Incredibile quest'altra vicenda: gli Usa approvano vendite militari per l'Italia comunicando che è stato il governo italiano a richiedere questa vendita. Però dal Ministero della Difesa non risulta nessun contratto formalizzato, tantomeno stanziamenti di bilancio per coprire questa operazione e nemmeno autorizzazioni richieste al Parlamento.
Inoltre risulta uno stanziamento per operazioni simili di 23 milioni di euro quando qui si parla di un'operazione di 738 milioni di euro.
Sostanzialmente parliamo di una fornitura di sei droni MQ-9 R.B 5 e tre stazioni mobili di controllo a terra. A parte il costo esorbitante dell'operazione perché sembra che questi droni siano costruiti interamente con oro puro, il punto fondamentale sta soprattutto da un'altra parte.
Intanto è abbastanza indicativo quanto dichiarato dalla Defense Security Cooperation Agency statunitense in relazione alla vendita proposta: “sosterrà gli obiettivi di politica estera e di sicurezza nazionale degli Stati Uniti migliorando la sicurezza di un alleato della NATO”. Quindi, in parole povere, l'Italia si impegna a spendere quasi un miliardo di euro per armi all'insaputa dell'opinione pubblica e senza che sia stato fatto un passaggio parlamentare allo scopo di tutelare gli interessi di politica estera degli Stati Uniti d'America. È una roba gravissima!
Due sono i punti: o il Governo Italiano e quindi Crosetto e Meloni si muovono nascondendo le cose prendendo a badilate la Costituzione e mentendoci, oppure non contano nulla tanto che a decidere anche sui nostri soldi e sull'acquisto di armi sono gli Usa e solo dopo avvengono i passaggi previsti dalla Costituzione.
In entrambi i casi è una roba da brividi. Da pelle d'oca. Da colonia pura! Presidente Mattarella, per caso lei sa qualcosa visto che qui nessuno sa niente e si rimbalzano le responsabilità come se fossero a un bar di paese? Chiedo eh...
GiuseppeSalamone
La sentenza che definisce illegale l’occupazione della Palestina
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Il parere della Corte delle Nazioni Unite chiede a Israele di fermare l'occupazione della Palestina e tornare ai confini del 1967
L'articolo La sentenza che definisce illegale valori.it/la-sentenza-che-defi…
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2024 Tiny Games Contest: Save the Stranded Puppies of Moon Base P!
Usually, if something is tiny, it’s probably pretty cute to boot. [Luke J. Barker]’s lunar navigation game is no exception to this unwritten rule. And as far as contest rules go, this one seems to fit rather nicely, as it is tiny on more than one level.
Moon Base P (for Puppies) is built upon a XIAO ESP32-C3, an SSD1306 OLED display, and a single button to keep the BOM tidy. In this riveting side-scroller which sort of marries Lunar Lander and Flappy Bird, the top bar is always yellow and displays fuel and such, and the bottom is a rough, blue lunar surface over which you must maneuver your lunar lander. Keep pressing the button to stay up and avoid mountains, or let off the gas to cool the engine.
Fly that thing over the terrain, avoiding stray meteors and picking up free fuel, and then land gently at Moon Base P to save the stranded puppies. But you must keep flying — touch down anywhere but where you’re supposed to, and it’s game over! Once you’ve picked up the puppies, you must fly them safely onward to the rescue pod in order to win. Don’t miss the walk-through and demo after the break.
Amiga, Interrupted: A Fresh Take On Amiga OS
Serena OS is not just another operating system—it’s a playground for hackers, tinkerers, and Amiga enthusiasts pushing vintage hardware to new limits. Born from modern design principles and featuring pervasive preemptive concurrency and multi-user support, [dplanitzer]’s Serena OS is far from ordinary. Running on Amiga systems with a 68030 or better CPU, it challenges traditional OS concepts by ditching threads in favor of dispatch queues, akin to Apple’s Grand Central Dispatch. The result? A dynamic, flexible kernel that combines forward-thinking design with retro charm.
The real innovation in Serena is its kernel, which uses a virtual processor concept to manage system resources efficiently. Instead of threads, Serena dynamically adjusts a pool of virtual processors based on dispatch queue needs, ensuring tasks are executed with precision and speed. Interrupt handling is also unique: interrupts are converted into semaphore signals, allowing the code to handle these signals at its convenience without missing any, making hardware interactions more controlled, especially where timing is critical.
For Amiga enthusiasts already customizing their setups, Serena OS offers new possibilities. It shares some spirit with projects like AROS (Amiga Research Operating System) but adds its own twist with object-oriented design and cross-platform goals. Whether you’re developing software for your classic Amiga or exploring new hardware interfaces, Serena OS provides a robust and adaptable foundation.
Dive into the future of Amiga computing and explore Serena OS on [dplanitzer]’s GitHub.
A Trackball Retro Laptop
While track pads and mice dominate the pointing device landscape today, there was a time when track balls were a major part of the scene. In order to really sell the retro chops of his portable computer, [Ominous Industries] designed a clip-on style track ball for his retro Raspberry Pi laptop.
Starting with a half circle shape, he designed the enclosure in Fusion360 to house the guts of a USB trackball. Using the pattern along a path feature of the software, he was able to mimic the groovy texture of the main device on the trackball itself. Flexures in the top of the track ball case with pads glued on actuate the buttons.
We appreciate the honesty of the cuts showing how often the Pi can get grumpy at the extra wide display in this video as well as the previous issues during the laptop build. The bezel around the screen is particularly interesting, being affixed with magnets for easy access when needing to work on the screen.
Retro portables are having a moment. We just covered the Pi Portable 84 and previously saw one inspired by the GRiD Compass . If you’re more interested in trackballs, maybe give this trackball ring or the Ploopy trackball a look?
Presentato BBOT 2.0 al DEF CON. 10 volte più veloce nell’individuare vulnerabilità
In vista del DEF CON 32, è stata presentata la nuova versione di BBOT 2.0 , che promette di semplificare notevolmente l’utilizzo dello strumento e di accelerare il processo di scansione. BBOT (Bighuge BLS OSINT Tool) è diventato famoso per la sua capacità di trovare più sottodomini di qualsiasi altro strumento simile. Oggi ha già raggiunto i 400mila download, il che sottolinea la sua rilevanza e popolarità tra gli utenti, soprattutto nel campo della ricerca delle vulnerabilità.
BBOT è stato sviluppato due anni fa. Lo scopo principale della sua creazione è aiutare a trovare le vulnerabilità, il che è particolarmente importante nel campo dei bug bounty. La community sostiene attivamente lo sviluppo di BBOT, contribuendo allo sviluppo di nuovi moduli e funzionalità. Di conseguenza, il numero di commit nel repository del progetto ha superato i 4.000, ovvero addirittura più del suo predecessore Spiderfoot, sviluppato in dieci anni.
Le principali innovazioni di BBOT 2.0 includono tre funzionalità chiave: pre impostazioni, uno strumento per identificare le vulnerabilità DNS chiamato BadDNS e ottimizzazione della velocità.
Preimpostazioni
Una delle principali innovazioni di BBOT 2.0 è stata la funzione di preselezione. Consente agli utenti di salvare l’intera configurazione di scansione in un singolo file YAML, semplificando notevolmente il processo di lavoro. Nelle versioni precedenti, BBOT si distingueva per un elevato grado di personalizzazione, che, da un lato, offriva ampie opportunità, ma dall’altro complicava il processo di creazione dei team. Ora, utilizzando le pre impostazioni, puoi avviare facilmente e rapidamente le scansioni richieste combinando diverse impostazioni e moduli.
Per utilizzare le preimpostazioni, è sufficiente eseguire il comando bbot -p , dove -p indica la preimpostazione desiderata. Gli utenti possono anche creare le proprie configurazioni che includono più preimpostazioni contemporaneamente.
BadDNS
Creato da @paulmmueller, BadDNS sostituisce il vecchio modulo subdomain_hijack ed espande notevolmente la capacità di BBOT di identificare le vulnerabilità DNS. Con il suo aiuto, puoi rilevare varie vulnerabilità, inclusi record pericolosi che possono causare attacchi di hacking.
BadDNS è integrato in BBOT 2.0 ed è diventato una parte importante dello strumento aggiornato. Questo modulo offre agli utenti la possibilità non solo di individuare le vulnerabilità, ma anche di analizzarne la natura, il che è particolarmente utile per i professionisti della sicurezza.
Ottimizzazione della velocità
Altri miglioramenti chiave di BBOT 2.0 includono numerose ottimizzazioni che rendono la scansione fino a 10 volte più veloce rispetto alla versione precedente. La principale accelerazione del funzionamento dello strumento è stata ottenuta attraverso l’integrazione di YARA e motori aggiornati per l’elaborazione delle richieste DNS e HTTP.
Integrazione YARA
BBOT inizialmente utilizzava la libreria Python standard per lavorare con le espressioni regolari, cosa che rallentava il processo di scansione. Nella versione 2.0, è stato completamente ridisegnato e ora utilizza YARA, che ha dato un significativo aumento della velocità. YARA ti consente anche di aggiungere le tue regole, rendendo lo strumento ancora più flessibile e potente.
Nuovi motori DNS/HTTP
Per risolvere i problemi di velocità, BBOT 2.0 ha introdotto ottimizzazioni che dedicano processi separati al funzionamento con DNS e HTTP, aumentando significativamente la velocità di elaborazione delle richieste.
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Riguardo all'ecosistema Apple
Cost-Optimized Raspberry Pi 5 Released With 2 GB RAM and D0 Stepping
When the Raspberry Pi 5 SBC was released last year, it came in 4 and 8 GB RAM variants, which currently retail from around $80 USD and €90 for the 8 GB variant to $60 and €65 for the 4 GB variant. Now Raspberry Pi has announced the launch of a third Raspberry Pi 5 variant: a 2 GB version which also features a new stepping of the BCM2712 SoC. This would sell for about $50 USD and feature the D0 stepping that purportedly strips out a lot of the ‘dark silicon’ that is not used on the SBC.
These unused die features are likely due to the Broadcom SoCs used on Raspberry Pi SBCs being effectively recycled set-top box SoCs and similar. This means that some features that make sense in a set-top box or such do not make sense for a general-purpose SBC, but still take up die space and increase the manufacturing defect rate. The D0 stepping thus would seem to be based around an optimized die, with as only possible negative being a higher power density due to a (probably) smaller die, making active cooling even more important.
As for whether 2 GB is enough for your purposes depends on your use case, but knocking $10 off the price of an RPi 5 could be worth it for some. Perhaps more interesting is that this same D0 stepping of the SoC is likely to make it to the other RAM variants as well. We’re awaiting benchmarks to see what the practical difference is between the current C1 and new D0 steppings.
Thanks to [Mark Stevens] for the tip.
youtube.com/watch?v=zTunKJYrWu…
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Profitez des vidéos et de la musique que vous aimez, mettez en ligne des contenus originaux, et partagez-les avec vos amis, vos proches et le monde entier.www.youtube.com
Informa Pirata: informazione e notizie
🤖 L'intelligenza artificiale è davvero in grado di stimolare la creatività umana. Ma a quale costo? Parrebbe a quello della varietà.Telegram
Informa Pirata: informazione e notizie
Vendesi auto, ma è una minaccia cyber per colpire diplomatici https://feddit.it/post/10223869 Il nuovo post di cybersecurity è su feddit.Telegram
Dove andremo con la Riforma del Premierato?
L'articolo Dove andremo con la Riforma del Premierato? proviene da Fondazione Luigi Einaudi.
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Che fine ha fatto la Separazione delle Carriere?
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Produrre di più e velocemente. L’invito (e i fondi) dello US Army
[quote]Aumentare la produzione, accelerare le acquisizioni e supportare le necessità di approvvigionamento delle Forze armate per i prossimi anni. Sono questi gli obiettivi che il dipartimento della Difesa degli Stati Uniti sta perseguendo ormai da qualche anno. Una necessità derivata non soltanto dall’esigenza
La minaccia di Pyongyang è globale. Parla l’amb. Lee Seong-ho
[quote]Prepararsi ad attacchi nordcoreani attraverso i vari domini, sia classici (terrestre, marittimo e aereo), sia nuovi, come lo spettro elettromagnetico, lo spazio e il cyber. È l’obiettivo dell’annuale esercitazione Ulchi Freedom Shield condotta dalle Forze armate della Corea del sud insieme agli Stati Uniti. Quella di
Progressi ipersonici. Ecco la nuova arma su cui sta lavorando Pechino
[quote]Le capacità ipersoniche della Repubblica Popolare Cinese sembrano continuare ad accrescersi sempre di più. L’ultimo risultato raggiunto riguarderebbe lo sviluppo di un nuovo veicolo ipersonico a planata, o Hypersonic Glide Vehicle (Hgv), un tipo di testata che può manovrare e planare a
Jus Scholae
Io mi chiedo da sempre con quale faccia Giorgia Meloni e gli altri della destra possano tenere questa posizione e magari raccontarla in casa.
Perché essere contrari allo jus scholae è solo questo e si spiega solo con un fondo di razzismo, nemmeno troppo velato.
Siamo veramente un Paese fermo e incattivito dall'ignoranza
youtube.com/watch?v=LqtXA4FA03…
SUDAN. Le parti in guerra non partecipano ai negoziati, svanisce speranza accordo
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Le trattative continueranno, ma le armi provenienti dall'esterno e la carestia stanno trasformando il Paese africano in una vera e propria polveriera.
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Un altro turismo è possibile: Another Beach Project
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Il nuovo articolo di @valori
Campeggiare in un angolo di paradiso è possibile: Another Beach Project, dove la socialità diventa un'arte
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A British migration wave to Bluesky, Flipboards expands their fediverse integration, and more.
[share author='Laurens Hof' profile='https://fediversereport.com/author/laurenshof/' avatar='https://poliverso.org/photo/206608119366e42c304ffac007248590-5.jpeg?ts=1734620326' link='https://fediversereport.com/last-week-in-fediverse-ep-80/' posted='2024-08-18 14:46:52' guid='08552256-1db60fc771464a1d-24e5efb6' message_id='https://fediversereport.com/last-week-in-fediverse-ep-80/']Last Week in Fediverse – ep 80
A British migration wave from X to Bluesky, Flipboard expands their fediverse integration, and more.
The News
Bluesky has seen a new migration wave away from X towards Bluesky, which consists predominantly of people from the UK. The move comes as Labour MPs begin quitting X, as The Guardian reports, as Musk feuds with the UK government over recent riots in the UK, per Reuters. Quite a few MPs have signed up for Bluesky, here is a starter pack with all MPs that are on Bluesky. In the UK press issues with X have become a subject of conversation again. It is clear that in the perspective of the UK press there are two alternatives to X, either Threads or Bluesky. Mastodon mostly does not get mentioned at all, and neither has Mastodon experienced any meaningful change in signup numbers during this period. The FORbetter newsletter takes a look at Google trends data which also shows that it is all Threads and Bluesky, with Mastodon missing the boat. What is also notable about this Bluesky migration wave is that it is spread out quite far in time, and less spiky. Previous waves (such as when an Indonesian community or the BTS ARMY joined Bluesky) tend to have a very big spike at the beginning which then quickly dies down: in this case, an increase started almost two weeks ago, which plateaued a week later with multiple days staying at the same level. This all indicates a more steady and consistent interest from the UK in Bluesky.
Flipboard has expanded their fediverse integration, and with the latest update you can follow people from the rest of the fediverse in the Flipboard app. Flipboard is now getting close to full two-way federation, as some accounts can also like and reply to other fediverse posts with their Flipboard account. Some more reporting by WeDistribute and The Verge on the feature. Flipboard is heavily leaning on federated Threads accounts for the new feature: 80% of the accounts that were recommended to me by Flipboard are Threads accounts. On the flip side, Flipboard does not seem to be particularly focused on Bluesky, with no (bridged) accounts recommended, and the account for Bluesky board member Mike Masnick is his Mastodon account, and not his more active Bluesky account.
An observation about Bluesky: one thing that interests me about Bluesky is how some of the experimental new features that are implemented find traction not in their original intended use case, but get repurposed by the community for another goal instead. Third party labeling is implemented by Bluesky as a way to do community labeling, but as good moderation is hard to do (and the most prominent labelers have called it quits). Instead, a different use case for labeling is emerging: self-labeling: setting your pronouns, country flags, or your fursona. Another emergent use case is for starter packs, which have gotten low usage during regular periods (with more use during migration sign-up waves), which seem to be more used as a Follow-Friday list.
The Links
- WeDistribute writes about ‘The Untapped Potential of Fediverse Publishing’.
- Mastodon’s monthly engineering update, Trunk & Tidbits. Andy Piper, Mastodons Developer Relations Lead, writes a personal blog post on the series as well.
- Fediverse Trust and Safety: The Founding and Future of IFTAS.
- Piefed’s monthly development update, with an indication that the software is almost ready for an official 1.0 release.
- Ghost’s weekly update says that they are still working on having the posts show up on Mastodon reliably.
- Dhaaga is a cross-platform app for both Mastodon and Misskey.
- Altmetric is a product to track academic research being discussed online, and they announced that they are working on adding Bluesky support.
- Bluesky engineer Brian Newbold wrote an update on the current state of atproto and how much progress is made regarding reaching the goals and values of atproto.
- A research paper that looks at the impact of Bluesky’s opening to the public on the community.
- The third episode of WordPress.com’s video series on the fediverse, on how the fediverse can make social media fun again, talking with Mammoth’s co-creator Bart Decrem.
- A new app directory dedicated to ActivityPub platforms, clients, and tools for easy browsing and discovery.
- A new blog series by the mod team of the hachyderm.io server to explain Mastodon moderation tooling.
- Hubzilla, Streams and Friendica creator Mike Mcgirvin continues his tradition of forking his own projects; with Forte being a new fork of his Streams project. Not much is known yet about what makes Forte different than Streams.
- ‘5 things white people can do to start making the fediverse less toxic for Black people’.
- Pipilo is a fediverse iOS app with a timeline that scrolls horizontal instead of vertical.
- A first federated instance of NodeBB that is not run by NodeBB themselves, and the difficulty of explaining the concept to people outside of the fediverse.
- A presentation by Robert W. Gehl on how ActivityPub became a standard.
- This week’s fediverse software updates.
That’s all for this week, thanks for reading!
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Lo sporco affare del North Stream che continua a umiliare l’Europa l Kukturjam
"La distruzione di North stream non è solo l’attacco a una infrastruttura, non è solo una violazione militare a danno della Germania, ma una strategia che ha avuto come bersaglio l’economia e l’autonomia dell’Europa che ha dovuto subire a capo chino e – servilmente – anche continuare a finanziare i propri diretti carnefici."
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di Laura Tussi
Le realtà ecopacifiste si oppongono con il presidio davanti alla base NATO di Solbiate Olona per demolire il mito della forza e della militarizzazione e della deterrenza nucleare, della base dell’Alleanza Atlantica che vuole abbattere i Russi e le forze considerate terroristiche, secondo la perversa logica NATO
Come apprendiamo dall’Agenzia Ansa, l’Italia, con il suo Comando NATO di Rapida Operatività (Nrdc-Ita) e multinazionale con sede operativa a Solbiate Olona (VA), è il quartier generale della nuova forza di reazione della NATO. Il nuovo assetto operativo vedrà crescere il numero di soldati, che arriveranno a 300 mila unità, oltre a mezzi e tecnologie. Come si evince dallo studio dell’Osservatorio contro la militarizzazione delle scuole e delle università di Varese.
L’Italia accresce ulteriormente il proprio impegno in campo bellico, diventando la sede della nuova forza di reazione rapida dell’Alleanza Atlantica in contrasto con i nostri alti ideali di pace e solidarietà e accoglienza
L’inaugurazione del nuovo strumento NATO si è svolta lunedì primo luglio 2024 nella base di Solbiate Olona, in provincia di Varese, dove hanno sede le forze NATO italiane a dispiegamento rapido. Sarà proprio questa la sede provvisoria della NATO, fino a che non verranno realizzate strutture permanenti specificamente dedicate ad essa.
La Nato si è già riunita nei summit di Madrid, Vilnius e Washington dove ha anche approntato l’installazione degli euromissili ipersonici in Germania entro il 2026. Altro passo verso l’escalation militare e la conflagrazione nucleare e il conseguente annientamento della vita sulla terra
Lo scopo della nuova Forza NATO, la cui creazione è stata annunciata al termine del summit di Vilnius del 2023, è quella di “produrre effetti con un preavviso più breve di quanto sia stato possibile in precedenza”, aumentando così la capacità operativa dell’Alleanza.
Per protestare tutto il nostro dissenso di ecopacifisti in contrasto al sistema di guerra criminogeno della NATO, si è svolta domenica 28 Luglio una manifestazione con presidio davanti alla base NATO Solbiate Olona
Quartier generale Nato: Solbiate Olona dice no. Un presidio innanzi alla base Nato di Solbiate Olona, domenica 28 luglio 2024 dalle 15 alle 17, è la risposta della popolazione locale alla scelta di collocare nella base stessa il quartier generale della nuova forza di reazione della Nato: l’Arf (Allied Reaction Force). Oltre alla questione etica relativa alla militarizzazione del territorio, infatti, emerge la preoccupazione per l’incolumità della popolazione, in vista di un’escalation bellica che negli ultimi anni sembra essere ricercata con sempre maggiore insistenza. “Dal nostro punto di vista la Nato non è un’alleanza di difesa, ma aggressiva.”, specifica il manifestante Elio Pagani, presidente di “Abbasso la Guerra OdV Venegono”: “Noi siamo per il suo scioglimento”. Il numero dei presenti è andato aumentando nelle ore seguenti, stabilizzandosi su un totale di circa cinquanta persone e poi aumentando fino a oltre un centinaio tra i membri di associazioni come “Assemblea Popolare di Busto Arsizio” e “Osservatorio Contro la Militarizzazione delle Scuole e delle Università Varese”. Non manca chi è venuto da più lontano, come Beppe Corioni, arrivato da Brescia in rappresentanza del “Centro Sociale 28 Maggio Rovato” e “Donne e Uomini Contro la Guerra Brescia”. E altre realtà.
Questa è la logica perversa delle nuove forze NATO dispiegate a Solbiate Olona un paese della provincia di Varese in Lombardia
Il fine esplicito della nuova Forza multinazionale è quello di concentrarsi sul contrasto alle ‘principali minacce’ contemporanee, poste ”dalla Russia e dai principali gruppi terroristici”, secondo quanto sostengono i generali e i comandanti in capo delle forze NATO, permettendo di “rafforzare la deterrenza in pace o in crisi” e di “creare un dilemma strategico per gli avversari”.
La nuova Alleanza mette diabolicamente in campo un assetto militare multiforze che oltre a essere dannoso, è criminale nei confronti di tutti noi cittadini non solo delle vicinanze, ma dell’intero assetto terrestre e villaggio globale
L’Alleanza permette, in caso di necessità, di coordinare una risposta multiforze da parte di altri componenti dell’Alleanza in tempi estremamente rapidi, mettendole a disposizione del Comandante supremo delle forze NATO, massima autorità dell’Alleanza. Le missioni che questa unità può svolgere sono molteplici e vanno dalla “riserva strategica dispiegabile in caso di crisi” alla “dissuasione dell’escalation verticale o orizzontale”, passando per la “risposta a crisi legate a situazioni emergenti”.
Tutti mezzi e misure di attacco e di offensiva che noi ecopacifisti non possiamo tollerare e ammettere e permettere
Si è svolta lunedì 1 luglio 2024, alla base Nato di Solbiate Olona, sede operativa di Nrdc-Ita, la cerimonia che ha sancito l’assunzione per i prossimi tre anni del ruolo di guida dell’Arf per il Comando Nato di Solbiate Olona, comandato dal generale di corpo d’armata. Il passaggio di consegne è avvenuto alla presenza della massima autorità militare dell’Alleanza in Europa e del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, il generale di corpo d’armata.
Come ecopacifisti non ammettiamo il dispiegamento di forze militari per la costituzione di un nuovo Quartier generale. Sono manovre criminali inammissibili in un paese come l’Italia la cui Costituzione “ripudia la guerra”
Secondo i poteri forti e i comandanti in capo e i generali NATO, questo nuovo ruolo rafforzerà anche le relazioni già stabilite dal Comando NATO di Solbiate Olona, consentendogli di collaborare con nuovi partner e alleati militari per condividere competenze ed esperienze, dimostrando nel contempo i migliori principi di coesione e legittimità. Secondo la logica perversa del potere.
Il nuovo assetto operativo militare vedrà crescere il numero di soldati, che arriveranno a 300 mila unità, oltre a mezzi e tecnologie, ordine che la NATO ha imposto a seguito dell’intervento della Russia in Ucraina
Tra i partecipanti all’inaugurazione gli studenti dell’Istituto Falcone, noto per promuovere attività di PCTO (alternanza scuola lavoro) presso la base NATO, e sempre in prima fila quando si tratta di aprire le porte ai militari o di garantire la presenza degli alunni alla base NATO.
Il mondo della scuola e dell’infanzia viene sempre più coinvolto in queste disposizioni militari e esercitazioni guerresche, quando i bambini soprattutto hanno diritto alla pace e alla felicità nel nostro Paese e in tutto il mondo
In questa occasione sono stati coinvolti anche i bambini delle scuole materne, come la Scuola Materna paritaria di Fagnano Olona, dove “gli scoiattoli” sono stati accompagnati alla Base NATO di Solbiate Olona, e i bambini «hanno potuto esplorare i luoghi in cui i militari si addestrano e lavorano; hanno conosciuto i mezzi militari usati nelle missioni, le fasi di una missione seguendo con curiosità e attenzione», come si leggeva sulla loro pagina fb in un post rimosso dopo le rimostranze ricevute. Inoltre pochi giorni prima, sempre con un post pubblicato sulla loro pagina fb, comunicano che poiché «Il mondo militare affascina da sempre i bambini. Abbiamo trasformato la nostra scuola in una base per l’addestramento militare, la battaglia in trincea e un ospedale da campo con le migliori infermiere».
Quanto avviene non è casuale ma sostenuto da protocolli d’intesa firmati da rappresentanti dell’Esercito con il Ministero dell’Istruzione, gli Uffici Scolastici Regionali e Provinciali e le singole scuole.
Le scuole si trasformano sempre di più in caserme e le caserme entrano sempre di più nelle nostre scuole
Dobbiamo cercare di fermare questo processo di militarizzazione, iniziato almeno una ventina di anni fa non solo nella provincia di Varese ma in tutta Italia, deriva ignorata da gran parte delle persone e spesso anche dagli stessi docenti.
Un presidio per contrastare la base Nato Solbiate Olona: i perché e i retroscena
di Laura Tussi Le realtà ecopacifiste si oppongono con il presidio davanti alla base NATO di Solbiate Olona per demolire il mito della forzaRifondazione Comunista
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Raid aerei israeliani uccidono 10 libanesi. A Gaza sterminata famiglia palestinese: 18 morti
@Notizie dall'Italia e dal mondo
Colpita in pieno dalle bombe una abitazione a Zawaida. I colloqui per il cessate il fuoco riprenderanno nei prossimi giorni al Cairo. Gli Stati uniti esagerano il loro andamento positivo
L'articolo Raid aerei israeliani
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È stata rilasciata la versione 2024.08 di Friendica!
Siamo molto felici di annunciare la disponibilità della nuova versione stabile di Friendica "Yellow Archangel" 2024.08. Oltre a diversi miglioramenti e nuove funzionalità, questa versione contiene diverse correzioni per problemi di sicurezza segnalati da apexrabbit, Devilx86 e ponlayookm – Consigliamo vivamente a tutti gli amministratori di Friendica di aggiornare le proprie installazioni a questa versione stabile.
I punti salienti di Friendica 2024.08 sono
- l'utilizzo delle risorse di sistema e le prestazioni sono state migliorate in varie parti di Friendica,
- aggiunti endpoint di monitoraggio per esempio Zabbix e Grafana,
- aggiunta visualizzazione abbreviata dei link (predefinita 30 caratteri, gli amministratori possono definire la lunghezza nel file di configurazione tramite display_link_length)
Si noti che con questa versione la versione minima di PHP per Friendica è stata aumentata a PHP 7.4.
Per i dettagli, consultare il file CHANGELOG nel repository
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Good morning everyone @Friendica Support
I would like to try to understand why from Friendica I can't connect to the Wordpress blog of @.mau. :friendfeed: already federated with @Matthias Pfefferle plugin, which is instead displayed correctly by Mastodon.
The blog is xmau.com/ while the user who publishes is @Notiziole di .mau.
If I paste the address of this post xmau.com/wp/notiziole/2024/08/…
in the Friendica toolbar, I get an error, while if I paste it on mastodon, I can view the post (here is an example: mastodon.social/@
Furthermore, if I try to search on Friendica for the user @Notiziole di .mau. I can see it, but if I try to follow it, I still get an error.
NB: I also have federation problems with Lemmy and not just with Friendica
Have any of you figured out what the problem might be that prevents Friendica and Lemmy from federating with that blog (but not Mastodon)?
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Matthias Pfefferle
in reply to Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂ • • •I had no issues with Friendica so far and on loma.ml it everything works smoothly. Maybe it's the redirection of `.well-known/webfinger` that is not supported by Friendica?!?
There was an issue with Lemmy, maybe it is not yet deployed everywhere?
socialhub.activitypub.rocks/t/…
/cc @nutomic
Discourse WordPress Integration
SocialHubPoliverso - notizie dal Fediverso ⁂ likes this.
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Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂
in reply to Matthias Pfefferle • •@Matthias Pfefferle Thank you for your feedback. At this point I will test from other Friendica instances. I would not want my Poliverso.org instance to have some problems... 😅
@nutomic @.mau. :friendfeed: @Notiziole di .mau.
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Poliverso - notizie dal Fediverso ⁂
Unknown parent • •@Tobias I also get the follow button, but if I try to press it the page goes into error
@Notiziole di .mau.
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