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Full Color 3D Printing With PolyDye and Existing Inkjet Cartridges


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29690101The PolyDye system installed on an Elegoo Neptune 2 printer. (Credit: Teaching Tech, YouTube)
Being able to 3D print FDM objects in more than one color is a feature that is rapidly rising in popularity, assisted by various multi-filament systems that allow the printer to swap between differently colored filaments on the fly. Naturally, this has the disadvantage of being limited in the number of colors, as well as wasting a lot of filament with a wipe tower and filament ‘poop’. What if you could print color on the object instead? That’s basically what the community-made PolyDye project does, which adds an inkjet cartridge to an existing FDM printer.

In the [Teaching Tech] video the PolyDye technology is demonstrated, which currently involves quite a few steps to get the colored 3D model from the 3D modelling program into both OrcaSlicer (with custom profile) and the inkjet printing instructions on the PolyDye SD card. After this the 3D object will be printed pretty much as normal, just with each layer getting a bit of an ink shower.

Although it could theoretically work with any FDM printer, currently it’s limited to Marlin-based firmware due to some prerequisites. The PolyDye hardware consists of a main board, daughter board, printed parts (including inkjet cartridge holder) and some wiring. A Beta Test unit is available for sale for $199, but you should be able to DIY it with the files that will be added to the GitHub project.

Even for a work-in-progress, the results are quite impressive, considering that it only uses off-the-shelf translucent filament and inkjet cartridges as consumables. With optimizations, it could give multi-filament printing a run for its money.

youtube.com/embed/J1wz8S9rTI8?…


hackaday.com/2024/12/28/full-c…



Sostegno Poliverso


Se la prende un po comoda, ma il rinnovo automatico dovrebbe partire ...


38C3: Towards an Open WiFi MAC Stack on ESP32


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At the 38th Chaos Communications Congress, [Frostie314159] and [Jasper Devreker] gave us a nice update on their project to write an open-source WiFi stack for the ESP32. If you’re interested in the ESP32 or WiFi in general, they’ve also got a nice deep dive into how that all works.

On the ESP32, there’s a radio, demodulator, and a media access controller (MAC) that takes care of the lowest-level, timing-critical bits of the WiFi protocol. The firmware that drives the MAC hardware is a licensed blob, and while the API or this blob is well documented — that’s how we all write software that uses WiFi after all — it’s limited in what it lets us do. If the MAC driver firmware were more flexible, we could do a lot more with the WiFi, from AirDrop clones to custom mesh modes.

The talk starts with [Jasper] detailing how he reverse engineered a lot of Espressif’s MAC firmware. It involved Ghidra, a Faraday cage, and a lucky find of the function names in the blob. [Frostie] then got to work writing the MAC driver that he calls Ferris-on-Air. Right now, it’s limited to normal old station mode, but it’s definite proof that this line of work can bear fruit.

This is clearly work in progress — they’ve only been at this for about a year now — but we’ll be keeping our eyes on it. The promise of the ESP32, and its related family of chips, being useful as a more general purpose WiFi hacking tool is huge.


hackaday.com/2024/12/28/38c3-t…



Etiopia, ENDF in violazione dell’accordo di tregua per il Tigray nelle zone occupate

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Il Tigray, stato regionale dell’ Etiopia è stato teatro di una guerra genocida dal novembre 2020 al novembre 2022 in cui i gruppi in conflitto



Ho da poco completato l'aggiornamento della linea Tiscali, attivando con successo la connessione FTTH a 2500/1000 - di cui sono molto soddisfatto.

Cliente broadband dal 2005 (e cliente email almeno dal 2000), ho iniziato con l'ADSL a 2 Megabit... da allora sono rimasto sempre con Tiscali, di upgrade in upgrade. Sostanzialmente mai una rimodulazione (*), ho sempre avuto la possibilità di aggiornare la tecnologia e le condizioni contrattuali secondo le nuove offerte che via via uscivano... o a volte con offerte ancora migliori. In occasione di quest'ultimo aggiornamento, per esempio, ho potuto usufruire di uno sconto rispetto all'offerta attuale presente sul sito.

Come ho detto anche ad una delle operatrici del 130 - ormai sono così affezionato a un vero contact center interno, a cui rispondono operatori con rigoroso accento sardo, quasi tutti gentilissimi... e alle sue musiche jazz - Tiscali è forse l'unico provider che tratta meglio i già clienti rispetto ai nuovi clienti!

(*) solo una volta in 20 anni Tiscali ha "ribaltato" un aumento del canone di affitto del doppino di Telecom Italia su di noi; si è trattato di 1-2 euro di aumento, durato pochi mesi, fino all'uscita dell'offerta successiva a cui ho potuto aderire!



Il discorso del Generale Carmine Masiello, Capo di Stato Maggiore dell’Esercito Italiano, pronunciato il 9 novembre 2024, ha suscitato numerosi interrogativi sul futuro dell’esercito italiano e il suo ruolo crescente nella politica interna. Masiello ha affermato che l’esercito non desidera la guerra, ma che la preparazione alla guerra è essenziale per garantire la pace, un concetto che non solo tradisce i principi costituzionali italiani, ma sottolinea una pericolosa visione della forza armata come pilastro della sicurezza e dell’ordine interno. Questo approccio, che implica un esercito sempre pronto ad agire, non solo in scenari di guerra, ma anche per risolvere le crisi interne, segna un cambio di paradigma che merita attenzione.

La proposta di rinominare l’Accademia di Stato Maggiore dell’Esercito in “Scuola di Guerra” è un segnale evidente di un’escalation militare nella visione istituzionale. Non si tratta più solo di una forza di difesa, ma di una forza sempre pronta a rispondere a scenari complessi, interni ed esterni, dove l’esercito potrebbe essere visto come l’attore centrale nel garantire la stabilità. Questo non è solo un cambiamento nell’educazione militare, ma un’apertura a una visione in cui la politica non è più l’unica responsabile nella gestione delle crisi.

Le parole di Masiello, pur non invocando esplicitamente una modifica della Costituzione, rispondono alla logica di un esercito sempre pronto, che va oltre la semplice difesa della patria, con implicazioni che vanno ad intaccare il controllo civile e democratico sulle forze armate. Se l’esercito viene visto come il principale strumento per garantire la sicurezza e la stabilità, è chiaro che si sta minando il ruolo delle istituzioni politiche, sempre più sopraffatte da una crescente influenza militare nelle dinamiche interne. E ciò è tanto più preoccupante se messo in relazione con il rischio di una politicizzazione delle forze armate, che rischia di portare l’Italia verso una deriva autoritaria.

Alla luce dei generali in politica, di questo genere di esternazioni,dei venti di guerra che soffiano forti e della presidenza trump che invita al bilateralismo cercando di affossare, ancora più di quanto non sia già , il rapporto multilaterale delle politica estera USA, impongono una riflessione profonda su quali siano i rischi che stiamo correndo, del destino dei sistemi democratici , del ruolo dell’Unione Europea come possibile rete di protezione. Ricordo le riflessioni di Fabio Mini, che nel suo articolo La Rivincita di Sparta del 2012 evidenziava come il crescente potere militare potesse minacciare la democrazia. Mini parlava di vere e proprie “pulsioni” autoritarie all’interno dell’esercito, e delle pericolose interazioni con le oligarchie economiche, che avrebbero potuto sfociare in un pericoloso intervento militare nella gestione politica del paese. Secondo Mini, le forze armate, pur essendo strutturalmente autoritarie e gerarchiche, sono in grado di farsi protagoniste in tempi di crisi, soprattutto quando la politica civile fallisce nel garantire la stabilità o non sa rispondere ai propri impegni sulla scena internazionale. Mini non metteva in dubbio che l’esercito potesse essere necessario in determinati scenari, ma avvertiva della pericolosità di una politicizzazione delle forze armate, le cui “pulsioni” autoritarie avrebbero potuto emergere se la politica civile avesse perso la sua capacità di governare efficacemente. In un contesto come quello che stiamo vivendo, dove l’esercito sembra acquistare sempre più visibilità e potere, le sue parole risultano estremamente attuali.

Da Vannacci alle parole di Masiello, passando per il DDL Sicurezza, tutti i segnali sembrano indicarci una tendenza inquietante, che va ben oltre la semplice necessità di prepararsi a conflitti esterni. La crescita della militarizzazione della politica interna, insieme all’inasprimento delle pene per chi partecipa a manifestazioni pubbliche e alla possibilità di un intervento delle forze armate nell’ordine pubblico, segnalano un mutamento pericoloso. Questo scenario potrebbe sfociare in un sistema in cui l’esercito e la polizia non sono più semplicemente separati ma diventano strumenti complementari di controllo sociale, mettendo a rischio la libertà di espressione e i diritti civili.

Il DDL Sicurezza 2024, infatti, va nella direzione di un’ulteriore militarizzazione della vita civile. L’introduzione di misure che permettono l’impiego delle forze armate per operazioni di ordine pubblico, oltre alla crescente sorveglianza sociale tramite l’uso dei servizi segreti, ampliano il rischio che il dissenso venga represso con la forza, piuttosto che con il dialogo e la mediazione. L’inasprimento delle pene per i reati commessi durante le manifestazioni, insieme all’espansione dei poteri dei servizi segreti, rappresentano una vera e propria minaccia alla libertà di espressione e alla protezione dei diritti civili. La possibilità che gruppi sociali o politici di opposizione possano essere considerati minacce alla sicurezza è un segnale allarmante, che potrebbe portare alla repressione delle opinioni divergenti e all’imbavagliamento delle voci critiche.

Tutti questi sviluppi si intrecciano con le dichiarazioni del Generale Masiello, che ha affermato la necessità di una preparazione alla guerra per garantire la pace, indicando implicitamente che le forze armate devono essere pronte non solo a difendere il paese ma a intervenire attivamente in scenari di conflitto interno. In altre parole, la crescente enfasi sulla prontezza militare potrebbe aprire la porta a una politicizzazione delle forze armate, con il rischio che queste diventino l’unico strumento per affrontare le crisi politiche e sociali, ignorando i principi costituzionali che separano la politica civile dall’intervento militare.

Da un lato, si promuove una visione bellica delle forze armate, come se la preparazione alla guerra fosse l’unica strada per raggiungere la pace. Dall’altro, il contesto legislativo del DDL Sicurezza fa emergere il rischio di una deriva autoritaria, in cui le forze militari e di polizia si sostituiscono alla politica democratica, reprimendo ogni forma di opposizione.

Le forze democratiche non possono più ignorare questi segnali. La combinazione tra politica e militari, con la crescente centralità delle forze armate nelle scelte politiche interne, costituisce una vera minaccia per la tenuta democratica del paese. Non è più possibile trattare questi sviluppi come se fossero semplici adattamenti alle necessità della sicurezza. Sono i segnali preoccupanti di un cambiamento più profondo, che rischia di minare le basi democratiche e il nostro impegno per una società pacifica e giusta.

Infine, quello che in questo scenario è ancora più preoccupante, è la spinta a ulteriore divisione e frazionamento di quello che a quanto pare dovrebbe invece essere un fronte unito a difesa del difendibile, a salvare quanto ancora è salvabile, e anche in quel caso , che sembra ormai utopico, la battaglia di difesa del sistema democratico sarebbe difficile da combattere . Questo dovrebbe urlare a tutti che è necessario unire tutte le forze sinceramente democratiche per contrastare questa pericolosa evoluzione. L’esercito non deve diventare attore politico, né le forze di polizia e i servizi segreti devono avere il potere di reprimere il dissenso e limitare le libertà civili e non si deve permettere la separazione delle carriere in magistratura fondamento della separazione dei poteri proprio di un sistema pienamente democratico. Se non si interviene ora, potremmo trovarci in un futuro non troppo lontano , in una condizione esistenziale dove la libertà sarà sacrificata sull’altare della sicurezza e dove la democrazia sarà definitivamente sostituita dal controllo autoritario.

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Circuit Secrets: Exploring a $5 Emergency Light


close up hands holding lighting pcb

Who would’ve thought a cheap AliExpress emergency light could be packed with such crafty design choices? Found for about $5, this unit uses simple components yet achieves surprisingly sophisticated behaviors. Its self-latching feature and decisive illumination shut-off are just the beginning. A detailed analysis by [BigCliveDotCom] reveals a smart circuit that defies its humble price.

The circuit operates via a capacitive dropper, a cost-effective way to power low-current devices. What stands out, though, is its self-latching behavior. During a power failure, transistors manage to keep the LEDs illuminated until the battery voltage drops below a precise threshold, avoiding the dreaded fade-to-black. Equally clever is the automatic shut-off when the voltage dips too low, sparing the battery from a full drain.

Modifications are possible, too. For regions with 220V+ mains, swapping the dropper capacitor with a 470nF one can reduce heat dissipation. Replacing the discharge resistor (220k) with a higher value improves longevity by running cooler. What remarkable reverse engineering marvels have you come across? Share it in the comments! After all, it is fun to hack into consumer stuff. Even if it is just a software hack.

youtube.com/embed/uWgEScqydN4?…


hackaday.com/2024/12/28/circui…



CVE-2024-3393: I Firewall Palo Alto Networks sotto attacco con un semplice pacchetto DNS!


Palo Alto Networks riferisce che gli hacker stanno già sfruttando l’ultima vulnerabilità DoS CVE-2024-3393 (punteggio CVSS 8.7) per disabilitare la protezione firewall, costringendoli al riavvio. L’uso ripetuto della vulnerabilità generalmente porta i dispositivi ad entrare in modalità di di disservizio ed è necessario un intervento manuale per ripristinarne il funzionamento.

“Una vulnerabilità di tipo Denial of Service nella funzionalità di sicurezza DNS del software PAN-OS potrebbe consentire a un utente malintenzionato non autenticato di inviare un pacchetto dannoso al firewall che ne causerebbe il riavvio.”, si legge nel bollettino ufficiale sulla sicurezza.

Il problema riguarda solo i dispositivi su cui è abilitata la sicurezza DNS. Le versioni dei prodotti vulnerabili a CVE-2024-3393 sono elencate nella tabella seguente.
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Il bug è stato corretto in PAN-OS 10.1.14-h8, PAN-OS 10.2.10-h12, PAN-OS 11.1.5, PAN-OS 11.2.3 e versioni successive.

Allo stesso tempo, il produttore avverte che la vulnerabilità è già sotto attacco e che i clienti dell’azienda hanno già riscontrato interruzioni quando i loro firewall sono stati bloccati da pacchetti DNS dannosi di aggressori che utilizzavano CVE-2024-3393.

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Navigazione Anonima Potenziata: L’Alleanza tra Tor e Tails Cambia le Regole


L’anno 2024 è diventato un’importante pietra miliare nella lotta per la privacy, l’anonimato e il libero accesso alle informazioni. Quest’anno il progetto Tor ha collaborato con Tails, consolidando una partnership di lunga data. Le due organizzazioni ora operano come una sola, unendo risorse e sforzi per raggiungere una missione comune.

La combinazione di Tor e Tails crea una serie di soluzioni che aiutano gli utenti di tutto il mondo a rimanere al sicuro su Internet. Ora sarà più semplice fornire strumenti che tutelino il diritto di ognuno alla libertà di espressione, alla ricerca di informazioni anonime e alla navigazione privata.

Al di là della fusione, il progetto Tor è cresciuto notevolmente negli ultimi anni. il personale, il budget e la copertura tecnologica sono aumentati. Il team si è ampliato per includere persone più talentuose che lavorano su sofisticate soluzioni anti-censura e privacy che saranno presto disponibili per gli utenti.

Una parte importante della crescita non è stata solo la squadra, ma anche la comunità. Nuovi programmi, come le sovvenzioni per la formazione Tor e gli incontri regolari degli operatori di staffetta, hanno permesso a più persone di partecipare allo sviluppo del progetto. Unità e solidarietà sono diventati i principi fondamentali.

L’anno 2025 inizierà con un’enfasi sull’azione congiunta. In un ambiente caratterizzato da una crescente sorveglianza e controllo digitale, la protezione della privacy è fondamentale per il futuro della libertà. Tor prevede di rafforzare la collaborazione con la comunità, organizzare incontri di operatori, formatori e localizzatori e supportare i partner nella formazione sulla sicurezza digitale in tutto il mondo. Particolare attenzione sarà posta all’integrazione di Tor in altre applicazioni per creare un ecosistema di tecnologie per la privacy.

Un altro risultato significativo del 2024 è stato il progresso del progetto Arti: riscrittura della base di codice Tor nel linguaggio Rust. Arti sta già rendendo Tor più facile da usare, più sicuro e apre nuove opportunità di integrazione. Si prevede che lo sviluppo sarà completato entro il 2025, creando un ecosistema diversificato di applicazioni abilitate per Tor.

Il Progetto Tor continuerà la sua missione di fornire tecnologie per l’accesso sicuro e privato a Internet, supportando i difensori dei diritti umani e digitali in tutto il mondo. Il progresso è possibile solo attraverso l’unità della comunità e Tor non vede l’ora di supportarlo nel prossimo anno.

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A #Schio e dintorni, come penso in altre località, c'è un giornalino di annunci economici: #Lira&Lira.
Oltre agli annunci ed editoriali, ci sono anche articoli di attualità.
Nel numero di dicembre c'è un articolo che mi ha lasciato senza parole: una elencazione dei vari tipi di #pedoni che attraversano sulle striscie pedonali.
Riassumendo: l'#automobilista è vittima di questi pedoni scriteriati.
Qui dovreste trovare l'articolo in questione, a firma del direttore Stefano Tomasoni.
issuu.com/pubblistudio/docs/li…
in reply to Alberto V

ogni anno sale il numero di auto che muoiono per pedoni che le investono



La svolta strategica dell’Ue. Sicurezza e industria al centro dell’agenda 2025

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Sicurezza (globale e difesa) e Industria (competitività, energia) sono emerse come le priorità dell’Ue nella nuova legislatura quinquennale, riorientate rispetto a clima, sostenibilità e recovery e resilience. Siamo di fronte a una svolta per affrontare la perdita di competitività nella




Un gruppo di ricercatori di intelligenza artificiale (AI) e matematici appartenenti a diverse istituzioni ha sviluppato un benchmark matematico che consente di testare la capacità dei sistemi di AI per risolvere problemi matematici eccezionalmente difficili.
Gli attuali modelli di AI all'avanguardia risolvono meno del 2% dei problemi matematici più complessi, rivelando il divario tra le capacità dell'AI e le capacità della comunità matematica.

arxiv.org/abs/2411.04872




Un grazie al nostro governo, barzelletta vivente, incapaci, sottomessi e incompetenti totali.

Natale in cassa integrazione, le storie di chi non fa festa dall'auto alle concerie: "Stiamo bruciando i risparmi per badare alla sussistenza" - Il Fatto Quotidiano
ilfattoquotidiano.it/2024/12/2…



Leggo che l'arresto di #ceciliasala potrebbe essere una ritorsione o un ostaggio da scambiare con due iraniani sospettati di aver rubato tecnologia statunitense, tecnologia applicata su un drone che poi avrebbe ucciso dei soldati americani.
Rubare tecnologia militare di potenze avversarie, può essere un reato?


Per anni Calvino avrebbe negato qualsiasi coinvolgimento o identificazione nella fiaba moderna del piccolo Pin adrianomaini.altervista.org/pe…


Spotlight 2024 - Tracciamenti - Premio Morrione 13a edizione - Video - RaiPlay

raiplay.it/video/2024/11/Premi…

Trascorriamo sempre più tempo online e ci affidiamo al web anche per la cura della salute mentale. Oggi le piattaforme di telepsicologia contano centinaia di migliaia di utenti e fatturano milioni di euro. Ma qual è il segreto del loro successo? Tracciamenti s vela l'uso spregiudicato che le aziende di psicologia online fanno del marketing digitale, monitorando le attività dei pazienti perfino durante la seduta di terapia.


raiplay.it/video/2024/11/Premi…




PORTE GIREVOLI. L’ex capo della Nato, Jens Stoltenberg, è stato nominato nuovo co-presidente del Gruppo Bilderberg.


Il paladino della democrazia, quello che doveva difendere l'Europa, ovvero quell'imbecille di Zelensky, è intenzionato a chiudere i rubinetti del gas Russo che arriva in Europa attraverso l'Ucraina. Non vuole sentire ragioni e dal primo gennaio molto probabilmente bloccherà tutto.

Questo perché ha messo come unica condizione il fatto che quel gas non venga pagato alla Russia. Sostanzialmente Mosca dovrebbe fare beneficenza affinché quel gas arrivi in Europa. Un pretesto per ricattare i paesi dell'Unione Europea perché la Casa Bianca gli ha detto di fare così.

È un dramma perché si verificherà quello che abbiamo già visto nel 2022, ovvero prezzi delle bollette alle stelle, inflazione, impoverimento delle famiglie e colpo di grazia alla deindustrializzazione.

Un fantoccio che si è pappato centinaia di miliardi di euro di soldi delle nostre tasse per portare avanti una guerra per procura imposta da Washington, adesso si permette di decidere per l'Europa. E lo lasciano fare tranquillamente. Ma la colpa non è la sua, la colpa è di quei miserabili sottosviluppati come Von der Leyen, Draghi e compagnia. Traditori dei Popoli che dovrebbero rappresentare e tutelare perché hanno scelto di servire Washington fino alla morte.

Infatti saremo obbligati ad andare col cappello in mano dagli Usa a chiedere il GNL, gas più costoso e più inquinante. Ma in questo caso anche la tanto sbandierata lotta per la tutela dell'ambiente può attendere. Davanti agli interessi statunitensi tutto passa in secondo piano. Anche il mettere alla fame le famiglie e far fallire le aziende. Incredibile!

T.me/GiuseppeSalamone

in reply to Alberto V

@l_alberto perché è una miscela di gas, poi liquefatti, scarti di lavorazione di altri carburanti. In uno studio fatto in Olanda, se non erro, si sono ottenuti risultati con più emissione dì inquinanti durante la combustione. Dovrei cercare i risultati.
in reply to Mro

@mro pensavo più semplicisticamente che fosse per via del fatto che viene trasportato, quindi è il trasporto che inquina e non direttamente il prodotto
in reply to Mro

@mro effettivamente ho trovato questo:
"La produzione di GNL può avere impatti ambientali negativi, soprattutto se non gestita in modo sostenibile. Ecco alcuni dei principali inquinanti associati alla produzione di GNL:

  • Emissioni di gas serra: Il processo di liquefazione del gas naturale richiede energia e può generare emissioni di gas serra, come il metano e il carbonio.
  • Uso di acqua: La produzione di GNL richiede grandi quantità di acqua, che può essere sottratta alle risorse naturali e causare impatti sulla biodiversità.
  • Inquinamento del suolo e dell'acqua: Le attività di estrazione e produzione di GNL possono causare inquinamento del suolo e dell'acqua, soprattutto se non gestite in modo adeguato.
  • Impatti sulla salute umana: L'esposizione a sostanze chimiche e gas inquinanti durante la produzione di GNL può avere impatti sulla salute umana, come problemi respiratori e cancro.

Tuttavia, è importante notare che la produzione di GNL può anche essere gestita in modo sostenibile, ad esempio:

  • Utilizzo di fonti di energia rinnovabile: Utilizzare fonti di energia rinnovabile, come l'energia eolica o solare, per alimentare il processo di liquefazione del gas naturale.
  • Implementazione di tecnologie di recupero: Implementare tecnologie di recupero per ridurre le emissioni di gas serra e minimizzare gli impatti ambientali.
  • Gestione sostenibile delle risorse: Gestire le risorse naturali, come l'acqua, in modo sostenibile per minimizzare gli impatti ambientali.

In sintesi, la produzione di GNL può avere impatti ambientali negativi, ma può anche essere gestita in modo sostenibile per ridurre gli impatti e minimizzare gli effetti negativi."





Forse non tutti sanno che...

Proprio a Monte Sacro, nelle vicinanze di dove faremo il Reggae Circus a #Capodannno, nel lontano 1929 in una cava di ghiaia di proprietà del Duca Mario Grazioli furono ritrovati i resti dei più antichi #Neanderthal di cui si abbia testimonianza in Italia, pensa che roba.

Si tratta di ben due teschi, un uomo e una donna (per par condicio), risalenti a qualcosa come 250.000 anni fa, anno più anno meno. Questi resti, insieme anche al ritrovamento di numerosi rudimentali attrezzi di pietra, hanno fatto pensare a un possibile insediamento paleolitico in quest'ansa del fiume Aniene.

A quel tempo lunga la Via #Nomentana oltre ai Neanderthal di #Saccopastore vivevano anche moltissimi elefanti, ippopotami e perfino rinoceronti, visto che il clima in Europa durante il Pleistocene era più simile a quello odierno dell'Africa piuttosto che a quello (sempre meno temperato) attuale. Questi grandi animali dovevano risultare presenze piuttosto ingombrati per i Neanderthal dell'epoca, certo, ma comunque sempre meno ingombranti delle troppissime automobili dei giorni nostri, non credete?! 😛

Quindi insomma, la morale è sempre quella: più biciclette, più car sharing, meno macchine private! (Y) 😀

Seguitemi per altri cenni di storia sul quartiere #MonteSacro, dove faremo Reggae Circus Mercoledì prossimo per Capodanno, in un'area 100% pedonale. Yeeeeh ❤

in reply to Adriano Bono

Tutte le info qu questo evento:

poliverso.org/display/0477a01e…


1 Gennaio 2025 h17.30
THE REGGAE CIRCUS @ Capodarte 2025, Musica da Gradino, Monte Sacro, Roma

Attenzione attenzione!

Il Reggae Circus spariglia il mazzo della querelle sul concertone di Capodanno e annuncia al gentile pubblico che terrà il seguente spettacolo sulla pubblica piazza:

1 Gennaio 2025 h17.30

THE REGGAE CIRCUS @ Capodarte 2025, Musica da Gradino, Via Titano (Piazza Sempione), Monte Sacro, Roma

Nella cornice più ampia di "ROMA CAPODARTE 2025 Città nel mondo", un'iniziativa dell'Assessorato alla Cultura di Roma Capitale che vedrà una serie di appuntamenti gratuiti in tutti i Municipi della Città Eterna, per celebrare il nuovo anno.

Nel III Municipio nello specifico si terrà l’evento MUSICA DA GRADINO: due concerti-spettacolo dal tramonto in poi, su due scalinate della bellissima Città Giardino:

h 16.30 - WUNDER TANDEM - Scalinata di Via Tofana (piazza Tofana)

h 17.45 - THE REGGAE CIRCUS DI ADRIANO BONO - Scalinata di Via Titano (piazza Sempione).

L'ingresso è gratuito e aperto a tutti.

Per quanto ci riguarda sarà un Reggae Circus in versione molto "stradarola" e di piazza, con solo le scalette della pedonalissima Via Titano a fare da palco, ma comunque con la band in versione power-trio (batteria, basso, etc.), pronta a spettinarvi con la sua energia e a sonorizzare dal vivo, come sempre, le spettacolari performances circensi di artisti da grandi occasioni quali:

SVENKA: Acrobata e verticalista!

ALESSIO CINQUEPALLE: Giocolerie e monociclo!

VIAGGIATORE MAGICO: Bolle di sapone e clownerie.

Insomma, sarà uno spasso e una presa a bene totale, ci sarà tutto quello che serve per poter dire: chi fa festa a Capodannno fa festa tutto l'anno! 😛

Quindi gentile pubblico: anche se ancora mezzi in hangover, accorrete in massa, se divertimo! 🎪🤹🙌😋

#reggaecircus #reggae #circus #buskers #eventi #roma #acrobatics #party #capodanno

poliverso.org/photo/2107105915…





JENIN. Prosegue l’operazione della polizia di Abu Mazen: morti e feriti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Per gran parte della popolazione, l'azione dell'Autorità Nazionale di fatto è il proseguimento dell’offensiva lanciata da Israele la scorsa estate contro la città. Tra gli uccisi anche tre poliziotti
L'articolo JENIN. Prosegue l’operazione della polizia di Abu



Ngad, quale futuro per la sesta generazione Usa?

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Quando si parla del futuro delle proprie Forze armate, gli Stati Uniti non intendono commettere errori. La decisione definitiva sul programma di sesta generazione Ngad (Next generation air dominance) avrà effetti di lungo termine che riguarderanno l’intera configurazione futura delle Us Armed forces per i decenni a venire. Recentemente,



Il futuro dei conflitti sarà nello spazio. La militarizzazione spaziale tra fantascienza e realtà

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La militarizzazione dello spazio è un concetto ancora poco chiaro. L’umanità si trova agli albori dell’era spaziale, eppure la pervasività delle attività extra-atmosferiche è rintracciabile nella vita di tutti i giorni, dall’utilizzo del Gps quando ci si muove in auto




Quando il no di Franca Viola cambiò l’Italia delle donne


Rapita e violentata, Franca Viola fu la prima in Italia a rifiutare le nozze con il suo stupratore, diventando protagonista di un processo che servì a riscrivere la legge e la storia dei diritti delle donne

Lidia Gallanti da StoricaNG

@Storia
@Attualità

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storicang.it/a/quando-il-no-di…

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Verso una società illetterata: i dati OCSE sono desolanti. L'avanzata della società illetterata: tra social media e video brevi, le competenze di lettura sono in forte declino in 11 paesi su 31.

futuroprossimo.it/2024/12/vers…

Alex 🐰 reshared this.




se è sbagliato fare una guerra per imporre una democrazia, qualcuno mi può dire quanto è sbagliato fare una guerra, per imporre una dittatura?
in reply to simona

questo si che è sviscerare il problema. uno slogan.
in reply to simona

un conto è disquisire sul fatto che lo strumento è sbagliato, e un altro discutere sul fatto che l'intenzione di prendere possesso di un paese straniero è pure peggio, ma davvero la serie di pensieri che scorre nel cervello è così poca cosa? certo si potrebbe sostenere che in tutti e 2 i casi l'intenzione è in realtà quella di prendere possesso del paese straniero. ma tutto questo deve essere detto non è scontato. non si fanno i dibattiti con gli slogan "sperando che l'altro interlocutore capisca da solo". perché se una cosa la capisco da sola e non me la dici mi qualcuno mi dice dove sta la comunicazione? quando sostengo che sono circodata da npc, dico che se una argomentazione la scrivo e mi devo rispondere da sola, le persone attorno a me esistono o sono fantasmi?



“Unfortunately, for newcomers who might be excited to dive into this hobby, they could get burned by the inadequate books—and frankly the thievery—of the work of our cherished lacemakers and designers."#AI
#ai


SULLE NUVOLE


Lo so, lo sento; lo sono.
Ci provo a dare amore
Lento pesante ma senza far rumore
oggi si trascina il tempo mio; qual vecchio treno
fuori orario che ansa controvoglia
su binari da cambiare
Il telefono
ormai fuori uso
pure, sembra dir qualcosa
ma era falso allarme
La carrozza del pensiero
oggi davvero non parte

L’apparenza bugiarda riveste le cose
L’essenza rivela molto di più
La paranoia
nei volti delusi si rimira
e poi ancorara;
piega le labbra della gente all'ingiù
Io rimugino fantasie
mi fosse toccata un’altra sorte
Ho perso a carte con mezz’ora di pc
Oggi ho poca fame
e del resto
se non posso averti qui

La vita come Penelope
tesse e disfa una tela di notte
Talvolta s’eclissa, vile come ombra
all'accendersi del giorno. E per la strada
un’ombra
col biglietto già timbrato
per un’avventura
senza garanzia di ritorno
che mi faccia sentire ancora
Il grande gatto immobile della volta azzurra
Lo Spirito dell’Essere
prende a calci il tempo

in reply to Giorgio Argenta

Ciao Giorgio e benvenuto nel poliverso!

Come sicuramente saprai, Friendica è integrata con mastodon ma Ci sono alcuni accorgimenti che possono essere utili per migliorare la visibilità dei post Friendica per gli utenti mastodon

Ti riporto quindi le istruzioni che ho dato in un messaggio di poche ore fa:

Come saprete, con Friendica possiamo scegliere di scrivere post con il titolo (come su WordPress) e post senza titolo (come su Mastodon). Uno dei problemi più fastidiosi per chi desidera scrivere post con il titolo è il fatto che gli utenti Mastodon leggeranno il vostro post come se fosse costituito dal solo titolo e, due a capi più in basso, dal link al post originale: questo non è di certo il modo miglior per rendere leggibili e interessanti i vostri post!
Con le ultime release di Friendica abbiamo però la possibilità di modificar un'impostazione per rendere perfettamente leggibili anche i post con il titolo. Ecco come fare:

A) dal proprio account bisogna andare alla pagina delle impostazioni e, da lì, alla voce "Social Network" al link poliverso.org/settings/connect…
B) Selezionando la prima sezione "Impostazione media sociali" e scorrendo in basso si può trovare la voce "Article Mode", con un menu a cascata
C) Delle tre voci disponibili bisogna scegliere "Embed the title in the body"

Ecco, ora i nostri post saranno completamente leggibili da Mastodon!

poliverso.org/display/0477a01e…



Attacchi scam-yourself: il trend preoccupante di fine 2024


"... attacchi avanzati, capaci di sfruttare la manipolazione psicologica per indurre le vittime a installare malware sui propri dispositivi autonomamente. Ciò avviene attraverso CAPTCHA falsi, finti tutorial e aggiornamenti, il tutto condito da tecniche avanzate di social engineering."

ilsoftware.it/attacchi-scam-yo…



@RaccoonForFriendica do you want to try the new "Card" layout for posts? All you have to do is downloading version 0.4.0-beta02 and try it out! Using Compose Multiplatform, customizing UI is as easy as eating a piece of cake.

This version also contains a fix for the search text field which was not scrollable horizontally when its content exceeded the available width, plus some localization updates.

We're reaching towards the 0.4.0 milestone, just another feature (audio playback) and then it'll be ready to go!

#livefasteatrash #procyonproject #raccoonforfriendica #fediverseapp #friendica #friendicadev #mobileapp #mobiledev #kotlin #kmp #compose #opensource #foss #sideproject




Legge di bilancio. Il messaggio della destra al #governo è chiaro: si fa come diciamo noi e basta.
È questa la #democrazia che vogliamo?
Quale strada ha imboccato il governo #Meloni?
Saremo così pecoroni da continuare a seguire il culo che ci precede senza sapere dove ci porta la strada?