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Panama, scioperi e repressione nel silenzio delle istituzioni internazionali


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Contadini, operai e sindacati in lotta contro privatizzazioni e ingerenze straniere: mentre Panama esplode, l’Europa e le istituzioni internazionali voltano lo sguardo altrove.
L'articolo Panama, scioperi e repressione nel silenzio delle istituzioni



L' atomica del vicino è sempre più...


Di scuse per attaccare l'Iran, Israele ne ha iosa.
Certo è che la popolazione sotto il regime non se ne gioverà più di tanto.
Ma a Netanyahu non interessa.
Dal Blog.

noblogo.org/transit/l-atomica-…


L' atomica del vicino è sempre più...


(170)

(AI)

Intro.Più passano i giorni, più gli #USA e #Trump nicchiano, più le cose si ingarbugliano, più appare chiaro che l’attacco di Israele all’Iran ha solo nominalmente lo scopo di distruggere una ipotetica potenza nucleare. E’ tutt’altro. E, sicuramente, non sarà questa guerra a distruggere un regime teocratico sanguinario e opprimente. Anzi, forse riuscirà a renderlo più determinato nella sua opera di annichilimento dei diritti civili ed umani. Tutte cose che a #Netanyahu non interessano. A lui serve la poltrona e serve il sangue dei mussulmani, che si sa che a Occidente plaudono a chi si fa carico, finalmente, di queste cose (chissà le risate di Powell…).

Il recente attacco israeliano all’Iran – definito “Operation Rising Lion” – non può essere interpretato come un’operazione umanitaria finalizzata alla liberazione degli iraniani da un regime inumano, bensì come una mossa strategica di Benjamin Netanyahu per ampliare l’influenza e lo spazio geopolitico di Israele nella regione. Numerosi analisti evidenziano come l’obiettivo di Tel Aviv non sia la democratizzazione dell’Iran, ma piuttosto una forma di espansionismo politico-militare. Il “Financial Times” ha chiarito che, pur annichilendo elementi dell’apparato militare iraniano, l’azione di Israele non compromette il regime in sé, che acquisisce semmai una narrazione di resistenza e legittimità interna. In un articolo comparso su The Guardian, si sottolinea che l’offensiva “crudele ma strategica” può al contrario rafforzare l’unità nazionale iraniana e consolidare la leadership, invece di disgregarla.

Ma è l’analisi geopolitica a offrire chiavi interpretative più nette: secondo l’ISPI, l’operazione fornisce a Netanyahu strumenti politici interni ed esterni per consolidare il consenso e sfruttare la narrativa della sicurezza nazionale. In una analisi dell’Habtoor Research Centre, si legge che Tel Aviv ha orchestrato l’attenzione dei media e dei governi occidentali per ottenere sostegno diplomatico e militare, mentre la minaccia iraniana serve a distogliere l’attenzione dalle criticità domestiche.

“New Yorker” fa notare come l’attacco non sia frutto di un’escalation incontrollata: Netanyahu lo avrebbe voluto da tempo, per perseguire ambizioni ben precise, agendo appena Washington è apparsa debole o distratta. In realtà, mentre la narrazione ufficiale descrive queste operazioni come risposte a minacce imminenti – in particolare al rischio nucleare – molti commentatori ricordano come l’Iran non stesse effettivamente per ottenere la bomba, secondo agenzie internazionali quali AIEA e CIA, dando la misura del pretesto retorico usato da Tel Aviv.

(AI2)

Il rischio politico interno è lampante: fissando Netanyahu come “uomo della sicurezza”, le operazioni militari all’estero possono distogliere l’elettorato dai dossier interni e blindare la sua leadership qualora emergano scandali o critiche. Lo rivelano commentatori israeliani citati dal Guardian, che affermano come tali attacchi “frutto di un Netanyahu che capitalizza su un regime che sta perdendo legittimità e consenso”. Le prove emerse delineano un quadro nitido: l’operazione contro l’Iran non risponde all’urgente esigenza della popolazione iraniana, ma rappresenta per Netanyahu una straordinaria occasione politica di potenziamento internazionale e consolidamento interno. In gioco non vi è affatto un progetto di liberazione, bensì una manovra di influenza, territorio e consenso.

In conclusione.E se avesse delle fialette con del plutonio arricchito da scuotere, “Bibì” avrebbe finito il quadro.

#Blog #Israele #Iran #War #Medioriente #MiddleEast #Opinions #Geopolitica #Opinioni

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Tutte le opinioni qui riportate sono da considerarsi personali. Per eventuali problemi riscontrati con i testi, si prega di scrivere a: corubomatt@gmail.com




La nostra indagine sui dispositivi protesici è stata consegnata alla Commissione LEA del Ministero della Sanità


L’Associazione Luca Coscioni ha inviato alla Commissione nazionale LEA del Ministero della Salute un documento contenente i risultati di un’indagine pubblica svolta per segnalare le gravi criticità nell’accesso agli ausili destinati alle persone con disabilità grave e complessa, come previsto dall’art. 30-bis della Legge n. 96/2017. L’obbligo di consultazione con le associazioni che si occupano di disabilità è stato imposto al Ministero a seguito della Class Action promossa dall’Associazione Luca Coscioni, vinta al Tar, impugnata dal Governo, e confermata dal Consiglio di Stato.

L’indagine, che ha raccolto oltre 300 testimonianze, di cui 234 utilizzate per l’analisi, ha evidenziato ritardi, contributi economici imposti agli utenti, scarsa personalizzazione, difficoltà di riparazione, qualità inadeguata e mancanza di libertà nella scelta dei fornitori. Gli ausili più critici risultano essere carrozzine elettroniche con seduta o comandi speciali, carrozzine ad autospinta superleggere e sistemi posturali complessi.

«Le evidenze raccolte – dichiara Rocco Berardo, Coordinatore delle iniziative per i diritti delle persone con disabilità dell’Associazione Luca Coscioni – confermano che le procedure ad evidenza pubblica, adottate per la fornitura di ausili, stanno penalizzando le persone con disabilità più complesse. Tempi di attesa insostenibili, costi aggiuntivi a carico delle famiglie e l’impossibilità di ricevere ausili realmente personalizzati stanno vanificando il diritto all’assistenza protesica sancito nei LEA. È indispensabile che gli ausili più critici vengano inseriti nell’elenco 1 dell’allegato 5 del DPCM 12 gennaio 2017, e che venga garantita concretamente la possibilità di personalizzazione e riparazione, come previsto dalla normativa. Le persone con disabilità non possono più essere lasciate sole a pagare il prezzo dell’inefficienza del sistema.»

L’Associazione Luca Coscioni continuerà a monitorare l’attuazione dei diritti delle persone con disabilità e chiede un intervento urgente per garantire un sistema equo, efficace e rispettoso della dignità di ogni individuo.

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Il Consiglio regionale dell’Abruzzo boccia “Liberi Subito”


Filomena Gallo e Marco Cappato commentano: “Dalla maggioranza un atto di irresponsabilità. La competenza regionale è applicata in Toscana, dove la legge è operativa”


“Il Consiglio regionale dell’Abruzzo si è dichiarato incompetente a normare ciò che il Servizio sanitario regionale già è obbligato a fare: dare risposta a chi chiede di essere aiutato a morire. La decisione presa dalla maggioranza è un atto di irresponsabilità nei confronti delle persone malate e dei medici, privati di ogni garanzia sui tempi e sulle modalità per chiedere e ottenere l’aiuto alla morte volontaria. La competenza regionale è stata correttamente applicata dalla Regione Toscana, la cui norma è perfettamente operativa, pur essendo stata impugnata dal Governo.

La questione continuerà a gravare anche sul Servizio sanitario abruzzese, che ha comunque il dovere di rispettare la sentenza “Cappato-Dj Fabo” della Corte costituzionale intervenendo “prontamente” come stabilito dalla stessa Corte nel 2024. Un “dovere” dimostrato anche dalle numerose condanne subite dalle Asl che si sono rifiutate di farlo.

L’assenza di scadenze definite per legge determina lunghi tempi di attesa, come i 2 anni attesi da Federico Carboni e Laura Santi.

Come Associazione Luca Coscioni continueremo ad aiutare le persone che lo chiederanno a far valere i loro diritti, a denunciare nei tribunali i ritardi nelle risposte del Servizio sanitario e ad aiutare anche materialmente chi ne ha diritto a ottenere l’autosomministrazione del farmaco per il “suicidio assistito” anche in Abruzzo.

Ringraziamo le 8.119 persone che hanno reso possibile, con la loro firma, il dibattito sulla legge regionale “Liberi Subito” e tutte le Consigliere e Consiglieri regionali che non hanno nascosto la testa sotto la sabbia e che erano pronti a esprimersi nel merito”.

L'articolo Il Consiglio regionale dell’Abruzzo boccia “Liberi Subito” proviene da Associazione Luca Coscioni.



According to the FBI, a Texas man talked about killing christians on Roblox and searched for ‘are suicide attacks haram in islam’ on his iPhone.#News
#News


Filomena Gallo partecipa al convegno “Democrazia e partecipazione sul tema del fine vita: l’esperienza francese”


L’avvocata Filomena Gallo, Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni, partecipa in qualità di relatrice al convegno Democrazia e partecipazione sul tema del fine vita: l’esperienza francese, organizzato su iniziativa della Vicepresidente del Senato, Mariolina Castellone.

L’appuntamento è per martedì 24 giugno 2025, dalle ore 14:00 alle ore 15:30, presso la Sala Nassirya del Senato della Repubblica, in Piazza Madama 11 a Roma. Sarà, comunque, possibile seguire la diretta sei lavori anche sulla TV del Senatoe sulla pagina Facebook della senatrice Mariolina Castellone.


Oltre a Filomena Gallo interverranno i membri della Convenzione cittadina sul fine vita Bintou Mariko e Marc-Olivier Strauss-Khan, l’avvocata Giovanna Marsico, Direttrice del Centro nazionale francese del fine vita e delle cure palliative, Christèle Gautier, già consigliera di Gabinetto delle ministre Agnes Firmin le Bodo e Catherine Vautrin, le senatrici Anna Bilotti, membro del Comitato ristretto sul fine vita, e Alessandra Maiorino, Vicepresidente vicaria del Gruppo del Movimento 5 Stelle. Introduce la senatrice Mariolina Castellone, vicepresidente del Senato, modera la giornalista Valentina Petrini.

➡ Informazioni utili


L’accesso in sala – con abbigliamento consono e per gli uomini con l’obbligo di giacca e cravatta – è consentito fino al raggiungimento della capienza massima. In caso di esaurimento posti in presenza, la conferenza potrà essere seguita in streaming sui canali ufficiali.

Gli ospiti e i giornalisti devono accreditarsi scrivendo a: mariadomenica.castellone@senato.it

Le opinioni e i contenuti espressi nell’ambito dell’iniziativa sono nell’esclusiva responsabilità dei proponenti e dei relatori e non sono riconducibili in alcun modo al Senato della Repubblica o ad organi del Senato medesimo.

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Oltre l’Iss. Cosa significa l’accordo tra Thales Alenia Space e Blue origin

@Notizie dall'Italia e dal mondo

In un contesto in cui l’attuale Stazione Spaziale Internazionale (Iss) si avvicina alla fine della sua operatività prevista per il 2030, l’Agenzia spaziale europea (Esa) muove un passo strategico verso la futura infrastruttura orbitale. Durante il Salone aeronautico di Parigi, Esa ha



16 miliardi di password esposte: no, non è il più grande data breach della storia. Ecco perché


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La presunta "madre di tutte le violazioni" con 16 miliardi di credenziali non è un nuovo data breach, ma una raccolta di password già compromesse da infostealer e precedenti violazioni. Analisi tecnica del fenomeno e



VPN Android: quali scegliere e come configurarle per la massima privacy


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Le VPN su Android offrono sicurezza e privacy criptando il traffico e nascondendo l'IP. Si configurano facilmente tramite app dedicate o manualmente garantendo libertà di accesso a contenuti geo-limitati. Servizi come NordVPN, Surfshark



Smantellare la Rai per evitare trasmissioni scomode


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/smantel…
Come era quella che la destra vuole aprire un confronto sulla nuova legge per la Rai? Possibile mai che ci sia sempre qualche allocco che cada nella trappola? La destra ha già chiuso il Parlamento, oltre cento i voti di




Spiral Connector Makes Fastener-Free Assemblies


[Anton Gaia]’s SPIRAL sculpture resembles an organizer or modern shelving unit, but what’s really interesting is how it goes together. It’s made entirely from assembling copies of a single component (two, if you count the short ‘end pieces’ as separate) without a fastener in sight. [Anton] made the 3D model available, so check it out for yourself!
The self-similar design of the joint, based on the golden spiral, makes a self-supporting joint that requires neither glue nor fasteners.
The ends of each part form a tight, spiral-shaped joint when assembled with its neighbors. Parts connect solely to themselves without any need of fasteners or adhesives.

The end result is secure, scalable, and with a harmonious structure that is very pleasing to look at. Small wonder [Anton] used it as the basis for artistic work. You can see more pictures here.

The design of the joint is based on the golden spiral (which it turns out is also be a pretty useful chicken coop architecture.)

The parts lend themselves quite well to 3D printing, and we’d like to take a moment to appreciate that [Anton] shared the .step file instead of just an STL. STEP (or STP) files can be imported meaningfully into CAD programs, making it much easier to incorporate the design into one’s own work. STEP is also supported natively in many 3D printer slicers, so there’s no need to convert formats just to print them.

A brief video describing SPIRAL is embedded just below, with a closer look at how the pieces fit together.

youtube.com/embed/y0t-MZ7YiUQ?…


hackaday.com/2025/06/20/spiral…



Android sotto attacco: il malware Godfather ora usa la virtualizzazione per ingannare tutti


È stata scoperta una nuova versione del malware Android Godfather che crea ambienti virtuali isolati sui dispositivi mobili per rubare dati dalle applicazioni bancarie.

Ricordiamo che Godfather è stato individuato per la prima volta a marzo 2021 dai ricercatori di ThreatFabric. Da allora, il malware bancario ha subito cambiamenti significativi ed è molto diverso dall’ultimo campione studiato da Group-IB nel dicembre 2022. All’epoca, il malware aveva attaccato 400 applicazioni di criptovalute e servizi bancari in 16 paesi utilizzando overlay HTML.

Come spiegano ora gli specialisti di Zimperium, che hanno scoperto una nuova versione del malware, il malware viene eseguito sul dispositivo in un ambiente virtuale controllato, che consente di spiare in tempo reale, rubare credenziali e manipolare transazioni, mantenendo al contempo un affidabile camuffamento.

Questa tattica è stata individuata per la prima volta alla fine del 2023 nel malware FjordPhantom per Android, che sfruttava anch’esso la virtualizzazione per eseguire applicazioni bancarie all’interno di container per evitare di essere rilevato.

Tuttavia, mentre FjordPhantom ha preso di mira solo gli utenti del Sud-est asiatico, l’ambito di attacco di Godfather è molto più ampio: colpisce oltre 500 applicazioni bancarie, di criptovalute e di e-commerce in tutto il mondo. Gli attacchi di Godfather utilizzano un file system virtuale, un ID di processo virtuale, l’Intent spoofing e la tecnologia StubActivity.

Di conseguenza, affermano gli esperti, l’utente vede solo l’interfaccia reale dell’applicazione e gli strumenti di sicurezza Android non rilevano attività dannose, poiché nel manifest vengono dichiarate solo le azioni dell’applicazione host. Godfather viene distribuito come file APK che contiene un framework di virtualizzazione integrato. Il malware utilizza strumenti open source come VirtualApp e Xposed per intercettare le chiamate.

Una volta attivato sul dispositivo della vittima, il malware verifica la presenza di applicazioni target installate e, se le trova, le inserisce nel suo ambiente virtuale e utilizza StubActivity per l’esecuzione all’interno del contenitore host.

StubActivity è essenzialmente un’Activity fittizia incorporata in un APK dannoso con un motore di virtualizzazione. Non ha un’interfaccia utente o una logica propria: funge solo da proxy, creando un contenitore e avviando Activity reali da applicazioni target (ad esempio, bancarie) all’interno di un ambiente virtuale. In questo modo, Godfather inganna Android facendogli credere che si stia avviando un’applicazione legittima, quando in realtà è il malware a intercettarla e controllarla.

Quando l’utente avvia l’applicazione bancaria reale, Godfather, a cui è stata precedentemente concessa l’autorizzazione a utilizzare il Servizio di Accessibilità, intercetta l’Intent e lo inoltra alla StubActivity all’interno dell’applicazione host. Di conseguenza, una copia virtualizzata dell’applicazione bancaria viene avviata all’interno del contenitore.

Di conseguenza, l’utente vede l’interfaccia reale dell’applicazione, ma tutti i dati riservati ad essa associati possono essere facilmente intercettati. Il suddetto Xposed viene utilizzato per l’API hooking e Godfather ottiene la possibilità di salvare credenziali, password, PIN, tracciare i tocchi e ricevere risposte dal backend bancario.

Inoltre, nei momenti chiave, il malware mostra una falsa sovrapposizione per indurre la vittima a inserire un PIN o una password. Dopo aver raccolto e trasmesso tutti i dati ai suoi operatori, Godfather attende ulteriori comandi dagli hacker per sbloccare il dispositivo, eseguire determinate operazioni con l’interfaccia utente, aprire l’applicazione ed effettuare un pagamento/trasferimento dall’applicazione bancaria reale.

Inoltre, in questo momento l’utente vede una falsa schermata di “aggiornamento” o una schermata nera, in modo che eventuali attività sospette non attirino la sua attenzione. Sebbene la campagna scoperta da Zimperium abbia preso di mira solo alcune app bancarie turche, i ricercatori avvertono che altri operatori di Godfather potrebbero selezionare altri sottoinsiemi delle 500 app prese di mira per attaccare in altre regioni.

L'articolo Android sotto attacco: il malware Godfather ora usa la virtualizzazione per ingannare tutti proviene da il blog della sicurezza informatica.




Spazio e satelliti, Leonardo punta sull’Europa. Goodbye Usa?

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Qualcosa si muove nello spazio europeo. O, almeno, ci prova. Non sono passate inosservate in questi mesi le esternazioni di Roberto Cingolani, amministratore delegato di Leonardo, riguardo la necessità impellente di una nuova formula politica e industriale per rilanciare le ambizioni



Russia, spettro recessione. Se ad ammetterlo è il Cremlino, la crisi è nera

@Politica interna, europea e internazionale

In un regime in cui l’informazione è rigorosamente centralizzata e vagliata, se a riportare dati allarmanti sono persino i membri del Governo è indizio di un quadro ben più tetro delle aspettative. La crisi dell’economia di guerra russa, infatti, si acuisce



Ucraina. Ministro fugge all’estero


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il Ministro per l'Unità Nazionale dell'Ucraina non è rientrato in patria dopo un viaggio in Austria
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pagineesteri.it/2025/06/20/mon…



Tra Usa e Cina è scontro anche sui computer per il mining di criptovalute

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Trump vuole potenziare l'industria americana delle criptovalute, ma i principali produttori di computer per il "mining" sono cinesi. Il settore, dunque, startmag.it/innovazione/cina-c…



Guerra Iran – Israele: per effetto domino, i rischi cyber riguardano anche l’Italia


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
Enti internazionali specializzati nella sicurezza informatica avvertono dell'impatto di potenziali attacchi cyber su infrastrutture critiche globalmente interconnesse, inclusi Paesi terzi occidentali. Ecco le raccomandazioni, anche se,



Tra deterrenza e diplomazia, la sfida mediorientale al sistema internazionale. L’analisi di Volpi

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Nel cuore del Medio Oriente, Israele vive oggi un passaggio tra i più tesi e incerti della sua storia recente. Un conflitto senza tregua, una leadership forte ma contestata, una democrazia che funziona in stato d’eccezione, dove la prospettiva di nuove elezioni sembra accantonata in nome



comunque non per togliere responsabilità agli usa, ma cercando di essere obiettiva e precisa, credo che il problema sia stato Kissinger più che i presidenti usa in generale. anche perché per qualche motivo c'è sempre stata una politica estera ufficiale e una ufficiosa separata. e quella ufficiosa, anche se cambiavano i presidenti, alla fine era sempre e soltanto di Kissinger. ha fatto la politica usa per 50 anni. con la sua logica semplicistica del tipo: il nemico del mio nemico è mio amico, nonché l'assoluta assenza di scrupoli. l'unico suo punto a favore può essere stato perlomeno di aver fatto una politica coerente (sempre la stessa). altre cose pro non riesco a trovarne. contro parecchie.



Заявление Пиратского интернационала об эскалации конфликта на Ближнем Востоке


Пиратская партия России, являясь партией-основательницей и неотъемлемой частью международного пиратского движения, публикует заявление пиратского интернационала об эскалации конфликта на Ближнем Востоке.

Мы в Пиратском интернационале с глубокой обеспокоенностью наблюдаем за последней эскалацией между Израилем и Ираном. Израиль заявляет, что нанёс упреждающие удары по ядерным и военным объектам Ирана. Однако режим Нетаньяху уже ведет разрушительную войну в Газе, и его военные действия, похоже, продиктованы в большей степени политическим выживанием и стремлением укрепить своё наследие, чем реальной безопасностью. Международное сообщество вправе требовать четких доказательств и прозрачности в отношении этих атак.

С другой стороны, режим Хаменеи в Иране также правит жестоко. Иран продолжает наносить удары по гражданским объектам, намеренно выбирая цели, далёкие от законных военных объектов. Иранскому режиму необходимо немедленно прекратить разработку ядерного оружия, поддержку терроризма против еврейских общин и поставки вооружения таким группировкам, как хуситы в Йемене и «Хезболла» в Ливане.

Пиратский интернационал подчёркивает, что дипломатические решения должны иметь приоритет над военной агрессией. Мы глубоко обеспокоены конфликтом, который угрожает миллионам невинных жизней, создаёт риск серьёзных ядерных инцидентов и становится всё более непредсказуемым. Общественность справедливо опасается, что ядерные арсеналы уже могут быть задействованы, ставя под угрозу мирных жителей, которые не могут полагаться исключительно на системы ПВО и бомбоубежища.

Мы однозначно призываем к немедленному прекращению огня.

Наше движение объединяет людей по всему миру, включая членов Пиратской партии в Израиле, сочувствующих в Иране и многих выходцев из Ирана, живущих в изгнании. По-настоящему отрадно, что наши израильские и иранские коллеги конструктивно обсуждают этот кризис, открыто исследуя пути к миру. Мы лишь можем пожелать, чтобы политические лидеры, укоренившиеся в обоих правительствах, проявили такую же мудрость и человечность.

Мы выступаем за большую свободу, прозрачность и права человека для всех пострадавших народов. Мы настоятельно призываем к возобновлению диалога на уровне гражданского общества и открытию каналов связи между жителями Израиля и Ирана, которых объединяет общий интерес к миру и согласию. Прошлые попытки объединить эти сообщества напоминают нам, что солидарность и взаимопонимание достижимы.

Мы призываем все стороны ставить жизнь мирных жителей выше любых политических амбиций. Пиратский интернационал твёрдо выступает за мир, прозрачность и силу людей, а не режимов.

Оригинал на английском: pp-international.net/2025/06/i…

Сообщение Заявление Пиратского интернационала об эскалации конфликта на Ближнем Востоке появились сначала на Пиратская партия России | PPRU.






Giuliana Sgrena – Me la sono andata a cercare – Diari di una reporter di guerra.
freezonemagazine.com/articoli/…
Ci sono libri che arrivano come testamenti, altri come confessioni, altri ancora come richieste di ascolto. Me la sono andata a cercare di Giuliana Sgrena appartiene a tutte queste categorie insieme, ma ne supera i confini. È un libro che non si limita a raccontare una vita in prima linea: è il


La situazione incendiaria dei powebank Anker

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Anker ha avviato una maxi campagna di richiamo per un milione di powerbank PowerCore 10000. L'azienda sta gestendo altri tre richiami per altrettanti device. E startmag.it/innovazione/la-sit…



Tenetevi pronti


Oggi daremo la spallata definitiva al sistema capitalistico, contiamo che entro il fine settimana avremo instaurato dei soviet nelle principali città italiane.




L’amore ai tempi dell’Intelligenza Artificiale


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/lamore-…
In un’epoca sempre più definita dagli algoritmi e dalla logica dell’utile, l’uscita della raccolta poetica La metrica dell’amore di Sandro Montanari (Pioda Imaging Edizioni, 2025) è un invito a riflettere sull’essenziale umano e su quel



One event down. Join us on June 21st!


Thanks to everyone who helped map surveillance cameras in Harvard Square. We identified nearly 50 surveillance cameras between JFK Street, Mount Auburn Street, Bow Street and Massachusetts Avenue.

Join us this Saturday, June 21st, at the Boxborough Fifers Day. Tell us if you will help us at the table. It is a wonderful event that celebrates our Revolutionary War history.


masspirates.org/blog/2025/06/1…



#Iran, il dittatore va alla guerra


altrenotizie.org/primo-piano/1…



Verso il summit dell’Aia. La Nato semplifica la macchina interna

@Notizie dall'Italia e dal mondo

In vista del summit che si terrà all’Aia il 24 e 25 giugno, la Nato ha avviato una riorganizzazione interna che prevede la soppressione di alcune divisioni e la riduzione di posizioni nel quartier generale di Bruxelles. L’operazione è parte di un piano di razionalizzazione delle attività






Iran: gli Stati Uniti sono pronti ad attaccare


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Continuano gli scontri tra Iran e Israele. Netanyahu preme su Washington per partecipare all'aggressione militare ma Trump vuole decidere all'ultimo minuto
L'articolo Iran: gli Stati Uniti sono pronti ad attaccare proviene da Pagine Esteri.



Carbon Budget in esaurimento veloce...

Da una valutazione recente, il Carbon Budget restante, per poter contenere entro +1,5°C il riscaldamento globale, è di circa 130 miliardi di tonnellate di CO2 e verrebbe, a ritmi attuali, emesso in soli 3 anni.
😢😭 😤😡

phys.org/news/2025-06-global-c…



Processo Hydra, Libera è parte civile


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/06/process…
Ieri pomeriggio nell’aula bunker del carcere di Opera si è tenuta la terza udienza preliminare del processo Hydra, nato dall’inchiesta realizzata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. L’ipotesi accusatoria ha consentito di ricostruire quello che è un