Coping with Disappearing Capacitance in a Buck Converter
Designing a circuit is a lot easier on paper, where components have well-defined values, or lacking that, at least well-defined tolerances. Unfortunately, even keeping percentage tolerances in mind isn’t always enough to make sure that circuits work correctly in the real world, as [Tahmid] demonstrates by diagnosing a buck converter with an oddly strong voltage ripple in the output.
Some voltage ripple is an inherent feature of the buck converter design, but it’s inversely proportional to output capacitance, so most designs include a few smoothing capacitors on the output side. However, at 10 V and a 50% duty cycle, [Tahmit]’s converter had a ripple of 0.75 V, significantly above the predicted variation of 0.45 V. The discrepancy was even greater at 20 V.
The culprit was the effect of higher voltages on the ceramic smoothing capacitors: as the voltage increases, the dielectric barrier in the capacitors becomes less permittive, reducing their capacitance. Fortunately, unlike in the case of electrolytic capacitors, the degradation of ceramic capacitors performance with increasing voltage is usually described in specification sheets, and doesn’t have to be manually measured. After finding the reduced capacitance of his capacitors at 10 V, [Tahmid] calculated a new voltage ripple that was only 14.5% off from the true value.
Anyone who’s had much experience with electronics will have already learned that passive components – particularly capacitors – aren’t as simple as the diagrams make them seem. On the bright side, they are constantly improving.
Gaza: la soluzione finale
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/gaza-so…
Non dobbiamo avere paura delle parole quando queste descrivono la realtà dei fatti. Non dobbiamo avere paura di usare la parola “genocidio” per la strage senza fine di Gaza. Perché è genocidio ciò che Israele ha messo in atto. Lo dicono gli articoli della
Stefania Maurizi e Carlo Bartoli ospiti dell’assemblea di Articolo 21
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/stefani…
Articolo 21 non va in vacanza e anche lunedì 11 agosto terrà la consueta assemblea settimanale online. Avremo il piacere di ospitare la giornalista Stefania Maurizi,
A Solar-Only, Battery-Free Device That Harvests Energy from a BPW34 Photodiode
Normally when you think solar projects, you think of big photovoltaic cells. But a photodiode is just an inefficient, and usually much smaller, PV cell. Since [Pocket Concepts]’s Solar_nRF has such a low power budget, it can get away with using BPW34 photodiodes in place of batteries. (Video, embedded below.)
The BPW34 silicon PIN photodiode feeds a small voltage into a BQ25504 ultra-low-power boost converter energy harvester which stores power in a capacitor. When the capacitor is fully charged the battery-good pin is toggled which drives a MOSFET that powers everything downstream.
When it’s powered on, the Nordic nRF initializes, reads the current temperature from an attached I2C thermometer, and then sends out a Bluetooth Low Energy (BLE) advertising packet containing the temperature data. When the capacitor runs out of energy, the battery-good pin is turned off and downstream electronics become unpowered and the cycle begins again.
[Pocket Concepts] uses a Nordic Semiconductors Power Profiler Kit II to help determine charge requirements. He calculates that 37 uF would be enough power for a single cycle, then uses 100 uF to get between one and three transmissions done using a single charge.
[Pocket Concepts] finishes his video with a request for project ideas. Is this a soil moisture meter? Earrings that monitor your biometrics? Something else? If you have some ideas of your own please sound off in the comments!
[Pocket Concepts] said he was inspired by Ultra low power energy harvester from BPW34 over on Hackaday.io, be sure to check that out for some interesting low-power project ideas. If you’re interested in other applications for Nordic nRF chips check out ESP32 Turned Handy SWD Flasher For NRF52 Chips and Ground Off Part Number Leads To Chip Detective Work for some examples.
youtube.com/embed/TGbtzlWb-Kc?…
Windows 12 e 13: addio mouse e tastiera! L’interazione utente sarà solo vocale?
Come saranno Windows 12 e persino Windows 13? David Weston, vicepresidente Microsoft per la sicurezza aziendale e dei sistemi operativi, ritiene che in futuro i sistemi Windows abbandoneranno molto probabilmente mouse e tastiera e utilizzeranno il dialogo basato sull’intelligenza artificiale come metodo operativo principale.
Di recente, Microsoft ha pubblicato un video intitolato “Microsoft Windows 2030 Vision”. Nel video , David Weston descrive come sarà Windows tra cinque anni.
“Il mondo in cui si clicca con il mouse e si digita su una tastiera è tanto sconosciuto alla Generazione Z quanto il sistema DOS.” Crede che il futuro sistema Windows (forse persino Windows 12 stesso) cambierà completamente la percezione delle persone riguardo ai metodi di input e interazione.
“Credo fermamente che entro cinque anni saremo in grado di assumere un ‘esperto’ che sarà effettivamente un agente di intelligenza artificiale. Interagiremo con lui proprio come oggi interagiamo con gli esseri umani. Gli parleremo su Teams, parteciperà a riunioni online, gli invieremo email e gli assegneremo compiti.”
David Weston ha affermato che nel lavoro quotidiano, questo permetterà alle persone di svolgere meno “fatica” e di concentrarsi sui punti di forza umani, come l’ideazione, la creatività, la visione, la capacità di relazionarsi con le persone e la comprensione di quali prodotti siano necessari. Questi agenti di intelligenza artificiale saranno amplificatori di capacità, permettendoci di fare cose che non avremmo nemmeno potuto immaginare qualche anno fa.
Crede che in futuro gli utenti Windows useranno meno gli occhi e comunicheranno direttamente con il computer. In futuro, Windows e gli altri sistemi operativi Microsoft interagiranno in modo multimodale.
I computer possono vedere ciò che vediamo e sentiamo noi, e noi possiamo parlare con loro e chiedere loro di completare compiti più complessi. “Penso che questo sia un modo più naturale di comunicare.”
L'articolo Windows 12 e 13: addio mouse e tastiera! L’interazione utente sarà solo vocale? proviene da il blog della sicurezza informatica.
Caro spiaggia in Toscana: ombrellone e insalata a pranzo – Il racconto: «Una spesa folle»
Lo scrittore Matteo Grimaldi, aquilano ma fiorentino d’adozione, in vacanza a Baratti: «Lo avete capito perché la gente non spende?»di Paolo Federighi (Il Tirreno)
Nicola Pizzamiglio likes this.
La nostalgia del corpo sonoro: isolamento sociale e comunicazioni di massa
Droni sotto tiro! Un paese NATO ordina un laser da 100 kW per la difesa aerea
L’azienda australiana Electro Optic Systems Holdings Limited (EOS) ha firmato il primo contratto di esportazione al mondo per un sistema di difesa aerea laser da 100 kilowatt in grado di distruggere sciami di droni . L’accordo ha un valore di 71,4 milioni di euro (circa 125 milioni di dollari australiani) e il cliente è uno Stato membro della NATO in Europa. Le consegne saranno effettuate tra il 2025 e il 2028, mentre l’assemblaggio produttivo avverrà presso lo stabilimento EOS di Singapore.
L’azienda è nota da tempo per le sue soluzioni anti-drone basate sulla tecnologia cinetica, ma il nuovo sistema rappresenta un balzo in avanti enorme. Il sistema laser montato su camion può distruggere fino a 20 bersagli al minuto, colpendo alla velocità della luce. Si integra in sistemi di difesa aerea multistrato e la sua architettura combina algoritmi di riconoscimento delle minacce, radar, sistemi di tracciamento, guida di precisione e tecnologie di blocco del raggio per ingaggiare costantemente bersagli in movimento.
Ogni colpo costa meno di un centesimo, rendendo il sistema estremamente conveniente rispetto agli intercettori basati su missili, soprattutto di fronte ad attacchi massicci. Nei conflitti moderni, dove i droni possono attaccare da più direzioni contemporaneamente, un sistema di questo tipo garantisce una risposta immediata e un’elevata densità di fuoco senza costi eccessivi.
Lo sviluppo ha richiesto più di tre anni e ha incluso una serie di test sul campo, tra cui il tiro in condizioni reali. Durante i test, gli ingegneri hanno testato il sistema in diversi scenari climatici e tattici, ottenendo una precisione stabile nel colpire a lunga distanza. Per raggiungere questo obiettivo, EOS ha migliorato il sistema di controllo del raggio, aggiungendo meccanismi avanzati per la sua stabilizzazione e il mantenimento del bersaglio, anche in movimento ad alta velocità.
Il contratto è stato il risultato di una campagna di marketing su larga scala, dimostrazioni e trattative con potenziali clienti. Le esercitazioni dimostrative hanno convinto il cliente che il nuovo sistema poteva respingere in modo efficace ed economico gli attacchi di sciami di dispositivi senza pilota .
Il sistema laser verrà presentato in anteprima alla fiera della difesa DSEI 2025 di Londra, dove i visitatori potranno vedere la tecnologia e discutere con gli esperti EOS di una strategia di difesa multilivello contro i droni.
L’accordo riveste un’importanza strategica nel contesto della crescente minaccia rappresentata dai droni, sempre più utilizzati nei conflitti militari per sfondare i tradizionali sistemi di difesa aerea. EOS prevede che il contratto non solo rafforzerà la posizione dell’azienda sul mercato globale, ma darà anche impulso all’ulteriore sviluppo di sistemi laser per la lotta contro i bersagli aerei.
L'articolo Droni sotto tiro! Un paese NATO ordina un laser da 100 kW per la difesa aerea proviene da il blog della sicurezza informatica.
Building a 7-Segment Shadow Clock
There are plenty of conventional timepieces out there in the world; we’ve also featured a great many that are aesthetically beautiful while being unreadably esoteric. This neat “shadow clock” from [Smart Solutions for Home] is not conventional, but it’s still a clock you could use every day.
The display is made of four seven-segment digits, which have a subtle appearance. Each segment uses a solenoid to extend it forward out of the display, or to retract it flush with the faceplate. This creates a numerical display in all one color, with the physical protrusion doing the job of making the numbers visible. This is perhaps where the “shadow clock” name comes from, though you notice the protruding segments moreso than the shadows they cast on the faceplate.
Running the show is an ESP32, paired with H-bridges to drive the solenoids that make up the 7-segment displays. The H-bridges are driven via shift registers to reduce the number of GPIO pins needed. Unlike many other ESP32 clock builds, this one uses a DS3231 real-time clock module to keep accurate time, rather than solely relying on Internet-based NTP time servers. Configuring the clock can be done via a web interface. Design files are available online.
If you think you’ve seen this recently, maybe you’re thinkig of this prototype for a very similar display by [indoorgeek]. And that’s not the only way to make shadow clocks either. After all, the term is not enforced or defined by any global horological organization. Maybe that’s a good thing! Video after the break.
youtube.com/embed/RE5ekVYQp3A?…
Mio racconto brevissimo scritto per Minuti Contati, link originale.
Pecunia non olet
Adam entrò in ufficio, appese il soprabito e si accostò al mobile bar per un drink.
«Non dovresti bere nelle tue condizioni» disse una voce calda alle sue spalle.
Si voltò di scatto: c’era una ragazza bionda in un elegante tubino bianco sul divano. Sorrideva.
«Come sei entrata? Chi sei?»
«È inutile agitarsi, vado dove voglio e di nomi ne ho tanti. Sono qui per un affare.»
Lui tirò fuori il cellulare e chiamò la sicurezza, il telefono rimase muto.
«Dovresti ascoltarmi» commentò la donna.
Adam fece per andare verso la porta ma si bloccò, non c’era nessuna porta. Lei si alzò, aveva un corpo da mozzare il fiato.
«Chi diavolo sei?» chiese confuso.
Lei rise divertita: «L’hai detto. Mettiti comodo e ascolta la mia proposta.» Lo spinse sulla vicina poltrona.
«Tu sei ricco Adam, uno dei più ricchi del mondo, eppure non ti servirà, tra poco morrai e perderai ogni cosa.»
«Lo so questo, è il nostro destino.»
«Non proprio. Dovrai morire, lo ammetto, ma in quanto al denaro, ti offro la possibilità di portarne parte con te nell’aldilà.»
Adam rise forte: «Vorrai dire all’inferno!»
«Ah, l’inferno, sei così sicuro di meritarlo?»
«Ci puoi giurare» rispose ridendo «quello mi tocca di sicuro.»
La donna sorrise: «Inferno, paradiso, sono solo parole, il luogo dove finirai non è troppo diverso da questo: meglio essere ricchi che altrimenti.» Sollevò la gonna e si sedette sulla scrivania. «La mia offerta è questa: lascerai la somma che vorrai a una fondazione che io ti indicherò, in questo mondo, e noi te ne faremo avere un decimo nell’aldilà.»
«E tu credi che io abbocchi a un’imbroglio del genere? Proprio io?»
Lei gli mise in mano un biglietto. «I dati per la donazione, pensaci, non tutti hanno questa possibilità.» Lui abbassò lo sguardo per leggerlo, quando lo rialzò la donna non c’era più.
«Cavolo…» mormorò, ma andò a riporlo nel soprabito. Quando si voltò in mezzo alla stanza c’era un’altra donna, bruna, sui quaranta, con un tailleur scuro molto elegante e sobrio.
«Non ti fidare di quella, ti frega» disse la nuova arrivata.
Adam si guardò intorno, forse era il cancro a causargli quelle allucinazioni. Gli restava poco.
«Certo che non mi fido, non si portano soldi all’inferno.»
«Bravo!» esclamò lei soddisfatta. «Devi farle con la gente giusta queste cose. Se ti affidi a noi, non solo garantiamo un trasferimento di denaro doppio, ma assicuriamo anche il passaggio in paradiso.»
«Cosa?»
«Ma certo! Perché con la donazione giusta, con un gesto di generosità vera, noi possiamo assicurarti il perdono.»
«Il perdono?»
«Assicurato!»
Adam sentiva la testa pulsare, non stava affatto bene.
«Questo non è corretto» il grido veniva dalle sue spalle, si girò, era di nuovo la bionda. Furiosa.
«Gli affari sono affari» ribatté la bruna.
Le due si presero per i capelli.
Adam quasi sorrise vedendole avvinghiate, non era più sicuro di quale delle due fosse il demone e quale l’angelo.
Non ha importanza, in ogni caso è troppo tardi – pensò, con un filo di rimpianto, mentre spirava.
like this
reshared this
Qualcuno ha visto il PD?
Quel partito ha la caratteristica di riuscire a sparire completamente dalla scena per mesi, per anni, tra un'elezione (persa) e l'altra.
O governa, e sappiamo come, o sparisce completamente dalla circolazione.
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
"Soltanto il 35,5% delle persone intervistate ha detto di essere «preoccupata» dalla situazione umanitaria a Gaza, mentre il 61,5% ha detto di non esserlo per niente, o solo in minima parte. L’80% ha detto di ritenere che l’IDF sia un esercito «morale»".
reshared this
Ecco come la Cina spende e spande sull’hi-tech
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Il boom di investimenti (senza profitti) della Cina. Estratto dalla rassegna stampa sul canale Telegram di Giuseppe Liturri.
ATTENTI! WHOFI VI IDENTIFICA… SEMPRE
@Informatica (Italy e non Italy 😁)
La identificazione e re-identificazione di una persona (Re-ID), ovvero la capacità di riconoscere la stessa persona attraverso diverse telecamere, inquadrature, angolazioni, o sequenze video è un'attività complessa che può rivelarsi utile sia nella videosorveglianza che nelle applicazioni forensi e di sicurezza. Tuttavia, i
masmg reshared this.
Bavaglio Rai, ecco cosa dice la risposta dell’azienda al dossier di Reporters Sans Frontières
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/bavagli…
Ecco cosa ha detto la Rai in risposta al dossier di Rsf. “In riferimento al report Pressure on
Trames reshared this.
“San Lorenzo io lo so”, in memoria della strage di Ustica 45 anni dopo
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/san-lor…
Le nuove indagini hanno accertato la presenza di una portaerei francese, la Foch, nel mare di Napoli
L'articolo “San Lorenzo io lo so”, in memoria della strage di
Alfonso reshared this.
Salvare politica dal ricatto mediatico-giudiziario. Se non ora quando?
@Politica interna, europea e internazionale
L'articolo Salvare politica dal ricatto mediatico-giudiziario. Se non ora quando? proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
Da mesi mangio meloni (della COOP) di tutti i tipi e sono uno più buono dell'altro. Una meraviglia della natura.
Per quanto riguarda le pesche invece sono arrivato alla conclusione che chi le vende deve aver trovato una procedura per rimuoverne completamente il sapore.
Non è possibile che siano una schifezza in qualsiasi momento dell'estate le compri.
Devono aver trovato un processo di desaporificazione con cui estraggono completamente il sapore, magari per usarlo ad altri scopi. Ci faranno degli shampoo forse...
Poliversity - Università ricerca e giornalismo reshared this.
Quelle bianche non sono le mie preferite ma se mi dici che sanno di pesca lunedì le provo subito 😁
Che cos’è (davvero) il regolamento Emfa? Un cordone di protezione per i giornalisti, con buoni finanziamenti
@Giornalismo e disordine informativo
articolo21.org/2025/08/che-cos…
Che cos’è davvero l’Emfa (European Media Freedom Act)
Trames reshared this.
Scientists have discovered the culprit behind sea star wasting disease, the most devastating marine epidemic on record.#theabstract
Io ho firmato.
L'oscurantismo medievale non è accettabile!
La melma novax nei ministeri per decidere sulla nostra salute, no, grazie!
W la Scienza
reshared this
In un libro della biblioteca sull'art nouveau ho trovato questa foto della centrale elettrica di Trezzo d'Adda di Gaetano Moretti. Ecco, la dedico a chi insiste che l'estetica #solarpunk sono enormi spazi hi-tech di design + alberi.
like this
reshared this
Ma Gianluca likes this.
Anche Gpt5 di OpenAI ha limiti (e Altman lo sa)
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Gpt-5 segna sicuramente un passo avanti nel perfezionamento dell'esperienza utente e dell'efficienza operativa, ma non rappresenta ancora la svolta radicale startmag.it/innovazione/anche-…
Nuova iscrizione
Nicola Pizzamiglio likes this.
linkiesta.it/2025/08/spiagge-v…
questi vogliono guadagnare sempre di più, e l'italia è un paese sempre più povero. non può funzionare se domanda e offerta non si incontrano. il capitalismo all'italiana.
RFanciola reshared this.
freezonemagazine.com/articoli/…
Tra la fatica delle miniere di carbone all’inizio del Novecento e il sollievo delle partite domenicali di baseball, Earl Dunham ha imparato a non aspettarsi troppo dalla vita. Il modo è duro, il futuro incerto, e ogni giorno è una battaglia per sopravvivere. Ma quando un incontro casuale lo avvicina al baseball professionistico, Earl si […]
L'articolo Douglas Bauer – Il mondo che
Tsmc, Tokyo Electron e la competizione tra “amici”
L'articolo proviene da #StartMag e viene ricondiviso sulla comunità Lemmy @Informatica (Italy e non Italy 😁)
Un ex dipendente di Tokyo Electron è sospettato di aver sottratto segreti industriali a Tsmc, la più importante azienda manifatturiera di microchip al mondo. Il caso ci ricorda che la proprietà intellettuale è centrale nella competizione
Paramount’s $36 million babysitter
Dear Friend of Press Freedom,
It’s the 136th day that Rümeysa Öztürk is facing deportation by the United States government for writing an op-ed it didn’t like, and the 55th day that Mario Guevara has been imprisoned for covering a protest. Read on for more, and click here to subscribe to our other newsletters.
Paramount’s $36 million babysitter
Paramount and Skydance Media finally completed their merger this week. To get there, Paramount paid $16 million to settle President Donald Trump’s absurdly frivolous lawsuit against CBS News, while Skydance reportedly will chip in $20 million in Trump-friendly PSAs.
So now Trump will leave them alone, right? Of course not. Skydance also committed to Federal Communications Commission chair and Trump bootlicker Brendan Carr to appoint a “bias ombudsman.” Skydance CEO David Ellison assured skeptics that the position will be a “transparency vehicle, not an oversight vehicle.” He promised that “we’re not being overseen by the FCC or anyone else.”
Carr sees it differently. He told The Washington Post’s Jeremy Barr that the FCC is in a “trust but verify posture,” noting that “when you make a filing at the FCC, we have rules and regulations that deal with false representations to the agency.” He added, “I’m confident that we’re going to stay in touch with [Skydance and Paramount] and track this issue.”
It sure sounds like Carr’s leaving the door wide open to threaten regulatory action whenever CBS broadcasts something he doesn’t like. Carr — who intends to monitor bias while wearing the president’s bust as a lapel pin — is the poster child for why the Constitution bars the government from meddling in newsrooms’ editorial decisions. Carr has also said he’s keeping his FCC’s nonsense investigation into CBS open, giving him another cudgel to wield if journalists forget who’s boss. There’s $36 million well spent.
Freedom of the Press Foundation (FPF) Advocacy Director Seth Stern talked more about Carr’s censorial antics and our attorney disciplinary complaint against him on Legal AF’s “Court of History” podcast on the MeidasTouch network. Watch it here.
FPF’s barrage of FOIAs seeks to combat secrecy
Since our Freedom of Information Act request exposed the lies underpinning the Trump administration’s crackdown on leaks to journalists, FPF has filed over 100 more FOIAs to learn how the administration is targeting journalists and stifling dissent.
We put together a list of our top 10 most urgent FOIA requests. Read more here.
How federal law enables retaliation against incarcerated journalists
These days the president of the United States files frivolous lawsuits at an alarming clip, including against news outlets that displease him. He’s far from the only prominent public figure abusing the federal court system in this way.
And yet, Congress has not seen fit to pass a federal “anti-SLAPP” law to stop powerful billionaires and politicians from pursuing strategic lawsuits against public participation. But powerless prisoners? That’s another story. If they want access to the federal courts, they need to navigate the Prison Litigation Reform Act — a maze of onerous procedural requirements.
We hosted a webinar with incarcerated journalist Jeremy Busby and two attorneys from the American Civil Liberties Union, Nina Patel and Corene Kendrick, to hear more about how the law silences journalism. Read and watch here.
Don’t let the leading voice for digital journalists be silenced
For decades, the National Press Photographers Association has protected the rights of news photographers and videographers. But recently, NPPA announced that it faces financial difficulties. We spoke to NPPA’s longtime General Counsel, Mickey Osterreicher, about NPPA’s work and the impact on the First Amendment if it shutters. You can support the NPPA’s programs here.
Privacy policy update
We’ve updated FPF’s privacy policy to include a new payment processor and our use of Fight for the Future’s activism APIs. See the updated policy for details.
What We're Reading
The price of approval: How Paramount sold out the First Amendment for a merger
Protect the Protest
FPF’s Stern spoke to Protect the Protest — a coalition of nonprofit organizations fighting back against Strategic Lawsuits Against Public Participation, of which we are a proud member — about what the Paramount merger means for press freedom.
Ohio reporter’s notebook searched by Secret Service at Vance fundraiser
U.S. Press Freedom Tracker
This is an obvious violation of reporters’ rights. Secret Service members should have basic First Amendment training, especially if they are going to be dispatched in the field.
New York Times responds to Benjamin Netanyahu’s lawsuit threat: “An increasingly common playbook”
Deadline
The government that has killed more journalists than all other countries combined over the last few years shouldn’t be lecturing a newspaper about anything — let alone an obviously true story.
US appeals court upholds SEC ‘gag rule’ over free speech objections
Reuters
An unfortunate decision, but this might be one of the rare instances when this Supreme Court accidentally does some good. We wrote last year about how this rule impacts the press.
Home Depot and Lowe's share data from hundreds of AI cameras with cops
404 Media
First, the Electronic Frontier Foundation filed a public records request that uncovered how Home Depot and Lowe’s are cooperating with cops. Then, 404 Media made the story free thanks to their commitment to dropping paywalls for public records-based reporting.
Govt. website ‘glitch’ removes Trump’s least favorite part of Constitution
Rolling Stone
We’re skeptical of the government’s excuses for deleting habeas corpus from an online copy of the Constitution. Let us guess, the next “glitch” makes the First Amendment disappear?
Law strikes back: Lawyers doing Trump’s bidding targeted where integrity still matters
MSNBC
Rachel Maddow discussed our disciplinary complaint against Carr as an example of using the legal profession’s standards “as a way to stand up and push back against” attacks on the press.
Ministero dell'Istruzione
Il Ministro Giuseppe Valditara ha firmato un decreto che autorizza ulteriori 164 interventi, per un investimento complessivo di quasi 104 milioni, destinati alla costruzione di nuovi #asili o alla riconversione di edifici non già destinati ad asili i…Telegram
tastiera virtuale per ipovedenti
ora avrei bisogno di aiuto..
Mio fratellino (storia lunghissima che racconterò, forse, un'altra volta) è ipovedente.
Purtroppo essendo nato sordo, non parla nemmeno. Grazie agli impianti cocleari sente e capisce quasi tutto, ma non emette suoni.
Grazie alla tecnologia, però, sta imparando a comunicare. Sa leggere e scrivere al computer, anche se solo su nostro input, mai in modo spontaneo.
Usa una tastiera fisica per ipovedenti, con tasti grandi e ad alto contrasto, e la gestisce discretamente bene.
Recentemente ci siamo dotati di una lavagna interattiva per supportare il suo percorso educativo e di sviluppo.
Ho collegato la tastiera alla lavagna, ma non vuole usarla: preferisce stare in piedi e utilizzare quella virtuale direttamente sullo schermo della smart board (o forse semplicemente associa la tastiera fisica al computer... poco importa!).
Problema: la tastiera virtuale dobbiamo ri-attivarla spesso, inserire il CAPS LOCK (sa leggere e scrivere solo in maiuscolo) e con certe app non funziona..
Ecco perché avrei bisogno di una tastiera virtuale — che rimanga sempre visibile, o almeno di facile attivazione, sullo schermo della smart board — ad alto contrasto e con lettere maiuscole. La lavagna è basata su android.
Grazie se qualcuno può aiutarmi
#tastiera #ipovedenti #LavagnaInterattiva #smartboard #AltoContrasto #android #supporto #sordociechi
reshared this
This week, we discuss Wikipedia's ethos and zooming in on a lot of pictures of cops' glasses.
This week, we discuss Wikipediax27;s ethos and zooming in on a lot of pictures of copsx27; glasses.#BehindTheBlog
djpanini likes this.
-
Più o meno una volta al mese, torno a scrivere qualcosa 😁
Le cose stanno iniziando ad andare meglio (non lavorativamente), anche se il mio tempo libero è sempre pochissimo.
Comunque domenica mattina partiamo in vacanza e non vedo l'ora. Abbiamo proprio bisogno di ricaricarci un po'. Andremo in Slovenia 😀
Io, molto a rilento, sto cercando di togliere google e tanto altro schifo dalla mia vita. E questo mi fa sentire bene.
like this
Max 🇪🇺🇮🇹
Unknown parent • •@Otttoz
Beh immagino che chi non ha votato PD si stia godendo i nipotini del duce esattamente come chi ha votato il PD si sarà goduto il suo supporto agli stupratori della guardia costiera libica, il suo jobs act, la sua delegittimazione delle ONG che salvano vite in mare, ecc.
Però quelli del PD in effetti alla manifestazione del 25 aprile partecipano convintamente, cantano "bella ciao" quindi posso capire che qualcuno li consideri migliori di quegli altri.
Comunque la mia domanda era: ma questi "migliori" dove sono finiti? Che fanno? Stanno aspettando le prossime elezioni per tornare a riproporsi come quelli che vanno votati perché gli altri sono peggiori?