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Ai Act: cosa cambia dal 2 agosto

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il 2 agosto entreranno in vigore due nuove disposizioni sull'Ai Act. L'Italia, però, è già in ritardo. L'intervento dell'avv. Olindo Genovese dello Studio legale Daverio&Florio.

startmag.it/innovazione/ai-act…

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McDonald’s Scam! 10.000 persone attirate da Instagram e Facebook con una falsa promo


Nel contesto della proliferazione di truffe online, la Romania ha assistito a una truffa particolarmente su larga scala mascherata da promozione di McDonald’s. Più di 10.000 persone sono state attirate in una truffa che inizialmente si presentava come un’offerta allettante: un hamburger, patatine fritte e bibite per soli 10 lei, l’equivalente di circa due dollari.

Su Instagram e Facebook, i truffatori hanno lanciato una serie di annunci pubblicitari per conto di un marchio inesistente, McDelight România. Con il pretesto di partecipare a una “tripla promozione”, agli utenti è stato chiesto di compilare un breve sondaggio e di partecipare a un semplice gioco. A tutti è stata promessa la possibilità di vincere un premio e, sorprendentemente, tutti hanno vinto.

A questo punto, le potenziali vittime si sono sentite come se avessero fatto jackpot, come confermato da immagini in stile McDonald’s e da recensioni apparentemente autentiche da parte dei “clienti”.

Il passo successivo era compilare un modulo con i dati personali, inclusa una carta di credito, presumibilmente per pagare una cifra simbolica. Tuttavia, le condizioni, scritte in caratteri minuscoli, nascondevano la vera essenza della truffa: un abbonamento con addebito automatico di 63,42 euro ogni due settimane. Questa somma iniziò a essere addebitata regolarmente sulle carte delle vittime, e il pranzo da due dollari pubblicizzato è rimasto presto un’illusione irrealizzabile.

Gli specialisti di Bitdefender hanno rivelato i dettagli del piano, sottolineando che la campagna fraudolenta è iniziata il 17 luglio e continua a guadagnare terreno. Secondo i loro dati, ci sono almeno sei varianti di tali annunci in rotazione su Meta e il piano stesso si è già diffuso oltre la Romania: azioni simili sono state registrate in Ungheria e nei Paesi Bassi.

La piattaforma fasulla non solo sfrutta elementi visivi che ispirano fiducia, ma gioca anche attivamente sui sentimenti di urgenza e scarsità, creando l’illusione di un’offerta limitata. Tali tattiche la rendono particolarmente pericolosa sui social media, dove l’attenzione degli utenti è discontinua e il comportamento è spesso impulsivo.

Bitdefender sottolinea: nessuna vera azienda addebiterà più di 60 euro ogni 14 giorni in cambio di un hamburger gratuito. Qualsiasi “promozione” con pagamento anticipato richiede una valutazione critica. Si consiglia agli utenti di non inserire i dati di pagamento su siti sospetti, di studiare attentamente i termini e le condizioni e di segnalare annunci fraudolenti al supporto di Meta. Se cadete in una trappola, contattate immediatamente la vostra banca per annullare gli addebiti non autorizzati.

L’incidente evidenzia ancora una volta quanto facilmente una pubblicità visivamente accurata possa trasformarsi in un costoso inganno, soprattutto se le clausole scritte in piccolo non vengono lette in tempo.

Ed inoltre evidenza quanto sia facile avviare una campagna di Advertising a nome di una grande azienda, superando le difese informatiche gestite dalle intelligenze artificiali, in questo caso di Meta.

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Analisi della Campagna di Attacco con il Trojan Silver Fox che imita Google Translate


Secondo quanto riportato dal Knownsec 404 Advanced Threat Intelligence Team, di recente è stata osservata un’intensa attività di attacco legata al trojan Silver Fox, che imita strumenti diffusi come Google Translate. Questi attacchi, risalenti al 2024, prevedono che, al clic dell’utente su qualsiasi punto della pagina, compaia un messaggio relativo a una versione obsoleta di Flash, seguito da un reindirizzamento verso una pagina di download predisposta dagli aggressori.

Se l’utente scarica ed esegue il file, il sistema viene compromesso attraverso l’esecuzione di payload successivi.

Negli ultimi anni, diversi gruppi di hacker hanno distribuito il trojan Silver Fox utilizzando varie tecniche: dalla falsificazione di pagine di download di strumenti comuni, all’ottimizzazione SEO, fino alla creazione di copie di siti di istituzioni nazionali. Queste strategie hanno contribuito a compromettere sempre più l’ambiente di download dell’internet cinese.

Il gruppo Silver Fox è attivo almeno dal 2022, diffondendo i trojan tramite canali come e-mail, siti di phishing e software di messaggistica istantanea. In seguito alla diffusione del codice sorgente di trojan per il controllo remoto, come Winos 4.0, questa gang si è trasformata da singola organizzazione in una vera e propria famiglia di malware, riprogettata anche da altri gruppi criminali e persino da organizzazioni APT.

Un’analisi tecnica ha permesso di individuare diversi siti web di phishing usati per distribuire Silver Fox, tra cui copie fasulle di Google Translate, di un convertitore di valuta e persino del sito ufficiale di download di WPS. In questi siti, gli aggressori hanno inserito script di reindirizzamento direttamente nel codice sorgente, così da portare le vittime su pagine dannose.

Tra i pacchetti di installazione dannosi scoperti ci sono file MSI ed EXE che rilasciano il trojan Winos. Nel caso dei file MSI, l’esecuzione carica il file aicustact.dll per lanciare ulteriori componenti, mentre update.bat avvia sia il programma legittimo che il payload malevolo. Successivamente, javaw.exe scrive Microsoftdata.exe nel registro per garantirne la persistenza. Quest’ultimo, scritto in Golang, legge ed esegue un file Xps.dtd, che contiene shellcode destinato a caricare un modulo PE chiamato RexRat4.0.3, la cui componente centrale rimane winos.

Il trojan winos, che appartiene alla famiglia Silver Fox, dispone di numerose funzioni: può catturare schermate, registrare ciò che viene digitato sulla tastiera e ottenere dati dagli appunti. Oltre a questi, sono stati scoperti ulteriori programmi contraffatti usati per diffondere il malware, come pacchetti fake di Easy Translation, Youdao Translate, browser Bit e Letsvpn.

Negli ultimi anni, Silver Fox si è evoluto in un malware modulare e basato su strumenti, utilizzato e modificato anche da gruppi APT come Golden Eye Dog. Gli aggressori puntano soprattutto a migliorare le tecniche anti-rilevamento, come l’offuscamento del codice o la falsificazione delle firme, per rendere più efficace la diffusione. Questo aumenta i rischi per gli utenti che scaricano software da fonti non ufficiali, inducendoli con pop-up o siti clone.

Gli esperti, hanno riportato che Silver Fox rappresenta una seria minaccia per la sicurezza informatica in Cina. Per difendersi, si consiglia di mantenere alta l’attenzione su link, allegati e pacchetti provenienti da fonti sconosciute, scaricare software solo da siti ufficiali o app store affidabili e aggiornare costantemente sistemi operativi e antivirus. Solo così è possibile ridurre concretamente il rischio di infezioni.

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Attacco ransomware al Consorzio di Bonifica Adige Po. Una interessante Strategia di Comunicazione


A fine giugno una nota compare sul sito web istituzionale del Consorzio di Bonifica Adige Po: Non passano che pochi giorni -il 3 luglio, per l’esattezza- perché sia pubblicata una nuova news che avvisa di un attacco ransomware subito dall’Ente, di cui però è degno di nota lo stile comunicativo adottato.

Viviamo in un’epoca in cui anche le infrastrutture più tradizionali devono affrontare sfide digitali. Nei giorni scorsi, i nostri sistemi informatici amministrativi e gestionali hanno subito un attacco esterno.” – inizia la nota – “Vogliamo dirlo in modo chiaro e senza ambiguità: questo evento non ha mai messo a rischio la nostra operatività sul campo ed il presidio del territorio. Abbiamo reagito subito attuando i protocolli di emergenza, collaborando con esperti di sicurezza informatica.

Ma il vero “tocco di classe” sta qui, nel ribaltare comunicativamente una situazione di crisi in una opportunità: “Per noi questa non è solo una crisi da gestire. È un’occasione per dimostrare il nostro impegno alla trasparenza e alla responsabilità sociale.

L’attacco è stato successivamente rivendicato, in data 10 luglio 2025, dalla ransomware gang Qilin attraverso il loro DLS, pubblicando a testimonianza dell’esfiltrazione dei dati alcuni documenti contenenti informazioni riservate e dati personali. Al momento non risultano note né date di scadenza del conto alla rovescia prima della pubblicazione integrale né la quantità dei dati esfiltrati dai sistemi dell’Ente colpito.

Tuttavia, un comunicato del Consorzio di Bonifica di pochi giorni dopo, il 7 luglio 2025, comunica agli utenti il progressivo ritorno all’operatività.

Mentre scriviamo, in data 31 luglio 2025, l’Ente ha pubblicato un nuovo comunicato destinato agli interessati, che conferma sia la rivendicazione della gang cybercriminale Qilin che la pubblicazione di qualche documento. Nella comunicazione vengono forniti alcuni dettagli e consigli agli utenti interessati in merito ai possibili rischi conseguenti all’attacco.

Anche in quest’ultima comunicazione lo stile ricalca l’approccio iniziale, attraverso un approccio orientato al rassicurare l’utenza e mantenere la fiducia nell’Istituzione: “Questa vicenda è per noi molto seria e rappresenta un attacco non solo al Consorzio, ma alla comunità che serviamo. Per questo motivo ci impegniamo a continuare a comunicare in modo trasparente e puntuale sull’evoluzione della situazione, garantendo il massimo sforzo per ridurre ogni possibile impatto sugli interessati e rafforzare la sicurezza informatica dei nostri sistemi. il Consorzio, se lo riterrà opportuno, metterà a disposizione un canale di contatto dedicato. Difendere il territorio oggi significa anche affrontare con responsabilità e competenza le sfide digitali. E noi siamo pronti a farlo.

Come o già evidenziato, trovo questo approccio comunicativo interessante e degno di nota, perché assolutamente non scontato quando parliamo di Enti pubblici.

Ci sarà anche modo di capire come reagirà il Garante della Privacy, se e quando ci sarà il provvedimento conseguente, ma sicuramente l’adozione di uno stile comunicativo chiaro aiuta nel far comprendere la situazione agli interessati e, potenzialmente, mitigare eventuali sanzioni.

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Il malware Auto-Color distribuito grazie ad una vulnerabilità di SAP NetWeaver


Darktrace ha registrato un attacco mirato a un’azienda chimica americana, in cui gli aggressori hanno sfruttato una vulnerabilità critica nella piattaforma SAP NetWeaver. La minaccia, registrata come CVE-2025-31324, consisteva in un errore nel meccanismo di caricamento dei file che consentiva agli aggressori di eseguire codice arbitrario sul server senza autenticazione. Sebbene SAP abbia rilasciato un aggiornamento ad aprile, l’incidente si è verificato in un momento in cui la correzione non era ancora stata installata.

L’attacco si è sviluppato nell’arco di tre giorni. I primi segnali sono stati un’attività simile a una scansione di ricognizione di dispositivi accessibili a Internet, presumibilmente dotati di SAP NetWeaver. In seguito si è scoperto che gli aggressori avevano sfruttato la vulnerabilità per scaricare un file eseguibile dannoso in formato ELF, corrispondente a una famiglia di malware chiamata Auto-Color.

Questo malware è stato descritto per la prima volta nel febbraio 2025 dall’Unità 42 di Palo Alto Networks. All’epoca, attaccava università e istituzioni governative in Nord America e Asia. Auto-Color opera come un trojan di accesso remoto, dando agli aggressori il pieno controllo sugli host Linux infetti. Le sue funzionalità includono l’esecuzione di shell, la creazione e l’esecuzione di file, la manipolazione delle impostazioni proxy di sistema, la gestione del carico, la raccolta di informazioni di sistema e la capacità di autodistruggersi completamente a comando.

Una delle caratteristiche principali di Auto-Color è il suo comportamento volto a nascondere la propria attività. Se non viene stabilita una connessione al server di comando e controllo, il malware rallenta il suo comportamento o addirittura interrompe del tutto la sua attività, imitando un file innocuo. Questo gli consente di eludere i sistemi di rilevamento delle minacce e di destare meno sospetti nella fase iniziale di penetrazione.

Durante l’incidente di aprile, Auto-Color non è riuscito a stabilire una connessione permanente con l’infrastruttura C&C esterna, ma anche in questo stato ha mostrato un comportamento complesso, dimostrando una profonda comprensione della logica interna di Linux e cautela nelle sue azioni. Secondo gli analisti, gli autori di questo malware hanno deliberatamente ridotto al minimo i rischi di rilevamento disabilitando le funzioni attive in caso di connessione non riuscita al server C&C.

L’attacco e lo sfruttamento della vulnerabilità Zero-Day in SAP NetWeaver evidenziano il crescente interesse degli aggressori per le piattaforme aziendali. Non è la prima volta che un software commerciale ampiamente utilizzato diventa un punto di accesso per un attacco mirato a più fasi. L’incidente dimostra anche la rapidità con cui i gruppi reagiscono dopo la pubblicazione delle patch: sono trascorsi solo pochi giorni tra il rilascio dell’aggiornamento e l’utilizzo dell’exploit.

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Raspberry Pi RP2350 A4 Stepping Addresses E9 Current Leakage Bug



The RP2350 MCU in A4 stepping.The RP2350 MCU in A4 stepping.
When Raspberry Pi’s new RP2350 MCU was released in 2024, it had a slight issue in that its GPIO pins would leak a significant amount of current when a pin is configured as input with the input buffer enabled. Known as erratum 9 (E9), it has now been addressed per the July 29 Product Change Note from Raspberry Pi for the A4 stepping along with a host of other hardware and software issues.

Although the PCN is for stepping A4, it covers both steppings A3 and A4, with the hardware fixes in A3 and only software (bootrom) fixes present in A4, as confirmed by the updated RP2350 datasheet. It tells us that A3 was an internal development stepping, ergo we should only be seeing the A4 stepping in the wild alongside the original defective A2 stepping.

When we first reported on the E9 bug it was still quite unclear what this issue was about, but nearly a month later it was officially defined as an input mode current leakage issue due to an internal pull-up that was too weak. This silicon-level issue has now finally been addressed in the A3 and thus new public A4 stepping.

Although we still have to see whether this is the end of the E9 saga, this should at least offer a way forward to those who wish to use the RP2350 MCU, but who were balking at the workarounds required for E9 such as external pull-downs.


hackaday.com/2025/07/31/raspbe…





Dove c'è quella becera, c'è corruzione e decadenza, sia morale che civile. Peggio sono gli scagnozzi che gli coprono le spalle.

Pfizergate, la Commissione non fa ricorso: definitiva la sentenza sugli sms di von der Leyen - L'INDIPENDENTE
lindipendente.online/2025/07/3…




Appello alla mobilitazione. Per Gaza


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/appello…
Una partita di calcio: quella tra le Nazionali italiana e israeliana. Una città: Udine e il suo Bluenergy Stadium. Una data: il 14 ottobre, che segna da un anno all’altro due distinti eventi sportivi, il primo, nel 2024, legato alla Nations League, e il secondo, nel



Trump contro BRICS: “Vogliono colpire il dollaro, non lo permetteremo” - IN PRIMO PIANO - L'Antidiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-t…


The decision highlights hurdles faced by developers as they navigate a world where credit card companies dictate what is and isn't appropriate.

The decision highlights hurdles faced by developers as they navigate a world where credit card companies dictate what is and isnx27;t appropriate.#News

#News #x27


@vegan@citiverse.it


🧳🌱 Domanda per esperti viaggiatori: con alcuni amici stiamo pian piano organizzando una visita a #Londra. Tra noi ci sono anche dei #vegani. Chi per scelta, chi per importanti intolleranze. Avete qualche consiglio di locali dove poter mangiare che non lascino a digiuno o non uccidano qualcuno del gruppo?
Grazie in anticipo! Ogni ricondivisione è gradita.



Enquête over Gaza


Onlangs hebben wij een enquete gehouden over de situatie in Israel en Gaza. Ruim 200 van jullie hebben gereageerd en dat motiveert ons om in de toekomst vaker dit soort onderzoeken te doen onder onze leden. De belangrijkste uitslagen van de Gaza-enquete zijn als volgt: Ben je er voorstander van dat er een partijstandpunt wordt […]

Het bericht Enquête over Gaza verscheen eerst op Piratenpartij.




Il Ministro Giuseppe Valditara ha incontrato ieri l'Ufficio di Coordinamento Nazionale dei Presidenti di Consulta (UCN) per un confronto aperto sui principali temi legati alla scuola italiana.


Targeting und Transparenz: Bald greifen die neuen EU-Regeln für politische Online-Werbung


netzpolitik.org/2025/targeting…




#Trump e la bufera #Epstein


altrenotizie.org/primo-piano/1…


nel disinteresse e ignoranza più totale gli spazi di libertà si riducono continuamente

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Un’armatura elettronica contro i droni ucraini? Il nuovo sistema made-in-Russia

@Notizie dall'Italia e dal mondo

La crescente rilevanza dei sistemi unmanned nel conflitto in Ucraina, utilizzati in modo sempre più estensivo, ha comportato di pari passo un’accelerazione nello sviluppo di varie tipologie di sistemi anti-drone da parte di entrambe le fazioni coinvolte nel conflitto.



Perché la Cina convoca Nvidia

L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
L'autorità cinese di regolazione del cyberspazio ha convocato i rappresentanti di Nvidia per discutere della sicurezza del microchip H20. Secondo Pechino, il processore - le cui vendite sono da poco state "sbloccate" da Trump - potrebbe contenere dispositivi di tracciamento



Cosa farà Leonardo con Iveco Defence Vehicles. Parla Giovanni Soccodato

@Notizie dall'Italia e dal mondo

Con l’acquisizione del gruppo Iveco Defense Vehicles, Leonardo diventerà un attore integrato per i mezzi terrestri. L’operazione segue l’alleanza strategica con Rheinmetall e porta il gruppo di Piazza Monte Grappa a guardare sempre più a cooperazioni con le realtà europee



Fincantieri accelera, ordini in crescita e nuovo slancio nell’underwater

@Notizie dall'Italia e dal mondo

I risultati del primo semestre 2025 confermano la traiettoria di crescita di Fincantieri, con performance in progresso in tutti i segmenti di business e una solidità finanziaria che rafforza la visione a lungo termine delineata nel piano industriale 2023-2027. Il consiglio di




Martina Oppelli è morta in Svizzera


Il suo ultimo video: “Costretta ad andare all’estero, il mio appello è caduto nel vuoto. Ogni dolore va rispettato”

Dopo i 3 dinieghi della azienda sanitaria, la triestina, affetta da sclerosi multipla, è stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, volontari di Soccorso Civile, l’associazione per le disobbedienze civili sul fine vita di cui è responsabile legale Marco Cappato, con l’aiuto di altre 31 persone


Venerdì 1° agosto alle 13:30, a Trieste, è prevista una conferenza stampa presso l’Antico Caffè San Marco, in via Cesare Battisti 18. Sarà possibile seguire la Conferenza anche dal canale YouTube dell’Associazione Luca Coscioni. Sono previsti gli interventi di Marco Cappato, Claudio Stellari, Matteo D’Angelo e Felicetta Maltese.


Martina Oppelli, 50enne triestina, affetta da sclerosi multipla da oltre 20 anni, è morta questa mattina in Svizzera, dove ha avuto accesso al suicidio medicalmente assistito. È stata accompagnata da Claudio Stellari e Matteo D’Angelo, iscritti a Soccorso Civile, l’associazione che fornisce assistenza alle persone che hanno deciso di porre fine alle proprie sofferenze all’estero, e di cui è rappresentante legale Marco Cappato. Insieme a loro, hanno fornito aiuto logistico ed economico altre 31 persone, i cui nomi saranno resi pubblici.

Lo scorso 4 giugno, Oppelli aveva ricevuto il terzo diniego da parte della azienda sanitaria ASUGI in merito alla verifica delle condizioni per accedere al suicidio medicalmente assistito: secondo l’azienda sanitaria non era sottoposta ad alcun trattamento di sostegno vitale, nonostante la completa dipendenza dall’assistenza continuativa dei caregivers e da presidi medici (farmaci, catetere e macchina della tosse).

Per questo motivo lo scorso 19 giugno – assistita dal team legale coordinato da Filomena Gallo, avvocata e Segretaria nazionale dell’Associazione Luca Coscioni – Oppelli ha presentato un’opposizione al diniego, accompagnata da una diffida e messa in mora nei confronti dell’azienda sanitaria. A seguito della diffida, è stata avviata una nuova procedura di valutazione da parte della commissione medica, ma Martina Oppelli ha deciso di andare in Svizzera per accedere all’aiuto alla morte volontaria perché era impossibile per lei attendere altro tempo per una risposta: le sofferenze non erano in alcun modo tollerabili.

Queste le parole di Martina Oppelli affidate all’Associazione Luca Coscioni in un video registrato in Svizzera.

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Gentili parlamentari e concittadini tutti, non so se vi ricordate di me, sono Martina Oppelli. Più di un anno fa feci un appello a tutti voi affinché venisse promulgata e approvata una legge, una legge sensata che regoli il fine vita, che porti a un fine vita dignitoso tutte le persone, malate, anziane, ma non importa, prima o poi tutti noi dobbiamo misurarci con la fine della nostra vita terrena. Sì, questo appello è finito nel vuoto.

Io all’epoca, ormai due anni fa, mi appellai alla sentenza Cappato per poter accedere al cosiddetto suicidio assistito presso l’azienda sanitaria della mia Regione. Per ben tre volte mi è stato negato, benché io ne avessi il diritto, ma chissà, forse non abbastanza, forse non lo so perché, io non ho tempo per aspettare un quarto diniego, ma anche se fosse un assenso io ero allo stremo delle mie forze. Sono in Svizzera, sì, forse una fuga direte voi, no, no, no, è un ultimo viaggio.

Ho pensato che forse avrei dato meno fastidio, meno problemi, fuggendo all’estero, com’è la cosiddetta fuga di cervelli all’estero, ma non importa, sono qui e voglio restare qui e morire dignitosamente qui in Svizzera. Ma perché, perché dobbiamo andare all’estero, perché dobbiamo pagare, anche affrontare dei viaggi assurdi? Io ho fatto un viaggio lunghissimo, dopo che non uscivo da casa da più di un mese e non lasciavo la mia città da oltre undici anni, è stato veramente uno sforzo titanico, ma l’ho fatto per avere una fine dignitosa alla mia sofferenza, per piacere. Io non voglio che questo iter si ripeta per altre persone, non potete rimandarci sempre a settembre, ogni anno a settembre, perché ci sono urgenze più grandi.

Sappiate che sono pienamente consapevole che esistono tragedie enormi, genocidi, terremoti, alluvioni e che magari la misera vita di una singola persona e la sua sofferenza appaiono troppo piccole in confronto a una guerra, ma il macrocosmo è fatto da infiniti microcosmi, già, e ogni microcosmo ha un proprio dolore e ogni dolore è assoluto nel momento in cui viene vissuto e va rispettato. Quindi, per piacere, ascoltate anche noi, non accomunate immagini di guerre, battaglie, terremoti anche alla mia immagine o all’immagine di altri malati, come se fossi quasi offensivo, sì, è offensivo pensare di sperare, di porre fine alle proprie sofferenze, quando altre persone fanno di tutto per vivere. Anche noi abbiamo fatto di tutto per vivere, credetemi.

Io sono 30 anni che mi arrampico sugli specchi pur di conservare questo sorriso che si sta lentamente spegnendo, rispettate ognuno di noi. Simone Weil, grande filosofa francese, scriveva “ognuno ha il proprio olocausto privato.” Così, il fine vita tocca a tutti prima o poi, può accadere a 120 anni, può accadere a 50, può accadere prima, ogni scelta va rispettata.

Fate una legge che abbia un senso, una legge che tenga conto di ogni dolore possibile, che ci siano dei limiti, certo, delle verifiche, ma non potete fare attendere due, tre anni prima di prendere una decisione. In questi ultimi due anni il mio corpo si è disgregato, io non ho più forza, ma non ho più forza nemmeno di respirare delle volte, perfino i comandi vocali non mi capiscono più. Ecco, io ho anche il catetere vescicale, ho un tubo di scappamento come una macchina al quale non sarei mai voluta arrivare, perché io non sono una macchina, sono un essere umano, io non funziono, io vivo e voglio vivere dignitosamente fino alla fine, o desideravo. Adesso desidero morire dignitosamente, per piacere.

Fate una legge sensata, cercate di mettervi nei panni di chiunque, di chiunque. Non esiste nessuna guerra utile in questo mondo, ogni battaglia è inutile, mettiamo da parte le diatribe politiche, perché non esiste destra o sinistra o centro, siamo tutti esseri umani, tutti, per piacere, per piacere, legiferate, ma legiferate con buon senso. Scusate il disturbo, me ne vado in silenzio, io miro all’oblio, non cercavo la fama, forse cercavo solo di evitare la fame in questi anni, lavorando onestamente, pagando le tasse onestamente, pagando anche i contributi di chi mi assisteva giorno e notte in questo paese onestamente. Perché sono dovuta venire qui all’estero? Perché non ce la facevo più ad aspettare, non ce la facevo più. Per piacere fate una legge che abbia un senso e che non discrimini nessuna situazione plausibile. Scusate il disturbo.


L'articolo Martina Oppelli è morta in Svizzera proviene da Associazione Luca Coscioni.



Relazione annuale 2024 in uscita! Date un'occhiata al lavoro di noyb nel 2024! mickey31 July 2025


noyb.eu/it/annual-report-2024-…




Fairphone, Lineage OS, /e/ OS, Grapehne OS: perché non si capisce mai una ca%%o?

Capire il mondo dei telefoni etici e dei relativi sistemi operativi privacy-oriented è un vero inferno. Ecco una disamina per chiarire cosa sono Fairphone, LineageOS, /e/ OS e GrapheneOS, i loro rapporti, le polemiche e la situazione attuale.

@Le Alternative

Cosa sono

Fairphone


Fairphone è un'azienda sociale olandese che produce smartphone con l'obiettivo di renderli più etici e sostenibili. Questo significa che si impegna a migliorare le condizioni di lavoro nella catena di approvvigionamento, a utilizzare materiali provenienti da fonti più eque (fair trade) e riciclate, e a progettare telefoni facili da riparare e con una lunga durata. Il loro modello di business si basa sulla trasparenza e sulla promozione di un'industria elettronica più responsabile.

LineageOS


LineageOS è un sistema operativo mobile open source basato su Android, nato dalle ceneri di CyanogenMod. Il suo scopo principale è fornire una versione di Android pulita, priva di bloatware (software preinstallato indesiderato) e con funzionalità aggiuntive rispetto all'Android stock. È noto per supportare una vasta gamma di dispositivi, anche datati, prolungandone la vita utile e offrendo aggiornamenti di sicurezza e nuove funzionalità anche quando i produttori originali smettono di fornirli. Non è intrinsecamente "de-Googled", ma offre la possibilità di installarlo senza i servizi Google.

/e/ OS (o Murena /e/OS)


/e/ OS è un sistema operativo mobile basato su Android, con un forte focus sulla privacy e sulla "de-Googlizzazione" completa. È un fork di LineageOS, il che significa che prende il codice base di LineageOS e lo modifica per rimuovere tutte le dipendenze dai servizi e dalle app di Google. /e/ OS mira a fornire un ecosistema completo e privato, includendo un proprio store di app, servizi cloud e alternative alle app di Google, come una mappa open source. L'azienda dietro /e/ OS si chiama Murena.

GrapheneOS


GrapheneOS è un sistema operativo mobile basato su Android, progettato per offrire la massima sicurezza e privacy possibile. A differenza di LineageOS e /e/ OS, GrapheneOS si concentra sulla "hardening" del sistema, ovvero l'implementazione di rigorose misure di sicurezza a livello di codice e kernel. È sviluppato per funzionare in modo ottimale solo su alcuni smartphone Google Pixel, sfruttando le funzionalità di sicurezza hardware di questi dispositivi. La sua filosofia è quella di minimizzare la superficie di attacco e proteggere gli utenti da exploit e sorveglianza.

Rapporti tra loro


I rapporti tra queste entità sono spesso di collaborazione, dipendenza tecnica o competizione, a seconda dei casi:

Fairphone e i sistemi operativi custom (LineageOS, /e/ OS, GrapheneOS): Fairphone produce l'hardware, mentre LineageOS, /e/ OS e GrapheneOS sono software. Non c'è un rapporto diretto e "ufficiale" di base, nel senso che Fairphone non preinstalla LineageOS o GrapheneOS sui suoi telefoni. Tuttavia, i telefoni Fairphone, grazie alla loro natura più "aperta" e alla possibilità di sbloccare il bootloader, sono spesso considerati ottimi candidati per l'installazione di ROM custom come LineageOS o /e/ OS. Molti utenti Fairphone scelgono queste ROM per migliorare ulteriormente la privacy o prolungare la durata del telefono. /e/ OS ha un rapporto più stretto con Fairphone, offrendo addirittura telefoni Fairphone preinstallati con /e/ OS tramite il marchio Murena.

LineageOS e /e/ OS: Come accennato, /e/ OS è un fork di LineageOS. Questo significa che /e/ OS prende il codice sorgente di LineageOS come base e poi lo modifica. C'è quindi una relazione di dipendenza tecnica, con /e/ OS che beneficia del lavoro di sviluppo di LineageOS, aggiungendo poi le proprie modifiche orientate alla privacy.

GrapheneOS e gli altri: GrapheneOS ha una filosofia di sviluppo molto diversa. Non è un fork di LineageOS e si concentra su un numero limitato di dispositivi (i Google Pixel) per massimizzare la sicurezza. Non ha un rapporto diretto di collaborazione con LineageOS o /e/ OS, né con Fairphone a livello di sviluppo software congiunto.

Perché Alcune Volte Polemizzano tra Loro


Le polemiche sorgono principalmente da differenze nelle filosofie di sviluppo, negli obiettivi, e talvolta da questioni etiche o tecniche:

- /e/ OS vs. LineageOS (e la comunità open source in generale): Una delle polemiche storiche riguarda la licenza e la metodologia di /e/ OS. Alcuni membri della comunità open source e di LineageOS hanno criticato /e/ OS per come ha gestito il suo rapporto con il codice di LineageOS, a volte accusandoli di non aderire pienamente allo spirito dell'open source, o di aver inserito componenti proprietari. Ci sono state discussioni anche sul livello di "de-Googlizzazione" e sulla trasparenza di alcune scelte tecniche.

- GrapheneOS vs. tutti gli altri (LineageOS, /e/ OS, e anche Fairphone): GrapheneOS ha una posizione molto intransigente sulla sicurezza e la privacy. I suoi sviluppatori sono noti per criticare aspramente altri progetti (inclusi LineageOS e /e/ OS) che ritengono meno sicuri o che non aderiscono ai loro elevati standard. Ad esempio, GrapheneOS sottolinea che LineageOS, pur essendo open source, non ha le stesse garanzie di sicurezza (come il bootloader bloccabile) che GrapheneOS offre sui Pixel. Riguardo a Fairphone, GrapheneOS ha espresso scetticismo sulla priorità che Fairphone dà alla sicurezza software rispetto alla sostenibilità hardware, sostenendo che un telefono non è veramente sostenibile se non è anche sicuro. Queste critiche sono spesso percepite come molto dirette e possono generare tensioni.

- Fairphone e la sua gestione software: A volte Fairphone è stato criticato dalla sua stessa comunità per la lentezza negli aggiornamenti Android o per la qualità del suo software stock rispetto alla sua eccellente reputazione hardware. Questo spinge alcuni utenti a cercare alternative come LineageOS o /e/ OS, il che può indirettamente creare una sorta di "competizione" di percezione

Qual è la Situazione Attuale


Fairphone


Fairphone continua a produrre smartphone con un forte focus sulla sostenibilità, la riparabilità e la durabilità. I loro ultimi modelli, come il Fairphone 5, continuano a ricevere elogi per l'impegno etico. L'azienda pubblica regolarmente report sull'impatto e sta lavorando per migliorare la propria catena di approvvigionamento e la sostenibilità dei materiali. La disponibilità di aggiornamenti Android e il supporto software rimangono aree di attenzione per la comunità. Fairphone e Murena (/e/OS) hanno una partnership dove Murena vende Fairphone con /e/OS preinstallato.

LineageOS


LineageOS rimane una delle ROM custom più popolari e attive. Continua a supportare un'ampia varietà di dispositivi e a fornire aggiornamenti regolari (anche mensili per la sicurezza). La comunità è vasta e molto attiva. La sfida principale per LineageOS è mantenere il supporto per un numero così elevato di dispositivi e garantire la compatibilità con le nuove versioni di Android, dato che si basa sul volontariato dei manutentori. La sua filosofia è di fornire un'esperienza Android il più possibile pulita e personalizzabile, con la possibilità per l'utente di decidere se includere o meno i servizi Google.

/e/ OS (Murena)


/e/ OS (Murena) continua a promuovere la sua visione di un ecosistema completamente "de-Googlizzato". Offre sia la possibilità di scaricare la ROM per l'installazione manuale, sia la vendita di smartphone (inclusi Fairphone) con /e/ OS preinstallato. Il progetto sta cercando di ampliare il numero di dispositivi supportati e migliorare l'integrazione dei propri servizi. Stanno anche lavorando per aggiornare le loro ROM alle versioni più recenti di AOSP (Android Open Source Project).

GrapheneOS


GrapheneOS mantiene la sua posizione di sistema operativo più sicuro e privato disponibile per i telefoni Android. Continua a svilupparsi esclusivamente per i Google Pixel, sfruttando le loro funzionalità di sicurezza hardware. Il team di sviluppo è molto attivo nel migliorare le protezioni e nel fornire aggiornamenti tempestivi. La comunità di GrapheneOS è più piccola e focalizzata su utenti che danno la massima priorità alla sicurezza, spesso anche a scapito di una maggiore usabilità o compatibilità con tutti i servizi Android tradizionali (dato l'assenza totale dei servizi Google).

Fonti:
1) La guida definitiva su GrapheneOS
2) Distribuzione Android di LineageOS
3) e.foundation
4) Fairphone

in reply to Lorenzo

*LA* domanda è "riusciranno #LineageOS ed #eOS a supportare app come #CIE, #SPID e tutte quelle che si rifiutano di funzionare se c'è #root e tutte quelle che pretendono che il dispositivo passi i famigerati controll #Safetynet ?" @lealternative
in reply to Nicola Pizzamiglio

@carlettonico su GrapheneOS spid di poste funziona. Quello che non funziona sono i documenti su Io, il dispositivo non passa il livello di integrità che l'app richiede.
in reply to Nicola Pizzamiglio

@carlettonico
Dipende. Cercano in ogni modo di capire se il dispositivo su cui girano sia "affidabile". La questione è: affidabile per chi? Per te, cittadino proprietario del dispositivo o per chi ti deve controllare?
@enzoesco


Il diritto alla protezione dei dati e le battaglie per la privacy: pubblicato oggi il rapporto annuale 2024 di NOYB!

@Privacy Pride

A quasi 7 anni dall'entrata in vigore del GDPR, noyb rimane una delle principali forze europee che si battono per il diritto fondamentale alla protezione dei dati per tutti gli utenti. Ad oggi, il nostro lavoro legale ha portato a sanzioni amministrative per un totale di 1,69 miliardi di euro. I nostri risultati nel 2024 dimostrano ancora una volta che possiamo fare la differenza: oltre ad aver presentato 36 nuovi reclami, abbiamo anche ottenuto diverse nuove decisioni dalle autorità e persino una sentenza della Corte di Giustizia Europea (CGUE).

Qui il rapporto in inglese

noyb.eu/en/annual-report-2024-…

Nessuno dei progetti di @mastodon.social/@noybeu.rss sarebbe possibile senza i 5.250 membri sostenitori, i membri istituzionali e ogni singolo individuo che dona a noyb. La vostra generosità e dedizione dei sostenitori permettono a NOYB di continuare il suo lavoro e di avere un impatto significativo sui diritti digitali.

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Gaza non è sola


@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/07/gaza-no…
Ci perdonerà Lucio Magri se mutuiamo il titolo di uno dei suoi editoriali più significativi per raccontare la bella iniziativa svoltasi ieri mattina al Senato, in Sala Nassiriya, ma Gaza non è sola. Lo abbiamo ribadito grazie alla presenza della special rapporteur delle Nazioni Unite Francesca Albanese, che ha presentato il



Dazi: la soluzione non sono i ristori ma le riforme

@Politica interna, europea e internazionale

In Italia, la pressione fiscale reale si attesta ormai sopra il 47% del Pil: un dato che condanna le nostre imprese a subire un carico fiscale complessivo particolarmente elevato, prossimo al 60%. A un fisco asfissiante, occorre poi sommare il costo degli adempimenti burocratici, di circa 80 miliardi di



Senza avventurarsi nel merito

@Politica interna, europea e internazionale

La legge costituzionale sulla separazione delle carriere deve essere ancora approvata, ma l’Associazione nazionale magistrati ha già avviato la campagna referendaria. Una campagna senza esclusione di colpi. Il primo, la diffusione di un documento risalente al 1994 in cui l’allora pubblico ministero Carlo Nordio si pronunciava contro la



Venezuela, il voto municipale premia il blocco bolivariano


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Affluenza al 44%, forte presenza dei giovani e 285 municipi al Gran Polo Patriótico Simón Bolívar. Il governo punta sulla ripresa economica
L'articolo Venezuela, il voto pagineesteri.it/2025/07/31/ame…




NISAR, PER MAPPARE LA TERRA CON UN DETTAGLIO MAI VISTO PRIMA

@Informatica (Italy e non Italy 😁)

Un nuovo satellite radar, il primo della sua specie, costruito dalla NASA e dall'agenzia spaziale indiana, osserverà con la precisione di un centimetro la superficie terrestre.
L'articolo NISAR, PER MAPPARE LA TERRA CON UN DETTAGLIO MAI VISTO PRIMA proviene da GIANO NEWS.
#TECNOLOGIA

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so da quello che leggo che israle e gli israeliani spesso raccontano le peggio bubbole per giustificare la propria violenza, a volte negando pure l'evidenza. e l'essere il popolo eletto non è una giustificazione valida. pertanto do più credito a quanto esposti dalle 2 vere vittime.





People failing to identify a video of adorable bunnies as AI slop has sparked worries that many more people could fall for online scams.#AISlop #TikTok


AI Bunnies on Trampoline Causing Crisis of Confidence on TikTok


A generation who thought they were immune from being fooled by AI has been tricked by this video of bunnies jumping on a trampoline:

@rachelthecatlovers Just checked the home security cam and… I think we’ve got guest performers out back! @[url=https://mastod.org/users/ring]🦅 🇺🇸🇨🇦🇬🇧🇦🇺🇳🇿[/url] #bunny #ringdoorbell #ring #bunnies #trampoline ♬ Bounce When She Walk - Ohboyprince

The video currently has 183 million views on TikTok and it is at first glance extremely adorable. The caption says “Just checked the home security cam and… I think we’ve got guest performers out back! @[url=https://mastod.org/users/ring]🦅 🇺🇸🇨🇦🇬🇧🇦🇺🇳🇿[/url]”

People were excited by this. The bunnies seem to be having a nice time. @[url=https://social.coop/users/Greg]Greg[/url] posted on X “Never knew how much I needed to see bunnies jumping on a trampoline”

Unfortunately, the bunnies are not real.

The video is AI generated. This becomes clear when, between the fifth and sixth seconds of the video, the back bunny vanishes.



The split second where the top left bunny vanishes

People want to believe, and the fact that it is AI generated is causing widespread crisis among people who thought that AI slop would only fool their parents. We are as a culture intensely attuned to the idea that animals might do cute things at night when we can’t see them, and there have been several real viral security camera videos lately of animals trepidatiously checking out trampolines.
playlist.megaphone.fm?p=TBIEA2…
This particular video was difficult to discern as AI in part because security camera footage is also famously the blurriest type of footage. The aesthetics of this particular video make it very difficult to tell that it’s AI at first glance, because we are used to looking at surveillance camera footage as being blurry and dark, which can hide some of the standard signs people look at when trying to determine if a video is AI generated. The background of the image is also static; newer AI video generators are getting pretty good at creating the foreground subject of a video, but the background often remains very surreal. In this video, that’s not the case because of the static nature of the background. Pretending to be nighttime security footage also helps to disguise the things AI is often bad at—accurate movement, correct blur and lighting, and fine details. Tagging “@[url=https://mastod.org/users/ring]🦅 🇺🇸🇨🇦🇬🇧🇦🇺🇳🇿[/url]” was also pretty smart by the uploader, because it gives a plausible place for the video to come from.

People are responding totally normally, embodying a very relatable arc; the confidence of youth to think “that will never happen to me,” followed by the crushing realization that eventually we all become old and susceptible to scams.

This guy sings that the video of the bunnies “might manufacture the way you made me feel - how do I know that the sky’s really sunny?”

@olivesongs11
7/29/25 - day 576 of writing a song every day
♬ original sound - olivesongs

While @OliviaDaytonn says “Now I feel like I’m gonna be one of those old people that get scammed”.

@oliviadaytonn I wanted them to be real so badly #bunnies #trampoline ♬ original sound - olivia dayton

Another TikToker says the bunnies were “The first AI video I believed was real - I am doomed when I’m old”

@catenstuff #duet with @rachelthecatlovers #bunny #AAALASPARATUCURRO #bunnyjumpingontrampoline ♬ Bounce When She Walk - Ohboyprince

And @sydney_benjamin offers a public apology to her best friend for sending her the video. “Guys, I fell for AI.. I’m quite ashamed, I think of myself as like an educated person.” She says that she felt good when she busted a previous AI video trend for her friends (Grandma Does Interviews On Street).

@sydney_benjamin
This one was hard to admit
♬ original sound - Sydney Benjamin

This video breaks down the animal-on-trampoline trend and explains how to spot a fake animal-on-trampoline video.

@showtoolsai How to spot AI videos - animals on trampolines #bunnies #dog #bear #bunny #ai ♬ original sound - showtools

Of course, because the bunny video went viral, there are now copycats. This video, published on YouTube shorts one day after the first, by a different account, is also AI generated.



Copycat AI-generated bunny trampoline video on YouTube shorts

This is a theme that has a long history of being explored in song; for a more authentic trampolining-bunny musical experience, there is this video which is from a comfortably pre-AI “9 years ago”.

The uploader, @Rachelthecatlovers, only has four other videos. The account posted its first video a year ago, then waited, then posted a second one this week, which is also somewhat unusual for AI slop. Most AI slop accounts post multiple times a day, and most of the accounts are newly created. @Rachelthecatlovers has one other AI bunny video (the flap to the door disappears) and a bird cam video. It also has a video of grapes being rehydrated with a needle, tagged #bunny.


@Rachelthecatlovers' previous AI bunny video

People are freaked out by being fooled by this video and are clearly confident that they can usually spot videos that have been generated. But maybe that’s just the toupee fallacy; you only see the bad ones. Trampolining bunnies have broken that facade.