incluso explorer.exe.
- Utilizzare il doppio caricamento di ntdll.dll per aggirare i rilevatori.
L’indagine ha anche collegato l’attacco a TrickGate, un noto packer malware utilizzato per distribuire Xloader. Gli elementi iniziali dello script AutoIT e dello shellcode presentavano tecniche associate a TrickGate, come confermato da precedenti ricerche.
Conclusione
Questa campagna evidenzia la necessità di un monitoraggio costante e di strategie difensive sempre più avanzate per contrastare le minacce informatiche. Le tecniche sofisticate impiegate dai cybercriminali richiedono risposte rapide, preventive e basate su aggiornamenti tempestivi, oltre a una consapevolezza organizzativa elevata.
Proteggersi non è solo una questione tecnica, ma un impegno continuo nell’analisi delle dinamiche di attacco e nella costruzione di infrastrutture digitali resilienti. La capacità di adattarsi a un panorama digitale sempre più complesso è fondamentale per ridurre i rischi e garantire la sicurezza in un contesto interconnesso e in continua evoluzione.
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COLOMBIA. La sinistra si unisce
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo partito parteciperà alle elezioni presidenziali del 2026 come blocco pro-presidenziale.
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Pulling Backward to Go Forward: The Brennan Torpedo Explained
The Brennan torpedo, invented in 1877 by Louis Brennan, was one of the first (if not the first) guided torpedoes of a practical design. Amazingly, it had no internal power source but it did have a very clever and counter-intuitive mode of operation: a cable was pulled backward to propel the torpedo forward.
If the idea of sending something forward by pulling a cable backward seems unusual, you’re not alone. How can something go forward faster than it’s being pulled backward? That’s what led [Steve Mould] to examine the whole concept in more detail in a video in a collaboration with [Derek Muller] of Veritasium, who highlights some ways in which the physics can be non-intuitive, just as with a craft that successfully sails downwind faster than the wind.
Pulling the cable out the back of the device turns the propeller thanks to a pulley-type assembly with the prop shaft connected to a drum, as seen in the animation here. The actual Brennan torpedo was somewhat more complex, but the operating principle was the same.
The real thing had two cables coming out the back and drove two counter-rotating props. It could be steered by changing the relative speed at which the two cables were pulled, which caused a rudder to turn and allowed the torpedo to be guided. It really was very clever, and the Brennan torpedo was in service for over a decade before being superseded by designs with internal power systems that could be launched by ship.
The basic concept is explored with the help of a working model in the video embedded below, along with identifying what makes the physics tricky to intuit. If you have a few extra minutes to admire the importance of leveraging mechanical advantage, check it out.
youtube.com/embed/qvtZIdSI1Yk?…
Black Telegram: Gli Algoritmi Spingono i Contenuti estremisti, Lo Denuncia l’SPLC
Uno studio del Southern Poverty Law Center (SPLC) ha scoperto che gli algoritmi di Telegram facilitano la diffusione di contenuti estremisti. Secondo il rapporto, la funzione “canali simili”consiglia agli utenti comunità estremiste anche quando visualizzano argomenti neutrali, come celebrità o tecnologia.
Un’analisi di oltre 28.000 canali ha rivelato che la piattaforma promuove ideologie radicali. Ad esempio, la ricerca di “Donald Trump” su un account appena creato ha immediatamente portato alla luce consigli per canali correlati alla teoria della cospirazione di QAnon. Questa teoria sostiene che Trump stia conducendo una lotta segreta contro i “satanisti” dell’élite mondiale. Un altro esempio: la ricerca di “unrest in the UK” ha mostrato un meme con un’immagine di Adolf Hitler e in primo luogo collegamenti a canali di gruppi estremisti.
I ricercatori dell’SPLC hanno concluso che gli utenti interessati a un tipo di contenuto radicale potrebbero essere dirottati verso altre forme di estremismo, tra cui l’antisemitismo e le ideologie di estrema destra. Il rapporto sottolinea che i gruppi estremisti utilizzano attivamente Telegram non solo per diffondere meme e disinformazione, ma anche per organizzare azioni reali con la partecipazione delle persone.
Va notato che dopo la tragedia di Southport, che ha scatenato disordini, su Telegram apparvero i primi inviti alla protesta, accompagnati da false dichiarazioni sullo status del presunto aggressore.
Telegram insiste affinché gli utenti abbiano accesso solo ai contenuti a cui sono iscritti. Secondo i rappresentanti dell’azienda, la funzione di raccomandazione dei canali mostra solo le risorse che corrispondono agli interessi dell’utente e differiscono dagli algoritmi di altre piattaforme.
La società ha affermato di rimuovere ogni giorno milioni di contenuti dannosi utilizzando team di moderazione e strumenti di intelligenza artificiale.
Allo stesso tempo, il fondatore di Telegram Pavel Durov è indagato in Francia con l’accusa di favoreggiamento del traffico di droga, criminalità organizzata e distribuzione di materiale CSAM. Lo stesso Durov nega tutte le accuse. Le autorità francesi gli hanno vietato di lasciare il Paese fino alla conclusione del procedimento.
Un ex dipendente di Telegram ha affermato di aver cercato di convincere Durov nel 2021 a prestare maggiore attenzione al problema dei contenuti estremisti. Tuttavia, la risposta di Durov è stata che la piattaforma non dovrebbe decidere chi ha diritto alla libertà di parola.
I ricercatori dell’SPLC sottolineano che Telegram, nonostante le sue misure, rimane una minaccia significativa nel mondo digitale. Secondo gli esperti, gli algoritmi della piattaforma contribuiscono alla diffusione di contenuti pericolosi e possono avere gravi conseguenze per la società.
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Esce Kali Linux 2024.4! 14 nuovi strumenti e il futuro dell’hacking su Raspberry Pi!
La nuova versione di Kali Linux include 14 nuovi strumenti, un supporto migliorato per Raspberry Pi, il passaggio a Python 3.12 per impostazione predefinita e l’interruzione delle immagini per l’architettura i386.
La versione Kali Linux 2024.4 è tradizionalmente aggiornata con nuovi strumenti per gli specialisti della sicurezza informatica. Tra questi:
- bloodyad: framework per l’escalation dei privilegi in Active Directory;
- certi: richiesta di certificati ad ADCS e rilevamento di modelli;
- chainsaw: ricerca di artefatti Windows per analisi forensi digitali;
- findomain: soluzione per il riconoscimento dei domini;
- hexwalk: Analizzatore ed editor esadecimale;
- linkedin2username: genera elenchi di nomi utente per le aziende LinkedIn;
- mssqlpwner: uno strumento per interagire e hackerare server MSSQL;
- openssh-ssh1: client SSH per il protocollo legacy SSH1;
- proximoth: rilevatore di vulnerabilità di attacco al frame di controllo;
- python-pipx: esecuzione di binari Python in ambienti isolati;
- sara: ispettore di sicurezza RouterOS;
- web-cache-vulnerability-scanner: tester per l’avvelenamento della cache web;
- xsrfprobe: strumenti per analizzare e sfruttare le vulnerabilità CSRF;
- zenmap: interfaccia per lo scanner di rete nmap.
Fine del supporto per i386. Con la nuova versione di Kali Linux è stata interrotta la creazione di immagini per l’architettura i386. La decisione è stata presa in relazione al rifiuto di Debian di supportare le build a 32 bit nell’ottobre 2024. Nonostante ciò, i pacchetti i386 rimangono ancora disponibili nel repository e possono essere eseguiti su sistemi x86-64.
Transizione a Python 3.12 e modifiche per pip. Python 3.12 è diventato il nuovo interprete predefinito. L’installazione diretta dei pacchetti utilizzando pip è ora disabilitata per evitare conflitti con il gestore pacchetti apt del sistema. Kali offre invece il comando pipx, che consente di isolare pacchetti di terze parti.
Aggiornamenti OpenSSH e Raspberry Pi. OpenSSH versione 9.8p1 in Kali Linux 2024.4 non supporta più le chiavi DSA. Per i sistemi più vecchi con questo tipo di chiave è disponibile il client SSH1, congelato alla versione 7.5. Tuttavia, gli strumenti che non riconoscono ssh1 potrebbero perdere la compatibilità con i sistemi legacy.
Supporto migliorato per Raspberry Pi Imager, che consente di preconfigurare un’immagine Kali per Raspberry Pi. Ora puoi impostare il nome host, le opzioni di accesso, le chiavi SSH, la configurazione Wi-Fi e le impostazioni locali prima di scrivere l’immagine sulla scheda microSD.
Raspberry Pi Imager (Kali.org)
Modifiche sul desktop. L’ambiente GNOME 47 aggiornato offre il supporto per la modifica del colore principale dell’interfaccia. Sono stati aggiunti anche un nuovo dashboard di sistema e un tema di accesso.
Nuova interfaccia di accesso per Kali Linux 2024.4 ( Kali.org )
Come aggiornare a Kali Linux 2024.4.
Per iniziare a utilizzare Kali Linux 2024.4, puoi aggiornare la versione esistente, selezionare una piattaforma o scaricare direttamente le immagini ISO per nuove installazioni e distribuzioni live.
Gli utenti di versioni precedenti possono aggiornare utilizzando i seguenti comandi:
┌──(kali㉿kali)-[~]
└─$ echo "deb http.kali.org/kali kali-rolling main contrib non-free non-free-firmware" | sudo tee /etc/apt/sources.list
[...]
┌──(kali㉿kali)-[~]
└─$ sudo apt update && sudo apt -y full-upgrade
[...]
┌──(kali㉿kali)-[~]
└─$ cp -vrbi /etc/skel/. ~/
[...]
┌──(kali㉿kali)-[~]
└─$ [ -f /var/run/reboot-required ] && sudo reboot -f
Una volta completato il processo, puoi verificare la versione di Kali Linux con il comando:
┌──(kali㉿kali)-[~]
└─$ grep VERSION /etc/os-release
VERSION_ID="2024.4"
VERSION="2024.4"
VERSION_CODENAME=kali-rolling
┌──(kali㉿kali)-[~]
└─$ uname -v
#1 SMP PREEMPT_DYNAMIC Kali 6.11.2-1kali1 (2024-10-15)
┌──(kali㉿kali)-[~]
└─$ uname -r
6.11.2-amd64
L’elenco completo delle modifiche è disponibile sul sito ufficiale di Kali.
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A New Social: la nuova organizzazione no-profit che punta a connettere piattaforme social
Con Bridgy Fed come primo progetto, A New Social mira a costruire un ecosistema aperto e decentralizzato, superando le barriere tra piattaforme come Mastodon e Bluesky.
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Sharkey: un progetto Fediverse bello dentro e fuori! Il post sul software del Fediverso ergonomicamente più interessante a cura di @Elena Rossini ⁂
c'è una piattaforma di microblogging Fediverse che è assolutamente meravigliosa e piena di caratteristiche di design brillanti che rendono il suo utilizzo un vero piacere. Il suo nome è Sharkey, è un "soft fork" di Misskey , e merita sicuramente la vostra attenzione
blog.elenarossini.com/sharkey-…
Sharkey: a Fediverse project that is beautiful inside & out
Discover the beauty and joy of Sharkey, a stunning Fediverse platform that is a Misskey fork. Explore its elegant design, user-friendly onboarding, and unique features – like Antennas.Elena Rossini
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Un nodo mai sciolto: la questione meridionale
I seminari autunno-invernali di Rifondazione - Relatore: Rino Malinconico discussant: Rosa Tavella Raffaele Tecce Gloria Scarlino Lunedì 15 diRifondazione Comunista
UCRAINA - “Ci sono stati Ue che vorrebbero trattare per smembrarla e conquistarne dei pezzi”
Tusk parla di trattative sull'Ucraina in inverno, ma tutto dipende da Trump e Putin. Mentre la UE fantastica su un riarmo miliardario
Il primo ministro polacco Donald Tusk dice che Russia e Ucraina potrebbero iniziare a negoziare in inverno. Ma non sarà certo lui a fare da ago della bilancia. Toccherà a Trump e Putin sbrigarsela, spiega Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa, e gli altri andranno al seguito, compresa la UE, che per ora non conta, anche se, secondo un piano all’apparenza da fantapolitica (ma che potrebbe non essere così fantasioso), alcuni Paesi che ne fanno parte (Polonia, Ungheria, Romania) potrebbero “pasteggiare” con ciò che resta dell’Ucraina, prendendosi regioni che un tempo erano loro. Bruxelles, intanto, fantastica su un piano da 100 miliardi di spesa per la Difesa, ma l’economia non attraversa certo un buon momento e un progetto del genere potrebbe affossarla. A meno che queste spese vengano escluse dal computo del rapporto deficit-Pil.
Donald Tusk, premier polacco, dice che le trattative sull’Ucraina potrebbero partire in inverno, proprio quando a Varsavia toccherà la presidenza di turno della UE. Il negoziato finalmente è vicino?
Se c’era una nazione che aveva la possibilità di giocare la carta dei negoziati durante la presidenza UE era l’Ungheria. Per la sua ostilità palese verso la Russia e per gli interessi su una regione ucraina come la Galizia, non vedo la Polonia come soggetto che può portare avanti una trattativa. Del resto, la Russia ha sempre sottolineato che si può negoziare solo tenendo conto della situazione sul terreno. E da quel punto di vista, anche se in Italia non ne vuole parlare più nessuno, i russi avanzano: le ultime cinque roccaforti del Donbass sono circondate e sono in procinto di cadere. Credo che Putin stia stringendo l’offensiva prima dell’insediamento di Trump.
Le pretese russe sono sempre le stesse?
Vogliono la cessione della sovranità sulla Crimea e su altre quattro regioni che oggi non controllano ancora per intero, un’Ucraina neutrale, che non entri nella NATO e non ospiti basi e armi straniere. Se ci sarà la disponibilità a trattare su questi punti, Mosca lo farà; diversamente, no. L’elemento tempo è fondamentale, perché più il tempo passa più Kiev sarà in difficoltà: già si parla di arruolare i diciottenni e i ventenni e questo comporterà la fuga di molti, un’altra generazione che si nasconderà per evitare lo sterminio in prima linea.
In realtà, quindi, Putin andrà avanti fino a che riuscirà a conquistare qualcosa?
La trattativa la gestiranno americani e russi, la UE non conta nulla. Le ultime dichiarazioni di Kaja Kallas, alta rappresentante UE per la politica estera, dimostrano il vuoto totale dell’Unione Europea, dove le uniche cose che si riescono a mostrare sono un fanatismo russofobico e il soffocamento delle libertà dei cittadini europei: il caso Romania è eclatante, persino la candidata al ballottaggio, filo-UE, ha denunciato la violazione della libertà e della democrazia con l’annullamento del voto. Gli arbitri del negoziato saranno Russia e USA, quelli di Trump, perché i colpi di coda di Biden sono tutti tesi a destabilizzare.
Insomma, non sono né Tusk né la Polonia che favoriranno il processo di pace?
Tusk è uno dei maggiori esponenti della russofobia europea, non vedo come possa far partire il dialogo. A meno che non scopriamo che c’è un accordo sottobanco fra russi e polacchi, per cui, nel momento in cui l’Ucraina tracolla, visto che Varsavia ha schierato truppe alla frontiera con Kiev con il pretesto di fare deterrenza nei confronti dei russi, la Polonia si riprenderà la Galizia. Ma a questo punto entriamo in uno scenario denso di nubi per l’Ucraina come Stato.
Va a finire che l’Ucraina entrerà sì nella UE, ma a pezzi, ognuno dei quali diventato territorio di altre nazioni?
Può sembrare uno scenario di fantapolitica, incluso quello in cui romeni, ungheresi e polacchi si riprendano le regioni che erano appartenute ai loro Stati, ma, visto quello che è successo negli ultimi tempi, non escluderei nulla.
Il vertice Trump-Macron-Zelensky, in occasione dell’inaugurazione di Notre Dame a Parigi, è servito solo al neoeletto presidente americano per ribadire che comanda lui?
L’America deciderà per l’Ucraina: la gran parte delle armi e dei soldi per continuare la guerra vengono dagli USA. Se Trump chiuderà il rubinetto, il problema è già risolto. Non sarà l’Europa a salvarla. Zelensky non ha alternative, non può combattere da solo. Biden sgancia aiuti ogni settimana, ma poi il presidente ucraino dovrà fare i conti con il nuovo inquilino della Casa Bianca.
Cosa potrà spuntare al massimo Kiev in un negoziato?
La base per iniziare il negoziato è quella che è. Certo, un conto è un accordo, un conto il cessate il fuoco. Gli americani hanno tutto l’interesse a lasciare che poi se ne occupi l’Europa.
A Washington basterebbe far tacere le armi, dopo di che mollerebbe la patata bollente a Bruxelles?
Noi europei ci ritroveremo con l’eredità pesantissima della ricostruzione dell’Ucraina e con la necessità di gestire una guerra fredda con la Russia. È esattamente quello che Trump vuole. Così dirà: “Volete la protezione nucleare americana? Dovete pagare di più”.
Intanto, Andrius Kubilius, ex presidente lituano e commissario UE per la Difesa, ha lanciato un piano per portare la spesa militare europea a 100 miliardi in sette anni. Bruxelles vuole diventare una potenza militare?
Questa UE ha portato al disastro l’Europa con la prima Commissione von der Leyen; completerà l’opera, se glielo lasciano fare, con la seconda. Il riarmo europeo è una sciocchezza gigantesca, lo dimostra il fatto che in tutti i Paesi l’opinione pubblica non sostiene il riarmo, non comprende perché dobbiamo prepararci a questa fantomatica guerra contro l’invasore russo, che nessuno vede, tranne i baltici e i polacchi.
Un piano di riarmo insostenibile?
Fare il riarmo nel momento in cui abbiamo l’economia in recessione, l’energia più cara di qualunque altra area industrializzata, non riusciamo più a produrre acciaio perché costa troppo proprio dal punto di vista dell’energia e saremo costretti a spendere in welfare per disoccupati e cassintegrati, è una follia che porterà l’Europa al disastro economico ed energetico (ci siamo già) e poi al crollo delle leadership e dei governi (e mi pare che ci siamo già anche qui). Poi, se qualcuno pensa che, per evitare il disastro del crollo dei governi, basti annullare le elezioni, ci troveremo nella stessa situazione del Patto di Varsavia nel 1956 a Budapest e nel 1968 a Praga. Solo che stavolta il Patto di Varsavia e l’Unione Sovietica siamo noi.
Insomma, anche volendo, il riarmo europeo è una chimera?
Il Regno Unito parlava di riarmo, ma alla fine, nel bilancio della Difesa del 2025, ha annunciato che ritirerà cinque navi della Royal Navy e rinuncerà a decine di droni ed elicotteri. Cento miliardi era anche lo stanziamento che fece la Germania subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina come investimenti per la Difesa. Parlare della stessa cifra per i piani congiunti europei può avere una sua ragionevolezza soltanto se passa l’esclusione delle spese militari dal computo delle spese di bilancio per i Paesi UE. È la posizione del ministro della Difesa italiano Crosetto. Non devono essere considerate all’interno del rapporto deficit-Pil su cui l’Europa insiste.
-int. di Paolo Rossetti a Gianandrea Gaiani-
Si va verso un lavoro più qualificato ma serve un nuovo contratto sociale. In Fondazione Einaudi presentato “Tra uomo e macchina”
@Politica interna, europea e internazionale
“Tra uomo e macchina” è il titolo del secondo libro curato dal professor Gianluca Sgueo nell’ambito di un progetto di ricerca triennale, dedicato alle
Politica interna, europea e internazionale reshared this.
Con la nuova release 7 PeerTube rinnova completamente l'interfaccia!
Il comunicato di Framasoft:
Con il suo nuovissimo design, la nuova interfaccia di PeerTube non è solo più bella (anche se lo è). È anche più semplice, più facile da usare e da capire e più accessibile. Benvenuti in una nuova era di questo software che consente ai creatori di ottenere, controllare e connettere le proprie piattaforme video.
Riflettiamo sulla crescita dell'ecosistema PeerTube
Sette anni fa, PeerTube era principalmente uno strumento con cui gli appassionati di FOSS esperti di tecnologia erano felici di giocare. Poi è diventato popolare tra i creatori di contenuti che volevano uno specchio auto-ospitato dei loro canali YouTube/Twitch; e tra le comunità che volevano creare e regolamentare il loro spazio sicuro (persone sorde, persone queer, ecc.)
Oggigiorno, PeerTube sta riscuotendo un successo crescente tra i creatori di contenuti che pubblicano contenuti originali (o contenuti esclusivi per la loro comunità), media alternativi e istituzioni: college, ministeri dell'istruzione, archivi televisivi e radiofonici nazionali, ecc.
Le strutture pubbliche hanno spesso bisogno di condividere contenuti video senza meccanismi di cattura dell'attenzione o di sfruttamento dei dati.
Per noi si tratta di un nuovo passo nell'evoluzione del pubblico di PeerTube.
Ecco perché quest'anno abbiamo chiesto a La Coopérative des Internets di condurre una ricerca UX approfondita (completa di interviste, test, ecc.) e di aiutarci ad avviare una riprogettazione completa dell'interfaccia. Il nostro obiettivo era migliorare PeerTube in modo che si adattasse meglio alle esigenze di quel nuovo pubblico. Avevamo chiaro che tutto era sul tavolo: colori, vocabolario, layout...
Bene, siamo orgogliosi di rilasciare questa v7 di PeerTube , che getta le basi per una completa riorganizzazione dell'interfaccia.
Anteprima: temi, nuovi colori e vocabolario
Il design di PeerTube, gli schemi di colori, il vocabolario, ecc. sono stati costruiti in sette anni, mentre andavamo avanti, imparando, ricevendo aiuto dalla comunità. Questo nuovo design è stata un'opportunità per fare un passo indietro e ottenere alcune intenzioni dietro l'interfaccia.
Il nuovo tema predefinito Light/beige è più calmo e piacevole alla vista rispetto all'originale Black & orange. Abbiamo anche aggiunto un tema Dark/brown nel core per gli amanti della modalità scura. Entrambi mirano a facilitare la navigazione video.
Creare quei nuovi temi è stata un'opportunità per ripulire e semplificare il modo in cui è codificata l'interfaccia (in particolare: ripulire il CSS, concentrandosi sulle variabili), limitando al contempo le rotture con temi personalizzati preesistenti. Ora è davvero più facile creare nuovi temi per PeerTube e speriamo che condividerete le vostre creazioni!
Abbiamo anche aggiornato il gergo di PeerTube. C'è un motivo per cui ora stiamo usando il termine "piattaforma(e)" per parlare di tutti i server in cui è stato installato PeerTube.
Sì, chiamarli "istanza(i)" è stata la norma nel mondo esperto di tecnologia degli appassionati di activity-pub. Ma, per coloro che non sono abbastanza privilegiati da conoscere il fediverse e il suo protocollo, la parola piattaforma è autoesplicativa e facilita l'inclusione.
Godetevi layout più semplici e pertinenti
Ci sono molte informazioni da visualizzare su qualsiasi pagina di PeerTube. I layout e i menu sono cresciuti organicamente durante sette anni di sviluppo... e avevano bisogno di qualche potatura! Abbiamo rimodellato quei menu e quelle pagine per portare avanti informazioni rilevanti e presentare un modo più intuitivo per scoprire cosa stai cercando.
Ad esempio, i creatori di contenuti accedevano ai loro canali e caricavano video nella loro libreria (dove qualsiasi utente di PeerTube può accedere alle proprie playlist, cronologia, ecc. dei video guardati). Ora in PeerTube v7, c'è una nuova sezione chiamata "spazio video" specifica per le esigenze di chi carica video.
Allo stesso modo, le pagine "admin" per gli amministratori delle piattaforme PeerTube sono state ora separate in una pagina Panoramica (per ottenere maggiori informazioni sugli utenti, sui video ospitati, ecc.), una Moderazione (per gestire abusi, blocchi, registrazioni) e una Impostazioni (per accedere a configurazioni, runner, ecc.).
Le diverse pagine che presentavano i video sulla piattaforma PeerTube (Aggiunti di recente, Video locali, Di tendenza) sono state unite in una pagina "Sfoglia video" , che include filtri rapidi per visualizzare le stesse selezioni di contenuti in modo più diretto.
Lo stesso intento ha guidato il nuovo layout della pagina "Scopri video": ci auguriamo che possa dare spunti agli utenti curiosi.
Ovviamente, la barra di sinistra e i menu dell'intestazione sono stati riorganizzati per riflettere tali modifiche e rendere la navigazione ancora più intuitiva. Ora puoi accedere alle impostazioni del tuo account e alle notifiche dal menu dell'intestazione , come è consuetudine su altri siti web.
Visualizzazione di informazioni rilevanti per mostrare la diversità dei video
Uno dei commenti più frequenti dei nuovi utenti è stato che la vecchia interfaccia era confusa, ovvero era difficile per un utente capire dove si trovava e da dove provenivano i video.
Ecco perché, in PeerTube v7, abbiamo aggiunto più modi per consentire ai proprietari di piattaforme di personalizzare e identificare le proprie piattaforme : aggiungere facilmente un banner (utilizzato nelle pagine, nell'esplorazione delle app mobili e nel nostro motore di ricerca SepiaSearch ) e un'icona della piattaforma (utilizzata dall'applicazione mobile). Inoltre, il nome e la descrizione della loro piattaforma vengono ora visualizzati agli utenti non registrati nel menu di sinistra.
Abbiamo anche cambiato il modo in cui le miniature dei video appaiono in tutte le pagine che elencano i video . Gli avatar dei canali sono sempre visualizzati, quindi è più facile identificare i creatori, i titoli sono evidenziati, la data e il numero di visualizzazioni del video sono presenti ma attenuati. Queste modifiche rendono le pagine che elencano i video più facili da leggere e facilitano l'identificazione del video che vuoi guardare.
Accessibilità in prima linea
La riprogettazione è stata anche l'occasione per dare priorità all'accessibilità dell'interfaccia (per le persone con disabilità). Nel 2023, abbiamo preparato il codice e lavorato su ciò che sapevamo ... così l'audit di accessibilità completo pianificato per il 2024 (grazie al consorzio NGI Entrust) avrebbe portato quanti più miglioramenti nuovi e dettagliati possibili.
Grazie all'audit, abbiamo migliorato moltissimi aspetti : abbiamo sistemato i contrasti e i temi dei colori, la barra di avanzamento, diversi componenti e vari problemi con lo screen reader. Abbiamo aggiunto etichette mancanti sugli elementi interattivi, link "salta menu", sottolineatura dei link. Abbiamo anche migliorato la navigazione tramite tastiera e reimplementato componenti di una dipendenza non accessibile.
Crediamo sinceramente che PeerTube abbia risolto i problemi di accessibilità e dovrebbe essere all'altezza degli standard ... ma sappiamo, ora, che c'è sempre spazio per miglioramenti e per imparare direttamente da chi è interessato .
Modifica dei sottotitoli, promozione dei video e molto altro ancora...
Con il nuovissimo strumento di transcodifica remota che abbiamo introdotto l'anno scorso, ottenere una trascrizione o sottotitoli per il tuo video è più facile che mai. Ma lo strumento di modifica dei sottotitoli era... ehm... diciamo "barebone". Ora stiamo introducendo una nuova modalità che rende la modifica dei sottotitoli davvero comoda .
Abbiamo accolto e integrato a monte un contributo della comunità su SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca), per aiutare a promuovere i contenuti ospitati da PeerTube sui motori di ricerca. Un avatar della piattaforma ora appare nei tag opengraph, gli account e i canali vuoti sono nascosti dalla mappa del sito, mentre ora sono presenti tag video aggiuntivi.
Infine, PeerTube è stato tradotto in slovacco .
Vorremmo davvero prenderci del tempo per ringraziare la comunità che contribuisce alle traduzioni di PeerTube: non avremmo mai pensato che un giorno il nostro software sarebbe stato disponibile in più di 38 lingue.
Un enorme ringraziamento a tutti voi, persone meravigliose, che avete dedicato tempo e cura per contribuire al nostro strumento di traduzione: siete straordinari.
(grazie ad alephoto85@livellosegreto.it per la segnalazione)
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Non posso che applaudire all’iniziativa dell’amico e compagno Nicola Fratoianni che ha consegnato a Giorgia Meloni cartoline per la pace in vista del Natale. Condivido ovviamente anche la richiesta di non aumentare le spese militari. Mi permetto di consigliargli che se gli sono avanzate delle cartoline potrebbe donadistribuirle anche agli alleati del PD visto che si avvicina l’ennesima votazione sull’invio di armi all’Ucraina. Sarebbe un fatto positivo se il PD votasse finalmente contro l’invio di armi. Suggerirei anche di mandare una cartolina a Enrico Letta con cui AVS si è alleata alle ultime elezioni politiche invece di partecipare a una coalizione pacifista. Alla festa di Atreju Letta ha sostenuto una proposta gravissima di debito comune e MES per finanziare il riarmo su cui sarebbe doveroso che tutte le forze pacifiste si esprimessero con nettezza.
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista
Acerbo (PRC): Fratoianni consegni cartoline pace anche al PD
Non posso che applaudire all'iniziativa dell'amico e compagno Nicola Fratoianni che ha consegnato a Giorgia Meloni cartoline per la pace in vista del Natale. CoRifondazione Comunista
Pechino mostra i piani di attacco contro le navi Usa. Ecco perché
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un recente rapporto cinese ha rivelato una lista dettagliata di obiettivi navali statunitensi, tra cui sistemi radar e sensori, che verrebbero attaccati in un potenziale conflitto futuro. La singolarità della pubblicazione di tali informazioni pone interrogativi sulla natura della mossa:
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I costi della democrazia
@Politica interna, europea e internazionale
18 dicembre 2024, ore 18:00 in diretta sui social della Fondazione Interverranno Anna Paola Concia Giuseppe Benedetto Michele Magno
L'articolo I costi della democrazia proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
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Nuovi Eurofighter per l’Aeronautica, arriva il via libera dal Parlamento
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Proseguono gli sforzi dell’Italia per mantenere aggiornate le proprie capacità aeree. La commissione Difesa della Camera e la Commissione Affari esteri del Senato hanno dato parere favorevole al decreto ministeriale per l’acquisto di ventiquattro Eurofighter Typhoon, che andranno a sostituire i ventisei in
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È online un nuovo episodio di Václav Podcast, il podcast di Centrum Report che ogni mese vi aggiorna su quello che succede in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria.
Potete trovarlo sul nostro sito: centrumreport.com/
Oppure potete ascoltarlo direttamente su Spreaker: spreaker.com/episode/17-praga-…
Se fate l'accesso dal sito per noi è un po' meglio perché ci aiutate in termini di indicizzazione, ma se preferite andare direttamente su Spreaker va bene uguale.
In ogni caso, come dice il grande Date Knightmare,
Grazie perché ci ascoltate
17 - Praga aspetta e teme il ritorno di Babiš... e altre storie dall'Europa centrale
Benvenute e benvenuti! Buon ascolto dell'episodio di dicembre 2024 del nostro Václav, il podcast di Centrum Report che ogni mese vi racconta in modo ragionaSpreaker
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Von der Leyen e Kaja Kallas, le donne sbagliate nel posto sbagliato al momento sbagliato
Con Ursula von der Leyen riconfermata alla guida della Commissione europea e l’ex premier estone Kaja Kallas promossa al ruolo di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (Pesc), l’Ue ha le persone sbagliate al posto sbagliato nel momento sbagliato? Difficile pensare a un combinato disposto di leader per la politica estera del blocco tanto in distonia con le esigenze attuali dell’Europa, in un contesto di grandi crisi geopolitiche che necessitano di attenzione e mediazione. L’esatto opposto di quanto promettono l’Ursula-bis e la sua nuova “ministra degli Esteri”.
Di recente, anche la sempre compassata Politico.eu ha dedicato un ritratto a Kallas, che da premier è stata protagonista del sostegno estone all’Ucraina, della focalizzazione di Tallinn sulla minaccia della Russia e sulle sfide di vario tipo (dalle minacce ibride a quelle d’intelligence) che Mosca porterebbe all’Europa. Kallas è presentata come un’idealista che è pronta a dare una ventata d’aria fresca alla diplomazia europea, mettendo in marcia i ministri degli Esteri dei Ventisette. E, nota la testata paneuropea, “la nuova prima diplomatica dell’Ue è pronta a essere…non diplomatica”, sottolineando che “il suo idealismo, oltre alla sua incrollabile dedizione ai valori della democrazia e dell’apertura, la rendono l’antitesi della politica realista e da uomo forte incarnata dal prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump”. Ammesso che sia vera questa dicotomia, la diplomazia non può andare di pari passo con l’idealismo spinto. Specie in una fase che impone pragmatismo e praticità, a partire dal rapporto dell’Europa con la guerra in Ucraina.
Del resto, ci sarebbe da sottolineare il fatto che Kallas è la stessa paladina della democrazia che da primo ministro liberale ha di fatto cavalcato il revisionismo storico proprio dell’estrema destra, arrivando a mettere sullo stesso piano Germania nazista e Unione Sovietica e a criticare come atto deliberato contro i civili i bombardamenti che colpirono Tallinn quando l’Armata Rossa nel 1944 si mosse per cacciare la Wehrmacht dalla città. L’obiettivo? Mostrare l’atavica malvagità dei russi. Non la figura che pare più adatta a ridare un ruolo diplomatico all’Europa qualora si arrivasse a parlare di cessate il fuoco.
E Ursula von der Leyen? Per la presidente della Commissione la discussione è simile. Che visione di politica estera credibile può dare una donna nel cui mandato l’Europa ha visto regredire le sue posizioni sullo scacchiere globale? E che leadership può effettuare colei che ha raccontato che i russi rubavano i microchip dalle lavastoviglie per i loro arsenali? O che ha usato l’arma della minaccia bellica alle porte per costruire una Commissione da mobilitazione senza lavorare per dare all’Ue gli strumenti di deterrenza adatti? Domande obbligatorie. A cui va aggiunto l’atteggiamento imprudente tenuto in occasione della prima fase della guerra israeliana a Gaza, dove Von der Leyen ha dato un’apertura di credito sconsiderata a Benjamin Netanyahu che ha danneggiato la diplomazia europea. Insomma, Frau Ursula e la Lady di Ferro estone non sembrano le figure adatte a dare un rilancio diplomatico all’Europa. E anzi potrebbero incarnare semplicemente lo straniamento della realtà della sua classe dirigente. La prima crisi della nuova Commissione, quella siriana, ha visto l’Ue alla prova dei fatti muta e assente, salvo sulla chiusura a profughi e richiedenti asilo. Un triste monito dei tempi che ci aspettano.
-di Andrea Muratore-
OGGI, 17 DICEMBRE, NEL 1903
I fratelli Wilbur e Orville Wright di Dayton, Ohio, effettuano con successo il primo volo con un equipaggio umano su un aereo a motore nei pressi di Kitty Hawk, nella Carolina del Nord, utilizzando il loro velivolo sperimentale, il Wright Flyer.
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Ecco una descrizione del testo alternativo:
La copertina di un libro mostra un biplano dei fratelli Wright in volo, sullo sfondo di un paesaggio semplice con alberi. Il titolo del libro, "17.12.1903", è in rosso su uno sfondo beige. Sotto, il sottotitolo: "GIORNI CHE HANNO FATTO LA STORIA", e poi il titolo principale: "IL PRIMO VOLO DEI FRATELLI WRIGHT". In basso a sinistra, è presente il logo de "La Gazzetta dello Sport". Il nome dell'autore, Marco Truzzi, è scritto sotto il titolo principale.
Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini
Questo è un articolo su un'automobile ibrida incendiata.
ilgiornaledivicenza.it/territo…
Nell'articolo viene specificato che è ibrida.
Questo invece è un articolo su un'altra autovettura incendiata, una Fiat Punto, ovviamente con motore endotermico, ma non viene specificato.
ilgiornaledivicenza.it/territo…
#bev #MobilitaElettrica #disinformazione
UNA GABBIA DISTOPICA CHIAMATA UE
L'UE sta facendo carte false per impedire a Georgescu di vincere le prossime elezioni rumene dopo aver annullato le precedenti.
Come denuncia lo stesso Georgescu, gli è stato tagliato il riscaldamento e la connessione internet in casa. Stanno progettando di vietare TikTok e di imporre pesanti restrizioni alla piattaforma X. Hanno smesso di trasmettere Realitatea Plus TV, l'unico grande canale che critica la decisione di annullare le elezioni presidenziali.
Deve fare molta paura all'UE l'elezione di un candidato che non può essere telecomandato dalle centrali del governo occulto.
L'UE è diventata la fattoria degli animali orwelliana: messa a tacere e persecuzione di personaggi scomodi del mondo della politica e della libera informazione (Georgescu, Durov, avvocato Füllmich), economia di guerra, pesanti interferenze nelle elezioni democratiche dei paesi membri, digital economy a scapito delle economie locali, transizione green forzata...
Benvenuti all'Inferno.
Federica Francesconi
Mondiali 2034 in Arabia Saudita. Amnesty: “Decisione sconsiderata”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’ONG e altre 20 organizzazioni per i diritti umani condannano la scelta della Fifa: ospitare la World Cup nel Paese di Mohammad Bin Salman è una decisione che “metterà molte vite a rischio”, soprattutto quelle di migliaia di lavoratori che, secondo la denuncia, saranno sfruttati
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Il ministro della Difesa Guido Crosetto: “Dobbiamo aumentare le spese militari almeno fino al 2% del Pil”
@Politica interna, europea e internazionale
Per certi capitoli di spesa non esistono tagli, anzi per le armi dobbiamo spendere ancora di più. Parola del ministro della Difesa, Guido Crosetto, che in un’intervista a Repubblica ha spiegato perché
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📌 #Scuola, fino alle 23.59 di lunedì #30dicembre 2024, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione per i nuovi concorsi per oltre 19.000 docenti.
Qui tutti i dettagli ▶️ mim.gov.
Ministero dell'Istruzione
📌 #Scuola, fino alle 23.59 di lunedì #30dicembre 2024, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione per i nuovi concorsi per oltre 19.000 docenti. Qui tutti i dettagli ▶️ https://www.mim.gov.Telegram
Bomba uccide a Mosca il comandante della difesa nucleare
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Una bomba nascosta in uno scooter elettrico ha ucciso un alto funzionario russo responsabile delle forze di difesa nucleare di Mosca. Il tenente generale Igor Kirillov, comandante delle forze di difesa nucleare, biologica e chimica della Russia, è stato ucciso la mattina di martedì 17 dicembre
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DIFENDERE LE SPECIE IN VIA DI ESTINZIONE. LA CONVENZIONE CITES ED I CARABINIERI FORESTALI
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La recente presentazione del Calendario CITES dei carabinieri Forestali che si occupano di tale materia, fornisce l'occasione per tornare a parlare di questo particolare servizio, non conosciuto da molti, che ha importanti ricadute in ambito di cooperazione internazionale tra forze di polizia.
Nel 1973, nell'ambito delle attività dell'ONU per l'ambiente, 80 paesi firmarono a Washington la Convenzione CITES (Convention on International Trade of Endangered Species) per la tutela della biodiversità, attraverso il controllo del commercio di specie di flora e fauna, rischio di estinzione o particolarmente vulnerabili.
Entrata in vigore il 1° luglio 1975, oggi conta ben 183 paesi, quasi la totalità dei componenti della comunità internazionale. Anche l'Italia quale paese membro, si è dotata di una specifica normativa, che è la legge 150 del 1999.
L’Arma dei carabinieri ha un ruolo da protagonista, quale co–Autorità di gestione.
Il commercio illegale delle specie selvatiche (wildlife traffic) è uno dei traffici illeciti più importanti al mondo, dopo quello di droga, armi ed esseri umani, ed è un fenomeno per sua natura transnazionale, che per essere contrastato richiede la collaborazione di organismi, autorità, organizzazioni governative e non–governative (ONG), per la raccolta delle informazioni, la loro disseminazione, lo scambio di esperienze, di tecniche investigative e di intelligence. Per questa ragione, su tutto il territorio nazionale sono dislocati oltre 50 uffici CITES che rilasciano mediamente circa 80.000 certificati che consentono l'importazione dopo verifiche all'anno, riguardanti animali riprodotti in cattività, ma anche zanne ed oggetti in avorio di elefante, articoli in pelle di rettile, tessuti e pellicce pregiati, piante ornamentali, legname e prodotti derivati dal legno.
Un’altra importante funzione del Servizio CITES è quello di educare alla legalità e sensibilizzare i cittadini, tra i quali vi sono anche viaggiatori e turisti.
L’Italia è un Paese di destinazione, si pensi ad esempio alla importazione illegale di pappagalli tropicali, ma va al riguardo sottolineato come sia anche Paese di origine del traffico: vi sono gruppi criminali coinvolti nella raccolta di nidi e nel traffico di specie di uccelli in via di estinzione (cardellini, verzellini ed altri), il cui mercato principale sono i Paesi europei. Cavallucci marini e i cetrioli di mare invece, raccolti lungo gli habitat costieri italiani, sono specie trafficate verso mercati cinesi.
Il video di presentazione del Calendario si può vedere qui
materialious.nadeko.net/search…
@RaccoonForFriendica Finally we have a Weblate project for the translations of the app UI, changelogs and metadata. Hope this will help us all create a better user experience and correct some localization mistakes!
#raccoonforfriendica #procyonproject #foss #opensource #friendica #fediverseapp
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redazionesera.altervista.org/i…
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Presentazione del libro “Tra uomo e macchina”
@Politica interna, europea e internazionale
17 dicembre 2024, ore 18:00, Fondazione Luigi Einaudi, Via della Conciliazione 10 – Roma Al webinar interverranno Gianluca Sgueo, Curatore del volume Francesco Delzio, Direttore Master Relazioni Istituzionali e Human Capital, Luiss Business School, autore del volume “L’Era del Lavoro Libero” Riccardo Fratini, PhD
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È online #ANIST, l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione, la piattaforma digitale che rende dati e risorse più accessibili, semplificando la gestione amministrativa e offrendo un sistema più efficiente per cittadini e PA.
▶️mim.gov.
Ministero dell'Istruzione
È online #ANIST, l’Anagrafe Nazionale dell’Istruzione, la piattaforma digitale che rende dati e risorse più accessibili, semplificando la gestione amministrativa e offrendo un sistema più efficiente per cittadini e PA. ▶️https://www.mim.gov.Telegram
Enrico Letta ha letteralmente consegnato nel 2022 il governo a Giorgia Meloni rompendo con il M5S in nome della fedeltà assoluta alla NATO e all’agenda Draghi.
Ora ricompare alla festa di Atreju con una proposta indecente per esaudire le richieste della NATO di portare la spesa militare al 3% del PIL.
Non contento dei danni che ha fatto da Presidente del Consiglio con i tagli alla sanità e da segretario del PD con il sostegno forsennato alla guerra, Enrico Letta ora propone di utilizzare il MES e fare “debito comune” per aumentare la spesa militare.
Mentre Cgil, Uil e sindacati di base scioperano per chiedere più investimenti per la sanità e lo stato sociale non per le armi, l’ex-segretario del PD propone di sostenere la corsa agli armamenti.
Se in Italia metà della popolazione non vota è anche perché con la nascita del PD gente come Letta, che in Francia starebbe con Macron e in Germania nel partito di Ursula von der Leyen, è stata presentata come la sinistra.
Quelli come Letta sono i migliori alleati di Giorgia Meloni.
Letta è uno dei rappresentanti di quella “Europa reale” che ha portato l’Europa dalla pace alla guerra e dal modello sociale al mercato asociale creando le condizioni sociali e culturali per la crescita dell’estrema destra.
Una vera sinistra e il cattolicesimo democratico che si ispira a Papa Francesco non hanno problemi a unirsi per chiedere che il debito comune si faccia per finanziare la sanità, lo stato sociale, le pensioni, la lotta alla povertà, la riconversione ecologica, la ricerca, l’istruzione, la cultura, l’industria farmaceutica pubblica, la creazione di lavoro in Europa.
Il neoliberismo e l’oltranzismo guerrafondaio di quelli come Letta portano invece assai lontano dalla via maestra della Costituzione.
Sorge un dubbio: ma Letta lavora per Meloni o entrambi sono al servizio degli Stati Uniti qualunque sia l’amministrazione?
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
Acerbo (Prc): ma Letta lavora per Meloni? Sicuro non per la Costituzione
Enrico Letta ha letteralmente consegnato nel 2022 il governo a Giorgia Meloni rompendo con il M5S in nome della fedeltà assoluta alla NATO e all'agenda Draghi.Rifondazione Comunista
Dago a TPI: “Tranquilli, prima o poi, i fasci arriveranno al pettine”
@Politica interna, europea e internazionale
Durante i primi mesi del Governo Meloni tu nei tuoi articoli avevi ribattezzato la presidente del Consiglio “Draghetta”. Perché? «Perché aveva una linea diretta con Draghi. Era tutto un “Pronto Mario”, “Ciao Mario”… Nei suoi primi quattro mesi a Palazzo Chigi, Meloni era
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Israele approva il piano per colonizzare il Golan mentre bombarda la Siria
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La decisione, approvata all'unanimità, prevede un finanziamento da più di 10 milioni di euro per costruire colonie con infrastrutture e raddoppiare la popolazione israeliana sulle Alture del Golan.
L'articolo Israele approva il piano per colonizzare il
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#NotiziePerLaScuola
È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito.
🔸 #Scuola, al via i nuovi #concorsi per oltre 19.
Ministero dell'Istruzione
#NotiziePerLaScuola È disponibile il nuovo numero della newsletter del Ministero dell’Istruzione e del Merito. 🔸 #Scuola, al via i nuovi #concorsi per oltre 19.Telegram
Ministero dell'Istruzione
#Scuola, al via il concorso pubblico per la copertura di 1.435 posti dell’area dei funzionari e dell’elevata qualificazione. Dalle ore 12 di oggi, lunedì #16dicembre, fino alle 23.Telegram
Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂
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