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La Cina sviluppa Origin SL1000, il super frigorifero quantistico


La Cina ha fatto un passo avanti significativo nell’infrastruttura del calcolo quantistico con il lancio dell’impianto a temperatura ultrabassa Origin SL1000. Il dispositivo, prodotto a Hefei, nella provincia di Anhui, è stato sviluppato dal Centro di ric

La Cina ha fatto un passo avanti significativo nell’infrastruttura del calcolo quantistico con il lancio dell’impianto a temperatura ultrabassa Origin SL1000. Il dispositivo, prodotto a Hefei, nella provincia di Anhui, è stato sviluppato dal Centro di ricerca sull’informatica quantistica della provincia di Anhui e può ospitare 840 cavi. Zhang Junfeng, un rappresentante del centro, ha osservato: “Origin SL400 può ospitare 336 cavi coassiali speciali ad alta frequenza per temperature estremamente basse, mentre Origin SL1000 può ospitare 840 cavi, soddisfacendo i severi requisiti per la creazione di condizioni operative per chip quantistici con più di 100 qubit.”

Il nuovo dispositivo dimostra le capacità della Cina nelle tecnologie a temperatura ultrabassa e rappresenta un significativo passo avanti nel panorama dell’informatica quantistica. L’impianto crea un ambiente a temperatura estremamente bassa, è un componente chiave nello sviluppo di computer quantistici superconduttori.

Zhang ha sottolineato che Origin SL400 offre l’impressionante capacità di raffreddamento di 400 microwatt a -273,05°C, mentre il sistema Origin SL1000 ancora più potente aumenta questa capacità fino a ben 1.000 microwatt nelle stesse condizioni estreme.

Il Centro di ricerca sull’informatica quantistica dell’Anhui è stato istituito come risultato della fruttuosa collaborazione tra Benyuan Quantum e il principale laboratorio chiave di informazione quantistica dell’Accademia cinese delle scienze. Il centro si concentra sul promettente campo dell’informatica quantistica e si impegna a promuovere attivamente sviluppi ingegneristici innovativi e stimolare l’industrializzazione dei computer quantistici in Cina.

L’impianto per raggiungere temperature ultra-basse è un sistema di raffreddamento chiuso ad alta tecnologia in grado di creare condizioni più fredde rispetto al vuoto dello spazio. In genere, la sua impressionante capacità di raffreddamento si ottiene rilasciando il calore della miscelazione dei rari isotopi elio-3 (He-3) ed elio-4 (He-4). Ciò è reso possibile dalla proprietà unica dell’elio: i suoi due isotopi possono rimanere disciolti anche a temperature estremamente basse, mentre altri liquidi si separano completamente in frazioni a temperature sufficientemente basse.

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Cloak Ransomware: La Minaccia Che Esce dall’Oscurità e sbarca su internet


Nel mondo della cybersecurity, il panorama delle minacce è in continua evoluzione. Tra le minacce più insidiose degli ultimi anni vi sono i ransomware, software malevoli progettati per criptare i dati delle vittime e richiedere un riscatto in cambio della

Nel mondo della cybersecurity, il panorama delle minacce è in continua evoluzione. Tra le minacce più insidiose degli ultimi anni vi sono i ransomware, software malevoli progettati per criptare i dati delle vittime e richiedere un riscatto in cambio della chiave di decrittazione. Un gruppo che ha fatto recentemente notizia di recente è la gang ransomware Cloak, che ha deciso di esporre il proprio data leak site (DLS) anche sulla clearnet, ovvero la parte di internet accessibile pubblicamente senza bisogno di software specifici per l’anonimato come Tor.
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Immagine del DLS di Cloak pubblicato sulla clearnet, dallo screenshot si può notare che le attività WEB sono attualmente work in progress rispetto alla versione darkweb
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Immagine del DLS di Cloak pubblicato sulla clearnet,sezione dedicata alle FAQ

Il gruppo Cloak


La gang di ransomware Cloak, emergente nel panorama del cybercrimine tra la fine del 2022 e l’inizio del 2023, ha già segnato il suo impatto significativo nonostante la sua relativa novità. Specializzata nella pratica della doppia estorsione, Cloak non solo cifra i dati delle vittime, ma minaccia anche di pubblicare informazioni sensibili se non viene pagato un riscatto​​​​.

Tra le vittime più illustri di Cloak, spicca Mundocar, una compagnia di noleggio veicoli spagnola. Gli hacker sono riusciti a sottrarre 100 GB di dati interni, utilizzando la minaccia di pubblicazione per forzare il pagamento del riscatto. Tuttavia, in questo caso specifico, le negoziazioni sembrano essere fallite, con i dati che sono stati poi pubblicati online​.
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Immagine del DLS di Cloak ,post di mundocar.eu

Di seguito alcune delle vittime italiane più rilevanti identificate finora:

  1. Settore Retail e Commercio all’Ingrosso – Agosto 2023
  2. Settore Manifatturiero – Agosto e Settembre 2023
  3. Settore Costruzioni e Architettura – Settembre 2023

Nonostante Cloak non abbia ancora raggiunto la notorietà di gruppi più affermati come LockBit o BlackBasta, la sua capacità di adattarsi e operare efficacemente nel panorama del ransomware indica che potrebbe diventare una minaccia crescente nei prossimi anni​.

Il Contesto dei Data Leak Sites


Tradizionalmente, i gruppi ransomware operano nel dark web, una sezione di internet accessibile solo attraverso software come Tor, che garantisce un alto livello di anonimato e privacy. I data leak sites sono piattaforme dove i cybercriminali pubblicano i dati rubati alle vittime che si rifiutano di pagare il riscatto. Questi siti fungono da ulteriore leva di pressione sulle vittime, minacciando di esporre pubblicamente informazioni sensibili.

La Decisione di Cloak: Clearnet vs. Dark Web


La scelta di Cloak di esporre il proprio DLS anche sulla clearnet rappresenta una mossa audace.
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Immagine del DLS di Cloak pubblicato sul darkweb, captcha verification
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Immagine del DLS di Cloak pubblicato sul darkweb, DLS Homepage

Questo spostamento ha implicazioni significative sia per le vittime che per le forze dell’ordine:

Visibilità e Rischio


Esponendo il proprio DLS sulla clearnet, Cloak aumenta drasticamente la visibilità dei dati rubati. Qualsiasi utente con accesso a internet può potenzialmente trovare e consultare queste informazioni, amplificando il danno reputazionale e operativo per le vittime. Tuttavia, questa maggiore visibilità comporta anche un rischio elevato per gli stessi cybercriminali, poiché le forze dell’ordine possono monitorare più facilmente queste attività.

Implicazioni Legali e di Sicurezza


La clearnet è soggetta a una regolamentazione molto più severa rispetto al dark web. Le forze dell’ordine e le agenzie di cybersecurity possono intervenire più rapidamente per chiudere i siti e perseguire legalmente i responsabili. Questa mossa potrebbe quindi sembrare controintuitiva, ma potrebbe essere interpretata come un segno di arroganza o un tentativo di sfruttare una fase di transizione in cui le normative non sono ancora completamente efficaci nel contrastare queste minacce.

Strategia di Intimidazione


L’obiettivo di Cloak potrebbe essere duplice: intimidire le vittime mostrando la facilità con cui possono essere esposti i loro dati e sfidare apertamente le autorità, dimostrando una sorta di invulnerabilità percepita. Questo potrebbe essere parte di una strategia più ampia per consolidare il loro marchio nel panorama della criminalità informatica.

Conclusione


La decisione della gang ransomware Cloak di esporre il proprio data leak site sulla clearnet segna un cambiamento significativo nel modus operandi dei cybercriminali. Questa mossa rappresenta una sfida diretta alle autorità e aumenta il livello di rischio per le vittime. Tuttavia, con una risposta tempestiva e coordinata, le forze dell’ordine e la comunità della cybersecurity possono affrontare efficacemente questa minaccia. La battaglia contro i ransomware continua, e la capacità di adattarsi rapidamente a queste evoluzioni sarà cruciale per mantenere la sicurezza nel mondo digitale.

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Vintage Hacks for Dot Matrix Printers in China


In an excerpt from his book The Chinese Computer: A Global History of the Information Age, [Thomas Mullaney] explains how 1980s computer tech — at least the stuff that was …read more https://hackaday.com/2024/06/21/vintage-hacks-for-dot-matrix-printers-i

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In an excerpt from his book The Chinese Computer: A Global History of the Information Age, [Thomas Mullaney] explains how 1980s computer tech — at least the stuff that was developed in the West — was stubbornly rooted in the Latin alphabet. After all, ASCII was king, and with 60,000 symbols, Chinese was decidedly difficult to shoehorn into 8 bits. Unicode was years in the future so, of course, ingenious hackers did what they do best: hack!

The subject of the post is the dot matrix printer. Early printers had nine pins, which was sufficient to make Latin characters in one pass. To print Chinese, each character required at least two passes of the print head. This was slow, of course, but it was also subject to confusing variations due to ink inconsistency and registration problems. It also made the Chinese characters twice as big as English text.

Initial attempts were made to use finer pins to pack twice as many dots in the same space. But this made the pins too thin and subject to bending and breaking. Instead, some engineers would retain the two passes but move the print head just slightly lower so the second pass left dots in the gaps between the first pass dots. Obviously, the first pass would print even-numbered dots (0, 2, 4,…), and the second pass would catch the odd-numbered dots. This wasn’t faster, of course, but it did produce better-looking characters.

While international languages still sometimes pose challenges, we’ve come a long way, as you can tell from this story. Of course, Chinese isn’t the only non-Latin language computers have to worry about.





Tired With Your Robot? Why Not Eat it?


Have you ever tired of playing with your latest robot invention and wished you could just eat it? Well, that’s exactly what a team of researchers is investigating. There is …read more https://hackaday.com/2024/06/21/tired-with-your-robot-why-not-eat-it/

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Have you ever tired of playing with your latest robot invention and wished you could just eat it? Well, that’s exactly what a team of researchers is investigating. There is a fully funded research initiative (not an April Fools’ joke, as far as we know) delving into the possibilities of edible electronics and mechanical systems used in robotics. The team, led by EPFL in Switzerland, combines food process engineering, printed and molecular electronics, and soft robotics to create fully functional and practical robots that can be consumed at the end of16677461 their lifespan. While the concept of food-based robots may seem unusual, the potential applications in medicine and reducing waste during food delivery are significant driving factors behind this idea.

The Robofood project (some articles are paywalled!) has clearly made some inroads into the many components needed. Take, for example, batteries. Normally, ingesting a battery would result in a trip to the emergency room, but an edible battery can be made from an anode of riboflavin (found in almonds and egg whites) and a cathode of quercetin, as we covered a while ago. The team proposed another battery using 16677463activated charcoal (AC) electrodes on a gelatin substrate. Water is split into its constituent oxygen and hydrogen by applying a voltage to the structure. These gasses adsorb into the AC surface and later recombine back into the water, providing a usable one-volt output for ten minutes with a similar charge time. This simple structure is reusable and, once expired, dissolves harmlessly in (simulated) gastric fluid in twenty minutes. Such a device could potentially power a GI-tract exploratory robot or other sensor devices.

But what use is power without control? (as some car tyre advert once said) Microfluidic control circuits can be created using a stack of edible materials, primarily oleogels, like ethyl cellulose, mixed with an organic oil such as olive oil. A microfluidic NOT gate combines a pressure-controlled switch with a fluid resistor as the ‘pull-up’. The switch has a horizontal flow channel with a blockage that is cleared when a control pressure is applied. As every electronic engineer knows, once you have a controlled switch and a resistor, you can build NOT gates and all the other logic functions, flip-flops, and memories. Although they are very slow, the control components are importantly edible.

Edible electronics don’t feature here often, but we did dig up this simple edible chocolate bunny that screams when you bite it. Who wouldn’t want one of those?



Build Your Own Tape Recorder/Player


If you want to read something from magnetic tape, you need a tape head, right? Or you could do like [Igor Brichkov] and make your own. It looks surprisingly simple. …read more https://hackaday.com/2024/06/21/build-your-own-tape-recorder-player/

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If you want to read something from magnetic tape, you need a tape head, right? Or you could do like [Igor Brichkov] and make your own. It looks surprisingly simple. He used a washer with a small slot cut in it and a coil of wire.

The first experiment, in the first video below, is using a commercial tape head connected to a preamp. Music playing “through” the homemade head is readable by the commercial tape reader. This is a prelude to creating an entire tape deck using the head, which you can see in the second video below.

The homemade deck is a collection of small protoboards along with some hodgepodge components, a Bluetooth board, and aluminum foil shielding. One of the protoboards has a simple VU meter using eight LEDs.

We aren’t sure what possessed [Igor] to want to make a tape deck, and — to be fair — it looks like he borrowed the transport mechanism from a commercial player. But we never really need an excuse to build something cool, so we appreciate him sharing his DIY tape deck with us and the world.

If you want to know just about anything related to tape decks, we have some suggested reading for you. If you have trouble finding parts for your cassette collection, maybe fire up your 3D printer.

youtube.com/embed/1PhPHSGImXI?…

youtube.com/embed/VYRcN9FX4c0?…



‼️Riceviamo e pubblichiamo da Stefano Cebrelli. Per tutti i residenti di Tortona è partita la raccolta firme per il conferimento della cittadinanza onoraria al giornalista Julian Assange!!

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Ilaria Salis e la lotta per la casa


Dopo la rivoluzione del 25 aprile 1974, il 2 maggio, con questo gesto, José P. Maia (1943-2013) ha dimostrato le potenzialità dell'occupazione collettiva e ha dato voce a una lotta che continua. Tanta gente senza casa, tante case senza gente.

Murale fotografato a Lisbona, agosto 2014.


Ilaria Salis è stata eletta al Parlamento Europeo dopo che il giorno precedente l'apertura dei seggi le gazzette l'hanno ritratta come una occupante abusiva di abitazioni. Uno dei peggiori stigmi che il gazzettaio "occidentalista" riesca a gettare.
Dopo qualche giorno dall'elezione Ilaria Salis ha fatto circolare questo scritto. Come nostro uso lo si riporta perché urta chi merita quantomeno di essere urtato. Dobbiamo anche lodare la concretezza della scrivente e il suo non ricorrere al linguaggio inclusivo.


Sì, lo confesso!
Sono stata una militante del movimento di lotta per la casa che negli anni ha dato battaglia sul tema del diritto all'abitare, a Milano e in tutta Italia.
Se qualcuno pensava di fare chissà quale scoop scavando nel mio passato, è solo perché è sideralmente lontano dalla realtà sociale di tale movimento, che si compone di decine di migliaia di abitanti delle case popolari e attivisti, i quali, per aver affermato il semplice principio di avere un tetto sulla testa, sono incappati in qualche denuncia.
Sarebbe auspicabile che l'informazione, piuttosto che gettare fango sul mio conto, si dedicasse al contesto di grave povertà e precarietà abitativa nel quale si ritrovano ampie fasce di popolazione.
Le pratiche collettive dell'occupazione di case sfitte, il blocco degli sfratti, la resistenza agli sgomberi, gli sportelli di ascolto e la lotta per la sanatoria rappresentano un'alternativa reale e immediata all’isolamento sociale e alla guerra tra poveri, strumentalizzate tanto dalle forze politiche razziste quanto dal racket.
Dare una risposta concreta al bisogno dell'abitare significa non solo trovare qui e ora una soluzione, benché precaria e provvisoria, ad una questione lasciata irrisolta dalla politica istituzionale, ma anche indicare una prospettiva politica di trasformazione delle condizioni materiali di vita nel segno della giustizia sociale.
E' con grande orgoglio, dunque, che rivendico di aver fatto parte di questo movimento e di continuare a sostenerlo!
Voglio anche fare chiarezza sulla mia situazione.
Come è stato ampiamente sbandierato sui media di destra, Aler reclama un credito di 90.000 euro nei miei confronti come "indennità" per la presunta occupazione di una casa in via Giosuè Borsi a Milano, basandosi esclusivamente sul fatto che nel 2008 sono stata trovata al suo interno. Sebbene nei successivi sedici anni (!) non siano mai stati svolti ulteriori controlli per verificare la mia permanenza, né sia mai stato avviato alcun procedimento civile o penale a mio carico rispetto a quella casa, Aler contabilizza tale credito e non si fa scrupolo a renderlo pubblico tramite la stampa il giorno prima delle elezioni.
Un gran numero di individui e famiglie, spesso prive dei mezzi necessari per reagire adeguatamente, sono tormentate da richieste infondate di questo genere. Il totale dei crediti contabilizzati da Aler ammonta infatti ad oltre 176 milioni di euro! La pratica di richiedere esose "indennità di occupazione" agli inquilini, basata su presupposti a dir poco incerti, è una strategia utilizzata sistematicamente per spaventare gli occupanti e tentare di fare cassa.
Mentre molte, troppe persone non vedono garantito il proprio diritto all'abitare e non hanno alternative dignitose se non occupare - in una della città con gli affitti più cari, ricordiamolo sempre -, l'ente che dovrebbe tutelare questo diritto sembra essere più interessato a criminalizzare il movimento di lotta per la casa e gli inquilini piuttosto che a trovare soluzioni concrete.
Nei prossimi giorni condividerò alcuni dati e spunti di riflessione sulla questione abitativa a Milano e in Italia.
Ringrazio Libero & co. per avermi servito questo assist per riportare l'attenzione mediatica su un tema che mi sta molto a cuore, perché così cruciale per le classi popolari e i giovani.

MAI PIÙ GENTE SENZA CASA, MAI PIÙ CASE SENZA GENTE!



Toti insiste e resiste


@Politica interna, europea e internazionale
Giovanni Toti dunque ha capito. Tornasse indietro, non accetterebbe più denaro da imprenditori privati come gli era accaduto in passato (decine e decine di migliaia di euro, non mancette da questuante, dall’amico Aldo Spinelli, dal manager di Esselunga Moncada e dal re dei rifiuti, Colucci). Soldi ricevuti in piena buona fede ed esclusivamente per fare




TUTELA AMBIENTALE: I CARABINIERI FORESTALI IN AFRICA PER PRESENTARE IL PROPRIO CENTRO DI ECCELLENZA


Una delegazione dell’Arma dei Carabinieri guidata dal Generale C.A. Andrea Rispoli, Comandante del #CUFA (Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari Carabinieri), si è recata in visita dal 18 al 20 giugno ad Adis Abeba (Etiopia) per presentare il Centro di Eccellenza per la Tutela Ambientale di Sabaudia ai rappresentanti dell’Unione Africana che si occupano di tutela ambientale, conservazione della natura e agricoltura.

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La delegazione ha descritto le caratteristiche e le potenzialità del Centro, un istituto di formazione internazionale in materia ambientale, forestale, di biodiversità e di gestione delle aree naturali, nato dalla partnership istituzionale con le Agenzie ONU di riferimento per le questioni ambientali, con le quali vengono promossi piani di formazione a favore dei Paesi in via di sviluppo.

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Il Centro di Sabaudia ha dalla sua inaugurazione riscontrato l’interesse delle principali autorità nazionali e internazionali, in particolare per le attività formative, gli incontri e i confronti a tutti i livelli, estremamente utili per acquisire quelle competenze, teoriche e pratiche, necessarie per combattere gli effetti del cambiamento climatico e fornire un contributo fondamentale in termini di peacekeeping.
I cambiamenti climatici, infatti, determinando la perdita di fertilità del suolo, la diminuzione della disponibilità idrica, la siccità, le inondazioni e altri gravi problemi, possono favorire l'aggressività di Paesi che per la sopravvivenza delle proprie popolazioni sono indotti a intraprendere la via del conflitto armato.
Come riferì sull'argomento il Comandante Generale dell'Arma, Teo Luzi, «l'idea portante si basa su una partnership istituzionale con le Agenzie ONU di riferimento per le questioni ambientali, con le quali promuovere piani di formazione a favore dei Paesi in via di sviluppo. Il Centro permetterà di integrare elementi di governance ambientale presso Stati che necessitano di acquisire abilità ed esperienze, affinchè il loro sviluppo economico sia anche sostenibile sul piano ecologico. Notevole è anche la collaborazione tramite il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che ha permesso di avviare corsi di formazione in Ruanda, Uganda, Namibia e Zambia per il personale di sorveglianza dei parchi contro il dilagante fenomeno del bracconaggio».

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Attualmente per l’attività di formazione sono stati già strutturati i programmi di 14 moduli formativi della durata minima di 5 giorni. L'insegnamento è svolto in lingua inglese e francese, da esperti dell'Organizzazione Forestale, Ambientale e Alimentare dell'Arma dei Carabinieri, e da funzionari dei Ministeri coinvolti nelle attività nonché magistrati e professionisti del mondo accademico e del settore privato.

#ArmadeiCarabinieri #CentrodiEccellenzaperlaTutelaAmbientale #Unionioneafricana
@Notizie dall'Italia e dal mondo



L’attualità di Luigi Einaudi

[quote]“L’uomo moralmente libero sfida il tiranno dal fondo della galera o cammina dritto verso la catasta di legna sulla quale verrà bruciato vivo per voler tener fede alla sua credenza”. Lo ha scritto negli anni del Fascismo Luigi Einaudi, lo stanno facendo oggi le donne e gli uomini ucraini. E la cosa ci riguarda. Ci […]
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Houstones - A + C


Nuovo disco per il gruppo italo svizzero degli Houstones, dal titolo "A + C", in uscita per Soppressa Records, Collettivo Dotto e Entes Anomicos. @Musica Agorà

iyezine.com/houstones-a-c

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PODCAST ISRAELE-LIBANO: “La guerra sembra vicina ma in realtà nessuno la vuole”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Nonostante la retorica bellicista uno scontro "totale" tra Hezbollah e Tel Aviv sarebbe devastante per entrambi, sia materialmente che politicamente. Ne abbiamo parlato con Lorenzo Trombetta, giornalista e analista a Beirut, esperto di Libano e Siria



È diventato visibile Satnam Singh, è diventato un essere umano solo da morto, dopo 3 giorni di agonia, ucciso da un padrone e da un sistema che si regge sullo


PRIVACYDAILY n. 355 – 21.06.2024

VERSIONE ITALIANA USA: LA TSA AFFERMA CHE NON MEMORIZZERÀ I DATI BIOMETRICI RACCOLTI E UTILIZZATI PER LA VERIFICA DELL’IDENTITÀ DEI PASSEGGERI AI CONTROLLI DI SICUREZZA NEGLI AEROPORTI Ci sono ragioni legittime per implementare la tecnologia di riconoscimento facciale della TSA. Idealmente, accelererebbe



Presentazione del libro Riflessioni sull’Europa di Luigi Einaudi

[quote]L’IIC di Leopoli, nella persona del suo direttore Edoardo Crisafulli, ha lanciato l’idea di una collana edita da una casa editrice ucraina (Laboratoria) dedicata ai classici italiani di cultura liberale, libertaria, liberal-socialista da tradurre in ucraino. Oggi si presenta Riflessioni



Sentenza storica in Perù: dieci militari condannati per stupro


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Per la prima volta un tribunale ha condannato dieci ex membri dell'esercito per gli stupri sistematici compiuti nelle regioni andine durante la repressione della guerriglia maoista negli anni '80
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Le ong contro Barclays ed Eni: «Fanno greenwashing»


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @Valori.it
Barclays ha aiutato Eni a raccogliere fondi legati alla sostenibilità. Ma le ong accusano: è solo greenwashing
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valori.it/barclays-eni-greenwa…



I laghi e i mari di idrocarburi sulla luna Titano potrebbero essere modellati dalle onde l AstroSpace

"Dopo aver applicato il modello a ciascuna delle coste di questi mari per vedere quale meccanismo di erosione spiegava meglio la loro forma, hanno scoperto che tutti e quattro i mari si adattano perfettamente al modello di erosione guidata dalle onde. Ciò significa che se le coste sono state erose, le loro forme sono più coerenti con l’erosione delle onde, che con l’erosione uniforme o con l’assenza totale di erosione."

astrospace.it/2024/06/20/i-lag…



Stati Uniti, respinta l’azione legale di ExxonMobil contro gli azionisti critici


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @Valori.it
Una successo per l’azionariato critico, perché impedisce alle multinazionali di rivolgersi ai tribunali contravvenendo alle indicazioni Sec
L'articolo Stati Uniti, respinta l’azione legale di valori.it/corte-respinge-exxon…



‼️Processo a David Morales dell'UC GLOBAL: Dal telefono dell'ex soldato che spiava Assange per la CIA è "scomparsa" gran parte dei file htt…





È morto il nostro compagno Arnaldo Cestaro, militante di Rifondazione Comunista a cui tutta l'Italia antifascista dovrebbe dire grazie. Arnaldo fu uno dei t


#NoiSiamoLeScuole questa settimana è dedicato all’ITIS “Alessandro Volta” di Alessandria che, grazie ai fondi del #PNRR per la riduzione dei divari territoriali, ha avviato progetti extracurriculari sull’inclusione e sul valore delle diversità.


Brunello Cucinelli riceve il Premio Einaudi 2024: “Ridiamo dignità al lavoro dell’operaio”

[quote]“Agisci considerando l’umanità sia per te stesso che per gli altri non come semplice mezzo ma come nobile fine”, citando il filoso Immanuel Kant, Brunello Cucinelli ha aperto questa sera la sua lectio magistralis che ha tenuto nell’Aula Malagodi




Chi è Mark Rutte, il prossimo Segretario generale della Nato

[quote]Salvo clamorose sorprese, il prossimo segretario generale della Nato sarà Mark Rutte, da 14 anni primo ministro dei Paesi Bassi. La candidatura potrebbe essere ufficializzata da una riunione degli ambasciatori accreditati presso la Nato o al summit di Washington di luglio. Rutte entrerà in carica il primo di ottobre. La notizia



#Maturità2024, sono state pubblicate sul sito del #MIM le tracce della seconda prova scritta dell’#EsamediStato2024 del secondo ciclo di istruzione.


Le trovate qui ▶️ miur.gov.



Chat control vote postponed: Huge success in defense of digital privacy of correspondence!


Today EU governments will not adopt their position on the EU regulation on “combating child sexual abuse”, the so-called chat control regulation, as planned, which would have heralded the end of …

Today EU governments will not adopt their position on the EU regulation on “combating child sexual abuse”, the so-called chat control regulation, as planned, which would have heralded the end of private messages and secure encryption. The Belgian Council presidency postponed the vote at short notice. Once again the chat control proposal fails in Council. Pirate Party MEP, digital freedom fighter and negotiator for his group in the European Parliament, Patrick Breyer, cheers:

“Without the commitment and resistance of countless individuals and organizations in Europe, the EU governments would have decided today in favour of totalitarian indiscriminate chat control , burying the digital privacy of correspondence and secure encryption. A big thanks to all who have contacted politicians and spoken out in the past few days. The fact that we have prevented the orwellian chat control for the time being should be celebrated!

For now the surveillance extremists among the EU governments and Big Sister Ylva Johansson have failed to build a qualified majority. But they will not give up and could try again in the next few days. When will they finally learn from the EU Parliament that effective, court-proof and majority-capable child protection needs a new approach?

Now the critical governments should finally do their homework and agree on a joint list of requirements. It is not enough to defend encryption. The indiscriminate, error-prone screening of private messages is the most toxic part of the draft regulation, but the problems go far beyond that. We therefore need a new approach that focuses on preventive child protection instead of mass surveillance and paternalism! The last ‘compromise proposal’ put forward by the Council Presidency needs to be fundamentally revised in at least 4 points:

1) No indiscriminate chat control: Instead of blanket message and chat control, the judiciary should only have the power to order searches in the messages and uploads of suspects. This is the only way to avoid a disproportionate mass surveillance order inevitably failing in court and achieving nothing at all for children.

2) Protect secure encryption: So-called client-side scanning to infiltrate secure encryption must be explicitly ruled out. General declarations of support for encryption in the text of the law are worthless if scanning and extraction take place even before encryption. Our personal devices must not be perverted into scanners.

3) Protect anonymity: Remove mandatory age verification by all communications services to save the right to communicate anonymously. Whistleblowers risk being silenced if they have to show ID or face to the communications service before leaks.

4) No app censorship and digital house arrest for young people: It is completely unacceptable to exclude young people from apps such as Whatsapp, Instagram or games in order to protect them from grooming. Instead, the default settings of the services must become more privacy-friendly and secure.

The push for indiscriminate chat control is unprecedented in the free world. It divides child protection organizations, abuse victims, other stakeholders and governments. It’s time for a fresh start that relies on consensus, as proposed by the European Parliament. I am convinced that we can protect children and all of us much better.”

Background:

According to the latest text proposal users of apps and services with chat functionalities wouldbe asked whether they accept the indiscriminate and error-prone scanning and, if necessary, leaking of their privately sent images, photos and videos. Previously unknown images and videos would also be screened using “artificial intelligence”. If a user objects to the scanning, they would no longer be able to send or receive any images, photos, videos or links (Article 10). Despite paying lip service to encryption, end-to-end encrypted services would have to implement chat control by installing monitoring functions that are to take effect “before data transmission” (so-called client-side scanning, Article 10a). The scanning of text messages for indications of grooming, which has hardly been used to date, has been removed from the proposal, as was the scanning of voice communication. The chats of employees of security agencies and the military would be exempted from the error-prone chat control scanners.

At a meeting on 24 May, the Council’s Legal Service made it clear that mass chat monitoring without suspicion is still being proposed and remains a violation of fundamental rights.

On 16 June it has been revealed by Der SPIEGEL that most of the chats leaked voluntarily by US-based Big Tech companies are not criminally relevant.

Further information:

The wording of today’s voting proposal:
patrick-breyer.de/wp-content/u…

The European Parliament’s approach to protecting children online:
patrick-breyer.de/en/posts/cha…

How we would be affected by chat control:
patrick-breyer.de/en/posts/cha…

Myths/arguments in favour of chat control debunked:
patrick-breyer.de/en/posts/cha…

Arguments against chat control:
patrick-breyer.de/en/posts/cha…

Why message and chat control is particularly harmful to children and victims of abuse:
patrick-breyer.de/en/posts/cha…

Alternatives to chat control:
patrick-breyer.de/en/posts/cha…


patrick-breyer.de/en/chat-cont…

Maronno Winchester reshared this.



PRIVACYDAILY n. 354 – 20.06.2024

VERSIONE ITALIANA FRANCIA: LA CNIL METTE A DISPOSIZIONE DEGLI ELETTORI UNA PIATTAFORMA PER LE SEGNALAZIONI Dopo aver registrato 167 segnalazioni in seguito alle elezioni europee, la CNIL ricorda ai partiti le regole da rispettare e li informa che effettuerà controlli in base al numero e alla natura delle



Lunophone - Surroundings

"Lunophone è un nuovo progetto musicale nato dalla fruttuosa collaborazione tra Dario D'Alessandro (Homunculus Res) e James Strain (Rascal Reporters). [...]
Il risultato è un'intrigante fusione di stili uniti da gusti e sentimenti comuni che portano i due musicisti a creare una miscela di jazz-rock progressivo con influenze di Canterbury/RIO e caratterizzata da forme di canzone avant-pop bizzarre ed eclettiche."

altrockproductions.bandcamp.co…



Dalla Formula 1 alla Luna. Vi racconto la storia di Poggipolini

[quote]“Leggeri in volo” era il payoff di Poggipolini già nel 1970. “L’abbiamo ritrovato qualche mese fa”, racconta Michele Poggipolini, 40 anni, amministratore delegato dell’azienda di San Lazzaro di Savena (Bologna), leader nel settore della meccanica di precisione. È stato suo nonno, Calisto, ad aprire



la sicilia non è zona a altissimo rischio sismico. ma semmai ad alto rischio sismico. ci sono categorie precise. non è il giappone e non è la california. ogni territorio ha un "potenziale" massimo di grado di terremoto calcolato precisamente. bisognerebbe poi chiedere a tutti quelli contro causa rischio sismico in che casa vivono perché una casa ben costruita o un ponte ben costruito resistono a discreti terremoti. anzi... in ponte resiste meglio di una casa in generale. bisognerebbe anche essere coerenti. come hai costruito casa tua? in sostanza i siciliani non lo sanno ma l'unica cosa che cambia in territorio sismico è COME si costruisce.


La guerra a Gaza sta spazzando via intere famiglie palestinesi, un ramo alla volta


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Un’inchiesta dell’Associated Press ha analizzato la distruzione che la campagna aerea e terrestre di Israele a Gaza ha rappresentato per intere famiglie palestinesi.
L'articolo La guerra a Gaza sta spazzando via intere famiglie palestinesi,



La chiave ministeriale, per aprire il plico telematico della seconda prova scritta, è disponibile sul sito del #MIM.

La trovate qui ▶️ miur.gov.it/web/guest/-/20-giu…

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