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La Terza Live Class del Corso “DarkWeb & CTI” Rilascia Il Report Sugli Infostealer


Si intitola Infostealer: un pacco da Babbo Natale… con dentro le tue password il Report di Intelligence prodotto dalla terza Live Class del corso “Dark Web & Cyber Threat Intelligence“.

Sotto la guida esperta del prof. Pietro Melillo, il team di 14 persone che ha da poco concluso il corso in Live Class realizzato da Red Hot Cyber, ha prodotto un report di intelligence sugli infostealer. Si tratta di un tema cruciale e spesso poco dibattuto, che permette di comprendere e affrontare le moderne minacce cibernetiche provenienti dalle botnet, anche dal punto di vista legale.

Babbo Natale quest’anno è in sciopero. Non si è limitato a non consegnare regali, ma ha deciso di rubare il tuo Wi-Fi, la tua carta di credito e, già che c’era, anche le tue password. Questo scenario, che sembra uscito da una commedia grottesca, rappresenta invece la realtà del mondo digitale moderno, in cui minacce come gli infostealer sono pronte a sfruttare ogni nostra distrazione ed ogni “situazione”.

[strong]Contattaci tramite WhatsApp al 379 163 8765 per maggiori informazioni per partecipare alla quarta classe e per bloccare il tuo posto. Oppure scrivici a: formazione@redhotcyber.com. Ricorda che il corso è a numero chiuso e i posti sono limitati.[/strong]
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Gli infostealer: cosa sono e come agiscono


Gli infostealer sono malware progettati per rubare informazioni sensibili, come credenziali di accesso, dati finanziari e altre informazioni personali. Agiscono spesso in modo silente, infiltrandosi nei dispositivi tramite email di phishing, download malevoli o vulnerabilità software. Una volta raccolti i dati, questi vengono inviati a server remoti per poi essere venduti al miglior offerente o utilizzati per scopi criminali.

La pericolosità degli infostealer risiede nella loro facilità di diffusione e nella crescente accessibilità dei malware-as-a-service (MaaS). Oggi, anche un criminale informatico alle prime armi può acquistare e utilizzare strumenti sofisticati per colpire individui e organizzazioni. Questo fenomeno ha trasformato il cybercrimine in una industria globale in continua evoluzione.

Scarica il report Infostealer: un pacco da Babbo Natale… con dentro le tue password

Botnet e infostealer: un binomio pericoloso


Il report della terza classe affronta anche il legame tra botnet e infostealer. Le botnet, reti di dispositivi compromessi e controllati da remoto, sono spesso utilizzate per distribuire infostealer su larga scala. Attraverso tecniche di command and control (C2), i cybercriminali coordinano attacchi mirati, sfruttando la potenza di centinaia o migliaia di dispositivi infetti.

Questo modello organizzato consente ai malintenzionati di raccogliere enormi quantità di dati in poco tempo, rendendo l’impatto degli infostealer particolarmente devastante. Non è un caso che queste tecniche siano sempre più utilizzate non solo per furti di identità e frodi finanziarie, ma anche per campagne di spionaggio industriale e attacchi geopolitici.

[strong]Contattaci tramite WhatsApp al 379 163 8765 per maggiori informazioni per partecipare alla quarta classe e per bloccare il tuo posto. Oppure scrivici a: formazione@redhotcyber.com. Ricorda che il corso è a numero chiuso e i posti sono limitati.[/strong]
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L’impatto degli infostealer


Il documento prodotto dai partecipanti al corso esplora in dettaglio l’impatto degli infostealer su individui, aziende e governi. Gli effetti possono essere devastanti:

  • Per gli individui, la perdita di informazioni personali porta a furti di identità e svuotamento dei conti bancari.
  • Per le aziende, la compromissione dei dati dei clienti comporta perdite economiche, danni reputazionali e sanzioni legate alla non conformità normativa.
  • A livello governativo, l’utilizzo di infostealer può facilitare operazioni di spionaggio e sabotaggio.

L’analisi sottolinea come la natura discreta di questi malware renda difficile la loro individuazione, aggravando ulteriormente i danni.

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Strategie di mitigazione e conformità normativa


Il report non si limita ad analizzare la minaccia, ma propone anche strategie di mitigazione efficaci. Dalla formazione del personale alla messa in atto di policy di cyber hygiene, passando per l’implementazione di soluzioni avanzate come endpoint detection and response (EDR) e sistemi di monitoraggio continuo, le difese devono essere proattive e multilivello.

Vengono inoltre affrontate le principali normative di riferimento, come il GDPR per la protezione dei dati personali e lo standard ISO/IEC 27001:2022 per la gestione della sicurezza delle informazioni. La conformità a queste regolamentazioni è fondamentale per ridurre il rischio e garantire la resilienza delle organizzazioni.

[strong]Contattaci tramite WhatsApp al 379 163 8765 per maggiori informazioni per partecipare alla quarta classe e per bloccare il tuo posto. Oppure scrivici a: formazione@redhotcyber.com. Ricorda che il corso è a numero chiuso e i posti sono limitati.[/strong]

Dietro le quinte di XFilesStealer


Un capitolo particolarmente interessante è dedicato all’analisi di XFilesStealer, uno degli infostealer più diffusi nel panorama attuale. I partecipanti al corso hanno studiato le dinamiche di funzionamento di questo malware, svelando le sue modalità di infiltrazione, raccolta dei dati e comunicazione con i server C2. Questo tipo di analisi consente di comprendere le tecniche utilizzate dai criminali e di sviluppare contromisure più efficaci.

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Conclusioni e prossimi passi


Il report rappresenta un contributo significativo alla comprensione delle minacce legate agli infostealer e dimostra l’importanza di una formazione mirata e approfondita. Il terzo corso “Dark Web & Cyber Threat Intelligence, che si è concluso con successo, ha permesso agli studenti di applicare le competenze apprese in modo pratico, sotto l’attenta supervisione del prof. Pietro Melillo.

Il Quarto corso in Live Class si svolgerà a febbraio, e le iscrizioni sono già aperte.

Al termine del corso, i partecipanti avranno l’opportunità di accedere al gruppo DarkLab, un laboratorio dedicato alla ricerca avanzata sulle minacce cyber e alla produzione di report come questo. Un’occasione unica per entrare in contatto con esperti del settore e contribuire attivamente alla lotta contro il cybercrimine.

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Mamont: Il Trojan Android che Inganna con False Promesse di Regali e Tracking


Gli specialisti di Kaspersky Lab hanno scoperto un nuovo schema di distribuzione del trojan bancario Android Mamont, rivolto agli utenti russi. Va notato che gli attacchi sono rivolti sia a privati ​​che a rappresentanti delle imprese.

Nei mesi di ottobre e novembre 2024, le soluzioni di sicurezza dell’azienda hanno respinto oltre 31.000 attacchi Mamont contro utenti russi. I ricercatori affermano che recentemente sono emerse notizie secondo cui il malware Mamont viene diffuso nelle chat, dove gli aggressori offrono agli utenti di scaricare un’applicazione presumibilmente progettata per tracciare i pacchi con elettrodomestici regalati.

Avendo deciso di scoprire come funzionava lo schema, i ricercatori hanno provato a effettuare un ordine. Nei contatti di uno dei negozi è stato trovato il collegamento a una chat chiusa su Telegram, che indicava esattamente come effettuare un ordine: per farlo bisognava scrivere un messaggio personale al gestore. La chat privata ha visto molti partecipanti attivi porre varie domande. Gli esperti non escludono che alcuni di essi possano essere bot e siano stati utilizzati anche per evitare le attività vigilanza di potenziali acquirenti.

Il direttore della chat ha spiegato che non è richiesto alcun pagamento anticipato e che presumibilmente l’ordine può essere pagato al momento del ricevimento. Il giorno successivo all’ordine, i truffatori hanno ricevuto un messaggio che informava che l’ordine era stato spedito e che esisteva una speciale applicazione mobile per seguirlo, disponibile tramite un collegamento. Come potete immaginare, il collegamento portava a un sito di phishing dal quale la vittima avrebbe dovuto scaricare Mamont.

Oltre al collegamento, agli esperti hanno fornito anche un codice per tracciare l’ordine, che dovevano inserire nella domanda. Si noti che sebbene gli specialisti abbiano informato i rappresentanti di Telegram di account e canali fraudolenti, l’amministrazione della piattaforma non ha ancora intrapreso alcuna azione per bloccarli.

Se l’utente cade nei trucchi degli aggressori e installa l’applicazione falsa per il tracciamento dei pacchetti, all’avvio il trojan richiede l’autorizzazione per funzionare in background, funzionare con notifiche push, SMS e chiamate.

Mamont chiede quindi alla vittima di inserire il numero di tracking falso, dopodiché invia una richiesta POST al server degli aggressori con i dati relativi al dispositivo e il numero di tracciamento specificato. Si ritiene che il numero venga utilizzato per identificare la vittima. Se il codice di risposta è 200, il Trojan avvia una finestra che presumibilmente scarica le informazioni sull’ordine.
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Sul dispositivo della vittima vengono lanciati anche due servizi dannosi. Il primo intercetta tutte le notifiche push e le inoltra al server degli hacker. Il secondo stabilisce una connessione con il server WebSocket degli aggressori.

Tra i comandi supportati dal malware ci sono: cambiare o nascondere l’icona dell’applicazione (changeIcon e hide), mostrare messaggi arbitrari (custom), inviare tutti gli SMS in arrivo negli ultimi tre giorni (oldsms), inviare messaggi SMS (sms), scaricare le foto dalla galleria (foto) e così via.

Va notato che meritano un’attenzione particolare i comandi personalizzati, che coinvolgono il malware che interagisce con l’utente.

Infatti, tali comandi aiutano gli aggressori a ingannare la vittima facendo inserire le loro credenziali. Quando l’utente riceve questo comando, vede una finestra con un campo per inserire informazioni di testo, che vengono poi inviate al server degli aggressori.

Il comando foto è simile a quello personalizzato, ma invece di una finestra di testo mostra una finestra per il caricamento delle immagini. Molto probabilmente, in questo modo, gli hacker stanno cercando di raccogliere dati per ulteriori frodi utilizzando l’ingegneria sociale (ad esempio, frodando denaro per conto delle forze dell’ordine o dei regolatori).

I ricercatori riassumono che, nonostante la sua semplicità, Mamont ha tutte le funzioni necessarie per rubare le credenziali, nonché per gestire l’SMS banking.

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Back to the Future of Texting: SMS on a Panasonic Typewriter


Close up of a typewriter annex SMS-receiver

Among us Hackaday writers, there are quite a few enthusiasts for retro artifacts – and it gets even better when they’re combined in an unusual way. So, when we get a tip about a build like this by [Sam Christy], our hands sure start itching.

The story of this texting typewriter is one that beautifully blends nostalgia and modern technology. [Sam], an engineering teacher, transformed a Panasonic T36 typewriter into a device that can receive SMS messages, print them out, and even display the sender’s name and timestamp. For enthusiasts of retro gadgets, this creation bridges the gap between analog charm and digital convenience.

What makes [Sam]’s hack particularly exciting is its adaptability. By effectively replacing the original keyboard with an ESP32 microcontroller, he designed the setup to work with almost any electric typewriter. The project involves I2C communication, multiplexer circuits, and SMS management via Twilio. The paper feed uses an “infinite” roll of typing paper—something [Sam] humorously notes as outlasting magnetic tape for storage longevity.

Beyond receiving messages, [Sam] is working on features like replying to texts directly from the typewriter. For those still familiar with the art form of typing on a typewriter: how would you elegantly combine these old machines with modern technology? While you’re thinking, don’t overlook part two, which gives a deeper insight in the software behind this marvel!

youtube.com/embed/QkY-vZrAu2g?…


hackaday.com/2024/12/18/back-t…

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L’IA come Terapista? Dimostra empatia, ma con pregiudizi nascosti. Lo studio del MIT/UCLA


L’anonimato di Internet sta diventando un’ancora di salvezza per milioni di americani in cerca di supporto psicologico. Secondo una recente ricerca, più di 150 milioni di persone negli Stati Uniti vivono in aree con una grave carenza di professionisti della salute mentale, costringendole a rivolgersi ai social network per chiedere aiuto.

I ricercatori del MIT, della New York University e dell’UCLA hanno studiato più di 12.000 post Reddit e 70.000 risposte da 26 subreddit sulla salute mentale. Lo scopo dello studio: sviluppare criteri con cui sarà possibile valutare le capacità di supporto psicologico di grandi modelli linguistici come GPT-4.

Nell’esperimento, due psicologi clinici hanno analizzato 50 richieste di aiuto selezionate casualmente su Reddit. Ogni post era accompagnato da una risposta reale di un altro utente della piattaforma o da un testo generato dall’intelligenza artificiale. Gli esperti, senza conoscere l’origine delle risposte, hanno valutato caso per caso il livello di empatia.

I risultati sono stati sorprendenti. GPT-4 non solo ha dimostrato una maggiore empatia, ma è stato anche più efficace del 48% nel motivare le persone a apportare cambiamenti positivi.

Ma ecco cosa è allarmante: l’IA si è rivelata un terapista piuttosto parziale. I livelli di empatia nelle risposte GPT-4 sono diminuiti del 2-15% per gli utenti neri e del 5-17% per gli utenti asiatici rispetto ai bianchi o a coloro la cui razza non era specificata.

Per confermarlo, i ricercatori hanno campionato post che includevano indicatori demografici espliciti (ad esempio, “sono una donna nera di 32 anni”) e riferimenti impliciti a gruppi (ad esempio, menzionando i capelli naturali come indicatore della razza).

Quando le informazioni demografiche erano incluse esplicitamente o implicitamente nei messaggi, le persone avevano maggiori probabilità di mostrare una maggiore empatia, soprattutto dopo segnali indiretti. GPT-4, al contrario, ha generalmente mantenuto un tono coerente indipendentemente dalle caratteristiche demografiche dell’autore del post (ad eccezione delle donne di colore).

Anche la struttura e il contesto della query influenzano in modo significativo la qualità delle risposte del modello linguistico. Un ruolo importante viene giocato specificando lo stile di comunicazione (clinica, social-media) e il modo in cui vengono utilizzate le caratteristiche demografiche del paziente.

La rilevanza dello studio è dimostrata dai recenti tragici eventi. Nel marzo dello scorso anno, un uomo belga si è suicidato dopo aver comunicato con il chatbot ELIZA, che funziona sul modello linguistico GPT-J. Un mese dopo, la National Eating Disorders Association è stata costretta a chiudere il suo bot Tessa, che aveva iniziato a fornire consigli dietetici ai pazienti con disturbi alimentari.

La professoressa Marzieh Ghassemi del MIT sottolinea che i modelli linguistici sono già utilizzati attivamente nelle istituzioni mediche per automatizzare i processi di routine. In un’intervista, ha condiviso le sue scoperte: “Abbiamo scoperto che gli attuali modelli linguistici, sebbene meno focalizzati sui fattori demografici rispetto alle persone nel contesto del supporto psicologico, producono ancora risposte diverse per diversi gruppi di pazienti. Abbiamo un grande potenziale per migliorare questi modelli in modo che possano fornire cure migliori e più efficaci”.

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Il Ministero degli Affari Interni russo potrà bloccare i conti bancari


Il Ministero degli Affari Interni (MVD) della Federazione Russa ha ricevuto l’approvazione dalla Commissione governativa per l’attività legislativa per una proposta di legge che consentirà a investigatori e inquirenti di bloccare temporaneamente i conti bancari sospetti senza un’autorizzazione giudiziaria. Questa misura mira a contrastare più efficacemente le frodi informatiche e telefoniche, accelerando il processo di risarcimento per le vittime di tali crimini. La notizia è stata riportata da SecurityLab.ru nel loro articolo del 9 dicembre 2024.

Dettagli della proposta legislativa


  1. Blocco immediato senza decisione giudiziaria:
    Gli investigatori, previa approvazione dai loro superiori, e gli inquirenti, con il consenso del procuratore, potranno ordinare alle banche di bloccare conti, depositi e fondi elettronici associati ad attività sospette.
  2. Durata del blocco:
    Il provvedimento potrà durare massimo 10 giorni. Se durante questo periodo non si trovano prove sufficienti, il blocco verrà revocato automaticamente.
  3. Identificazione del conto:
    Le banche saranno obbligate ad agire entro 24 ore dalla notifica. Sarà sufficiente fornire informazioni come il numero di telefono o della carta per identificare il conto da bloccare.
  4. Accesso alle informazioni bancarie:
    La legge prevede inoltre l’accesso diretto alle informazioni bancarie senza necessità di un ordine giudiziario. Questa estensione dei poteri d’indagine è controversa e solleva questioni relative alla riservatezza dei dati personali.


Reazioni e dibattito


  • Banca Centrale russa:
    Ha espresso preoccupazione per la possibile violazione della privacy e ha proposto di limitare l’applicazione della legge a sole cinque categorie di reati specifici del Codice Penale. Tale proposta è stata respinta dal MVD e dalla Procura Generale, che sostengono invece un’applicazione più ampia per combattere vari tipi di crimini finanziari.
  • Bilanciamento tra sicurezza e privacy:
    Il provvedimento mira a contrastare la crescente minaccia delle frodi online e telefoniche, garantendo un rapido risarcimento alle vittime. Tuttavia, la possibilità di accedere alle informazioni finanziarie senza controllo giudiziario potrebbe minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni finanziarie e violare i diritti fondamentali alla privacy.


Implicazioni per la cybersicurezza


Questa misura evidenzia una tendenza globale verso una maggiore rigidità nel contrastare i crimini finanziari, ma pone questioni rilevanti:

  1. Prevenzione dei crimini informatici:
    Un blocco tempestivo può prevenire il trasferimento fraudolento di fondi, riducendo l’impatto delle frodi.
  2. Protezione dei dati personali:
    L’assenza di una supervisione giudiziaria immediata potrebbe portare a un uso improprio delle informazioni personali e a possibili abusi di potere.
  3. Conformità e applicazione:
    Le banche dovranno adattarsi rapidamente a queste nuove normative, garantendo processi di blocco efficienti entro le 24 ore richieste.

Questa nuova proposta legislativa del MVD rappresenta un passo significativo nella lotta contro le frodi digitali, ma pone sfide complesse per la cybersicurezza, la protezione dei dati e il rispetto dei diritti civili. Sarà cruciale monitorare l’applicazione pratica di questa legge per garantire che il bilanciamento tra sicurezza e tutela della privacy sia rispettato.

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Volete prenotare un volo Ryanair? Preparatevi a una scansione del viso!
Ryanair obbliga i nuovi clienti a creare un account. Inoltre, devono sottoporsi a un processo di verifica obbligatorio che può comportare il riconoscimento facciale.
mickey19 December 2024
A woman sits in front of a laptop and holds two flight tickets in her right hand. There is a hand coming out of the computer screen that holds a scanner that scans the woman's face. Above the computer screen you can see the "Ryanair" logo, indicating that Ryanair scans the face of its customers.


noyb.eu/it/want-book-ryanair-f…

Goofy 📖 🍝 reshared this.




Air traffic control audio reviewed by 404 Media shows 11 aircraft near New Jersey reporting people shining lasers at them during the ongoing drone panic.#News
#News


@RaccoonForFriendica version 0.3.2 of Raccoon has been released! 🎉🦝🎉

Changelog:
- feat: add Acknowledgements screen;
- feat: support for block quotes;
- fix: prevent crashes while loading timeline;
- fix: load suggestions and trending links;
- fix: retrieve source for post editing;
- fix: user post pagination;
- fix: images overlapping text;
- fix: detect Friendica RC versions;
- enhancement: accessibility improvements;
- enhancement: post preview;
- enhancement: exclude replies from timeline by default;
- enhancement: make Markdown mode always available;
- enhancement: l10n updates.

Thanks to all those who helped by testing and reporting bugs, submitting pull requests or translating the UI. You are mentioned in the home page and, from now, also in a dedicated screen which can be accessed from the "App information" dialog.

You are simply awesome #livefasteattrash

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #procyonproject



Il Gup ha chiesto il rinvio a giudizio a Napoli per i quattro fascisti di CasaPound che il 23 ottobre del 2023 picchiarono Roberto Tarallo, quasi uccidendolo. La vittima degli squadristi fu aggredita perché sul giubbotto aveva la scritta “sono antifascista” . Gli imputati sono i fratelli Acuto, Palmentano, segretario della sezione Berta di Casa Pound e proveniente da Roma e l’ucraino Taras Abhua, a testimonianza dei legami tra neofascismo e etnonazionalismo banderista. Sono stati ammessi come parti civili lo stesso Roberto Tarallo, assistito dalla nostra compagna avvocata Elena Coccia, l’ANPI, attraverso l’avvocato Maria Giorgia de Gennaro, e il comune di Napoli. Il processo è stato aggiornato al 3 febbraio 2025. Tra i capi di imputazione riguardanti i fascisti di Casa Pound non solo l’aggressione ma anche i reati sanzionati dalla legge Mancino. Ancora una volta siamo di fronte a un partito organizzato sul piano nazionale che si dichiara apertamente fascista e i cui militanti sono responsabili da anni di aggressioni e violenze tipiche dello squadrismo fascista. Quello di Napoli non è l’unico procedimento a carico di squadristi di Casa Pound. Per esempio a Bari è in corso quello per l’aggressione alla nostra ex-europarlamentare Eleonora Forenza e al compagno napoletano Antonio Perillo. Torniamo a chiedere lo scioglimento di Casa Pound e degli altri gruppi neofascisti come imporrebbe la XII disposizione della Costituzione nata dalla Resistenza.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale, Rino Malinconico, segretario regionale e Elena Coccia segretaria di federazione del Partito della Rifondazione Comunista



Manovra: ottenuti altri 134 posti per il sostegno e dall'anno scolastico 2026/27 arrivano a 2.000 i posti aggiuntivi per gli insegnanti di sostegno.

Qui la dichiarazione del Ministro Giuseppe Valditara ▶ mim.gov.



Investors are starting to eye Bluesky, a new governance organisation for the bridge for the social web, no resolution but more tension around moderation questions, new platforms for the ATmosphere, and more!


Care compagne e cari compagni, in conclusione del secondo ciclo dei seminari autunno invernali del Partito della Rifondazione Comunista riportiamo i link di tutti e sette i seminari per permettere a chi non ha avuto modo di seguirli in diretta, di riascoltarli. Dino Greco, responsabile nazionale Formazione Prc-Se 01 Migrazioni: cambiare paradigma relatore: [...]


Capacità di guerra elettronica per le Forze armate del Qatar. L’accordo con Elt Group

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Le Forze armate del Qatar e ELT Group hanno firmato un importante contratto per la realizzazione di un Centro unificato di guerra elettronica (Ew). Il nuovo centro sarà dotato di tecnologie all’avanguardia e rafforzerà le capacità operative delle Forze armate qatarine, segnando un passo



Ogni giorno un attentato, poi sono i russi accusati di essere terroristi... Questo col bene placido della democratica Europa...


Attenzione a cosa condividi... tu non sai cosa c'è in una foto ma Google si.


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/cosa-ce-…
Foto e filmati inviato dappertutto... foto in posa con gli auguri di buone feste, foto delle vacanze sulla neve, recite, presepe vivente, saggio di fine anno, i bambini che crescono... su whatsapp, via signal,

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To political grifters boosting their profiles, government inaction is unacceptable, and government action cannot be trusted. There is no acceptable explanation.#Drones


Il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato il decreto che prevede lo stanziamento di ulteriori 30 milioni, nell’ambito del #PNRR, destinati a potenziare i Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO) delle scuole superiori.
#pnrr


Elena Basile - Le oligarchie liberali scelgono l’autoritarismo (con la complicità dell’intellighentia progressista) - OP-ED - L'Antidiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-e…


What is probably happening with all those drone sightings; Cellebrite used as a doorway to malware; and an art project and a cease and desist.#Podcast


Si cerca di lasciar passare, in Italia, la giornata del 18 dicembre come una festività consolatoria in cui i bianchi suprematisti dimostrano di voler accogliere anche chi arriva da altri paesi. Una menzogna, si rimuove l’origine di tale giornata. Nella stessa data, ma si era nel 1990, le Nazioni Unite elaborarono una “Convenzione per la protezione dei diritti dei lavoratori migranti e delle loro famiglie”.

Un testo lungo e articolato, composto da oltre 90 articoli e tutto sommato moderato. Si limita a garantire i diritti e le tutele fondamentali per chi emigra e lavora, con generici richiami ad una convivenza e ad una parità che oggi paiono rivoluzionari. Non a caso solo i Paesi allora di emigrazione, neanche tutti, ratificarono la Convenzione. Non lo hanno fatto i paesi UE, il Brasile, gli Usa, il Canada, l’India, l’Australia e il Giappone, nemmeno il Sudafrica e i Paesi del Golfo, ovvero quelli in cui si emigra.

Guai a mettere a repentaglio il diritto a sfruttare che un colonialismo che dura da oltre 500 anni, costituisce l’ossatura dell’occidente, intende mantenere. Meglio lasciare che le decisioni – sovente negative e repressive – le prendano i singoli Stati sulla base delle proprie convenienze. E, per parlare di noi, in questi 34 anni si sono susseguiti di ogni colore, orientamento, composizione, ma questa proposta che rappresenta il minimo sindacale, non ha mai trovato l’approvazione di governi e parlamenti.

Il suo ruolo è dimenticato ovviamente anche dall’apparato mediatico che sostiene il suprematismo, pronto a criminalizzare chi emigra e non soddisfa il vincolo di subalternità, ma incapace di fare i conti con una società la cui composizione è profondamente cambiata. Per noi comuniste/i questo non è un giorno di festa ma un giorno di lotta che va tenuta alta per 365 giorni l’anno. Non ci autoassolviamo con la carità pelosa di chi solo oggi si accorge di chi aspira, ad esempio, ad avere cittadinanza, diritto di voto, welfare.

Siamo insieme a chi si rivolta e pretende un futuro diverso. La ratifica di una Convenzione dovrà segnare solo uno dei tanti passi da compiere nel segno di una lotta di classe che riafferma, partendo da ciò, la sua volontà di ricomporre ciò che il capitalismo ha frammentato.

Maurizio Acerbo, Segretario nazionale
Stefano Galieni, Responsabile immigrazione, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea



Da Usa-Urss a Russia-Ucraina. Così la guerra ibrida cambia le operazioni di intelligence

@Notizie dall'Italia e dal mondo

L’uccisione del generale Igor Kirillov a Mosca, mediante un ordigno nascosto in un monopattino elettrico, rappresenta l’ultimo episodio di una guerra che va ben oltre il tradizionale campo di battaglia ucraino. Questa “guerra nell’ombra”



Come gestire il tuo personale social network federato (con Snac)

Il post di @giacomo@snac.tesio.it

ho incontrato Snac di Grunfink , una semplice istanza minimalista di #ActivityPub scritta in C portabile ma comunque sufficientemente potente da interagire con i front-end di Mastodon come Tusky , Fedilab o Tootle

encrypted.tesio.it/2024/12/18/…

@Che succede nel Fediverso?

#fediverso

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Gli Stati Uniti stanno proteggendo l’Italia perché l’esercito italiano non è abbastanza forte?

a parte che ci sono basi negli usa come basi usa in italia, se ti informi bene, ma le basi usa sono nato, sono in tutta europa, e sono forse l'unico motivo per cui la russia non ha ancora invaso il resto d'europa. con gente come putin funziona solo la deterrenza. per non essere attaccati serve che il nemico sappia che saresti pronto. putin ha attaccato l'ucraina perché pensava sarebbe stata una passeggiata. ma purtroppo l'ucraina per quanto male armata, come risorse umane, era il meglio dell'ex urss. e quando hanno deciso di non sentirsi più russi per putin è stato un casino. l'altra fortuna dell'ucraina era che all'europa non conveniva una russia dilagante in europa. non conveniva permettere una nuova invasione di hitler della polonia. e per fortuna dell'europa gli USA sono anti russi a prescindere (giustamente secondo la loro logica).



GAZA. La Stampa cieca: una mostra artistica sulle mura dell’ospedale di Nuseirat


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Domenica 16 dicembre la mostra è stata così inaugurata sui muri esterni dell'ospedale Al-Awda, nel nord del campo profughi di Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza: "In un contesto in cui molti materiali artistici necessari per la creatività




noyb WIN: L'autorità olandese multa Netflix per 4,75 milioni di euro
Netflix è stata multata per 4,75 milioni di euro sulla base di una denuncia della Noyb del 2019
mr18 December 2024
Netflix Logo


noyb.eu/it/noyb-win-dutch-auth…



La motosega liberista di Milei devasta l’Argentina


@Notizie dall'Italia e dal mondo
In un anno la motosega del presidente argentino di estrema destra si è abbattuta sui servizi pubblici, il welfare, il lavoro e le pensioni, aumentando povertà e disoccupazione
L'articolo La motosega pagineesteri.it/2024/12/18/ame…



COLOMBIA. La sinistra si unisce


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo partito parteciperà alle elezioni presidenziali del 2026 come blocco pro-presidenziale.
L'articolo COLOMBIA. La sinistra si unisce proviene da Pagine Esteri.

pagineesteri.it/2024/12/18/in-…




Sharkey: un progetto Fediverse bello dentro e fuori! Il post sul software del Fediverso ergonomicamente più interessante a cura di @Elena Rossini ⁂

@Che succede nel Fediverso?

c'è una piattaforma di microblogging Fediverse che è assolutamente meravigliosa e piena di caratteristiche di design brillanti che rendono il suo utilizzo un vero piacere. Il suo nome è Sharkey, è un "soft fork" di Misskey , e merita sicuramente la vostra attenzione

blog.elenarossini.com/sharkey-…



I seminari autunno-invernali di Rifondazione - Relatore: Rino Malinconico discussant: Rosa Tavella Raffaele Tecce Gloria Scarlino Lunedì 15 dicembre 2024 Per quanto corrisponda a verità il detto latino “Repetita iuvant”, ci sforzeremo di andare oltre la ricapitolazione di quanto già contenuto in molti nostri documenti. Il tema che infatti affronteremo in questo nostro incontro verterà [...]


UCRAINA - “Ci sono stati Ue che vorrebbero trattare per smembrarla e conquistarne dei pezzi”

Tusk parla di trattative sull'Ucraina in inverno, ma tutto dipende da Trump e Putin. Mentre la UE fantastica su un riarmo miliardario

Il primo ministro polacco Donald Tusk dice che Russia e Ucraina potrebbero iniziare a negoziare in inverno. Ma non sarà certo lui a fare da ago della bilancia. Toccherà a Trump e Putin sbrigarsela, spiega Gianandrea Gaiani, direttore di Analisi Difesa, e gli altri andranno al seguito, compresa la UE, che per ora non conta, anche se, secondo un piano all’apparenza da fantapolitica (ma che potrebbe non essere così fantasioso), alcuni Paesi che ne fanno parte (Polonia, Ungheria, Romania) potrebbero “pasteggiare” con ciò che resta dell’Ucraina, prendendosi regioni che un tempo erano loro. Bruxelles, intanto, fantastica su un piano da 100 miliardi di spesa per la Difesa, ma l’economia non attraversa certo un buon momento e un progetto del genere potrebbe affossarla. A meno che queste spese vengano escluse dal computo del rapporto deficit-Pil.

Donald Tusk, premier polacco, dice che le trattative sull’Ucraina potrebbero partire in inverno, proprio quando a Varsavia toccherà la presidenza di turno della UE. Il negoziato finalmente è vicino?

Se c’era una nazione che aveva la possibilità di giocare la carta dei negoziati durante la presidenza UE era l’Ungheria. Per la sua ostilità palese verso la Russia e per gli interessi su una regione ucraina come la Galizia, non vedo la Polonia come soggetto che può portare avanti una trattativa. Del resto, la Russia ha sempre sottolineato che si può negoziare solo tenendo conto della situazione sul terreno. E da quel punto di vista, anche se in Italia non ne vuole parlare più nessuno, i russi avanzano: le ultime cinque roccaforti del Donbass sono circondate e sono in procinto di cadere. Credo che Putin stia stringendo l’offensiva prima dell’insediamento di Trump.

Le pretese russe sono sempre le stesse?

Vogliono la cessione della sovranità sulla Crimea e su altre quattro regioni che oggi non controllano ancora per intero, un’Ucraina neutrale, che non entri nella NATO e non ospiti basi e armi straniere. Se ci sarà la disponibilità a trattare su questi punti, Mosca lo farà; diversamente, no. L’elemento tempo è fondamentale, perché più il tempo passa più Kiev sarà in difficoltà: già si parla di arruolare i diciottenni e i ventenni e questo comporterà la fuga di molti, un’altra generazione che si nasconderà per evitare lo sterminio in prima linea.

In realtà, quindi, Putin andrà avanti fino a che riuscirà a conquistare qualcosa?

La trattativa la gestiranno americani e russi, la UE non conta nulla. Le ultime dichiarazioni di Kaja Kallas, alta rappresentante UE per la politica estera, dimostrano il vuoto totale dell’Unione Europea, dove le uniche cose che si riescono a mostrare sono un fanatismo russofobico e il soffocamento delle libertà dei cittadini europei: il caso Romania è eclatante, persino la candidata al ballottaggio, filo-UE, ha denunciato la violazione della libertà e della democrazia con l’annullamento del voto. Gli arbitri del negoziato saranno Russia e USA, quelli di Trump, perché i colpi di coda di Biden sono tutti tesi a destabilizzare.

Insomma, non sono né Tusk né la Polonia che favoriranno il processo di pace?

Tusk è uno dei maggiori esponenti della russofobia europea, non vedo come possa far partire il dialogo. A meno che non scopriamo che c’è un accordo sottobanco fra russi e polacchi, per cui, nel momento in cui l’Ucraina tracolla, visto che Varsavia ha schierato truppe alla frontiera con Kiev con il pretesto di fare deterrenza nei confronti dei russi, la Polonia si riprenderà la Galizia. Ma a questo punto entriamo in uno scenario denso di nubi per l’Ucraina come Stato.

Va a finire che l’Ucraina entrerà sì nella UE, ma a pezzi, ognuno dei quali diventato territorio di altre nazioni?

Può sembrare uno scenario di fantapolitica, incluso quello in cui romeni, ungheresi e polacchi si riprendano le regioni che erano appartenute ai loro Stati, ma, visto quello che è successo negli ultimi tempi, non escluderei nulla.

Il vertice Trump-Macron-Zelensky, in occasione dell’inaugurazione di Notre Dame a Parigi, è servito solo al neoeletto presidente americano per ribadire che comanda lui?

L’America deciderà per l’Ucraina: la gran parte delle armi e dei soldi per continuare la guerra vengono dagli USA. Se Trump chiuderà il rubinetto, il problema è già risolto. Non sarà l’Europa a salvarla. Zelensky non ha alternative, non può combattere da solo. Biden sgancia aiuti ogni settimana, ma poi il presidente ucraino dovrà fare i conti con il nuovo inquilino della Casa Bianca.

Cosa potrà spuntare al massimo Kiev in un negoziato?

La base per iniziare il negoziato è quella che è. Certo, un conto è un accordo, un conto il cessate il fuoco. Gli americani hanno tutto l’interesse a lasciare che poi se ne occupi l’Europa.

A Washington basterebbe far tacere le armi, dopo di che mollerebbe la patata bollente a Bruxelles?

Noi europei ci ritroveremo con l’eredità pesantissima della ricostruzione dell’Ucraina e con la necessità di gestire una guerra fredda con la Russia. È esattamente quello che Trump vuole. Così dirà: “Volete la protezione nucleare americana? Dovete pagare di più”.

Intanto, Andrius Kubilius, ex presidente lituano e commissario UE per la Difesa, ha lanciato un piano per portare la spesa militare europea a 100 miliardi in sette anni. Bruxelles vuole diventare una potenza militare?

Questa UE ha portato al disastro l’Europa con la prima Commissione von der Leyen; completerà l’opera, se glielo lasciano fare, con la seconda. Il riarmo europeo è una sciocchezza gigantesca, lo dimostra il fatto che in tutti i Paesi l’opinione pubblica non sostiene il riarmo, non comprende perché dobbiamo prepararci a questa fantomatica guerra contro l’invasore russo, che nessuno vede, tranne i baltici e i polacchi.

Un piano di riarmo insostenibile?

Fare il riarmo nel momento in cui abbiamo l’economia in recessione, l’energia più cara di qualunque altra area industrializzata, non riusciamo più a produrre acciaio perché costa troppo proprio dal punto di vista dell’energia e saremo costretti a spendere in welfare per disoccupati e cassintegrati, è una follia che porterà l’Europa al disastro economico ed energetico (ci siamo già) e poi al crollo delle leadership e dei governi (e mi pare che ci siamo già anche qui). Poi, se qualcuno pensa che, per evitare il disastro del crollo dei governi, basti annullare le elezioni, ci troveremo nella stessa situazione del Patto di Varsavia nel 1956 a Budapest e nel 1968 a Praga. Solo che stavolta il Patto di Varsavia e l’Unione Sovietica siamo noi.

Insomma, anche volendo, il riarmo europeo è una chimera?

Il Regno Unito parlava di riarmo, ma alla fine, nel bilancio della Difesa del 2025, ha annunciato che ritirerà cinque navi della Royal Navy e rinuncerà a decine di droni ed elicotteri. Cento miliardi era anche lo stanziamento che fece la Germania subito dopo l’inizio della guerra in Ucraina come investimenti per la Difesa. Parlare della stessa cifra per i piani congiunti europei può avere una sua ragionevolezza soltanto se passa l’esclusione delle spese militari dal computo delle spese di bilancio per i Paesi UE. È la posizione del ministro della Difesa italiano Crosetto. Non devono essere considerate all’interno del rapporto deficit-Pil su cui l’Europa insiste.

-int. di Paolo Rossetti a Gianandrea Gaiani-

#TGP #UE #Ucraina

[Fonte: https://www.ilsussidiario.net/news/ucraina-ci-sono-stati-ue-che-vorrebbero-trattare-per-smembrarla-e-conquistarne-dei-pezzi/2779911/]




Con la nuova release 7 PeerTube rinnova completamente l'interfaccia!


@Che succede nel Fediverso?

Il comunicato di Framasoft:

Con il suo nuovissimo design, la nuova interfaccia di PeerTube non è solo più bella (anche se lo è). È anche più semplice, più facile da usare e da capire e più accessibile. Benvenuti in una nuova era di questo software che consente ai creatori di ottenere, controllare e connettere le proprie piattaforme video.

Riflettiamo sulla crescita dell'ecosistema PeerTube

Sette anni fa, PeerTube era principalmente uno strumento con cui gli appassionati di FOSS esperti di tecnologia erano felici di giocare. Poi è diventato popolare tra i creatori di contenuti che volevano uno specchio auto-ospitato dei loro canali YouTube/Twitch; e tra le comunità che volevano creare e regolamentare il loro spazio sicuro (persone sorde, persone queer, ecc.)

Oggigiorno, PeerTube sta riscuotendo un successo crescente tra i creatori di contenuti che pubblicano contenuti originali (o contenuti esclusivi per la loro comunità), media alternativi e istituzioni: college, ministeri dell'istruzione, archivi televisivi e radiofonici nazionali, ecc.

Le strutture pubbliche hanno spesso bisogno di condividere contenuti video senza meccanismi di cattura dell'attenzione o di sfruttamento dei dati.

Per noi si tratta di un nuovo passo nell'evoluzione del pubblico di PeerTube.

Ecco perché quest'anno abbiamo chiesto a La Coopérative des Internets di condurre una ricerca UX approfondita (completa di interviste, test, ecc.) e di aiutarci ad avviare una riprogettazione completa dell'interfaccia. Il nostro obiettivo era migliorare PeerTube in modo che si adattasse meglio alle esigenze di quel nuovo pubblico. Avevamo chiaro che tutto era sul tavolo: colori, vocabolario, layout...

Bene, siamo orgogliosi di rilasciare questa v7 di PeerTube , che getta le basi per una completa riorganizzazione dell'interfaccia.

Anteprima: temi, nuovi colori e vocabolario

Il design di PeerTube, gli schemi di colori, il vocabolario, ecc. sono stati costruiti in sette anni, mentre andavamo avanti, imparando, ricevendo aiuto dalla comunità. Questo nuovo design è stata un'opportunità per fare un passo indietro e ottenere alcune intenzioni dietro l'interfaccia.

Il nuovo tema predefinito Light/beige è più calmo e piacevole alla vista rispetto all'originale Black & orange. Abbiamo anche aggiunto un tema Dark/brown nel core per gli amanti della modalità scura. Entrambi mirano a facilitare la navigazione video.

Creare quei nuovi temi è stata un'opportunità per ripulire e semplificare il modo in cui è codificata l'interfaccia (in particolare: ripulire il CSS, concentrandosi sulle variabili), limitando al contempo le rotture con temi personalizzati preesistenti. Ora è davvero più facile creare nuovi temi per PeerTube e speriamo che condividerete le vostre creazioni!

Abbiamo anche aggiornato il gergo di PeerTube. C'è un motivo per cui ora stiamo usando il termine "piattaforma(e)" per parlare di tutti i server in cui è stato installato PeerTube.

Sì, chiamarli "istanza(i)" è stata la norma nel mondo esperto di tecnologia degli appassionati di activity-pub. Ma, per coloro che non sono abbastanza privilegiati da conoscere il fediverse e il suo protocollo, la parola piattaforma è autoesplicativa e facilita l'inclusione.

Godetevi layout più semplici e pertinenti

Ci sono molte informazioni da visualizzare su qualsiasi pagina di PeerTube. I layout e i menu sono cresciuti organicamente durante sette anni di sviluppo... e avevano bisogno di qualche potatura! Abbiamo rimodellato quei menu e quelle pagine per portare avanti informazioni rilevanti e presentare un modo più intuitivo per scoprire cosa stai cercando.

Ad esempio, i creatori di contenuti accedevano ai loro canali e caricavano video nella loro libreria (dove qualsiasi utente di PeerTube può accedere alle proprie playlist, cronologia, ecc. dei video guardati). Ora in PeerTube v7, c'è una nuova sezione chiamata "spazio video" specifica per le esigenze di chi carica video.

Allo stesso modo, le pagine "admin" per gli amministratori delle piattaforme PeerTube sono state ora separate in una pagina Panoramica (per ottenere maggiori informazioni sugli utenti, sui video ospitati, ecc.), una Moderazione (per gestire abusi, blocchi, registrazioni) e una Impostazioni (per accedere a configurazioni, runner, ecc.).

Le diverse pagine che presentavano i video sulla piattaforma PeerTube (Aggiunti di recente, Video locali, Di tendenza) sono state unite in una pagina "Sfoglia video" , che include filtri rapidi per visualizzare le stesse selezioni di contenuti in modo più diretto.

Lo stesso intento ha guidato il nuovo layout della pagina "Scopri video": ci auguriamo che possa dare spunti agli utenti curiosi.

Ovviamente, la barra di sinistra e i menu dell'intestazione sono stati riorganizzati per riflettere tali modifiche e rendere la navigazione ancora più intuitiva. Ora puoi accedere alle impostazioni del tuo account e alle notifiche dal menu dell'intestazione , come è consuetudine su altri siti web.

Visualizzazione di informazioni rilevanti per mostrare la diversità dei video

Uno dei commenti più frequenti dei nuovi utenti è stato che la vecchia interfaccia era confusa, ovvero era difficile per un utente capire dove si trovava e da dove provenivano i video.

Ecco perché, in PeerTube v7, abbiamo aggiunto più modi per consentire ai proprietari di piattaforme di personalizzare e identificare le proprie piattaforme : aggiungere facilmente un banner (utilizzato nelle pagine, nell'esplorazione delle app mobili e nel nostro motore di ricerca SepiaSearch ) e un'icona della piattaforma (utilizzata dall'applicazione mobile). Inoltre, il nome e la descrizione della loro piattaforma vengono ora visualizzati agli utenti non registrati nel menu di sinistra.

Abbiamo anche cambiato il modo in cui le miniature dei video appaiono in tutte le pagine che elencano i video . Gli avatar dei canali sono sempre visualizzati, quindi è più facile identificare i creatori, i titoli sono evidenziati, la data e il numero di visualizzazioni del video sono presenti ma attenuati. Queste modifiche rendono le pagine che elencano i video più facili da leggere e facilitano l'identificazione del video che vuoi guardare.

Accessibilità in prima linea

La riprogettazione è stata anche l'occasione per dare priorità all'accessibilità dell'interfaccia (per le persone con disabilità). Nel 2023, abbiamo preparato il codice e lavorato su ciò che sapevamo ... così l'audit di accessibilità completo pianificato per il 2024 (grazie al consorzio NGI Entrust) avrebbe portato quanti più miglioramenti nuovi e dettagliati possibili.

Grazie all'audit, abbiamo migliorato moltissimi aspetti : abbiamo sistemato i contrasti e i temi dei colori, la barra di avanzamento, diversi componenti e vari problemi con lo screen reader. Abbiamo aggiunto etichette mancanti sugli elementi interattivi, link "salta menu", sottolineatura dei link. Abbiamo anche migliorato la navigazione tramite tastiera e reimplementato componenti di una dipendenza non accessibile.

Crediamo sinceramente che PeerTube abbia risolto i problemi di accessibilità e dovrebbe essere all'altezza degli standard ... ma sappiamo, ora, che c'è sempre spazio per miglioramenti e per imparare direttamente da chi è interessato .

Modifica dei sottotitoli, promozione dei video e molto altro ancora...

Con il nuovissimo strumento di transcodifica remota che abbiamo introdotto l'anno scorso, ottenere una trascrizione o sottotitoli per il tuo video è più facile che mai. Ma lo strumento di modifica dei sottotitoli era... ehm... diciamo "barebone". Ora stiamo introducendo una nuova modalità che rende la modifica dei sottotitoli davvero comoda .

Abbiamo accolto e integrato a monte un contributo della comunità su SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca), per aiutare a promuovere i contenuti ospitati da PeerTube sui motori di ricerca. Un avatar della piattaforma ora appare nei tag opengraph, gli account e i canali vuoti sono nascosti dalla mappa del sito, mentre ora sono presenti tag video aggiuntivi.

Infine, PeerTube è stato tradotto in slovacco .

Vorremmo davvero prenderci del tempo per ringraziare la comunità che contribuisce alle traduzioni di PeerTube: non avremmo mai pensato che un giorno il nostro software sarebbe stato disponibile in più di 38 lingue.

Un enorme ringraziamento a tutti voi, persone meravigliose, che avete dedicato tempo e cura per contribuire al nostro strumento di traduzione: siete straordinari.


(grazie ad alephoto85@livellosegreto.it per la segnalazione)


#PeerTube v7 is out!

Themes, pages, menus, layouts, accessibility… The whole interface gets a relooking to make your #video platforms more enjoyable and easy to use!

Here are the details: framablog.org/2024/12/17/peert…




Non posso che applaudire all’iniziativa dell’amico e compagno Nicola Fratoianni che ha consegnato a Giorgia Meloni cartoline per la pace in vista del Natale. Condivido ovviamente anche la richiesta di non aumentare le spese militari. Mi permetto di consigliargli che se gli sono avanzate delle cartoline potrebbe donadistribuirle anche agli alleati del PD visto che si avvicina l’ennesima votazione sull’invio di armi all’Ucraina. Sarebbe un fatto positivo se il PD votasse finalmente contro l’invio di armi. Suggerirei anche di mandare una cartolina a Enrico Letta con cui AVS si è alleata alle ultime elezioni politiche invece di partecipare a una coalizione pacifista. Alla festa di Atreju Letta ha sostenuto una proposta gravissima di debito comune e MES per finanziare il riarmo su cui sarebbe doveroso che tutte le forze pacifiste si esprimessero con nettezza.

Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista

in reply to Rifondazione Comunista

@rifondazione gli suggerireste di inviare la cartolina della pace anche all'ambasciata russa?


Pechino mostra i piani di attacco contro le navi Usa. Ecco perché

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Un recente rapporto cinese ha rivelato una lista dettagliata di obiettivi navali statunitensi, tra cui sistemi radar e sensori, che verrebbero attaccati in un potenziale conflitto futuro. La singolarità della pubblicazione di tali informazioni pone interrogativi sulla natura della mossa:



I costi della democrazia

@Politica interna, europea e internazionale

18 dicembre 2024, ore 18:00 in diretta sui social della Fondazione Interverranno Anna Paola Concia Giuseppe Benedetto Michele Magno
L'articolo I costi della democrazia proviene da Fondazione Luigi Einaudi.

fondazioneluigieinaudi.it/i-co…



È online un nuovo episodio di Václav Podcast, il podcast di Centrum Report che ogni mese vi aggiorna su quello che succede in Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia e Ungheria.

Potete trovarlo sul nostro sito: centrumreport.com/

Oppure potete ascoltarlo direttamente su Spreaker: spreaker.com/episode/17-praga-…

Se fate l'accesso dal sito per noi è un po' meglio perché ci aiutate in termini di indicizzazione, ma se preferite andare direttamente su Spreaker va bene uguale.

In ogni caso, come dice il grande Date Knightmare,

Grazie perché ci ascoltate



Von der Leyen e Kaja Kallas, le donne sbagliate nel posto sbagliato al momento sbagliato

Con Ursula von der Leyen riconfermata alla guida della Commissione europea e l’ex premier estone Kaja Kallas promossa al ruolo di Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune (Pesc), l’Ue ha le persone sbagliate al posto sbagliato nel momento sbagliato? Difficile pensare a un combinato disposto di leader per la politica estera del blocco tanto in distonia con le esigenze attuali dell’Europa, in un contesto di grandi crisi geopolitiche che necessitano di attenzione e mediazione. L’esatto opposto di quanto promettono l’Ursula-bis e la sua nuova “ministra degli Esteri”.

Di recente, anche la sempre compassata Politico.eu ha dedicato un ritratto a Kallas, che da premier è stata protagonista del sostegno estone all’Ucraina, della focalizzazione di Tallinn sulla minaccia della Russia e sulle sfide di vario tipo (dalle minacce ibride a quelle d’intelligence) che Mosca porterebbe all’Europa. Kallas è presentata come un’idealista che è pronta a dare una ventata d’aria fresca alla diplomazia europea, mettendo in marcia i ministri degli Esteri dei Ventisette. E, nota la testata paneuropea, “la nuova prima diplomatica dell’Ue è pronta a essere…non diplomatica”, sottolineando che “il suo idealismo, oltre alla sua incrollabile dedizione ai valori della democrazia e dell’apertura, la rendono l’antitesi della politica realista e da uomo forte incarnata dal prossimo presidente degli Stati Uniti, Donald Trump”. Ammesso che sia vera questa dicotomia, la diplomazia non può andare di pari passo con l’idealismo spinto. Specie in una fase che impone pragmatismo e praticità, a partire dal rapporto dell’Europa con la guerra in Ucraina.

Del resto, ci sarebbe da sottolineare il fatto che Kallas è la stessa paladina della democrazia che da primo ministro liberale ha di fatto cavalcato il revisionismo storico proprio dell’estrema destra, arrivando a mettere sullo stesso piano Germania nazista e Unione Sovietica e a criticare come atto deliberato contro i civili i bombardamenti che colpirono Tallinn quando l’Armata Rossa nel 1944 si mosse per cacciare la Wehrmacht dalla città. L’obiettivo? Mostrare l’atavica malvagità dei russi. Non la figura che pare più adatta a ridare un ruolo diplomatico all’Europa qualora si arrivasse a parlare di cessate il fuoco.

E Ursula von der Leyen? Per la presidente della Commissione la discussione è simile. Che visione di politica estera credibile può dare una donna nel cui mandato l’Europa ha visto regredire le sue posizioni sullo scacchiere globale? E che leadership può effettuare colei che ha raccontato che i russi rubavano i microchip dalle lavastoviglie per i loro arsenali? O che ha usato l’arma della minaccia bellica alle porte per costruire una Commissione da mobilitazione senza lavorare per dare all’Ue gli strumenti di deterrenza adatti? Domande obbligatorie. A cui va aggiunto l’atteggiamento imprudente tenuto in occasione della prima fase della guerra israeliana a Gaza, dove Von der Leyen ha dato un’apertura di credito sconsiderata a Benjamin Netanyahu che ha danneggiato la diplomazia europea. Insomma, Frau Ursula e la Lady di Ferro estone non sembrano le figure adatte a dare un rilancio diplomatico all’Europa. E anzi potrebbero incarnare semplicemente lo straniamento della realtà della sua classe dirigente. La prima crisi della nuova Commissione, quella siriana, ha visto l’Ue alla prova dei fatti muta e assente, salvo sulla chiusura a profughi e richiedenti asilo. Un triste monito dei tempi che ci aspettano.

-di Andrea Muratore-

[Fonte: https://it.insideover.com/politica/von-der-leyen-e-kaja-kallas-le-donne-sbagliate-nel-posto-sbagliato-al-momento-sbagliato.html]



The Department of Homeland Security knows which countries SS7 attacks are primarily originating from. Others include countries in Europe, Africa, and the Middle East.#News #Privacy


OGGI, 17 DICEMBRE, NEL 1903


Immagine/foto

I fratelli Wilbur e Orville Wright di Dayton, Ohio, effettuano con successo il primo volo con un equipaggio umano su un aereo a motore nei pressi di Kitty Hawk, nella Carolina del Nord, utilizzando il loro velivolo sperimentale, il Wright Flyer.

youtu.be/AkEUs59yl4c

#otd
#accaddeoggi

@Storia

Storia reshared this.

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione del testo alternativo:

La copertina di un libro mostra un biplano dei fratelli Wright in volo, sullo sfondo di un paesaggio semplice con alberi. Il titolo del libro, "17.12.1903", è in rosso su uno sfondo beige. Sotto, il sottotitolo: "GIORNI CHE HANNO FATTO LA STORIA", e poi il titolo principale: "IL PRIMO VOLO DEI FRATELLI WRIGHT". In basso a sinistra, è presente il logo de "La Gazzetta dello Sport". Il nome dell'autore, Marco Truzzi, è scritto sotto il titolo principale.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



Come funzionano le notizie per fare disinformazione.
Questo è un articolo su un'automobile ibrida incendiata.
ilgiornaledivicenza.it/territo…
Nell'articolo viene specificato che è ibrida.
Questo invece è un articolo su un'altra autovettura incendiata, una Fiat Punto, ovviamente con motore endotermico, ma non viene specificato.
ilgiornaledivicenza.it/territo…
#bev #MobilitaElettrica #disinformazione


UNA GABBIA DISTOPICA CHIAMATA UE
L'UE sta facendo carte false per impedire a Georgescu di vincere le prossime elezioni rumene dopo aver annullato le precedenti.

Come denuncia lo stesso Georgescu, gli è stato tagliato il riscaldamento e la connessione internet in casa. Stanno progettando di vietare TikTok e di imporre pesanti restrizioni alla piattaforma X. Hanno smesso di trasmettere Realitatea Plus TV, l'unico grande canale che critica la decisione di annullare le elezioni presidenziali.

Deve fare molta paura all'UE l'elezione di un candidato che non può essere telecomandato dalle centrali del governo occulto.

L'UE è diventata la fattoria degli animali orwelliana: messa a tacere e persecuzione di personaggi scomodi del mondo della politica e della libera informazione (Georgescu, Durov, avvocato Füllmich), economia di guerra, pesanti interferenze nelle elezioni democratiche dei paesi membri, digital economy a scapito delle economie locali, transizione green forzata...
Benvenuti all'Inferno.

Federica Francesconi



Mondiali 2034 in Arabia Saudita. Amnesty: “Decisione sconsiderata”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’ONG e altre 20 organizzazioni per i diritti umani condannano la scelta della Fifa: ospitare la World Cup nel Paese di Mohammad Bin Salman è una decisione che “metterà molte vite a rischio”, soprattutto quelle di migliaia di lavoratori che, secondo la denuncia, saranno sfruttati




📌 #Scuola, fino alle 23.59 di lunedì #30dicembre 2024, sarà possibile presentare la domanda di partecipazione per i nuovi concorsi per oltre 19.000 docenti.

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