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REvil: Condannati ma poi liberi. Il caso giudiziario più controverso di sempre


Vi ricordate della famigerata cyber gang REvil? Il gruppo di hacker russi responsabile di alcuni dei più devastanti attacchi ransomware agli albori di questa minaccia globale, noti per pubblicare le loro “imprese” criminali sul celebre forum underground “Happy Blog”.

Il Tribunale Dzerzhinsky di San Pietroburgo ha condannato altri quattro partecipanti al caso del gruppo di hacker REvil (alias Sodinokibi), secondo quanto riportato dai media. A tutti i condannati sono state inflitte pene detentive effettive, ma gli imputati sono stati rilasciati, avendo già scontato integralmente la pena in custodia cautelare, durante le indagini e il processo.

Le attività di REvil cessarono a gennaio 2022, dopo che l’FSB ha annunciato l’arresto di 14 persone associate al gruppo e ha effettuato perquisizioni in 25 indirizzi nelle regioni di Mosca, San Pietroburgo, Leningrado e Lipetsk. All’epoca, è stato riferito che “la base per le attività di perquisizione era un appello delle competenti autorità statunitensi”. Di conseguenza, il Tribunale Tverskoj di Mosca ha disposto la custodia cautelare in carcere di otto presunti membri del gruppo di hacker. Sono stati accusati di aver acquisito e conservato mezzi elettronici destinati al trasferimento illegale di fondi da parte di un gruppo organizzato (Parte 2 dell’Articolo 187 del Codice Penale della Federazione Russa).

Tuttavia, l’indagine è riuscita ad incriminare gli otto presunti autori solo per due furti di denaro remoti, commessi negli Stati Uniti, senza che nessuno sappia da chi, dove e per quale importo. I media hanno riferito che non ci sono state vittime né danni nel procedimento penale. Nel maggio 2022, si è appreso che le autorità americane si erano rifiutate di collaborare ulteriormente con la Russia. Di conseguenza, è stato possibile accusare i sospettati solo di frode con le carte di credito di due messicani residenti negli Stati Uniti.

Di conseguenza, il caso del gruppo di hacker è sostanzialmente giunto a un punto morto. Nella versione finale del caso, tutti gli imputati sono stati accusati di 24 episodi di “fabbricazione e vendita di carte di credito o di debito contraffatte” (articolo 187 del Codice Penale della Federazione Russa), e il presunto leader del gruppo, Daniil Puzyrevsky, residente a San Pietroburgo, è stato anche incriminato ai sensi dell’articolo 273 del Codice Penale della Federazione Russa, che prevede la responsabilità per “la creazione o l’utilizzo di programmi informatici per distruggere o bloccare informazioni informatiche, nonché per la neutralizzazione dei mezzi di protezione delle stesse”.

Il fatto è che uno dei programmi trovati nei computer portatili degli imputati è stato ritenuto dannoso in seguito all’esame degli esperti ordinato dall’inchiesta. In effetti, l’indagine ha stabilito che gli imputati non avevano commesso alcun reato in Russia e il Dipartimento di Stato non ha mai fornito le prove promesse sul loro possibile coinvolgimento in truffe finanziarie negli Stati Uniti.

Pertanto, secondo l’indagine, le vittime di REvil erano due cittadine statunitensi di origine messicana, una certa Otilia Pevez e una certa Otilia Sisniega Pevez. Le imputate avrebbero rubato una certa somma di denaro dalle loro carte di credito a distanza, spendendola per acquistare beni su negozi online. Tuttavia, queste donne non sono state trovate. Di conseguenza, i presunti partecipanti a REvil potevano essere accusati solo di uso illegale di carte di credito e di archiviazione di malware. Non è stato inoltre possibile determinare l’origine del denaro contante sequestrato agli imputati (426 milioni di rubli, 600.000 dollari o 500.000 euro), e gli esperti non si sono nemmeno impegnati a valutare la criptovaluta in loro possesso.

Nell’autunno del 2024, il tribunale ha dichiarato Artem Zayets, Aleksey Malozemov, Daniil Puzyrevsky e Ruslan Khansvyarov colpevoli di circolazione illegale di strumenti di pagamento (Parte 2 dell’articolo 187 del Codice Penale della Federazione Russa). Puzyrevsky e Khansvyarov sono stati inoltre ritenuti colpevoli del già citato utilizzo e distribuzione di malware (Parte 2 dell’articolo 273 del Codice Penale della Federazione Russa).

Di conseguenza, Zayets e Malozemov furono condannati a 4,5 e 5 anni in una colonia penale di regime generale, mentre Khansvyarov e Puzyrevsky ricevettero rispettivamente 5,5 e 6 anni. Come reso noto questa settimana, il tribunale ha dichiarato tutti e quattro colpevoli di molteplici reati. Di conseguenza, Bessonov, Golovachuk, Muromskoy e Korotayev sono stati condannati a cinque anni di carcere in una colonia penale a regime generale. Prima dell’entrata in vigore della sentenza, la misura cautelare per gli imputati è stata trasformata in un impegno scritto a non lasciare il paese.

Il tribunale ha inoltre ordinato la confisca di due BMW del 2020 a Bessonov, per un valore di 51,8 milioni di rubli e 497.000 dollari, e di una Mercedes Benz C 200 del 2019 a Korotaev. Contemporaneamente, l’ufficio stampa congiunto dei tribunali cittadini riporta sul suo canale Telegram che tutti e quattro sono stati rilasciati dalla custodia cautelare in aula, poiché avevano già scontato la pena in un centro di detenzione preventiva, nella fase delle indagini e del processo. Dopotutto, un giorno di arresto equivale a un giorno e mezzo in una colonia penale.

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AI quantistica con 3 fotoni: la rivoluzione del campionamento è iniziata in Giappone


Gli scienziati hanno dimostrato per la prima volta che il campionamento quantistico di bosoni, precedentemente considerato uno strumento prevalentemente teorico, può essere applicato nella pratica. Un team di ricercatori dell’Okinawa Institute of Science and Technology (OIST) hanno sviluppato un sistema di riconoscimento delle immagini basato sull’interferenza quantistica delle particelle luminose. Il loro lavoro, pubblicato sulla rivista Optica Quantum, potrebbe rappresentare una svolta per la creazione di sistemi di intelligenza artificiale quantistica a basso consumo energetico.

Il metodo si basa sul fenomeno per cui i fotoni attraversano un circuito ottico creano complessi schemi di interferenza. Questi schemi sono estremamente difficili da prevedere utilizzando l’informatica classica. A differenza dei modelli di apprendimento automatico convenzionali, il comportamento quantistico della luce stessa gioca un ruolo importante in questo caso.

I ricercatori hanno utilizzato solo tre fotoni e una rete ottica per trasformare le informazioni codificate dell’immagine in uno stato quantistico ad alta dimensionalità. Il sistema ha ricevuto in input immagini semplificate in scala di grigi, che sono state pre-elaborate utilizzando l’analisi delle componenti principali per estrarne le caratteristiche chiave. Questi dati sono stati quindi immessi nel sistema quantistico, dove i fotoni hanno creato una distribuzione di probabilità unica in uscita. Il segnale quantistico risultante è stato quindi elaborato da un semplice classificatore lineare.

Nonostante la sua apparente complessità, il modello si è rivelato sorprendentemente compatto. L’unico elemento addestrabile era il classificatore finale, mentre le componenti quantistiche stesse sono rimaste universali. Ciò ha permesso al sistema di riconoscere efficacemente immagini da diversi set di dati senza ulteriori interventi di ottimizzazione.

Secondo uno degli autori dello studio, il Dott. Akitada Sakurai, questo approccio semplifica l’uso dei modelli quantistici e apre la strada a nuove applicazioni. Il suo collega, il Professor William Munro, ha osservato che la robustezza del metodo rispetto a diversi tipi di immagini lo rende particolarmente promettente per applicazioni nel mondo reale.

Lo studio dimostra che anche con un numero limitato di fotoni si possono ottenere risultati impressionanti nel riconoscimento di pattern. Gli autori sottolineano che il loro sistema non rappresenta una soluzione universale a tutti i problemi di calcolo, ma mostra già progressi significativi nel campo dell’intelligenza artificiale quantistica e può diventare la base per modelli più ampi e potenti in futuro.

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AI Revolution: 3 pilastri per una governance bilanciata in azienda


@Informatica (Italy e non Italy 😁)
L’Unione europea ha definito un quadro legislativo che chiede presidi e modelli di governance molto solidi per non incorrere in sanzioni rispetto ai quali è ancora in corso la valutazione delle leve gestionali più efficaci per mitigare i rischi paventati dall’AI Act. Ecco



REPORTAGE. La grande sete dell’Afghanistan, di acqua e di vita


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il paese cerca di andare avanti. La popolazione resiste alla siccità e a grandi difficoltà economiche, ma pesa la stretta del governo talebano su ogni singolo aspetto della vita quotidiana: ora sono vietati anche gli scacchi
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E’ giallo sull’Attacco Informatico in Alto Adige. Sembra essere un disservizio del Power Center


E’ giallo relativamente al presunto attacco informatico avvenuto tra le notte del 23 e il 24 giugno in Alto Adige: dalle prime ore di martedì, infatti, si sono registrati problemi diffusi a sistemi cruciali – dalla Protezione civile alle centrali del traffico, dai Vigili del Fuoco al servizio radio della Provincia – a cui le autorità hanno fatto seguire una denuncia di cyber­attacco da parte del presidente della provincia di Bolzano Arno Kompatscher.

Secondo quanto ricostruito, l’intrusione informatica, classificata come ransomware, avrebbe avuto l’obiettivo di bloccare l’infrastruttura IT e poi avanzare una richiesta di riscatto. Tuttavia, grazie all’intervento immediato del piano di emergenza – attivato proprio tra le 23:00 del 23 e le prime ore del 24 giugno – i sistemi di backup hanno contenuto i danni e permesso ai servizi critici di restare operativi, se pur con modalità in parte manuali.

In particolare, i centralini della viabilità, delle emergenze e dei Vigili del Fuoco hanno subito disfunzioni tecniche nei flussi dati, pur restando accessibili telefonicamente, mentre operazioni quali le segnalazioni sul traffico sono state garantite da canali alternativi. “Non sono stati violati dati personali dei cittadini”, ha tenuto a precisare la Provincia, aggiungendo che le indagini sono tuttora in corso e che la richiesta di riscatto “non verrà data alcun seguito”.

Il dettaglio delle strutture colpite include il Centro provinciale informazioni traffico, la Centrale unica di emergenza, il servizio radio, la centrale dei Vigili del Fuoco permanenti e diverse infrastrutture private e siti news locali. Nonostante ciò, chiamate di emergenza e flussi vitali sono rimasti disponibili per i cittadini.

Il giallo si infittisce se si considera che contemporaneamente, il 24 giugno, si è verificato un blackout elettrico nel data center di Via Pacinotti a Bolzano. Un’interruzione dell’alta tensione e un malfunzionamento del sistema di commutazione hanno causato un power outage, con conseguente interruzione temporanea dei servizi offerti dall’operatore Retelit/Brennercom.

“Retelit, primo operatore italiano di telecomunicazioni interamente dedicato al mercato B2B, che opera anche con il proprio brand Brennercom sul territorio del Trentino Alto Adige, intende precisare che in data 24 giugno è stato registrato un power outage sul data center di Via Pacinotti a Bolzano a causa di un’interruzione sulla rete di Alta tensione che alimenta il distretto industriale della città e di un malfunzionamento del quadro di scambio che non ha permesso l’immediato ripristino dei servizi”.

La precisazione è contenuta in una nota diffusa nella giornata di oggi, 25 giugno riporta altoadige.it. “Questo evento è accaduto in concomitanza dell’attacco cyber denunciato dalla Provincia, ma non è in alcun modo ad esso collegato. Tutti i servizi sono stati ripristinati nel giro di due ore e non vi sono state ulteriori ripercussioni. Nel data center di Bolzano è stato installato un nuovo Power Center a Dicembre 2024 che viene sottoposto a verifiche e manutenzioni con frequenza mensile. Come ulteriore scrupolo, è stato attivato un presidio di manutentori che possa entrare in azione nel caso in cui il problema si ripetesse. Retelit conferma il proprio impegno nella gestione e nella sicurezza dei propri data center, assicurando ai propri clienti la massima affidabilità e continuità dei servizi”

In conclusione, quello che inizialmente è apparso come un unico episodio di blackout, successivamente è divenuto un attacco informatico (confermato dal presidente Arno Kompatscher) che poi, successivamente si è trasformato in un disservizio.

Se questo episodio rappresenta l’alba di una nuova era di minacce ibride – in cui attacchi informatici e guasti fisici possono coincidere per aumentare il caos – rimane comunque il merito dell’efficace reazione delle istituzioni: sistemi di backup tempestivi, personale dedicato e interventi coordinati hanno permesso di contenere le criticità, garantendo continuità e sicurezza per i cittadini.

Il giallo, dunque, non ha ancora un colpevole unico, ma certamente ha già generato un forte impulso verso l’innalzamento delle misure difensive e delle strategie di resilienza digitale ed energetica nel territorio.

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Static Electricity Remembers


As humans we often think we have a pretty good handle on the basics of the way the world works, from an intuition about gravity good enough to let us walk around, play baseball, and land spacecraft on the moon, or an understanding of electricity good enough to build everything from indoor lighting to supercomputers. But zeroing in on any one phenomenon often shows a world full of mystery and surprise in an area we might think we would have fully understood by now. One such area is static electricity, and the way that it forms within certain materials shows that it can impart a kind of memory to them.

The video demonstrates a number of common ways of generating static electricity that most of us have experimented with in the past, whether on purpose or accidentally, from rubbing a balloon on one’s head and sticking it to the wall or accidentally shocking ourselves on a polyester blanket. It turns out that certain materials like these tend to charge themselves positively or negatively depending on what material they were rubbed against, but some researchers wondered what would happen if an object were rubbed against itself. It turns out that in this situation, small imperfections in the materials cause them to eventually self-order into a kind of hierarchy, and repeated charging of these otherwise identical objects only deepen this hierarchy over time essentially imparting a static electricity memory to them.

The effect of materials to gain or lose electrons in this way is known as the triboelectric effect, and there is an ordering of materials known as the triboelectric series that describes which materials are more likely to gain or lose electrons when brought into contact with other materials. The ability of some materials, like quartz in this experiment, to develop this memory is certainly an interesting consequence of an otherwise well-understood phenomenon, much like generating power for free from static electricity that’s always present within the atmosphere might surprise some as well.

youtube.com/embed/xhd88vcztzw?…


hackaday.com/2025/06/25/static…



I rompighiaccio AI di Bumble stanno principalmente violando la legge dell'UE Bumble invia le informazioni del profilo personale delle persone a OpenAI per creare messaggi generati dall'intelligenza artificiale, senza mai chiedere il consenso mickey26 June 2025


noyb.eu/it/bumbles-ai-icebreak…





Il summit Nato ci dimostra che la sicurezza è vera solo se collettiva. Scrive Margelletti

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Per la prima volta dalla fine della Guerra Fredda, l’Europa ha davvero paura. Una paura concreta, non teorica. E questa volta, a differenza del passato, non sono gli Stati Uniti a spingere per un aumento degli sforzi militari. Sono proprio



La lezione iraniana


altrenotizie.org/primo-piano/1…


L’aumento del budget e la responsabilità condivisa. Quale Nato dopo il Summit

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La Nato ambisce oggi a consolidarsi come un’Alleanza dalla proiezione e dal respiro globale, capace di operare in qualsiasi teatro strategicamente rilevante per la sicurezza del proprio territorio e per la stabilità delle sue frontiere. A partire da questo obiettivo



Ciao, sono paolo


@Signor Amministratore ⁂ Ciao signor amministratore, sono paolo, nuovo iscritto nella istanza #poliverso. Non ho mai usato @friendica, sto cercano di imparare...
in reply to paolo

Ciao Paolo e benvenuto nel Poliverso 😅

Se vuoi sapere cosa succede qui, puoi iniziare da

1) Questo link poliverso.org/community che ti mostra i contenuti prodotti dagli utenti del solo server Poliverso
2) Questo link poliverso.org/community/global che ti mostra i contenuti prodotti dagli utenti di server diversi da Poliverso3) Questo link poliverso.org/network dove vedrai gli aggiornamenti dei tuoi contatti; e se anche non hai ancora contatti (e quindi non vedrai nulla nella pagina principale), puoi dare un'occhiata ai link a sinistra, dove troverai un filtro sui contenuti, in base alla tua lingua, gli ultimi contenuti pubblicati oppure tag come #Art #Socialmedia e #USA.
4) Questo link poliverso.org/calendar che ti mostra gli eventi federati condivisi da persone del tuo server o dai contatti dei tuoi contatti

Infine ti do il link di un promemoria utile per i nuovi utenti Friendica (ma anche per quelli meno nuovi)


I dieci comandamenti di Friendica. Cosa fare con l’account che abbiamo aperto su Poliverso?

Ecco una sorta di decalogo su Friendica. Ci sono molti link che possono appesantire la lettura, ma speriamo che vi piaccia e soprattutto ci auguriamo che lo troviate utile!

informapirata.it/2025/02/02/i-…

#Fediverse #Fediverso #Friendica

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Pilastro europeo della Nato. La difesa di domani secondo Meloni

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Rafforzare il sistema Nato con una colonna europea, evitando il rischio di sovrapposizioni che nessuno può permettersi. Questa la traccia indicata da Giorgia Meloni a margine del vertice Nato all’Aja, che racchiude al proprio interno molte delle risposte pragmatiche da dare su target di spesa,



Artico, Balcani e Mediterraneo. La Nato e le sfide regionali

@Notizie dall'Italia e dal mondo

In un contesto regionale complesso e di minacce in evoluzione, come dovrebbe adattare la Nato la sua postura nei principali teatri? È la domanda al centro del dibattito del Nato Public Forum dal titolo A 360-degree Perspective for the Alliance moderato da Shashank Joshi, defence editor del settimanale The



Investimenti privati in tecnologie duali. Una trasformazione in corso

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La Space Economy è stata per molti versi rivoluzionaria portando ad un intervento sempre più significativo degli attori privati in un settore che nel passato era di esclusivo interesse istituzionale. In questo contesto i capitali privati investono nel settore spaziale e realizzano



New York. Cuomo cede a Mamdani, l’outsider antisionista in corsa per la carica di sindaco


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Esponente dei Democratic Socialists e sostenitore acceso dei diritti dei palestinesi, Mamdani ha avuto anche il voto degli elettori ebrei dell'antisionista Jewish Voice for Peace e del gruppo di estrema sinistra Jews for Economic and



Con il decreto-legge 45 del 2025 sono state previste misure chiare e definiti controlli stringenti per il contrasto dei cosiddetti diplomifici.


Onu: “Militarizzare il cibo è un crimine di guerra”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
L’esercito lancia altri volantini: ennesimi ordini di sfollamento da nord a sud
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pagineesteri.it/2025/06/25/med…




Following 404 Media’s reporting and in light of new legislation, automatic license plate reader (ALPR) company Flock has stopped agencies reaching into cameras in California, Illinois, and Virginia.#Flock #Impact



E così, mentre venti di guerra ci fanno stringere lo stomaco su cosa potrebbe capitarci, al governo si danno da fare perché ci possa davvero capitare.

Le due correnti maggioritarie,

"#dovetesoffrire" e

"#finepenamai" stanno preparando una legge per impadronirsi della vita di poveri cittadini malati che vorrebbero metter fine alle loro sofferenze.

Mi raccomando, continuate a votarci!

"#dovetesoffrire" e

"#finepenamai"

Cosa mai potrebbe succedervi? Continuate e lo saprete....



😍😍😍


Data`s family 💖🖖
Grandpa - Ira Graves, Father - Noonian Soong, Mother - Juliana Tainer, Brother - B4, Brother - Lore, Daughter - Lal, Cousin - Exocomp.
#StarTrek #TNG


A tool that uses facial recognition to reveal cops' names, a big and complicated AI ruling, and the AI slop between Iran and Israel.

A tool that uses facial recognition to reveal copsx27; names, a big and complicated AI ruling, and the AI slop between Iran and Israel.#Podcast


Podcast: This Site Unmasks Cops With Facial Recognition


We start this week with Emanuel and Joseph’s coverage of ‘⁠FuckLAPD.com⁠’, a website that uses facial recognition to instantly reveal a LAPD officer’s name and salary. The creator has relaunched their similar tool for identifying ICE employees too. After the break, Jason tells us about a massive AI ruling that opens the way for AI companies to scrape everyone’s art. In the subscribers-only section, our regular contributor Matthew describes all the AI slop in the Iran and Israel conflict, and why it matters.
playlist.megaphone.fm?e=TBIEA9…
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youtube.com/embed/1eieXQIaALA?…




trump e si suoi bombardamenti pirotecnici e spettacolari...


IRAN. Trump canta vittoria e Israele mostra i suoi limiti


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Israele non è riuscito a distruggere i siti nucleari dell'Iran e neanche ad innescare un regime change, mentre il presidente americano rivendica il suo ruolo di paciere attraverso l'uso della forza
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Il carrozzone di incapaci UE non serve a niente, se non a regredire le persone di un continente intero


Magari! Andassero a crepare tutti insieme, atlantisti di m..da.


Ma sì!, per il nostro governo si possono chiedere ospedali, lasciare il Paese allo sbaraglio, fregarsene degli anziani, dei disabili, degli studenti e delle famiglie. Per loro possiamo morire tutti, l'importante è dare i soldi per armi e guerre. Bastsrdi!

Meloni incatena l'Italia ai diktat della NATO: "Rispetteremo il 5% del PIL alla difesa" - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2025/06/2…





L’Orso e il Gufo di Los Angeles
freezonemagazine.com/rubriche/…
Oggi, 3 settembre 1970 Alan Wilson cantante, chitarrista e armonicista della band rock blues Canned Heat è stato trovato cadavere in un sacco a pelo nel Topanga Canyon il luogo che tanto amava e dove campeggiava spesso nella natura sotto le altissime sequoie piante tipiche della zona. Il coroner che ha effettuato le indagini sulle […]
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ANALISI. Il desiderio insensato di Israele di riportare lo Scià in Iran


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Netanyahu non può far risorgere dalle sue ceneri un nuovo Iran amico, men che meno sostenendo il successore di una dinastia decaduta che gli iraniani hanno da tempo respinto
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Le perplessità di Apple sull’AI risolte con Perplexity?

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L'eventuale acquisto di Perplexity potrebbe rivelarsi per Apple vantaggiosa per due motivi: anzitutto le darebbe una Intelligenza artificiale proprietaria che ha tutte le regole per competere con quelle delle rivali e, in

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Dati personali sacrificati in nome della lotta al pezzotto? Il Garante irlandese fa le pulci a Sky

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Sky in Irlanda ha 700mila abbonati, ma 400mila furbetti riescono comunque a visualizzare i suoi contenuti protetti grazie a dispositivi