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Rock Out Without Getting Knocked Out


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It’s a constant battle for musicians — how to practice your instrument without bothering those around you? Many of us live in apartments or shared accommodation, and having to wait until the apartment is empty or only being able to practice at certain times of day can be restrictive, especially if you need to practice for an upcoming gig or if the creative juices start flowing and it’s 3 AM! [Gavin] was having this issue and started developing Porter, a guitar/bass practice device which works with all effects pedals and is portable and rechargeable. So you can grind away your epic heavy metal solo no matter the time of day!

While there have been similar solutions, many musicians weren’t satisfied with the sound and often couldn’t support inputs from distortion pedals. They usually chewed through batteries and were just not a great solution to the problem. [Gavin] has spent the last two years fine-tuning the design. It’s a fully analog design, with built-in rechargeable batteries to boot. So it not only sounds great, but it can last as long as your practice session does with a 15-hour runtime when fully charged!

Initially, the project began as a headphone amplifier but morphed into a design specifically for guitar and bass, with preamp and power amp stages and adjustable input impedance – 500kΩ for guitars and 1MΩ for bass. The latest revision also changed to a different power amp that further reduced THD and led to an even better sound. The schematics are up on the Hackaday.io project page, but [Gavin] is also hoping to do a crowdfunding campaign to get these devices out into the hands of guitarists everywhere!



Gli hacker criminali di RansomHub rivendica un attacco informatico alla Coca Cola


Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di RansomHub rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico alla Coca Cola. Ancora non sappiamo se tale attacco informatico abbia realmente colpito le infrastrutture

Nella giornata di oggi, la banda di criminali informatici di RansomHub rivendica all’interno del proprio Data Leak Site (DLS) un attacco informatico alla Coca Cola.

Ancora non sappiamo se tale attacco informatico abbia realmente colpito le infrastrutture IT della Coca Cola, dato che non è ancora presente all’interno del loro sito istituzionale nessun comunicato stampa relativamente all’accaduto.
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Nel post pubblicato nelle underground dai criminali informatici di RansomHub, viene riportato che la gang è in possesso di 800GB di dati, esfiltrati dalle infrastrutture IT dell’azienda. Minacciano la pubblicazione tra 7 giorni.

Sul sito della gang è attivo anche un countdown che mostra che tra 7gg e 16 ore, quando ci sarà un aggiornamento del post. Questo modo di agire – come sanno i lettori di RHC – generalmente avviene quando ancora non è stato definito un accordo per il pagamento del riscatto richiesto da parte dei criminali informatici. In questo modo, i criminali minacciando la pubblicazione dei dati in loro possesso, aumenta la pressione verso l’organizzazione violata, sperando che il pagamento avvenga più velocemente.

Come spesso riportiamo, l’accesso alle Darknet è praticabile da qualsiasi persona che sappia utilizzare normalmente un PC. Questo è importante sottolinearlo in quanto molti sostengono il contrario, spesso nei comunicati dopo la pubblicazione dei dati delle cybergang ransomware e tali informazioni sono pubblicamente consultabili come fonti aperte.

Come nostra consuetudine, lasciamo sempre spazio ad una dichiarazione da parte dell’azienda qualora voglia darci degli aggiornamenti sulla vicenda. Saremo lieti di pubblicare tali informazioni con uno specifico articolo dando risalto alla questione.

RHC monitorerà l’evoluzione della vicenda in modo da pubblicare ulteriori news sul blog, qualora ci fossero novità sostanziali. Qualora ci siano persone informate sui fatti che volessero fornire informazioni in modo anonimo possono utilizzare la mail crittografata del whistleblower.

Cos’è il ransomware as a service (RaaS)


Il ransomware, è una tipologia di malware che viene inoculato all’interno di una organizzazione, per poter cifrare i dati e rendere indisponibili i sistemi. Una volta cifrati i dati, i criminali chiedono alla vittima il pagamento di un riscatto, da pagare in criptovalute, per poterli decifrare.

Qualora la vittima non voglia pagare il riscatto, i criminali procederanno con la doppia estorsione, ovvero la minaccia della pubblicazione di dati sensibili precedentemente esfiltrati dalle infrastrutture IT della vittima.

Per comprendere meglio il funzionamento delle organizzazioni criminali all’interno del business del ransomware as a service (RaaS), vi rimandiamo a questi articoli:


Come proteggersi dal ransomware


Le infezioni da ransomware possono essere devastanti per un’organizzazione e il ripristino dei dati può essere un processo difficile e laborioso che richiede operatori altamente specializzati per un recupero affidabile, e anche se in assenza di un backup dei dati, sono molte le volte che il ripristino non ha avuto successo.

Infatti, si consiglia agli utenti e agli amministratori di adottare delle misure di sicurezza preventive per proteggere le proprie reti dalle infezioni da ransomware e sono in ordine di complessità:

  • Formare il personale attraverso corsi di Awareness;
  • Utilizzare un piano di backup e ripristino dei dati per tutte le informazioni critiche. Eseguire e testare backup regolari per limitare l’impatto della perdita di dati o del sistema e per accelerare il processo di ripristino. Da tenere presente che anche i backup connessi alla rete possono essere influenzati dal ransomware. I backup critici devono essere isolati dalla rete per una protezione ottimale;
  • Mantenere il sistema operativo e tutto il software sempre aggiornato con le patch più recenti. Le applicazioni ei sistemi operativi vulnerabili sono l’obiettivo della maggior parte degli attacchi. Garantire che questi siano corretti con gli ultimi aggiornamenti riduce notevolmente il numero di punti di ingresso sfruttabili a disposizione di un utente malintenzionato;
  • Mantenere aggiornato il software antivirus ed eseguire la scansione di tutto il software scaricato da Internet prima dell’esecuzione;
  • Limitare la capacità degli utenti (autorizzazioni) di installare ed eseguire applicazioni software indesiderate e applicare il principio del “privilegio minimo” a tutti i sistemi e servizi. La limitazione di questi privilegi può impedire l’esecuzione del malware o limitarne la capacità di diffondersi attraverso la rete;
  • Evitare di abilitare le macro dagli allegati di posta elettronica. Se un utente apre l’allegato e abilita le macro, il codice incorporato eseguirà il malware sul computer;
  • Non seguire i collegamenti Web non richiesti nelle e-mail;
  • Esporre le connessione Remote Desktop Protocol (RDP) mai direttamente su internet. Qualora si ha necessità di un accesso da internet, il tutto deve essere mediato da una VPN;
  • Implementare sistemi di Intrusion Prevention System (IPS) e Web Application Firewall (WAF) come protezione perimetrale a ridosso dei servizi esposti su internet.
  • Implementare una piattaforma di sicurezza XDR, nativamente automatizzata, possibilmente supportata da un servizio MDR 24 ore su 24, 7 giorni su 7, consentendo di raggiungere una protezione e una visibilità completa ed efficace su endpoint, utenti, reti e applicazioni, indipendentemente dalle risorse, dalle dimensioni del team o dalle competenze, fornendo altresì rilevamento, correlazione, analisi e risposta automatizzate.

Sia gli individui che le organizzazioni sono scoraggiati dal pagare il riscatto, in quanto anche dopo il pagamento le cyber gang possono non rilasciare la chiave di decrittazione oppure le operazioni di ripristino possono subire degli errori e delle inconsistenze.

La sicurezza informatica è una cosa seria e oggi può minare profondamente il business di una azienda.

Oggi occorre cambiare immediatamente mentalità e pensare alla cybersecurity come una parte integrante del business e non pensarci solo dopo che è avvenuto un incidente di sicurezza informatica.

L'articolo Gli hacker criminali di RansomHub rivendica un attacco informatico alla Coca Cola proviene da il blog della sicurezza informatica.



Bentrovati nel #fediverso !

Questo luogo può anche essere poco ergonomico (a seconda della interfaccia che si utilizza per frequentarlo) ma si respira aria sincera. Stare qui è un po' come avere uno spazio in TV 📺 su #RaiTre di notte 🌛 con maggiore libertà e minori ascolti; ma come diceva Renzo Arbore: "meno siamo, meglio stiamo" 😉

Avanti tutta !



PORTATEVI LA COLAZIONE AL SACCO
Se qualcuno di voi ha intenzione di percorrere la rete autostradale italiana ci sentiamo di dare un solo consiglio: portatevi il cibo da casa!!!
E non è un consiglio dettato soltanto dagli aspetti qualitativi dei prodotti venduti negli Autogrill (e affini), ma riguarda anche il nostro portafogli: 8 euro per un panino e/o 7 per una michetta con il salame sono oggettivamente un'esagerazione.
La catena Autogrill è sotto il controllo della famiglia Benetton.
"La pausa pranzo in un’area di servizio della rete autostradale nazionale può rivelarsi piuttosto salata. Con prezzi che arrivano anche a 8 euro, i panini risultano più cari del 70% rispetto a quelli venduti nei normali bar. Non va meglio per cappuccino (+12%) e Brioche (+26%). La gamma di formati differenti presenti nei punti vendita, inoltre, fa sì che i prezzi al chilo o al litro dei prodotti risultino esorbitanti: per i gelati si arriva a 50 euro al chilo, aranciata e cocacola a 8 euro al litro. A confermarlo è l’ultima rilevazione Altroconsumo in 22 aree di servizio tra Milano, Napoli, Roma e Venezia."



Siamo a posto, una più pazza di Borrel 🤬🤬🤦🏼‍♂️🤦🏼‍♂️😱😱
lantidiplomatico.it/dettnews-c…


Ambasciatore russo Paramonov: "La Russia lavora ad un sistema di sicurezza euroasiatica aperto a tutti i paesi interessati" - IN PRIMO PIANO - L'Antidiplomatico
lantidiplomatico.it/dettnews-a…


Leggete attentamente le parole che ha pronunciato quell'imbecille di Zelensky:

"L'Ucraina non vuole prolungare la guerra. Non vogliamo che duri per anni. Abbiamo molti feriti e uccisi sul campo di battaglia. Dobbiamo mettere sul tavolo un piano di soluzione entro pochi mesi".

Sostanzialmente quello che è sempre servito sin dal primo momento, mettersi al tavolo e trovare una soluzione. Invece questo clown è quello che ha firmato un decreto dove vieta di negoziare con Putin e ci insultava quando chiedevamo a gran voce diplomazia semplicemente perché non avrebbe avuto una sola possibilità di spuntarla contro la Russia. Ha girato parlamenti, salotti tv, rassegne cinematografiche festival di Sanremo compresi per portare il verbo della guerra. Le uniche cose che ha saputo dire fino a ora sono: armi, miliardi e sanzioni.

Questo fantoccio è lo stesso che foraggiato dai criminali leader occidentali ci diceva che la guerra l'avrebbe vinta e non serviva negoziare. È lo stesso che dopo aver accettato gli accordi di Istanbul li fece saltare su ordine di Biden e Johnson. È lo stesso che si sta prestando ad attacchi terroristici imposti dagli Stati Uniti d'America (su tutti Daria Dugina, il Nord Stream, i bombardamenti a Belgorod e quelli in Crimea). È lo stesso che ha svenduto un paese, portandolo alla bancarotta e mandando al massacro sicuro migliaia di suoi cittadini per gli interessi statunitensi. È lo stesso che oggi dice di avere feriti e cadaveri sul campo di battaglia e di essere arrivato al capolinea. Ma veramente?!

Adesso si sveglia tutto sudato e vuole una soluzione entro pochi mesi perché non ha più carne da cannone. Perché se solo avesse qualche altro centinaio di migliaia di persone da mandare al fronte magari ci verrebbe a raccontare di un'altra miracolosa offensiva. Un fantoccio e imbecille che mentre dice di voler difendere l'Ucraina ha dato semaforo verde per usarla come testa di ariete per far avanzare gli interessi della Nato ai confini della Russia.

E magari pretende pure di dettare le condizioni dopo aver causato tutto questo e aver perso guerra, persone, paese e dignità. Se solo avesse studiato un po' di storia sia della Russia sia degli Usa avrebbe capito tutto e molto probabilmente avrebbe salvato la dignità e anche il suo paese. Invece ha deciso di fare il servo degli Usa e scagliarsi contro la Russia. Due errori che non farebbe nemmeno un criceto ubriaco!

T.me/GiuseppeSalamone



8-Bits and 1,120 Triodes


While it’s currently the start of summer in the Northern Hemisphere, it will inevitably get cold again. If you’re looking for a unique way of heating your workshop this year, …read more https://hackaday.com/2024/06/27/8-bits-and-1120-triodes/

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While it’s currently the start of summer in the Northern Hemisphere, it will inevitably get cold again. If you’re looking for a unique way of heating your workshop this year, you could do worse than build an 8-bit computer with a bunch of 6N3P vacuum tubes. While there are some technical details, you might find it a challenging build. But it is still an impressive sight, and it took 18 months to build a prototype and the final version. You can find the technical details if you want to try your hand. Oh, did we mention it takes about 200 amps? One of the prototype computers plays Pong on a decidedly low-tech display, which you can see below.

The architecture has 8 data bits and 12 address bits. It only provides six instructions, but that keeps the tube count manageable. Each tube has two triodes in one envelope and form a NOR gate which is sufficient to build everything else you need. In addition to tubes, there are reed relays and some NVRAM, a modern conceit.

Operating instructions are to turn it on and wait for the 560 tubes to warm up. Then, to quote the designer, “… I check the fire extinguisher is full, and run the code.” We wonder if one of the six instructions is halt and catch fire. Another quote from the builder is: “It has been a ridiculous amount of soldering and a fantastic amount of fun.” We can imagine.

If the computer seems familiar, we covered the first and second prototypes named ENA and Fred. We’ve also seen tube-base single-board computers.

youtube.com/embed/pruQAxY9yTI?…



di Chiara Cruciati - Medio Oriente Mehmet Rüstü Tiryaki, co-vicepresidente del partito Dem a pochi mesi dal voto amministrativo in Turchia: 'La protesta di


Activated Alumina for Desiccating Your Filament


A man in a red plaid shirt draped over an olive t-shirt holds sandpaper in one hand an an aluminum tube filled with white beads in the other over a wooden table. When you first unwrap a shiny new roll of filament for your FDM printer, it typically has a b

A man in a red plaid shirt draped over an olive t-shirt holds sandpaper in one hand an an aluminum tube filled with white beads in the other over a wooden table.

When you first unwrap a shiny new roll of filament for your FDM printer, it typically has a bag of silica gel inside. While great for keeping costs low on the manufacturing side, is silica gel the best solution to keep your filament dry at home?

Frustrated with the consumable nature and fussy handling of silica gel beads, [Build It Make It] sought a more permanent way to keep his filament dry. Already familiar with activated alumina beads, he crafted a desiccant cylinder that can be popped into the oven all at once instead of all that tedious mucking about with emptying and refilling plastic capsules.

A length of aluminum intake pipe, some high temperature epoxy, and aluminum mesh are all combined to make a simple, sealed cylinder. During the process, he found that using a syringe filled with the epoxy led to a much more precise application to the aluminum cylinder, so he recommends starting out that way if you make these for yourself.

We suspect something with a less permanent attachment at one end would let you periodically swap out the beads if you wanted to try this hack with the silica beads you already had. Perhaps some kind of threaded pipe fitting? If you want a more active dryer, try making one with a Peltier. If you want to know just how dry your filament is getting, you could also put in a sensor. You might also wonder, do you really need to dry filament at all?

youtube.com/embed/wkQpXBGxQdE?…



Macron nominates Breton for Commission, media reports


France's President Emmanuel Macron will try to nominate Thierry Breton for the European Commission, angling for an expanded portfolio around economic security and defence, Le Monde reported on Thursday (27 June).


euractiv.com/section/eu-instit…



UNA DIVERSA FORMA DI COOPERAZIONE: INVIO SOTTO OMBRELLO ONU DI FORZE DI POLIZIA IN ALTRI PAESI PER RISTABILIRE L’ORDINE. IL RECENTISSIMO ESEMPIO DI HAITI


@Notizie dall'Italia e dal mondo

Il recente dispiegamento ad #Haiti di poliziotti provenienti dal #Kenya ci fornisce l’occasione per trattare nel nostro blog di una attività cooperativa di polizia non finalizzata all’individuazione di autori transnazionali di reato, bensì di ausilio necessario in un impiego di ristabilimento dell’ordine e della sicurezza pubblica in un Paese che ne abbia necessità, e che abbia allo scopo fatto richiesta alle Nazioni Unite (#ONU), proprio come avvenuto in questo caso.

PERCHÉ INTERVIENE L’ONU?

Tra i fini delle Nazioni Unite, riportati all’art. 1 del suo Statuto, vi è quello di mantenere la pace e la sicurezza internazionale attraverso efficaci misure collettive per prevenire e rimuovere le minacce e reprimere gli atti di aggressione, nonché sviluppare relazioni amichevoli tra le nazioni. Per il raggiungimento di tali scopi l’organizzazione intergovernativa a carattere mondiale ha creato nell’ambito del Segretariato Generale il Department Of Peace Operations, realizzando sin dal 1956 delle operazioni, anche di carattere non strettamente militare, condotte da forze multinazionali, costituite da contingenti messi a disposizione dagli Stati membri allo scopo di mantenere la pace in aree di crisi. Conseguentemente nel tempo ha sviluppato la Dottrina delle operazioni di peacekeeping, traducibile in “mantenimento della pace”. Le operazioni, in realtà non espressamente previste nella Carta dell’ONU ma incrementate attraverso le delibere del Consiglio di sicurezza, devono presentare alcuni caratteri comuni: il consenso dello Stato sul cui territorio sono dispiegate le truppe; la neutralità e l’imparzialità; l’uso della forza solo per legittima difesa.
È nel contesto delle operazioni di “seconda generazione”, a partire dalla fine della “guerra fredda” in avanti, che il peacekeeping assume un carattere maggiormente variegato: da funzioni strettamente militari evolve a compiti di carattere umanitario, di “costruzione della pace”, per aiutare Paesi martoriati da guerre civili a restaurare le istituzioni politiche e il tessuto sociale. Per realizzare il mandato, le operazioni di più recente generazione sono condotte quindi da contingenti militari insieme a una componente civile, più o meno ampia.
Che si tratti di contingenti aventi missione di “mantenimento della pace” o di “ristabilimento” di essa, in ciascuna operazione vi è il contributo necessario di law enforcement agencies, seppure nella maggior parte dei casi con un ruolo minore. Alcuni autori affermano che tale forma di intervento e cooperazione da parte di Forze di Polizia, “sebbene limitata nell’ambito e nell’autorità, fornisce una base per soluzioni creative in aree soggette a una serie di disastri”.
In aree di crisi quindi la stessa cooperazione internazionale di polizia può svilupparsi in forme diverse, anche nel mero ambito della raccolta e scambio di informazioni, rispetto alle formalità comunque richieste dagli accordi e dai protocolli necessariamente seguiti in ambito ordinario.

COSA È ACCADUTO AD HAITI?

Haiti sta vivendo una grave crisi umanitaria dal 2021 dopo l'omicidio del presidente Moise. La popolazione haitiana soffre di povertà estrema, violenza e instabilità politica. La missione internazionale guidata dal Kenya ha il compito di supportare il governo transitorio fino alle elezioni del 2026.

COSA FARÀ E COME SARÀ COMPOSTA LA MISSIONE DELLE FORZE DI POLIZIA?

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(Poliziotti kenyoti in preghiera prima della partenza del contingente)

I kenyoti sono ufficialmente sbarcati ad Haiti con un piano per fermare la violenza delle bande nel paese. Finora sono arrivati 400 agenti di polizia keniani, ma il numero totale delle forze raggiungerà presto i 2.500, con l’ausilio di contingenti provenienti da Stati Uniti, Canada, Francia, Giamaica, Benin ed Argentina. Inoltre, il Brasile svolgerà un ruolo chiave nella missione, offrendo supporto logistico, addestramento militare e trasporto del personale proveniente da altri Paesi caraibici.
Intanto gli agenti si sparpagliano per la capitale, tentando di riprendere il controllo della città dalle bande. Questi gruppi armati stanno attaccando le stazioni di polizia, liberando i prigionieri e uccidendo in modo dilagante. Tra marzo e maggio scorso circa 200.000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case. Si prevede che i poliziotti kenioti cominceranno la loro permanenza ad Haiti con iniziative che includono la ripresa del controllo del porto principale di Haiti e delle principali autostrade. Inoltre, i funzionari haitiani sperano di riprendere il controllo di un ospedale centrale a Port-au-Prince. Si prevede che il dispiegamento di agenti di polizia stranieri ad Haiti durerà almeno un anno, ma le bande hanno dichiarato che reagiranno e alcuni esperti temono che il piano fallirà.
Le forze dell'ordine straniere hanno iniziato ad arrivare ad Haiti martedì, più di un anno e mezzo dopo che il primo ministro aveva lanciato un appello ad altri paesi per chiedere aiuto per fermare la dilagante violenza delle bande che ha sconvolto la Nazione caraibica.

COME SARÀ COMPOSTA LA MISSIONE?

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(Il Comandante della Missione)

La Missione Multinazionale di Sicurezza e Supporto (MMSS) è stata approvata in ambito Nazioni Unite approvata il 2 ottobre 2023.
Il Comandante sarà il Generale Godfrey Otunga, a capo dei 1.000 poliziotti kenyani del National Police Service (NPS), su un totale di 2.500 per sostenere le forze di sicurezza haitiane. L’ obiettivo, come detto, è proteggere le installazioni strategiche in Haiti. Gli USA finanziano parte della missione con oltre 100 milioni di dollari per il progetto e costruzione della base per la forza multinazionale, seppure il Brasile sia critico sull’appoggio statunitense, giudicandolo insufficiente.

L’ITALIA NON PARTECIPA?

Non è prevista al momento la partecipazione di forze di polizia italiane. Ci piace qui ricordare che nel 2010, dopo un forte sisma che scosse Haiti, gli italiani intervennero con una forza che coinvolse varie forze armate italiane, in una missione che fu denominata "White Crane" (Gru bianca), basata sulla portaerei Cavour, che fornì assistenza medica e umanitaria.

COSA ACCADE NEL FRATTEMPO IN KENYA?

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(Scontri a Nairobi)

Una particolarità è che proprio nei giorni in cui i poliziotti volavano verso Haiti sono scoppiate proteste violente a Nairobi dopo l'approvazione di una controversa legge fiscale. Parliamo di un Paese molto povero, in cui la ricchezza non è distribuita e vi sono enormi disuguaglianze. Il 10% della popolazione detiene più della metà della ricchezza nazionale.
Il governo del primo ministro Ruto aveva presentato a maggio il disegno di legge finanziaria 2024 per aumentare le entrate e affrontare il debito, a quanto pare anche verso la Cina . Inizialmente, il disegno di legge prevedeva tasse su beni essenziali come pane, olio da cucina e automobili, ma la reazione pubblica ha portato i legislatori a ridurre alcune imposte. Tuttavia, il disegno di legge approvato prevede comunque un aumento delle tasse su beni importati, come uova, e sull'uso di telefoni, internet, commissioni di trasferimento bancario e attività digitali.
L'opposizione, soprattutto giovanile e attiva in quasi tutte le province del Paese, critica l'aumento dei costi per i consumatori, già alle prese con alti costi di vita a causa dell’alto tasso di inflazione e del calo di valore dello scellino.
A seguito degli scontri di piazza il Capo del Governo ha ritirato la legge. Bisognerà capire come evolverà la situazione e quanto questa potrà influire sulla missione dei poliziotti kenyoti ad Haiti.



Essere liberali fino in fondo

[quote]Il giorno dopo, poco o nulla si è mosso. Ieri, Marina Berlusconi ha dato un’intervista tutta politica al Corriere della Sera. Ha criticato il masochismo della cancel culture, ha biasimato la crescita dei partiti di estrema destra in Europa, ha una invocato “un’Europa più forte e più coesa” nell’interesse dell’Italia ed ha soprattutto spronato il […]
L'articolo





FINANCIAL TIMES: Israele trasforma il Libano del sud in una “zona morta”


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Secondo l’analisi delle immagini satellitari, la maggior parte della distruzione è avvenuta all’interno di un corridoio di 5 km appena a nord della Linea Blu, il confine tracciato dalle Nazioni Unite tra Libano e Israele.
L'articolo FINANCIAL TIMES: Israele




ECUADOR. Attacco alla libertà di stampa: foglio di via per la giornalista Alondra Santiago


@Notizie dall'Italia e dal mondo
La reporter cubana è stata accusata di mettere in pericolo la sicurezza pubblica e lo Stato con il suo programma in cui tratta temi di politica e spesso critica il governo.
L'articolo ECUADOR. Attacco alla libertà di



PRIVACYDAILY n. 359 – 27.06.2024

VERSIONE ITALIANA USA: LA LEGGE FEDERALE SULLA PRIVACY CRITICATA DAI LOBBISTI DEL SETTORE L’ultima bozza dell’American Privacy Rights Act (APRA), che regolamenterebbe la protezione della privacy dei cittadini statunitensi a livello federale, sta ricevendo una vera e propria stroncatura da parte dei gruppi



BOLIVIA. Colpo di stato o auto-golpe?


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Sullo sfondo dell'atto di forza compiuto dal comandante dell’Esercito, Juan José Zúñiga, c'è lo scenario elettorale con lo scontro tra il duo Arce-Choquehuanca e l’ex presidente Evo Morales.
L'articolo BOLIVIA. Colpo di stato o auto-golpe? pagineesteri.it/2024/06/27/ame…



M5S: tre consigli a Giuseppe Conte


@Politica interna, europea e internazionale
Già che si torni a parlare di appartenenza politica, «né di destra né di sinistra», è un brutto segno; ma se a farlo, in questo giugno post-elettorale, sono proprio gli ex vertici del M5S significa che si è messa definitivamente in moto la macchina dell’auto-sabotaggio che da qualche anno ormai imperversa intorno al movimento. Dopo […]



Più obbligazioni verdi per Banca d’Italia: lo dice il Rapporto sugli investimenti sostenibili e i rischi climatici


@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @Valori.it
Migliorano le performance climatiche dei portafogli di investimenti di Banca d’Italia: è quanto emerge dai dati ufficiali pubblicati a fine giugno
L'articolo Più obbligazioni verdi per Banca d’Italia: lo dice il



Feddit.it è stato aggiornato dalla versione 19.3.0 alla 19.5.0. Vediamo quali sono le novità più rilevanti per gli utenti


Come si saranno accorti I lettori più attenti, l'aggiornamento è stato fatto Passando dalla versione 19.3.0 alla 19.5.0. Tuttavia, le modifiche più importanti sono proprio quelle legate alla 19.4.0 mentre per l'ultima versione si è trattato soprattutto de

Come si saranno accorti I lettori più attenti, l’aggiornamento è stato fatto Passando dalla versione 19.3.0 alla 19.5.0. Tuttavia, le modifiche più importanti sono proprio quelle legate alla 19.4.0 mentre per l’ultima versione si è trattato soprattutto della correzione di bug e di alcuni miglioramenti meno rilevanti. Le comunità hanno una nuova impostazione…

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Come si saranno accorti I lettori più attenti, l’aggiornamento è stato fatto Passando dalla versione 19.3.0 alla 19.5.0. Tuttavia, le modifiche più importanti sono proprio quelle legate alla 19.4.0 mentre per l’ultima versione si è trattato soprattutto della correzione di bug e di alcuni miglioramenti meno rilevanti.

informapirata.it/2024/06/27/fe…




Juno mostra i laghi di lava di Io in alta definizione l MEDIA INAF

"L’elevata risoluzione spaziale delle immagini a infrarossi di Jiram, combinata con la posizione favorevole di Juno durante i sorvoli, ha rivelato che l'intera superficie di Io è coperta da laghi di lava contenuti in strutture simili a caldere."

media.inaf.it/2024/06/26/jiram…



@Signor Amministratore a questo punto mi sembra arrivato il momento di pensare ad una presenza "social" della mia band, per non lasciarla sola al freddo di FB. Che tipo di supporto c'è per i gruppi su Facebook ? Esiste un concetto simile alle "pagine" di FB ? Ovvero una presenza di gruppo gestibile da account singoli ?
in reply to Sandro Santilli

@Sandro Santilli Quello è il link per impostare la delega dell'account in cui ti trovi in quel momento ha un altro account (ricordati che deve essere un collegamento per poter essere delegato)

Per passare da un account a un altro invece devi andare sul seguente link che come vedi non contiene la parola settings

poliverso.org/delegation



Interessante: phanpy.social supporta anche #Friendica -- viva le specifiche aperte, viva il software libero !



📣 All’evento di apertura del #Young7 for Education che si svolge oggi a Lignano Sabbiadoro, dalle ore 21, interverranno il Ministro Giuseppe Valditara, il Sottosegretario Paola Frassinetti e il Presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimili…


Apprendiamo che il consiglio dei ministri ha licenziato lunedì 24 giugno la bozza del Dl infrastrutture. Fra le molte norme scellerate ritroviamo una maxi oper



Presentazione del libro “Tutta un’altra storia” di Totò Burrafato

[quote]26 giugno 2024, ore 18:00 presso l’Aula Malagodi della Fondazione Luigi Einaudi OLTRE ALL’AUTORE INTERVERRANNO GIUSEPPE BENEDETTO, Presidente Fondazione Luigi Einaudi ANDREA DELMASTRO DELLE VEDOVE, Sottosegretario di Stato al Ministero della Giustizia DAVIDE GIACALONE, Direttore La Ragione



Si conclude con l’ultimo video la campagna “Fermati. #Pensaciunminuto” sui rischi legati alle...

Si conclude con l’ultimo video la campagna “Fermati. #Pensaciunminuto” sui rischi legati alle dipendenze. L'obiettivo è sensibilizzare l’intera popolazione ma soprattutto i più giovani sulle conseguenze che derivano dall’uso di queste sostanze.



Francesca Pascale commenta le dichiarazioni di Marina Berlusconi sui diritti: “Gli stessi valori del padre”


@Politica interna, europea e internazionale
Francesca Pascale commenta le dichiarazioni di Marina Berlusconi Francesca Pascale ha commentato l’intervista di Marina Berlusconi al Corriere della Sera in cui la figlia del Cavaliere sulla questione dei diritti civili ha dichiarato di sentirsi



Le grandi società di telecomunicazioni dell’UE chiedono una maggiore regolamentazione sulle Big Tech

L'articolo proviene da #Euractiv Italia ed è stato ricondiviso sulla comunità Lemmy @Intelligenza Artificiale
In un documento pubblicato mercoledì (26 giugno), un’associazione che rappresenta i maggiori operatori europei di

Intelligenza Artificiale reshared this.



Dalla lancia all’IA. Il libro di Ercolani e Breccia sulla storia delle armi

[quote]L’evoluzione dell’umanità è stata accompagnata lungo i secoli dalla parallela trasformazione delle armi, esse stesse fautrici di cambiamenti e trasformazioni epocali. La polvere da sparo ha cambiato il modello politico e sociale dell’aristocrazia, portando al centro della Storia le



Marina Berlusconi: “Sui diritti sto con la sinistra, ognuno deve essere libero di scegliere”


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Marina Berlusconi al Corriere della Sera: “Sui diritti sto con la sinistra” Marina Berlusconi ha rivelato di sentirsi più affine alla sinistra sulla questione dei diritti civili che alla destra. La figlia del Cavaliere lo ha affermato in un’intervista al Corriere



Ecco le reazioni internazionali alla nomina di Mark Rutte

[quote]Mark Rutte è ufficialmente il nuovo segretario generale della Nato, come già anticipato da Formiche.net. La decisione è arrivata dal Consiglio nord atlantico, l’ex ministro olandese succederà a Jens Stoltenberg il 1° ottobre 2024, ereditando il compito di mantenere il timone dell’Alleanza. La nomina arriva un anno dopo la



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PRIVACYDAILY n. 358 – 26.06.2024

VERSIONE ITALIANA USA: LA LEGGE SULLA PRIVACY DELL’OREGON VIOLA IL PRIMO EMENDAMENTO Project Veritas, un’organizzazione mediatica conservatrice nota per il suo lavoro sotto copertura, ha sostenuto martedì di fronte a una giuria del Nono Circuito della Corte d’Appello che una legge sulla privacy