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Lorenzo Infantino, il rigore di un filosofo liberale

@Politica interna, europea e internazionale

Il professore Lorenzo Infantino ci ha lasciati, inaspettatamente, il 18 gennaio. L’Università e la Fondazione Luigi Einaudi hanno perso uno scienziato sociale di grandissimo valore, un punto di riferimento intellettuale fondamentale nel mondo liberale, un amico carissimo. Professore emerito di



Africa, i governi e i gruppi armati intensificano gli abusi [Report HRW]

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Human Rights Watch ha scoperto che i governi africani continuano a reprimere e ad arrestare ingiustamente oppositori politici, critici, attivisti e giornalisti. Il gruppo



trump pare un pazzo. spero che sia solo scena. non è ancora al poter ed ha già minacciato il 100% delle nazioni a lui confinanti. una specie di putin 2.0. in senso geopolitico pare agire più o meno a caso, sotto lo stimolo di droghe. e di certo la sua elezione dimostra una democrazia USA molto imperfetta, dove NON tutti hanno il diritto di voto. aggiungi il solito voto di protesta… e il piatto è pronto a puntino per finire a tavola 🙁 sinceramente questa continua scommessa al ribasso nel tempo, dei capi di stato (e non ce l'ho con biden, ha fatto le sue cazzate ma almeno era un essere umano) comincia a pesare. non fossi lucida e razionale sarebbe il momento del panico


GAZA. E’ cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso altri 13 palestinesi


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il cessate il fuoco è scattato con ritardo per la mancata consegna dei nomi degli ostaggi che saranno liberati. Israele ha continuato a bombardare sino all'ultimo
L'articolo GAZA. E’ cominciata la tregua, prima i raid aerei hanno ucciso



## IL PROGETTO ASSET DI EUROPOL, SEQUESTRARE I BENI CRIMINALI A LIVELLO GLOBALE (COMPRESE LE CRIPTOVALUTE)

Europol ha dato il benvenuto nella sua sede oltre 80 esperti finanziari provenienti da tutto il mondo per partecipare al Progetto A.S.S.E.T. (Asset Search & Seize Enforcement Taskforce), un'iniziativa volta a migliorare il numero di beni criminali sequestrati a livello globale.
In totale, 43 forze dell'ordine di 28 paesi hanno aderito all'operazione, olte ad autorità di organizzazioni internazionali, tra cui Eurojust e Interpol.

Dal 13 al 17 gennaio 2035 scorsi, gli specialisti hanno messo insieme le loro conoscenze e competenze per stabilire un nuovo flusso di lavoro organizzativo per identificare, congelare e sequestrare beni criminali attraverso tutti i mezzi possibili disponibili, inclusa la condivisione delle competenze nell'identificazione delle persone e le nuove modifiche operative emerse negli schemi di riciclaggio di denaro e la pianificazione di azioni congiunte per impadronirsi delle risorse.

Durante l'operazione, gli esperti hanno identificato:

53 immobili, 8 dei quali sono stati valutati 38,5 milioni di EUR;
Oltre 220 conti bancari, di cui uno con un saldo statunitense $5,6 milioni;
15 aziende, oltre 20 yacht e veicoli di lusso, 4 delle quali sono state valutate oltre 600.000 EUR;
83 indirizzi e portafogli per criptovaluta.

Un altro risultato chiave dell'operazione è stato il congelamento di 200 000 EUR in criptovalute.

L'iniziativa è stata organizzata dall'European Financial and Economic Crime Center (EFECC) e supportata dagli specialisti e analisti di Europol in strumenti di recupero patrimoniale, criptovalute, intelligence open source e innovazione.

Burkhard Mühl, il Capo del Centro europeo per il crimine finanziario ed economico (EFECC) ha diciarato: "Questa settimana, la task force Asset Search & Seize Enforcement ha presentato Europol al suo meglio. Riunendo oltre 80 massimi esperti delle forze dell'ordine e del settore privato, abbiamo lavorato come uno per rintracciare, congelare e cogliere i profitti della criminalità organizzata. Insieme, stiamo colpendo i criminali dove fa più male – ai loro portafogli. Mentre avanziamo uniti, il successo è inevitabile".

Obiettivo: sequestrare beni criminali ...

Il sequestro di beni acquisiti penalmente è estremamente basso in tutto il mondo. Si stima che le forze dell'ordine riescano a togliere solo un frammento di beni criminali dalle mani dei criminali, inferiore al 2% dei proventi annuali stimati della criminalità organizzata. Il restante 98% fornisce il carburante per il proseguimento e l'espansione delle attività criminali organizzate. Negli immobili in particolare sono riciclati i profitti illeciti –e non tassati – (41%).

Le forze dell'ordine in tutti gli Stati membri dell'UE e oltre stanno già istituendo azioni comuni per aumentare il numero di beni criminali recuperati. Recenti operazioni importanti sono buoni esempi di questa cooperazione internazionale per l'applicazione della legge per aumentare i sequestri.

Sulla base dei risultati di recenti indagini, Europol ha sostenuto le autorità di sei paesi nel reprimere i banchieri sotterranei che stavano riciclando i proventi del traffico di droga su larga scala e altri reati gravi. Uno dei risultati di maggior successo di questa operazione è stato il sequestro di 27 milioni di euro nelle sole criptovalute.

... attraverso un'azione comune

Il progetto A.S.S.E.T è un passo decisivo compiuto dagli Stati membri dell'UE e da altri terzi verso la definizione delle priorità delle indagini finanziarie, una delle aree in cui Europol si sta concentrando per affrontare con successo i migliori criminali.

Inoltre, la nuova direttiva sul recupero e la confisca dei beni, entrata in vigore nel 2024 (eur-lex.europa.eu/legal-conten…), diventerà uno strumento importante nella confisca di questi beni criminali. Fornisce nuovi poteri agli Uffici di recupero delle attività per congelare in modo efficiente le risorse quando richiesto e per agire immediatamente per preservare la proprietà fino a quando non viene emesso un ordine di congelamento. La direttiva è stata accolta con favore da molti, in quanto si ritiene possa contribuire a indebolire le organizzazioni criminali privandole dei loro proventi illeciti. Tuttavia, ci sono state anche alcune critiche, in particolare sulla necessità di garantire adeguate tutele dei diritti individuali durante i procedimenti di confisca. (Approfondisci qui sistemapenale.it/it/scheda/fin…)

L'iniziativa esemplifica il modo in cui Europol mira a rafforzare la lotta contro ogni forma di grave criminalità internazionale e organizzata riunendo i partner pertinenti. A questo proposito, un elemento cruciale del Progetto A.S.S.E.T. è la partecipazione di attori finanziari del settore privato, in particolare organizzazioni del settore bancario e di scambi di criptovaluta.

Il partenariato pubblico-privato tra Europol e il settore finanziario è una priorità per le forze dell'ordine: a dicembre Europol ha ospitato una pietra miliare plenaria affrontare le questioni chiave in materia di criminalità finanziaria e intelligence, che si è conclusa con il lancio di un nuovo flusso di lavoro.

Il Progetto A.S.S.E.T. è supportato dalla rete @ON , finanziata dalle Commissioni dell'UE, guidata dalla Direzione Investigativa Antimafia italiana (DIA).

#ProjectASSET #EUROPOL #Rete@ON #RETEONNET #dia
@Notizie dall'Italia e dal mondo



Oggi, 19 gennaio, nel 1940


Nasce a Palermo Paolo Borsellino.


A ventitré anni vince il concorso in magistratura e diventa il più giovane magistrato d’Italia.
Nel 1980 inizia a collaborare con Rocco Chinnici, capo dei Giudici Istruttori di Palermo. Nasce il pool antimafia per combattere l'organizzazione mafiosa di origini siciliane Cosa Nostra.
Borsellino verrà assassinato il 19 luglio 1992 in via D’Amelio, a Palermo.

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione del testo alternativo per l'immagine:

Immagine in bianco e nero di un uomo di mezza età con i capelli scuri, seduto a una scrivania. Indossa una giacca scura e una cravatta. Le sue mani sono giunte davanti a lui. Sullo sfondo si intravedono delle carte e un armadio.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



OGGI, 19 GENNAIO, NEL 1809


Nasce a Boston, Massachusetts, Edgar Allan Poe, poeta, scrittore di racconti e critico letterario americano, scomparso nel 1849.
Conosciuto come il pioniere del romanzo poliziesco moderno e per il suo lavoro pionieristico nel genere dei racconti, in particolare nei generi gotico e misterioso.
La scrittura di Poe era caratterizzata da un'interazione dinamica tra realismo e fantasia, nonché da un'attenzione al macabro e alla psicologia dei suoi personaggi.
Nonostante l'iniziale mancanza di riconoscimento negli Stati Uniti, il lavoro di Poe ottenne un'immensa popolarità in Europa, in particolare in Francia grazie al lavoro di Charles Baudelaire.
L'influenza di Poe può essere vista nei movimenti letterari simbolisti e decadenti, e il suo lavoro è considerato altamente moderno e influente sulla letteratura contemporanea.

#OTD
#accaddeoggi
@Storia

in reply to storiaweb

Ecco una descrizione del testo alternativo per l'immagine:

Un ritratto in bianco e nero di Edgar Allan Poe, a mezzo busto. Ha capelli scuri, corti e ondulati, baffi e indossa una giacca scura e una cravatta chiara. Lo sfondo è scuro e sfumato.

Fornito da @altbot, generato utilizzando Gemini



Giuseppe Brutti - Il capostazione di Amandola che salvò dai tedeschi una famiglia ebrea


da anpifermo.it/wp-content/upload…

Un gruppo di esuli ebrei in fuga dai Balcani arriva in Italia proprio
nell’anno 1943 e, per una serie di circostanze dovute non si sa se al caso o a un
destino fortunato, capita in quel di Amandola, alle pendici dei monti Sibillini.
Qui i fuggiaschi trovano accoglienza, aiuto e una protezione ad oltranza non
solo per opera di una famiglia di quella cittadina, la famiglia Brutti, ma anche a
seguito di una vera e propria gara di solidarietà di tutta la comunità amandolese.
Giuseppe Brutti era dal 1939 capostazione in Amandola, capolinea della
ferrovia Adriatico-Appennino. Della sua famiglia facevano parte la moglie
Lucci Elvira e i figli Maria Luisa, Mario e Giancarlo. Maria Luisa era fidanzata
con Ferdinando Farina (Nando), suo compagno di scuola. Questi, nel 1943,
aiutava spesso il capostazione nel suo lavoro estremamente oneroso. Nel mese
di settembre del 1943 Nando stava facendo i conteggi degli incassi per i
biglietti viaggiatori e per trasporto merci quando il capostazione Brutti lo
avvertì che doveva salire al piano superiore della stazione perché nella sala
d’aspetto c’erano vecchi, donne e bambini. Si trattava di una donna anziana con
tre figlie, un genero e tre nipoti. Il senso d’ospitalità della famiglia Brutti non
fece difetto. A tutti i nuovi arrivati, che non sapevano se e come proseguire il
viaggio, fu offerta una cena e la possibilità di passare la note al riparo. Ricorda
Giancarlo Brutti, uno dei figli del capostazione: “La persona più anziana del
gruppo, nel ringraziare il Signore e i miei genitori, rivela che da tre mesi non
mangiavano un piatto caldo. A questo punto il gruppo capisce di trovarsi di
fronte a persone amiche e confidano le loro origini e le loro paure”.
Ed ecco il resoconto stilato in via ufficiale a firma di due delle giovani di
quel gruppo, le figlie Ena e Alisa Benarojo Almuli in occasione del
conferimento alla famiglia Brutti del titolo di “Giusti tra le nazioni” da parte
delle autorità israeliane nel 2004. E’ il titolo riconosciuto a coloro che in vari
modi si sono opposti al progetto di sterminio degli ebrei, che hanno salvato le
loro vite e protetto i perseguitati.
“La nostra famiglia scappò da Belgrado, in Jugoslavia, nel Novembre
1941. Dopo un lungo e pericoloso viaggio fummo trasportati in Italia e internati
in un villaggio chiamato Cison in Valmarino, in provincia di Treviso (nella
regione Veneto). Rimanemmo lì fino all’invasione tedesca, nel Settembre 1943.
Con falsi documenti lasciammo Cison diretti verso sud nella direzione delle
Forze Armate Alleate. La nostra famiglia era formata dalla più anziana, la
nonna Reuna Davico Almuli, nostro zio, Dottor Isak Eskenazi, sua moglie Ela
Almuli Eskenazi e la figlia Vera, la nostra altra zia Lea Almuli, nostra madre
Reli Benarojo Almuli e noi due, allora di 6 anni e mezzo e otto. Viaggiammo
per parecchi giorni usando vari mezzi di trasporto. L’ultimo di questi fu un
treno, verso sud, che si fermò in una città chiamata Amandola, in provincia di
Ascoli Piceno (nella regione delle Marche) dove, esausti, decidemmo di passare
la notte.
Il capostazione, il sig.Giuseppe Brutti, che viveva sopra la stazione con la
sua famiglia, notò il nostro arrivo, ci aiutò a sistemarci nella stazione, ci diede
informazioni sul treno successivo verso sud. Era sera quando il sig.Brutti se ne
andò per raggiungere la sua famiglia per la cena; ma poi tornò indietro
insistendo che noi tutti e otto raggiungessimo lui e la sua famiglia per dividere
insieme la cena. E’ proprio qui, in questa stazione, che la storia che vogliamo
dirvi comincia.
Questo fu l’inizio di una relazione durevole con la famiglia davvero
speciale di Elvira e Giuseppe Brutti, che in molti altri modi dimostrava di avere
le stesse virtù di molte altre famiglie della città di Amandola. E’ la loro umanità,
generosità, altruismo a scapito della loro salvezza che vogliamo ufficialmente
riconoscere. Dopo che fummo nutriti, ci furono date delle brandine, materassi e
coperte per dormire. Il mattino dopo, capendo che eravamo incerti se continuare
il viaggio verso sud, il sig.Brutti organizzò una riunione con alcune persone
fidate della città, Monsignor Eugenio Verdini e il Dottor Cesare Apolloni. Fu
detta loro la nostra storia di ebrei che scappavano dai nazisti e allora,
pienamente consapevoli della nostra situazione, incluse le nostre magre risorse
finanziarie, fu raggiunta la decisione che la nostra famiglia poteva rimanere al
sicuro in Amandola. Il sig.Brutti, Monsignor Verdini e il dottor Apolloni
velocemente ci trovarono un alloggio. Essi organizzarono pure un ‘comitato’ di
interscambio e le persone della città ci fornirono miracolosamente di tutte le
cose di base per la nostra sopravvivenza in Amandola. Alcuni comprarono cibo,
altri letti e coperte e lenzuola. Altri raccolsero vestiti, pentole e padelle, piatti,
argenteria, sapone fatto a casa, etc.
Nessun compenso materiale fu mai richiesto o pagato e noi continuammo
ad approfittare della loro generosità e di quella di altre persone per tutto il
tempo in cui ne avemmo bisogno.
Amandola era sotto l’occupazione tedesca durante questo periodo. Se i
tedeschi avessero scoperto che i Brutti così come altri avevano dato riparo e si
erano presi cura di una famiglia di ebrei rifugiati con false identità, le
conseguenze sarebbero state estremamente severe: prigionia, tortura o
esecuzione (essi si erano assicurati che tutti nella città fossero consapevoli di
questo con la tortura pubblica e l’esecuzione di un uomo innocente, tale
Biondi). Mentre potremmo nominare numerosi individui che vennero in nostro
aiuto, i Brutti furono i primi e rimasero coinvolti in modo considerevole con le
nostre vite mentre eravamo in Amandola.
Accadde che un collaboratore, un calzolaio di Genova, denunciò la nostra
presenza ai tedeschi. Prima che fossero in grado di venire a prenderci, i nostri
salvatori, mettendo ulteriormente a rischio le loro stesse vite, organizzarono la
nostra veloce e sicura fuga a San Cristoforo, un piccolo paese nelle colline
vicine. Lì stemmo nascosti per ancora un po’ di tempo, finché le Forze armate
alleate liberarono la città di Amandola. Le motivazioni dei nostri salvatori, per
quanto accertabili, furono amicizia, altruismo, credo religioso, spirito
umanitario e altro. Crediamo che i forti principi umanitari sostenuti da una pari
fede religiosa furono i principali fattori motivanti. Non abbiamo altra prova che
la nostra stessa esperienza e la sopravvivenza della nostra famiglia. Se i Brutti e
altri nella città non si fossero presi la responsabilità di accoglierci, di metterci al
sicuro, di darci un riparo a rischio stesso delle loro vite, noi non saremmo
sopravvissuti alla guerra. Come abbiamo sottolineato sopra, molti individui
vennero in nostro aiuto, tutti degni del riconoscimento che Voi patrocinate. Più
o meno tutti i nostri salvatori sono morti. Noi ci siamo tenuti in contatto con i
figli dei Brutti che crebbero con noi. Sono diventati la nostra famiglia estesa.
Abbiamo indicato i Brutti come gli autori più rilevanti della nostra salvezza.
Essi furono i primi a darci riparo e cibo, essi furono coloro che coinvolsero gli
altri in Amandola per metterci al sicuro e salvarci in quell’anno.
Il Settembre scorso passammo una settimana in Amandola con i nostri
cari amici Brutti. Ricordammo insieme i tragici eventi e l’indiscutibile
generosità dei cittadini di Amandola. Abbiamo capito che siamo in ritardo di 55
anni nel riconoscere il merito dei nostri salvatori.”
E’ una bella storia di solidarietà che fa onore non solo a tutta la famiglia
Brutti, ma all’intera comunità dei cittadini amandolesi, che assicurarono una
protezione unanime alla sfortunata famiglia di esuli ebrei nonostante il clima di
paura che la presenza in città di un presidio tedesco aveva ormai imposto.



I3C Bit-banging Fun for the RP2040


img showing terminal and pico

The RP2040 has quickly become a hot favorite with tinkerers and makers since its release in early 2021. This is largely attributed to the low cost, fast GPIOs, and plethora of bus peripherals. [xyphro] has written the I3C Blaster firmware that helps turn the Raspberry Pi Pico into a USB to I3C converter.

The firmware is essentially a bit-bang wrapper and exposes an interactive shell with a generous command set. But it is a lot more than that. [xyphro] has taken the time to dive into the I3C implementation standard and the code is a fairly complex state-machine that is a story on its own.

[xyphro] provides a Python script in case you feel like automating things or drawing up your GUI. And finally, if you are feeling adventurous, the I3C implementation is available for your project tinkering needs.

We loved the fact there is a branch project that lets you extend a Saleae Logic Analyzer to decode I3C and associated protocols by adding a Pico on the cheap. The last update to the project log shows the addition of a MIPI I3C High Data Rate Mode which operates at 25 Mbps which is right up the RP2040s.

[xyphro] gave us the Home Brew Version Of Smart Tweezers a decade ago and we expect there is more to come. If you are interested in reading more about the I3C bus, have a look at I3C — No Typo — Wants To Be Your Serial Bus.


hackaday.com/2025/01/18/i3c-bi…



Investigating USB-to-Ethernet Dongles With “Malware” Claims


Recently a video surfaced from someone claiming that certain USB-to-Ethernet dongles contained ‘malware’ among other big claims. Basically these dongles were said to be designed by China (and Russia) to spy on users and so on, but how much of this is actually grounded in reality? When [lcamtuf] dove into the topic, what he found was not so much a smoking gun, but rather a curious relic from the era when drivers-on-CD were being phased out.

The item that the video went bananas about was namely an additional SPI Flash chip on the PCB alongside the USB 2.0 – Ethernet IC, with many conspiracy theories being floated as to what it would be used for. After some digging, [lcamtuf] found that the IC used in these dongles (SR9900) is by a company called CoreChips Shenzhen, with a strong suggestions that it is a clone of the (2013-era) Realtek RTL8152B.

Both chips have an external SPI Flash option, which is used with the USB side to present a ‘virtual CD drive’ to the user when the dongle is plugged in. This was borne out with the SR9900 Windows system mass production tool that [lcamtuf] obtained a copy of. Included with the flashing tool is a 168 kB ISO image (containing the SR9900 driver package) which happily fits on the 512 kB Flash chip.

Although it’s always possible for chips and firmware to contain backdoors and malware, in this particular case it would appear to be that it’s merely a cruel reminder that 2013 is now already vanishing into the realm of ‘retro computing’ as us old fogies cling to our driver installation floppies and CDs.


hackaday.com/2025/01/18/invest…



Putting Cheap Motorcycle Tachometers to Work


With so much data being thrown at our eyeballs these days, it’s worryingly easy for the actually important stuff to slip by occasionally. So when [Liam Jackson] wanted a way to visualize the number of test failures popping up in the continuous integration system at work, he went with a novel but effective solution — universal motorcycle tachometers.

It turns out these little gauges can be had for under $10 a piece from the usual overseas retailers, and are very easy to drive with a microcontroller. As [Liam] explains, all you need to do other than providing them with 12 volts, is feed them a PWM signal. Even though the gauges are designed for a 12 V system, they apparently don’t have any problem responding to the 5 V logic level from the Arduino’s pins.

As for the frequency he says that 1,000 RPM corresponds to 16.66 Hz, so you can just multiply up from there to show whatever number you wish. That said, [Liam] warns that the gauges draw several hundred milliamps once the needle gets into the two digit range, so keep that in mind. Conveniently, those number happen to be in red anyway…

For his particular application, [Liam] put three of the gauges together to create a very handsome dashboard. If you want to recreate his setup exactly he’s made the STLs available for the gauge cluster housing. Note the small OLED at the center, this offers a way to show a bit more context than the three analog gauges alone can express, especially if you’ve got an application where you might be switching between multiple data sources.

Over the years we’ve seen several projects that repurposed analog gauges of various types, often for showing computer performance, but they generally involved having to drive the galvanometers directly. That these tachometers can simply be fed a simple digital signal should make implementing them into your project much easier.


hackaday.com/2025/01/18/puttin…



TikTok verso la chiusura negli USA: scatta l’allarme per 170 milioni di utenti


TikTok ha annunciato l’intenzione di sospendere le proprie operazioni negli Stati Uniti da domenica 19 gennaio, a meno che non intervenga l’amministrazione Biden. L’azienda sta cercando una dichiarazione del governo che protegga i suoi partner chiave, tra cui Apple, Google, Amazon e Oracle, da potenziali conseguenze legali.

L’annuncio di TikTok arriva dopo che una sentenza della Corte Suprema degli Stati Uniti, la quale ha confermato una legge che imporrebbe alla società cinese ByteDance di vendere la propria partecipazione nell’app. Se questa condizione non viene soddisfatta, TikTok sarà bandito nel Paese.

L’amministrazione Biden ha affermato che l’ulteriore attuazione della legge sarà trasferita all’amministrazione Donald Trump, che inizierà i lavori lunedì 20 gennaio. Il presidente Trump aveva precedentemente promesso di preservare TikTok mentre discuteva la questione con il presidente cinese Xi Jinping.

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sostiene il divieto, affermando che la sicurezza nazionale del paese è a rischio a causa del potenziale accesso ai dati degli utenti americani. Tuttavia, alcuni politici che hanno sostenuto il divieto hanno iniziato a cambiare idea. Il senatore Chuck Schumer ha osservato che l’attuazione della legge potrebbe avere un impatto negativo sull’eredità di Biden.

TikTok ha affermato che se non verrà raggiunta la chiarezza, l’app non sarà più disponibile per i suoi 170 milioni di utenti americani a partire dal 19 gennaio.

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Biglietti di sola andata


Permetteremo tutto questo?
Allora il futuro sarà buio pesto.

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Uscire da Facebook.
...da quando l'algoritmo ha iniziato a dominare, anche se avevi tolto dalla sezione notizie gli amici che seguivano “i link di zia Fedora” ti trovi la zia in oggetto che vola sulla scopa al posto della befana e ti piazza i suoi link in bella mostra, ignorando la tua volontà.
Poi ti ride anche in faccia quando nascondi i post, perché sa di poter ricomparirti sotto le spoglie di zia Pina, zia Adriana e chissà chi altra.
Naturalmente poi cambia forma e diventa MAGA, perché in realtà quella è stata la sua identità da sempre, orgogliosa dei poteri che le danno la capacità di trasformarsi in chi vuole.

#facebook #fediverso #ironia #internet

noblogo.org/scaryworlds/uscire…



Learn New Tools, or Hone Your Skill with the Old?


Buried in a talk on AI from an artist who is doing cutting-edge video work was the following nugget that entirely sums up the zeitgeist: “The tools are changing so fast that artists can’t keep up with them, let alone master them, before everyone is on to the next.” And while you might think that this concern is only relevant to those who have to stay on the crest of the hype wave, the deeper question resounds with every hacker.

When was the last time you changed PCB layout software or refreshed your operating system? What other tools do you use in your work or your extra-curricular projects, and how long have you been using them? Are you still designing your analog front-ends with LM358s, or have you looked around to see that technology has moved on since the 1970s? “OMG, you’re still using ST32F103s?”

It’s not a simple question, and there are no good answers. Proficiency with a tool, like for instance the audio editor with which I crank out the podcast every week, only comes through practice. And practice simply takes time and effort. When you put your time in on a tool, it really is an investment in that it helps you get better. But what about that newer, better tool out there?

Some of the reluctance to update is certainly sunk-cost fallacy, after all you put so much sweat and tears into the current tool, but there is also a real cost to overcome to learn the new hotness, and that’s no fallacy. If you’re always trying to learn a new way of doing something, you’re never going to get good at doing something, and that’s the lament of our artist friend. Honing your craft requires focus. You won’t know the odd feature set of that next microcontroller as well as you do the old faithful – without sitting down and reading the datasheet and doing a couple finger-stretching projects first.

Striking the optimal balance here is hard. On a per-project basis, staying with your good old tool or swapping to the new hotness is a binary choice, but across your projects, you can do some of each. Maybe it makes sense to budget some of your hacking time into learning new tools? How about ten percent? What do you think?

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hackaday.com/2025/01/18/learn-…






Stanotte ho sognato che pur essendo Domenica andavo a fare una consulenza tecnica presso una grande azienda e il mio referente interno era impegnato nelle riprese di una campagna pubblicitaria con Sharon Van Etten. Io ne approfittavo e riuscivo ad avvicinarla. I sogni, quelli belli.

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Sorveglianza sottomarina nel Baltico, quando nel Mediterraneo? Scrive Caffio

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Con il lancio della operazione Vigilance Activity Baltic Sentry voluta dai Paesi baltici (in primis Polonia e Svezia) come risposta alle minacce marittime ibride, la Nato mette a fuoco le misure di protezione delle infrastrutture critiche subacquee. L’Alleanza ha



Poi le merde europeiste/atlantiste dicono che non è vero che hanno degli interessi favorevoli con gli Yankees.


Thierry Breton fino a qualche mese fa è stato commissario al mercato interno per l'Unione Europea. Come se fosse il "ministro" per lo sviluppo economico dell'Italia giusto per capirci. Un ruolo importantissimo e allo stesso tempo molto delicato. Adesso, dopo aver finito nella Commissione Europea, se ne va a lavorare per Bank of America. È una roba gravissima, intanto perché è in possesso di informazioni che in teoria dovrebbero rimanere riservate. Poi perché questa è l'ennesima dimostrazione che quando sono al potere, dei cittadini se ne fottono altamente e tutelano altri tipi di interessi. Soprattutto gli interessi statunitensi. Altrimenti pensate che Bank of America lo avrebbe inserito nel suo organico se durante il suo mandato avesse tutelato gli interessi dei cittadini europei? Ne abbiamo già avuta la dimostrazione con Mario Draghi, che dopo essere stato ai vertici del Tesoro italiano e aver svenduto tutto, ha prestato i suoi servizi ben remunerati alla banca d'affari Goldman Sachs. Ma la lista sarebbe lunga. Questo è il fascismo di oggi e si chiama fascismo finanziario. Fino a quando non si metterà un freno alle porte girevoli, la politica non sarà mai dalla parte dei più deboli, bensì sempre da quella dei più forti. E qui non c'è destra o sinistra che tenga, perché nessuno si è mai sognato di affrontare questa piaga. Il fascismo è nato in Europa col braccio alzato e si è evoluto sempre in Europa mettendosi il colletto bianco per cercare di nascondersi meglio. Ma i risultati sono sempre gli stessi!

T.me/GiuseppeSalamone



Un segnale a Trump. La Lituania alza l’asticella della difesa militare al 6%

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Lituania ha deciso di incrementare la propria spesa per la difesa fino a una quota compresa tra il 5% e il 6% del prodotto interno a partire dal 2026, consolidando la propria posizione come leader globale negli investimenti militari. La decisione, definita “storica” dal presidente Gitanas Nausėda, è stata presa



Germania in allarme. Il nuovo piano contro i droni sospetti

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Germania si prepara a intensificare le difese contro un fenomeno sempre più preoccupante: l’attività sospetta di droni sopra infrastrutture critiche e siti militari. Un disegno di legge approvato dal governo federale consentirebbe alle forze armate tedesche, la Bundeswehr, di abbattere questi



JENIN. Accordo tra la Brigata Jenin e l’Autorità Palestinese


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le forze di sicurezza agli ordini di Abu Mazen prenderanno stasera il controllo del centro del campo profughi della città, ponendo fine ad una operazione condannata da gran parte dei palestinesi e che ha provocato almeno 15 morti, tra cui una giornalista
L'articolo JENIN. Accordo tra la




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A screenshot of a National Geographic Storica article webpage in Italian. The headline reads "Rosa Luxemburg, rivoluzionaria" (Rosa Luxemburg, revolutionary). Below, a short paragraph in Italian describes her assassination in Berlin on January 15, 1919, by nationalist paramilitaries. The National Geographic and Storica logos are visible at the top.

Provided by @altbot, generated using Gemini





This is Behind the Blog, where we share our behind-the-scenes thoughts about how a few of our top stories of the week came together. This week, we discuss joylessness in the AI industry and the TikTok ban.#BehindTheBlog


On Wednesday, Google pushed various Gemini capabilities to business and enterprise customers, including the ability to summarize the contents of emails.


La società civile europea si mobilita per i diritti umani mentre si avvicina la scadenza del divieto dell’AI Act

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
In una dichiarazione congiunta, le organizzazioni della società civile hanno criticato la stesura



Aiuti Umanitari in Italia: Verità Scioccanti sull’Africa

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Questo video esplora le ombre nascoste degli aiuti umanitari e i loro effetti devastanti in Africa. Attraverso dati scioccanti e un’intervista esclusiva a Claudio Scatola, presidente di Operatori



Daniela Santanché andrà a processo per il caso Visibilia: rinviata a giudizio per falso in bilancio


@Politica interna, europea e internazionale
Daniela Santanché andrà a processo per il caso Visibilia La ministra del Turismo Daniela Santanchè è stata rinviata a giudizio dalla gup Anna Magelli per false comunicazioni sociali in merito al caso Visibilia, una delle società del gruppo da lei fondato.



Firmato l’accordo. Ma il Likud fa sapere che non significa la fine della guerra


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il ministro della difesa Israel Katz ha dichiarato che in risposta alla liberazione israeliana dei prigionieri politici palestinesi, libererà i coloni in israeliani in detenzione amministrativa
L'articolo Firmato l’accordo. Ma il Likud fa sapere che



a me ricorda tanto come quando i complottisti tirano fuori le famose "tracce" di qualcosa riferendola a oscure e vaghe minacce. la natura per definizione non sa cosa sia la purezza. se vai a guardare le "tracce" o contare gli "atomi" qualsiasi cosa è contenuta dentro qualsiasi altra. non esistono reali separazioni fisiche. è anche vero che per coerenza alcune di queste persone che vedono pericolo nelle "tracce" pensano anche che l'omeopatia funzioni, e in questo sonno appunto coerenti, visto che se nell'omeopatia c'è ancora qualcosa del principio attivo sono giusto tracce, ma chi dispone di un livello minimo di intelligenza sa, e a volte è pure una maledizione, che il livello di concentrazione utile è tutto per definire se una sostanza è utile o dannosa. non credo occorra aggiungere altro.


Etiopia, milioni di sfollati in Tigray continuano a soffrire dopo 4 anni

L'articolo proviene dal blog di @Davide Tommasin ዳቪድ ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Notizie dall'Italia e dal mondo

Ashebu Haguzum, padre di quattro figli, ha trascorso quattro anni nel campo sfollati di May Wenyi a #Mekelle dopo essere fuggito dalla guerra nel 2020. Riflettendo



Dal 21 gennaio partono le #IscrizioniOnline! Se avete dubbi nella scelta della scuola, sulla piattaforma #Unica è possibile consultare la pagina dedicata per confrontare gli Istituti e scegliere il percorso di studi più adatto.
in reply to Ministero Istruzione (unofficial)

@Ministero Istruzione (unofficial)
Buongiorno, tra i dati che fornite per le scuole superiori, dove sono disponibili cioè oltre 1300 in Italia, fornite anche le informazioni , sicuramente interessanti alle famiglie e agli scolari, dei risultati all' università e nel trovare lavoro per i diplomati dai singoli istituti? Intendo i dati che derivano dal progetto Eduscopio (e non solo)?
m.eduscopio.it/


ci sono cose che devono essere dimostrate con i fatti. la potenza russa invece è un dato di fatto. sono russi. perché pretendere una dimostrazione. è il loro DNA. sono immortali e invincibili. vedi o sembra che non abbiano successo sul campo di battaglia? sicuramente deve essere informazione errata perché ovviamente non può essere. forse gli scappati di casa non sono neppure i russi ma noi che non sappiamo evidentemente neppure riconoscere l'ovvio. ai posteri l'ardua sentenza. è davvero una super potenza la russia? ovviamente si, anche perché dubitare non è lecito. va bene essere di parte ma qua si rasenta la follia… che la russia volesse prendere l'intera ucraina è ovviamente falso… sennò lo avrebbero fatto, no? e il vicino bielorusso ci dice qualcosa in questa vicenda? no… loro sono felicemente sposati con i russi. ovviamente. ma la gente non si stanca mai dei propri pensieri? non sente mai il bisogno di aprire la finestra e guardare davvero il mondo? di avere una conferma del fatto di stare dicendo minchiate. o quantomeno di avere informazioni obsolete. oltretutto i russi hanno una certa tradizione di bluff. lo sviluppo di tecnologie avveneristiche in occidente, derivavano dal fatto che ci si cagasse sotto perché si pensava che i russi avessero chissà quale tecnologia spaventosa. e invece erano tutti bluff… ancora oggi vediamo aerei super-tecnologici montati con bulloni e viti sparse come farei io se lo montassi a casa mia… (beh… se non altro così la traccia radar è davvero imprevedibile… vedi una traccia e potrebbe essere sia un frullatore da 10t che un gabbiano) quanto siete noiosi e obsoleti miei piccoli fan di putin. ma non vi stancate mai di vedere solo film di super-eroi? che poi i russi a dire la verità neppure sembrano i buoni.

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David Lynch


David Lynch per la mia generazione è stato indispensabile, per noi giovani un po' provinciali negli anni novanta, che ci avvicinavamo alla musica al cinema all'arte e che probabilmente avevamo un po' più di curiosità rispetto a quello che avevamo intorno.

Il mio David Lynch inizia con Dune metà degli anni 80: ricordo che diedero il film alla TV.
Mio padre aveva letto il libro e questo film fu strano per me che a dodici anni avevo un approccio alla fantascienza un po' giustamente ingenuo. #Cinema

iyezine.com/david-lynch



in reply to floreana

@floreana ciao succedeva anche a me, ma probabilmente si è risolto con un aggiornamento. Hai la app aggiornata? Ad ogni modo provo a taggare nuovamente @RaccoonForFriendica
in reply to djpanini

@djpanini @raccoonforfriendicaapp
Ecco, non avevo visto che c'era un aggiornamento disponibile. Ora l'ho installato, vediamo come va!


MA È MORTO DAVID LYNCH E NESSUNO MI DICE NIENTEEE?

Ciao David, insegna agli angeli a raccontare storie che nessuno capisce, pazzoide.



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