Roma, 39 denunciati per gli scontri al corteo per Ramy
ROMA – “Manifestazione non preavvisata, radunata sediziosa, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, violenza privata, istigazione a disobbedire alle leggi, getto pericoloso di cose, in concorso e con modalità aggravate”.…
L'articolo Roma, 39 denunciati per gli scontri al corteo per Ramy su Lumsanews.
Ottavio Olita il 20 gennaio a Latina con il suo nuovo romanzo
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/01/ottavio…
L’ultimo romanzo di Ottavio Olita, L’incontenibile forza della gentilezza, verrà presentato a Latina (nello spazio di via Cattaneo 5) lunedì prossimo, 20 gennaio alle 17.30, nell’ambito del
Giubileo 2025: Roma, “più di mezzo milione di pellegrini ha già varcato la Porta Santa della basilica di San Pietro” - AgenSIR
Sono già “oltre 545.532 i pellegrini da tutto il mondo che hanno attraversato la Porta Santa in Vaticano.Daniele Rocchi (AgenSIR)
Monito di Biden prima dell’addio: “Un’oligarchia minaccia la nostra democrazia”
[quote]WASHINGTON – “Oggi in America sta prendendo forma un’oligarchia di estrema ricchezza, potere e influenza”. A cinque giorni dall’insediamento di Donald Trump, il monito lanciato dal presidente Joe Biden non…
L'articolo Monito di Biden prima dell’addio: “Un’oligarchia minaccia la
Forum Davos, nel 2025 si prevede un “peggioramento economico” e “guerre commerciali”
[quote]DAVOS – La crescita economica nel 2025 sarà più debole del previsto, con l’Europa particolarmente colpita. Previsioni più ottimistiche per gli Stati Uniti che però sono temperati da “preoccupazioni per…
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A Grugliasco (TO) un evento in difesa della Legge 194 con la Cellula Coscioni Torino
La Cellula Coscioni di Torino partecipa a un’iniziativa del gruppo donne M5S a Grugliasco (TO), in difesa della 194, che vedrà anche la partecipazione della Casa Delle Donne di Torino.
L’appuntamento è per il 25 gennaio alle ore 16.30 presso il Palavillage di Grugnasco, in Viale Lucio Battisti, 10, a Grugnasco (TO).
Per la Cellula interverrà Paola Stringa e nel corso dell’evento sarà possibile firmare per My Voice My Choice e sull’appello italiano al Parlamento.
L'articolo A Grugliasco (TO) un evento in difesa della Legge 194 con la Cellula Coscioni Torino proviene da Associazione Luca Coscioni.
Ministero dell'Istruzione
#Scuola, al via la seconda edizione del concorso nazionale “Da uno sguardo: film di studentesse e studenti contro la violenza sulle donne” rivolto alle Scuole secondarie di I e II grado, statali e paritarie, con l’obiettivo di sensibilizzare le giova…Telegram
Fighting to Keep Bluetooth Thermometers Hackable
Back in 2020, we first brought you word of the Xiaomi LYWSD03MMC — a Bluetooth Low Energy (BLE) temperature and humidity sensor that could be had from the usual sources for just a few dollars each. Capable of being powered by a single CR2032 battery for up to a year, the devices looked extremely promising for DIY smart home projects. There was only one problem, you needed to use Xiaomi’s app to read the data off of the things.
Enter [Aaron Christophel], who created an open source firmware for these units that could easily be flashed using a web-based tool from a smartphone in BLE range and opened up all sorts of advanced features. The firmware started getting popular, and a community developed around it. Everyone was happy. So naturally, years later, Xiaomi wants to put a stop to it.
The good news is, [Aaron] and [pvvx] (who has worked on expanding the original custom firmware and bringing it to more devices) have found a workaround that opens the devices back up. But the writing is on the wall, and there’s no telling how long it will be until Xiaomi makes another attempt to squash this project.
We can’t imagine why the company is upset about an extremely popular replacement firmware for their hardware. Unquestionably, Xiaomi has sold more of these sensors thanks to the work of [Aaron] and [pvvx]. This author happens to have over a dozen of them all over the house, spitting out data in a refreshingly simple to parse format. Then again, the fact that you could use the devices without going through their software ecosystem probably means they loose out on the chance to sell your data to the highest bidder…so there’s that.
The duo aren’t releasing any information on how their new exploit works, which will hopefully buy them some time before Xiaomi figures out how to patch it. In the short video below, [Aaron] shows the modified installation process that works on the newer official firmware. Unfortunately you now have to connect each unit up to the Xiaomi app before you can wipe it and install the open firmware, but it’s still better than the alternative.
youtube.com/embed/NfZHh6wmTp8?…
Offener Brief an EU-Kommission: Kritik an geplantem Europol-Abkommen mit Ägypten
netzpolitik.org/2025/offener-b…
Oltre il Mainstream: un viaggio tra le note nascoste della musica italiana
Esplorare la musica autentica, sfidare le logiche del mercato e riscoprire il vero potenziale del panorama italiano
La musica è una delle forme d'arte più immediate e potenti che esistano. #musica
iyezine.com/oltre-il-mainstrea…
Oltre il Mainstream: un viaggio tra le note nascoste della musica italiana
Oltre il Mainstream: un viaggio tra le note nascoste della musica italiana - Oltre il Mainstream: un viaggio tra le note nascoste della musica italiana, esplorare la musica autentica, sfidare le logiche del mercato e riscoprire il vero potenziale del…Margherita Zanin (In Your Eyes ezine)
Feddit Un'istanza italiana Lemmy reshared this.
Gualdo Tadino sabato 18 gennaio presentazione del libro di Stefano Corradino “Note di cronaca”
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/01/gualdo-…
Comunicato stampa iniziativa del 18 gennaio 2025 Giorno 18 gennaio a Gualdo Tadino, dalle 17 presso la mediateca, anteprima
Bruxelles invita gli Stati membri a monitorare gli investimenti in uscita, valutando i rischi per la sicurezza economica
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
La Commissione europea ha recentemente pubblicato una
La nuova fase del Progetto SIRIUS di Europol
#
SIRIUS è la piattaforma web sicura per le forze dell'ordine, focalizzata su crimine online e terrorismo. I suoi obiettivi consistono nella condivisione di informazioni, strumenti e best practices per indagini più efficaci, attaverso linee guida, corsi di formazione, supporto per accesso a prove elettroniche.
La collaborazione nel suo ambito si sviluppa attraverso riunioni biennali con esperti ed anche con partner tecnologici commerciali, quali ad esempio Facebooke e Google.
La Fase 3 è stata avviata nel gennaio 2025,e mira a migliorare ulteriormente la cooperazione tra pubblico e privato. L' espansione del progetto prevede la cooperazione con oltre 50 paesi, con un focus su criminalità organizzata e terrorismo.
D'altronde, l'adozione di una nuova legislazione a livello dell'UE, insieme a importanti accordi internazionali come il secondo protocollo aggiuntivo alla convenzione di Budapest (eur-lex.europa.eu/IT/legal-con…) e il progetto di testo concordato per una convenzione delle Nazioni Unite sulla criminalità informatica (onuitalia.com/2024/08/10/onu-a…), stanno rimodellando il panorama giuridico e operativo che circonda le prove elettroniche.
In questo ambiente difficile, SIRIUS si è affermato come un centro di eccellenza nel campo dell'accesso transfrontaliero alle prove elettroniche nell'UE.
Per saperne di più: europol.europa.eu/media-press/…
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
#SIRIUS #Europol #UE #EU #criminalitàinformatica #cybercrime #proveelettroniche
Politics Feed reshared this.
Sobrie dichiarazioni di Mark Rutte...
Si vede che li scelgono apposta.
"'Fund defence or prepare to learn Russian or emigrate to New Zealand,' NATO chief says" (brusselstimes.com/1394513/fund…)
Non c'è nessuno che si decida a levare una voce contro questa narrazione aberrante e pericolosa ancor più che tossica? Tutti zitti?
Bisognerà pur che qualcuno dica che questa retorica che la Russia voglia invadere l'Europa è un'immane *ca22ata* e vi si opponga.
Non c'è alcuna ragione perché la Russia invada l'Europa. Che se ne farebbe la Russia dell'Europa? A quali interessi risponderebbe la sua conquista? La Russia, zeppa di qualunque risorsa naturale venga in mente e sottoabitata, quindi con immensi territori in cui crescere, perché dovrebbe conquistare l'Europa, che è una landa desolata del tutto priva di risorse energetiche e materie prime, buona al massimo per coltivarci le rape? Non è per caso infatti che l'Europa partì alla conquista manu militari dell'Africa e delle Americhe.
Perché dunque la Russia dovrebbe imbarcarsi in questa avventura? Che sarebbe peraltro difficilissima, dato che vi è un rapporto nella popolazione di 1:3.5 a sfavore della Russia (140 milioni loro, 500 milioni noi), quindi approssimativamente vi sarebbe il medesimo rapporto in termini di consistenza numerica delle truppe (senza contare gli USA, teoricamente, *teoricamente*..., nostri alleati).
Peraltro con la Russia abbiamo fatto eccellentissimi affari e di fatto l'Europa ha potuto prosperare proprio grazie alla vicinanza della Russia e delle sue risorse, in cambio delle quali la Russia comprava tutto ciò che producevamo. Era una situazione win-win. La Russia quindi non aveva, né ha, alcun motivo per invaderci. Avrebbe anzi molti più motivi per proteggerci. Anche da noi stessi. Soprattutto da noi stessi.
#diciamolo
Data breach e dati personali sensibili... Esiste qualcosa di peggio? Si, esiste!
@Privacy Pride
Il post completo di Christian Bernieri è sul suo blog: garantepiracy.it/blog/pudenda/
Sommario: I DATA BREACH E I DATI PARTICOLARI I DATI CHE NON VORREMMO MAI CONDIVIDERE IL RASOIO DEI PUDENDA I PUDENDA E IL CASO STIIIZY GITA IN MACCHINA CON ARRESTO NON È UN PROBLEMA MIO SOPRAVVIVERE COROLLARIO: QUANTO SIAMO STUPIDI
Il Malawi disegna la sua strada
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Malawi disegna la sua strada Parole e speranze dal cuore caldo dell’Africa Un’unica strada asfaltata attraversa il villaggio di Monkey Bay: è ai suoi lati che si concentrano le principali attività economiche e si affollano ogni giorno gli abitanti. Pomodori, verze, banane e mango
L'articolo Il Malawi lospiegone.com/2025/01/16/mala…
Sanità e ransomware, la Commissione europea presenta il piano per la sicurezza degli ospedali. Le 4 priorità
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Prevenzione rafforzata, individuazione delle minacce, risposta rapida agli attacchi, deterrenza. Sono queste le quattro priorità del nuovo piano d’azione presentato ieri dalla Commissione Europa dedicato agli ospedali e
Simple Hardware Store Hack Keeps Your PCBs Right Where You Want Them
Sometimes it’s the simplest hacks that make the biggest impact.
Take these DIY magnetic PCB vises for example. Sure, you can go out and buy purpose-built tools, but [Dylan Radcliffe] just made a trip to the hardware store for some nuts and bolts. He chose 3/8″-16 bolts, which would probably be around M10 for the rest of the world. The head of each bolt is ground flat so a ceramic disc magnet can be attached to it with CA glue, while the head of the bolt gets a plastic washer glued to it. Another plastic washer gets glued to a nut, which when threaded onto the bolt provides the light clamping force needed to hold a PCB. Make four of those and stick them to a steel plate with the magnets, and you can stop chasing your boards around the bench with a soldering iron.
As much as we like this idea — and we do; we’re heading to Home Depot to buy the needed parts this very evening — we can think of a few useful modifications. With a long bolt and two nuts rather than one, you could make a set of vises that are easily adjustable along the Z-axis. This could prove useful to those of us working under a microscope. Also, rather than making the bolts the magnetic part we bet you could lay down a flexible magnetic sheet, the kind you can feed into a printer to roll your own fridge magnets. We suspect that would hold the bolts firmly enough for most work while still allowing easy repositioning. We’d also favor flange nuts over plain hex nuts, to give a larger clamping area. We’d still include the plastic washers, though, or possibly switch to rubber ones.
There’s more than one way to skin this cat, of course, especially if you’ve got a Harbor Freight nearby and a well-stocked Lego bin.
Fine del supporto per Office su Windows 10: Microsoft spinge verso il futuro con Windows 11
Un cambiamento cruciale si avvicina nel panorama tecnologico: Microsoft ha annunciato che il supporto per le applicazioni Office su Windows 10 terminerà il 14 ottobre 2025, la stessa data in cui il sistema operativo raggiungerà il termine del suo ciclo di vita. Questa decisione riguarda non solo Microsoft 365, ma anche le versioni standalone come Office 2021, Office 2019 e persino Office 2016, segnando un passo decisivo verso l’adozione completa di Windows 11.
Cosa cambia per gli utenti?
Dopo il termine del supporto, le applicazioni Office su Windows 10 continueranno a funzionare, ma non riceveranno più aggiornamenti né supporto tecnico. Questo significa che:
- Potenziali problemi di prestazioni e affidabilità potrebbero emergere col tempo.
- Gli utenti potrebbero esporsi a rischi di sicurezza, soprattutto in un’era in cui le minacce informatiche sono sempre più sofisticate.
Microsoft ha dichiarato: “Raccomandiamo vivamente di passare a Windows 11 per evitare problemi di performance e affidabilità a lungo termine.”
La sicurezza rappresenta il cuore di questa transizione. I criminali informatici sfruttano sempre più spesso le vulnerabilità zero-day, e l’utilizzo di software su un sistema operativo non supportato aumenta drasticamente il rischio di subire attacchi.
Le difficoltà di adozione di Windows 11
Nonostante l’entusiasmo di Microsoft per il sistema operativo lanciato nell’ottobre 2021, il passaggio a Windows 11 è stato più lento del previsto. Secondo i dati di Statcounter Global, oltre il 62% dei dispositivi Windows a livello globale utilizza ancora Windows 10, mentre Windows 11 copre meno del 35% del mercato.
Uno dei principali ostacoli è rappresentato dal requisito obbligatorio del TPM 2.0 (Trusted Platform Module), introdotto per rafforzare la sicurezza dei dispositivi contro attacchi informatici e manomissioni. Tuttavia, molti utenti considerano questa imposizione “non negoziabile”, al punto da sviluppare strumenti e metodi per aggirare questa limitazione.
Un’alternativa: le estensioni di supporto
Per coloro che non possono o non vogliono effettuare l’aggiornamento a breve, Microsoft ha previsto un’opzione temporanea. Gli utenti di Windows 10 Home potranno accedere agli Extended Security Updates (ESU) per un costo aggiuntivo di 30 dollari, ottenendo così un anno extra di aggiornamenti di sicurezza.
Le aziende e i dispositivi specializzati che utilizzano versioni LTSC o LTSB di Windows 10 potranno beneficiare di supporto prolungato oltre il 2025, garantendo una transizione graduale senza compromettere l’operatività.
Le implicazioni per la cybersecurity
La fine del supporto per Office su Windows 10 non è solo un passaggio tecnico, ma un possibile punto di svolta per la sicurezza informatica. Sistemi non aggiornati diventano inevitabilmente terreno fertile per attacchi mirati, come è successo in passato con ransomware come WannaCry, che ha colpito sistemi privi di patch.
La mancanza di aggiornamenti di sicurezza può compromettere gravemente anche la compliance normativa, specialmente per aziende che operano in settori regolamentati. Ad esempio, il mancato rispetto dei requisiti di sicurezza potrebbe portare a sanzioni o perdite di fiducia da parte dei clienti.
Conclusione
Con questa decisione, Microsoft spinge il mercato verso Windows 11, rendendo il 2025 l’anno del grande “refresh” tecnologico. Per utenti e aziende, è il momento di pianificare con attenzione:
- Valutare i requisiti hardware per l’aggiornamento a Windows 11.
- Identificare le applicazioni critiche che potrebbero essere influenzate dalla fine del supporto.
- Adottare misure proattive per proteggere i dati e mantenere la continuità operativa.
Il tempo stringe e la scadenza del 2025 è più vicina di quanto sembri. Rimandare potrebbe significare esporsi a rischi inutili e costi più elevati in futuro. La scelta è chiara: adattarsi o subire le conseguenze.
L'articolo Fine del supporto per Office su Windows 10: Microsoft spinge verso il futuro con Windows 11 proviene da il blog della sicurezza informatica.
Civil society raises concerns over Europol-Egypt cooperation agreements
41 civil society organisations and experts sound the alarm about negotiations on a working agreement between Europol and Egypt. If signed it would risk legitimising illegal practices used by Egyptian police and pave the way for an exchange for personal data.
The post Civil society raises concerns over Europol-Egypt cooperation agreements appeared first on European Digital Rights (EDRi).
I dettagli dell’accordo tra Israele e Hamas. Dallo scambio di prigionieri al ritiro dell’esercito
@Notizie dall'Italia e dal mondo
I bombardamenti su Gaza verranno sospesi per 10 ore al giorno, 12 ore nei giorni in cui verranno rilasciati gli ostaggi
L'articolo I dettagli dell’accordo tra Israele e Hamas. Dallo scambio di prigionieri al ritiro
The 15th Board of PPI, Meeting on Jan. 28th at 14:00 UTC
Ahoy Pirates,
The General Assembly was a great success. You can read the minutes here: wiki.pp-international.net/wiki…
We are pleased to present to you the 15th Board of PPI.
People Elected at the PPI General Assembly 2025
Chairperson:
- Dr. Keith Goldstein (Israel)
Vice Chair (1-Year Term):
- Gregory Engels (Germany)
Board Members (2-Year Terms):
- Bailey Lamon (Canada)
- Alexander Isavnin (Russia)
- Mark Anthony van Treuren (Netherlands)
- Maycow Toledo (Brazil)
- Thomas Gaul (Germany, elevated after the meeting for 1 year term from Alternate to the Board due to last year’s resignation, will be confirmed at next board meeting)
Board Member (1-Year Term):
- Carlos Polo (Switzerland)
Alternate Board Members:
- Babak Tubis (Germany)
- Schoresch Davoodi (Germany)
- Stefan Dekkers (Netherlands)
Court of Arbitration Members:
- Ohad Shem Tov (Israel)
- Alexander Kohler (Germany)
- Nikolay Voronov (Russia)
Lay Auditors:
- Noam Kuzar (Israel)
- Nikolay Voronov (Russia)
- Mike Gill (formerly Czech Pirate Party)
The first meeting of the Board will take place on January 28th, 2025 at 14:00 UTC
Where: jitsi.pirati.cz/PPI-Board
Agenda: etherpad.pp-international.net/…
The following is a brief summary of the GA.
Regular Member Countries Present at the PPI General Assembly 2025
: Pirate Party of Brazil
: Pirate Party of Chile
: Czech Pirate Party
: Pirate Party Germany
: Pirate Party of Israel
: Pirate Party of Netherlands
: Pirate Party of Russia
: Pirate Party of Slovakia
: Pirate Party Switzerland
: Ukrainian Pirate Community
The Pirate Parties International (PPI) General Assembly convened online on January 11, 2025. The Board report highlighted significant administrative milestones, such as finalizing financial access, establishing a new headquarters in Germany, and engaging with UN-related initiatives. The Treasurer’s report underscored financial concerns with outstanding membership fees and limited cash flow threatening sustainability. Lay auditors emphasized the need for continuity and better collaboration with the Treasurer, proposing two-year auditor terms to ensure oversight stability.
Working groups provided updates, including UN ECOSOC participation, social media engagement (SCENE), and AI projects. Pirate Beer social events continue to foster community engagement, while plans for a Think Twice-style conference were considered for post-EU elections. Another upcoming event is the Pirate Security Conference in Munich on Feb. 15 and 16. We also discussed the StopWars questionnaire and exhibition.
📣 #IscrizioniOnline, manca poco all’apertura di tutte le classi iniziali della Scuola primaria e secondaria, dei percorsi di istruzione e formazione professionale e delle scuole paritarie che aderiscono alla modalità telematica!
📌La domanda si potr…
Ministero dell'Istruzione
📣 #IscrizioniOnline, manca poco all’apertura di tutte le classi iniziali della Scuola primaria e secondaria, dei percorsi di istruzione e formazione professionale e delle scuole paritarie che aderiscono alla modalità telematica! 📌La domanda si potr…Telegram
TRE TEMERARI SULLE MACCHINE VOLANTI
Tre dei numerosi pionieri che all'alba del volo aereo sfidarono la forza di gravità: Mario Calderara della Regia Marina Militare, Ernesto Cabruna dei Carabinieri Reali e Luca Bongiovanni della Regia Guardia di Finanza.
👇
tuttostoria.net/storia-contemp…
Noah Loren likes this.
Tregua Israele Hamas. Un passo avanti ma pieni di incognite
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/01/tregua-…
È tempo di speranza.L’accordo sul cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hamas è pieno di incognite, ma è un passo in avanti,una pausa speriamo lunga per gli sfollati palestinesi che hanno
Mit fragwürdigen Methoden: Konservative US-Denkfabrik nimmt Wikipedia ins Visier
netzpolitik.org/2025/konservat…
La Repubblica Ceca è pronta a discutere con gli Stati Uniti dei limiti all’esportazione di chip AI
L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
Il governo ceco ha manifestato la propria disponibilità a negoziare con gli Stati Uniti in merito ai controlli sulle
Italia e Attacchi DDoS: Quando il Caos Psicologico È Più Devastante del Blackout Tecnologico!
Cosa accade quando un esercito di bot prende di mira un sito web di una organizzazione?
Gli attacchi DDoS (Distributed Denial of Service) rappresentano una minaccia sempre più diffusa per le organizzazioni di ogni dimensione in un contesto geopolitico sempre più teso e complesso. Anche se si tratta di un momentaneo disservizio di un sistema – come spesso riportiamo su queste pagine, il lato psicologico lo fa da padrone in quanto gli hacktivisti cercano proprio la risonanza mediatica per poter ottenere il più ampio consenso.
Quindi non si tratta di un problema meramente tecnico, ma rappresenta una vera e propria sfida psicologica. Comprendere le dinamiche psicologiche legate a questi attacchi è fondamentale per sviluppare strategie di prevenzione e risposta più efficaci per il futuro. Andiamo a esplorare le implicazioni psicologiche di questi eventi, spesso sottovalutate.
La Psicologia dell’Impatto
Un attacco DDoS è una vera e propria emergenza per gli specialisti cyber, il management delle organizzazioni e tutti gli addetti ai lavori coinvolti. La pressione di dover ripristinare il servizio il più rapidamente possibile può generare un livello di stress estremamente elevato. La paura di non riuscire a risolvere la situazione può portare a errori di giudizio e a un peggioramento delle prestazioni.
La paura
L’improvvisa interruzione dei servizi essenziali genera un senso di impotenza e paura. La percezione di essere sotto attacco può scatenare la paura soprattutto quando le conseguenze economiche sono significative. La paura è decisamente l’emozione che maggiormente si respira nella nostra società ed è la prima emozione che prova chi è colpito da un attacco cyber. Inoltre, la consapevolezza di essere vittima di un crimine digitale può provocare ansia,soprattutto quando non si riesce a individuare l’aggressore o a ripristinare rapidamente il servizio
L’ansia
La parola ansia, negli ultimi tempi, è diventata talmente comune da allargare il suo utilizzo fino ad indicare, potenzialmente, qualsiasi situazione di paura o di incertezza. Ma siccome i modelli (anche linguistici) ci forgiano, è utile fare un pò di chiarezza sul significato del termine.
A differenza della paura, scatenata da un fatto preciso e destinata ad esaurirsi quando il pericolo si allontana, l’ansia può durare anche parecchio tempo. Può essere fisiologica o patologica. Quella generata da un attacco cyber, solitamente, è fisiologica e può durare anche diversi giorni. È costituita da un incrementarsi repentino di sensazioni paurose ed è legata a motivazioni reali.
Un attacco cyber, infatti, oltre agli stop dell’operatività ed agli enormi esborsi di denaro necessari a ripristinare i sistemi informatici compromette la reputazione aziendale. Il personale IT si trova spesso sotto pressione per ripristinare il sistema e per garantire la sicurezza informatica dell’azienda. Dovendo comunicare con il Management e spiegare la situazione con un continuo aggiornamento sul ripristino del sistema,vive dei veri e propri giorni di fuoco e corre sempre contro il tempo!
La consapevolezza di essere vittima di un crimine digitale può provocare rabbia e frustrazione, soprattutto quando non si riesce a individuare l’aggressore o a ripristinare rapidamente il servizio.
Chi è chiamato a gestire l’emergenza può sperimentare anche un forte burnout a causa dello stress e della pressione di dover risolvere rapidamente il problema.
Strategie di Difesa
Mitigare le conseguenze psicologiche degli attacchi DDoS richiede un approccio olistico che coinvolga sia l’azienda che i suoi leader. Investendo nella comunicazione, nel supporto psicologico e nella creazione di una cultura della sicurezza, le aziende possono proteggere non solo i propri sistemi informatici, ma anche il benessere dei propri dipendenti.
Azioni per le Organizzazioni
- Tempestività: informare tempestivamente i dipendenti e i clienti sull’accaduto, evitando speculazioni e allarmismi.
- Chiarezza: fornire informazioni chiare e comprensibili sull’entità del problema, sulle azioni intraprese e sui tempi di risoluzione.
- Empatia: esprimere comprensione per le preoccupazioni e le ansie dei dipendenti.
- Assistenza psicologica: mettere a disposizione servizi di assistenza psicologica per i dipendenti che ne hanno bisogno.
- Programmi di benessere: promuovere programmi di benessere aziendale che includano attività di mindfulness, yoga o altre tecniche di gestione dello stress.
- Workshop: organizzare workshop e seminari per aiutare i dipendenti a sviluppare competenze di resilienza e gestione dello stress.
- Simulazioni: simulare scenari di attacco per preparare i dipendenti a reagire in modo efficace in caso di emergenza.
- Incentivi: riconoscere e premiare i comportamenti virtuosi in materia di sicurezza.
- Sensibilizzazione: organizzare campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza informatica per coinvolgere tutti i dipendenti.
Azioni per i Leader
- Essere un esempio: mostrare calma e determinazione di fronte alla crisi, trasmettendo un senso di sicurezza ai dipendenti.
- Empatia: essere empatici e comprensivi nei confronti delle preoccupazioni dei dipendenti.
- Delegare: affidarsi al team e affidare ai responsabili delle diverse aree le azioni da intraprendere per gestire la crisi.
- Monitorare: monitorare costantemente la situazione e fornire supporto ai team coinvolti.
- Collaborare: coinvolgere esperti e collaborare con altre aziende che hanno subito attacchi simili per condividere esperienze e best practice.
Perché è importante tutto questo?
- Aumenta la resilienza aziendale: un’azienda con dipendenti resilienti è più preparata ad affrontare le crisi e a riprendersi rapidamente.
- Migliora la reputazione aziendale: un’azienda che dimostra di prendersi cura dei propri dipendenti e di gestire le crisi in modo efficace rafforza la propria reputazione.
- Riduce il turnover: un ambiente di lavoro positivo e sicuro contribuisce a ridurre il turnover del personale.
Conclusioni
Gli attacchi DDoS non sono solo una minaccia tecnologica, ma una vera e propria battaglia psicologica.
Un attacco DDoS è come un terremoto che scuote le fondamenta della nostra società digitale. Le scosse possono essere contenute, ma le onde d’urto psicologiche si propagano a lungo, lasciando segni indelebili.
È nostro dovere costruire edifici più resistenti, sia fisicamente che psicologicamente. Per difenderci efficacemente, dobbiamo investire non solo in soluzioni tecniche, ma anche nella salute mentale dei nostri team.
È tempo di riconoscere che la cybersecurity è una disciplina che coinvolge tanto la mente quanto la macchina.
Il futuro della cybersecurity non è solo tecnologico, ma anche umano.
Dietro ogni attacco DDoS c’è una persona, una mente che ha deciso di seminare caos e distruzione.
La difesa contro gli attacchi DDoS richiede un approccio multidisciplinare che combini le più avanzate tecnologie di sicurezza con una profonda comprensione della psicologia umana. Solo così potremo proteggere le nostre infrastrutture critiche e garantire la continuità dei servizi essenziali.
Immaginiamo un mondo in cui la resilienza psicologica sia parte integrante delle nostre difese informatiche.
Un mondo in cui gli attacchi DDoS non siano più una minaccia, ma un’opportunità per rafforzare la nostra connessione umana.
L'articolo Italia e Attacchi DDoS: Quando il Caos Psicologico È Più Devastante del Blackout Tecnologico! proviene da il blog della sicurezza informatica.
TikTok, AliExpress, SHEIN & Co cedono i dati degli europei alla Cina autoritaria
Poiché la Cina è uno stato autoritario di sorveglianza, le aziende non possono realisticamente proteggere i dati degli utenti dell'UE dall'accesso del governo cinese
mickey16 January 2025
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I cento anni di Alvaro Zerboni, il mio direttore
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/01/alvaro-…
Alvaro Zerboni è rimasto il mio Direttore dalla prima volta che l’ho incontrato. Dirigeva l’edizione italiana di Playboy e mi chiamò a collaborare con racconti erotici alla leggendaria rivista di nudi, che onore! In America, sotto la guida del fondatore Hugh
Cessate il fuoco. A Gaza si ritorna a respirare
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Scoppia la gioia a Gaza per l'annuncio dell'accordo. Ma il cessate il fuoco comincerà solo domenica e al momento continuano gli attacchi e le stragi nella Striscia di Gaza. Trump si attribuisce il merito dell'intesa, le cose si fanno complicate per Netanyahu
L'articolo Cessate il fuoco. A Gaza si ritorna a
Why This OnlyFans Model Posts Machine Learning Explainers to Pornhub
Justice Alito should watch this Pornhub video about calculus.Emanuel Maiberg (404 Media)
Cessate il fuoco a Gaza: una speranza, finalmente
Un cessate il fuoco è stato finalmente raggiunto tra Israele e Hamas, un passo fondamentale tanto atteso dalla popolazione di Gaza, che ha vissuto sotto le bombe per 15 mesi.
Ci uniamo alla speranza che questo momento porti sollievo al popolo palestinese. In attesa dei dettagli dell’accordo, auspichiamo che il cessate il fuoco comporti un immediato ritiro delle forze israeliane dalla Striscia di Gaza, permettendo l’ingresso illimitato di scorte alimentari e beni di prima necessità per alleviare la sofferenza di chi sta subendo un genocidio. Un genocidio sistematicamente portato avanti da Israele per oltre un anno.
Questo accordo evidenzia ulteriormente la necessità di smantellare il sistema di oppressione e occupazione che Israele impone al popolo palestinese da decenni. Solo con la fine di questo sistema si potrà sperare in una pace giusta. Qualsiasi accordo futuro deve rispettare il diritto internazionale, che costituisce la base minima per garantire giustizia e sicurezza. È essenziale che la comunità internazionale agisca con maggiore determinazione di quanto fatto finora. Non dovrebbe essere necessario un accordo tra chi commette un genocidio e chi lo subisce per interromperlo immediatamente. Non è stato fatto tutto il possibile per evitarlo, anzi, molti stati europei e gli Stati Uniti hanno contribuito a renderlo possibile.
Il cessate il fuoco non può farci dimenticare le terribili immagini giunte da Gaza e la realtà di un genocidio in corso. È cruciale fermare ogni violenza, garantire l’accesso completo e senza restrizioni alla stampa internazionale e consentire che la giustizia faccia il suo corso.
L'articolo Cessate il fuoco a Gaza: una speranza, finalmente proviene da Possibile.
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Un'importante operazione dell'FBI ha eliminato il malware cinese da migliaia di computer statunitensi
- L'FBI e i partner internazionali hanno inviato un comando di autodistruzione al malware PlugX
- Solo negli Stati Uniti sono stati ripuliti più di 4.000 computer.
- Il malware è stato sviluppato da un gruppo sponsorizzato dallo stato cinese
techradar.com/pro/security/a-m…
A major FBI operation has deleted Chinese malware from thousands of US computers
Mustang Panda loses access to thousands of devices across the US, France, and possibly elsewhereSead Fadilpašić (TechRadar pro)
RFanciola reshared this.
Bluesky sta lavorando per realizzare una propria app di condivisione foto, #Flashes
Altre buone notizie per coloro che vogliono uscire dall'ecosistema di app social di Meta in favore di un'alternativa più aperta: uno sviluppatore indipendente sta creando un'app di condivisione foto per Bluesky chiamata Flashes . L'app che verrà lanciata a breve è alimentata dalla stessa tecnologia che supporta Bluesky, il protocollo AT, ed è stata creata utilizzando il codice del precedente client Bluesky dello sviluppatore, Skeets .
techcrunch.com/2025/01/15/blue…
Bluesky is getting its own photo-sharing app, Flashes | TechCrunch
More good news for those looking to exit Meta's social app ecosystem in favor of a more open alternative: An independent developer is building aSarah Perez (TechCrunch)
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prealpinux reshared this.
Russia e Cina preoccupano la Nato. L’appello di Rutte
@Notizie dall'Italia e dal mondo
La prima giornata della riunione del Comitato militare della Nato si è aperta a Bruxelles con un chiaro messaggio di unità e determinazione per affrontare le sfide strategiche globali. Ad aprire i lavori della riunione dei capi di Stato maggiore della difesa dei Paesi membri e oltre venti omologhi delle nazioni
informapirata ⁂ reshared this.
Biden ha detto che la Russia è col culo per terra, avanzerà al massimo di qualche metro in Ucraina e non si riprenderà più per qualche decina di anni; Rutte invece dice che se non investiamo vigorosamente nel potenziamento muscolare delle forze armate NATO, l'Europa parlerà russo...
Diciamo che, data la situazione cui assistiamo, con la Russia che fatica a anche a difendere i propri aereoporti, tendo a fidarmi più del vecchio Biden
@news
PODCAST. “Tregua a Gaza, saranno liberati ostaggi e prigionieri palestinesi”
@Notizie dall'Italia e dal mondo
AGGIORNAMENTO 15 GENNAIO ORE 18.30
L'accordo di tregua a Gaza tra Israele e Hamas è fatto, lo affermano fonti israeliane, palestinesi e arabe. Si attende la diffusione del testo dell'accordo da parte del primo ministro del Qatar Mohammed bin Abdulrahman Al
Giorgio Sarto reshared this.
⚙️ Attenzione: nei prossimi giorni il nostro server polivers* potrebbe subire stop o rallentamenti
💻 Stiamo valutando di potenziare ulteriormente il server, che come sapete ospita sia l'istanza Poliverso.org che l'istanza Poliversity.it, ma non sarà possibile farlo in tempi brevi
❤️ Ci dispiace per il disguido
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UK Considers Banning Ransomware Payments
The U.K. government is considering banning ransomware payments to make critical industries “unattractive targets for criminals.”Fiona Jackson (TechRepublic)
Giorgio Sarto reshared this.
Databroker Files: Sieben Wege, um deinen Standort vor Databrokern zu schützen
netzpolitik.org/2025/databroke…
Giorgio Sarto reshared this.
Libsophia #7 – Adam Smith con Ermanno Ferretti
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Libsophia #7 – Adam Smith con Ermanno Ferretti proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Altbot
in reply to storiaweb • • •Ecco una descrizione dell'immagine per persone non vedenti:
L'immagine è un collage di tre fotografie in bianco e nero. La prima mostra un uomo in abito formale, seduto, con colletto alto e cravatta. La seconda ritrae un uomo in uniforme militare, con berretto, in posa formale. La terza mostra un altro uomo in uniforme militare, seduto, con cappello e sguardo serio. Le tre foto sono di uomini, probabilmente di inizio Novecento, in contesti diversi ma tutti formali.
Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini