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Sentenza WhatsApp-NSO: Una Svolta Epocale nel Settore dello Spyware


Un tribunale americano ha stabilito che la società israeliana NSO Group è responsabile di aver sfruttato una vulnerabilità del messenger WhatsApp per installare spyware che consentivano la sorveglianza non autorizzata. La sentenza a favore di Meta Platforms e della sua unità WhatsApp è stata emessa dal giudice Phyllis Hamilton a Oakland, in California.

La causa, intentata da WhatsApp nel 2019, sosteneva che NSO Group avesse ottenuto illegalmente l’accesso ai server del messenger per installare il programma Pegasus, che gli avrebbe permesso di spiare 1.400 persone, tra cui giornalisti, attivisti per i diritti umani e dissidenti. La corte ha stabilito che NSO ha violato i termini dell’accordo e ha compiuto azioni illegali. La fase successiva del caso sarà quella di considerare l’importo del risarcimento.

Il CEO di WhatsApp, Will Cathcart, ha definito la decisione una vittoria per la privacy, sottolineando che le società di spionaggio non possono nascondersi dietro l’immunità legale e devono essere ritenute responsabili delle loro azioni.

Anche gli esperti di sicurezza informatica hanno accolto favorevolmente il verdetto. John Scott-Railton dell’organizzazione canadese Citizen Lab, che per prima ha divulgato i dati di Pegasus nel 2016, ha affermato che la decisione costituirà un importante precedente per l’intero settore dello spyware.

Secondo lui ciò dimostra che le aziende che utilizzano tali strumenti non possono sottrarsi alle proprie responsabilità citando le azioni dei propri clienti.

NSO Group ha affermato che la sua tecnologia aiuta le forze dell’ordine a combattere la criminalità e le minacce alla sicurezza nazionale. Tuttavia, i tribunali statunitensi hanno ripetutamente respinto le sue argomentazioni, compresi i tentativi di ottenere l’immunità sulla base del Foreign Sovereign Immunity Act.

Una decisione della Corte Suprema degli Stati Uniti lo scorso anno ha respinto l’appello di NSO, consentendo la prosecuzione del processo.

Questo caso ha inviato un messaggio importante all’intero settore, evidenziando la necessità di rispettare le leggi e rispettare il diritto alla privacy.

L'articolo Sentenza WhatsApp-NSO: Una Svolta Epocale nel Settore dello Spyware proviene da il blog della sicurezza informatica.

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Old 3D Printer Parts Repurposed Into DIY Camera Slider


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What do you do with an old 3D printer? They’re full of interesting components, after all, from switches and motors to lovely smooth rails. [Mukesh Sankhla] had a great idea—why not repurpose the components into a motorized camera slider?

The heart of the slider is the 4020 V-slot aluminum profile. It’s upon this that the camera carriage rides, running on rubber rollers to keep things smooth. A stepper motor and belt are then used to move the slider at a constant speed up or down the rail while the camera gets the necessary shot. The build relies almost entirely on salvaged components, save for an ESP32, OLED screen, and a few buttons to act as the control interface. There are also the TMC2208 stepper motor drivers, of course, but they came from the salvaged Ender 3 unit as well.

This is a classic project. Many old 3D printers have pretty much the perfect set of parts to build a camera slider, making this build a no-brainer. Indeed, others have tread the same path. There are plenty of other potential uses around the lab or for soldering.

Meanwhile, the proof is in the pudding. Scope the slider’s performance in the video below.

youtube.com/embed/6wZvRQOAYpE?…


hackaday.com/2024/12/22/old-3d…




Dog Plays Chess on ESP32


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The ESP32 is s remarkably powerful microcontroller, where its dual-core processor and relatively high clock speed can do some impressive work. But getting this microcontroller designed for embedded systems to do tasks that would generally be given to a much more powerful PC-type computer takes a little bit more willpower. Inspired by his dog, [Folkert] decided to program an ESP32 to play chess, a famously challenging task for computer scientists in the past. He calls this ESP32 chess system Dog.

One of the other major limitations of this platform for a task like this is memory. The ESP32 [Folkert] is using only has 320 kB of RAM, so things like the transposition table have to fit in even less space than that. With modern desktop computers often having 32 or 64 GB, this is a fairly significant challenge, especially for a memory-intensive task like a chess engine. But with the engine running on the microcontroller it’s ready to play, either in text mode or with something that can use the Universal Chess Interface (UCI). A set of LEDs on the board lets the user know what’s going on while gameplay is taking place.

The UCI also enables Dog to play online at lichess.org, and [Folkert] has included a link on the project page where others can play with his microcontroller chess system this way through the Internet. It has a pretty respectable Elo rating at around 2100 as well, so don’t think that just because it’s a small platform that the wins will come easy. If you’d prefer your chess engines to run on retro hardware, take a look at this build, which also uses an ESP32 but puts it to work by running old Commodore chess equipment from the 80s. Of course, you can play chess on even less hardware. It has been done.


hackaday.com/2024/12/22/dog-pl…



Cosa riflette la nuova corsa verso il nucleare. L’analisi del gen. Preziosa

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il progetto di Pechino di dotarsi di un grande arsenale di armi nucleari sta dando vita alla seconda corsa verso il nucleare. Ciò destabilizzerà ancora di più il quadro strategico attuale con aumento della competizione strategica, erosione della deterrenza strategica, regionalizzazione della minaccia e sarà un



Sto cercando un servizio online che permetta di fare una cosa semplice ma specifica: condividere playlist.
Immagino che potrei fare una playlist di youtube o spotify, ma la particolarità che vorrei sarebbe condividere un link che:
- porti il destinatario su una pagina dove ha i controlli d'esecuzione (play, pausa, brano successivo, brano precedente) senza doversi registrare a un servizio
- non consenta di vedere la lista delle canzoni contenute, per dare di più la sensazione di mixtape "fisico" su cd o cassetta

#mastoaiuto #fediaiuto ma anche #canzonesegreta

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in reply to J. Alfred Prufrock

Descrivere qui quel che cercomi ha aiutato a raffinare un po' la ricerca e mi ha fatto approdare su kaseta.co che a prima vista sembra quel che cercavo.
Conoscete? Opinioni?

Ciao!

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FBI risponde all’annuncio di LockBit 4.0. La nostra ricostruzione dei fatti


Nell’ultimo mese del 2024, LockBit ha fatto parlare di se in maniera esodante. La notizia di spicco è la tanto attesa uscita del programma 4.0 del RaaS più famoso nella scena. Dopo tutta la serie di Operation Cronos, che non sembra essere ancora conclusa, LockBit è stato messo alla prova con una esperienza di contrasto al crimine digitali senza precedenti eseguita da una task force internazionale.

In questo articolo espanderemo gli ultimissimi aggiornamenti cercando di fare il punto della situazione e commentare queste prime (parziali) conclusioni di un vero e proprio logoramento che impatterà il futuro della sicurezza e crimine digitale.

Per chi volesse avere il contesto completo ed approfondire la timeline in questione trovate elencati, in ordine cronologico, gli articoli pubblicati su Red Hot Cyber riguardo le principali fasi di Lockbit vs Operation Cronos:

  1. La Task Force di Operation Cronos riapre il dominio sequestrato a LB postando un timer su dei post creati ad-hoc (6 Maggio 2024)
  2. Operation Cronos pubblica primi risultati dalle indagini dei dati ottenuti dal backend di LB, viene identificato Dmitry Yuryevich Khoroshev come responsabile del RaaS (8 Maggio 2024)
  3. LB pubblica più di 20 vittime in meno di una settimana, 2 persone vengono processate come colpevoli di collaborare alla distribuzione e produzione del ransomware del gruppo. Altri gruppi riescono a beneficiare dalla operazione attraendo a sè affiliati che si sono allontanati da LB. (7 Agosto 2024)
  4. III atto di OP Cronos, viene individuato Evil Corp come uno degli affilliati che hanno portato un alto numero di incassi al RaaS. Vengono attuate prime sanzioni e promessa di continuare le indagini per smantellare il gruppo un pezzo alla volta (1 ottobre 2024)
  5. Rilascio ufficiale di LockBit 4.0 (19 Dicembre 2024)


Catene poco costose


29 Novembre 2024, Kaliningrad, Russia. Forze dell’ordine locali annunciano l’arresto di “Wazawaka” descritta come una figura centrale nello sviluppo di ben 3 gruppi ransomware : Conti, Babuk e, ovviamente, LockBit. Dietro al nickname si celava Mikhail Pavlovich Matveev, 32enne Russo alla quale era gia stato pubblicato una taglia di $10 MLN attraverso il programma “Reward For Justice” dell’FBI.
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Secondo le accuse grazie al contributo di Mikhail avrebbero fatto guadagnare (in totale) $200 MLN ai 3 gruppi, le indagini sarebbero iniziate a Gennaio 2024 e nel momento del suo arresto era ancora attivo all’interno di LockBit.

Il fatto che autorità Russe abbiano arrestato uno sviluppatore ransomware che aveva dichiarato nei suoi post, su forum underground, di non attaccare nazioni ex-CIS va contro alla tipica regola non scritta sul non ricevere interesse da parte delle autorità locali finchè risultino innocui a quest’ultimi. Non è ancora chiaro il perchè di questo arresto e le opache procedure legali Russe non aiutano ad ottenere ulteriori informazioni, tra le varie speculazioni è l’interesse sull’ottenimento dei guadagni di Wazawaka.

L’amministratore del canale Telegram Club 1337 è entrato in contatto diretto con Mikhail che ha confermato di essere accusato sotto l’articolo 273 Russo (Computer Information as a Crime), di essere rilasciato in attesa di sentenza e la confisca di una porzione “significante” delle sue criptovalute che secondo le stime le cifre ammontano a qualche millione di dollari.

Altri membri di LockBit erano già stati arrestati in precedenza (vedi link numero 3 in prefazione) ma si trattava di affiliati oppure responsabili del riciclaggio di denaro. Mikhail è il primo componente centrale del gruppo ad essere arrestato, la lista di ricercati (da parte degli US) correlati a LockBit sono i seguenti:

  • Bassterlord (Ivan Kondratyev): Il secondo componente di LockBit più famoso dopo LBSupp, responsabile dell’utilizzo del Ransomware LockBit 2.0 e LockBit 3.0 fu membro del gruppo dopo il paper contest nell’estate del 2020. Per chi sia interessato a questa figura, Jon DiMaggio ha pubblicato un intero post della sua serie Ransomware Diaries con protagonista Bassterlord.
  • Dmitry Khoroshev: Individuato nella seconda fase di Operation Cronos, è accusato di essere tra i vertici del gruppo e responsabile dello sviluppo del codice di almeno 65 versioni del malware.
  • Artur Sungatov: Secondo le indagini questo affiliato di LB avrebbe utilizzato il Ransomware su almeno 12 vittime statunitensi incluse infrastrutture digitali di forze dell’ordine e cliniche mediche

Se con Mikhail non possiamo avere informazioni riguardo al suo arresto e serie interrogatori con Rostislav Panev le cose si fanno decisamente più interessanti. 51 anni, residente ad Haifa (Israele) arrestato il 18 Agosto 2024 sotto richiesta degli USA con conferma di estradizione nel 12 Dicembre 2024 è ritenuto di essere un’altro sviluppatore centrale per LockBit e di essere in contatto diretto con LockBitSupp.
29091101Rostislav Panev
La notizia del suo arresto è stata resa pubblica solo di recente con prime dichiarazioni sulle accuse. Gli investigatori hanno tracciato le prime attività di Panev agli albori del gruppo nel 2019 fino al suo arresto nel 2024, il suo ruolo era lo sviluppo di builder usati dagli affiliati per generare versioni eseguibili del ransomware. Uno dei suoi contributi è stata la feature che permettava al malware di stampare in versione cartacea la ransom note del gruppo.

Le indagini forensi sui device seguenti all’arresto hanno rilevato una connessione diretta tra Panev e Dmitry Khoroshev che utilizzava il moniker LockBitSupp nella quale discutevano l’avanzamento del malware e del pannello di controllo degli affiliati. Il suo lavoro veniva retribuito con pagamento regolare che ammonterebbe a circa $230,000 in questi 5 anni di attività.

Infine sono state trovate credenziali per l’accesso alla repository del codice di diversi builder di LockBit, del tool di exfiltration chiamato StealBit e anche l’accesso al pannello amministrativo del gruppo.

Attualmente è in corso una battaglia legale tra l’avvocato di Panev, Sharon Nahari, e il governo Israeliano che secondo il legale avrebbero avanzato accuse non veritiere riguardo riciclaggio di denaro, utilizzo del malware ed estorsione sottolineando che il suo cliente si è limitato al solo sviluppo di tool per il gruppo.

È chiaro a tutti che Operation Cronos, dopo aver preso accesso al backend, ha testato la OPSEC di tutti i membri ed affiliati dimostrando che con il giusto approccio è possibile tracciare l’identità di attori anonimi. Ora che Panev verrà estradato negli USA unito a tutte le informazioni collezionate dai suoi device giocheranno un ruolo cruciale per future operazioni.

L’estradizione è programmata per il 15 Gennaio 2025.

Se ti fermi, perdi


LockBitSupp è stato sempre marcato da una forte dose di arroganza accompagnate da provocazioni alle forze dell’ordine (nello specifico FBI ed NCA) mostrandosi immune agli attacchi da parte di quest’ultime. Dopo l’elezione di Donald Trump (alla quale LBSupp non ne ha mai nascosto l’apprezzamento) lo status del profilo TOX è stato cambiato in questo:
29091104Fonte VX Underground

Tralasciando la preferenza politica, questa non è la prima volta che LB cita esplicitamente una nuova versione delle loro operazioni. Fino ad ora erano presenti solo discussioni a riguardo ma dal 6 Novembre 2024 sembra essere ufficiale senza però ulteriori informazioni a riguardo.

L’arresto di Panev potrebbe essere una delle cause che hanno portato al rallentamento del rilascio del programma 4.0 ed inoltre, come abbiamo precedentemente documentato, LockBit aveva avuto dei problemi tecnici che hanno portato il gruppo a pubblicare uno statement su come contattare il gruppo andando diretti al punto senza perdersi in troppi giri di parole. Con una buona confidenza possiamo concludere che l’arresto di Panev abbia creato un danno non indifferente e questo spiegherebbe perchè non si è voluto rendere pubblico il suo arresto direttamente ad Agosto.

All’inizio di Dicembre 2024 lo status venne cambiato in “17 декабря” (17 Dicembre), ci si poteva aspettare un annuncio ufficiale del nuovo programma ma a sorpresa LockBit presenta una nuova occasione per provocare i suoi detrattori.

È stato rilasciato uno statement con un file zip protetto destinato a Christopher Wray, direttore dell’FBI. Di seguito lo statement tradotto dal Russo:

Amici, oggi è un gran giorno: è il compleanno del direttore dell’FBI!
Caro Christopher Asher Ray. In questo bellissimo giorno, vorrei augurarti un buon compleanno dal profondo del mio cuore e augurarti tutto il meglio. Che la tua vita sia sempre bella e piena di bei momenti, come quello in cui mi hai catturato o almeno riconosciuto la mia identità. Che i tuoi ricordi siano solo luminosi e buoni, come quando sei stato ingannato dal tuo staff e ti hanno detto che mi avevano trovato. Che tu possa essere circondato solo da persone che ti aiutino a salire ancora più in alto, ma dove andare ancora più in alto? Che il tuo lavoro sia facile e favorito, e che il tuo stipendio sia alto e desiderabile come il mio. Che i vostri occhi brillino sempre come adesso, che i vostri soldi non finiscano mai e che tutti i vostri sogni si realizzino con la rapidità che desiderate. Accettate questo archivio come un regalo. Per favore, non scaricate questo archivio in nessun caso, è un archivio solo per il Direttore dell’FBI. Ancora, buon compleanno!


Ironia della sorte, Christopher Wray ha annunciato il suo ritiro il giorno 16 Dicembre 2024. Questa provocazione tornerà utile nella sezione conclusiva dell’articolo.

Per concludere l’anno LB ha finalmente pubblicato i primi link per l’iscrizione di affiliati del nuovo programma RaaS. Come già analizzato da Sandro Sana (articolo numero 5 nella prefazione) oltre al pagamento di $777 in XMR o BTC non sono presenti ulteriori requisiti. Per ora questo è tutto quello che si sa oltre alla data di uscita ufficiale settata al 3 Febbraio 2025.

Il RaaS nonostante tutto ciò che li sta accadendo non sembra volersi fermare, ci teniamo a ricordare il concetto espresso nel primo statement pubblico dopo Operation Cronos dove LBSupp affermava che non si tratta più di soldi ma di ottenere il più alto numero di vittime possibile sul suo DLS come sfida contro l’FBI.

Conclusioni


L’ultimo aggiornamento su questo loop conflittuale proviene da un post LinkedIn del direttore per le Cyber Operations Crime dell’FBI Brett Leatherman che riporta le parole di Wray:

“No matter how hidden or advanced the threat, the FBI remains committed to working with our interagency partners to safeguard the cyber ecosystem and hold accountable those who are responsible for these criminal activities.”

Director Wray
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Sembra chiaro l’impegno preso e la volontà nel continuare Operation Cronos da parte dell’FBI unita all’intera task force messa in piedi per sopprimere LockBit. L’umiliazione portata dal sequestro di parte del DLS e dei server StealBit accompagnata dalla richiesta di LBSupp di collaborare se le forze dell’ordine avessero pubblicato il deanon di ALPHV/BLACKCAT hanno messo in pessima luce il RaaS.

Dietro a tutti i tecnicismi e agli arresti è palese una forte PsyOPS (Psychological Operation) mostrandosi fermi e robusti di fronte a chi (dichiara) di esserlo altrettanto. Una partita di scacchi 3D dove le due parti comunicano in maniera più o meno esplicita le loro intenzioni. Qualsiasi sia la conclusione, il 2025 si prospetta essere un anno centrale per questo stallo ma possiamo riflettere su tutto l’avvenimento di Cronos conseguito nel 2024.

  1. Le operazioni di “hacking back” devono essere uno strumento da tenere in considerazione per il contrasto del crimine digitale. È presente un blocco legislativo (se non mentale) a riguardo, in Europa e USA rimane una pratica illegale (tranne ovviamente per aziende governative) ma paesi come il Belgio hanno creato un framework legislativo a tal proposito. È stato dimostrato a sufficenza come l’OPSEC degli attaccanti non sia florida ed efficente come viene millantato permettendo di ottenere informazioni all’attribuzione dei crimini commessi e anche un contrasto di tipo proattivo che potrebbe aiutare di molto a ridurre le capacità degli attori in questione. Qui un articolo di Sandro Sana a riguardo.
  2. Rivalutazione degli attaccanti. Una sbagliata percezione della minaccia può portare a sopravalutarla o sottovalutare le proprie capacità di protezione e contrasto. È comune trovarsi di fronte ad una descrizione fallace degli attaccanti come “ad un passo avanti” o “di superiore intelligenza e capacità tecniche” ma non è affatto vero, gli esempi di attacchi standardizzati perpetuati da individui con skills discrete sono molteplici. Operation Cronos ha portato alla luce una serie di bugie e falle tecniche quasi banali per una realtà come LockBit (ex:/ dati degli affiliati salvati in chiaro, utilizzo dei social media indiscreto, feature di malware non implementate) e questo dovrebbe far riflettere che con il giusto approccio la una appropriata protezione è alla portata di tutti.
  3. State-of-things & state-of-mind, questa è la più breve e precisa definizione di “sicurezza” (se-cure, “senza ansia). Tralasciando il state-of-things di LockBit in mezzo a questa immensa operazione, il state-of-mind sembra aver giocato un ruolo fondamentale mettendo pressione su LBSupp. Le numerose dichiarazioni e minacce ripetute (come quelle al direttore dell’FBI) sono aumentate dal primo sequestro del DLS. Ci sono state diversi dibattiti sull’approccio del NCA e l’utilizzo di british humor nei contenuti pubblicati nel DLS ribrandizzato dalle forze inglesi, per alcuni non è stato adeguato ad una agenzia nazionale mentre per altri era la risposta giusta al tipo di personalità si sta affrontando. Solo il tempo potrà confermare o meno l’efficacia dell’approcio, la riflessione che si vuole porre è sulla attenzione data a tale aspetto. Dalle dichiarazioni pubbliche al non rendere pubblici determinati arresti si sta cercando di giocare su più aspetti della sicurezza di LockBit cercando di colmare le ovvie limitazioni geografiche.

Per ora non possiamo prevedere cosa sia davvero il programma LockBit 4.0 ne tanto meno quali sono davvero gli obbiettivi, capacità ed endgame del gruppo ma sicuramente si sta segnando un precedente nell’ambito del crimine digitale che segnerà un nuovo standard per future minacce.

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Vintage Audio Amp Gets LED Lighting Upgrade


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Vintage hi-fi gear can be very attractive, particularly compared to modern stuff. However, when this stuff starts getting into its third or fourth decade after production, things start to wear out. Chief among them—the little incandescent bulbs that light up the dials with such a beautiful glow. [Piffpaffpoltrie] was suffering just this problem on an old Technics amp, and decided to go for a more modern upgrade.

Replacing the original bulb with a like unit was undesirable—even if many last for decades, [Piffpaffpoltrie] didn’t want to have to tackle this job again in the future. Instead, an LED swap was the order of the day. A short strip of warm-white LEDs seemed to be the perfect solution, with three LEDs in series being just about right for the 11-volt supply used for the original bulbs. The only problem was that the stereo supplied the bulbs with AC, not DC. Thus, a quick bridge rectifier circuit was thrown in, along with some series resistors. This wrangled the voltage into a straighter line and delivered the right voltage level to drive the LEDs nicely and smoothly.

The result is a nicely-illuminated set of power meters on this vintage Technics amp. We’ve seen some neat LED swaps in the past, too, including this tricky motorcycle lamp upgrade. Meanwhile, if you’re slogging it out to bring your vintage gear more up to date, consider dropping us a note on the tipsline.


hackaday.com/2024/12/22/vintag…



Oggi, 22 dicembre, nel 1894


Alfred-Dreyfus-nel-1894

L'ufficiale dell'esercito francese Alfred Dreyfus viene condannato all'ergastolo per tradimento, sulla base di prove fragili e fondato sospetto di antisemitismo, scatenando così una controversia che dividerà la Francia per 12 anni.

@Storia
#otd

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Storia dei canti di Natale


Un articolo di Mark Cartwright, tradotto da Aurora Alario, apparso su
Immagine/foto

👇
worldhistory.org/trans/it/2-23…

@Storia

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in reply to storiaweb

Ecco una descrizione alternativa dell'immagine: Il logo mostra un quadrato rosso scuro contenente un simbolo bianco astratto, simile a una freccia stilizzata o a un geroglifico. A destra del quadrato, il testo "WORLD HISTORY ENCYCLOPEDIA" è scritto in un carattere serif elegante e nero. Sotto il testo principale, in un carattere più piccolo e di un colore rosso-marrone, si legge "in italiano".

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini




Mamma preferisce venire a Berlino con Ryanair perché vola da Malpensa, che è più vicino a casa.
A me però non piace granché che voli su un Boeing 737 Max.
Spero che arrivi!


This week, the creature from the Pangean lagoon, casket shopping for Disney princesses, a horror show in ancient Somerset, and “Martifacts.”#TheAbstract


Sudan, mercenari colombiani implicati nella guerra al fianco dell’RSF

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Le forze paramilitari di supporto rapido (RSF – Rapid Support Forces) sono state accusate di reclutare mercenari stranieri da quando la guerra in Sudan è iniziata 20 mesi fa.



Gianluca Schiavon*

Dopo una messe di leggi provvedimento a risposta delle emergenze penali più balzane, il Governo di destra, per mano dei ministri Nordio, Piantedosi e Crosetto, ha perfezionato nel ddl ‘sicurezza’ un corpus organico di norme compiutamente orientato alla repressione dei soggetti che questa maggioranza politica considera persone marginali e potenzialmente contrarie all’interesse dei potenti. L’indirizzo del Governo, finora, è parso incontrastato perché insoddisfacenti sono state le risposte di opposizione. A fronte di decreti-legge tanto bizzarri quanto difficilmente applicabili nell’organizzazione della Giustizia attuale, uno per tutti, quello che ha introdotto il delitto di rave party, le forze sociali parevano impegnate singolarmente a contrastare la puntuale norma liberticida.

La maggioranza ha così sfigurato l’ordinamento con un insieme ampio di norme incostituzionali come la reintroduzione di una disposizione già annullata con la sentenza della Consulta n. 359/2000, vale a dire il reinserimento del pericolo di fuga tra le esigenze cautelari idonee a motivare le misure cautelari per i minorenni nel famigerato decreto Caivano.

Nell’ambito pervasivo dell’amministrazione della Giustizia e dell’ordine pubblico è squadernata la velleità di americanizzazione del governo delle destre; emerge, infatti, l’attacco alle grandi città come luoghi in cui la produzione del valore produce qualche germe di resistenza e persino di contropotere. Non sfugge come siano oggetto di una campagna per la paura e per la reazione alla maniera di Trump tutti i centri urbani: dalle città-porto europee di Genova e Trieste, agli snodi della logistica, all’area metropolitane de-industrializzate milanese e torinese, il territorio smisurato di Roma capitale e delle metropoli del mezzogiorno.

Il disegno di legge sicurezza segna, tuttavia, un momento di discontinuità perché è emerso un fronte unito contro la tattica della destra coagulato da una strategia costituzionale. Un fronte evidentemente composito che va dalla rete dei Negozianti italiani canapa (NIC) ai collettivi studenteschi più radicali, dai Giuristi democratici, alle associazioni del volontariato carcerario, da Articolo 21 ai lavoratori organizzati della GKN. Un fronte meticcio e intergenerazionale, ma, soprattutto, un fronte che attraverso la parola d’ordine ritiro immediato del DDL ha un potenziale ricompositivo di tutte le vertenze attraverso le quali i soggetti sociali declinano il conflitto capitale-lavoro, capitale-ambiente, capitale-corpi e libertà-repressione. Si passa, quindi, forse per la prima volta dopo tanti anni, da un sodalizio tra forze militanti e addetti ai lavori, che ha resistito alla espansione del diritto penale del nemico, a una coalizione tra soggetti diversi nel quale partecipano forze di massa: ARCI, ANPI, CGIL, UIL, sindacati conflittuali, camere penali. Il tornante si è manifestato dopo un apparente periodo di stasi del movimento contro le guerre e gli imperialismi. Pare, infatti, riemerso il movimento dopo essere stato atterrito dalla ineluttabile barbarie della terza guerra mondiale a pezzi nel momento in cui è stato compreso da larghe minoranze europee il nesso guerra mondiale-repressione interna.

Il processo ri-aggregativo non è esauribile nella manifestazione di Roma, ma ha ancora un margine di espansione perché nasce da manifestazioni territoriali e regionali, dagli scioperi, dalle occupazioni di scuole e facoltà, dall’astensione dalle udienze dei penalisti. Sta maturando una risposta, a fronte di un disegno sanzionatorio universale del Governo, altrettanto universale che partendo dalla vita concreta contrappone un modello di liberazione dal comando capitalista e dal bisogno indotto.

Dopo la manifestazione di almeno 50.000 persone a Roma, il procedimento legislativo è continuato con la discussione degli emendamenti nella II Commissione del Senato proposti dalle opposizioni parlamentari, ma il portato di tutte le manifestazioni ha già inciso significativamente: il Capo dello Stato starebbe imponendo – a differenza da ciò che non ha fatto col decreto Caivano – la modifica di tutte le norme più manifestamente incostituzionali. SI tratterebbe di tre gruppi di norme: quelle norme ‘anti-borseggiatrici rom’ che rendono facoltativa la esecuzione della reclusione per le donne incinta o madri di figli fino a un anno e obbligatoria l’esecuzione penale per le madri fino a tre anni, di quella discriminatoria verso il cittadino extraUE per l’acquisto di una sim telefonica e di quelle incriminanti la resistenza passiva nei reati di rivolta carceraria e rivolta in CPR.

La battaglia, tuttavia, non è che all’inizio dal momento che il movimento non può accettare nulla che non sia il ritiro di tutto il ddl, fatto politico difficile, ma non impossibile. A patto di non interrompere la mobilitazione e l’agitazione sui territori per tornare nella capitale il secondo fine settimana di gennaio con un progetto minuto di riflessione e di sabotaggio dei dispositivi del controllo sociale, dunque di ri-soggettivazione delle vite di ognuna e ognuno.

*Responsabile Giustizia, PRC-S.E.




Sistema Matrix, verso l’elicottero senza equipaggio. L’analisi di Del Monte

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Continuano le sperimentazioni del sistema di autonomia di volo senza equipaggio Matrix per gli elicotteri di US Army e US Marines. La piattaforma scelta per effettuare i test di volo uncrewed è il Sikorsky UH-60 Black Hawk. L’obiettivo dietro al progetto Matrix è quello di ridurre il carico



Ero così contenta di aver quasi finito questo maglione! Già me lo gustavo addosso.

Ancora solo una decina di centimetri e sarebbe stato finito.

Invece stamattina ho scoperto di aver fatto un errore colossale, probabilmente un anno fa, al quale non posso rimediare se non disfando la quasi totalità del lavoro e rifacendolo.

Non ho nessun desiderio di rifare tutto quasi da capo, per cui... Disfo tutto!

Questo filato è maledetto: è già il secondo maglione che provo a farci e non arrivo in fondo. Ora devo decidere che farne: se donarlo tutto, tenerlo e aspettare progetti migliori o dargli fuoco. 😅

Le arti tessili insegnano due cose: la prima è che non sai contare, la seconda che devi rimanere umile.

in reply to floreana

o novella Penelope che disfi quello che creasti; non ti crucciar del tempo passato durante lo quale fosti serena.
in reply to ⍼ Cassandra Seldon

@⍼ Cassandra Seldon :verified:
Fui serena e sarò serena al prossimo progetto!
Una cosa è certa: mai più maglioni con aghi sotto i 5 mm, mortacci loro. 😂


LA PREDIZIONE PIÙ AGGHIACCIANTE DI TUTTE
Il 2 febbraio 1905 nasceva a San Pietroburgo una donna destinata a scuotere le coscienze: Alissa Zinovievna, meglio conosciuta come Ayn Rand, filosofa e scrittrice di origine russa, che avrebbe lasciato un segno indelebile nel mondo della letteratura e del pensiero.

La sua opera più conosciuta, "La Rivolta di Atlante", non è solo un romanzo, ma un manifesto filosofico. In una delle sue riflessioni più celebri, Ayn Rand delineò un quadro inquietante di una società in declino, un monito che sembra risuonare ancora oggi:

"Quando ti renderai conto che, per produrre, devi ottenere l’autorizzazione da coloro che non producono nulla; quando vedrai che il denaro scorre verso chi non commercia beni, ma favori; quando ti accorgerai che molti si arricchiscono tramite la corruzione e le influenze, piuttosto che con il proprio lavoro, e che le leggi non ti proteggono da loro, ma anzi, sono loro ad essere protetti contro di te; quando scoprirai che la corruzione è premiata e l’onestà diventa un sacrificio personale, allora potrai affermare, senza timore di sbagliarti, che la tua società è condannata."

Questa profezia è un riflesso potente del mondo che viviamo, un invito a guardare con occhi aperti le dinamiche che ci circondano.

Ayn Rand, scomparsa nel marzo del 1982, ci ha lasciato un’eredità intellettuale inestimabile, una sfida a non accettare passivamente il degrado morale e politico, ma a combattere per i nostri valori.




@RaccoonForFriendica new version 0.3.4 has been released.

I'm sorry for having released multiple versions in so little time, this is an exception situation and is due to 0.3.2 not being available in F-Droid due to this issue.

The only way was to migrate to a different dependency injection framework and, if you wonder what happened, never use the Koin Annotations library if you want your builds to be reproducible!

Changelog:
- refactor(di): migrate from Koin to Kodein;
- chore(l10n): update German translation (thanks @Thomas for your continuous improvements);
- chore: update dependencies.

Hope this is the last release until next year and, with this, I wish everyone happy holidays 🎉🎄#livefasteattrash

#friendica #friendicadev #androidapp #androiddev #fediverseapp #raccoonforfriendica #kotlin #multiplatform #kmp #compose #cmp #opensource #procyonproject

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Il tribunale di Palermo ha emanato la sua sentenza assolvendo il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini dall’accusa di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio. Insomma trattenere in mare, in nome di una oscena propaganda xenofoba 147 persone, per 19 giorni, persone salvate da morte certa, come accadde 5 anni fa quando l’imputato era ministro dell’Interno, non è reato. Forse perché le persone salvate cercavano salvezza in Europa? Attendiamo le motivazioni della sentenza che odorano di arrampicata sugli specchi, ma il segnale è orrendo ed in perfetta linea col ddl 1660. Segna una fine ingloriosa di uno Stato di diritto già ampiamente calpestato in passato ma che oggi si rivela ancor più macabro e crudele. Il potere politico comanda su quello giudiziario quando si tratta di garantire impunità ad un esponente dell’esecutivo. Che ci si mobiliti contro questa ed altre sentenze che probabilmente seguiranno, che ci si schieri dalla parte di quei giudici che non accettano di inchinarsi, di chi continuerà a prestare soccorso in mare. Rifondazione Comunista, come tante altre associazioni, corpi intermedi, realtà di movimento, continuerà a considerare il leader leghista un misero imprenditore della paura di cui presto, la storia di questo Paese si dovrà vergognare

Maurizio Acerbo, segretario nazionale
Stefano Galieni, responsabile nazionale immigrazione, Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea

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Framamia: condividiamo le chiavi per la comprensione dell'IA


In un post su Framablog l’associazione Framasoft ha presentato Framamia un sito per condividere conoscenze , ricerche, problemi e domande attorno all’Intelligenza Artificiale.


Allo stesso tempo Framasoft ha rilasciato un primo risultato delle sue ricerche: Lokas, un prototipo di applicazione per Android e iOS che permette di registrare l’audio di una riunione e ottenere la trascrizione del testo.



Lo sviluppo di questa applicazione, qui una presentazione completa in inglese , dipenderà dai feedback degli utenti che vorranno provarla e dalla disponibilità delle risorse finanziarie che possano sosterne lo sviluppo.

Ecco l’inizio dell’articolo tradotto in italiano:

“Per contribuire a demistificare il tema dell'intelligenza artificiale, Framasoft pubblica una prima versione del sito web Framamia. Definizioni, problemi, rischi e domande: condividendo le conoscenze, speriamo di aiutare a recuperare il potere su queste tecnologie che stanno influenzando le nostre società. E per metterlo in pratica, Framasoft sta anche pubblicando l'applicazione Lokas, che presentiamo qui.

Potete scaricare il testo integrale in formato .pdf dal link che trovate qui sotto:
nilocram.eu/edu/framamia-ita.p…


Sia Framamia che Lokas mi sembrano due buone ragioni per continuare a sostenere l’attività e i progetti di Framasoft:

soutenir.framasoft.org/en/

Al momento, la raccolta di fondi ha superato i 150.000 euro, rimangono ancora 10 giorni per raggiungere almeno l’obiettivo minimo che si è posta Framasoft per festeggiare i suoi 20 anni di vita (200.000 euro).

Anche noi possiamo dare il nostro piccolo contributo! 😀


#IA #AI #Framasoft #SpeechToText
@Framasoft
@Informa Pirata

Questa voce è stata modificata (8 mesi fa)


Le autorità serbe devono perseguire l'hacking illegale di giornalisti e attivisti

Oggi, 19 dicembre, @EDRi (European Digital Rights) e 50 organizzazioni esortano le istituzioni dell'Unione europea ad agire per fermare l'uso illegale di spyware da parte delle autorità serbe per prendere di mira giornalisti, attivisti e membri della società civile.

edri.org/our-work/serbian-auth…

@Giornalismo e disordine informativo



Ci uniamo alla richiesta di Anpi di vietare il raduno fascista che tutti gli anni viene organizzato a Roma il 7 gennaio per ricordare i fatti di Acca Larentia Non è accettabile che, nel disprezzo assoluto della nostra Costituzione, in un luogo pubblico si permetta a esponenti di organizzazioni neofasciste di manifestare a parole e gesti la loro appartenenza violando anche le leggi scritte in applicazione della XII Disposizione. E’ una vergogna per il nostro paese ed è un affronto per tutti quei giovani, uomini e donne, che si sono battuti nella Resistenza e hanno dato la vita per la libertà e la democrazia. Cosa si aspetta ancora a dichiarare lo scioglimento delle organizzazioni neofasciste, a partire proprio da Casa Pound che in più occasioni ha manifestato il suo carattere violento, squadrista e antidemocratico? Proprio per questo quattro suoi appartenenti sono appena stati rinviati a giudizio a Napoli. Non stiamo chiedendo al ministro Piantedosi di dichiararsi antifascista, conoscendo la sua riluttanza, ma di svolgere il suo lavoro rispettando la Costituzione antifascista sulla quale ha prestato giuramento. Rifondazione, come tante altre Associazioni, lo sta chiedendo da tempo: le organizzazioni fasciste vanno sciolte immediatamente!

Maurizio Acerbo, segretario nazionale e Rita Scapinelli, responsabile antifascismo del Partito della Rifondazione Comunista – Sinistra Europea




This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss our top games of the year, air traffic control, and posting through it.#BehindTheBlog


Imane Khelif: “Angela Carini? Era un’amica. Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine”


@Politica interna, europea e internazionale
Imane Khelif: “Meloni, Trump e Musk hanno sfregiato la mia immagine” Da Angela Carini a Giorgia Meloni, Donald Trump ed Elon Musk: la pugile Imane Khelif, vincitrice della medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi e al centro della polemiche per via del suo

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"Francamente me ne infischio..." Tuttavia il resto del mondo non se ne infischia di te: OpenAI e la sanzione dal Garante Privacy


@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/openai-s…
Nei film le frasi ad effetto funzionano benissimo e, a volte, contribuiscono a creare miti immortali. Così accadde a Clark Gable con il suo

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SIRIA. Un’occasione per Israele e per l’immagine gloriosa di Netanyahu


@Notizie dall'Italia e dal mondo
In poco più di dieci giorni, i militari israeliani hanno preso il controllo di circa 440 chilometri quadrati di territorio siriano. Il Golan è diventato il set fotografico preferito dal Primo ministro israeliano Netanyahu, che divide ormai la sua presenza pubblica tra le



Social network federati: l’interconnessione a misura di Terzo settore. Il post di @ivan su @Bonfire

Alle strutture collaborative come consorzi e associazioni manca ancora un'infrastruttura digitale capace di supportarle. Nel mondo si stanno sperimentando modalità di far rete diverse dalle attuali piattaforme: ecco alcuni esempi in cui al centro ci sono governance condivisa e partecipazione attivato

@Che succede nel Fediverso?

vita.it/social-network-federat…

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Campagna vaccinale anti-Covid, De Luca condannato a risarcire con 609mila euro la Regione Campania


@Politica interna, europea e internazionale
La sezione giurisdizionale Campania della Corte dei Conti ha condannato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a risarcire alla Regione la somma di 609mila euro per aver fatto produrre, ai tempi della campagna vaccinale



Un nuovo longform su Centrum Report


L'incredibile storia di Giuseppe Grabinski, l'unico polacco a meritarsi l'intitolazione di una strada nel centro di Bologna, e della sua dinastia, è al centro del nuovo longform di Centrum Report.

Lo ha scritto il nostro varsaviano/bolognese doc Lorenzo Berardi. Chi meglio di lui poteva scovare e sbrogliare questo prezioso filo che si dipana per quasi due secoli, tra battaglie dell'esercito napoleonico, matrimoni reali, imprese imprenditoriali, e inclinazioni monarchiche?

Buona lettura!


centrumreport.com/longform/la-…

in reply to Signor Amministratore ⁂

Questo è un vecchio problema di mastodon cui gli sviluppatori di Friendica hanno posto rimedio recentemente.

Senza questo accorgimento il post di Friendica dotati di titolo vengono visualizzati in questo modo abbastanza avvilente 😅





Processo Open Arms, oggi la sentenza del Tribunale di Palermo per Matteo Salvini: la Procura chiede 6 anni di carcere


@Politica interna, europea e internazionale
Processo Open Arms, oggi la sentenza per Matteo Salvini Matteo Salvini conoscerà oggi la sentenza del processo Open Arms che lo vede imputato per i reati di sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio. L’udienza al Tribunale di Palermo è



VIOLENZA DI GENERE NELL'UNIONE EUROPEA


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Recentemente Eurostat (l'Ente dell'Unione Europea deputato alle statistiche) ha rilasciato il sondaggio sulla violenza di genere, con la collaborazione dell'Agenzia dell'Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA) e dell'Istituto Europeo per l'Uguaglianza di Genere (EIGE). Lo scopo è quello di raccogliere dati per migliorare la protezione e il supporto alle vittime.
I risultati appaiono piuttosto preoccupanti: su un campione di 114.023 donne intervistate nei 27 Stati membri dell'UE, ben il 30,7% ha subito violenza fisica o sessuale. In particolare il 17,7% ha subito violenza da un partner mentre il 20,2% ha subito violenza da un altro individuo.
Con riguardo alle molestie sessuali sul lavoro ben il 30,8% ne ha subite.

Il sondaggio ha incluso vari tipi di violenza fisica, tra cui: le mere minacce e l'agire dal soggetto attivo in modo doloroso; lo spingere, strattonare o tirare i capelli; il colpire con oggetti o schiaffeggiare; il picchiare con oggetti, o calciare.

Immagine/foto
(percentuale per Stato di donne che hanno subito violenze dal proprio partner)

Il sondaggio ha incluso altresì vari tipi di violenza psicologica, tra cui l' umiliazione o il denigrare, tenere comportamenti controllanti da parte del partner, ovvero minacce di danneggiare i figli o di farsi del male se il partner lo lascia.

Vengono riportate anche le diverse attività che le Autorità di contrasto possono esercitare, tra cui il monitoraggio e valutazione, ovvero raccogliere e analizzare dati sulla violenza di genere per identificare tendenze e aree critiche, inoltre la formazione e sensibilizzazione, che consiste nell'offrire corsi di formazione per professionisti e campagne di sensibilizzazione per il pubblico, ed infine il supporto alle vittime, cioè fornire risorse e assistenza legale per le vittime di violenza di genere.

Anche la cooperazione di polizia tra gli Stati dell'UE può essere esercitata, attraverso lo scambio di informazioni, ovvero la condivisione di dati e intelligence relativi a casi di violenza di genere per migliorare le indagini; operazioni congiunte, cioè collaborazione in operazioni di polizia per affrontare crimini transnazionali legati alla violenza di genere e soprattutto formazione congiunta, cioè programmi di formazione per le forze di polizia su come gestire casi di violenza di genere in modo efficace e sensibile.

Il documento (in inglese) è scaricabile qui
fra.europa.eu/sites/default/fi…

@Notizie dall'Italia e dal mondo



La BBC ha pubblicato la lista completa dei condannati al processo Pelicot con tanto di breve sunto delle accuse, le circostanze e i precedenti.

Tanti sembrano i profili di persone normalissime.

Diverse occorrenze però sono persone già condannate in precedenza per violenza domestica, altre condannate per detenzione di materiale pedopornografico.

Uno dei condannati non ha violentato Gisèle, ma la sua stessa moglie. Per 5 anni, allo stesso modo di Dominique, sotto la sua guida.

Uno è andato a violentare Gisèle la sera del giorno in cui è nato suo figlio.

Tutto normale nel mondo di questi uomini, no?

Non credo possa lamentarsi proprio nessuno se oggi le donne sono troppo "difficili", "esigenti", "se la tirano" o altre cazzate del genere.

Abbiamo ottimi motivi, per cui siate non dico eccellenti, ma banalmente brave persone. A 360 gradi, senza personalità nascoste.
#GiselePelicot

BeaLaRu reshared this.



Non conosce limiti ormai la guerra della destra contro la libertà di espressione e se potessero probabilmente anche contro la libertà di pensiero. Visto che stanno lavorando per criminalizzare qualsiasi libertà.

Dopo gli attacchi a Serena Bortone, agli autori cinematografici, ai giornalisti di Report, a Saviano, dopo la sospensione di Christian Raimo dall’insegnamento per tre mesi, adesso c’è anche la querela per diffamazione (con richiesta pure di risarcimento) del ministro per “l’istruzione e il merito” Valditara contro lo scrittore ed ex direttore del Salone internazionale del libro di Torino Nicola Lagioia e contro il giornalista Giulio Cavalli. Il “ministro dell’istruzione” si è sentito offeso per alcune dichiarazioni di Lagioia e per un articolo di Cavalli perché si sono permessi di ironizzare su un tweet del ministro scritto in un italiano non “eccellente” (“…. Se nelle scuole si insegni approfonditamente la storia…”. Per fare un esempio.

Siamo completamente d’accordo con Lagioia quando dice che “sono atti intimidatori… che creano un clima di paura”, anche perché ad opera di un ministro contro un normale cittadino. Ma questo è esattamente lo scopo di questo governo.

E poiché il tweet di Valditara iniziava dicendo, sempre in perfetto italiano: “Se si è d’accordo che gli stranieri si assimilino sui valori fondamentali iscritti nella Costituzione ciò avverrà più facilmente se nelle classi la maggioranza sarà di italiani, se studieranno in modo potenziato l’italiano laddove già non lo conoscano bene…”, siamo completamene d’accordo con Lagioia anche quando dice che in Italia ci sono stranieri che padroneggiano l’italiano in maniera splendida e che se dovessero sottoporsi a un test lo supererebbero meglio del ministro.

Attendiamo querela?

Maurizio Acerbo Segretario nazionale
Stefania Brai, Responsabile cultura
Stefano Galieni Responsabile immigrazione





Caso Open, prosciolti Renzi e gli altri 10 imputati. Il leader di Iv: “Nessuno chiederà scusa”


@Politica interna, europea e internazionale
Matteo Renzi è stato prosciolto dalle accuse mosse contro di lui nell’inchiesta sulla fondazione Open, nata per sostenere le iniziative politiche del leader di Italia Viva ai tempi in cui era segretario del Partito democratico. La giudice per l’udienza

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Antonello patta*

È un’Italia ben diversa dall’immaginario mondo di Giorgia quella che emerge da una serie di rapporti pubblicati ieri dalla Commissione Europea;

I dati, oltre a mettere in evidenza le persistenti fragilità dell’economia italiana alle prese col rischio di una nuova fase di deindustrializzazione, svelano impietosamente cosa si cela dietro i successi occupazionali millantati dal governo delle destre.

Per l’Italia Il confronto su lavoro, salari e occupazione, anche solo con le medie europee, tralasciando i Paesi più virtuosi, è avvilente.

È vero che il tasso di occupazione è cresciuto, anche perché si partiva da una situazione molto arretrata, ma rimane ben 9 punti percentuali sotto la media europea; preoccupante il divario occupazionale tra uomo e donna: 19,5%, il doppio della media Ue; Drammatico il tasso di occupazione nel sud e nelle isole: 25% inferiore ai valori medi del continente; il tasso di giovani che non studiano e non lavorano è del 16,1%, 5 punti peggio della media dei 27.

A spiegare cosa si nasconde dietro il presunto successo del governo concorrono anche i dati forniti da Eurostat che confermano il progressivo calo dei salari italiani certificato da tempo da tutti gli organismi nazionali e internazionali: negli ultimi 15 anni, i salari italiani sono scesi del 6% mentre nella media degli altri paesi europei sono aumentati dell’11%.

La diffusione estrema del lavoro povero rappresenta la causa principale dell’aumento della povertà attestato da Bruxelles che ricorda quanto sia alta nel nostro Paese la quota di popolazione a rischio povertà: il 23%, il 27,1% quella dei bambini, entrambe ben al di sopra delle medie europee.

Negli stessi rapporti sempre a proposito dell’Italia si può leggere: “la percentuale di persone colpite da gravi privazioni materiali e sociali è aumentata, in linea con l’elevata e stagnante quota di persone che vivono in povertà assoluta”, pari al 9,8 per cento nel 2023.
Le ragioni di questa situazione drammatica sono note e rimandano a un sistema economico malato, che perde quote nei settori industriali più avanzati e tiene in comparti come l’edilizia il turismo e il commercio dove notoriamente sono ampiamente diffusi bassi salari, lavoro precario e irregolare come testimoniano i dati europei secondo cui il numero delle persone occupate a tempo determinato in Italia è tra i più elevati d’Europa, più del 15%;

La precarietà lavorativa e la diffusione della povertà secondo l’Europa determinano la cultura always on”, cioè la disponibilità ad essere attivi 24 ore su 24 come testimonia un sondaggio condotto da Eurofound in Belgio, Francia, Italia e Spagna secondo cui oltre l’80% degli intervistati si è dichiarato disponibile ad accettare di lavorare oltre il normale impegno lavorativo.

Una situazione conseguenza di decenni di leggi che hanno aggravato la condizione delle lavoratrici e dei lavoratori con la diffusione di mille forme di precarietà e lavoro irregolare funzionali a renderli sempre più ricattabili e imporre lavori sottopagati, privi di tutele e diritti e più sfruttamento.

Di fronte a questa situazione aggravata anche dal taglio del reddito di cittadinanza il governo delle destre si comporta come se i drammatici problemi della struttura produttiva del paese non lo riguardassero; vara una finanziaria che non solo non fa nulla per salari, pensioni e redditi dei ceti popolari, ma taglia ancora la spesa pubblica mettendo cinicamente in conto un’ulteriore riduzione dei diritti, dei salari e dei consumi, con la naturale conseguenza di deprimere ancora di più l’economia e aumentare il disagio sociale.
I sovranisti nostrani quando parlano di patria, pensano agli interessi del capitale e dei ceti che si arricchiscono sulle rendite speculative, sull’evasione fiscale e sullo sfruttamento delle lavoratrici e dei lavoratori.

Solo le lotte potranno restituire dignità al lavoro, diritti e reddito alle cittadine e ai cittadini e arrestare il drammatico declino del Paese.

*Responsabile nazionale lavoro del Prc



Underwater, come l’Italia sta blindando il suo futuro energetico e digitale

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Mentre si rincorrono le notizie di possibili minacce russe alle infrastrutture critiche occidentali, l’Italia rafforza la sua governance del settore underwater, che è basata sulla cooperazione tra il comparto pubblico e quello privato e sul ruolo della Difesa nella protezione della sicurezza



a chi ritiene legittima la lotta al root del telefonini

ma non sta mica a loro scegliere. è tutto illegittimo nel campo degli smartphone. per questo da informatica mi fanno schifo in blocco. non sono veri computer. non vengono resi tali. la funzione dipende da cosa ci installa normalmente il proprietario. e la cosa peggiore è che per certi versi ti costringono a usarli. perché ci sono servizi bancari che come minimo fanno l'auteticazione su un merdosissimo e odiatissimo telefonino. il male che avanza. una dittatura. come finisce la libertà. ricordatevi perché un giorno ricorderete tutti le mie parole. anche chi oggi non si rende conto della gravità.



#Occupazioni, il Ministro Giuseppe Valditara dichiara: "Chi rovina una scuola deve pagare".

Qui tutti i dettagli ▶️ mim.gov.it/web/guest/-/occupaz…



CARABINIERI CINOFILI IN IRAQ


Immagine/foto

In questi giorni, alcuni Carabinieri del Centro Cinofili di Firenze sono impegnati in Iraq in una attività formativa a favore della Direzione Anti Narcotici e Sostante Psicoattive del Ministero dell'Interno iracheno, nell'ambito del progetto EU-ACT finanziato dall'Unione Europea.

EU-ACT 2 è un progetto di cooperazione che fornisce sostegno ai paesi terzi nella lotta alla criminalità organizzata, migliorando le loro capacità di affrontare le minacce dal punto di vista dello stato di diritto. Questa iniziativa fa parte del Programma dell’UE per contrastare i flussi illeciti globali (GIFP). Con un budget di 13 milioni di euro, attivo da giugno 2023 a maggio 2027, il progetto è finanziato dalla Commissione Europea attraverso il Servizio per gli Strumenti di Politica Estera (FPI) ed è realizzato attraverso la collaborazione tra FIIAPP (Spagna), CIVIPOL (Francia) e l'Arma dei Carabinieri (Italia).

L’obiettivo dell’UE-ACT 2 intende contribuire alla lotta contro la criminalità organizzata e il traffico illecito lungo le “rotte dell’eroina” dall’Afghanistan all’Europa, concentrandosi su aree geografiche critiche come l’Asia meridionale e centrale, l’Africa orientale, il Caucaso e il Medio Oriente. L’intervento è inoltre in linea con i piani operativi di Europol, con particolare attenzione all’alta reti criminali a rischio (HRCN) e traffico di stupefacenti come l’eroina e le nuove droghe sintetiche (SYD-NPS).

Gli esperti del progetto agiscono per rafforzare le capacità delle autorità di polizia e giudiziarie dei paesi beneficiari nella conduzione di operazioni e indagini congiunte, migliorare le competenze nel perseguire i casi di criminalità organizzata,
e promuovere una cooperazione transnazionale più efficace tra le autorità competenti, in linea con gli standard internazionali e i diritti umani.

Immagine/foto

Il Centro Carabinieri Cinofili, con sede in Firenze, è stato istituito l’8 novembre 1957 con il compito di assicurare l’addestramento del personale e dei quadrupedi in forza al Servizio Cinofili dell’Arma, per il loro impiego nei servizi preventivi e in operazioni di polizia giudiziaria, di ricerca e di soccorso. Svolge, inoltre, funzioni di indirizzo tecnico-addestrativo a favore di tutte le unità cinofile dell’organizzazione territoriale/forestale, attività di sperimentazione di nuove razze canine, di metodologie addestrative e di materiali di equipaggiamento, nonché la formazione di personale delle forze armate e di polizia, nazionali e straniere, che ne facciano richiesta.

#ArmadeiCarabinieri #iraq #carabiniericinofili #EU-ACT #europol

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Questa voce è stata modificata (8 mesi fa)


CILE. La multinazionale mineraria condannata per danni ambientali


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Pagine Esteri, 19 dicembre 2024. La BHP Billiton è la più grande società mineraria al mondo. Nata dalla fusione tra una impresa inglese e una australiana, gestisce in Cile diverse miniere, una delle quali, la Minera Escondida Ldta, si trova nel nord del Paese. Mercoledì 18



Human Rights Watch: Israele commette un genocidio negando l’acqua ai civili di Gaza


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Dall'ottobre 2023, afferma HRW, le autorità israeliane hanno deliberatamente impedito ai palestinesi di Gaza di accedere alla quantità adeguata di acqua necessaria alla sopravvivenza
L'articolo Human Rights Watch: Israele commette un



Israele bombarba con forza lo Yemen, almeno 10 i morti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
I raid hanno colpito Hodeidah e altri due porti yemeniti facendo morti e feriti. Bombe anche su due centrali elettriche a Sanaa. Israele sostiene di aver risposto agli attacchi degli Houthi con missili e droni
L'articolo Israele bombarba con forza lo Yemen, almeno 10 i morti proviene da Pagine



Volete prenotare un volo Ryanair? Preparatevi a una scansione del viso!
Ryanair obbliga i nuovi clienti a creare un account. Inoltre, devono sottoporsi a un processo di verifica obbligatorio che può comportare il riconoscimento facciale.
mickey19 December 2024
A woman sits in front of a laptop and holds two flight tickets in her right hand. There is a hand coming out of the computer screen that holds a scanner that scans the woman's face. Above the computer screen you can see the "Ryanair" logo, indicating that Ryanair scans the face of its customers.


noyb.eu/it/want-book-ryanair-f…

Goofy 📖 🍝 reshared this.